ITFI20100122A1 - Metodo e sistema per la riproduzione di contenuti multimediali associati ad un evento - Google Patents

Description

METODO E SISTEMA PER LA RIPRODUZIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI

ASSOCIATI AD UN EVENTO

DESCRIZIONE

La presente invenzione à ̈ relativa ad un metodo e ad un sistema per la fruizione di contenuti multimediali associati ad un evento da parte di utenti, in sincronia con un evento a cui gli utenti assistono.

Molte situazioni di spettacolo o evento dal vivo con un pubblico, come ad es. il teatro di prosa, o il teatro lirico, ma altresì concerti pop, o rock, conferenze e convegni, così come attività didattiche, rappresentazioni e celebrazioni religiose, o festival cinematografici, contemplano l’esistenza di un servizio di ALS (Adattamento Linguistico Simultaneo), che consiste nell’invio di testi o altri contenuti multimediali appositamente preparati in precedenza secondo professionalità editoriali. L’invio avviene da parte di un server a terminali che sono quasi sempre degli schermidisplay, lcd o led, oppure verso uno o più schermi in materiale riflettente come il pvc posti sopra o al lato della scena su cui si svolge l’evento.

In genere tali testi sono gli stessi contenuti riprodotti durante l'evento, o una loro traduzione, o in alternativa, i commenti di esperti durante la manifestazione nel corso del suo svolgersi.

La simultaneità, a cui la sigla ALS si riferisce, non à ̈ relativa alla produzione dei testi, poiché essi sono forzatamente stati preparati prima secondo prassi e chiarezza editoriale, ma alla loro trasmissione, che avviene in contemporanea al prodursi (attraverso canto, recitazione, cronaca, o parole di commento) di detti testi dentro l’evento.

La trasmissione dal server ai display può avvenire attraverso diversi sistemi, ma essenzialmente: via cavo fra server e proiettore che proietta i testi sullo/gli schermo/i riflettente/i posto/i sopra o a lato della scena; parimenti via un cavo attraverso cui passa il segnale fra server e terminali-display elettronici, oppure senza cavo (wireless) dal server a terminali dedicati appositamente costruiti per interfacciarsi al server stesso, e messi a disposizione del pubblico dall’ente organizzatore che in precedenza li ha acquistati o fatti realizzare.

I terminali-display in alcuni casi vengono direttamente inseriti nelle sedute del pubblico, avendo l’ente organizzatore o proprietario della sede di spettacolo provveduto ad acquistare le sedute con display, e cablando o costruendo l’apparato di rete atto alla trasmissione-ricezione.

Nel caso dei terminali mobili, o dei display solidali alla seduta, il pubblico accede al servizio scegliendo attraverso un menù con un pulsante la lingua che desidera, e la può così visualizzare.

La proiezione su schermo in materiale riflettente, come ad es. pvc, sopra il boccascena, à ̈ di gran lunga il sistema più usato ed economico, e possiede il vantaggio di avere alla stessa distanza, e dunque sullo stesso fuoco ottico testo e scena. Tuttavia presenta il non piccolo inconveniente di contemplare solo una o al massimo (molto raramente) due lingue, e di non potersi attuare in alcune sedi (soprattutto all’aperto) dove risulta impossibile allestire uno schermo sopra o ai lati della scena mantenendo un accettabile angolo visuale con la scena stessa.

L’operazione di costruzione nella seduta del display che visualizza il servizio di titolazione, e l’acquisto dei terminali Wi-Fi dedicati, pur contemplando la possibilità di ALS multilingua, comportano costi ingenti sia per l’acquisto da parte dell’ente organizzatore di un materiale che sarà soggetto a obsolescenza rapida e raramente può essere destinato ad altri servizi, sia per un’impegnativa ristrutturazione della sede di spettacolo, attraverso opere di sbancamento della sala e dei palchi per il passaggio dei cavi, opere che spesso sono economicamente possibili solo nel caso di una già avviata ristrutturazione dell’intera sede.

Molto impegnativa sul piano dei costi à ̈ la decisione di dotarsi di sedute con il display solidalmente inserito, display a sua volta destinato a manutenzione e obsolescenza (nel giro di pochi anni i display subirebbero migliorie rilevantissime).

Scopo della presente invenzione à ̈ risolvere i sopraccitati problemi della tecnica nota, fornendo un metodo come sostanzialmente descritto nella rivendicazione 1.

Un ulteriore oggetto della presente invenzione à ̈ un sistema per la riproduzione di contenuti multimediali relativi ad un evento in corso come definito nella rivendicazione n.14.

Ulteriori caratteristiche della presente invenzione sono definite nelle corrispondenti rivendicazioni dipendenti.

La presente invenzione, superando i citati problemi della tecnica nota, comporta numerosi ed evidenti vantaggi.

In particolare si deve rilevare che la presente invenzione risolve a costi limitatissimi il problema principale, e il solo ancora non risolto a costi tanto limitati, e cioà ̈ la sincronia perfettamente controllata, sia in ingresso che in uscita, fra invio e ricezione dei contenuti stessi.

La forma di realizzazione preferita della presente invenzione sfrutta una tecnologia wireless secondo lo standard Wi-Fi.

Secondo una forma di realizzazione della presente invenzione, i contenuti di testo, preparati in più lingue secondo la teoria e pratica editoriale della sopratitolazione teatrale e/o cinematografica, pratica analoga a quella dei sistemi sopracitati che insieme concorrono a costituire lo stato dell’arte, vengono forniti attraverso reti senza fili su terminali mobili quali i telefoni cellulari o palmari generalmente in commercio e predisposti per una connessione Wi-Fi.

Inoltre à ̈ da rilevare che tali dispositivi sono sempre più diffusi e solitamente già in possesso del pubblico, quindi ciascun utente potrà utilizzare il proprio dispositivo portatile, utilizzando il normale browser già a disposizione dei cellulari o palmari, e indipendentemente dal sistema operativo che i dispositivi stessi utilizzano.

Ciò consente evidentemente l’abbattimento se non l’azzeramento dei costi di costruzione per la predisposizione della rete di trasmissione, data l’assoluta non invasività dell’apparato, che viene predisposto dal fornitore del servizio per l’evento e poi smontato al termine dello stesso.

Il sistema permette inoltre di veicolare testi e messaggi informativi e/o pubblicità di prodotti, eventi e servizi legati o meno alla manifestazione presso cui à ̈ attivato.

Inoltre l’obsolescenza e la manutenzione sono per lo più a carico del pubblico stesso, che utilizza i propri dispositivi portatili abitualmente adoperati per la comunicazione e navigazione personale.

Ancora ulteriori vantaggi, così come le caratteristiche e le modalità di impiego della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione preferita, presentata a scopo esemplificativo e non limitativo, facendo riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 Ã ̈ uno schema esemplificativo di una forma di realizzazione di un sistema secondo la presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ un diagramma che mostra una forma di realizzazione di un metodo secondo la presente invenzione; e

la figura 3 Ã ̈ un diagramma di flusso esemplificativo di una forma di realizzazione di un metodo secondo la presente invenzione.

la presente invenzione sarà nel seguito descritta nel dettaglio facendo riferimento alle figure suindicate.

La presente invenzione riguarda un metodo per la riproduzione di contenuti multimediali relativi ad un evento in corso, su uno o più terminali 3 collegati ad un server 2.

Detti contenuti multimediali sono ad esempio testi, immagini, filmati o una loro combinazione, preferibilmente testi, immagini e/o filmati che descrivono o migliorano la fruizione di un evento dal vivo.

Detto evento à ̈ un qualsiasi evento dal vivo come ad esempio un’opera lirica, un’opera teatrale, concerto rock, pop, convegni, conferenze, lezioni accademiche, rappresentazioni religiose, sportive, festival cinematografici, suddivisibile in una o più parti, in cui con la parola parte à ̈ definita nella presente descrizione come una qualsiasi porzione temporale dell’evento in corso. Ad esempio l’evento potrà essere suddiviso in minuti, secondi, ore, in atti nel caso di un’opera lirica o di uno spettacolo teatrale o sessioni come nel caso di convegni, conferenze o ancora in capitoli, scene, tempi.

Il metodo secondo l’invenzione prevede un passo in cui ad almeno una parte di evento à ̈ associato un rispettivo contenuto multimediale.

In una forma di realizzazione dell’invenzione ad ogni parte potrà essere associato un contenuto multimediale prima dell’inizio dell’evento ad esempio memorizzando su un dispositivo di memorizzazione il contenuto multimediale ed identificando a quale parte dell’evento à ̈ relativo, in un'altra forma di realizzazione detta associazione potrà essere effettuata aggiornando il contenuto multimediale in tempo reale durante lo svolgimento dell’evento, ad esempio su un dispositivo di memorizzazione.

Il metodo secondo l’invenzione prevede un passo di aggiornare in tempo reale su un server il contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso.

Durante lo svolgimento dell’evento e quindi il susseguirsi delle varie parti in cui à ̈ suddiviso l’evento, il contenuto multimediale associato a ciascuna parte à ̈ aggiornato su un server, preferibilmente pubblicando su un server web le immagini, testi e/o video che costituiscono il contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso. L’aggiornamento potrà essere effettuato ad esempio con un software che automaticamente sulla base della suddivisione temporale dell’evento aggiorna i contenuti sul server o mediante un operatore che seguendo lo svolgimento dell’evento in corso aggiorna il server in tempo reale.

Il metodo secondo l’invenzione prevede un passo di determinare se à ̈ necessario trasmettere su uno o più terminali 3 collegati al server 2 il contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso, e se necessario trasmettere e riprodurre su detto uno o più terminali 3 il contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso.

Durante lo svolgimento delle varie parti dell’evento il metodo secondo l’invenzione prevede quindi di valutare se il contenuto multimediale aggiornato sul server deve essere trasmesso ai terminali, valutando ad esempio se l’abbiano già ricevuto.

In una forma di realizzazione del metodo secondo l’invenzione detto passo di determinare se, per uno o più di detti terminali 3, à ̈ necessario trasmettere detto contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso, comprende un passo di verificare se à ̈ stato aggiornato il contenuto multimediale sul server, definendo necessaria la trasmissione quando detto aggiornamento à ̈ avvenuto. In questa forma di realizzazione quindi ogni volta che il contenuto multimediale relativo alla parte di evento in corso à ̈ aggiornato sul server questo sarà inviato ai terminali connessi al server indipendentemente che questi ne facciano richiesta oppure no. In questa forma di realizzazione potrà ad esempio essere aggiunta un’istruzione software su un programma implementato sul server che gestisce la trasmissione dei contenuti multimediali che automaticamente ad ogni aggiornamento del contenuto multimediale invia ai terminali 3 collegati il contenuto multimediale relativo alla parte di evento in corso.

In una forma di realizzazione del metodo secondo l’invenzione detto passo di determinare se, per uno o più di detti terminali 3, à ̈ necessario trasmettere detto contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso, comprende un passo in cui il server 2 riceve da uno o più dei terminali 3 ad esso collegati una o più richieste di trasmissione di detto contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso. Preferibilmente detta una o più richieste di trasmissione sono inoltrate dai terminali 3 ad intervalli di tempo regolari, ad esempio ogni 10, 20, 50, 100, 1000 ms. Ad ogni richiesta sarà quindi trasmesso il contenuto multimediale associato all’evento in corso ai terminali che hanno inoltrato la richiesta.

In un’ulteriore forma di realizzazione le richieste di trasmissione inoltrate da detto uno o più terminali 3 comprenderanno un’informazione atta ad identificare uno o più contenuti multimediali già ricevuti dal terminale che ha inoltrato le richieste. In questo modo il server eviterà di inviare il contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso ai terminali che lo hanno già ricevuto. La rete di distribuzione dati 4 a cui sono collegati i terminali ed il server risulterà quindi più veloce in quanto non saranno trasmessi dati inutili, pur ottenendo comunque il risultato che i terminali 3 ricevono e riproducono il contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso.

Questa forma di realizzazione potrà essere ottenuta ad esempio implementando un software sul server che verifica la corrispondenza tra il contenuto multimediale associato all’evento in corso, o un suo numero identificativo e quello eventualmente già trasmesso al terminale che ne ha fatto richiesta, se questi corrisponderanno il contenuto multimediale associato all’evento in corso non verrà trasmesso, in caso contrario sarà trasmesso e riprodotto sul terminale che ne ha fatto richiesta.

La trasmissione dei contenuti multimediali ai terminali 3 avverrà preferibilmente tramite una tecnologia di trasmissione dati a radio-frequenza, in particolare del tipo a commutazione di pacchetto come ad es. la tecnologia Wi-Fi, così come definita nella famiglia di standard IEEE 802.11, preferibilmente in un ambiente di rete isolato predisposto alla trasmissione-ricezione dei contenuti.

I contenuti multimediali ricevuti dai terminali sono preferibilmente riprodotti in un browser quale ad esempio Safari, MS explorer, Google Chrome, Firefox, etc.

I terminali collegati al server sono ad esempio palmari, smartphone, cellulari, computer, tablet e più in generale dispositivi predisposti per una connessione Wi-Fi collegati al server 2 preferibilmente mediante una rete di distribuzione wireless 4.

In una forma di realizzazione il collegamento al server 2 di detti uno o più terminali 3 à ̈ preceduto da un passo di autentificazione. I terminali per collegarsi alla rete potranno convenientemente essere identificati dal server, ad esempio mediante l’inserimento da parte dell’utente che utilizza il terminale di un nome utente e password che sarà trasmesso al server che gestirà l'autenticazione degli utenti e la trasmissione dei contenuti multimediali.

In una forma di realizzazione preferita ogni terminale 3 (client) effettua dei cicli continui di richiesta al server 2 di aggiornamento del contenuto multimediale riprodotto come pagina web sul terminale, e il server 2 li aggiorna in funzione della temporizzazione, automatizzata tramite degli script oppure pilotata da un operatore alla titolazione il quale, seguendo la musica o il testo sulla partitura o sullo spartito o sul copione, comanda al server che i contenuti devono essere aggiornati. Questo semplice meccanismo, unito alla particolare leggerezza della quantità di dati trasmessi, consente il controllo assoluto dell’apparizione dei contenuti, in particolare testi, sui terminali degli utenti, si ha quindi il seguente effetto: all'atto di pubblicazione di un nuovo contenuto testuale da parte del server 2 i terminali utente visualizzano i contenuti aggiornati senza necessità di aggiornamento completo della pagina, e senza intervento dell'utente.

La presente invenzione permette di ottenere i ridottissimi tempi di sincronizzazione citati anche in presenza di un elevato numero di utenti simultanei (oltre 100). A questo proposito nei grafici e nelle tabelle seguenti sono resi noti i risultati del test di carico e misurazione della latenza nonché dei tempi di risposta e delay in condizioni di operatività, effettuato durante lo studio di sviluppo della presente invenzione, che esplica quanto appena esposto.

I test sono stati condotti con schede di rete e dispositivi mobili allo scopo di misurare dati oggettivi sulla stabilità della rete e la fruibilità soggettiva del servizio.

E' stata elaborata una suite di benchmarking in grado di simulare il carico in condizioni controllate, sia come numero di client che come numero di richieste.

La suite permette di verificare il carico sia del server 2 (misurate in numero di richieste soddisfatte al secondo), che della rete 4 (in termine di tempi di attesa per il completamento di ciascuna richiesta e di latenza della rete).

I test sono stati condotti simulando fino a 208 terminali (client) su una richiesta standard di ALS, con diversi dispositivi di copertura.

Nella tabella A sottostante si riportano gli intervalli di latenza rilevati:

Modelli Tempo

A <10ms

B <100ms

C <100ms

D <20ms

Analogamente per i tempi di esaurimento delle richieste HTTP riassunti nella seguente tabella B:

Modelli Tempo

A <90ms

B <80ms

C <400ms

D <100ms

Forma oggetto della presente invenzione un sistema per la riproduzione di contenuti multimediali relativi ad un evento in corso su uno o più terminali atto ad implementare un metodo secondo la presente descrizione.

In una forma di realizzazione il sistema per la riproduzione di contenuti multimediali relativi ad un evento in corso atto ad implementare una forma di realizzazione preferita del metodo secondo la presente descrizione, comprende:

1) Un controller 1: E' il terminale con cui gli operatori si interfacciano al sistema: permette la gestione dei contenuti e la loro visualizzazione tramite un'applicazione client che si interfaccia con il sistema di gestione; l'applicazione permette l'inserimento (anche massivo) e la modifica dei contenuti ALS, dei relativi effetti (selezionati tra un insieme predefinito), la visualizzazione contemporanea delle diverse lingue e ovviamente l'attivazione del contenuto corrente all'atto dell'esecuzione durante le rappresentazioni.

2) Un server 2 che ospita un componente web, ed à ̈ il sistema a cui i terminali accedono per la consultazione dei contenuti, l'autenticazione. Il componente web à ̈ un sito intranet per la distribuzione dei contenuti: per la distribuzione dei contenuti ALS il sito intranet gestisce l'autenticazione degli utenti, la fornitura delle informazioni sull'uso del servizio (ad es: mettere il cellulare in modalità offline, regolare la luminosità dello schermo etc.) oltre ad altri contenuti definiti di volta in volta, la selezione della lingua (con preselezione automatica della stessa in base al dispositivo client) e la distribuzione dei contenuti ALS. Un applicativo software implementato sul server 2 per la concessione di codici abilitanti di accesso, a pagamento o meno, codici atti a far ottenere ai terminali client il permesso di accedere al servizio implementato tramite i dispositivi di cui ai punti precedenti, un menù preliminare in cui i client sceglieranno la lingua in cui ricevere il testo.

3) Una rete di distribuzione 4: composta da uno o più Access Point che offrono connettività ai terminali, permettendo il dialogo con il sistema server. La rete di distribuzione comprende una pluralità di access point configurati per una rete di trasmissione dati secondo la tecnologia a radio-frequenza a commutazione di pacchetto (standard IEEE 802.11) in un ambiente isolato predisposto alla trasmissione-ricezione di contenuti dell’ALS (adattamento linguistico simultaneo);

4) Uno o più terminali 3: i terminali permettono l'accesso ai contenuti con software realizzato ad-hoc ed installato a bordo, o tramite normale browser web. Uno o più terminali (riceventi) rappresentati dai cellulari o palmari o altri apparati di ricezione secondo il protocollo Wi-Fi; dove i suddetti elementi siano predisposti e utilizzati per fornire il servizio di adattamento linguistico simultaneo (Sopratitolazione, o Captioning) a uno spettacolo dal vivo quali quelli descritti in precedenza. I terminali implementano un applicativo software in cui i terminali richiedono al server 2, ad intervalli di un numero determinato di minuti o secondi, di aggiornare la pagina di testo, mentre il server aggiorna la pagina dietro l’ordine manuale di un operatore addetto al servizio, o automaticamente in base a un software di riconoscimento del suono o del testo.

Il sistema ed il metodo secondo la presente invenzione consentono di realizzare una perfetta sincronicità fra evento e distribuzione dei contenuti, rovesciando l'esperienza dell'utente di fruizione dei contenuti: da client-driven (cioà ̈ comandato dall'utente), quindi senza possibilità di sincronizzazione fra tutti gli utenti partecipanti alla rete, a server-driven (cioà ̈ comandato del server), con tempi di sincronizzazione regolabili dal server.

La presente invenzione à ̈ stata fin qui descritta con riferimento ad alcune sue forme di realizzazione preferite. È da intendersi che possono esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, tutte rientranti nell’ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito riportate.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la riproduzione di contenuti multimediali relativi ad un evento in corso, detto evento essendo suddivisibile in una o più parti, su uno o più terminali (3) collegati ad un server (2), comprendente i seguenti passi: - associare ad almeno una parte di evento un rispettivo contenuto multimediale; - aggiornare in tempo reale sul server il contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso; - determinare se à ̈ necessario trasmettere su detto uno o più terminali (3) detto contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso; e se necessario - trasmettere e riprodurre su detto uno o più terminali (3) detto contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detto passo di determinare se, per uno o più di detti terminali (3), à ̈ necessario trasmettere detto contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso, comprende un passo in cui detto server riceve da detto uno o più terminali una o più richieste di trasmissione di detto contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui detta una o più richieste di trasmissione à ̈ inoltrata da detto uno o più terminali (3) ad intervalli di tempo regolari.
4. 4. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto passo di determinare se, per uno o più di detti terminali (3), à ̈ necessario trasmettere detto contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso, comprende un passo di verificare se à ̈ stato aggiornato il contenuto multimediale sul server, definendo necessaria la trasmissione quando detto aggiornamento à ̈ avvenuto.
5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detta richiesta di trasmissione inoltrata da detto uno o più terminali (3) comprende un’informazione atta ad identificare uno o più contenuti multimediali già ricevuti.
6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 5, in cui la trasmissione à ̈ definita necessaria quando il contenuto multimediale associato alla parte di evento in corso aggiornato su detto server à ̈ diverso da uno o più contenuti già ricevuti.
7. 7. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6 in cui detta associazione di uno o più di detti contenuti multimediali a rispettive parti dell'evento avviene in tempo reale.
8. 8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6 in cui detta associazione di uno o più di detti contenuti multimediali a rispettive parti dell'evento avviene prima dell’inizio dell’evento.
9. 9. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8 in cui detti terminali (3) sono dispositivi predisposti per una connessione Wi-Fi e collegati a detto server (2) mediante una rete di distribuzione wireless (4).
10. 10. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9 in cui in cui detto server à ̈ un server web.
11. 11. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10 in cui il collegamento a detto server (2) di detti uno o più terminali (3) à ̈ preceduto da un passaggio di autentificazione.
12. 12. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11 in cui la riproduzione di detti contenuti multimediali trasmessi su detti terminali (3) avviene in un browser.
13. 13. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12 in cui detti uno o più terminali sono palmari, smartphone, cellulari, computer portatili, tablet.
14. 14. Sistema per la riproduzione di contenuti multimediali relativi ad un evento in corso su uno o più terminali (3) atto ad implementare un metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13.