ITCH20090014A1 - Dispositivo di connessione per veicoli nella rete della viabilita' - Google Patents

Dispositivo di connessione per veicoli nella rete della viabilita' Download PDF

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ITCH20090014A1
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IT
Italy
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vehicle
server
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Application number
IT000014A
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English (en)
Inventor
Vito Gianluca Di
Ovidio Fabrizio D
Alessandro Veneri
Original Assignee
Vito Gianluca Di
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    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04LTRANSMISSION OF DIGITAL INFORMATION, e.g. TELEGRAPHIC COMMUNICATION
    • H04L67/00Network arrangements or protocols for supporting network services or applications
    • H04L67/01Protocols
    • H04L67/12Protocols specially adapted for proprietary or special-purpose networking environments, e.g. medical networks, sensor networks, networks in vehicles or remote metering networks

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  • Health & Medical Sciences (AREA)
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  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Medical Informatics (AREA)
  • Computer Networks & Wireless Communication (AREA)
  • Signal Processing (AREA)
  • Lighting Device Outwards From Vehicle And Optical Signal (AREA)

Description

DISPOSITIVO DI CONNESSIONE PER VEICOLI NELLA RETE DELLA VIABILITA’
DESCRIZIONE
STATO DELL’ARTE
Quanto esposto rientra nel campo delle attività umane di comunicazione, della viabilità e della sicurezza sulla rete stradale ed autostradale. Si vuole proporre un innovativo sistema di comunicazione basato su una serie di dispositivi di connessione in grado di consentire la comunicazione umana durante un tragitto stradale. Ogni veicolo dotato di tali dispositivi può scambiare informazioni quali istruzioni, voce, dati e quant’altro con un altro veicolo selezionato nell’insieme dei veicoli permettendo la creazione di una nuova rete informatica relativa alla Viabilità Stradale.
Lo stato attuale della tecnica prevede un numero molto ampio di soluzioni di comunicazione e tecnologie fisiche di rete necessarie allo sviluppo della invenzione in questione come ad esempio la tecnologia Bluetooth, Gps, HSDPA; tecnologie di scambio dati WAN, PAN; tecnologie consolidate hardware di input output quali Web Cam, Touch Screen, miniaturizzazione dei processori e via dicendo. Tali tecnologie sono attualmente disponibili sul mercato. Recenti studi sul Wi Fi, sul GPS e sul Bluetooth hanno portato alla fusione di queste tecnologie per individuare nello spazio con la massima precisione la posizione di un dispositivo: fondamentale passo in avanti per ogni successivo step della comunicazione umana. Inoltre tutto il lavoro attualmente disponibile attorno alla tecnologia Bluetooth va nella direzione di una comunicazione ed un invio di dati molto rapido e preciso da dispositivo a dispositivo anche su distanze elevate. Tutto lo sviluppo attorno alla tecnologia UMTS, HSDPA e le reti 3G e future, nonché le attuali tecnologie sviluppate per le Personal Area Network sono essenziali per comprendere quanto esposto e sono dirette verso la ricerca di informazioni in prossimità. Tali dati sono noti ad un esperto del settore
Il cuore dell’invenzione è un dispositivo di connessione alloggiabile in un veicolo che possa generare un sistema di comunicazione innovativo tra veicoli in viaggio (autovetture, camion, etc..) per garantire un flusso di informazioni più elevato possibile per il soddisfacimento di tutte le tipiche esigenze comunicative all’interno di un ambito, come quello della viabilità, in cui tale attività è assente. Aumentando in tale ambito la presenza di informazione e la interazione tra veicoli si può sviluppare un nuovo territorio della comunicazione umana che vogliamo definire rete telematica dei viaggiatori sulla quale possono anche essere sviluppate applicazioni e comunicazioni commerciali. Tali applicazioni e comunicazioni possono risolvere molti degli attuali problemi della viabilità e della sicurezza stradale.
PROBLEMA TECNICO
Il problema tecnico da risolvere è rendere possibile e gestire un flusso informazioni e dati sulla rete stradale ed autostradale tra veicoli in transito. Tali dati comprendono informazioni su ogni veicolo e conducente e ogni altro dato inviabile da un dispositivo installato in un veicolo all’altro. Tali dati circolano tra i dispositivi installati nei veicoli e sono raccolti in uno specifico server per successivi utilizzi. Tale flusso dati può migliorare la viabilità e fornire inoltre un nuovo ambito e spazio per la comunicazione umana. La viabilità è sinteticamente afflitta da un insieme di problemi quali condizioni atmosferiche, scarsa sicurezza, difficoltà nel controllo del traffico, difficoltà nella ricostruzione incidenti, stanchezza dei conducenti, problemi di orientamento stradale e innumerevoli altri intoppi molti dei quali riconducibili alla assenza di informazioni e interazione tra i veicoli in transito e la rete nel suo complesso. Tale carenza rende ogni viaggio una impresa con molte incognite; ne risente la rete autostradale, le automobili, i viaggiatori e tutto il sistema che sono in balia di un buon senso civile che purtroppo a volte viene a mancare. L’oggetto del trattato è una apparecchiatura specifica che chiameremo dispositivo di connessione simile ad un computer o un moderno telefono alloggiabile nel veicolo ed in grado di costruire un ambiente telematico ed una rete geo sociale della viabilità. Tale rete è possibile, attuale e in un rapporto costi benefici ottimale. Tale apparecchiatura consente una interazione comunicativa tra le vetture equipaggiate in movimento sulle reti autostradali e la viabilità ordinaria. Attualmente due o più vetture in transito sulla rete stradale ed autostradale non possono dialogare se non sono in possesso del numero di cellulare reciproco del conducente invece tali dispositivi sono sviluppati appositamente per aumentare le possibilità di dialogo e ricerca informazione nel limitrofo spazio stradale. La interazione di tutti questi dispositivi genera un enorme flusso informativo opportunamente organizzato da un server. I dati in possesso di tale server possono permettere lo sviluppo di applicazioni per risolvere moltissimi problemi della viabilità che contemporaneamente diviene un piacevole ambito geo sociale ovvero un social network. Le possibilità di una tale comunicazione stradale diretta sono immense e presentano notevoli opportunità di business.
SOLUZIONE DEL PROBLEMA TECNICO
Oggetto specifico di tale trattato è un dispositivo di connessione per garantire un sistema di comunicazione tra veicoli in viaggio. Tali dispositivi di connessione – alloggiabili o in equipaggiamento sui veicoli in transito e supportati eventualmente da un Server remoto – hanno come punto di riferimento la propria ed esatta posizione geografica e un raggio chilometrico di interazione telematica e visualizzazione definito dall’automobilista. L’interazione di tali dispositivi provvederà a generare l’insieme dell’ambiente telematico circostante dei dispositivi contattabili. Tale rappresentazione di tutti i contatti disponibili e visualizzazione avverrà su una Mappa dei veicoli in movimento disegnata sulla GUI del dispositivo.
Tale soluzione procedurale basata su alcuni assunti tecnici - chiari ad un esperto del settore -circa lo scambio dati da punto a punto in una rete geografica - offre all’utente la possibilità di contattare direttamente, istintivamente e istantaneamente altri veicoli collocati a distanza più e meno ravvicinata e proiettati visivamente e graficamente su una interfaccia video digitale chiamata Mappa dei veicoli in movimento e stabilire un canale di comunicazione con essi per lo scambio voce, dati e altre informazioni. Il procedimento offre all’utilizzatore un insieme di dati posizione di altri veicoli. Nella Mappa dei veicoli in movimento, disegnata sul dispositivo, sono raffigurati un insieme di più veicoli dotati del dispositivo collocati nello spazio a noi limitrofo che sono disponibili ad essere contattati e quindi raggiungibili telematicamente. La loro posizione è ottenuta incrociando i risultati di varie tecniche di calcolo posizione siano esse satellitari - ad esempio GPS o equivalente della massima precisione. Il dispositivo dispone di software adeguato alla gestione mappe geografiche e calcoli di distanza basati su quelle relative alla distanza dei dispositivi dalle centrali di rete o relative ai dati di prossimità dei dispositivi stessi. Non si escludono altre procedure e tecnologie fisiche sviluppate per risolvere tale esigenza. La Mappa dei veicoli in movimento è navigabile e permette di potersi spostare oltre la propria area geografica alla ricerca di autoveicoli oltre il proprio angolo di visuale. La navigazione nella Mappa dei veicoli in movimento è libera e non prevede alcun filtro o parametro iniziale.
La Mappa dei veicoli in movimento disegnata sulla GUI del dispositivo consente di visualizzare la nostra posizione e la posizione di potenziali veicoli/contatti in movimento fornendoci la possibilità di contatto diretto con tali utilizzatori con un semplice gesto di scelta sulla Mappa stessa. Ad esempio se la Mappa dei veicoli in movimento è disegnata su uno schermo touch screen possiamo immaginare un modulo di selezione del dispositivo ricevente col semplice sfioramento dello schermo. Possiamo ipotizzare che i dati viaggeranno da un punto all’altro della rete locale usando una combinazione di tutti i meccanismi di scambio dati tipici delle PAN, WAN, LAN, IP Internet, tecnologia cellulare GPRS, GSM, UMTS, HSDPA, 3G e quant’altro servendosi presumibilmente di una tecnologia P2P. Al momento una tecnologia ibrida in prevalenza Wi Fi, ma anche Bluetooth, WiMax, 3G e HSDPA combinata con una tecnologia peer-to-peer adeguata può rendere possibile lo scambio dati. I due dispositivi possono quindi comunicare e inviarsi informazioni, file, dati, voce, messaggi, video messaggi ed ogni altro tipo di informazioni utilizzando opportune tecniche informatiche. Oppure comunicare con un dispositivo tecnologico. Tralasciamo dettagli ovvi ad un esperto del settore.
Tale sistema è indirettamente uno strumento/stimolo che permette la più alta raggiungibilità dei dispositivi di prossimità quindi è la soluzione al problema posto in precedenza dell'intensificazione del contatto geografico limitrofo e relativo a pochi chilometri tra i veicoli in marcia. Tale tecnologia vuole aumentare sia la dimensione dell'insieme dei dispositivi raggiungibili sia lo scambio dati tra essi. Tutto ciò utilizzando tecnologie note ad un esperto del settore. L’insieme di tutti i dispositivi raggiungibili sulla rete stradale ed autostradale può denominarsi rete telematica dei viaggiatori e sui dispositivi si possono sviluppare interessanti applicazioni di social network.
L’invenzione consiste quindi :
in uno specifico dispositivo di connessione progettato con la adeguata tecnologia e software per consentire la raccolta di una molteplicità di dati di identificazione del conducente e del veicolo e per permettere lo scambio di varie informazioni, dati, voce, video, istruzioni tra veicoli (automobili, camper, camion, etc..) in transito sulla rete stradale ed autostradale. Su tale dispositivo possono operare diverse applicazioni software specifiche create appositamente sull’insieme dei dati ottenuti dalla interazione di tutti i dispositivi nel complesso. Tali applicazioni possono riguardare la sicurezza stradale, la viabilità, la comunicazione, la pubblicità e quant’altro. L’interazione di tutti i dispositivi genera un insieme di informazioni all’interno di ogni rete di viabilità e una intensificazione della Comunicazione Interattiva Diretta ed Istantanea tra viaggiatori. Il sistema derivante dalla interazione di tutti i viaggiatori si può definire rete informatica della viabilità e l’insieme dei dati è organizzato in maniera aggiornata in tempo reale da un apposito server connesso ad ogni dispositivo. Tali dispositivi sono contattabili tramite selezione reciproca su una GUI rappresentativa contemporaneamente della morfologia del territorio nel quale si sta viaggiando e dello scenario telematico in esso presente, tale visualizzazione è definita Mappa dei veicoli in movimento. Ogni Mappa dei veicoli in movimento contiene la precisa posizione dei veicoli ed ogni informazione circa la loro identificazione quale una rappresentazione grafica per similitudine con la marca ed il modello del veicolo per permettere all’utente una rapida identificazione per corrispondenza sullo schermo della GUI del dispositivo. Tali dispositivi multimediali di comunicazione sono equipaggiati di ogni elemento tecnologico per garantire che essi siano telematicamente raggiungibili e in modalità di funzionamento tale che si evidenzi l’interesse al reciproco contatto. Tali dispositivi possono essere geograficamente prossimi o limitrofi oppure essere anche notevolmente distanti. La visibilità, raggiungibilità, contattabilità dei dispositivi e la stabilità del canale di comunicazione instaurato sono variabili dipendenti dall’opportuna combinazione delle tecnologie fisiche di rilevazione della posizione nello spazio (es. satellitari come GPS) e tecnologie ibride di scambio dati o accesso a reti (es Wi Fi, IP, WLAN, PAN, EDGE, 3G, Bluetooth, etc..). Tale insieme di dispositivi, tecnologie di rete, e dati di posizionamento e altri dati in una modalità di sviluppo del sistema sono raccolti ed elaborati nonché gestiti da un Server della rete telematica dei viaggiatori nel quale vengono generati un database di tutti i dispositivi che utilizzano il sistema, con tutti i dati di riferimento, ed Mappa dei veicoli in movimento complessiva disponibile ad ognuno degli utilizzatori del sistema creata con tutti i riferimenti planimetrici, morfologici e vari elementi antropici per garantire la coerenza con lo scenario reale circostante. Inoltre tale Server può offrire i dati in questione ad un insieme di enti, associazioni e sviluppatori di routine specifiche per la rete. Ogni dispositivo è in grado di visualizzare la Mappa dei veicoli in movimento dello scenario circostante e di connettersi ad i dispositivi limitrofi ed al Server di rete. Tale Mappa dei veicoli in movimento è ridimensionabile da pochi metri attorno all'utente fino ad un raggio più ampio. Tutte le procedure - chiare ad un esperto del settore - per il calcolo della posizione e la localizzazione sono utilizzate in maniera aggiornata ed in tempo reale nel calcolo della precisa distanza da un dispositivo all'altro. Il servizio può comprendere un periodico aggiornamento della Mappa dei veicoli in movimento con la possibilità ad esempio di visualizzare aggiornamenti meteo, rallentamenti, incidenti, deviazioni.
Ogni dispositivo genera una Mappa dei veicoli in movimento dei dispositivi raggiungibili dalla propria posizione utilizzando ogni possibile via di comunicazione telematica. L'insieme dei dispositivi raggiungibili è dipendente da differenti variabili che possono limitarne l’ampiezza quali la tecnologia fisica di contatto o la disponibilità ad essere contattati. Un insieme di procedure sviluppate tra dispositivi ed eventualmente dal Server di rete si occuperà di garantire la massima ampiezza all'insieme dei dispositivi raggiungibili oppure una riduzione di esso per parametri e filtri specifici. Il Server può completare le informazioni necessarie al Dispositivo e comunica i dati Mappa dei veicoli in movimento di completamento necessari sulla base della posizione di partenza e raggio chilometrico selezionato. L’interazione tra dispositivi genera i dati a disposizione di ogni utente. Lai Mappa dei veicoli in movimento sul dispositivo può essere limitata da vari filtri: ricerca per parametri amministrativi del veicolo, ricerca di informazioni su tutta la rete stradale, ricerca geografica, ricerca su parametri automobilista, modalità di comunicazione che si vuole instaurare.
Sulla base dei dati posizione di tutti i dispositivi rispetto al nostro è possibile navigare nell’insieme di essi, localizzare, identificare e infine scegliere il dispositivo (o più di uno) ricevente col quale aprire il canale di comunicazione in maniera istantanea. Prima di aprire il canale di comunicazioni ci sono già note alcune informazioni sul dispositivo ricevente quali la posizione nello spazio, dati amministrativi veicolo ed il profilo utente. Attraverso questo canale basato su tutte le tecnologie fisiche di comunicazione telematica necessarie possiamo inviare Dati, Voce, Informazioni. Tale insieme di dispositivi genera un sistema di comunicazione e permette quindi lo sviluppo di un social network all’interno di una rete autostradale o stradale consentendo così ai suoi utilizzatori di scambiarsi informazioni circa la viabilità, ostacoli presenti sul tragitto, disponibilità di carburante, semplici indicazioni stradali, inviare informazioni broadcast sia da parte di enti che utenti, ed accedere a servizi internet. Tale sistema permette inoltre un fluire delle informazioni e una attività conoscitiva tra diversi utilizzatori del sistema anche durante un lungo e altrimenti faticoso percorso stradale in base alla visualizzazione di essi sulla Mappa dei veicoli in movimento digitalizzata dello spazio geo informatico circostante.
Selezionando un dispositivo sulla Mappa dei veicoli in movimento si aprirà una finestra sulla GUI all'interno della quale è possibile gestire sessioni di comunicazione con il dispositivo "chiamato" quali invio voce, dati, messaggi, istruzioni. Tale dispositivo è agganciato attraverso una tecnologia fisica di scambio dati per tutto il tempo che la finestra di comunicazione sarà aperta.
Il dispositivo di connessione in questione permette di creare un sistema di comunicazione attraverso i seguenti step ideali: un insieme di procedure si occupa in primis della organizzazione dei dati di posizione, identificazione e profilo del dispositivo. Tali dati sono comunicati e gestiti da una apposita Server farm. Tutto l’insieme dei dati di ogni dispositivo è inviato a quelli limitrofi. Ogni dispositivo riceve dati da dispositivi limitrofi. I dispositivi comunicano inoltre a tutto lo sciame limitrofo la penetrazione di rete possibile dalla loro posizione per consentire eventualmente un traffico dati per essi per raggiungere dispositivi distanti della rete. Questo insieme di dati è disponibile alle procedure di navigazione, identificazione, ricerca, check e localizzazione proprie di altri dispositivi e utilizzatori del sistema. I veicoli (automobili, camper, camion, etc.) dotati di tale dispositivo di connessione sono rintracciabili, identificabili, accessibili e contattabili. Ogni dispositivo può essere agganciato, localizzato e selezionato per una sessione di comunicazione sfruttando tutte le attuali conoscenze e tecnologie fisiche circa le reti di prossimità o remote. Ipotizziamo un fluire di informazioni di prossimità attraverso sistemi P2P o Piconet, ed invece un fluire di info su dati remoti tramite Wi Fi, Wi Max, HSDPA, 3.x-4G tech, Internet, etc..
Il dispositivo riceve informazioni sia attraverso un insieme di tecnologie e procedure hardware e software proprie del dispositivo sia da un eventuale Server circa l'insieme dei dispositivi in viaggio nella sua zona geografica collegabili utilizzando tutte le tecnologie fisiche adatte alla massima raggiungibilità dei dispositivi tra di loro. La mappa a disposizione di ogni utente segna la posizione del dispositivo e di tutti i dispositivi raggiungibili nell’area con la distanza precisa da veicolo a veicolo e chiari riferimenti planimetrici per permetterci di individuare al meglio il dispositivo limitrofo. La Navigazione nella Mappa dei veicoli in movimento avviene attraverso un modulo di navigazione libera o ricerca precisa informazioni o selezione e successiva scelta del dispositivo/veicolo col quale interagire. Una volta scelto il veicolo avviene l’apertura di un canale fisico di comunicazione da un punto all’altro sulla Mappa dei veicoli in movimento e quindi da un dispositivo all’altro. Ciò permette l’Interazione: Scambio Dati, Voce, Informazioni.
Tale procedimento può offrire innumerevoli possibilità ai suoi utilizzatori. Due viaggiatori possono comunicare e conoscersi lungo tutto il tratto di viaggio che faranno assieme. Ciò permette una creazione di una innovativo social network basato sulla caratteristica di condividere il viaggio assieme o trovarsi su una stessa strada. Inoltre l’insieme di tutti i dati sviluppati sulla interazione dei dispositivi e loro presenza opportunamente gestiti da un server permette di sviluppare applicazioni ottimali dedicate alla sicurezza stradale, all’aggiornamento informativo alle comunicazioni pubblicitarie e via dicendo. Tale dispositivo si pone agli utilizzatori come potente strumento di utilità, comunicazione, organizzazione del viaggio.
BREVE DESCRIZIONE FIGURE
• DISEGNO 1 : SCHEMA VISUALE DEL SISTEMA DI COMUNICAZIONE
GENERABILE SULLA RETE DI VIABILITA’
• DISEGNO 2: DIFFERENTI TIPI DI CONNESSIONI TRA DISPOSITIVI
• DISEGNO 3 : MAPPA DEI VEICOLI IN MOVIMENTO SUL DISPOSITIVO DI
CONNESSIONE – VISUALIZZAZIONE TIPO DELLA MAPPA DEI VEICOLI IN MOVIMENTO SULLA INTERFACCIA VIDEO
• DISEGNO 4 : FINESTRA DI CONTATTO – SCHEMA IDEALE DI FINESTRA DI
CONTATTO TRA VARI DISPOSITIVI IN COMUNICAZIONE
• DISEGNO 5 : SCHEMA CONCETTUALE DEL DISPOSITIVO NELLE SUE PARTI
ESSENZIALI
• DISEGNO 6 : SISTEMA DI COMUNICAZIONE – VARIE APPLICAZIONI
INDUSTRIALI POSSIBILI
DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI ATTUAZIONE
L’insieme dei dispositivi installati sui veicoli in transito genera un sistema di comunicazione. Per comprendere appieno l’utilità e le possibilità offerte dall’utilizzo ed inserimento nel mercato di tali dispositivi è utile dare uno sguardo di insieme al sistema da essi generabile. Si rischia infatti di non comprendere la reale portata della innovazione associata al dispositivo di connessione in oggetto. Si premette che sono ipotizzabili differenti configurazioni del sistema di comunicazione. In una configurazione del sistema è ipotizzabile un ruolo più attivo della struttura Server preposta alla raccolta dati come avviene in molti servizi location based. Invece nella modalità prevalentemente descritta in tale trattato il sistema è concepito più similmente ad una struttura punto punto ove i singoli dispositivi sono essi stessi piccoli Server e utilizzano una tecnologia P2P. Si vuole esporre qui una descrizione dello scenario più probabile di realizzazione del sistema basato sulle recenti opportunità tecnologiche che idealmente segue un filo logico di sviluppo e disponibilità delle tecnologie nell’ambiente sociale odierno. Tale descrizione del sistema non pretende di essere l’unica concretizzabile come sarà evidente ad un esperto del settore ma si espone a titolo esemplificativo e descrittivo per comprenderne l’utilizzo industriale, i vantaggi e le funzionalità complessive che derivano dall’utilizzo di tali dispositivi di connessione.
In una modalità di sviluppo del sistema di comunicazione questi sono gli elementi che ne fanno parte:
1 Un insieme di più Dispositivi di Connessione equipaggiati del Software adeguato ed aggiornabile: apparati informatici mobili progettati appositamente per operare sulla viabilità autostradale e stradale e dotati di ogni routine Software necessaria al perfetto funzionamento del sistema. In quanto apparato di elaborazione informazione multimediale il dispositivo di connessione è dotato di tutte le caratteristiche tecniche di avanguardia per quanto riguarda sistema operativo, processore, memoria RAM, dispositivi input output e audio e video, webcam, tecnologia di rete, rilevazione posizione, comunicazione, archiviazione e scambio dati e ogni altra caratteristica per l’integrazione col sistema delle informazioni del veicolo e lo stato del conducente. Tali dotazioni sono chiare ad un esperto del settore. Tale dispositivo è simile ad un computer ed un moderno telefono cellulare. E’ dotato di una o più tecnologie necessarie e adatte per generare e gestire uno scenario dei dispositivi limitrofi attraverso una rilevazione di essi nello spazio in movimento (es. GPS+Bluetooth). I dati dello sciame limitrofo sono utilizzati sia a fini di comunicazione sia per la sicurezza stradale e la ricostruzione di dinamiche degli incidenti. Tale scenario in una modalità successiva è comunicato al Server per poter gestire al meglio la interazione tra i dispositivi. Ogni dispositivo è dotato inoltre delle tecnologie adeguate per comunicare e navigare nella rete in utilizzo sia direttamente che in maniera remota, interagire col Server, scambiare dati ed essere rilevato geograficamente con la massima precisione possibile. Un insieme di procedure sviluppate assieme sui dati raccolti dal Server permette di avere a disposizione delle applicazioni speciali per la rete telematica dei viaggiatori nel suo complesso che possono girare sul sistema operativo del dispositivo.
2 La Rete di Comunicazione: tecnologia fisica di rete per il trasferimento dati tra automobilista e automobilista e tra automobilista e Server. Tale rete può utilizzare tutte le più recenti tecnologie quali GPS, Wi FI, Bluetooth, Internet, WI MAX, UMTS, 3G, EDGE, HSDPA, DVB-H, P2P e ulteriori tecnologie fisiche o di rete che consentano rilevazione nello spazio e trasferimento dati. Un utilizzo combinato di vari tipi di rete permette la massima raggiungibilità di un dispositivo anche su distanze molto elevate. 3 Vari Componenti di Calcolo ulteriori per la gestione o la rilevazione posizione: tutti quegli strumenti a Terra o nello Spazio utili al calcolo della posizione che offrano dati incrociati, quali centrali wi fi, dispositivi bluetooth e altre tecnologie fisiche posizionati sulla rete stradale. Tali strumenti sono utili nel calcolo della posizione e facilitano la precisa identificazione, collocazione e calcolo aggiornato ed in tempo reale della distanza da un dispositivo all’altro.
4 Uno o più elaboratori Server e software Server: gestore dell'insieme dei dati relativi ai dispositivi presenti nel sistema; in una modalità di sviluppo tale Server coincide con apparecchiature di gestione rete o essere fornitore di una o più tecnologie di rete ai dispositivi. Tale strumento rileva i dispositivi e organizza ogni loro dato. Tale insieme di dati permette un intensificarsi della comunicazione e lo sviluppo di specifiche applicazioni per la sicurezza stradale, il soccorso, la viabilità, la navigazione, le comunicazioni commerciali e via dicendo.
5 Provider dei contenuti: aziende ed enti che si occupano di diffondere sulla rete informazioni, dati, statistiche, multimedialità, intrattenimento basandosi sui vari profili utente e quindi operano con volumi di informazione immagazzinata e disponibile ai dispositivi on line. Tra essi: servizi di broadcast autostradale, informazione viabilità, servizi pubblicitari aree servizio, officine di manutenzione veicoli, ulteriori associazioni, imprese etc..
In una modalità ideale di realizzazione del sistema il procedimento di funzionamento si compone delle seguenti fasi essenziali:
1. Il veicolo equipaggiato del dispositivo entra a far parte della rete stradale ed autostradale e comunica la posizione al Server ed allo sciame limitrofo; in una modalità di sviluppo immaginiamo che ciò accada all’ingresso della rete autostradale. Il dispositivo in cui sono organizzati i dati della propria identificazione, rileva anche la presenza di altri dispositivi in prossimità. I dati della propria identificazione e ogni altra informazione utile vengono comunicati ai dispositivi limitrofi. Per consentire una maggiore penetrazione della rete e aumento della precisione nei calcoli di prossimità ogni dispositivo comunica la propria presenza, identificazione e configurazione dello sciame limitrofo ad altri dispositivi ed al Server. Tale azione è reciproca tra i dispositivi. Al dispositivo appena entrato in rete viene quindi restituita una Mappa dei veicoli in movimento precisa dello scenario telematico stradale circostante (non esclusivamente limitrofo) raggiungibile anche attraverso altri dispositivi. I dati in arrivo permettono quindi di creare una Mappa dei veicoli in movimento sulla GUI per iniziare a navigare in essa, scegliere a piacimento un veicolo e comunicare con esso
l Server rileva in maniera aggiornata i dati di presenza di tutti i dispositivi: identificazione e dati generali veicoli e conducenti, dati relativi a dispositivi in prossimità, profili, posizione, direzione, localizzazione e prepara un aggiornato database e Mappa dei veicoli in movimento generale e restituisce ad ogni dispositivo le stringhe utili al calcolo della Mappa dei veicoli in movimento richiesta.
Il dispositivo rileva in maniera continua ed in tempo reale la presenza di altri dispositivi installati sui veicoli in prossimità attraverso le dotazioni hardware e le opportune procedure e genera una sub rete delle rete complessiva; tale sub rete è comunicata al Server ed ai dispositivi limitrofi
pportune procedure del dispositivo identificano per ogni dispositivo sulla Mappa dei veicoli in movimento le possibilità di connessione basandosi sulla opportunità di far transitare i dati attraverso i dispositivi stessi – come in un sistema peer-to-peer ad esempio - o sfruttando altre tecnologie di rete remote disponibili. Lo schema di raggiungibilità dei vari dispositivi si basa sull’ipotesi di passaggio dati attraverso i veicoli oppure tecnologia remota Tra Dispositivo e Server. L’interazione tra dispositivi e col Server determina lo switch tra P2P e tecnologia remota a seconda delle condizioni di viabilità, copertura segnale, distanza, ostacoli e velocità veicoli.
gni dispositivo nella rete visualizza sulla Mappa dei veicoli in movimento lo sciame dei veicoli in transito secondo vari parametri di filtro; tali dati scorrono sulla Mappa dei veicoli in movimento grafica realizzata sulla interfaccia video interattiva dando una precisa idea dei dispositivi contattabili in ogni momento.
6. Sulla Mappa dei veicoli in movimento si può scegliere un veicolo col quale aprire una sessione di comunicazione attraverso un opportuno modulo di scelta che puo essere un touch screen. Una volta selezionato un veicolo, il Dispositivo identifica il migliore canale fisico di comunicazione per il passaggio dei pacchetti dati
7. Una volta stabilito un canale ed agganciato un dispositivo si ha la facoltà di inviare dati, voce e altre informazioni
DETTAGLIO FUNZIONAMENTO
DISPOSITIVO
Il dispositivo è una unità informatica multimediale alloggiabile nel veicolo. Esso è un adeguato apparato di elaborazione informazione e dati sul quale sia installato il software di supporto. Tale apparato è concepito per rispettare tutte le norme di sicurezza stradale e quindi è sviluppato per interfacciarsi con tutto l’hardware del veicolo (esempio - modalità vivavoce) per garantire la massima tranquillità di utilizzo, la minima distrazione e la massima integrazione con l’equipaggiamento del veicolo. Il dispositivo è integrabile e compatibile con l’hardware del veicolo in maniera tale da poterne gestire delle funzioni o essere informato ed agire sullo stato dell’hardware stesso. Tra le caratteristiche e funzioni basilari – ovvie ad un esperto del settore – una connessione alla rete elettrica che garantisca stabile alimentazione, un display ed una interfaccia grafica (che chiamiamo GUI) che permetta la massima chiarezza e semplicità di utilizzo, la possibilità di essere alloggiabile in uno spazio preciso e di essere successivamente rimosso con semplicità ed utilizzato in diverse posizioni del veicolo, la possibilità di comando vocale, la capacità di gestire alcune funzioni del veicolo, la capacità di ricevere informazioni circa il funzionamento del veicolo, un software e hardware adeguati per l’interazione col veicolo e col conducente come ad esempio un adeguato insieme di sensori che permettano di controllare costantemente le condizioni di salute dei conducenti e la integrità elettronica e meccanica del veicolo. Tra le caratteristiche essenziali da citare ovviamente la presenza di un processore adeguato alla mole dei dati prevista, un alloggiamento di memoria ram, disco rigido o altro tipo di memoria non volatile, il software con tutte per le procedure di funzionamento dell’apparato, un adeguato chipset audio (microfoni e altoparlanti), chipset video, una webcam, un display interattivo vari dispositivi di input, memoria per immagazzinare dati e un adeguato chipset per la comunicazione di rete quindi la adeguata tecnologia per la comunicazione fisica, un sistema di batteria e memoria tampone in caso di ricostruzione incidenti. Il dispositivo è dotato di ogni strumento per l’orientamento satellitare GPS, la comunicazione P2P o remota Wi Fi, WLAN, HSDPA, Bluetooth di ultima generazione senza tralasciare tecnologie ulteriori quali GPRS, WAP, USB, UMTS, e altre ottimizzate per lo scopo. Tutte queste tecnologie permettono di rilevare la propria posizione e quella dei dispositivi limitrofi ed inoltre di connettersi con un Server remoto e altri dispositivi posti anche su distanze elevate.
Attraverso un insieme di procedure e applicazioni i dispositivi permetteranno le seguenti azioni:
• Elaborazione informazioni provenienti dalla struttura meccanica ed elettrica del veicolo per poter gestire per tempo determinate emergenze attraverso specifiche applicazioni
• Elaborazione informazioni provenienti dallo stato di salute del conducente per poter identificare eventuali malori o stanchezza prima che si verifichino
• Procedure per gestire determinate funzioni principali del veicolo quali virata, accelerazione, frenata, arresto
• Elaborazione informazioni dello scenario limitrofo per poter ricostruire la dinamica degli incidenti
• Orientamento e Localizzazione – capacità di interpretare la propria posizione nello spazio e quella dei veicoli limitrofi
• Identificazione e Creazione Modalità - procedure di inserimento dati e scelta modalità di funzionamento
• Navigazione – procedure di navigazione nello spazio digitale disegnato sulla Mappa dei veicoli in movimento, come zoom e spostamento
• Ricerca – routine di inserimento di parametri per trovare veicoli o dati o persone specifiche sulla rete
• Selezione – routine grafiche per scegliere visivamente il veicolo da contattare
• Connessione con vari tipi di rete - procedure di switch da sistema Peer-To-Peer a Remoto che offrano capacità di interfacciarsi con diverse tecnologie fisiche di scambio dati per permettere uno scambio fluido tra Dispositivo e Server e tra Dispositivo e Dispositivo
• Procedure di identificazione nello scenario limitrofo di dispositivi relativamente vicini e meno intasati dal traffico dati – disponibili quindi ad un traffico P2P • Procedure di rilevazione ostacoli al segnale rete in utilizzo per predisporre lo switch di rete
• Capacità di identificare autonomamente la presenza di dispositivi limitrofi su distanze non elevate utilizzando un insieme di tecnologie WPAN quali GPS, HSDPA, Wi Fi, Bluetooth
• Procedure per organizzare il traffico dati sulla rete utilizzando parte della capacità dei dispositivi
• Elaborazione e Invio dati, Voce, informazione: gestione di archivi, elaborazione,invio, ricezione dati
• Procedure per l’invio di segnalazioni in Broadcast all’insieme di veicoli selezionato o la ricezione delle stesse da organizzazioni, enti o altri automobilista
• Possibilità di far girare sul proprio sistema operativo specifiche procedure e applicazioni sviluppate sull’insieme dei dati di tutto il sistema di comunicazione contenuti nel server
Tali dispositivi sono uno strumento di elaborazione dati il cui funzionamento in sintesi consiste in una organizzazione dati relativi al contesto, al veicolo, al conducente e invio degli stessi allo sciame limitrofo ed al server. Inoltre il dispositivo con le caratteristiche su menzionate è una unità multimediale e di navigazione nell’area telematica dotato della adeguata struttura hardware e software per inviare testo, voce, dati etc. Tutto l’hardware ed il software basilare sono noti ad un esperto del settore. I dispositivi multimediali sono dotati dell’hardware e del software adeguato all’utilizzo dinamico sulla propria GUI di una Mappa dei veicoli in movimento aggiornata in tempo reale con tutti i dispositivi presenti nella propria area geografica. Tale Mappa dei veicoli in movimento è zoomabile e navigabile per spostarsi oltre la propria posizione ed esplorare le aree limitrofe alla ricerca del veicolo più adeguato. Il dispositivo è dotato delle routine di interrogazione necessarie per poter ricevere dal Server di posizione tutti i dati utili per generare la Mappa dei veicoli in movimento e per il funzionamento di altre applicazioni. Ogni dispositivo dispone delle capacità tecniche di interfacciarsi con la rete e scambiare dati. Nella configurazione ideale il dispositivo può interfacciarsi con vari tipi di rete, consentire operazioni di elaborazione dati e calcolo, e permettere a pacchetti di dati rivolti ad altri dispositivi di transitare per esso. La tecnologia del dispositivo permette l’insieme delle funzioni di seguito descritte.
IDENTIFICAZIONE
Tra le varie funzioni del dispositivo abbiamo la procedure di identificazione. Il procedimento in questione nella sua prima fase consiste in un insieme di routine per la memorizzazione sul dispositivo di connessione di tutti i dati di identificazione. In una modalità di sviluppo del procedimento avremo una prima fase di inizializzazione del dispositivo automobilista sul quale saranno inseriti tutti i dati utili al riconoscimento del veicolo e dell’automobilista dalla rete. Un primo insieme di dati riguarda i parametri amministrativi, fiscali, tecnici del veicolo. Quindi telaio, targa, modello, dati libretto e assicurazione, dati bollo, dati revisione, etc. Nel dispositivo si possono inserire anche dati di conto corrente, di carta di credito, e altre tecnologie di pagamento on line, per consentire transazioni elettroniche durante il tragitto. Un secondo insieme di dati riguarda il conducente del veicolo con nome, cognome, età, residenza, il curriculum, i dati fisici e sociali, studi compiuti, professione, appartenenza familiare, le foto, le coordinate di residenza e ogni altro tipo di dati identificativi. In una modalità di sviluppo maggiore è l’insieme dei campi inseriti maggiore è la precisione nella rintracciabilità del dispositivo da parte di altri dispositivi. Oltre i dati ordinari si ha facoltà di inserire delle parole chiave che indicano particolari umori della giornata, status, tematiche e problematiche che intende risolvere es.
[KEYWORDS:”Vado a ROMA”]; tali keywords saranno successivamente utili allo sviluppo di ricerche accurate sull’insieme dei dispositivi. Opportune routine Tra Dispositivo e Server permetteranno inoltre di creare una TRAVEL MAP che è una Mappa dei veicoli in movimento di rilevanza e salienza dell’informazione sviluppata combinando varie keywords inserite in fase di identificazione dai dispositivi. La TRAVEL MAP è personalizzabile su base chilometrica ed offrirà una prospettiva dell’insieme dei partner telematici salienti e coi quali è interessante sviluppare una relazione telematica perché condividono un elemento in comune. Tali partner sono nella prossimità, sono telematicamente salienti e rilevanti e possono essere adeguati a risolvere le nostre esigenze. Il risultato di tale abbinamento è consultabile sulla TRAVEL MAP.
Tale mappa un frutto di un procedimento di selezione che parte da keywords inserite sui dispositivi e offre in output una visualizzazione di un insieme di contatti possibili sviluppato graficamente dal Server. Le keyword permettono lo sviluppo di diverse applicazioni oltre la travel map.
Nelle keywords si può indicare qualunque cosa come ad esempio problemi che un utente intende risolvere, umore e disponibilità a incontrarsi, località in cui intende recarsi il weekend, etc. Opportune routine tra Dispositivo e Server si occuperanno dello sviluppo della TRAVEL MAP. Tali routine sono note ad un esperto del settore.
Nella inizializzazione del dispositivo viene organizzata una sintesi dei dati multimediali presenti per facilitare la ricerca di elementi multimediali. Il dispositivo è altresì dotato delle necessarie tecnologie e procedure tra Dispositivo e Server per assicurarsi che la propria posizione geografica sia rilevata e calcolata nella maniera più esatta. Utilizzando tutte le tecniche di rilevazione posizione e differenti tipi di dati provenienti dalla rete le routine del Dispositivo permettono di ottenere le precise coordinate nello spazio del proprio dispositivo. Tale fase di inizializzazione associa al dispositivo i dati di identificazione e ne assicura la geo localizzazione e la possibilità di essere raggiunto e contattato per i parametri inseriti. In una modalità di sviluppo del procedimento può essere richiesta la veridicità dei dati inseriti, la firma digitale e altre procedure per la certificazione della regolarità dei dati. In una modalità di sviluppo l’accesso al sistema è vietato secondo una serie di regole in linea con la legislazione vigente e lo statuto specifico del sistema per garantire la sicurezza del sistema e la regolarità delle informazioni presenti in esso.
INGRESSO IN RETE
Una volta inseriti tutti i dati questi vengono comunicati ai dispositivi rilevati nella prossimità ed al Server come procedura di Log In. Il dispositivo è dotato di tutte le procedure e strumenti per la rilevazione del Server e di altri dispositivi limitrofi. Ogni dispositivo comunica dati di identificazione e Log in ai dispositivi limitrofi reciprocamente e al server. L’insieme dei dati personali del veicolo e del conducente è comunicato assieme ad una sintesi dei dati di identificazione relativi allo scenario P2P. In tale modo ogni dispositivo sulla rete può cercare di raggiungerne un altro e visualizzarlo cercando di evitare di transitare per connessioni remote. Tale innesco avviene ad esempio non appena si entra in una rete autostradale o in una rete che offra tale servizio. Il Server, sulla base dei dati ricevuti, è allora in grado di calcolare sulla base dei dati incrociati di prossimità e generali la rete presente e comunicare al dispositivo le stringhe mancanti per il disegno della Mappa dei veicoli in movimento ottimale e precisa dei contatti raggiungibili attraverso tutte le opportune tecnologie di rete. In una modalità di sviluppo dei dispositivi di connessione la tecnologia fisica permette agli stessi di comunicare tra loro indipendentemente dall’ausilio del Server anche su distanze elevate. Il dispositivo in tale fase riceve dai dispositivi limitrofi tutte le informazioni necessarie alla realizzazione della Mappa dei veicoli in movimento, può essere contattato, può essere oggetto di tutte le forme di comunicazione previste dal sistema.
CALCOLO POSIZIONE
L’insieme dei dispositivi comunica in tempo reale la propria presenza reciprocamente all’insieme dei dispositivi raggiungibili, al Server e ad ulteriori strumenti di calcolo a disposizione. Tale abbondanza di dati provenienti dalla rete fisica di prossimità P2P o Piconet, dal GPS o ulteriori satellitari, da rete UMTS, GPRS, HSDPA, Wi Fi, Bluetooth, permette di avere la ricchezza informativa sufficiente a rilevare la posizione nello spazio dei veicoli e aggiornare una Mappa dei veicoli in movimento precisa attraverso tutte le opportune tecniche di posizionamento conosciute o sviluppate per tale esigenza quali Cell of Origin (COO), Time of Arrival (TOA), Time difference of Arrival (TDOA), Angle Of Arrival (AOA) etc... Possiamo ipotizzare un utilizzo più o meno intenso di strumenti speciali per il calcolo della posizione distribuiti a terra o in cielo e connessi col Dispositivo e Server per generare o trasmettere tutti gli elementi e dati rilevanti aggiornati con innovative tecnologie di calcolo preciso sulla presenza dei dispositivi. La stessa presenza di più dispositivi nelle vicinanze offre maggiori dati e maggiori opportunità di calcolo posizione basandosi sulla distanza calcolata da un dispositivo all’altro attraverso varie modalità tecnologiche: GPS - Bluetooth per esempio. I dispositivi possono svolgere parte dei calcoli di posizione tenendo presente la distanza con altri dispositivi e incrociandola col GPS e il sistema di rete. In tale modalità di sviluppo il lavoro di calcolo può essere frammentato e elaborato in primis dai dispositivi stessi che possono segnalare con la massima precisione possibile la propria posizione. Il dispositivo è parte integrante ed autonoma delle procedure di calcolo attraverso opportune procedure. Il Server ed i dati in esso raccolti sono un supporto successivo.
Tutte le informazioni vengono organizzate in maniera topico geografica. L’informazione viene organizzata in scala col territorio per aver una idea precisa della posizione degli utilizzatori nell’area. Opportune routine software si occupano di aggiornare la Mappa dei veicoli in movimento della morfologia del territorio gestita da opportuni fornitori. Inoltre specifiche procedure sviluppare sul sistema in generale si occupano di monitorare lo spostamento e la posizione aggiornata in tempo reale dei dispositivi connessi. Sulla base di tali dati viene realizzata nel Server una Mappa Complessiva ove la posizione dei dispositivi è precisamente e chiaramente organizzata l’uno rispetto all’altro e relativamente al territorio. Ogni dispositivo ha inoltre facoltà di generare personali e precise mappe anche senza l’ausilio del Server utilizzando massimamente la tecnologia peer-to-peer. La Mappa dei veicoli in movimento indica anche la distanza precisa da un punto all'altro e quindi la possibilità di far fluire i dati attraverso una tecnologia anziché un'altra al fine del risparmio di risorse, aumento di velocità e minore intasamento e congestione rete. Opportune routine Dispositivo possono selezionare lo switch tra comunicazione P2P o remota. I dati di calcolo posizione sono inoltre utilizzati da una serie di applicazioni del sistema operativo per consentire un miglioramento delle condizioni di sicurezza. Tramite interfacciamento coi dispositivi di sicurezza del veicolo è possibile infatti che il dispositivo intervenga comunicando stato di pericolo e determinando innesco airbag, cinture sicurezza, istruzioni all’impianto frenante, luci di posizione, illuminazione e via dicendo…
MAPPA DEI VEICOLI IN MOVIMENTO
I Principali dati Mappa dei veicoli in movimento provengono dalla cartografia memorizzata, dalle coordinate dei Point of Interests, in parte dal Server che fornisce tutte le stringhe contenenti posizione e dati automobilista, e prevalentemente dall’hardware di rete del dispositivo. Tali dati vengono elaborati dalle routine di visualizzazione GUI per ottenere una Mappa dei veicoli in movimento di navigazione sul dispositivo. La Mappa dei veicoli in movimento è disegnata relativamente alla posizione del veicolo in questione, riporta le direzioni cardinali Nord Sud Est Ovest, si orienta a seconda degli spostamenti del veicolo ed è realizzata usando un raggio di ampiezza in un valore di diversi chilometri inseriti per la visualizzazione sul dispositivo. Opportune procedure grafiche si occupano di disegnare sulla interfaccia del dispositivo una Mappa dei veicoli in movimento che visualizzi tutti i dispositivi raggiungibili nella zona limitrofa. Nella Mappa dei veicoli in movimento la precisa ubicazione della informazione si ottiene con specifiche routine di calcolo posizione. L’interazione informatica dei dispositivi permette di avere come prima risorsa la planimetria della disposizione telematica locale. In essa la morfologia del territorio è ben contraddistinta per consentire un orientamento immediato. Sono presenti nella mappa elementi antropici di facile individuazione per collocare in uno spazio ben definito una risorsa telematica e conoscerne a priori la posizione. La Mappa dei veicoli in movimento di Rete telematica dei viaggiatori è simile ad una Mappa standard dei navigatori satellitari da automobile in commercio tuttavia al suo interno sono presenti i dispositivi limitrofi coi quali poter dialogare. Tutti i dispositivi facenti parte del sistema sono visualizzati sul Dispositivo che ha facoltà di accedere liberamente ad essi e comunicare. In prima istanza non è inserito alcun filtro e le condizioni di navigazione sono visibili a tutti e libere.
Il Dispositivo di Connessione è dotato di un insieme di routine per stabilire quanti e quali contatti si hanno attorno. L’interrogazione del Server è aggiornata ed in tempo reale. Lo spostamento dei dispositivi e costantemente monitorato. La Mappa dei veicoli in movimento, in una modalità di sviluppo del sistema, prevede al suo interno un apposito segnalatore grafico che indica i riferimenti ai punti cardinali detta bussola digitale, inoltre una modulo di scelta “ZOOM” della grandezza dell'area selezionata in chilometri cliccabile per ampliare la veduta di tutta l'area o ridurla. Tale Zoom permette quindi precisi disegni della Mappa dei veicoli in movimento da pochi metri da noi a diversi chilometri. La Mappa è disegnata sull'intera superficie della GUI oppure su una porzione di essa. L'aver selezionato una modalità di funzionamento oppure un'altra può determinare un diverso aspetto grafico, colori e simboli della Mappa dei veicoli in movimento. Opportune procedure e algoritmi si occuperanno di prevedere quale sezione dello schermo è dedicata al calcolo della Mappa dei veicoli in movimento e quale alle finestre di contatto. La Mappa dei veicoli in movimento segnala con punti luminosi di differente colore i dispositivi contattabili a seconda della loro rilevanza e salienza rispettivamente alla informazione richiesta. La Mappa dei veicoli in movimento è gestibile attraverso un touch screen per sfioramento o altre modalità di interazione intuitive; è possibile inoltre scorrere al suo interno trascinando l'area nelle 4 direzioni; prevede dei moduli grafici del tipo menu a tendina per selezione rapida Modalità, modulo Ricerca, e vari Filtri ulteriori quali TRAVEL MAP. Il calcolo della distanza fisica da un dispositivo all’altro viene realizzato dal dispositivo in collaborazione col Server, da ulteriori componenti di calcolo distribuiti sulla rete stradale e autostradale e da opportune procedure e hardware nel dispositivo. Sulla Mappa dei veicoli in movimento è possibile scorrere nelle 4 direzioni cardinali per poter esplorare la viabilità connessa al sistema circostante. In una modalità di sviluppo del sistema è prevedibile un’ampia estensione territoriale tale da collegare veicoli anche molto lontani. In una modalità di sviluppo del sistema un menu darà accesso a varie mappe de territorio telematico circostante tenendo conto di differenti modalità preset salvate. Ogni punto sulla Mappa dei veicoli in movimento corrisponde ad un dispositivo “raggiungibile” e rilevante ai fini della nostra ricerca. Per raggiungibilità si intende che attraverso tutte le tecnologie fisiche che il sistema di comunicazione può utilizzare è possibile aprire un canale di comunicazione stabile col dispositivo segnalato. Tutti i riferimenti geografici saranno ben presenti in maniera tale che sia più semplice contestualizzare una risorsa telematica. Soltanto i dispositivi che non si trovano nella modalità "invisibile" possono essere individuati e ne possono essere rese pubbliche le coordinate con la distanza relativa. La Mappa permette di spostarsi oltre la propria posizione come riferimento alla ricerca di un insieme di dispositivi connessi coi quali instaurare una relazione digitale informatica. L’interfaccia video dell’utente è quindi navigabile, permette lo scorrimento nelle varie direzioni, si orienta a seconda dei nostri spostamenti, possiamo immaginare opportune routine che selezioneranno per noi - facendolo ad esempio brillare sulla interfaccia video - il contatto più indicato per lo scambio di informazioni richiesto.
SCELTA DEL DISPOSITIVO INTERLOCUTORE
Sulla base della interfaccia video gli automobilista possono identificare e localizzare un dispositivo desiderato e sceglierlo come destinatario della comunicazione attraverso un modulo di scelta che possiamo ipotizzare simile ad un touch-screen a sfioramento o un’area video cliccabile con mouse. Ciò consente una interazione istintiva, diretta, interattiva con elementi della rete. Sul dispositivo ricevente si svilupperà una finestra di chiamata in entrata. In caso di accettazione si aprirà una finestra di contatto. Tale finestra di dialogo è utilizzata come strumento principale per poter gestire il flusso di informazioni. L'area dello schermo è divisa tra Mappa e finestre di contatto. Nella Mappa è possibile selezionare un contatto. Nelle finestre di contatto si sviluppa l'interazione informatica. L'area dello schermo è preparata per la finestra di contatto. Tale finestra è composta di varie aree. In un'area avremo la foto o la ripresa con webcam di elementi fisici indicativi dell'identità del contatto. In una modalità può trattarsi di una foto. L'insieme dei dati caratteristici della persona contattata saranno visualizzati a seconda delle preferenze di visualizzazione stabilite con opportune procedure dall'automobilista contattato. La finestra di contatto mostra il riepilogo di tutti i dati di tale persona compresa età, sesso, professione, indirizzo, sport praticati etc... L'insieme delle keywords o delle parole indicative dello stato d'animo o la modalità o lo status sono visualizzate al seguito: es. TORNO A CASA. In una modalità di sviluppo tale finestra di contatto contiene una sottofinestra ove si può sviluppare direttamente una canale di CHAT classico. Tale canale consente di inviare testo in maniera immediata al destinatario. In una modalità di sviluppo del Dispositivo nella finestra di contatto sono presenti aree cliccabili per passare all'invio di documenti, chiamate e videochiamate. Le procedure di invio file consistono in un insieme di routine che permettono di selezionare sul supporto di memorizzazione del dispositivo automobilista uno o più file da inviare al dispositivo destinatario attraverso il canale fisico stabilito. Le procedure di chiamata vocale permettono il transito voce digitale facendo uso dei dispositivi audio microfono ed altoparlanti dei dispositivi multimediali. Laddove le regole di sicurezza stradale ne richiedano l’utilizzo più attento e moderato il sistema può prevedere che il dispositivo sia collegato con l’impianto di vivavoce del veicolo o facilmente interfacciabile con esso per evitare la distrazione del conducente durante il tragitto. Un insieme di procedure si occuperà di gestire la possibilità di più contatti per volta e quindi del management di più finestre. La Mappa dei veicoli in movimento indica con una vibrazione o con un luminare più intenso i dispositivi che ci stanno chiamando. Un insieme di procedure si occuperà della segnalazione acustica o vibratoria sul dispositivo in caso di una o più richieste entranti offrendo la possibilità di scelta tra i dispositivi che vogliono collegarsi. Le procedure di gestione della GUI in caso di chiamata evidenzieranno sulla Mappa dei veicoli in movimento il punto dal quale proviene la chiamata e sull'area della finestra di contatto un breve riassunto dell'id del dispositivo chiamante. Sono selezionati da schermo i dispositivi in entrata coi quali aprire il canale fisico di comunicazione.
SCELTA MODALITA' PRESET
Il dispositivo è dotato della opportunità di scegliere con quale insieme o sottoinsieme della rete poter comunicare. Potremmo ad esempio decidere di comunicare soltanto con i veicoli nel nostro senso di marcia. Oppure con ambedue. Ogni selezione di questo tipo genera una differente Mappa dei veicoli in movimento.
Sulla GUI un menu permette di scegliere opportune routine di filtro chiamate “Modalità”. Tale strumento è utilizzato per ridurre l’ampiezza dello sciame dei contatti e per filtrare l’insieme delle comunicazioni possibili con il contesto telematico ad un insieme maggiormente rilevante in un dato momento.
Ipotizziamo il PRESET fornito col software Dispositivo “NOSTRO SENSO DI MARCIA”. Entrando in tale modalità la Mappa dei veicoli in movimento restituisce soltanto lo sciame dei veicoli presenti avanti e indietro la nostra posizione in una situazione di senso alternato ad esempio. Ci permette quindi di scegliere velocemente un veicolo avanti o indietro la colonna e poter dialogare il conducente dello stesso.
Possiamo immaginare una modalità di comunicazione denominata “INCONTRI”. Tale modalità è selezionabile da un insieme di modalità attraverso un veloce menu utente sulla GUI del Dispositivo. Le procedure di interrogazione Server automobilista forniranno sul dispositivo una Mappa dei veicoli in movimento definita dall’insieme di dispositivi che in quel momento si trovano in eguale modalità. Il sistema pertanto è in grado di individuare nell’area tutti quegli utilizzatori che hanno voglia di incontrarsi e stabilire una relazione telematica tra essi offrendone la rispettiva posizione e tutto il profilo dettagliato. Un insieme di routine Tra Dispositivo e Server si occuperà di volta in volta di visualizzare una Mappa dei veicoli in movimento sul Dispositivo relativa alla modalità prescelta.
La modalità quindi comunica al contesto circostante le esigenze informative del Dispositivo mediante la specificazione dello status: l’insieme dei dispositivi nell’area ed il Server diffondono tale richieste e rispondono con i dati posizione dei soli dispositivi con le identiche esigenze.
Le Modalità sono cumulabili ed organizzabili gerarchicamente. Ad esempio potremmo unire due o più modalità e comunicare tale status alla rete. L'utente può ad esempio comunicare prima la modalità INCONTRI, poi quella STESSO SENSO DI MARCIA. Tale organizzazione permette una maggiore precisione e velocità nell'accesso all'insieme di dispositivi in analogo status.
Le modalità danno accesso ad insiemi di dispositivi che ci sono attorno e coi quali poter interagire. Tali insiemi sono differenti tra loro. La visualizzazione di tali insiemi dipende dalle esigenze dell’utente. Possiamo ipotizzare che in una modalità di sviluppo del procedimento risultati di ogni interrogazione possono dare origine a differenti tipi di mappe. In un'altra modalità ad una Mappa dei veicoli in movimento con risultati cumulati. Ed ulteriormente in un'altra modalità ad una Mappa dei veicoli in movimento in cui all’interno dei dati di una modalità se ne filtrano successivamente altri di una ulteriore modalità. Differenti configurazioni sono possibili e dipenderanno dalle routine Dispositivo sviluppate su criteri differenti. Per chiarezza ipotizziamo che il Dispositivo dia la possibilità di specificare diverse modalità e per ognuna di esse sviluppi delle mappe. Un opportuno menu permetterà di scorrere tra le varie mappe. Lo scorrimento tra diverse mappe permette di avere accesso a differenti insiemi di dispositivi coi quali interagire. Il dispositivo conserva in memoria lo status di ogni Mappa dei veicoli in movimento e ne aggiorna i dati periodicamente.
Ogni modalità comunica il personale status alla rete rendendo più semplice l’abbinamento in tempo reale di diversi dispositivi. Sulla base della modalità si accede ad una sotto rete di persone e dispositivi tecnologici che potremmo definire come maggiormente interessanti per le nostre esigenze. Tale procedimento filtra l’insieme dei dispositivi raggiungibili a quelli più adeguati. Ciò consente un più rapido e realistico accesso all’informazione che ci circonda. Potranno contattarci soltanto quei dispositivi in modalità analoga o analoghe alla nostra. Soltanto quei dispositivi cioè coi quali condividiamo almeno una modalità.
Sono previste tra le varie modalità immaginabili due principali: “LIBERO” e “INVISIBILE”, la prima consente un contatto libero da e verso l’insieme generale della rete disponibile la seconda viceversa di non essere contattati da nessuno. La modalità LIBERO è il preset principale del sistema. Infatti ogni veicolo nell’ingresso al sistema comunica con tutti i veicoli e dispositivi connessi senza alcun filtro. In una modalità di sviluppo è possibile immaginare differenti modalità intermedie tra le due per comunicare una parziale indisponibilità ad essere contattati. In una modalità di sviluppo la modalità Invisibile e Libero non precisano caratteristiche dei dispositivi ricercati quindi non influiscono sui dati Mappa dei veicoli in movimento che rappresenteranno eventualmente tutto l’insieme dei dispositivi raggiungibili. La visualizzazione in eguale modalità può non corrispondere alla tecnologia di rete in utilizzo per raggiungere effettivamente tali dispositivi: è possibile altresì che per raggiungere due dispositivi sia necessario transitare per dispositivi in modalità differente.
Le modalità danno accesso ad un differente scenario di comunicazione e a una sottorete della rete complessiva a seconda delle informazioni richieste all’ambiente circostante. Le modalità di utilizzo sono un insieme di procedure Tra Dispositivo e Server di interrogazioni standard e ricorrenti che consentono l’accesso immediato a informazioni di nostro interesse presenti nella zona limitrofa comunicando il nostro status e permettendo di essere raggiungibili sulla base di vari PRESET velocemente intercambiabili attraverso un apposito menu o di selezionare l'informazione di nostro prevalente bisogno dall'area telematica raggiungibile sulla base di tali PRESET. Tra le modalità possiamo immaginare quella LAVORO, CHAT, INCONTRI, DIREZIONI e cosi via. Tali procedure semplificano il processo di incontro tra domanda ed offerta informativa all’interno della rete Geo Sociale.
I dispositivi si combinano cosi in maniera maggiormente saliente e permettono una perfetta interazione e proiezione della nostra personalità nell’ambiente circostante. Le procedure sul dispositivo automobilista consentiranno la rapida selezione di tale modalità attraverso un intuitivo menu a tendina. Tale operazione richiede pochi istanti. Una volta inserito un preset un insieme di routine comunica alla rete che il dispositivo si trova nella modalità tale definita. La Mappa dei veicoli in movimento sul dispositivo Automobilista visualizzerà soltanto tali dispositivi nello spazio geografico limitrofo e permetterà esclusivamente una esplorazione all’interno di tale insieme. E’ possibile cambiare molteplici Preset nell’arco del viaggio. Diverse sezioni Mappa dei veicoli in movimento basate su tali preset possono rimanere in memoria e salvate in archivi per essere consultate saltuariamente.
Un insieme di procedure molto flessibili sviluppate sul dispositivo si occuperà di organizzare un menù utente di scelta modalità preset siano esse fornite col software Dispositivo o create a piacimento sulla base di preferenze, status, parametri fisici, sociali, di appartenenza di gruppo e via dicendo. Il Dispositivo è dotato di routine per l'importazione dal Server di nuove modalità sviluppatesi sulla base delle ricorrenti esigenze informatiche della rete geo sociale nel suo complesso.
In una modalità di realizzazione tali preset sono in un numero definito già presenti nel dispositivo e offerti col software Dispositivo, sono successivamente aggiornabili e gestibili dall’utilizzatore tramite intuitive procedure di creazione o importazione. I preset sono creabili a piacere anche dalla comunità di utenti. Le procedure di creazione modalità consistono in un insieme di routine la cui finalità può essere quella di acquisire dalla rete una nuova modalità al fine di far parte del circuito da essa generata oppure creare un nuovo gruppo basato su un preciso tema. Le procedure permettono di accedere ad un menu nel Dispositivo dal quale sia possibile creare a piacimento specifiche modalità. All’interno di una modalità la Mappa dei veicoli in movimento consiste nella posizione degli automobilista ID nella stessa modalità prescelta nello spazio telematico prossimo e raggiungibile. All’interno di tale insieme si può navigare, selezionare, identificare, scegliere il contatto più interessante e inviare informazioni. Il procedimento sviluppato su un dispositivo adeguato permette quindi all’utente di avere un esauriente insieme di dati di importanza cruciale relativamente al contesto di riferimento. La navigazione è del tipo geo informatica. Il territorio viene quindi ridefinito telematicamente per offrire una diversa prospettiva di utilizzo che offre tutto un differente insieme di prospettive comunicative ad ogni utilizzatore del sistema. Il Server e l’insieme dei dispositivi fornisce in tempo reale ai dispositivi collocati nell’insieme di modalità richieste soltanto l’insieme di dati di posizione di altri dispositivi pertinenti ai fini della rintracciabilità e la ricerca. La Mappa dei veicoli in movimento è pertanto parziale, ma relativa a reali risorse basate su esigenze in comune di nostro interesse presenti on line in quel momento.
ACCESSO A COMMUNITY
In una modalità di sviluppo della rete gli inventori di nuove modalità possono richiederne tutela, privacy e regole di accesso specifiche al Server. Tale organizzazione prevede quindi la creazione di specifiche community digitali di viaggiatori prevalentemente sviluppatesi tra utilizzatori con medesime caratteristiche o gusti, stili, etc. Tali gruppi che hanno in comune interessi specifici e che intendono tutelare la propria appartenenza di gruppo da un accesso selvaggio o non rispettoso richiedono tutela al Server. In una modalità di sviluppo il Server è custode di tali community e gruppi di interesse e ne tutela e ne salvaguarda i diritti attenendosi ad un insieme di regole generiche per ogni gruppo denominato statuto delle community. Tali norme dello statuto sono in linea con le leggi e le norme circa la libera circolazione dell’informazione, la libertà di espressione il buon costume e ogni altra tutela civile comunemente accettate dalla società umana odierna. Immaginiamo la Community “ALFISTI” dedicata a tutti i possessori di autovetture a marchio Alfa romeo. Tale community o modalità permetterà di comunicare con tutti i proprietari di veicoli alfa romeo ed essere aggiornati su tutte le novità, centri assistenza ed altre informazioni.
FILTRO DELLE COMUNICAZIONI IN ENTRATA
In una ulteriore modalità di sviluppo del dispositivo è ipotizzabile che si possano impostare una o più Modalità, o criteri relativi a Community, in una apposita sezione che chiameremo “COMUNICAZIONE IN ENTRATA” per essere rintracciati esclusivamente dai dispositivi che si trovano nelle modalità specificate o appartenenti a determinate community in tale sezione. Potremmo aver l’esigenza infatti di voler ridurre l’insieme delle chiamate entranti. In tale modalità di sviluppo è possibile differenziare mappe in entrata da quelle in uscita.
Possiamo cioè decidere di essere rintracciati soltanto dalla community “ALFISTI” e rintracciare per una modalità definita “INCONTRI”. Ciò consente un accesso più personalizzabile all’informazione in entrata che ci circonda. Ed inoltre di far combaciare maggiormente la propria personalità con quella del sistema. Tale sistema genera due sottomenu di mappe. Uno di quelle in entrata e uno di quelle in uscita. Opportune routine grafiche permetteranno lo switch da un insieme di mappe di entrata a quello delle mappe in uscita.
REALIZZAZIONE TRAVEL MAP
Una delle funzioni principali applicazioni del sistema Dispositivo e Server è la realizzazione della travel map. I dispositivi inviano nella rete limitrofa ed al Server una serie di Keywords che indicano il loro status o umore in un dato momento. Tali Keywords consistono in un insieme testuale leggibile ed interpretabile e sul quale sia possibile operare opportune procedure di collegamento tra utenti del sistema. Tali Keywords possono indicare particolari esigenze informative degli automobilisti in un dato momento. Per esempio “Direzione Roma” oppure “Cena a Roma stasera”. Sulla base di una ricerca geografica di prossimità all’interno di tutti i dispositivi raggiungibili dell’area il Dispositivo, accedendo anche a dati del Server, può generare e visualizzare una TRAVEL MAP che è un insieme di dispositivi più salienti filtrati basandosi sulle Keywords inserite. Nel caso precedente tutti i dispositivi relativi alla categoria testuale “Roma” saranno visualizzabili reciprocamente in tale Mappa dei veicoli in movimento. Un insieme di procedure di analisti testuale e opportune routine trasformano in query le Keywords Dispositivo offrendo uno scenario informativo presumibilmente soddisfacente delle esigenze del Dispositivo. Se ad esempio un VEICOLO inserisce la Keywords status “APERITIVO A TRASTEVERE” ed un altro “AMICI A TRASTEVERE VI RAGGIUNGO!!” la TRAVEL MAP - personalizzabile su base chilometrica - offrirà una prospettiva dei partner telematici con alcune esigenze, stimoli e motivazioni simili alle nostre e coi quali poter collaborare. Nell’esempio precedente permetterà a tutti coloro “i quali hanno intenzione di dirigersi a TRASTEVERE” di entrare in contatto e di scambiarsi informazioni.
RUBRICA
La rubrica si basa sulla necessità di creare e memorizzare un insieme di contatti salienti coi relativi dati, oppure partner frequenti coi quali stabiliamo una relazione usualmente. La rubrica permette di accedere velocemente ad una risorsa e poter aprire direttamente un canale di comunicazione con tale risorsa laddove sia On Line. Oppure di lasciare dei messaggi in bacheca ove sia Off Line. La rubrica può essere importata da altri software permettendoci di raggiungere contatti dei quali possediamo numero di telefono oppure email stabilendo accordi e procedure di scambio dati tra essi ed il sistema oppure trascinando in una apposita area grafica della Mappa dei veicoli in movimento indicata come Rubrica il contatto geografico visualizzato. La rubrica si auto aggiornerà coi dati dell’utente che sarà di seguito raggiungibile più velocemente. Possiamo decidere di Salvare tali dati in un file di scambio, eliminare dati dall’insieme, decidere se concederne o meno l’accesso a terze parti. La rubrica generata sul percorso stradale può essere inviata ad altri software e social network per gestire off line le comunicazioni.
RICERCA
In una modalità di realizzazione del Dispositivo, dopo aver selezionato una o più modalità è prevista la possibilità di effettuare anche ricerche all’interno dell’insieme filtrato dei contatti. Un opportuno modulo grafico sulla GUI permetterà di visualizzare costantemente sulla Mappa dei veicoli in movimento un menu di inserimento parametri di ricerca per giungere ad un insieme più consono di dispositivi a noi adeguati. Il modulo di ricerca consiste in una selezione dall’insieme dei contatti visualizzabili di quelli corrispondenti ai parametri ricerca inseriti attraverso opportune procedure di interrogazione tra Dispositivo e Server
Il modulo di ricerca è un insieme di routine e procedure di interrogazione del database del Server e della rete dei dispositivi utili alla individuazione di una informazione all’interno del sistema. Tali procedure in una modalità di realizzazione possono svilupparsi sulla base di semplici parametri sociali o fisici ad esempio relativamente a persone che si vuole trovare: RICERCA->”CAPELLI ROSSI” & “BMW630”. Il dispositivo consentirà di ricercare informazioni sui veicoli o persone basandosi su keywords, dati amministrativi veicoli, dati fisici e sociali presenti nei profili, città e raggio chilometrico dalla propria posizione. Il dispositivo permette di specificare come punto di riferimento per effettuare una ricerca la sua posizione come centro di calcolo del raggio di ricerca. Il modulo di ricerca è abbinabile a quello di modalità e utilizzabile in combinazione ad altri filtri. Ad esempio: “Modalità Incontro“ [Modulo Ricerca "Weekend a Roma"]. Ciò ci permetterà di filtrare dispositivi in modalità incontro che si stanno recando il weekend a Roma. Se ad esempio avessimo la necessità di organizzarci in itinere in comune. Il dispositivo fornirà diverse opzioni dal menu ricerca e diverse caselle da spuntare o moduli in cui inserire le keywords da ricercare. Opportune procedure Tra Dispositivo e Server si occuperanno di filtrare nel territorio stradale ed autostradale limitrofo - relativamente ai chilometri di distanza inseriti - l'insieme dei contatti desiderati. Tali tipologie di procedure sono chiare ad un esperto del settore.
Tali dati e caselle spuntate inviate dal dispositivo al Server permetteranno alle routine di ricerca del Server di offrirci un insieme di dati molto precisi circa tutte le risorse utili in prossimità o raggiungibili e di generare una subrete della rete totale con la quale interagire telematicamente. Maggiori saranno i parametri inseriti minore sarà l’ampiezza dell’insieme dei contatti da visualizzare. Ogni contatto visualizzato possiede caratteristiche di cui eravamo alla ricerca e ne conosciamo a priori la posizione. Potremmo inviare ricerche di questo tipo: "MODALITA' INCONTRO" [Modulo Ricerca "DONNA" "AUTOVETTURA MERCEDES" "SEGNO LEONE" "RAGGIO 40 CHILOMETRI” ].
Il modulo ricerca è accessibile rapidamente attraverso una area grafica sulla Mappa dei veicoli in movimento automobilista. Il modulo di ricerca riduce l’insieme dei contatti che precedentemente erano visualizzati sulla Mappa dei veicoli in movimento. La Mappa dei veicoli in movimento risultante, filtrata su parametri inviati al Server, è un insieme ristretto e maggiormente significativo di dispositivi contattabili. Il modulo di ricerca è anche abbinabile al navigatore per accodamento e permette di ricercare una persona per nome e tracciare il percorso per raggiungerla. Opportune procedure sviluppate tra Dispositivo e Server consentono tale opzione.
CANALE FISICO O RETE DI COMUNICAZIONE
La connettività dei dispositivi installati sui veicoli in viaggio è realizzata su un insieme di tecnologie di rete combinate per garantire le migliori performance possibili. Sulla rete, che utilizza tutte le recenti possibilità offerte dallo scenario tecnologico odierno e prossimo nel futuro, è garantito un flusso efficiente, costante, stabile di dati tra i dispositivi. Ogni dispositivo, che ha un accesso istantaneo e prevalentemente sempre possibile al Server, è dotato delle opportune procedure e dell’hardware necessario ad identificare e connettersi nello spazio limitrofo ad altri dispositivi. Può inoltre determinarne il carico informatico, stabilire, identificare ed eventualmente comunicare al Server la possibilità di nodi più o meno disponibili al transito per essi, e procedure per l’individuazioni di ostacoli di segnale (tipo gallerie) lungo il tragitto da arginare attraverso switch di rete.
Laddove sia possibile arginare l’utilizzo della tecnologia remota tale sistema di comunicazione può consentire ai vari dispositivi di comunicare direttamente tra essi attraverso un insieme di tecnologie di rete in equipaggiamento sui dispositivi e sui veicoli, quali ad esempio Bluetooth, WiMax e ulteriori. Ove la distanza, velocità, ed ulteriori ostacoli non rendano possibile tutto ciò il sistema fa leva sulla presenza del Server e di tecnologie di rete remote quali Wi Fi, HSDPA, 3G etc. L’interazione Tra Dispositivo e Server permette di identificare i nodi maggiormente adatti al transito dati da punto a punto.
Possiamo ipotizzare, dando uno sguardo alle prospettive negli sviluppi tecnologici odierni che una tecnologia Wi Fi, HSDPA e Bluetooth di ultima generazione integrando una tecnologia satellitare come il GPS (o di precisione più elevata) possa garantire la stabilità delle comunicazioni e la base fisica al procedimento proposto. Possiamo infatti immaginare un insieme di centrali Wi Fi o HSDPA per la connessione remota, dati GPS per la precisione nel calcolo posizione e un altrettanto intenso utilizzo delle possibilità Bluetooth Wi Max di ultima concezione per fornire la struttura adeguata al processo. Incrociando i dati GPS, con quelli della connessione remota delle centrali, con quelli dei dispositivi nella loro prossimità (Bluetooth) ogni Veicolo è destinatario di un flusso di informazioni fisiche utili per riconoscerne la posizione e consentire una realizzazione della Mappa dei veicoli in movimento. Tali dati di posizione sono associati ai profili di identificazione utente e sono aggiornati in tempo reale. Ad un esperto del settore non sfuggirà che tale modalità è soltanto una tra le possibili. Possiamo infatti immaginare che tutto il procedimento utilizzerà ben differenti tecnologie o ulteriori architetture sviluppate appositamente. Il cuore del sistema è comunque permettere la maggiore raggiungibilità dei dispositivi e la certezza e stabilità di una comunicazione e di un canale tra essi indipendentemente da quale rete essi stiano utilizzando. Tralasciando ulteriori dettagli tecnici ovvi ad un esperto del settore l’ambiente fisico renderà comunque possibile:
1. Identificare la posizione nello spazio geografico dei dispositivi multimediali connessi al sistema
2. Rendere possibile il dialogo tra tutti i dispositivi presenti utilizzando un insieme di tecnologie di rete e algoritmi di scelta e selezione
3. Garantire un canale stabile e sufficiente banda per lo scambio di dati multimediali Una volta individuata una risorsa nella rete da contattare un opportuno insieme di procedure tra Dispositivo e Server si occuperà di stabilire quale canale fisico di comunicazione sia più opportuno utilizzare scegliendo la modalità più efficiente a seconda della distanza o della mole di dati utilizzando le varie tecnologie disponibili. Possiamo ipotizzare un ampio utilizzo della tecnologia di rete di prossimità PICONET o P2P nel corso del tempo per utilizzare al minimo la tecnologia SERVER remota e ciò può dipendere da diverse variabili di strutturazione della rete in un certo contesto geografico. Il canale di rete può cambiare durante la comunicazione.
C’è da specificare in tale sede che i dispositivi sono nodi fondamentali della rete in base agli sviluppi delle loro singole capacità di calcolo e elaborazione multimediale come in un sistema peer-to-peer avanzato. E’ quindi concepibile un loro utilizzo come piccoli Server ricevitori e trasmettitori di informazione e canali per il passaggio di pacchetti dati destinati ad altri riceventi. La rete complessiva è risultante anche dall’insieme dei dispositivi connessi tra loro a maglia. In tale caso opportune routine si occuperanno di segnalare sempre e comunque il dispositivo meno sovraccarico per un utilizzo come ponte dati. Ogni dispositivo consente di fare affidamento cioè su una certa percentuale della banda di trasmissione dati e elaborazione di ogni singolo dispositivo. Tale sistema, associato a strumenti di supporto, hosting dati, ripetizione del segnale fisico di rete, genera una rete telematica meno congestionata possibile poiché è ipotizzabile che sarà sottoposta ad un intenso traffico di dati causato dallo scambio di voce, documenti, video e soprattutto dal flusso aggiornato in tempo reale delle posizioni. Ciò può richiedere enormi risorse di calcolo che gravando soltanto su una struttura gerarchica Server-Dispositivo rallenterebbe le performance di un intero sistema. Essendo ogni dispositivo un piccolo Server ciò estende la portata della rete ad aree altrimenti scoperte.
Una volta aperto un canale di comunicazione da un dispositivo all’altro l’utente può avere la facoltà di comunicare vocalmente e testualmente oltre che videocomunicare, e scambiare dati. Inviare video, audio, documenti, chattare e inviare messaggi al destinatario della comunicazione. In una modalità di sviluppo del sistema le procedure sul Dispositivo visualizzano sulla Mappa dei veicoli in movimento in maniera più evidente il punto che stiamo contattando oppure evidenziano un tracciato che identifica il passaggio dei dati da punto a punto. Tale visualizzazione del canale aperto è visualizzabile da altri utenti che stanno per contattare un interlocutore già in connessione per segnalare che l’utente è già in comunicazione. Opportune procedure permettono quindi di creare una rete che evidenzi i dispositivi già in comunicazione. Tale procedimento informa gli utenti in entrata del processo di comunicazione in corso. In una modalità di sviluppo del sistema gli utenti possono entrare in una conversazione avviata e nella sottorete creata dal dialogo tra vari veicoli. In una modalità di sviluppo del sistema tale inserimento di un ulteriore partner in conversazione richiedere l’accettazione di tutte le parti già coinvolte in chiamata. Il dispositivo contattato è agganciato stabilmente attraverso una certa tecnologia fisica di rete in maniera da non perdere la comunicazione durante il tragitto. La tecnologia di rete del sistema è controllata in tempo reale da opportune procedure sviluppate tra Dispositivo e Server. I dispositivi agganciati sono dotati di routine per segnalare la mancata copertura di segnale in una dato tratto e quindi possono gestire con efficienza la tempistica di switch di rete da peer-to-peer a remoto. Ogni dispositivo agganciato difende la connessione utilizzando combinatamente tecnologie di prossimità o remote al fine di un invio sicuro e stabile di dati voce e quant’altro.
SERVER DI RETE
In una modalità di sviluppo del sistema il Server gestisce l’insieme dei dati relativi ai dispositivi in transito sul percorso stradale ed autostradale. In una modalità di sviluppo del sistema è lo stesso Server a fornire la tecnologia di rete fisica. I dispositivi comunicano la propria posizione al Server attraverso una opportuna tecnologia fisica e delle routine Dispositivo. Tale Server è nella fattispecie un elaboratore o insieme di elaboratori di adeguata potenza. Opportune routine si occupano della raccolta ed elaborazione dei dati di localizzazione e incrociano ogni dato di posizione dei dispositivi connessi al sistema. Tali dati di posizione sono differenti a seconda del tipo di rete che si sta utilizzando. Possono essere dati IP, GPS, Wi Fi GPS, Bluetooth GPS, EDGE, HSDPA, Internet o simili. I dati producono una Mappa dei veicoli in movimento grafica visuale ove la distanza tra i dispositivi sia chiara e ove sia possibile analizzare la posizione di tutti i dispositivi in relazione al reale ambito geografico in cui sono precisamente ed univocamente collocati in ogni momento. Il Server si occupa inoltre della organizzazione di tutti i dati di tali dispositivi associati alla posizione quali tipo autoveicolo e ogni dato tecnico o fiscale, tecnologia di riferimento, profili utente, preferenze, status, keywords, modalità.
Il Server è una apparecchiatura dalle notevoli capacità di calcolo sulla quale opportune routine organizzano i dati di rilevamento di un insieme di dispositivi utilizzando varie tecniche di geo localizzazione e contemporaneamente creano un database aggiornato in tempo reale dei dati di tali dispositivi in movimento. In una modalità di sviluppo tali dispositivi fanno parte di una rete gestita dallo stesso Server che offre anche connessione ed hanno quindi la possibilità di navigare tra essi ed eventualmente in reti compatibili con la rete. In una modalità ulteriore di sviluppo tale Server si occupa anche di massimizzare l’ampiezza dell’insieme dei Dispositivo raggiungibili utilizzando varie procedure per l’interfacciamento di diverse tecnologie fisiche di rete o mobili o satellitari (esempio Wi Fi, Bluetooth, Wi Max, etc..). Il Server attraverso opportune procedure note ad un esperto del settore si occupa prevalentemente di:
• Rilevare la presenza dei dispositivi
• Aggregare i dati Dispositivo in un database
• Organizzare in una Mappa dei veicoli in movimento la posizione dei dispositivi
• Favorire l’utilizzo della più efficiente tecnologia di rete ed eventualmente fornire o generare una rete complessiva dalle varie reti in utilizzo
• Consentire l’accesso al database di dati ad aziende, enti, sviluppatori di applicazioni
• Segnalare a un certo insieme di dispositivi la opportunità e rilevanza di comunicazione tra essi sulla base di Keywords inserite dai dispositivi stessi attraverso routine di abbinamento e una Mappa dei veicoli in movimento speciale denominata Travel MAP in cui tali dispositivi siano evidenziati in modo particolare
• Offrire una serie di innovative funzionalità per la navigazione stradale e tutto un insieme di ulteriori applicazioni sviluppate sull’insieme dei dati presenti nel database
In riferimento alle procedure di transito dati in una modalità di sviluppo del sistema le procedure tra Dispositivo e Server sono ottimizzate per consentire un flusso dei dati:
• su diversi supporti di rete
• utilizzando i dispositivi come protagonisti dello scambio dati (P2P)
• fornendo diverse opportunità di transito dati da punto a punto
Ad un esperto del settore risulterà quindi evidente che il sistema risultante incrociando dati provenienti da dispositivi di connessione in transito su varie reti e tecnologie permetta la creazione di una nuova rete o area telematica creata con l’aumento di visibilità e raggiungibilità di tutti i dispositivi presenti in una determinata area geografica. Tale area può a sua volta essere contraddistinta da una personale tecnologia di rete per cui il dispositivo è utilizzato in parte come mini Server per il transito dati. La maggiore ampiezza dell’insieme dei dispositivi raggiungibili è una condizione necessaria allo sviluppo del sistema. A sua volta lo sviluppo del sistema influirà positivamente sulla tecnologia di raggiungibilità. La tecnologia di cui è dotato il dispositivo permette di immagazzinare in un database un insieme di dati abbastanza corposo circa il veicolo, il conducente e via dicendo, questa è una idea dei dati a disposizione per sviluppatori di applicazioni:
• Posizione dei Dispositivi
• Dati dell’Automobilista: fiscali, economici, sociali, fisici
• Dati Keywords: Umori, Status, comunicazioni generiche dell’utente etc..
• Dati di Modalità: cosa si vuole cercare nella rete
• Dati del Veicolo: meccanici, elettronici, amministrativi e fiscali
• Ricerche precedentemente effettuate
• Destinazione dell’user
Opportune routine Tra Dispositivo e Server permetteranno inoltre di creare una TRAVEL MAP che è una Mappa di rilevanza e salienza dell’informazione sviluppata combinando varie Keywords inserite in fase di identificazione dai dispositivi: se ad esempio un dispositivo inserisce la Keywords “Direzione Roma” ed un altro “Roma Stanotte”, tale Mappa dei veicoli in movimento – che è personalizzabile su base chilometrica - offrirà una prospettiva dei partner telematici a noi prossimi coi quali poter collaborare per risolvere le nostre esigenze. La travel map è generabile dal Server come dai dispositivi stessi in maniera autonoma.
Sfruttando la presenza di particolari insiemi di Keywords il sistema Server e i dispositivi stessi possono generare varie applicazioni di nuova concezione, quali sistemi di broadcast, navigazione stradale, incontro tra persone, sicurezza stradale e via dicendo. Sull’insieme dei dati raccolti nel Server, vengono quindi realizzate specifiche procedure e applicazioni per tutto il sistema.
APPLICAZIONI INDUSTRIALI
Sono qui brevemente discusse alcune delle possibili applicazioni pratiche tale dispositivo di connessione oggetto di tale lavoro e del sistema di comunicazione generato da tutti i dispositivi in interazione. Tali applicazioni sono un accenno esemplificativo e non se ne escludono molteplici altre date dalla possibilità di sviluppare software sulla tecnologia in questione e sui dati raccolti minuto per minuto dal server di rete e dai dispositivi.
APPLICAZIONI INDUSTRIALI GENERICHE
Il dispositivo descritto nelle sue funzioni tecniche essenziali fino a questo punto permette di generare un sistema di informazione e comunicazione della stessa tra veicoli in transito su una rete stradale o autostradale e genera un nuovo ambiente telematico composto da tutto lo sciame dei veicoli connessi. Tale insieme di dispositivi è quindi in attività in un nuovo spazio digitale informatico che possiamo definire rete geo sociale in cui dati, voce e informazione circolano all’interno della rete sulla base di istintualità, esigenze, necessità di sicurezza, richiesta di aiuto, comunicazioni ludiche e quant’altro e ulteriormente attraverso processi di broadcast da parte di Dispositivo, enti, società e altri provider di contenuti. I dispositivi possono diventare riceventi e trasmittenti dell’informazione ed essere utilizzati come piccoli Server: l’insieme dei dispositivi sviluppa una rete d’informazioni geo localizzate. L’interfaccia di visualizzazione permette di avere una idea chiara ed esemplificativa dei veicoli partecipanti al sistema attraverso una mappa grafica rappresentativa di tutto lo scenario. Tale sistema incrementa e sviluppa un costante interagire tra i veicoli in movimento i quali comunicano tra di loro attraverso varie tecnologie fisiche di indirizzamento e scambio dati (GPS, Wi Fi, Wi MAX, UMTS, HSDPA, etc). Un sistema cosi concepito offre in primis alle società che si occupano di viabilità di poter offrire un servizio ulteriore a pagamento con differenti risvolti umani anche nel ludico con notevole guadagno di immagine e aumento della frequentazione della rete di viabilità arricchita di questo servizio. Inoltre offre l’opportunità a provider di contenuti di gestire un database – presente sul Server - di potenziali Dispositivi geo posizionati nell'area di riferimento sulla quale si possono incrementare o indirizzare con la maggiore precisione possibile comunicazioni e informazioni sviluppate appositamente per la viabilità. Immaginiamo tutta la rete delle aree di servizio quante comunicazioni aggiornate possono inviare ai veicoli in transito; oppure società autostradali, notizie sulla viabilità, officine nella zona. Tale sistema è anche un valido supporto alle forze dell’ordine che possono avere sotto controllo lo stato dei veicoli, la loro regolarità amministrativa ed il comportamento stradale, nonché ricostruire più facilmente la dinamica e la responsabilità di eventuali incidenti stradali. La raggiungibilità di ogni dispositivo e la stabilità del canale di comunicazione creato è prerogativa per il procedimento in oggetto. Allo stesso tempo la comunicazione e le innumerevoli possibilità offerte dal sistema dipendono dalla possibilità di raggiungere tanti dispositivi limitrofi. La tecnologia del dispositivo vuole essere un valido stimolo alla massima raggiungibilità di tutti i veicoli, prossimi o distanti. Pertanto un insieme combinato di tecnologie di comunicazione già note ad un esperto del settore al quale sia data tale innovativa organizzazione sulla base di tale procedimento permette una grande interazione all’interno di un area sociale attualmente a comunicazione zero. Tale maggiore interazione porta alla generazione di un nuovo ambiente telematico con tutte le prospettive di applicazione, occupazione e business legate ad un fenomeno del genere ed è anche un input fortissimo allo sviluppo ed all’applicazione di tutte le attuali tecnologie disponibili, del software e dell’hardware necessario.
Il sistema di comunicazione poggia su un insieme di assunti noti ad un esperto del settore e un insieme di tecnologie peraltro disponibili. Pertanto è un sistema di comunicazione dai costi relativamente contenuti e realizzabile in compatibilità con sistemi esistenti. Il sistema permette sia di generare ricchezza attraverso la tecnologia necessaria al suo sviluppo – il dispositivo e tutto l’hardware adeguato, il software, le tecnologie di rete -, ma anche di usufruire di un nuovo ambito sociale e se vogliamo di un nuovo media in cui poter sviluppare ed indirizzare forme di pubblicità e altre comunicazioni di marketing. Il rendimento pubblicitario sarebbe in tal caso maggiormente elevato e le stazioni di servizio potrebbero espandersi proiettandosi in un cyberspazio di informazioni connesse ai bisogni diretti degli utilizzatori. L’invenzione proposta, ha inoltre specifici vantaggi civili, umani, sociologici, di sicurezza ed informazione stradale. Le prime opportunità industriali di sviluppo sono da ricercarsi in un vantaggio civile offerto alla rete stradale che utilizza il Dispositivo. Il primo vantaggio industriale è sicuramente una maggiore rilevanza e un abbellimento della rete stradale che diviene rete geo sociale, un maggiore utilizzo di tecnologie di rete sulle quali si è già investito molto, una maggiore sicurezza della viabilità. Tale servizio può generare la possibilità, offrendo un servizio in più, di avere un pedaggio più elevato ed un insieme di dati utente dal grande valore di mercato.
Il dispositivo può diventare un vero cavallo di battaglia per il sistema industriale automobilistico determinando la top position della prima industria che ne promuova l’utilizzo, ed inoltre dell’industria stradale ed autostradale. Tale sistema può diventare un ottimo motivo per sviluppare al meglio autovetture sociologicamente più confortevoli ed innovative: non più veicoli in transito ma unità comunicative in movimento. Tale nuovo input alla progettazione da uno stimolo maggiore all’industria ed al consumo di automobili. Inoltre ne beneficiano le tecnologie di comunicazione attualmente disponibili permettendo di razionalizzare gli investimenti fatti ad esempio nelle reti 3G e reti future sulle quali si sta investendo in attesa di ritorno economico. Può portare ad un rinvigorimento esponenziale del mercato hi-tech e comunicazione facendo nascere il bisogno di nuova tecnologia, software, apparecchiature, provider, gestori e domanda di sistemi progettati ad hoc. Direttamente può generare un insieme di nuovi protagonisti del mercato digitale operanti ad esempio nella comunicazione broadcast e pubblicità, nuovi posti di lavoro, occupazione, ricchezza. Inoltre può far crescere specifiche software house dedicate a implementare il procedimento, fornitori di servizi che migliorino l’efficienza del sistema e via dicendo. Tanta nuova linfa vitale insomma per un numero ampio di grandi partner di mercato che attualmente contano migliaia di occupati e per tanti nuovi partner che si adopereranno nello sviluppo di apparecchi adeguati al procedimento.
APPLICAZIONI INDUSTRIALI SPECIFICHE
NAVIGATORE STRADALE PER ACCODAMENTO ED INSEGUIMENTO
La tecnologia del dispositivo e l’insieme dei dati raccolti permettono di interrogare il Server e tutto il sistema di rete per la generazione di un Navigatore Stradale in grado di fornirci il tragitto per una direzione approssimativamente precisa come una Città, un indirizzo civico o un posto di interesse e altresì permetta di raggiungere uno specifico dispositivo di connessione nella rete. Combinando l’insieme delle Keywords presenti tra i dispositivi relative alle località con l’insieme di dati satellitari - laddove siano necessari - il Dispositivo può decidere di avere sufficienti informazioni per tracciare un tragitto che dalla sua posizione transitando per le rotte e le posizioni di altri Dispositivi “salienti nella TRAVEL MAP” tutti diretti nella stessa meta – arrivi alla destinazione. E’ sufficiente ad esempio che un veicolo sia a conoscenza dell’itinerario preciso e si stia recando in tale direzione per permettere un accodamento di altri veicoli che su base visuale possono seguirlo fino a destinazione. Il dispositivo user cerca quindi nella rete l’insieme dei dispositivi diretti a tale destinazione e traccia le rotte per inseguimento, utilizzando tutte le informazioni disponibili dalla rete satellitare, bluetooth, o di rete remota. Tale sistema permette di evitare di controllare le strade e le direzioni sui classici indicatori dei navigatori satellitari, sfruttando altresì i dati satellite soltanto per fare confronti circa la meta da raggiungere. In tale caso si ottiene un sistema di navigazione basato sull’inseguimento di un veicolo o più veicoli. Il dispositivo indica quale veicolo sta andando nella direzione da noi richiesta e confronta per certezza le informazioni con quelle satellitari. Il dispositivo ci permette quindi di recarci ad una meta scegliendo dall’insieme dei contatti connessi quei veicoli che dobbiamo seguire visivamente per raggiungere tale meta. L’opportuna combinazione di tale tecnologia di accodamento, dei dati GPS, dei dati della rete e della modalità controllo dispositivo permette di lasciare guidare il proprio dispositivo fino alla meta dal sistema di comunicazione, dal server o da altri user consentendoci cosi di riposare durante il tragitto. Il veicolo dotato di tale dispositivo di connessione può entrare nella modalità Navigatore, opzionare un controllo remoto del veicolo farsi guidare alla meta attraverso un controllo del veicolo stesso da parte della rete.
Altresì è ipotizzabile che utilizzando le mappe, il GPS ed altre tecnologie, il dispositivo permetta di inserire nelle destinazioni il nome di un AUTOMOBILISTA, verificare che sia on line, e richiedere il percorso per poterlo raggiungere. Il Client, sfruttando anche dati del Server, si occuperà di generare la Mappa dei veicoli in movimento complessiva degli spostamenti da fare per raggiungere la posizione del Dispositivo destinatario. Tale sistema può essere molto utile per guidarci verso una persona che intendiamo raggiungere basandoci sul suo nome. Tale sistema può basarsi anche su altre caratteristiche del dispositivo da raggiungere, quale nome veicolo etc. In generale ogni dispositivo permette attraverso l’insieme dei dati a disposizione di poter tracciare la Mappa dei veicoli in movimento per raggiungere un dispositivo nello spazio. Il contatto da raggiungere può essere a noi sconosciuto prima d’ora. Un opportuno modulo di ricerca e richiesta direzione permetterà attraverso la GUI del dispositivo di raggiungere la destinazione. Il sistema offre quindi sufficienti dati per lo sviluppo di sistemi di navigazione basati sulla posizione dei Dispositivi nella rete per noi salienti, individuati per modalità, oppure ricerca, o altri parametri. Tali contatti potevano essere completamente sconosciuti prima della ricerca del percorso per raggiungerli.
ULTERIORI APPLICAZIONI INDUSTRIALI: SICUREZZA STRADALE
La tecnologia di cui è dotato il dispositivo installato in ogni veicolo offre la opportunità di generare una serie di applicazioni nel campo della sicurezza stradale. Tali applicazioni si basano su una serie di opportunità del dispositivo:
• Controllo Posizione
• Controllo Distanza con altri dispositivi e quindi veicoli
• Interazione coi dati nel server e comunicazioni broadcast della sicurezza stradale
• Interazione con strumentazioni e dispositivi di sicurezza già installati nel veicolo
Brevemente discutiamo un insieme di esempi e situazioni spesso critiche per il traffico che possono essere risolte con semplicità sulla base dei dati presenti nel sistema, della tecnologia del dispositivo e del server. Le modalità di risoluzione di tali problemi sono ovvie ad un esperto del settore e si basano su una serie di applicazioni client server:
• Segnalazione della presenza di lavori in corso
• Segnalazione di Code all’ingresso di una rete stradale ed in generale dimensione delle code, tempi e distanze
• Presenza di curve pericolose
• Presenza di ostacoli sul tragitto
• Presenze estranee sul tragitto
• Alterazioni atmosferiche, neve, pioggia, nebbia
• Scarsa illuminazione e mancanza di visibilità dell’altro senso di marcia
• Ricezione informazioni di curiosità circa città che si stanno attraversando
• Rete diretta con SOS
• Soccorso stradale
• Ricostruzione dinamica incidenti tramite registrazione percorso
• Immediata segnalazione avaria veicolo
• Immediata segnalazione stanchezza conducente
• Possibilità di controllo remoto del veicolo
• Visualizzazione hotel e ripari più vicini in caso di sonnolenza o emergenza
• Possibilità di interazioni economiche con altri dispositivi e stazioni di servizio oppure officine
Tali opportunità sono offerte al sistema dei dispositivi in viaggio semplicemente attraverso una serie di applicazioni sviluppate tra server e dispositivi. Lo stesso server può essere monitorato continuamente da uno staff di addetti alla sicurezza e al controllo della viabilità.
BROADCASTING e ADVERTISING
Durante il tragitto può capitare ad un veicolo di aver necessità di inviare a tutti i veicoli nell’altro senso di marcia o nel proprio in avanti o indietro rispetto la nostra posizione di dover mandare messaggi in broadcast relativi alla sicurezza o altri eventi: ad esempio inviare la segnalazione di improvvisa coda a tutti i dispositivi immediatamente dietro la nostra posizione. In tali casi un opportuno modulo presente sulla GUI permetterà di inserire del testo da inviare in broadcast e di selezionare un insieme di riceventi. Il testo digitato sarà inviato ai dispositivi scelti che pertanto saranno avvisati tempestivamente dell’incombenza o evento da un utente segnalatore. Ciò permette durante un tragitto ad esempio al veicolo ultimo di una colonna di conoscere lo scenario avanti la colonna di veicoli ed essere informato sulle condizioni del traffico “a venire”.
Inoltre il sistema offre ulteriori possibilità specifiche ad un insieme di enti interessati a comunicare su un area stradale ed autostradale definita. Siano essi enti pubblici, privati etc.. I dati in possesso del Server sono infatti a disposizione dietro licenza e accordo tra gli utilizzatori del sistema per comunicazioni istituzionali e d'impresa eccezionalmente mirate. I dispositivi, infatti, diventano lo schermo ideale per la comunicazione territoriale di enti, provider di servizi alla collettività, istituzioni, associazioni. Enti privati possono comunicare con un panel specifico di Dispositivi potenziali sviluppando routine d’indirizzamento di advertising verso un insieme di destinatari ben precisi. Nel caso di dispositivi in movimento questi possono visualizzare a mano a mano che si spostano nello spazio diverse segnalazioni pubblicitarie di fornitori di beni e servizi posizionati ad esempio 500 metri più avanti. Tale utilizzo del sistema è sicuramente un perfetto equilibrio tra business e necessità d’informazione fluida e targettizzata che offre una efficacia elevata alla comunicazione pubblicitaria. In tal modo gli utilizzatori sono parte coinvolta attivamente in un flusso di informazioni che li può riguardare e dal quale a volte sono esclusi per carenze evidenti delle attuali tecnologie. Tali enti possono stipulare accordi per poter permettere alle routine di comunicazione da loro sviluppate di accedere al database di dati in possesso del sistema per targettizzare sul chilometro oltre che sui parametri amministrativi dei veicoli o parametri sociali, fisici, etc.. la propria comunicazione. Il dispositivo in una modalità di sviluppo del sistema può decidere se visualizzare o meno tali messaggi informativi e le procedure di visualizzazione si occuperanno di dedicare una apposita area interattiva a tali messaggi sul dispositivo automobilista. In una modalità di sviluppo tale sistema sarà dotato di un insieme di procedure Tra Dispositivo e Server per la comunicazione di messaggi pubblicitari sul Dispositivo da parte di enti pubblici o privati. Questi sono i principali insiemi di dati rilevati dal server:
• Posizione Geografica dei Dispositivi
• Dati dell’Automobilista: fiscali, economici, sociali, fisici
• Dati Keywords: Umori, Status, comunicazioni generiche dell’utente etc..
• Dati di Modalità: cosa si vuole cercare nella rete
• Dati del Veicolo: meccanici, elettronici, amministrativi e fiscali
• Ricerche precedentemente effettuate
• Destinazione dell’user
Tali stringhe di dati sono a disposizione di sviluppatori applicazioni, enti di ricerca, forze dell’ordine, aziende, e chiunque ne faccia richiesta per diversi motivi. Sulla base di tali dati sia innovativi sistemi di navigazione che applicazioni più disparate e lasciate alla fantasia degli sviluppatori possono essere installati come procedure sul Dispositivo in equipaggiamento sui veicoli.
Ogni automobilista può inviare messaggi broadcast ottenendone licenza dal Server. Tale opportunità permette di trasformare il dispositivo automobilista in un piccolo Media dal quale possono partire i messaggi più disparati.
ALCUNE DIFFERENTI MODALITA’ DI UTILIZZO E SVILUPPO: SOCCORSO STRADALE E AUTOSTOP TELEMATICO.
In uno sviluppo più ampio del sistema di comunicazione è possibile anche che due dispositivi tecnologicamente differenti e operanti su reti diverse siano in grado di accedere contemporaneamente al sistema dei dispositivi installati sui veicoli in transito. Immaginiamo un utente che pur navigando su una rete Internet abbia installate sul suo dispositivo (pc o telefono) le procedure adeguate per accedere alla rete telematica dei viaggiatori. Tale utente può controllare il vicino traffico stradale – immaginiamo una strada sotto il suo palazzo – alla ricerca di informazioni pertinenti come ad esempio cercare dei veicoli che possano soddisfare sue esigenze. Sia data questa casistica di esempi :
• Un utente da casa inserisce le Keyword sul proprio Dispositivo “Vorrei andare a Roma” – I veicoli in transito con la medesima meta “Roma” specificata nelle keywords possono visualizzare l’utente e decidere se farlo partecipare al viaggio. L’utente da casa visualizza il traffico diretto nella capitale. Può cercare di negoziare un passaggio. In questo caso la TRAVEL MAP, permettendo una visualizzazione sia del conducente che dell’utente a casa, può permettere quello che potremmo definire AUTOSTOP TELEMATICO.
• Immaginiamo che un utente a casa in navigazione da una rete interfacciabile con la rete telematica dei viaggiatori e dotato di un dispositivo di comunicazione compatibile, non si senta bene! E non sia in grado di recarsi autonomamente al più vicino ospedale ! In tale caso può inviare un messaggio Broadcast all’insieme dei veicoli in transito nella più vicina strada e contemporaneamente segnalare la propria abitazione. Uno dei veicoli in transito può decidere di soccorrere la persona in questione.
• Un veicolo in transito si trova in avaria: il conducente decide di chiedere aiuto alle vicine abitazioni senza uscire dal veicolo, ma semplicemente inviando un messaggio Broadcast di soccorso ai dispositivi limitrofi entro un raggio specificato di vari chilometri siano essi in viaggio o interfacciati su reti domestiche o cellulari. In tal caso un Automobilista da casa può soccorrere il veicolo in transito ed ha la facoltà di prestare soccorso.
L’interfacciamento con diverse reti compatibili con la rete dei viaggiatori può permettere a dispositivi di altra natura, ad esempio computer da casa, notebook o telefonia mobile di accedere alla rete alla ricerca di informazioni. O per comunicazioni speciali all’insieme dei veicoli in transito. Un insieme di regole e procedure definiscono tale tipo di accesso, le modalità e le condizioni. Le procedure di accesso da altre reti possono prevedere un ulteriore procedimento di veridicità dei dati inseriti ed un log in differente. In una modalità di sviluppo del sistema i dispositivi in viaggio che non abbiano selezionato filtri nelle modalità in entrata possono ricevere comunicazioni Broadcast da dispositivi in varie modalità ed appartenenti a diverse reti interfacciate. In una modalità di sviluppo i veicoli in transito possono inviare messaggi Broadcast a reti interfacciate appositamente alla rete telematica dei viaggiatori.
CONTROLLO DISPOSITIVO
In una modalità di sviluppo il Dispositivo può entrare in una specifica modalità chiamata “CONTROLLO DISPOSITIVO” che permette di interfacciarsi con altri strumenti dotati di protocolli di comunicazione e tecnologie di scambio dati compatibili estendendo le funzioni di tali apparecchiature all’insieme delle opportunità offerte dal sistema. Ogni dispositivo è integrato nelle funzioni fisiche e meccaniche del veicolo e dotato di strumenti individuare malesseri del conducente. Tale opportunità permette di generare un software che in caso di emergenza possa guidare in remoto il veicolo fino ad un centro assistenza oppure ospedale. Ogni dispositivo può anche integrarsi con dispositivi limitrofi con protocolli compatibili e controllarne le funzioni principali in remoto. Una opportuna finestra grafica permetterà di interagire con veicoli o dispositivi o apparecchiature compatibili limitrofe. Tali dispositivi potranno essere controllati in remoto: ad esempio posso controllare in remoto l’accensione di un sistema tecnologico domestico; oppure controllare alcune funzioni di dispositivi limitrofi per pilotare le funzioni di alcuni veicoli. E’ necessario che i dispositivi permettano tale funzione e dispongano di protocolli di comunicazione compatibili.
In una modalità di sviluppo del sistema opportune procedure si occupano del controllo di dispositivi esterni: ad esempio un cancello automatico dotato di tecnologie compatibili. Tale servizio può essere sviluppato attraverso il transito su reti differenti per poter controllare in remoto dispositivi raggiungibili e identificabili nella Mappa dei veicoli in movimento o nello spazio limitrofo. Un opportuno modulo sulla GUI di contatto permetterà l’accesso al controllo tramite il modulo CTRL dei dispositivi esterni nelle vicinanze visualizzandone le principali funzioni, come APERTURA, CHIUSURA, ACCESSO, SPENTO, ACCELERAZIONE, FRENATA, VIRATA e altre funzioni, etc..
Tale funzionalità può essere migliorata ed implementata da specifiche applicazioni che in caso di emergenza di un veicolo o malessere di un conducente permettano il controllo di un altro veicolo in remoto della rete o da un altro dispositivo tempestivamente avvisato.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1 Dispositivo di connessione adattabile all’interno di un veicolo quale automobile o camion (o altro tipo di mezzo stradale) sviluppato per permettere ai veicoli e ai conducenti in transito su una medesima rete di viabilità di interagire telematicamente tra loro e scambiarsi informazione, testo, chiamate vocali, videochiamate, dati, istruzioni, multimedialità durante il tragitto attraverso un insieme di procedure sviluppate sull’hardware del dispositivo. Tale dispositivo basa la maggior parte delle proprie funzioni sui propri dati di posizione nello spazio e su quelli di altri dispositivi limitrofi, sul calcolo delle distanze con tecnologia GPS e Bluetooth o altra tecnologia di rete e sulla possibilità di gestire un flusso dati tra dispositivi installati nei veicoli in movimento attraverso specifiche tecnologie di rete e trasmissione dati quali 3G, 4G, Wi fi, etc. I dispositivi comunicano direttamente tra loro e con un server. Laddove non sia possibile un accesso diretto ad un altro dispositivo i dati possono transitare per altri dispositivi o per il server e la rete remota. I dispositivi installati nei veicoli possono comunicare su distanze elevate e quindi non sono necessariamente prossimi o limitrofi. Il dispositivo interagisce e raccoglie altresì attraverso un insieme di sensori e altre tecnologie fisiche di rilevazione i dati e le informazioni sullo stato di salute del conducente e della integrità meccanica ed elettronica del veicolo in maniera aggiornata ed in tempo reale e li comunica allo sciame di veicoli limitrofi e al server. I dati dello sciame limitrofo con relativo calcolo della distanza tra veicoli sono utilizzati contemporaneamente da opportune applicazioni del sistema operativo del dispositivo per controllare la sicurezza dei conducenti e comunicare al veicolo la necessità di intervenire con frenata, airbag, innesco cinture di sicurezza ed altre tecnologie basate sul calcolo della distanza e altri dati generati dalla interazioni di tutti i dispositivi. Il dispositivo raccoglie anche i dati necessari ai pagamenti elettronici permettendo una serie di transazioni on line con elementi come dogane, caselli etc presenti dentro e fuori il tragitto stradale. Tale dispositivo è progettato altresì per trasmettere e ricevere comunicazioni broadcast da enti o organizzazioni oppure verso uno sciame di dispositivi determinato. Tale dispositivo permette inoltre di far funzionare sul proprio sistema operativo specifiche applicazioni sviluppate per migliorare la viabilità, la sicurezza stradale, la navigazione stradale, e altre problematiche della rete stradale ed autostradale. 2 il Dispositivo di cui al punto 1 in cui tale apparato è concepito per rispettare tutte le norme di sicurezza stradale. Esso è quindi sviluppato per interfacciarsi con tutto l’hardware del veicolo (esempio: modalità vivavoce) per garantire la massima tranquillità di utilizzo, la minima distrazione e la massima integrazione tecnologica con l’equipaggiamento del veicolo. Tale dispositivo è integrabile e compatibile con l’hardware del veicolo in maniera tale da poterne gestire alcune funzioni ed essere informato sullo stato meccanico ed elettronico del veicolo nonché agire sulle funzioni principali di controllo del veicolo. Tale dispositivo dispone inoltre di adeguati sensori hardware per monitorare lo stato di salute del conducente. Il software permette all’hardware specifico la elaborazione di informazioni provenienti dalla struttura meccanica ed elettronica del veicolo, per poter gestire in tempo determinate emergenze attraverso specifiche applicazioni. Tali applicazioni possono inviare informazioni ai sistemi di sicurezza dei passeggeri quali airbag, innesco cinture, frenata e altre modalità. Il dispositivo permette inoltre al dispositivo la elaborazione di informazioni provenienti dallo stato di salute del conducente per poter identificare eventuali malori o stanchezza. L’insieme di tali dati viene comunicato costantemente ai dispositivi limitrofi e al server. Tale dispositivo in una modalità di sviluppo disponga delle funzionalità e procedure per gestire autonomamente, suggerire meccanicamente, o consigliare vocalmente al conducente le manovre da fare attraverso una sollecitazione meccanica delle funzioni principali del veicolo quali virata, accelerazione, frenata, arresto, rallentamento, prestare attenzione, e altre funzioni. Tale gestione può essere sia per sollecitazione vocale che meccanica. Il dispositivo può inviare informazioni ai dispositivi di sicurezza del veicolo coi quali è interfacciabile. Il dispositivo può fornire suggerimenti al conducente sia autonomamente che per gestione in remoto. Il dispositivo in una modalità di sviluppo riceve informazioni per il controllo del veicolo dal server o anche da altri dispositivi installati in altri veicoli. Il dispositivo consente una facile navigazione ed esplorazione dello sciame dei veicoli circostanti all’interno dello spazio digitale disegnato sulla Mappa dei veicoli in movimento, usando tecniche di zoom e spostamento nelle varie direzioni cardinali, avendo prevalentemente ma non esclusivamente come riferimento la posizione del dispositivo al centro della GUI . 3 il Dispositivo di cui al punto 1 in cui tale dispositivo è composto - nelle sue parti tecniche essenziali - di una connessione alla rete elettrica che garantisca stabile alimentazione, un display ed una interfaccia grafica GUI che permetta la massima chiarezza e semplicità di utilizzo, la possibilità di essere alloggiabile in uno spazio preciso e fermo del veicolo – quale cruscotto - e di essere successivamente rimosso con semplicità ed utilizzato in diverse posizioni del veicolo. Tale dispositivo è dotato di un sistema operativo con tutte le procedure per consentire le operazioni previste. Tale sistema operativo è aggiornabile. Il dispositivo è dotato di funzioni ed hardware per il comando vocale, hardware di interfacciamento al veicolo per gestirne alcune funzioni, sensori di varia natura fisica, interfacciamento con le centraline elettroniche del veicolo e i dispositivi di sicurezza, capacità di ricevere informazioni circa il funzionamento del veicolo, un software e hardware adeguati per l’interazione col veicolo e col conducente come ad esempio un adeguato insieme di sensori che permettano di controllare costantemente le condizioni di salute dei conducenti e la integrità elettronica e meccanica del veicolo. Tale dispositivo di connessione è dotato altresì di un processore adeguato alla mole dei dati prevista, di memoria ram, disco rigido o altro tipo di memoria non volatile, di software con tutte per le procedure di funzionamento e il sistema operativo, di adeguato chipset audio (microfoni e altoparlanti), di chipset video, di una webcam, di un display interattivo e altri vari dispositivi di input, di memoria su disco rigido per immagazzinare dati, un adeguato chipset per la comunicazione di rete quindi la adeguata tecnologia per la comunicazione fisica di rete, di un sistema di batteria e memoria tampone per registrare le posizioni dei veicoli nella necessità di ricostruzione incidenti. Il dispositivo è dotato inoltre di ogni tecnologia e strumentazione tecnica per l’orientamento satellitare GPS, la comunicazione P2P Bluetooth Wi Fi o 3G, 4G, EDGE, HSDPA, di ultima generazione senza tralasciare tecnologie ulteriori quali GPRS, USB, UMTS, e altre ottimizzate per lo scopo. La memoria del dispositivo rende possibile la memorizzazione costante su memoria non volatile dello scenario limitrofo, del tragitto, e dello sciame dei dispositivi in viaggio. Tali dati possono essere rielaborati a posteriori per la ricostruzione della dinamica incidenti indipendentemente da guasti di rete remota o limitrofa. 4 il Dispositivo di cui al punto 1 in cui opportune procedure consentano all’hardware di rete di ottenere un preciso Orientamento e Localizzazione del Veicolo nello spazio e quindi capacità di interpretare la propria posizione nello spazio geografico, quella dei veicoli limitrofi, ed un calcolo preciso ed aggiornato delle distanze tra dispositivi attraverso tutte le combinazioni possibili di Wi Fi, GPS, Bluetooth ed altre tecnologie di rete. Tale organizzazione spaziale dei dispositivi limitrofi è raffigurata sulla Mappa dei veicoli in movimento sulla interaccia grafica. Il dispositivo permette di contattare altri dispositivi installati sui veicoli in maniera istintiva, diretta, istantanea, tramite selezione rapida e reciproca su una GUI rappresentativa contemporaneamente della morfologia del territorio nel quale si sta viaggiando e dello scenario telematico dello sciame dei veicoli in transito. Tale visualizzazione è definita Mappa dei veicoli in movimento. Ogni Mappa dei veicoli in movimento contiene la precisa posizione dei veicoli ed ogni informazione circa la loro identificazione quale una rappresentazione grafica per similitudine con la marca ed il modello del veicolo per permettere all’utente una rapida identificazione per corrispondenza sullo schermo della GUI del dispositivo. La mappa è creata con tutti i riferimenti planimetrici, morfologici e vari elementi antropici per garantire la coerenza con lo scenario reale circostante. Il Server può completare le informazioni necessarie al Dispositivo per disegnare la mappa e comunica i dati di completamento necessari sulla base della posizione di partenza e raggio chilometrico selezionato. L’interazione tra dispositivi e i dati registrati dall’hardware di rete sono utilizzati per generare i dati Mappa dei veicoli in movimento. Sulla base dei dati posizione di tutti i dispositivi rispetto al nostro presenti sulla Mappa del dispositivo è possibile navigare nell’insieme di essi, localizzare, identificare e infine scegliere il dispositivo (o più di uno) ricevente col quale aprire il canale di comunicazione in maniera istantanea. Prima di aprire il canale di comunicazioni ci sono già note alcune informazioni sul dispositivo ricevente quali la posizione nello spazio, dati amministrativi veicolo ed il profilo utente. Tale Mappa dei veicoli in movimento è ridimensionabile da pochi metri attorno al conducente fino ad un raggio più ampio. Tutte le procedure - chiare ad un esperto del settore - per il calcolo della posizione e la localizzazione sono utilizzate in maniera aggiornata ed in tempo reale tra dispositivi e server per il calcolo della precisa distanza da un dispositivo all'altro. Sulla Mappa dei veicoli in movimento è possibile visualizzare aggiornamenti meteo, rallentamenti, incidenti, deviazioni, code e quant’altro. Tali dispositivi multimediali di comunicazione sono equipaggiati di ogni elemento tecnologico per garantire che essi siano telematicamente raggiungibili e in modalità di funzionamento tale che si evidenzi l’interesse al reciproco contatto. I dispositivi raggiungibili visualizzano reciprocamente e pubblicamente la propria posizione, profilo, status e modalità. I dispositivi possono non essere sempre in modalità di funzionamento che evidenzi l’interesse al contatto. Laddove un conducente non voglia essere contattato può predisporre il suo dispositivo nella modalità invisibile. In tale modalità il dispositivo non è visualizzato da altri conducenti ma lo è dalla rete ed è parte attiva dello scambio dati in essa e del funzionamento di opportune routine della viabilità e sicurezza stradale. La visibilità, raggiungibilità, contattabilità dei dispositivi e la stabilità del canale di comunicazione instaurato sono ottenute combinando tecnologie fisiche di rilevazione della posizione nello spazio del tipo satellitare quale GPS, e tecnologie ibride di scambio dati o accesso a reti varie quali WiMax, Bluetooth, HSDPA, Wi Fi e altre. Un insieme di procedure sviluppate tra dispositivi e Server amplificano l’ampiezza dell'insieme dei dispositivi raggiungibili. 5 Il dispositivo di cui al punto 1 in cui tutto l’insieme dei dati relativi alla posizione, identificazione, e altri dati relativi ad ogni dispositivo installato nel veicolo sono raccolti, elaborati, gestiti da un Server nel quale vengono generati un database di tutti i dispositivi che utilizzano il sistema, con tutti i dati di riferimento, ed una Mappa dei veicoli in movimento complessiva. Tali informazioni sono disponibili agli utilizzatori del dispositivo e a società sviluppatrici di applicazioni, società di viabilità, enti pubblici o privati. La creazione dei dati Mappa dei veicoli in movimento sul dispositivo può essere limitata da vari filtri: ricerca per parametri amministrativi del veicolo, ricerca di informazioni su tutta la rete stradale, ricerca geografica, ricerca su parametri automobilista, modalità di comunicazione che si vuole instaurare tale modulo di ricerca può interagire con le informazioni nel server. Il dispositivo consente di inserire una varietà di parametri di Ricerca (dati del veicolo o del conducente o dati telematici) e opportune routine si occuperanno di trovare veicoli, dati, conducenti specificati nella rete. La ricerca ha come riferimento centrale la posizione del veicolo e opera su un raggio chilometrico di ricerca prestabilito dal conducente. Il dispositivo inoltre consente tramite un modulo di Selezione del contatto sulla Mappa dei veicoli in movimento - per sfioramento su touch screen o altri metodi – di scegliere visivamente, istintivamente, direttamente il veicolo da contattare nell’insieme dei veicoli contattabili rappresentati sulla Mappa dei veicoli in movimento. La selezione permette di aprire una finestra di contatto col dispositivo scelto tra lo sciame dei raggiungibili disegnato sulla mappa. Il veicolo chiamato può accettare o rifiutare la chiamata. 6 Il dispositivo di cui al punto 1 in cui opportune procedure del sistema operativo consentano all’hardware di rete di scambiare con altri dispositivi Dati, Voce, Informazioni. Il sistema operativo consente un utilizzo dinamico delle periferiche di input output ed un accesso intuitivo alle risorse presenti nella memoria del dispositivo per generare videochiamate, chiamate vocali, selezionare un insieme di dati e inviarli tramite il canale fisico di comunicazione al dispositivo ricevente. Tale sistema operativo consente al dispositivo di generare un sistema di comunicazione nella rete della viabilità, di sviluppare un social network tra veicoli, di consentire ai suoi utilizzatori di scambiarsi informazioni circa la viabilità, ostacoli presenti sul tragitto, disponibilità di carburante, semplici indicazioni stradali, inviare informazioni broadcast sia da parte di enti che utenti, ed accedere a servizi internet. Selezionando un dispositivo sulla Mappa dei veicoli in movimento si accede ad una finestra di contatto che permette di visualizzare il profilo del conducente destinatario della comunicazione, del veicolo, di inviare informazioni, istruzioni, dati, videochiamate e controllare in remoto alcune funzioni laddove ciò sia consentito dal veicolo destinatario della comunicazione. Il dispositivo destinatario è agganciato attraverso una tecnologia fisica di scambio dati stabile ed efficiente per tutto il tempo che la finestra di comunicazione sarà aperta. Dal sistema operativo si può scegliere una modalità di funzionamento per le chiamate in entrata ed uscita selezionando una Modalità Preset. Tali modalità comunicano alla rete ed agli altri dispositivi particolari esigenze informative e contemporaneamente selezionano un sottoinsieme di veicoli in eguale modalità coi quali poter dialogare consentendo un più rapido alle risorse telematiche limitrofe. L’insieme dei veicoli in eguale modalità comunica tra essi ed esclude dalle comunicazioni dispositivi in differente modalità. Il dispositivo può impostare varie modalità in chiamate in entrata ed uscita per decidere da quale insieme di veicoli essere contattato e quale contattare. Tra le modalità di più frequente utilizzo, “LAVORO / INCONTRI / SENSO DI MARCIA ”. Nel dispositivo è possibile inserire una serie di KEYWORDS indicanti lo status o l'umore dell'utilizzatore ad esempio "direzione Roma". Sulla base di tali keywords inserite un serie di routine client server provvedono a sviluppare una serie di applicazioni. Tra esse un Navigatore stradale per accodamento basato su keyword inserite dai conducenti e una TRAVEL MAP che è una Mappa dei veicoli in movimento realizzata per salienza informativa delle keywords. Opportune procedure del sistema operativo permettono all’hardware di rete del dispositivo le attività di Identificazione e login in rete, inserimento parole relative a status ed umori chiamate Keywords negli appositi campi, scelta Modalità preset, definizione Mappa dei veicoli in movimento o Mappe relative alle modalità, modulo di ricerca, modulo di controllo dispositivo, organizzazione di tutta la GUI e tutte le procedure di rilevazione inserimento dati. 7 Il dispositivo di cui al punto 1 in cui il sistema operativo consenta all’hardware di rete un ampio utilizzo di varie tecnologie fisiche di rilevazione esistenti o sviluppate all’uopo Tali tecnologie includono la rilevazione della posizione nello spazio (es. satellitari GPS) e tecnologie di rete (ad esempio HSDPA, Wi Fi, Bluetooth, 3G, 4G). Ogni dispositivo ha informazioni circa la propria banda disponibile e quella dei dispositivi limitrofi. Il contatto è agganciato direttamente (P2P) laddove sia possibile e consentito attraverso tecnologie di prossimità (es. Bluetooth) e invece in remoto passando attraverso il server (3G, 4G, INTERNET, WI FI, HSDPA) quando non sia possibile far giungere informazioni e dati ad un dispositivo non agganciabile direttamente. Ogni dispositivo è in grado di connettersi al server in qualunque momento salvo presenza di ostacoli. In caso di ostacoli il server è raggiungibile sfruttando la banda di altri dispositivi limitrofi. Tale dispositivo permette di effettuare connessione con vari tipi di rete attraverso procedure di switch da sistema Peer-To-Peer a Remoto a seconda della garanzia di stabilità che tali connessioni offrono in una determinata posizione del tragitto stradale. Tali routine permettono all’hardware del dispositivo di controllare il traffico dati di ogni dispositivo limitrofo, individuare il dispositivo limitrofo più disponibile al transito dati per esso, controllare la presenza di ostacoli al segnale fisico di rete sul tragitto per identificare e gestire la migliore tecnologia fisica di scambio dati e per permettere uno scambio fluido tra Dispositivo e Server e tra Dispositivo e Dispositivo. Un insieme di tecnologie è utilizzato in maniera combinata tra server e dispositivi per garantire la massima ampiezza dell’insieme dei contatti possibili e dei dispositivi raggiungibili, contattabili, visualizzabili. Opportune procedure sono sviluppate per consentire all’hardware di rete una precisa identificazione nello scenario limitrofo dei dispositivi relativamente vicini meno intasati dal traffico dati e disponibili quindi ad un traffico sul loro hardware diretto ad altri dispositivi. Opportune procedure consentono all’hardware di rete la rilevazione di ostacoli al segnale durante il tragitto per predisporre lo switch di rete da P2P a remoto (HSDPA, Wi Fi, Internet e altri). L’hardware di rete consente di identificare, rilevare, connettersi direttamente o in remoto con vari dispositivi limitrofi su distanze non elevate utilizzando un insieme di tecnologie quali GPS, HSDPA, Wi Fi, Bluetooth. Il traffico sulla rete è smistato da opportune procedure che consentono all’hardware di ogni dispositivo di organizzare il traffico dati utilizzando parte della capacità di altri dispositivi. 8 Il Dispositivo di cui al punto 1 in cui opportune routine e applicazioni sviluppate da terze parti possono girare sul sistema operativo. Tali applicazioni sono sviluppate sull’insieme dei dati di tutto il sistema di comunicazione contenuti nel server. Su ogni dispositivo possono operare diverse applicazioni software specifiche create appositamente sull’insieme dei dati ottenuti dalla interazione di tutti i dispositivi sulla rete stradale di riferimento o nel complesso. Tali applicazioni sono appositamente sviluppate per migliorare l’interazione, il flusso informativo, gestire la pubblicità, la sicurezza stradale, la viabilità e altre utilità. Tra tali applicazioni alcune di esse consentono all’hardware di rete di inviare segnalazioni in Broadcast all’insieme di veicoli in transito o selezionati dal conducente e contemporaneamente la ricezione di comunicazioni broadcast e pubblicità da organizzazioni, enti o altri automobilisti. Opportune routine, procedure e applicazioni permettono all’hardware complessivo del dispositivo una incessante raccolta ed elaborazione di dati di identificazione sia del veicolo che del conducente. Oltre i dati identificativi il dispositivo raccoglie anche dati fisici, tecnici, elettronici. Tali dati, aggiornati in tempo reale, sono scambiati dinamicamente con i dispositivi limitrofi e col server di rete. 9 Un sistema di comunicazione ed uno scenario derivante dalla interazione di tutti i dispositivi di cui al punto 1 in cui siano presenti: 1. un insieme di più Dispositivi di Connessione equipaggiati del sistema operativo adeguato ed aggiornabile: ogni dispositivo è dotato di una o più tecnologie necessarie e adatte per generare e gestire uno scenario dei dispositivi limitrofi attraverso una rilevazione di essi nello spazio in movimento (es. GPS+Bluetooth). I dati dello sciame limitrofo sono utilizzati sia a fini di comunicazione sia per la sicurezza stradale e la ricostruzione di dinamiche degli incidenti. I dati dello sciame limitrofo sono utilizzati anche per la gestione di alcune opzioni di sicurezza del veicolo. Il dispositivo può infatti disporre della funzionalità di comunicare ai dispositivi di sicurezza del veicolo la necessità di una frenata, virata, l’innesco degli airbag e di altri dispositivi di sicurezza installati nel veicolo. Lo scenario limitrofo in una modalità successiva è comunicato al Server per poter gestire al meglio la interazione tra i dispositivi. Ogni dispositivo è dotato inoltre delle tecnologie adeguate per comunicare e navigare nella rete in utilizzo sia direttamente che in maniera remota, interagire col Server, scambiare dati ed essere rilevato geograficamente con la massima precisione possibile. Un insieme di procedure sviluppate assieme sui dati raccolti dal Server permette di avere a disposizione delle applicazioni speciali per la rete telematica dei viaggiatori nel suo complesso che possono girare sul sistema operativo del dispositivo. 2. una Rete di Comunicazione: tecnologia fisica di rete per il trasferimento dati tra automobilista e automobilista e tra automobilista e Server. Tale rete può utilizzare tutte le più recenti tecnologie quali GPS, Wi FI, Bluetooth, Internet, WI MAX, UMTS, 3G, 4G, EDGE, HSDPA, DVB-H, P2P e ulteriori tecnologie fisiche di rete che consentano rilevazione nello spazio e trasferimento dati. Un utilizzo combinato di vari tipi di rete permette la massima raggiungibilità di un dispositivo anche su distanze molto elevate. 3. Vari Componenti ulteriori per la gestione o la rilevazione posizione: tutti quegli strumenti a Terra o nello Spazio utili al calcolo della posizione che offrano dati incrociati, quali centrali wi fi, centrali HSDPA, 3G, 4G, dispositivi bluetooth e altre tecnologie fisiche posizionati sulla rete stradale. Tali strumenti sono utili nel calcolo della posizione e facilitano la precisa identificazione, collocazione e calcolo aggiornato ed in tempo reale della distanza da un dispositivo all’altro. 4. Uno o più elaboratori Server e software Server: gestore dell'insieme dei dati relativi ai dispositivi presenti nel sistema; in una modalità di sviluppo tale Server coincide con apparecchiature di gestione rete o essere fornitore di una o più tecnologie di rete ai dispositivi. Tale strumento rileva i dispositivi e organizza ogni loro dato. Tale insieme di dati permette un intensificarsi della comunicazione e lo sviluppo di specifiche applicazioni per la sicurezza stradale, il soccorso, la viabilità, la navigazione, le comunicazioni commerciali e via dicendo. Tale elaboratore gestisce l’insieme dei dati relativi ai dispositivi in transito sul percorso stradale ed autostradale. In una modalità di sviluppo del sistema è lo stesso Server a fornire la tecnologia di rete fisica. I dispositivi comunicano la propria posizione al Server attraverso una opportuna tecnologia fisica e delle routine del sistema operativo del Dispositivo. Tale Server è nella fattispecie un elaboratore o insieme di elaboratori di adeguata potenza. Opportune routine si occupano della raccolta ed elaborazione dei dati di localizzazione e incrociano ogni dato di posizione dei dispositivi connessi al sistema. Tali dati di posizione sono differenti a seconda del tipo di rete che si sta utilizzando. I dati producono una Mappa dei veicoli in movimento grafica visuale ove la distanza tra i dispositivi sia chiara e ove sia possibile analizzare la posizione di tutti i dispositivi in relazione al reale ambito geografico in cui sono precisamente ed univocamente collocati in ogni momento. Il Server si occupa inoltre della organizzazione di tutti i dati di tali dispositivi associati alla posizione quali tipo autoveicolo e ogni dato tecnico o fiscale, tecnologia di riferimento, profili utente, preferenze, status, keywords, modalità. Il server gestisce anche l’insieme di tutti i dati relativi allo stato di salute dei conducenti e allo status tecnico del veicolo. Il Server è una apparecchiatura dalle notevoli capacità di calcolo ed in una modalità ulteriore di sviluppo tale Server si occupa anche di massimizzare l’ampiezza dell’insieme dei Dispositivi raggiungibili utilizzando varie procedure per l’interfacciamento di diverse tecnologie fisiche di rete o mobili o satellitari (esempio Wi Fi, Bluetooth, Wi Max, etc..). Il Server attraverso opportune procedure note ad un esperto del settore si occupa prevalentemente di: • Rilevare la presenza dei dispositivi • Aggregare tutti i dati Conducente e Veicolo in un database • Organizzare in una Mappa Generale dei veicoli in movimento la posizione dei dispositivi • Favorire l’utilizzo della più efficiente tecnologia di rete ed eventualmente fornire o generare una rete complessiva dalle varie reti in utilizzo per rendere possibile una vasta estensione della rete • Consentire l’accesso al database di dati ad aziende, enti, sviluppatori di applicazioni • Segnalare a un certo insieme di dispositivi la opportunità e rilevanza di comunicazione tra essi sulla base di Keywords inserite dai dispositivi stessi attraverso routine di abbinamento e una Mappa dei veicoli in movimento speciale denominata Travel MAP in cui tali dispositivi siano evidenziati in modo particolare • Offrire una serie di innovative funzionalità per la navigazione stradale e tutto un insieme di ulteriori applicazioni sviluppate sull’insieme dei dati presenti nel database La tecnologia di cui è dotato il dispositivo di cui al punto 1 permette di immagazzinare nel Server un insieme di dati abbastanza corposo circa il veicolo, il conducente e via dicendo, questa è una idea dei dati a disposizione per sviluppatori di applicazioni: • Posizione dei Dispositivi • Dati dell’Automobilista: fiscali, economici, sociali, fisici • Dati Keywords: Umori, Status, comunicazioni generiche dell’utente etc.. • Dati di Modalità: cosa si vuole cercare nella rete • Dati del Veicolo: meccanici, elettronici, amministrativi e fiscali • Ricerche precedentemente effettuate • Destinazione dell’user • Tragitto In riferimento ai dati del server sfruttando la presenza di particolari insiemi di Keywords nel sistema i Dispositivi stessi possono generare varie applicazioni di nuova concezione, quali sistemi di broadcast, navigazione stradale, incontro tra persone e social network, TRAVEL MAP, sicurezza stradale e via dicendo. Sull’insieme dei dati raccolti nel Server vengono quindi realizzate specifiche procedure e applicazioni per tutto il sistema. 5. Provider dei contenuti e Enti della Viabilita’ e Sicurezza Stradale: aziende ed enti che si occupano di diffondere sulla rete informazioni, applicazioni, dati, statistiche, multimedialità, intrattenimento basandosi sui vari profili utente e quindi operano con volumi di informazione immagazzinata e disponibile ai dispositivi on line. Tra essi: servizi di broadcast autostradale, informazione viabilità, servizi pubblicitari aree servizio, ulteriori associazioni, imprese etc.. Il sistema offre ai gestori della viabilità l’opportunità di un controllo efficace di tutta la rete autostradale e delle emergenze possibili. Il dispositivo di cui al punto 1 utilizza applicazioni appositamente sviluppate e basate sui dati nel server per permettere e ricevere Broadcast, per controllare dispositivi esterni o interni alla rete stradale e comunque compatibili, interazioni economiche con altri dispositivi e stazioni di servizio, pedaggi, caselli, oppure officine, Travel Map, gestione di un Navigatore per Accodamento e altre applicazioni relative alla sicurezza stradale. L’ambiente informatico, telematico e geo sociale generato dalle possibilità di comunicazione offerte dal dispositivo di cui al punto 1 e dal sistema di comunicazione generato in cui vari Provider di Servizi e Fornitori di applicazioni possano comunicare con un insieme specifico di utilizzatori del dispositivo selezionati in maniera mirata dai dati presenti nel server per offrire vari servizi utili alla rete, quali notizie, gestione mappe, navigazione, multimedia, informazione, contenuti, pubblicità, alla comunicazione e ogni altra operazione generatrice di ricchezza informativa. Tali servizi principali di broadcasting e advertising possono essere in prevalenza di natura commerciale. Il sistema generato dall’insieme dei dispositivi renderà possibile la creazione di un ambiente informatico, telematico e geo sociale generato dalle possibilità di comunicazione offerte in cui vari enti pubblici o privati possano accedere dietro accordi o licenza con il sistema e tutte le informazioni contenute nel server per la distribuzione broadcast di contenuti o per lo sviluppo di speciali applicazioni e software progettati per migliorare la viabilità. Tali dati sono altresì disponibili alle autorità pubbliche per la gestione in tempo reale della viabilità e altre operazioni relative alla sicurezza stradale. Tali società o enti che accedono al sistema dei dati sviluppare specifiche applicazioni e comunicazioni mirate per prevenire incidenti, migliorare la viabilità, evitare condizioni di disagio della viabilità. Tra le varie applicazioni immediate possibili: Segnalazione della presenza di lavori in corso Segnalazione di Code all’ingresso di una rete stradale ed in generale dimensione delle code, tempi e distanze Presenza di curve pericolose Controllo Airbag, ABS, Impianto frenante, Illuminazione, Cinture di sicurezza Presenza di ostacoli sul tragitto Presenze estranee sul tragitto Alterazioni atmosferiche, neve, pioggia, nebbia Scarsa illuminazione e mancanza di visibilità dell’altro senso di marcia Ricezione informazioni di curiosità circa città che si stanno attraversando Rete diretta con SOS Soccorso stradale Ricostruzione dinamica incidenti tramite registrazione percorso Immediata segnalazione avaria veicolo Immediata segnalazione stanchezza conducente Possibilità di controllo remoto del veicolo Visualizzazione hotel e ripari più vicini in caso di sonnolenza o emergenza Soccorso stradale 10 Un procedimento di comunicazione basato sullo scenario di cui al punto 9 e sul dispositivo di cui al punto 1 che in una modalità ideale di realizzazione si compone dei seguenti step salienti: 1. Il veicolo equipaggiato del dispositivo entra a far parte della rete stradale ed autostradale rilevando la presenza di altri dispositivi, di unità ulteriori di calcolo e del server. Comunica la propria posizione e dati identificativi al Server ed allo sciame limitrofo dei veicoli. Il dispositivo rileva la presenza di altri dispositivi in prossimità. Per consentire una maggiore penetrazione della rete e aumento della precisione nei calcoli di prossimità ogni dispositivo comunica la propria presenza, identificazione e configurazione dello sciame di dispositivi limitrofi sia al Server che ad ognuno dei dispositivi limitrofi. Tale azione è reciproca tra i dispositivi. Al dispositivo appena entrato in rete vengono quindi restituiti dallo sciame limitrofo e dal server un insieme di dati adeguati per generare una Mappa dei veicoli in movimento relativa allo scenario telematico stradale circostante (non esclusivamente limitrofo) raggiungibile anche attraverso altri dispositivi. I dati in arrivo permettono quindi di creare una Mappa dei veicoli in movimento sulla GUI per iniziare a navigare in essa, scegliere a piacimento un veicolo e comunicare con esso 2. Il Server rileva in maniera aggiornata i dati di presenza di tutti i dispositivi: identificazione e dati complessivi dei veicoli (amministrativi, fiscali, meccanici, elettronici) e dei conducenti (identificativi, profili, dati fisici). Inoltre comunica i dati relativi a dispositivi in prossimità, profili, posizione, direzione, localizzazione e molti altri dati. Il server prepara un aggiornato database e Mappa dei veicoli in movimento generale e restituisce ad ogni dispositivo le stringhe utili al calcolo della Mappa dei veicoli in movimento richiesta. 3. Il dispositivo rileva in maniera continua ed in tempo reale la presenza di altri dispositivi installati sui veicoli in prossimità attraverso le dotazioni hardware di rete e posizione e le opportune procedure e genera una sub rete delle rete complessiva; tale sub rete è comunicata al Server ed ai dispositivi limitrofi assieme ai dati relativi allo stato tecnico del veicolo e di salute del conducente. 4. Opportune procedure del dispositivo identificano per ogni dispositivo sulla Mappa dei veicoli in movimento le possibilità di connessione basandosi sulla opportunità di far transitare i dati attraverso i dispositivi stessi – come in un sistema peer-to-peer ad esempio - o sfruttando altre tecnologie di rete remote disponibili. Lo schema di raggiungibilità dei vari dispositivi si basa sull’ipotesi di passaggio dati attraverso i veicoli oppure tecnologia remota da Dispositivo a Server. L’interazione tra dispositivi e col Server determina lo switch tra P2P e tecnologia remota a seconda delle condizioni di viabilità, copertura segnale, distanza, ostacoli e velocità veicoli. 5. Ogni dispositivo nella rete visualizza sulla Mappa dei veicoli in movimento lo sciame dei veicoli in transito secondo vari parametri di filtro; tali dati scorrono sulla Mappa dei veicoli in movimento grafica realizzata sulla interfaccia video interattiva dando una precisa idea dei dispositivi contattabili in ogni momento. 6. Sulla Mappa dei veicoli in movimento si può scegliere un veicolo col quale aprire una sessione di comunicazione attraverso un opportuno modulo di scelta che può essere un touch screen. Una volta selezionato un veicolo, il Dispositivo identifica il migliore canale fisico di comunicazione per il passaggio dei pacchetti dati 7. Una volta stabilito un canale ed agganciato un dispositivo si ha la facoltà di inviare dati, voce e altre informazioni presenti sul dispositivo user. 8. Ogni utente può decidere di interagire con altri veicoli oppure far girare applicazioni sul proprio dispositivo. Tali applicazioni possono girare su più dispositivi contemporaneamente. Il dispositivo trasforma cosi il veicolo in una unità comunicativa ed informatica in viaggio costantemente aggiornata sullo stato del traffico e altre variabili di viabilità. Le applicazioni consentono un miglioramento della viabilità, lo sviluppo di social network, la possibilità di comunicazioni broadcast e altre utilità.
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