ITFI20080059A1 - "dispositivo applicatore per applicare un cosmetico e uso di tale dispositivo" - Google Patents

Description

“DISPOSITIVO APPLICATORE PER APPLICARE UN COSMETICO E USO DI TALE DISPOSITIVO”

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce a dispositivi applicatori per applicare cosmetici e agli usi di tali dispositivi.

Più in particolare, l'invenzione si riferisce ad un dispositivo applicatore per applicare un cosmetico, il dispositivo applicatore comprendendo:

· un corpo allungato atto ad essere tenuto in mano;

· una testa di applicatore atta ad applicare il cosmetico su una porzione del corpo di un utilizzatore (in particolare per truccare fibre cheratinose quali ciglia, sopracciglia e capelli);

· un dispositivo di alimentazione atto ad alimentare la testa dell'applicatore con cosmetici in forma solida; e

· un dispositivo di riscaldamento atto a riscaldare almeno la testa dell'applicatore per far fondere il cosmetico.

Il documento WO-A-2006/057438 descrive un esempio di un tale dispositivo applicatore, in cui il dispositivo di alimentazione è separato dal corpo del dispositivo applicatore. Tale dispositivo ha l'inconveniente di essere complesso, costoso, e noioso da usare.

Un particolare scopo della presente invenzione è quello di mitigare tali inconvenienti. A questo scopo, secondo l'invenzione, un dispositivo applicatore del tipo in questione è caratterizzato dal fatto che il dispositivo di alimentazione comprende un condotto di alimentazione fornito nel corpo del dispositivo applicatore e comunicante con canali previsti nella testa dell'applicatore e che si aprono verso l'esterno;

e dal fatto che il dispositivo di riscaldamento è atto a riscaldare detto condotto di alimentazione alla testa dell'applicatore.

Mediante queste caratteristiche, il dispositivo applicatore dell'invenzione è più semplice, meno costoso e più facile da usare rispetto al suddetto dispositivo della tecnica precedente.

In varie forme di realizzazione dell'invenzione è eventualmente possibile utilizzare una o più delle seguenti caratteristiche:

· il dispositivo di riscaldamento è atto a riscaldare detto condotto di alimentazione alla testa dell'applicatore ad una temperatura nell'intervallo compreso tra 35°C e 80°C;

· il dispositivo applicatore è atto ad applicare il mascara alle ciglia di un utilizzatore e il dispositivo di riscaldamento è atto a riscaldare detto condotto di alimentazione alla testa dell'applicatore ad una temperatura compresa nell'intervallo tra 40°C e 60°C;

· il dispositivo di alimentazione comprende un dispositivo di spinta atto a spingere il cosmetico solido verso la testa dell'applicatore all'interno del condotto di alimentazione;

· il dispositivo di spinta comprende una molla disposta all'estremità del condotto di alimentazione lontana dalla testa dell'applicatore;

· il dispositivo di riscaldamento comprende almeno un elemento riscaldatore resistivo;

· la testa dell'applicatore è munita di almeno una fila di denti, i canali nella testa dell'applicatore aprendosi all'esterno tra i denti;

· il dispositivo applicatore comprende un circuito di controllo avente un membro attuatore e atto a fare in modo che il dispositivo di riscaldamento agisca per un tempo predeterminato ogni volta che il membro attuatore è azionato;

· detto tempo predeterminato è compreso nell'intervallo tra 30 secondi e 2 minuti;

· il dispositivo applicatore comprende inoltre:

- un cappuccio atto a coprire la testa dell'applicatore quando detto applicatore non viene utilizzato; e

- un sensore atto a rilevare la presenza del cappuccio e quindi ad evitare che il dispositivo di riscaldamento entri in funzione;

·il dispositivo applicatore ha il cosmetico solido disposto nel condotto di alimentazione, il cosmetico essendo in forma di almeno uno stick scorrevolmente impegnato nel condotto di alimentazione;

· il mascara solido è disposto nel condotto di alimentazione; e

· il condotto di alimentazione è atto ad essere aperto per essere riempito di cosmetico.

L'invenzione prevede inoltre l'uso di un dispositivo applicatore come sopra definito per applicare un cosmetico solido (in particolare mascara) facendolo fondere.

Altre caratteristiche e vantaggi dell'invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di una delle sue forme di realizzazione, fornita a titolo di esempio non limitativo e con riferimento agli annessi disegni in cui: la

Fig. 1 è una vista prospettica di una forma di realizzazione di un dispositivo applicatore dell'invenzione; la

Fig. 2 è una vista prospettica del dispositivo applicatore di Fig. 1 senza il suo cappuccio di protezione; la

Fig. 3 è una vista in sezione longitudinale del dispositivo applicatore di Fig. 2; la

Fig. 4 è una vista in dettaglio di Fig. 3 in corrispondenza della testa dell'applicatore; e la

Fig. 5 è uno schema di circuito elettrico del sistema di riscaldamento del dispositivo applicatore delle Fig. 1 a 4.

Nelle varie figure riferimenti uguali designano elementi che sono identici o simili.

La Fig. 1 mostra un dispositivo applicatore 1 per applicare un cosmetico, in particolare mascara, il quale dispositivo applicatore viene mostrato nella posizione di stivaggio. In questa posizione il dispositivo applicatore 1 ha generalmente una forma allungata, ad esempio è sostanzialmente cilindrico. Il dispositivo applicatore 1 ha un corpo allungato 2 realizzato ad esempio in materiale plastico, avente una porzione posteriore 3 atta ad essere tenuta in mano da un utilizzatore e formante la porzione posteriore del di spositivo applicatore 1.

Nell'esempio qui considerato, detta porzione posteriore 3 del corpo 2 può in particolare essere munita di un pulsante di controllo 5 e con due luci indicatrici 6, 7.

Il dispositivo applicatore 1 ha anche un cappuccio 4 che può essere inserito sul corpo 2 quando il dispositivo applicatore viene riposto, formando in questo modo la porzione frontale di detto dispositivo applicatore.

Come mostrato in Fig. 2, il cappuccio 4 può, ad esempio, inserirsi su una porzione di piccolo diametro 8 del corpo 2. Detta porzione di piccolo diametro si estende in avanti come un'asta 9 di diametro minore rispetto al diametro di detta porzione 8, l'asta 9 estendendosi tra una estremità prossimale 9a in prossimità della suddetta porzione 8 e una estremità distale 9b che è munita di una testa di applicatore 10. La testa dell'applicatore 10 è atta ad applicare il cosmetico ad una porzione del corpo dell'utilizzatore ed, in particolare atta ad applicare il mascara sulle ciglia di un utilizzatore.

La testa dell'applicatore 10 è munita di uno o più pettini 11 (ad esempio 3 pettini 11 disposti a 120° l'uno rispetto all'altro nell'esempio qui mostrato), ciascuno dei pettini 11 essendo costituito da una fila di denti 12 allineati in direzione longitudinale dell'asta 9. Naturalmente la testa dell'applicatore 10 potrebbe avere un numero di pettini 11 differente da 3, ad esempio 1, 2, o 4 pettini. Una forma di realizzazione avente due pettini disposti a 180° l'uno rispetto all'altro è particolarmente vantaggiosa.

In una variante, la testa dell'applicatore potrebbe opzionalmente avere setole flessibili al posto dei denti 12.

La porzione 8 dal diametro più piccolo del corpo 2 può inoltre essere munita di un sensore 8a, ad esempio un semplice dispositivo di contatto, ad uno scopo che è spiegato nel seguito.

Come mostrato nelle Fig. 3 e 4, la porzione posteriore 3 del corpo 2 può essere munita di una cavità interna 13 di alloggiamento per una batteria elettrica 14 (o di una pluralità di batterie elettriche). La cavità 13 può essere aperta, ad esempio svitando o staccando una copertura posteriore 15 che forma l'estremità posteriore del corpo 2, in modo che è possibile rimuovere la batteria/e 14.

In una variante, il dispositivo applicatore 1 potrebbe essere munito di un connettore che rende possibile ricaricare la batteria(e) 14 senza doverla cambiare.

Inoltre, un condotto di alimentazione centrale 16 è previsto nell'asta 9, il quale condotto di alimentazione centrale si estende in direzione longitudinale di detta asta 9, e si estende all'interno della testa dell'applicatore 10.

Detto condotto di alimentazione 16 comunica con passaggi 17 in forma di canali estendentisi radialmente dal condotto di alimentazione 16 e sboccanti all'esterno della testa dell'applicatore 10 tra i denti 12 di ciascun pettine 11.

All'estremità del condotto di alimentazione 16 che è situata lontano dalla testa dell'applicatore 10, un dispositivo di spinta, ad esempio una molla di compressione 18 agente su uno spingitore 19, è alloggiato in detto condotto di alimentazione 16. Lo spingitore 19 spinge uno stick 20 di cosmetico solido verso la testa dell'applicatore 10.

Il cosmetico in questione è formulato in modo tale da essere in forma solida a 25°C. Il cosmetico può avere un punto di fusione situato ad esempio tra 40° e 60°C, ed in particolare intorno a 50°C. La consistenza solida del cosmetico a 25°C è ottenuta incorporandovi una sufficiente quantità di cera secondo un modo noto agli esperti della tecnica.

In una forma di realizzazione preferita dell'invenzione il cosmetico solido è mascara, il quale può, ad esempio, essere preparato dai composti che seguono, la cui concentrazione è espressa in percentuale in peso della composizione finale:

Lo stick 20 di cosmetico può, ad esempio, avere una lunghezza di pochi centimetri (in particolare approssimativamente nell'intervallo compreso tra 4 e 8 cm) ed un diametro di pochi millimetri (in particolare nell'intervallo compreso tra 1 e 4 mm). Tale stick può in particolare essere ottenuto mediante un metodo a estrusione.

In una variante, lo stick 20 di cosmetico può essere sostituito da una successione di segmenti cilindrici di cosmetico allineati l'uno dietro l'altro nel condotto di alimentazione 16, o meglio una serie di grani solidi di cosmetico allineati l'uno dietro l'altro.

Il condotto di alimentazione 16 è atto ad essere aperto in modo tale che sia possibile sostituire il cosmetico solido che contiene. Ad esempio la testa dell'applicatore 10 può essere avvitata sull'estremità dell'asta 9 cosicché lo stick 20 di cosmetico possa essere inserito nel condotto di alimentazione 16 dall'estremità distale di detta asta 9 quando la testa dell'applicatore 10 è svitata.

Un elemento riscaldatore resistivo 21 (un avvolgitore di filo metallico, un elemento ceramico o qualche altro elemento) è disposto nella testa dell'applicatore 10 e preferibilmente in prossimità immediata del condotto di alimentazione 16, il quale elemento riscaldatore resistivo è atto a riscaldare prima l'interno del condotto di alimentazione 16 alla testa dell'applicatore 10, ad una temperatura compresa, ad esempio, nell'intervallo tra 35°C e 80°C, e più in particolare nell'intervallo compreso tra 40°C e 60°C per il mascara, in modo da fondere il cosmetico. Fuso dal calore emesso, il cosmetico si diffonde allora all'esterno attraverso i canali 17 e viene distribuito tra i denti 12 di ciascun pettine 11 in modo uniforme mediante un'azione capillare. Ad esempio l'elemento di riscaldamento 21 può circondare il condotto di alimentazione 16 nella testa dell'applicatore 10.

Da notare che l'elemento riscaldatore resistivo riscalda non solo il condotto 16, ma anche l'intera testa dell'applicatore 10. In modo vantaggioso, la testa dell'applicatore 10 può essere realizzata in un materiale che sia un buon conduttore di calore, ad esempio un materiale metallico od un materiale plastico riempito con un materiale metallico.

Come mostrato in Fig. 5, l'elemento riscaldatore resistivo 21 è alimentato da batterie 14 mediante un circuito di comando 22 (CC) e mediante conduttori 23 che si estendono nell'asta 9 (i conduttori 23 possono essere connessi all'elemento riscaldatore resistivo 21 mediante contatti elettrici previsti all'estremità dell'asta 9 che è avvitata nella testa dell'applicatore 10.

Il circuito di comando 22 è un circuito elettronico atto ad alimentare l'elemento riscaldatore resistivo 21 dalla batteria 14 per un periodo di tempo predeterminato in cui un utilizzatore preme il pulsante di comando 5. Detto periodo di tempo predeterminato può, ad esempio essere compreso nell'intervallo tra 30 secondi e 2 minuti. Il circuito di comando 22 può anche opzionalmente essere atto ad accendere la luce indicatrice 6 che, per esempio, è costituita da un diodo ad emissione luminosa (LED), quando rileva una tensione insufficiente attraverso i terminali della batteria 14, indicando che detta batteria è scarica. Nell'esempio mostrato in Fig. 5, il circuito di erogazione di corrente per alimentare l'elemento riscaldatore resistivo 21 dal circuito di comando 22 comprende anche:

· un LED, ad esempio un LED verde, costituente la luce di indicazione sopra menzionata 7, che è accesa quando l'elemento riscaldatore resistivo 21 viene riscaldato; e

· il sopra menzionato dispositivo di contatto 8a che è atto ad aprire il circuito di erogazione di corrente che alimenta l'elemento riscaldatore resistivo 21 quando detto dispositivo di contatto viene spinto radialmente verso l'interno dal cappuccio 4 inserito sulla porzione 8 del corpo 2, ed è atto a chiudere il circuito quando il cappuccio 4 viene rimosso (il dispositivo di contatto 8a evita quindi che l'elemento riscaldatore resistivo 21 venga messo inavvertitamente in funzione, se il pulsante di controllo 5 viene premuto in modo non intenzionale quando il dispositivo applicatore 1 viene riposto.

Il dispositivo sopra descritto funziona come segue: quando un utilizzatore desidera applicare del mascara alle ciglia, l'utilizzatore rimuove il cappuccio 4 e preme il pulsante di comando 5, facendo in questo modo fondere lo stick del mascara 20 nel condotto interno della testa dell'applicatore 10, in modo che il mascara, così fuso, passi attraverso i canali 17 e si spanda sui denti 12 dei pettini 11 dopo pochi secondi.

Da notare che è possibile collegare l'indicatore luminoso 7 direttamente al circuito di comando 22, ciò che lo fa illuminare per pochi secondi dopo che il pulsante 5 è stato azionato (mentre il cosmetico fonde) e che fa si che esso rimanga acceso continuamente per il tempo rimanente in cui l'elemento riscaldatore 21 viene riscaldato.

Mediante il riscaldamento del cosmetico, l'utilizzatore può applicare il cosmetico in forma di pellicola uniforme e quindi di qualità migliorata. Per il mascara, l'utilizzatore può ottenere quindi una copertura particolarmente sottile ed efficace delle ciglia.

L'utilizzatore può quindi usare l'applicatore per applicare ad esempio il mascara alle ciglia. Una volta che l'utilizzatore ha finito di utilizzare l'applicatore 1, l'utilizzatore rimette il cappuccio 4 a posto, interrompendo in questo modo automaticamente l'erogazione di corrente all'elemento riscaldatore elettrico 21, se l'utilizzatore cessa di usare l'applicatore dopo il suddetto tempo di funzionamento predeterminato.

Claims (15)

1. Rivendicazioni 1. Un dispositivo applicatore per applicare un cosmetico, il dispositivo applicatore comprendendo: · un corpo allungato (2) atto ad essere tenuto in mano; · una testa di applicatore (10) atta ad applicare il cosmetico su una porzione del corpo dell'utilizzatore; · un dispositivo di alimentazione (16, 17, 18, 19) atto ad alimentare la testa dell'applicatore (10) con un cosmetico (20) in forma solida; e · un dispositivo riscaldatore (21) atto a riscaldare almeno la testa dell'applicatore (10), facendo fondere il cosmetico; detto dispositivo applicatore essendo caratterizzato dal fatto che il dispositivo di alimentazione comprende un condotto di alimentazione (16) fornito nel corpo (2) del dispositivo applicatore e comunicante con canali (17) previsti nella testa dell'applicatore (10) e che si aprono verso l'esterno; e dal fatto che il dispositivo riscaldatore (21) è atto a riscaldare detto condotto di alimentazione (16) alla testa dell'applicatore (10).
2. 2. Un dispositivo applicatore come da rivendicazione 1, in cui il dispositivo riscaldatore (21) è atto a riscaldare detto condotto di alimentazione (16) alla testa dell'applicatore (10) ad una temperatura compresa nell'intervallo tra 35°C e 80°C.
3. 3. Un dispositivo applicatore come da rivendicazione 2, atto ad applicare il mascara sulle ciglia di un utilizzatore, in cui il dispositivo riscaldatore (21) è atto a riscaldare detto condotto di alimentazione (16) alla testa dell'applicatore (10) ad una temperatura compresa nell'intervallo tra 40°C e 60°C.
4. 4. Un dispositivo applicatore come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo applicatore comprende un dispositivo di spinta (18, 19) atto a spingere il cosmetico solido (20) verso la testa dell'applicatore (10) all'interno del condotto di alimentazione (16).
5. 5. Un dispositivo applicatore come da rivendicazione 4, in cui il dispositivo di spinta comprende una molla (18) disposta all'estremità di un condotto di alimentazione, molla che è lontana dalla testa dell'applicatore (10).
6. 6. Un dispositivo applicatore come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo riscaldatore comprende almeno un elemento riscaldatore resistivo (21).
7. 7. Un dispositivo applicatore come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la testa dell'applicatore (10) è munita di almeno una fila di denti (12), i canali (17) nella testa dell'applicatore (10) aprendosi all'esterno tra i denti.
8. 8. Un dispositivo applicatore come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un circuito di comando (22) avente un attuatore (5) e atto a far sì che il dispositivo riscaldatore (21) operi per un periodo di tempo predeterminato ogni volta che l'attuatore (5) è azionato.
9. 9. Un dispositivo applicatore come da rivendicazione 8, in cui detto tempo predeterminato è compreso nell'intervallo tra 30 secondi e 2 minuti.
10. 10. Un dispositivo applicatore come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre: · un cappuccio (4) atto a coprire la testa dell'applicatore (10) quando detto applicatore non viene usato; e · un sensore (8a) atto a rilevare la presenza del cappuccio e quindi a evitare che il dispositivo riscaldatore (21) venga messo in funzione.
11. 11. Un dispositivo applicatore come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, avente un cosmetico solido (20) disposto nel condotto di alimentazione (16), il cosmetico essendo almeno in forma di uno stick (20) impegnato in modo scorrevole nel condotto di alimentazione (16).
12. 12. Un dispositivo applicatore come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, avente un mascara in forma solida (20) disposto nel condotto di alimentazione (16).
13. 13. Un dispositivo applicatore come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il condotto di alimentazione (16) è atto ad essere aperto in modo da poter essere riempito con il cosmetico.
14. 14. Uso di un dispositivo applicatore come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, per applicare un cosmetico solido facendolo fondere.
15. 15. Uso come da rivendicazione 14, in cui il cosmetico è mascara.