ITBZ930001A1 - Spazzolino da denti. - Google Patents

Description

Titolo: "Spazzolino da denti"

La presente invenzione si riferisce ad uno spazzolino da denti secondo le caratteristiche della parte classificante della rivendicazione 1.

I noti spazzolini da denti per la pulizia dei denti sono composti da un fusto o gambo preferibilmente in materiale plastico e da setole infisse ad una delle estremit? del fusto, mentre l'altra estremit? serve da manico per l'utilizzatore. Per l'uso dello spazzolino da un tubetto dev?essere spremuto un dentifricio per spalmarlo sulle setole. Dopo l'applicazione del dentifricio dev'essere nuovamente chiuso il tubetto al fine di evitare l'essiccazione del dentifricio.

In certe situazioni o per comodit?, per esempio in occasione di viaggi, la conservazione separata di due pezzi come lo spazzolino e il tubetto contenente il dentifricio ? soggetta spesso a frequenti dimenticanze non avendo pi? a disposizione l'uno o l'altro pezzo. L'applicazione stessa del dentifricio sulle setole dello spazzolino da denti appare essere anch'essa non sempre sufficientemente comoda.

Lo scopo della presente invenzione ? quindi quello di evitare i sopra descritti inconvenienti e di proporre uno spazzolino da denti che possa essere portato con s? unito al tubetto del dentifricio, rendendo pi? facile l'erogazione del dentifricio sulle setole.

Questo scopo viene raggiunto in uno spazzolino da denti dalle caratteristiche indicate nella parte caratterizzante della rivendicazione 1.

Unendo semplicemente lo spazzolino da denti secondo l'invenzione con un tubetto contenente dentifricio ? possibile spremere il dentifricio verso le setole ottenendo contemporaneamente i vantaggi di non dover conservare due separati componenti e di poter erogare con una sola mano il dentifricio sulle setole.

La conformazione secondo la rivendicazione 2 permette di avvitare semplicemente lo spazzolino sulla filettatura prevista per il tappo del tubetto.

L'accorgimento secondo la rivendicazione 3 prevede un dispositivo adatto per ottenere una azione pompante sul dentifricio in modo da alimentarlo alle setole.

La rivendicazione 4 invece prevede una azione pompante come nella rivendicazione 3, per? nel caso in cui il dentifricio pu? essere contenuto nel manico dello spazzolino in un pezzo unico con esso.

Nella<rivendicazione 5 ? previsto invece un meccanismo particolare indicato per assicurare una pulizia rapida dello spazzolino secondo l'invenzione.

Ulteriori conformazioni e caratteri stiche risultano dalle ulteriori rivendicazioni dipendenti.

I dettagli e le conformazioni dello spazzolino secondo l'invenzione saranno ulteriormente descritti qui di seguito con riferimento a sette preferite forme di realizzazione, rappresentate nelle Figure del disegno allegato, in cui mostrano,

la Figura 1 una vista laterale, parzialmente sezionata, di uno spazzolino da denti secondo l'invenzione in una prima forma di realizzazione, la Figura 2 una vista frontale di una piastrina portasetole,

la Figura 3 la sezione II-II di Figura 2,

la Figura 4 una sezione assiale di uno spazzolino da denti in una seconda forma di realizzazione, applicato ad un tubetto per dentifricio, accennato a puntini ,

la Figura 5 una sezione assiale attraverso uno spazzolino da denti in una terza forma di realizzazione, la Figura 6 una sezione assiale attraverso uno spazzolino da denti secondo l'invenzione in una quarta forma di realizzazione,

la Figura 7 una piastrina portasetole chiudente l'alimentazione del dentifricio,

la Figura 8 la stessa piastrina portasetole di Figura 7, per? atto a permettere il passaggio di dentifricio,

la Figura 9 la testina portasetole in una posizione rotata di 90? rispetto a quelle di Figura 7 e 8, la Figura 10 in vista esplosa dettagliata lo spazzolino da denti analogo a quelle delle Figure da 6 a 9, per? con uno snodo preferito della piastrina portasetole al corpo dello spazzolino da denti, la Figura 11 in vista esplosa prospettica la testa di uno spazzolino da denti in una quinta forma di realizzazione,

la Figura 12 in vista prospettica un portasetole combinabile con una testa di uno spazzolino da denti in una sesta forma di realizzazione,

la Figura 13 una sezione assiale attraverso il portasetole secondo la Figura 12, e

la Figura 14 in vista prospettica uno spazzolino da denti in una settima forma di realizzazione.

Come mostrato nelle Figure da 1 a 3, uno spazzolino da denti ? composto da un manico generalmente indicato con il numero di riferimento 1 e da setole 2 infisse ad una delle estremit? nel manico 1.

Secondo l'invenzione il manico ? formato da un tubetto 3 contenente dentifricio e da un gambo 4 fissato al tubetto 3. Nel gambo 4 ? ricavato un condotto 5 presentante una filettatura interna 6 avvitabile su una corrispondente filettatura 7 del1'apertura di'erogazione del tubetto 3. Tale filettatura 7 pu? essere quella prevista per un tappo non mostrato di chiusura di un tubetto del tipo tradizionale.

Il condotto 5 si estende verso l'altra estremit? del gambo 4 sotto una piastrina portasetole 8, nella quale, fra le setole 2, ? ricavata una pluralit? di forellini 9 i quali comunicano cosi con il condotto 5 e con gli interstizi fra le setole 2 (Figure 2 e 3).

Nella Figura 4 ? invece mostrata una seconda forma di realizzazione, in cui lo spazzolino secondo l'invenzione ? previsto per un tubetto, del tipo noto, formato da un tubo 10 in cui ? scorrevolmente accolto un fondo 11 atto ad essere spostato per depressione verso un tappo superiore scorrevole 13 in cui ? prevista una apertura di erogazione 14.

Lo spazzolino da denti, in questa forma di realizzazione, presenta un anello 15 fissamente agganciabile ad uno spailamento 16 in corrispondenza del tappo 13. L'anello ? da un lato fissamente raccordato ad un gambo 17 mentre dall'altro lato fra il gambo 17 e l'anello 15 ? prevista un'apertura 18. Nel raccordo fra l'anello 15 e il gambo 17 in 19 ? articolata una levetta di azionamento 20 che si estende fuori dall'apertura 18. A distanza dal punto di articolazione 19 alla levetta 20 in 21 ? articolato uno stelo 22 scorrevole all'interno del gambo 17 e portante alla sua estremit? un portasetole 23, di cui le setole 24 sporgono dal gambo 17. Fra le setole 24 nella parte portasetole dello stelo 22 sono previsti torellini 25 affacciati ad una parete divisoria 26 all'interno del gambo 17 laquale presenta un numero di torellini 27 corrispondente al numero dei torellini dello stelo 22 e in una disposizione identica. I forellini 25 sono chiusi dalla parete 26 nella posizione alzata della levetta 20, mentre i forellini 25 sono comunicanti con i forellini 27 nella posizione completamente abbassata della levetta 20. Dal lato opposto rispetto allo stelo 22 fra la parete divisoria 26 e la parete corrispondente del gambo 17 ? previsto un condotto 28 portato attraverso il gambo 17, evitando l?ingombro dello stelo 22, attraverso un passaggio 29 della levetta 20 attraverso l'apertura 14 del coperchio 13 all'interno del dentifricio 12. Abbassando la levetta 20 il dentifricio viene premuto attraverso il condotto 28 e i forellini 27 che si sono portati in corrispondenza dei forellini 25 tramite lo stelo 22. Cosi il dentifricio viene premuto fra le setole 24.

Nella Figura 5 ? rappresentata una forma di realizzazione sostanzialmente corrispondente a quella rappresentata nella Figura 4. Parti corrispondenti sono quindi segnate con gli stessi numeri di riferimento come nella Figura 4. A differenza della Figura 4 in questo caso l'anello 15 forma un tubetto di contenimento 30 in cui fra il fondo 11 e il tappo 14 ? accolto il dentifricio 31.

Nelle Figure da 6 a 9 invece un portasetole 32 ? articolato per mezzo di un perno di rotazione 33 ad un gambo cavo 34 da cui ? ricavato un condotto 35. Nel gambo 34 sono ricavati fori 36 e 37 diametralmente contrapposti al perno di rotazione 33 a distanze rispettivamente diverse. I due fori 36 e 37 sono affacciati al portasetole 32 e le loro distanze dal perno di rotazione 33 corrispondono alle distanze di rispettivamente due fori 38 e 39 ricavati nel portasetole 32 in modo che in una prima posizione i fori 38, 39 sono chiusi dal gambo 32 e in una seconda posizione, rotata di 180?, essi sono comunicanti con i fori 36 e 37. Nel caso d'uso quindi il portasetole dev'essere rotato nella posizione in cui i fori 38, 39 comunicano con i fori 36 e 37, mentre nella posizione di non uso il portasetole 32 dev'essere rotato di 180?. Come mostrato nella Figura 9 per una eventuale pulizia del portasetole o per liberare l'intasamento dei fori 38 e 39, il portasetole 32 dev'essere rotato di 90?, potendo prevedere eventuali rientranze 40 e 41 cosi da impedire che i fori 38 e 39 vengano tenuti chiusi dal gambo 34.

Come mostrato nella Figura 10 in un perfezionamento della forma di realizzazione rappresentata nelle Figure da 6 a 9, per tenere in posizione il portasetole 32 sulla testa 34 dello spazzolino da denti, questa ? dotata di un bordo 42 atto a circondare parzialmente il portasetole 32. Per permettere una rotazione del portasetole 32 sul gambo 34, una bussola di rotazione 43 ? elasticamente caricata per mezzo di una molla 44 per il collegamento reciproco di entrambe le parti e per permettere un alzamento del portasetole 32 sul gambo 34 per scavalcare il bordo 42.

Nella Figura 11 ? rappresentata una forma di realizzazione in cui un portasetole 45 presenta due fori 46 e 47 fra loro disposti ad una distanza identica a quella di due fori di alimentazione 48 e 49 di una testa 50 dello spazzolino. Il portasetole 35 ? scorrevolmente guidato sulla testa 50 per mezzo di guide laterali 51 e 52 in modo da portare il portasetole 45 alternativamente con i suoi fori 46 e 47 in comunicazione con i fori 48 e 49 o in una posizione chiusa dei fori 46 e 47 sulla superficie della testa 50.

Nelle Figure 12 e 13 ? rappresentata una forma di realizzazione in cui una testa 53 presenta una forma circolare, nella quale sono ricavati due fori 54 e 55. Un portasetole 56 presenta una superficie interna corrispondente alla superficie esterna della testa 53 ed ? dotato di due fori 57, 58, disposti alla stessa distanza come i fori 54 e 55. Il portasetole 56 presenta internamente una protuberanza 59 atta ad impegnarsi in una corrispondente rientranza 60 della testa 53 in una posizione in cui i due fori 57, 58 comunicano con i fori 54 e 55 o in una posizione rotata di 180? in cui la protuberanza 59 si impegna in una rientranza 61 diametralmente opposta alla rientranza 60. Al fine di permettere lo scatto della protuberanza 590 la rientranza 600 nella rientranza 61 il portasetole ? dotato ,di una fessura di scarico 62 atta a contribuire una certa elasticit? al portasetole 56 per permettere lo scorrimento della protuberanza 59 sulla superficie esterna della testa 53. Per tenere in posizione il portasetole 56 nella sua rotazione attorno alla testa 53, all'interno del portasetole 56 sono previste sporgenze 63, 64 impegnate in scanalature circolari non mostrate previste sulla testa 53.

Nella Figura 14 infine ? rappresentato un gambo portasetole 65 in cui ? ricavata una sede 66 per l'alloggiamento di un condotto 67 da un lato collegato con un tubetto per dentifricio, non rappresentato, girevole attorno ad una articolazione 68 per portarsi da una posizione chiusa con la sua estremit? libera 69 chiusa sulla estremit? 70 in corrispondenza del portasetole 71 per portarsi, azionando un opportuno meccanismo del tipo noto, sopra le setole 72 per la erogazione del dentifricio 73.

Ulteriori varianti dello spazzolino secondo l'invenzione sono possibili senza uscire dall'ambito di protezione della presente invenzione. Alle forme di realizzazione rappresentate dalle Figure da 4 a 14 ? comune che il dentifricio rimane racchiuso entro il condotto nel caso di non uso dello spazzolino stesso assicurando cosf la massima igiene.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Spazzolino da denti, composto da un gambo e da setole infisse ad una delle estremit? del gambo, mentre l'altra estremit? forma il manico per l'utilizzatore, caratterizzato dal fatto che il manico ? formato da un contenitore per accogliere dentifricio, il quale attraverso un condotto ? collegato con il portasetole.
2. 2. Spazzolino da denti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il contenitore ? formato da un tubetto (3) dotato di una filettatura (6) di un'apertura di erogazione (7), sulla quale ? avvitabile un gambo dotato di una filettatura interna e nel quale ? ricavato il condotto (5) comunicante attraverso forellini (9) con gli interstizi fra le setole (2) del portasetole (8).
3. 3. Spazzolino da denti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nel contenitore (10) sono accolti un fondo scorrevole (11) e un tappo scorrevole superiore (13), fra i quali ? infrapposto il dentifricio (12) nel tappo essendo inserito il condotto (28), al gambo (17) essendo articolata una levetta (20) atta ad agire sul tappo (13) ed essendo articolata (21) ad un'asta (22) la quale porta alla sua estremit? il portasetole (24) dotato di forellini affacciati ad una parete divisoria fra portasetole e il condotto 28, l'asta 22 essendo azionabile dalla levetta (20) da una posizione di non uso in cui la parete divisoria (27) chiude i forellini del portasetole (24) in una posizione d'uso in cui i torellini (25) del portasetole (24) comunicano con i torellini (27) della parete divisoria (26) in modo da premere il dentifricio per azione del tappo (13) attraverso il condotto fra gli interstizi fra le setole.
4. 4. Spazzolino da denti secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il gambo (17) presenta un anello (15) accoppiabile con il tubetto (10).
5. 5. Spazzolino da denti secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il gambo (30) forma il contenitore in cui sono accolti scorrevolmente il tappo (14) e il fondo ( 1 1 )
6. 6. Spazzolino da denti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il portasetole ? formato da una piastrina articolata girevolmente per mezzo di un perno (33), al gambo (34), due fori (38, 39) essendo ricavati nella piastrina (32) a distanze differenti dal perno (33) e diametralmente contrapposti, le distanze corrispondendo rispettivamente alle distanze dei due fori (36, 37) ricavati nel condotto (35) nel gambo (34).
7. 7. Spazzolino da denti secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il perno (33) ? elasticamente alzabile per superare un bordo (42) circondante parzialmente il portasetole (32) assicurando cosi il posizionamento del portasetole (32) rispetto al gambo (34).
8. 8. Spazzolino da denti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il condotto ricavato nel gambo (50) presenta due fori (48, 49) disposti a una distanza uguale a due fori (46, 47) di un portasetole (45) scorrevolmente guidato sul gambo (50) per mezzo di guide (51, 52) cosi da portare il portasetole (45) da una posizione in cui i fori (48, 49) sono comunicanti con i fori (46, 47) in una posizione in cui viene interrotta l'alimentazione del dentifricio.
9. 9. Spazzolino da denti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il condotto (53) presenta una testa circolare in cui sono ricavati due fori (54, 55) disposti a distanza fra loro su una generatrice della testa circolare, sulla quale ? girevolmente disposto un portasetole (56) presentante una corrispondente superficie circolare interna dotata di una protuberabza (59) atta ad impegnarsi in una rientranza (60) in cui i fori (54, 55) sono comunicanti con fori (57, 58) ricavati nel portasetole fra le setole, in una posizione in cui la protuberanza (59) si impegna in una rientranza (61) in cui il portasetole (56) ? rotato di 180? sulla testa del gambo (53).
10. 10. Spazzolino da denti secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che dalla superficie interna del portasetole (56) sporgono risalti (63, 64} impegnati in scanalature circolari della testa del gambo (53).
11. 11. Spazzolino da denti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il condotto (67) ? girevole da una posizione in cui esso ? completamente accolto da una sede (66) prevista nel gambo (65) in una posizione inclinata sopra le setole (62) per la erogazione di dentifricio (73) sopra le setole (72), opportuni meccanismi essendo previsti per portare il condotto nella sua posizione di erogazione.