ITBZ950026A1

ITBZ950026A1 - Mini-dispositivo di tiro a segno.

Info

Publication number: ITBZ950026A1
Application number: IT95BZ000026A
Authority: IT
Inventors: Nikolaus Klar
Original assignee: Nikolaus Klar
Priority date: 1994-05-03
Filing date: 1995-04-21
Publication date: 1996-10-21
Also published as: GB9507446D0; ITBZ950026A0; ATA92094A; DE19511045A1; GB2288988A

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce a dispositivi di tiro a segno con arco, balestra, pistola a molla, fucile a molla, freccette ed armi ad aria compressa.

I proietti a volo libero, a causa della distanza dal loro bersaglio da raggiungere, rappresentano un pericolo che può provocare danni a persone ovvero a cose. Essi necessitano di ampi spazi non ovunque disponibili.

L'invenzione caratterizzata nella rivendicazione 1 risolve il compito di minimizzare il pericolo e lo spazio necessario, col fatto che il mini-dispositivo di tiro a segno presenta un'unità costituita dal proietto e dal bersaglio collegati per mezzo di un generatore d'energia, come per esempio una corda elastica.

L'invenzione e la sua utilizzazione verrà a seguito descritta con riferimento al disegno di una sola forma esecutiva economicamente vantaggiosa. La fig. 1 illustra una rappresentazione in prospettiva di un mini-dispositivo di tiro a segno ad utilizzazione manuale.

Sull'impugnatura quadra (2) del bersaglio di legno (1) è infilato in modo strettamente aderente un tubo profilato (3), il quale, in corrispondenza dell'estremità inferiore, viene tenuto dalla mano all'altezza desiderata per mezzo di una staffa di supporto (4). In corrispondenza dell'estremità superiore del tubo profilato (3), in una piastrina (5) scorre la traversa spostabile (6) della forcella di fissaggio (7) della corda elastica. Questa forcella può essere spostata lateralmente con un sistema di funi (8), il quale viene arrotolato per mezzo del pollice su un mozzo {9) con ruota di regolazione (10). Il mozzo (9) con ruota di regolazione (10) è infilato su un asse fissato al tubo profilato (3) ed è inoltre assicurato contro un allentamento. Nel caso di un bersaglio mobile o dispositivo mobile da centrare, il movimento all’interno della parete fermaproietto (13) è limitato per mezzo di scontri.

Si raggiunge un desiderato punto d'impatto all'interno del bersaglio (1), tenendo il bersaglio (1) in posizione verticale con una mano sull'impugnatura, afferrando con l'altra mano il proietto appeso (12) e tendendo di poco la corda elastica. In questo modo si ottiene un percepibile punto di trazione media. Questo viene mantenuto finché la direzione di tiro non coincide con l'obiettivo mirato per mezzo del dispositivo di puntamento (3), (4), (5), (6), (7), (8), (9), (10) e (14). Successivamente, esercitando una maggiore trazione, viene dosata l'energia necessaria e di colpo viene rilasciato il proietto. La graduazione millimetrica (14) serve per una correzione di precisione.

In particolare nel caso di bersagli mobili, si ottiene una forma esecutiva di più alto valore, quando una staffa di supporto realizzata a guisa di balestra che influisce sulla direzione viene montata per la freccia sotto tensione alla forcella di fissaggio della corda, laddove il colpo viene fatto partire con una leva a pressione. La staffa di supporto può essere equipaggiata con un cono luminoso che marca il punto d'impatto.

Oltre ad una motorizzazione del movimento di puntamento, non solo la freccia può essere scagliata dalla staffa di supporto a guisa di arpione, ma essa può essere retratta in modo motorizzato fino al punto di partenza. Il comando avviene per mezzo di 6 tasti a pressione.

Un'ulteriore automatizzazione nel caso di un apparecchio stazionario è possibile quando è possibile raggiungere tutti i punti d'impatto del bersaglio con i loro 6 tasti a pressione, comandati elettronicamente. Con il comando collegato ad un interruttore orario, si otterrebbe un'indicazione oraria ottica ed acustica sul quadrante magnetico del bersaglio.

Il mini-dispositivo di tiro a segno può essere automatizzato ed aggiornato secondo il massimo stato della tecnica raggiunto , ma può anche es sere esemplificato rispetto alle suddette descriz ioni . Infatti , la corda elastica permette di centrare il bersaglio anche senza un dispositivo di spostamento laterale nel caso di comuni forcelle di fissaggio della corda elastica, tuttavia ciò non è possibile nel caso di molle elicoidali di metallo o di materia plastica, o nel caso di archi elastici e molle a lamina con corda normale .

Il proietto realizzato con un materiale idoneo come il legno, la materia plastica od il metallo, può essere realizzato appuntito a guisa di freccia, tronco, cilindrico, sferico, a ventosa, magnetico od aderente a guisa di velcro. Il bersaglio viene corrispondentemente adattato, per cui il proietto rimane attaccato sul punto d ' impatto . Una variante potrebbe essere costituita da una sfera collegata ad un filo che colpisce dei petardi oppure da un proietto cilindrico che fa scoppiare delle vescichette di plastica riempite con diversi profumi. Un ' ulteriore variante suscettibile di ampliamento si ottiene quando la superficie del bersaglio è munita di contatti elettrici per effetti ottici od acustici o quando la detta superficie esegue dei movimenti.

Ε ' possibile sostituire il bersaglio, prevedendo svariate conformazioni superficiali ed eventualmente motivi incollati.

Alcuni valori empirici hanno dimostrato che nel caso di proietti oblunghi , onde evitare colpi di sbieco, il foro d' infilatura deve essere realizzato nel seguente dei modi:

1. Il diametro del foro deve essere due volte più grande del diametro della corda.

2. Il foro deve trovarsi esattamente nel centro dello spessore del proietto.

3. Il foro deve essere realizzato esattamente trasversale rispetto all ' asse longitudinale.

4. Il foro si deve trovare nel quarto anteriore del corpo oblungo del proietto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 . Mini-dispositivo di tiro a segno, caratterizzato dal fatto che esso presenta un'unità, eventualmente collegata per mezzo di organi intermedi (3), (6), (7), costituita dal proietto e dal bersaglio collegati per mezzo di un materiale, per esempio una corda elastica (11), il quale assorbe, accumula e cede l'energia necessaria per il colpo.
2. Mini-dispositivo di tiro a segno secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il bersaglio (1) ed il proietto (12) sono realizzati in modo tale, per cui dopo un colpo il detto proietto aderisce al bersaglio (1) oppure provoca in combinazione un effetto acustico, ottico o profumato.
3. Mini-dispositivo di tiro a segno secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che esso presenta un dispositivo di puntamento (3), (4), (5), (6), (7), (8), (9), (10) e (14), allo scopo di raggiungere un desiderato punto d’impatto all’interno del bersaglio.