ITCS20100016A1 - Generatore elettrico mosso da correnti marine, completo di diffusore e sistema di manovra - Google Patents

Generatore elettrico mosso da correnti marine, completo di diffusore e sistema di manovra Download PDF

Info

Publication number
ITCS20100016A1
ITCS20100016A1 IT000016A ITCS20100016A ITCS20100016A1 IT CS20100016 A1 ITCS20100016 A1 IT CS20100016A1 IT 000016 A IT000016 A IT 000016A IT CS20100016 A ITCS20100016 A IT CS20100016A IT CS20100016 A1 ITCS20100016 A1 IT CS20100016A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
electric generator
diffuser
fact
shape
water
Prior art date
Application number
IT000016A
Other languages
English (en)
Inventor
Domenico Coiro
Nicola Giorgio Morrone
Original Assignee
Domenico Coiro
Moliseinnovazione S C P A
Nicola Giorgio Morrone
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Domenico Coiro, Moliseinnovazione S C P A, Nicola Giorgio Morrone filed Critical Domenico Coiro
Priority to ITCS2010A000016A priority Critical patent/IT1403558B1/it
Publication of ITCS20100016A1 publication Critical patent/ITCS20100016A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1403558B1 publication Critical patent/IT1403558B1/it

Links

Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F03MACHINES OR ENGINES FOR LIQUIDS; WIND, SPRING, OR WEIGHT MOTORS; PRODUCING MECHANICAL POWER OR A REACTIVE PROPULSIVE THRUST, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F03BMACHINES OR ENGINES FOR LIQUIDS
    • F03B3/00Machines or engines of reaction type; Parts or details peculiar thereto
    • F03B3/04Machines or engines of reaction type; Parts or details peculiar thereto with substantially axial flow throughout rotors, e.g. propeller turbines
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F03MACHINES OR ENGINES FOR LIQUIDS; WIND, SPRING, OR WEIGHT MOTORS; PRODUCING MECHANICAL POWER OR A REACTIVE PROPULSIVE THRUST, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F03BMACHINES OR ENGINES FOR LIQUIDS
    • F03B13/00Adaptations of machines or engines for special use; Combinations of machines or engines with driving or driven apparatus; Power stations or aggregates
    • F03B13/10Submerged units incorporating electric generators or motors
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F03MACHINES OR ENGINES FOR LIQUIDS; WIND, SPRING, OR WEIGHT MOTORS; PRODUCING MECHANICAL POWER OR A REACTIVE PROPULSIVE THRUST, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F03BMACHINES OR ENGINES FOR LIQUIDS
    • F03B13/00Adaptations of machines or engines for special use; Combinations of machines or engines with driving or driven apparatus; Power stations or aggregates
    • F03B13/12Adaptations of machines or engines for special use; Combinations of machines or engines with driving or driven apparatus; Power stations or aggregates characterised by using wave or tide energy
    • F03B13/26Adaptations of machines or engines for special use; Combinations of machines or engines with driving or driven apparatus; Power stations or aggregates characterised by using wave or tide energy using tide energy
    • F03B13/264Adaptations of machines or engines for special use; Combinations of machines or engines with driving or driven apparatus; Power stations or aggregates characterised by using wave or tide energy using tide energy using the horizontal flow of water resulting from tide movement
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F05INDEXING SCHEMES RELATING TO ENGINES OR PUMPS IN VARIOUS SUBCLASSES OF CLASSES F01-F04
    • F05BINDEXING SCHEME RELATING TO WIND, SPRING, WEIGHT, INERTIA OR LIKE MOTORS, TO MACHINES OR ENGINES FOR LIQUIDS COVERED BY SUBCLASSES F03B, F03D AND F03G
    • F05B2240/00Components
    • F05B2240/90Mounting on supporting structures or systems
    • F05B2240/97Mounting on supporting structures or systems on a submerged structure
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y02TECHNOLOGIES OR APPLICATIONS FOR MITIGATION OR ADAPTATION AGAINST CLIMATE CHANGE
    • Y02EREDUCTION OF GREENHOUSE GAS [GHG] EMISSIONS, RELATED TO ENERGY GENERATION, TRANSMISSION OR DISTRIBUTION
    • Y02E10/00Energy generation through renewable energy sources
    • Y02E10/20Hydro energy

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Combustion & Propulsion (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • General Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Oceanography (AREA)
  • Control Of Eletrric Generators (AREA)

Description

Generatore elettrico mosso da correnti marine, completo di diffusore e sistema di manovra
Campo tecnico dell’invenzione
La presente invenzione si riferisce ad un generatore di elettricità adatto ad essere azionato dal flusso di correnti d’acqua in lento movimento quali correnti di marea, correnti marine in genere o correnti di grandi fiumi.
Descrizione generale dell’invenzione
Il generatore elettrico illustrato con la presente invenzione (v. fig. 1) sarà essenzialmente composto dalle seguenti parti:
1. uno scafo galleggiante posto sulla testa del telaio, di dimensione tale da mantenere a galla l’intera macchina e di forma tale da minimizzare la propria resistenza idrodinamica;
2. un telaio metallico, composto generalmente da aste con profilo alare;
3. due turbine controrotanti, a tre o più pale, calettate a due generatori elettrici, assemblate in posizione simmetrica ai due lati del telaio;
4. due diffusori, montati attorno alle due turbine, aventi forma tale da incrementare il flusso d’acqua attivo sulle pale;
5. un barilotto di forma tale da minimizzare la resistenza idrodinamica posto ai piedi del telaio, contenente un argano;
6. un blocco di ancoraggio, posato sul fondale marino, avente forma e peso sufficienti a trattenere il generatore elettrico conforme alla presente invenzione, quando sia completamente immerso sotto la superficie dell’acqua e sia soggetto alla spinta della corrente di massima intensità del luogo;
7. un cavo di ormeggio, avente un capo avvolto all’argano e l’altro fissato al blocco d’ancoraggio;
8. un cavo elettrico per connettere i generatori elettrici alla rete elettrica; il cavo elettrico scorre affianco al cavo di ormeggio;
9. profili alari, timone e piani di coda che, in presenza di forte corrente, creano una spinta verso l’alto; tale spinta, sommata alla spinta del galleggiante, evita che il generatore elettrico conforme alla presente invenzione sia trascinato sul fondo; i piani di coda inoltre hanno forma e profilo tale da contrastare eventuali disallineamenti del generatore elettrico conforme alla presente invenzione rispetto alla direzione della corrente d’acqua causati da inattesi movimenti di rollio, beccheggio ed imbardata;
10. un elemento di manovra (turbina di manovra o “bow thruster†, illustrata nel dettaglio nella Figura 26) fissato alla coda del telaio per assicurare che l’intera macchina, quando sia installata in un area soggetta a maree, nell’assecondare i cambi di direzione, eviti di girare su stessa.
Le parti componenti il generatore elettrico conforme alla presente invenzione saranno assemblate presso un cantiere navale; quindi si provvederà al varo ed al successivo traino presso il paraggio prescelto.
La messa in esercizio si svolgerà nelle seguenti fasi:
- varo della macchina che, per le caratteristiche dello scafo, galleggerà sulla superficie del mare;
- traino in prossimità del sito d’ormeggio con l’ausilio di un rimorchiatore;
- costruzione e calo a fondo del peso morto;
- collegamento del cavo di ormeggio e azionamento dell’argano, con conseguente affondamento della macchina;
- collegamento del cavo elettrico alla cabina di trasformazione, preventivamente realizzata a terra;
- messa in funzione del generatore elettrico conforme alla presente invenzione ed avvio della produzione di energia elettrica.
Inizialmente la macchina galleggerà sulla superficie del mare; allorquando sarà azionato l’argano, la macchina verrà trascinata sotto il livello dell’acqua; la forma e le dimensioni dello scafo saranno tali da garantirne una posizione perfettamente orizzontale sia in assenza che in presenza di corrente; lo scafo, investito dalla corrente d’acqua, orienterà il proprio asse in direzione parallela alla corrente e le turbine cominceranno a ruotare, trasformando parte dell’energia cinetica posseduta dalla corrente incidente, in energia meccanica; la presenza dei diffusori agevola l’avvio della rotazione delle turbine già a valori della velocità della corrente d’acqua molto bassi (< 0,8 m/s), inoltre aumenta sensibilmente il coefficiente di conversione dell’energia; il moto delle turbine, che sarà controrotante per annullare momenti indotti alla struttura, sarà utilizzato, dopo eventuale moltiplicazione del numero dei giri, per azionare due generatori di elettricità. L’energia elettrica prodotta verrà trasportata, mediante un apposito cavo elettrico multipolare, alla cabina di trasformazione; il cavo elettrico scivolerà lungo il cavo di ormeggio; la cabina di trasformazione conterrà due convertitori elettronici trifasi alternata/continua (raddrizzatori), uno stadio in corrente continua di accoppiamento e filtraggio ed un convertitore elettronico trifase continua/alternata (inverter) eventualmente pilotato dalla rete.
Stato dell’arte
I brevetti IT0001332054 e IT0001358475 descrivono sistemi di conversione dell’energia cinetica posseduta dalle correnti d’acqua in energia meccanica ma presentano una bassa efficienza.
La presente invenzione si propone di realizzare un sistema per migliorare l’efficienza di conversione dell’energia cinetica posseduta dalla corrente d’acqua incidente, in energia meccanica raccolta dalle turbine. Tale sistema, denominato “diffusore†, à ̈ un corpo cavo, con geometria e sezioni disegnati ad hoc, fissato al telaio attorno a ciascuna turbina, capace di incrementare la portata del flusso d’acqua che lo attraversa. Più precisamente il diffusore ha forma di un solido di rotazione in cui la sezione generatrice ha la forma di un profilo alare. L’intero solido può essere descritto da una serie di punti che rappresentano la sezione generatrice (profilo alare) e dal posizionamento di questa (calettamento) rispetto all’asse della turbina (e del diffusore). Il progetto ottimizzato delle sue forme derivano da studi numerici e da uno studio sperimentale effettuato in galleria del vento ed in vasca navale. Al fine di incrementare ulteriormente l’efficienza, in prossimità della bocca di ingresso del diffusore, à ̈ possibile installare un ulteriore piccolo diffusore, detto “slat†. Si ricorda che lo “slat†à ̈ il profilo generalmente posto all’attacco dell’ala portante di un aereo: viene fatto fuoriuscire dall’ala in occasione dell’atterraggio e del decollo dell’aereo proprio perché la sua presenza aumenta, a pari velocità dell’aria, la portanza dell’ala, aumenta cioà ̈ il coefficiente di portanza dell’ala. Il suo effetto, quindi, quando esso à ̈ installato in un diffusore, à ̈ quello di incrementare ulteriormente la portata di flusso d’acqua che attraversa il diffusore tramite un aumento della portanza complessiva del sistema completo diffusore+slat. La forma della sua sezione, il suo calettamento rispetto al diffusore principale (angolo di posizionamento rispetto all’asse della turbina) ed il suo posizionamento lungo l’asse della turbina sono stati studiati numericamente e sperimentalmente.
Nella successive fig. 2 e 3 sono illustrate due possibili configurazioni del diffusore: con slat (particolare A) e senza slat (particolare B). Più in dettaglio nella fig.3 si evidenzia come diffusore e slat siano delle figure solide ottenute dalla rivoluzione di una sezione “a profilo alare†intorno all’asse della turbina.
Nelle successive fig.4 e 5 si illustra schematicamente il modo in cui la presenza del diffusore riesce a incrementare il flusso d’acqua attivo sulle pale della turbina: à ̈ noto che per una turbina non intubata i filetti più in periferia tendono ad allontanarsi dal cerchio spazzato dalla turbina; al contrario, in presenza di un diffusore, diventano efficaci anche i filetti più periferici, cioà ̈ quelli posti oltre il cerchio spazzato dalle pale.
Il diffusore quindi, che potremmo anche definire convogliatore di flusso, grazie alla generazione della sua portanza, aumenta la portata di fluido che attraversa il disco del rotore. Questo, quindi, a pari area tratta una maggiore massa di fluido (acqua o aria) nell’unità di tempo che, inoltre, presenta anche velocità leggermente maggiori rispetto a quelle possedute dalla corrente indisturbata a monte. L’ aumento dell’efficienza à ̈ proporzionale alla portanza generata dallo stesso diffusore. Quindi tutti gli artifizi che riescono ad aumentare la portanza del diffusore (come lo slat) e che riescano anche ad abbassare eventualmente la pressione nella sezione di uscita del diffusore, aumentano la sua efficienza. Poiché la portanza à ̈ anche proporzionale alla superficie dell’ala interessata, la corda del diffusore à ̈ un altro elemento che determina la capacità portante del diffusore ( e dello slat). Pertanto l’efficienza del diffusore à ̈ anche direttamente proporzionale alla corda del diffusore principale ed a quella del diffusore secondario (slat).
US 2007/0241566 A1 descrive un sistema in cui le turbine sono composte da scafi stagni rotanti che esternamente presentano la forma di un cilindro o di un cono ed internamente presentano delle alette opportunamente sagomate; secondo l’inventore, quando questi enormi scafi vengono investiti da corrente d’acqua, essi cominciano a ruotare attorno ad un asse orizzontale fisso, solidale col telaio dell’apparato: il mutuo movimento genera energia elettrica.
Nel caso della presente invenzione accade il contrario: il diffusore à ̈ fisso e solidale con il telaio dell’apparato; invece la turbina, composta da tre pale calettate ad un albero, ruota e mette in movimento l’asse di un generatore elettrico la cui carcassa à ̈ fissa e solidale con il telaio.
Nel caso della presente invenzione le pale delle due turbine sono state disegnate in termini di forma, di distribuzioni di corde e di svergolamento con opportuni codici di calcolo al fine di renderne massima l’efficienza di conversione e garantirne il minor peso possibile. Contemporaneamente la geometria del loro profilo à ̈ stata disegnata in maniera da evitare l’insorgere di fenomeni di cavitazione. In altri termini à ̈ stata progettata una turbina avente massima efficienza con minima inerzia: questa turbina riesce a convertire circa il 50% dell’energia cinetica posseduta dall’acqua incidente. L’ulteriore presenza del diffusore, eventualmente completato da slat, permette di raddoppiare l’efficienza di conversione; inoltre, ancora più importante, proprio per effetto dei profili di pale, diffusore e slat, la turbina à ̈ capace di mettersi in movimento e produrre energia elettrica in presenza di corrente d’acqua con velocità già di 0,8 m/s (1,6 Knots).
Diversamente, nel caso dell’invenzione descritta in US 2007/0241566 A1, la corrente d’acqua incidente dovrà essere in grado di mettere in movimento uno scafo rotante che, a parità di dimensioni di ingombro, presenta una inerzia enormemente maggiore di quella delle pale della presente invenzione. Inoltre il movimento dello scafo porta in rotazione tutta l’acqua attaccata alla sua superficie periferica.
Cenni sulla Potenza
Per il funzionamento della presente invenzione sono applicabili le stesse leggi valide per i mulini a vento; in particolare per determinare la potenza estraibile da una corrente di un fluido in movimento può applicarsi la seguente formula:
P = 1/2ï ² A v<3>CpCdKBetz
in cui :
ï‚· P Ã ̈ la potenza ottenibile;
ï‚· ï ² à ̈ la densità del fluido;
ï‚· A Ã ̈ la superficie spazzata dalle pale della turbina;
ï‚· v à ̈ la velocità della corrente;
ï‚· Cp à ̈ un coefficiente compreso tra 0 e 1, indica l'efficienza della turbina (funzione del numero di pale, forma delle pale, della loro rugosità, dell’influenza con il fondale ecc.); ï‚· Cd à ̈ un coefficiente maggiore di 1 indicante l’incremento dovuto alla presenza del diffusore; ï‚· KBetz à ̈ il coefficiente adimensionale determinato nel 1919 dal fisico tedesco Albert Betz, pari a 16/27, e definisce il valore teorico massimo dell'energia ottenibile da un mulino a vento.
Gli esperimenti effettuati fino ad oggi su modelli della presente invenzione, che sostanzialmente confermano la validità della precedente relazione, hanno dato le seguenti indicazioni:
- il prodotto “Cpx KBetz†assume in generale il valore 0,5;
- la presenza di un diffusore dal profilo esatto comporta Cd = 2
- al raddoppio della velocità della corrente d’acqua, corrisponde 8 volte l’incremento della potenza raccolta;
- al raddoppio della lunghezza delle pale, corrisponde il quadruplo della potenza raccolta; - la velocità della corrente minima necessaria ad avviare la turbina, con pale dal corretto profilo, à ̈ circa pari a 0,8 m/s (circa 1,6 Knots)_
Dimensioni e Potenze elettriche
Per tutte le configurazioni, le dimensioni delle pale variano da 2,5 m a 5,0 m ed oltre; detta “ R “ la lunghezza della pala, le dimensioni di ingombro sono le seguenti:
- Fronte 6 - 7 R
- Altezza 3 - 4 R
- Lunghezza 6 - 9 R
la presente invenzione può funzionare con correnti d’acqua da 0,8 m/s a 4,0 m/s; in funzione della lunghezza delle pale e della velocità della corrente, la potenza elettrica di output varia da 50 kW a 2 MW ed oltre.
Vantaggi dell’invenzione
L’idea di alloggiare due turbine, controrotanti, intubate all’interno di diffusori, ai lati di uno scafo galleggiante, trattenuto in immersione nella corrente da un semplice cavo di ormeggio presenta i seguenti vantaggi:
 non bisogna infiggere nel fondale alcuna torre, né costruire tripodi o torri in acciaio di dimensioni e costi molto elevati;
ï‚· non à ̈ necessaria la presenza di sommozzatori nel sito (interessato da una forte corrente marina e per questo difficilmente praticabile) né in fase di installazione, né in fase di manutenzione, né in caso di guasto;
ï‚· la batimetria del luogo scelto per la installazione riveste poca importanza: qualunque ne sia la profondità à ̈ sufficiente calare a fondo un peso morto (blocco di ancoraggio) al quale sia stato preventivamente fissato un capo del cavo di ormeggio di lunghezza opportuna; ï‚· non à ̈ importante che la corrente d'acqua sia stazionaria o cambi continuamente direzione o verso; infatti la macchina asseconderà in ogni istante la direzione della corrente, presentando in ogni momento la superficie delle pale sempre ortogonale alla direzione del flusso d'acqua; ï‚· la presenza dei diffusori agevola l’avvio della rotazione delle turbine già a bassi valori della velocità di corrente; inoltre, a parità di dimensione di ingombro delle pale, la turbina intubata in un diffusore raccoglie il doppio di energia;
ï‚· nel caso fosse necessario effettuare lavori di manutenzione o riparazione agli organi meccanici e alle apparecchiature elettriche, à ̈ sufficiente staccare lo scafo galleggiante dai cavi e rimorchiarlo in un cantiere navale: all’asciutto sarà possibile effettuare le lavorazioni necessarie in tutta comodità e con costi molto contenuti rispetto a quello di operazioni in mare aperto.
 tutte le parti componenti la presente invenzione potranno essere facilmente assemblate presso un cantiere navale; la macchina, una volta completa, sarà in grado di galleggiare; di conseguenza potrà essere facilmente rimorchiata presso il luogo ritenuto vantaggioso; per metterla in esercizio occorrerà solo bloccare il cavo di ormeggio al tamburo dell'argano e attaccare la spina;
 in caso di rottura del cavo di ormeggio, lo scafo tornerà da solo a galla. Allo stesso modo, qualora accadesse un guasto irrisolvibile all'argano, sarà sufficiente far esplodere una carica posta lungo il cavo di ormeggio per avere la macchina di nuovo a galla.
 sfruttando la conoscenza delle variazioni nel tempo del moto delle correnti a profondità differenti, sarà possibile programmare il sistema di controllo della profondità per ottimizzarne la capacità di generazione dell'energia.
Breve descrizione delle figure
ï‚· Nella figura 1 à ̈ mostrata in vista assonometria l’insieme del dispositivo oggetto della presente invenzione relativa alla configurazione 1, che à ̈ la configurazione standard, da impiegare in siti caratterizzati da una velocità di corrente non superiore a 5 Nodi;
ï‚· Nelle figure 6 e 7 sono individuate le parti componenti la presente invenzione in configurazione standard.
ï‚· Nelle figura 8, 9 e 10 sono mostrate le possibili configurazioni del generatore elettrico oggetto della presente invenzione.
ï‚· Nelle figure 11 à ̈ mostrata in vista assonometria l’insieme del dispositivo oggetto della presente invenzione relativa alla configurazione 2;
ï‚· Nelle figure 12 à ̈ mostrata in vista assonometria l’insieme del dispositivo oggetto della presente invenzione relativa alla configurazione 3;
 Nelle figure 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23 e 24 sono mostrate in vista assonometriche l’insieme del dispositivo oggetto della presente invenzione relativa alle diverse configurazioni
ï‚· Nella figura 25 à ̈ mostrato il “bow thrusterâ€
Descrizione del generatore
Come mostrato nelle figura 8, 9 e 10 il generatore elettrico mosso da correnti marine completo di diffusore e sistema di manovra potrà presentarsi in tre diverse configurazione: la configurazione 1 à ̈ quella più complessa, mentre le altre 2 rappresentano possibili varianti a questa.
Descrizione della configurazione 1 (v. figg.1-8-13-16-19-22)
Facendo particolare riferimento alla fig. 1 la configurazione 1, sarà essenzialmente composto dalle seguenti parti:
a) uno scafo galleggiante (1), di forma simile ad un siluro per minimizzarne la resistenza idrodinamica; lo scafo sarà riempito con un gas inerte in pressione, tale da contrastare la pressione esterna alla profondità di esercizio. In testa allo scafo sarà ricavato un vano stagno, accessibile da un apposito portello, dove saranno alloggiati tutti gli strumenti di acquisizione dati, controllo, telecontrollo, connessioni elettriche, batterie di autosostentamento, computer di manovra, piattaforme inerziali, data logger.
b) un piano di coda a “V†(9) che avrà lo scopo di garantire sia la stabilità longitudinale e latero-direzionale sia l’assetto longitudinale (rispetto all’asse di beccheggio) e laterodirezionale;
c) due turbine controrotanti (3) a tre o più pale collegate a due generatori elettrici e assemblate, in posizione simmetrica, ai lati dello scafo galleggiante;
d) due diffusori (4), eventualmente completati da slat, fissati al telaio e circondanti le turbine e) un barilotto inferiore (5) stagno che contiene l’argano;
f) un cavo di ormeggio (7), con l’altra estremità fissata all’ancoraggio;
g) una corpo morto (6), appoggiato al fondale marino, avente forma e dimensioni sufficienti a trattenere lo scafo quando sia completamente immerso sotto la superficie dell’acqua e sia soggetto alla spinta della corrente di massima intensità del luogo. Laddove possibile, il corpo morto può essere sostituito da un anello di ancoraggio inghisato ad un palo appositamente trivellato nel fondale o a formazioni rocciose presenti sul fondo.
Facendo riferimento alle fig. 6 e 7, i particolari esecutivi componenti la presente invenzione nella configurazione 1, sono i seguenti:
1. Galleggiante
2. Ala portante
3. Telaio (elementi strutturali)
4. Carter per albero, turbina e generatore elettrico
5. Piano di coda a V
6. Barilotto Stagno contenente l’argano. Nota: il tamburo à ̈ nella parte allagata
7. Diffusore
8. Telaio (Asta posteriore)
9. Pala (3 pale x comporre una turbina)
10. Tenuta
11. Cuscinetti (radiale e reggispinta)
12. Moltiplicatore di giri (eventuale)
13. Generatore di elettricità (generalmente con magneti permanenti)
14. Cavo di ormeggio
15. Telaio (Asta anteriore utilizzata per farvi scorrere il cavo di ormeggio)
16. Tamburo dell’argano
17. Tenuta e cuscinetti albero argano
18. Motore dell’argano
19. Parete divisoria tra zona stagna e zona allagata
20. Carrucola di rinvio del cavo di ormeggio
21. Slitta per correggere l’assetto orizzontale
22. Particolare esecutivo del diffusore
23. Piastra di fissaggio tra ala e diffusore
24. Particolare esecutivo dell’ala
Descrizione della configurazione 2 (v. fig.9-11-14-17-20 e 23)
Facendo particolare riferimento alla fig. 11, La configurazione 2, da utilizzarsi in presenza di correnti più intense, sarà essenzialmente composto dalle seguenti parti:
h) uno scafo galleggiante (1), di forma simile ad un siluro per minimizzarne la resistenza idrodinamica;
i) un piano di coda a “V†(9) che avrà lo scopo di garantire sia la stabilità longitudinale e latero-direzionale sia l’assetto longitudinale (rispetto all’asse di beccheggio) e laterodirezionale;
j) un ala (11) che avrà lo scopo, congiuntamente alla spinta di galleggiante relativa allo scafo galleggiante di garantire la profondità di galleggiamento voluta, di diminuire le dimensioni dello scafo galleggiante stesso e del cavo di ormeggio e di sostegno strutturale dei diffusori; k) due turbine controrotanti (3) a tre o più pale assemblate, in posizione simmetrica, ai lati dello scafo galleggiante connesse a due generatori a magneti permanenti posizionati a valle di esse;
l) due diffusori (4) circondanti le turbine controrotanti, la cui sezione ha forma di un profilo alare, tale da incrementare la velocità della corrente; al diffusore potranno essere installati gli slat (12) nella parte anteriore, la cui sezione ha anch’essa la forma di un profilo alare; m) supporti (13) di sostegno strutturale dei diffusori;
n) elementi (2) di sostegno strutturale delle turbine, eventualmente profilati per dare un contributo alla portanza;
o) un cavo di ormeggio (7), con l’altra estremità fissata all’ancoraggio;
p) una cerniera di ancoraggio (6), fissata al fondale marino, avente forma e dimensioni sufficienti a trattenere lo scafo quando sia completamente immerso sotto la superficie dell’acqua e sia soggetto alla spinta della corrente di massima intensità del luogo.
Descrizione della configurazione 3 (v. fig.10-12-15-18-21 e 24)
Facendo particolare riferimento alla fig. 12, La configurazione 3 si differenzia dalle precedenti perché l’assetto à ̈ regolato principalmente dalla portanza delle ali, degli elementi strutturali e del piano di coda; potrà essere utilizzato in siti con correnti molto intense. In questa configurazione non sarà necessario assemblare il diffusore perché la corrente d’acqua à ̈ sufficiente ad azionare le due turbine; pertanto la presente invenzione sarà essenzialmente composto dalle seguenti parti:
q) uno scafo galleggiante (1), di forma simile ad un siluro per minimizzarne la resistenza idrodinamica;
r) un piano di coda a “V†(9) che avrà lo scopo di garantire sia la stabilità longitudinale e latero-direzionale sia l’assetto longitudinale (rispetto all’asse di beccheggio) e laterodirezionale;
s) un ala (11) che avrà lo scopo, congiuntamente alla spinta di galleggiante relativa allo scafo galleggiante di garantire la profondità di galleggiamento voluta, di diminuire le dimensioni dello scafo galleggiante stesso e del cavo di ormeggio e di sostegno strutturale dei diffusori; t) due turbine controrotanti (3) a tre o più pale assemblate, in posizione simmetrica, ai lati dello scafo galleggiante e aventi, nella posizione posteriore, due alternatori a magneti permanenti ed a presa diretta;
u) elementi (2) di sostegno strutturale delle turbine, eventualmente profilati per dare un contributo alla portanza;
v) un cavo di ormeggio (7), con l’altra estremità fissata all’ancoraggio;
w) una cerniera di ancoraggio (6), fissata al fondale marino, avente forma e dimensioni sufficienti a trattenere lo scafo quando sia completamente immerso sotto la superficie dell’acqua e sia soggetto alla spinta della corrente di massima intensità del luogo.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Generatore elettrico, mosso da correnti d’acqua in lento movimento quali quelle di marea, marine, o di grandi fiumi, costituito da un telaio caratterizzato dal fatto che la struttura può essere composta da aste con eventuale profilo alare, che sotto la coda presenta una elica di manovra per governare l’allineamento della macchina alla direzione voluta, che porta ai suoi lati due turbine controrotanti, a tre o più pale, calettate a due generatori di elettricità, che in sommità presenta uno scafo galleggiante, di dimensione tale da mantenere a galla l’intera macchina e di forma tale da minimizzare la propria resistenza idrodinamica, che in basso trattiene un barilotto stagno dove à ̈ alloggiato un argano cui à ̈ avvolto un cavo di ormeggio avente l’altro capo fissato ad un blocco di ancoraggio posato a fondo di peso sufficiente a trattenere la struttura e il galleggiante completamente immersi e soggetti alla massima intensità di corrente marina del luogo, che ai generatori à ̈ connesso un cavo elettrico che, scivolando lungo il cavo di ormeggio, raggiunge una stazione di trasformazione a terra.
  2. 2. Generatore elettrico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che alla struttura à ̈ fissato un diffusore a forma di un solido di rotazione in cui la sezione generatrice ha la forma di un profilo alare di forma tale da convogliare il flusso della corrente d’acqua verso le pale della turbina così da migliorarne l’efficienza di conversione dell’energia;
  3. 3. Generatore elettrico secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che alla bocca di ingresso del diffusore à ̈ assemblato, in posizione esatta, un secondo diffusore o slat di dimensioni minori, tale da convogliare il flusso della corrente d’acqua verso le due turbine migliorando ulteriormente l’efficienza di conversione energetica dell’intero apparato;
  4. 4. Generatore elettrico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, in sostituzione del blocco di ancoraggio, il cavo d’ormeggio à ̈ fissato ad un anello girevole inghisato (girella) ad un palo appositamente trivellato nel fondale o a formazioni rocciose presenti sul fondo.
  5. 5. Generatore elettrico mosso da correnti d’acqua secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che sono stati assemblati una o più ali capaci di aggiungere alla spinta di galleggiamento ulteriore spinta dovuta alla loro portanza.
  6. 6. Generatore elettrico mosso da correnti d’acqua secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che vi à ̈ un timone di coda o due piani di coda a V.
  7. 7. Generatore elettrico mosso da correnti d’acqua secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i mezzi di manovra sono due timoni posti sui piani di coda a V.
  8. 8. Generatore elettrico mosso da correnti d’acqua secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i mezzi di manovra sono una o più eliche di manovra.
  9. 9. Generatore elettrico mosso da correnti d’acqua secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il telaio à ̈ formate da aste a sezione circolare o quadrata o qualsiasi altra forma;
  10. 10. Generatore elettrico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che al telaio siano assemblate più di due turbine con diffusore e slat.
ITCS2010A000016A 2010-11-04 2010-11-04 Generatore elettrico mosso da correnti marine, completo di diffusore e sistema di manovra IT1403558B1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITCS2010A000016A IT1403558B1 (it) 2010-11-04 2010-11-04 Generatore elettrico mosso da correnti marine, completo di diffusore e sistema di manovra

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITCS2010A000016A IT1403558B1 (it) 2010-11-04 2010-11-04 Generatore elettrico mosso da correnti marine, completo di diffusore e sistema di manovra

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITCS20100016A1 true ITCS20100016A1 (it) 2012-05-05
IT1403558B1 IT1403558B1 (it) 2013-10-31

Family

ID=44201310

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITCS2010A000016A IT1403558B1 (it) 2010-11-04 2010-11-04 Generatore elettrico mosso da correnti marine, completo di diffusore e sistema di manovra

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1403558B1 (it)

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
IT202100023699A1 (it) * 2021-09-14 2023-03-14 Eolpower Invest S R L Apparato per la produzione di energia elettrica da correnti d’acqua

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2501696A (en) * 1946-01-12 1950-03-28 Wolfgang Kmentt Stream turbine
US6168373B1 (en) * 1999-04-07 2001-01-02 Philippe Vauthier Dual hydroturbine unit
US20070241566A1 (en) * 2006-02-28 2007-10-18 Kuehnle Manfred R Submersible turbine apparatus
GB2460309A (en) * 2008-05-27 2009-12-02 Marine Power Systems Ltd Submersible turbine apparatus

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2501696A (en) * 1946-01-12 1950-03-28 Wolfgang Kmentt Stream turbine
US6168373B1 (en) * 1999-04-07 2001-01-02 Philippe Vauthier Dual hydroturbine unit
US20070241566A1 (en) * 2006-02-28 2007-10-18 Kuehnle Manfred R Submersible turbine apparatus
GB2460309A (en) * 2008-05-27 2009-12-02 Marine Power Systems Ltd Submersible turbine apparatus

Cited By (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
IT202100023699A1 (it) * 2021-09-14 2023-03-14 Eolpower Invest S R L Apparato per la produzione di energia elettrica da correnti d’acqua
WO2023042234A1 (en) * 2021-09-14 2023-03-23 Eolpower Investments S.R.L. Apparatus for producing electrical energy from water currents

Also Published As

Publication number Publication date
IT1403558B1 (it) 2013-10-31

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US11879424B2 (en) Hydroelectric/hydrokinetic turbine and methods for making and using same
US8070444B2 (en) Turbine with coaxial sets of blades
TWI437163B (zh) 水流發電系統
EP2876299B1 (en) Ocean current power generating apparatus using a dual-duct
Shirasawa et al. Experimental verification of a floating ocean-current turbine with a single rotor for use in Kuroshio currents
JP2017071389A (ja) 多メガワット海流エネルギー抽出装置
DK2657124T3 (en) Methods and devices for installing and maintaining a water flow energy generation system
CA3000861C (en) Translating foil system for harvesting kinetic energy from wind and flowing water
JP2008063960A (ja) 洋上浮体式風水車流体抽出発電設備
Fraenkel Practical tidal turbine design considerations: a review of technical alternatives and key design decisions leading to the development of the SeaGen 1.2 MW tidal turbine
CN104005903B (zh) 垂直轴波浪发电机
CN104329205A (zh) 水流发电装置
Ueno et al. Development and demonstration test for floating type ocean current turbine system conducted in kuroshio current
EP2823181B1 (en) Cross flow turbine with straight vertical and helical slanted blades
US11549480B2 (en) Floating drum turbine for electricity generation
RU2372518C2 (ru) Гидрогенератор морских течений
ITCS20100016A1 (it) Generatore elettrico mosso da correnti marine, completo di diffusore e sistema di manovra
Bhavani et al. Off-shore wind power as a pillar of energy transmission using IOT (OSWPETIOT)
CN108425799A (zh) 一种利用浮力和重力复合式海上风力发电储能方式
EP2896822B1 (en) Submersible generator
Kedar et al. A review on under water windmill
ITMI20070489A1 (it) Sistema per la generazione di energia elettrica
CN103803027B (zh) 隧道管带式水流发电趸船
Coiro et al. Design, towing tank test and deployment of full scale GEM, a novel tethered system for harnessing tidal energy
JP2012241702A (ja) 水中発電装置