ITCR20090028A1 - Dispositivo di pulizia intercambiabile - Google Patents

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ITCR20090028A1
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abrasive
cleaning element
cleaning
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IT000028A
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Antonella Corazzi
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Paolo Corazzi Fibre Srl
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    • B08CLEANING
    • B08BCLEANING IN GENERAL; PREVENTION OF FOULING IN GENERAL
    • B08B9/00Cleaning hollow articles by methods or apparatus specially adapted thereto 
    • B08B9/08Cleaning containers, e.g. tanks
    • B08B9/0804Cleaning containers having tubular shape, e.g. casks, barrels, drums
    • B08B9/0808Cleaning containers having tubular shape, e.g. casks, barrels, drums by methods involving the use of tools, e.g. by brushes, scrapers
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A01AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
    • A01JMANUFACTURE OF DAIRY PRODUCTS
    • A01J25/00Cheese-making
    • A01J25/02Cheese basins
    • A01J25/04Devices for cleaning cheese basins
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B01PHYSICAL OR CHEMICAL PROCESSES OR APPARATUS IN GENERAL
    • B01FMIXING, e.g. DISSOLVING, EMULSIFYING OR DISPERSING
    • B01F35/00Accessories for mixers; Auxiliary operations or auxiliary devices; Parts or details of general application
    • B01F35/10Maintenance of mixers
    • B01F35/145Washing or cleaning mixers not provided for in other groups in this subclass; Inhibiting build-up of material on machine parts using other means
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B08CLEANING
    • B08BCLEANING IN GENERAL; PREVENTION OF FOULING IN GENERAL
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Description

DESCRIZIONE
dell’Invenzione Industriale dal titolo:
DISPOSITIVO DI PULIZIA INTERCAMBIABILE
DESCRIZIONE
L’invenzione si rivolge al settore delle attrezzature per la pulizia industriale.
Più nel dettaglio, l'invenzione riguarda un dispositivo di pulizia intercambiabile per la pulizia di recipienti di macchine per la lavorazione di prodotti alimentari, ed in particolare per la pulizia delle caldaie in cui viene lavorato il latte per la produzione di formaggio. Dette caldaie per la lavorazione del latte durante la produzione di formaggio utilizzano miscelatori rotanti ad albero verticale messi in movimento da un motore elettrico posizionato al di sopra di un recipiente generalmente di forma tronco-conica.
Secondo tecnica nota, i dispositivi utilizzati per la pulizia di dette caldaie comprendono un albero rotante, associabile in modo reversibile a detto motore elettrico in sostituzione dell’albero del miscelatore, e a detto albero rotante è associata una reggia metallica mediante collegamenti elastici a molla.
Detta reggia supporta un elemento di pulizia, di forma sostanzialmente allungata, atto allo sfregamento della superficie interna della caldaia.
Detto elemento di pulizia ha una struttura a strati composta da uno strato abrasivo in tessuto-non-tessuto di nylon e/o poliestere di pochi millimetri di spessore rivolto verso la superficie da pulire della caldaia, uno strato spugnoso di notevole spessore atto a creare un elemento cedevole durante la pulizia ed una striscia di tessuto lanoso rivolta verso la reggia. Detti strati sono accoppiati gli uni agli altri per mezzo di resine o colle atte all’uso.
La reggia è provvista, sulla sua faccia piana rivolta verso la parete della caldaia, di un nastro ad uncini flessibili, atto a cooperare con la striscia di tessuto lanoso provvista sull’elemento di pulizia, per creare un accoppiamento a strappo di tipo reversibile e diffuso tra le due parti.
Tali dispositivi intercambiabili di pulizia per caldaie, presentano alcuni limiti o svantaggi.
Il principale difetto è che detto elemento di pulizia è provvisto di una sola superficie di lavoro, costituita dalla superficie esterna di uno strato abrasivo in tessuto non tessuto di spessore minimo (circa 5 mm) rivolta verso la superficie interna della caldaia, per cui l’elemento è da buttare quando la superficie di lavoro è consunta.
La superficie opposta dell’elemento di pulizia è infatti i
per realizzare l’accoppiamento con l’elemento spugnoso intermedio, a sua volta associato al tessuto lanoso fungente da aggrappante.
Ulteriori svantaggi sono causati dalla presenza di detto elemento spugnoso, altamente assorbente, che:
provoca una prolungata ritenzione di liquidi alimentari da parte dell’elemento di pulizia, con il rischio di sviluppo di dannose e anti-igieniche cariche batteriche;
rende difficoltoso il risciacquo dell’intero dispositivo di pulizia; appesantisce l’intero elemento di pulizia, rendendo la sua movimentazione difficoltosa per l’operatore durante le fasi di smontaggio e rimontaggio per il passaggio da una caldaia all'altra.
Inoltre il peso elevato dello strato spugnoso gonfio d’acqua rischia di provocare la separazione dell’elemento di pulizia dalla reggia, per il distacco della striscia di velcro lanosa dallo strato di velcro ad uncini flessibili.
Ed ancora, per i residui delle sostanze alimentari lavorate o di sostanze detergenti che si possono appiccicare agli uncini o al tessuto lanoso, la forza di ancoraggio tra di essi può ridursi nel tempo.
L’invenzione si propone di superare questi limiti, realizzando un dispositivo di pulizia intercambiabile leggero e pratico nell’uso, in cui l’elemento di pulizia:
- renda disponibili all’uso entrambe le superfici del suo strato abrasivo;
- non comprenda alcuno strato spugnoso;
- sia direttamente associabile alla striscia ad uncini associata alla reggia;
- comprenda ulteriori mezzi di ancoraggio di tipo puntuale alla reggia.
Tali scopi sono raggiunti con un dispositivo di pulizia intercambiabile del tipo fissabile, mediante un albero rotante e collegamenti reversibili, a mezzi motori posizionati superiormente ad un recipiente di macchine per la lavorazione di prodotti alimentari, in cui detto dispositivo comprende inoltre una reggia metallica dotata di un nastro ad uncini flessibili, e un elemento di pulizia di forma sostanzialmente allungata provvisto di una prima superficie abrasiva atta all’uso, rivolta verso la superficie interna del recipiente, caratterizzato dal fatto che detto elemento di pulizia comprende una seconda superficie abrasiva, rivolta verso la reggia, in cui il ruolo di dette superfici è intercambiabile e ciascuna può, reversibilmente, svolgere compiti di pulizia o cooperare direttamente con il nastro ad uncini provvisto sulla reggia per realizzare un accoppiamento a strappo di tipo esteso.
Secondo una prima variante preferita di realizzazione detto elemento di pulizia è costituito da un unico strato di fibra abrasiva a trama aperta, del tipo tessuto non tessuto realizzato con materiali scelti tra fibre di nylon e/o poliestere, legate e trattate con resine scelte tra resine acriliche, fenilacriliche, poliuretaniche e fenoliche, e caricate con elementi abrasivi scelti tra sostanze minerali e vegetali. Secondo una variante alternativa di realizzazione detto elemento di pulizia comprende due strati di fibra abrasiva, stabilmente associati tra loro mediante resine o colle di tipo noto.
Vantaggiosamente detti strati di fibra abrasiva possiedono abrasività rispettivamente uguale o diversa tra loro, e presentano uno spessore rispettivamente uguale o diverso tra loro.
Secondo un’ulteriore variante preferita di realizzazione detto elemento di pulizia comprende mezzi meccanici puntuali di ancoraggio, che attraversano trasversalmente detto elemento di pulizia in fibra abrasiva.
Vantaggiosamente detti mezzi meccanici puntuali di ancoraggio sono di tipo reversibile e, ancor più vantaggiosamente, comprendono strisce di nastro ad uncini flessibili da un lato e tessuto lanoso dall’altro.
Il dispositivo di pulizia intercambiabile bifacciale così conformato presenta numerosi vantaggi:
- l’elemento di pulizia presenta due superfici abrasive di lavoro atte ad essere scelte dall’operatore in base all’usura o alla forza di abrasione che rendono disponibile;
- lo strato abrasivo coopera direttamente con il nastro ad uncini flessibili provvisto sulla reggia, fungendo esso stesso da ancoraggio; - l’elemento di pulizia, vantaggiosamente privo dello strato spugnoso, risulta più leggero, altamente drenante e facilmente risciacquabile, e non trattenendo liquidi alimentari evita il proliferarsi di cariche batteriche;
- la possibilità di accoppiare due strati abrasivi, con grado di abrasività differente, consente di realizzare dispositivi di pulizia altamente efficienti, vantaggiosamente conformati per realizzare una prima pulizia grossolana impiegando la superficie libera dello strato dotato di abrasività più aggressiva, ed una seconda pulizia più fine ed accurata impiegando la superficie libera dello strato abrasivo meno aggressivo;
- i due strati abrasivi diversificati hanno colori differenti per un facile ed intuitivo riconoscimento ed impiego;
- i mezzi meccanici di ancoraggio puntuale aumentano il fissaggio dell’elemento di pulizia alla reggia, assicurano maggiore stabilità nel tempo al dispositivo durante l’uso e facilitano le operazioni di sostituzione e reversibilità dell’elemento stesso, potendo essere a loro volta reversibilmente agganciabili tra loro;
- lo strato abrasivo è vantaggiosamente trattabile con prodotti antibatterici a lento rilascio, come ad esempio l’agente antibatterico Microkill<®>per poter essere più volte riutilizzato mantenendo un elevato livello igienico.
I vantaggi dell’invenzione saranno maggiormente evidenti nel seguito, in cui viene descritta una modalità preferita di realizzazione, a titolo esemplificativo e non limitativo, e con l’aiuto delle figure dove: la Fig. 1 rappresenta, in sezione trasversale, un dispositivo di pulizia secondo l’invenzione, inserito all’interno di un recipiente di una macchina per la lavorazione di prodotti alimentari;
la Fig. 2 rappresenta, in sezione trasversale con proporzioni volutamente deformate, la stratigrafia di un dispositivo di pulizia secondo un primo modo di realizzare l’invenzione;
la Fig. 3 rappresenta, in sezione trasversale con proporzioni volutamente deformate, la stratigrafia di alcune componenti di un dispositivo di pulizia secondo una possibile variante dell’invenzione; le Figg. 4-5 rappresentano, in una vista prospettica parzialmente sezionata, due particolari varianti di impiego del dispositivo secondo l’invenzione.
Con riferimento alla Fig. 1 è illustrato un dispositivo di pulizia intercambiabile 1 operante all’interno di un recipiente di una macchina ad uso alimentare, in particolare una caldaia impiegata nel settore caseario per la produzione di formaggio.
Detto dispositivo di pulizia 1 è del tipo fissato, mediante un albero rotante 2 e collegamenti reversibili 3, a mezzi motori 4 posizionati superiormente ad un recipiente 5.
Detto dispositivo di pulizia 1 comprende una reggia metallica 6, di forma allungata, con una superficie piana rivolta verso la parete interna del recipiente 5, dotata di un nastro ad uncini flessibili 7, su cui è fissabile in modo reversibile a strappo un elemento di pulizia 8 anch’esso di forma sostanzialmente allungata.
Detto elemento di pulizia 8 è provvisto di una prima superficie abrasiva 8’, atta all’uso e rivolta verso la superficie interna del recipiente 5.
Con riferimento alla Fig. 2, detto elemento di pulizia 8 comprende una seconda superficie abrasiva 8”, rivolta verso la reggia 6.
Vantaggiosamente il ruolo di dette superfici 8’, 8” è intercambiabile e ciascuna può, reversibilmente, svolgere compiti di pulizia o cooperare direttamente con il nastro ad uncini 7 provvisto sulla reggia 6 per realizzare un accoppiamento a strappo di tipo esteso.
Nella variante illustrata in Fig. 2, detto elemento di pulizia 8 è costituito da un unico strato 80 di fibra abrasiva a trama aperta con spessore compreso tra 20-80 mm, del tipo tessuto non tessuto realizzato con materiali scelti tra fibre di nylon e/o poliestere.
Detto tessuto non tessuto può avere una denaratura variabile compresa tra 3-500 denari e le fibre possono avere lunghezza variabile tra 30-200 mm.
Le fibre di nylon e/o poliestere sono legate e trattate con resine scelte tra resine acriliche, fenilacriliche, poliuretaniche e fenoliche, e caricate con elementi abrasivi scelti tra sostanze minerali e vegetali, quali ad esempio quarzi, ossidi di alluminio, idrossidi di alluminio, carburi di silicio, gusci triturati di noci, ecc...
Preferibilmente lo spessore dello strato 80 di fibra abrasiva è di circa 40-45 mm, la denaratura è compresa tra 60-100 denari, le fibre hanno lunghezza di circa 60-80 mm e sono trattate con resine poliuretaniche a base acquosa.
Con riferimento alla Fig. 3, detto elemento di pulizia 8 comprende un secondo strato 90 di fibra abrasiva, stabilmente associato al primo strato 80 mediante resine, colle o altri elementi di fissaggio equivalenti di tipo noto.
Detti strati 80 e 90 di fibra abrasiva si differenziano per il grado di abrasività e per il loro spessore, ma possono essere accoppiati tra loro anche strati con uguale abrasività ed uguale spessore. Nel caso l’abrasività dei due strati fosse diversa, anche il loro colore sarà diverso, secondo una scala cromatica di universale significato.
Detto elemento di pulizia 8 è vantaggiosamente provvisto di mezzi meccanici puntuali di ancoraggio 9, disposti per abbracciare la reggia 6. Tali mezzi 9 possono essere scelti tra fascette in plastica, o in metallo, o in tessuto, disposte a distanza opportuna lungo la dimensione di sviluppo principale dell’elemento di pulizia 8. Ottimi risultati si sono raggiunti ad esempio con intervalli di circa 30-40 cm tra le fascette.
Nella variante illustrata nelle Fig. 4-5, i mezzi meccanici puntuali di ancoraggio 9 sono del tipo reversibile, costituiti da strisce di nastro ad uncini flessibili da un lato e tessuto lanoso dall’altro.
Nel caso in cui l’elemento di pulizia 8 sia costituito da un solo strato 80 di fibra abrasiva, detti mezzi meccanici puntuali di ancoraggio 9 sono inseriti , in apposite fenditure 10, all’interno di detto strato 80.
Nel caso invece in cui l’elemento di pulizia 8 sia costituito da due strati 80 e 90 di fibra abrasiva, detti mezzi meccanici puntuali di ancoraggio 9 sono inseriti, in apposite fenditure 11, lungo il piano di accoppiamento tra detti strati 80 e 90.
Come è evidente al tecnico del ramo, l’invenzione è stata descritta facendo riferimento a titolo esemplificativo ad un dispositivo intercambiabile per pulizia di caldaie impiegate nel settore lattiero caseario per la produzione di formaggio, ma è applicabile più in generale per la pulizia di generici recipienti di macchine atte alla lavorazione di sostanze alimentari, per la produzione di pane, pasta, dolci, creme, gelati, ecc..., sempre raggiungendo i vantaggi che sono stati più sopra evidenziati.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di pulizia intercambiabile (1 ) del tipo fissabile, mediante un albero rotante (2) e collegamenti reversibili (3), a mezzi motori (4) posizionati superiormente ad un recipiente (5) di macchine per la lavorazione di prodotti alimentari, in cui detto dispositivo (1) comprende inoltre una reggia metallica (6) dotata di un nastro ad uncini flessibili (7), e un elemento di pulizia (8) di forma sostanzialmente allungata provvisto di una prima superficie abrasiva (8’) atta all’uso, rivolta verso la superficie interna del recipiente (5), caratterizzato dal fatto che detto elemento di pulizia (8) comprende una seconda superficie abrasiva (8”), rivolta verso la reggia (6), in cui il ruolo di dette superfici (8’, 8”) è intercambiabile e ciascuna può, reversibilmente, svolgere compiti di pulizia o cooperare direttamente con il nastro ad uncini (7) provvisto sulla reggia (6) per realizzare un accoppiamento a strappo di tipo esteso.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto elemento di pulizia (8) è costituito da un unico strato (80) di fibra abrasiva a trama aperta.
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta fibra abrasiva è del tipo tessuto non tessuto realizzato con materiali scelti tra fibre di nylon e/o poliestere, legate e trattate con resine scelte tra resine acriliche, fenilacriliche, poliuretaniche e fenoliche, e caricate con elementi abrasivi scelti tra sostanze minerali e vegetali.
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di pulizia (8) comprende un primo strato di fibra abrasiva (80) ed un secondo strato di fibra abrasiva (90), stabilmente associati tra loro mediante resine o colle di tipo noto.
  5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti strati di fibra abrasiva (80, 90) possiedono abrasività rispettivamente uguale o diversa tra loro.
  6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti strati di fibra abrasiva (80, 90) presentano uno spessore rispettivamente uguale o diverso tra loro.
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di pulizia (8) comprende mezzi meccanici (9) di ancoraggio di tipo discreto a punti a detta reggia (6).
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi meccanici (9) di ancoraggio attraversano trasversalmente detto elemento di pulizia (8).
  9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi meccanici (9) di ancoraggio sono reversibili nell’uso.
  10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi meccanici (9) di ancoraggio reversibili comprendono strisce di nastro provviste di uncini flessibili da un lato e tessuto lanoso dall’altro.
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