ITFI20100006A1 - Pannello luminoso. - Google Patents

Description

DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE DAL TITOLO:

Pannello luminoso

Campo dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce al campo dei prodotti per l’illuminazione, in particolare pannelli luminosi, comprendenti uno strato di pietra trasparente.

Stato dell'arte

Nel settore degli apparecchi per illuminazione sono sempre più diffusi i pannelli per illuminazione che consentono molteplici soluzioni e oltre allo scopo puramente funzionale permettono anche l’ottenimento di particolari effetti di luce.

I pannelli luminosi comprendono generalmente una lastra trasparente o semitrasparente dietro la quale à ̈ disposta una sorgente luminosa (pannello illuminante), il tutto contenuto da opportuni supporti che consentono il fissaggio del pannello alle pareti.

Un esempio particolare di pannelli luminosi à ̈ rappresentato da quelli in cui la lastra di materiale semitrasparente à ̈ costituita di pietra almeno parzialmente trasparente alla luce, che permettono di ottenere effetti particolari di luce sfruttando le venature o i cristalli propri di questo tipo di pietre.

Il problema di questi pannelli à ̈, come detto, che essi devono essere dotati di una struttura di supporto che contiene la sorgente luminosa, detta struttura, essendo piuttosto voluminosa, richiede, per la sua installazione, l’esecuzione di particolari opere murarie (in pratica la necessità di ricavare una nicchia nelle pareti in cui si intende fissare il pannello) ed inoltre la presenza delle parti metalliche (o di altro materiale comunque opaco) necessarie per il fissaggio della lastra di pietra alla struttura portante implica la formazione di ombre visibili in trasparenza che sciupano l’effetto generale di illuminazione del pannello.

Sommario dell’invenzione

Sono descritti pannelli luminosi comprendenti una lastra di materiale lapideo semitrasparente aderente ad un pannello diffusore di supporto e fissata per mezzo di opportuni distanziali ad un pannello illuminante.

Descrizione delle figure

La Figura 1 mostra schematicamente la vista laterale di un pannello secondo l’invenzione.

La Figura 2 mostra due particolari realizzazioni dei distanziali applicati sul retro del pannello illuminante.

Descrizione dettagliata dell'invenzione

La presente invenzione consente di superare i problemi suddetti grazie ad un pannello luminoso, comprendente una lastra di materiale lapideo trasparente o semi-trasparente, che non prevede ingombranti strutture di supporto ed à ̈ quindi di costruzione ed installazione estremamente semplici.

Come si vede dalla Figura 1 un pannello illuminante 10 secondo l’invenzione comprende una lastra in materiale lapideo 11 un pannello diffusore di supporto 12 applicato a detta lastra 11, distanziali 13 che collegano il diffusore 12 al pannello illuminante 14, lasciando fra i due una intercapedine vuota 15; sulla superficie del pannello illuminante 14, opposta a quella che contiene la sorgente luminosa, sono poi presenti i distanziali esterni 16 per l’installazione del pannello.

Secondo l’invenzione per materiale lapideo si intendono lastre di pietra semitrasparenti quali marmo, alabastro, onice e simili di spessore adeguato a lasciar filtrare la quantità di luce voluta (anche in relazione all’intensità della sorgente luminosa scelta).

Il pannello diffusore di supporto 12 à ̈ costituito da un pannello non trasparente ad esempio in metacrilato preferibilmente di colore bianco, tipo il “Plexiglas GS Bianco†prodotto dalla ditta Rhom Italia o similare, di idoneo spessore e di dimensioni uguali o maggiori a quelli della lastra 11.

Detto pannello diffusore 12 Ã ̈ applicato alla lastra per mezzo di colle epossidiche comunemente disponibili (come ad esempio Resina 5030 della Tenax SpA o equivalente).

I distanziali 13 sono spessori di forma qualsivoglia che permettono di distanziare il pannello diffusore dal pannello illuminante lasciando fra questo ed il pannello illuminante una intercapedine vuota. I distanziali possono essere disposti in qualunque punto preferito del pannello diffusore, tenendo anche in considerazione che in loro corrispondenza dovranno essere disposti i distanziali esterni per l’aggancio del pannello alle pareti.

Ad esempio, se il pannello à ̈ di forma quadrata o rettangolare, i distanziali 13 saranno preferibilmente disposti in prossimità dei 4 angoli.

Detti distanziali 13 sono costituiti dello stesso materiale del pannello diffusore e sono fissati al pannello diffusore per incollaggio ad esempio con un collante acrilico del tipo commercialmente dipsosnibile, (ad esempio “Acrifix 2R 0190 della Evonik Rhom GmbH†o equivalente), in modo da costituire con esso un corpo unico.

Il pannello illuminante 14 à ̈ un qualunque pannello su una delle cui superfici à ̈ presente una sorgente luminosa, ad esempio un circuito a diodi.

Preferiti sono i pannelli in cui detta sorgente luminosa à ̈ costituita da una o più sequenze di LED.

In particolare sono preferiti i pannelli a guida di luce dotati di scanalature in cui una superficie portante i LED Ã ̈ disposta fra le due pareti di dette scanalature ed aderisce, dalla parte opposta a quella che porta i LED ad una sottile superficie radiante calore mentre i LED aderiscono ad una della pareti della scanalatura suddetta. Pannelli illuminanti di questo tipo sono ad esempio descritti in EP 1780 584 e sono prodotti dalla ditta FAWOO TECHNOLOGY.

Il pannello illuminante sarà, ovviamente dotato degli opportuni mezzi (cavi, trasformatori, spine ecc.) per il collegamento alla rete elettrica.

Il pannello illuminante viene fissato ai distanziali 13 per mezzo di viti passanti in fori ricavati nel pannello stesso e capaci di impegnarsi con i distanziali 13: questo impegno avviene per auto-filettamento oppure per mezzo di boccole disposte in cavità appositamente ricavate nei distanziali; la distanza fra il pannello illuminante 14 e il pannello diffusore 12 à ̈ normalmente compresa fra 10 e 20 mm, a seconda delle dimensioni del pannello.

Infine sulla superficie del pannello illuminante opposta a quella su cui si trovano i LED, sono disposti i distanziali 16 che permettono il fissaggio del pannello alle pareti; detti distanziali sono fissati da una parte al pannello illuminante per mezzo di viti autofilettanti mentre sulla loro superficie opposta presentano i mezzi di impegno 17 (anelli, ganci o simili) che ne consentono il fissaggio in loco. Il fissaggio dei distanziali 16 al panello illuminante avviene mediante viti autofilettanti che passano attraverso il pannello illuminante e si impegnano con i distanziali 13. Se preferito i distanziali 16 possono prevedere anche regolatori della posizione verticale 18 e/o regolatori della complanarità 19 disposti nella loro parte posteriore.

Ovviamente sarà pure possibile prevedere che i distanziali esterni 16, il pannello illuminante 14 ed i distanziali interni 13 siano tenuti direttamente insieme da una o più viti passanti che attraversano i distanziali esterni e il pannello illuminante e si impegnano infine con i distanziali interni sia per autofilettamento sia per mezzo delle opportune boccole inserite nei distanziali interni 13 (come già spiegato sopra).

Il pannello secondo l'invenzione à ̈ di produzione estremamente semplice, basterà infatti applicare ad una superficie della lastra in pietra semitrasparente il pannello diffusore 12 e quindi su questo applicare nei punti voluti i distanziali 13.

Il pannello illuminante 14 verrà poi fissato ai distanziali 13 per mezzo di viti passanti in fori ottenuti nel pannello stesso in corrispondenza dei distanziali in modo che la superficie portante la sorgente luminosa sia rivolta verso il pannello diffusore 12.

Infine si applicheranno i distanziali 16 sulla superficie del pannello illuminante 14 rivolta verso l'esterno.

Si noti che i pannelli secondo l'invenzione possono essere forniti già pronti in quanto la loro installazione richiede solo il fissaggio in loco (ad esempio su una parete od un soffitto) come si trattasse di un quadro.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pannelli luminosi comprendenti una lastra di materiale lapideo semitrasparente aderente ad un pannello di supporto e collegata per mezzo di opportuni distanziali ad un pannello illuminante.
2. 2. Pannello luminoso (10) comprendente una lastra in materiale lapideo (11), un pannello diffusore di supporto (12) aderente a detta lastra (11), distanziali (13) che collegano il diffusore (12) ad un pannello illuminante (14), lasciando fra i due una intercapedine vuota (15), distanziali esterni posteriori (16) dotati, sulla loro superficie opposta a quella aderente al pannello illuminante (14), di mezzi per il fissaggio in loco.
3. 3. Pannello luminoso secondo la rivendicazione 2 in cui detto materiale lapideo comprende lastre di pietra semitrasparenti scelte fra: marmo, alabastro, onice e simili di spessore adeguato a lasciar filtrare la quantità di luce voluta.
4. 4. Pannello luminoso secondo la rivendicazione 2 in cui detto pannello diffusore di supporto (12) Ã ̈ costituito da pannello di metacrilato di idoneo spessore e di dimensioni maggiori identiche a quelle del pannello di materiale lapideo.
5. 5. Pannello luminoso secondo la rivendicazione 2 in cui detti distanziali (13) sono spessori di forma qualsivoglia, costituiti dello stesso materiale del pannello diffusore e sono fissati al pannello diffusore mediante incollaggio acrilico, in modo da costituire con esso un corpo unico.
6. 6. Pannello luminoso secondo la rivendicazione 2 in cui detto pannello illuminante (14) à ̈ un qualunque pannello su una delle cui superfici à ̈ presente una sorgente luminosa.
7. 7. Pannello luminoso secondo la rivendicazione 6 in cui detta sorgente luminosa à ̈ costituita da una o più sequenze di LED.
8. 8. Pannello luminoso secondo le rivendicazioni 1 – 7 comprendente distanziali (16) disposti sulla superficie del pannello illuminante (14) opposta a quella che porta la sorgente luminosa.