ITBS20130141A1 - Apparecchiatura di sorveglianza - Google Patents

Apparecchiatura di sorveglianza

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ITBS20130141A1
ITBS20130141A1 IT000141A ITBS20130141A ITBS20130141A1 IT BS20130141 A1 ITBS20130141 A1 IT BS20130141A1 IT 000141 A IT000141 A IT 000141A IT BS20130141 A ITBS20130141 A IT BS20130141A IT BS20130141 A1 ITBS20130141 A1 IT BS20130141A1
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IT
Italy
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surveillance
cabin
devices
side walls
lifting means
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IT000141A
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Alberto Colombi
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037 S R L Tecnologia E Sicurezza
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    • G08BSIGNALLING OR CALLING SYSTEMS; ORDER TELEGRAPHS; ALARM SYSTEMS
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    • G08B13/18Actuation by interference with heat, light, or radiation of shorter wavelength; Actuation by intruding sources of heat, light, or radiation of shorter wavelength
    • G08B13/189Actuation by interference with heat, light, or radiation of shorter wavelength; Actuation by intruding sources of heat, light, or radiation of shorter wavelength using passive radiation detection systems
    • G08B13/194Actuation by interference with heat, light, or radiation of shorter wavelength; Actuation by intruding sources of heat, light, or radiation of shorter wavelength using passive radiation detection systems using image scanning and comparing systems
    • G08B13/196Actuation by interference with heat, light, or radiation of shorter wavelength; Actuation by intruding sources of heat, light, or radiation of shorter wavelength using passive radiation detection systems using image scanning and comparing systems using television cameras
    • G08B13/19617Surveillance camera constructional details
    • G08B13/19632Camera support structures, e.g. attachment means, poles
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16MFRAMES, CASINGS OR BEDS OF ENGINES, MACHINES OR APPARATUS, NOT SPECIFIC TO ENGINES, MACHINES OR APPARATUS PROVIDED FOR ELSEWHERE; STANDS; SUPPORTS
    • F16M11/00Stands or trestles as supports for apparatus or articles placed thereon ; Stands for scientific apparatus such as gravitational force meters
    • F16M11/20Undercarriages with or without wheels
    • F16M11/24Undercarriages with or without wheels changeable in height or length of legs, also for transport only, e.g. by means of tubes screwed into each other
    • F16M11/26Undercarriages with or without wheels changeable in height or length of legs, also for transport only, e.g. by means of tubes screwed into each other by telescoping, with or without folding
    • F16M11/28Undercarriages for supports with one single telescoping pillar
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F41WEAPONS
    • F41HARMOUR; ARMOURED TURRETS; ARMOURED OR ARMED VEHICLES; MEANS OF ATTACK OR DEFENCE, e.g. CAMOUFLAGE, IN GENERAL
    • F41H7/00Armoured or armed vehicles
    • F41H7/005Unmanned ground vehicles, i.e. robotic, remote controlled or autonomous, mobile platforms carrying equipment for performing a military or police role, e.g. weapon systems or reconnaissance sensors

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Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un’apparecchiatura di sorveglianza, in particolare un’apparecchiatura per la videosorveglianza di aree anche estese.
Sono già noti pali telescopici portanti dispositivi di illuminazione, detti anche “torri faro”, per l’illuminazione di aree da sorvegliare, in particolare durante l’orario notturno.
Inoltre, sono noti dispositivi di videosorveglianza basati sull’utilizzo di telecamere e di dispositivi di registrazione e analisi di immagini acquisite dalle telecamere.
E’ tuttavia molto sentita al giorno d’oggi l’esigenza di integrare in un’unica apparecchiatura tutti i dispositivi necessari ad effettuare una videosorveglianza di un’area di una certa estensione o di una zona di passaggio, e di rendere tale apparecchiatura la più autonoma possibile, compatta e facilmente trasportabile in modo da poter essere posizionata e lasciata anche in zone remote e in modo da modificare rapidamente l’area o il perimetro da sorvegliare.
E’ tuttavia evidente che l’integrazione di diversi dispositivi di sorveglianza e dei relativi mezzi di alimentazione, comando e controllo in un’unica apparecchiatura, da utilizzare anche in zone remote e/o pericolose, pone notevoli problemi in ordine sia alla sicurezza di tale apparecchiatura rispetto a tentativi di manomissione o furto e rispetto ad agenti atmosferici, sia ad una sua agevole trasportabilità. Scopo della presente invenzione è quello di proporre un’apparecchiatura di sorveglianza in grado di soddisfare la succitata esigenza di massima sicurezza e flessibilità di utilizzo, risolvendo nel contempo i problemi sopra lamentati.
Detto scopo è conseguito con un’apparecchiatura di sorveglianza secondo la rivendicazione 1. Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione preferite dell’invenzione.
Le caratteristiche e i vantaggi dell’apparecchiatura di sorveglianza secondo l’invenzione risulteranno comunque evidenti dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle allegate figure, in cui:
- La figura 1 illustra l’apparecchiatura di sorveglianza secondo l’invenzione, con il palo telescopico in configurazione di minima estensione; - La figura 2 illustra l’apparecchiatura con il palo telescopico in configurazione di massima estensione; - La figura 3 è una vista esplosa dei componenti principali dell’apparecchiatura;
- La figura 4 è una vista prospettica corrispondente alla figura 1, ma con una parte superiore della cabina separata da una parte inferiore in modo da mostrare i dispositivi alloggiati nella cabina;
- La figura 5 è una vista prospettica dell’apparecchiatura, in una configurazione di sollevamento di tutta la cabina;
- Le figure 6 e 7 mostrano, in due diverse angolazioni, l’apparecchiatura in una configurazione di sollevamento delle pareti laterali della cabina rispetto alla base della cabina; e
- La figura 8 illustra il caricamento dell’apparecchiatura sul piano di carico di un autoveicolo di trasporto.
In detti disegni, con 1 è stata indicata un’apparecchiatura di sorveglianza secondo l’invenzione nel suo complesso.
L’apparecchiatura di sorveglianza 1 comprende una torre di sorveglianza 10 e relativi dispositivi elettrici ed elettronici di alimentazione e controllo. La torre di sorveglianza 10 comprende un palo telescopico 12 sulla cui sommità sono montati dispositivi di sorveglianza, globalmente indicati con 13. Detti dispositivi di sorveglianza 13 includono dispositivi di illuminazione 14, dispositivi di acquisizione di immagini 16, 18 e/o altri sensori adatti a rilevare l'ingresso o la presenza di una persona, oggetto o animale in un’area prestabilita. Ad esempio, per area prestabilita si intende un area delimitata da un perimetro virtuale definito da un apposito software sulla base delle immagini acquisite dai dispositivi di acquisizione immagini.
In una forma pratica di realizzazione, i dispositivi di illuminazione 14 includono uno o più fari di ultima generazione a LED da 80 a 200 W e 1000 lm (nella versione 168 W) ognuno. I dispositivi di acquisizione immagini includono una o più telecamere 16 con video analisi intelligente per rilevazione intrusione, lettura targhe, rilevazione oggetto spostato o depositato, controllo accessi e una o più telecamere 18 di tipo PTZ (“PAN/TILT/ZOOM”) che permettono ad un operatore remoto di ruotare la telecamera in tutte le direzioni e di zoomare a piacere sulle zone di maggior interesse. Vantaggiosamente, i dispositivi di acquisizione immagini 16, 18 sono collegati ad un videoregistratore DVR 20, ad esempio di tipo plurischeda, alloggiato anch’esso sulla sommità della torre di sorveglianza.
In una forma preferita di realizzazione, il palo telescopico 12 è del tipo ad azionamento idraulico. Ad esempio, il palo in configurazione di massima estensione ha un’altezza di circa 24 m.
I dispositivi elettrici ed elettronici di alimentazione e controllo dei dispositivi di sorveglianza sono alloggiati in una cabina 30 posta alla base della torre di sorveglianza 10. Più precisamente, detta cabina 30 si sviluppa attorno al e contiene almeno parzialmente il segmento inferiore 12a del palo telescopico 12. Ad esempio, la cabina 30 ha una pianta sostanzialmente rettangolare ed ha un’altezza sostanzialmente pari a quella del segmento inferiore 12a del palo telescopico 12. Come verrà descritto in seguito, in una forma preferita di realizzazione la cabina ha un ingombro tale da essere trasportabile su un autoveicolo di trasporto anche di piccole dimensioni, quale un comune pick-up.
In una forma generale di realizzazione, la cabina 30 comprende una base di appoggio 32 per la torre di sorveglianza 10 e per i relativi dispositivi elettrici ed elettronici, e almeno pareti laterali blindate 34 adatte ad impedire un accesso ai dispositivi elettrici ed elettronici contenuti nella cabina. In altre parole, le pareti laterali blindate 34, e preferibilmente anche una parete superiore 36 fungente da soffitto della cabina, formano una copertura inviolabile dei dispositivi contenuti nella cabina. Per pareti blindate si intende pareti che non possono essere scardinate o forate se non impiegando attrezzi o dispositivi tali e/o in un tempo tale da rendere praticamente impossibile violare la cabina senza che scatti un allarme e/o che gli addetti alla sicurezza facciano in tempo ad intervenire. Infatti, va considerato che non è possibile avvicinarsi alla cabina senza far scattare l’allarme perché l’apparecchiatura è in grado di rilevare già a notevole distanza dalla cabina, ad esempio 50 metri, ogni tipo di avvicinamento non autorizzato o intrusione.
Ad esempio, in una forma preferita di realizzazione, la cabina 30 comprende una piastra inferiore 32, fungente da base di appoggio delle torre di sorveglianza e relativi dispositivi di alimentazione e controllo, una robusta intelaiatura 36, ad esempio realizzata in acciaio, poggiante su detta piastra inferiore 32 e definente cornici perimetrali al cui lato interno sono fissati pannelli blindati 38. Le pareti laterali 34 della cabina 30 sono quindi formate dall’accoppiamento dell’intelaiatura metallica 36 con detti pannelli blindati 38, che, pur garantendo un’elevata resistenza, sono preferibilmente più leggeri rispetto ad una parete laterale completamente in acciaio. Ad esempio, i pannelli blindati 38 sono realizzati in acciaio inox e/o Kevlar.
Preferibilmente, le pareti laterali 34 sono prive di qualsiasi serratura o altra apertura; in alternativa, le pareti possono essere provviste di aperture parziali blindate e inviolabili.
In tal modo, si ottiene una blindatura della cabina contenendo allo stesso tempo il peso dell’apparecchiatura così da renderla trasportabile, come detto sopra, anche sul piano di carico di un comune autoveicolo pick-up.
In accordo con un aspetto dell’invenzione, l'apparecchiatura di sorveglianza 1 è provvista di mezzi di sollevamento 40 adatti a provocare un sollevamento delle pareti laterali blindate 34 rispetto alla base di appoggio 32 in modo da rendere accessibili i dispositivi elettrici ed elettronici, ad esempio per effettuare manutenzioni o regolazioni (figure 6 e 7). Detti mezzi di sollevamento 40 sono comandabili dall’esterno della cabina, ad esempio mediante un telecomando.
In una forma preferita di realizzazione, i mezzi di sollevamento 40 comprendono dispositivi telescopici aventi una porzione inferiore 42 di appoggio al terreno ed una porzione superiore 44 scorrevole rispetto alla porzione inferiore e solidale alle pareti laterali 34 della cabina 30. Ad esempio la porzione inferiore 42 è provvista di un piedino 42’ per l’appoggio a terra. Vantaggiosamente, i dispositivi telescopici sono comandabili anche in modo indipendente l’uno dall’altro, in modo da permettere uno stabile appoggio dei mezzi di sollevamento 40 anche su terreni inclinati o non perfettamente livellati.
In una forma preferita di realizzazione, detti mezzi di sollevamento 40 comprendono martinetti idraulici.
Comunque, detti mezzi di sollevamento 40 sono azionati da una centralina di comando 46, ad esempio una centralina oleodinamica, alloggiata all’interno della cabina 30 ma anch’essa controllabile di preferenza dall’esterno, ad esempio mediante telecomando.
Vantaggiosamente, la stessa centralina di comando 46 è adatta ad azionare anche il palo telescopico 12.
In accordo con un altro aspetto dell’invenzione, la base di appoggio 32 e le pareti laterali 34 sono collegate tra loro per il tramite di mezzi di collegamento rilasciabili. In tal modo, a seconda che sia o meno collegata alle pareti laterali 34, la base di appoggio 32 è sollevabile solidalmente alle pareti laterali 34 per opera dei mezzi di sollevamento 40 o è allontanabile da dette pareti laterali per consentire, come spiegato sopra, l’accesso ai dispositivi alloggiati all’interno della cabina.
Quando la base di appoggio 32 è solidale alle pareti laterali 34, tutta la cabina 30 può essere sollevata da terra grazie ai mezzi di sollevamento 40 (figura 5), ad esempio nel caso di appoggio esclusivamente attraverso detti mezzi di sollevamento 40 su un suolo inclinato o non livellato, oppure per consentire il posizionamento della cabina 30 sul piano di carico di un veicolo di trasporto 100 (figura 8), oppure per salvaguardare l’integrità dei dispositivi interni alla cabina nel caso in cui il terreno di appoggio sia investito da acqua o fango.
A tal scopo, l’apparecchiatura comprende vantaggiosamente sensori di umidità adatti a rilevare la presenza di acqua o fango sul terreno di appoggio. In questo caso, i dispositivi elettronici di controllo sono programmati per comandare in modo automatico i mezzi di sollevamento 40 a sollevare la cabina rispetto al terreno al ricevimento di un segnale proveniente da detti sensori di umidità.
In accordo con una forma di realizzazione, dalla base di appoggio 32 si estendono barre di collegamento verticali 50 (visibili nelle figure 6 e 7) che attraversano le pareti laterali 34 e che terminano superiormente con una porzione di estremità filettata a cui è avvitato un elemento di serraggio 52. Ad esempio, detto elemento di serraggio 52 è sagomato ad anello per essere utilizzato anche per il sollevamento e trasporto dell’apparecchiatura mediante gru od elicottero.
Ad esempio, dette barre di collegamento verticali attraversano le porzioni verticali dell’intelaiatura metallica 36.
Pertanto, per accedere ai dispositivi interni alla cabina, un operatore semplicemente svita e rimuove l’elemento di serraggio 52 dalle rispettive barre di collegamento 50 e successivamente aziona i mezzi di sollevamento 40. In tal modo, la base di appoggio 32 con le barre di collegamento verticali rimane appoggiata al terreno mentre le pareti laterali 34 insieme alla parete superiore 35 (se presente e se solidale a dette pareti laterali 34) si solleva fino a raggiungere un’altezza sufficiente a permettere all’operatore di eseguire le operazioni desiderate sui dispositivi interni alla cabina.
In accordo con un ulteriore aspetto dell’invenzione, i mezzi di sollevamento 40 sono fissati a rispettivi bracci orizzontali estraibili 60 (visibili nelle figure 5 e 6), in modo tale che detti mezzi di sollevamento 40 sono movibili tra una posizione arretrata, in cui sono adiacenti alle pareti laterali 34 della cabina, ed una posizione avanzata, in cui sono distanziati da dette pareti laterali 34.
In virtù dei ridotti ingombri della cabina, il posizionamento dei mezzi di sollevamento 40 a distanza dalle pareti laterali 34 permette di aumentare la stabilità dell’appoggio a terra dell’apparecchiatura e, come illustrato ad esempio nella figura 8, agevola il carico e lo scarico dell’apparecchiatura su e da un autoveicolo di trasporto 100.
In una forma di realizzazione, detti bracci orizzontali 60 sono costituiti dai pistoni di rispettivi cilindri idraulici la cui camicia è fissata ad una rispettiva parete laterale 34. Ad esempio, la camicia del cilindro è solidale ad una porzione orizzontale inferiore dell’intelaiatura metallica 36. Vantaggiosamente, tali cilindri idraulici sono comandati dalla stessa centralina oleodinamica 46 che aziona i mezzi di sollevamento 40.
Tornando alla cabina 30, in una forma preferita di realizzazione essa comprende, come detto sopra, una parete superiore 35 sostanzialmente parallela alla base di appoggio 32 e fungente da soffitto o comunque da elemento di chiusura superiore del vano delimitato dalle pareti laterali 34 e dalla base di appoggio 32. Preferibilmente, inoltre, tale parete superiore 35 è solidale alle pareti laterali 34, ad esempio attraverso l’intelaiatura metallica 36. Al fine di consentire al palo telescopico 12 e quindi ai dispositivi di sorveglianza 13 montati sulla sua sommità di poter essere movimentati liberamente senza interferire con detta parete superiore 35 della cabina, almeno il segmento superiore del palo telescopico 12, anche quando è in configurazione completamente arretrata, sporge oltre detta parete superiore 35 passando attraverso un'apertura di passaggio 35’ ricavata nella parete superiore 35.
Poiché, in una forma di realizzazione, i dispositivi di sorveglianza 13 hanno un ingombro trasversale maggiore rispetto al diametro dell'apertura di passaggio 35’, che per motivi di sicurezza e di impermeabilità agli agenti atmosferici, è scelto in modo tale da sfiorare, eventualmente con l’interposizione di un elemento di tenuta, il palo telescopico, l'apparecchiatura comprende mezzi di rilevazione sollevamento adatti a rilevare lo spostamento delle pareti laterali o della parete superiore della cabina rispetto alla base di appoggio. I dispositivi elettronici di controllo sono quindi programmati per comandare in modo automatico l'estensione del palo telescopico al ricevimento di un segnale proveniente da detti mezzi di rilevazione sollevamento.
Tornando ora ai dispositivi alloggiati all’interno della cabina 30, in una forma preferita di realizzazione i dispositivi di alimentazione elettrica comprendono un generatore di tensione 70, con relativo serbatoio 72 per il carburante che alimenta detto generatore, e una batteria 74, ad esempio di tipo ricaricabile.
Preferibilmente, l’apparecchiatura di sorveglianza è alimentata a batterie con generatore di back-up, ad esempio di 7 kW, e con la possibilità di integrare pannelli fotovoltaici. Ad esempio, è possibile raggiungere 700 ore di potenza continua in completa autonomia.
Il generatore di tensione 70 ad alta efficienza è dotato di sensore di carica e si avvia solo quando la batteria 74 raggiunge parametri di tensione preimpostati. Mentre dà potenza all’apparecchiatura, il generatore ricarica anche la batteria, riducendo al minimo il consumo totale di carburante.
In una forma di realizzazione, sulla base di appoggio 32 è posta un'incastellatura interna 80 di supporto del palo telescopico 12 e di almeno alcuni dei dispositivi elettrici e/o elettronici e/o idraulici, come mostrato ad esempio nelle figure 6 e 7.
Tutte le funzioni dell’apparecchiatura possono essere gestite, oltre che dalla centrale di comando a bordo della stessa, anche da smartphone, tablet, notebook, ecc.
Riassumendo, alcune delle principali funzioni di controllo sono: configurazione generale dell’apparecchiatura, salita/discesa della torre di sorveglianza, accensione/spegnimento fari, accensione/spegnimento generatore, azionamento mezzi di sollevamento, azionamento bracci di supporto dei mezzi di sollevamento, definizione delle linee di allarme (recinzioni virtuali), movimento e puntamento telecamere, registrazione evento.
Da notare che l’apparecchiatura di sorveglianza può anche essere utilizzata in autonomia elettrica per un’illuminazione mobile temporanea e trasmissione di segnali radio di vario genere.
Alle forme di realizzazione dell’apparecchiatura secondo l’invenzione un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni.
Ad esempio, i dispositivi idraulici, quali i mezzi di sollevamento e/o i relativi bracci di supporto estraibili, possono essere sostituiti con attuatori elettrici.
Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

Claims (17)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura di sorveglianza, comprendente: - una torre di sorveglianza (10) comprendente un palo telescopico (12) sulla cui sommità sono montati dispositivi di sorveglianza (13) comprendenti dispositivi di illuminazione (14), dispositivi di acquisizione di immagini (16, 18) e/o altri sensori adatti a rilevare l'ingresso o la presenza di una persona, oggetto o animale in un’area prestabilita; - dispositivi elettrici ed elettronici di alimentazione e controllo della torre di sorveglianza; - una cabina (30) che contiene almeno parzialmente il segmento inferiore (12a) del palo telescopico (12) e detti dispositivi elettrici ed elettronici di alimentazione e controllo, in cui detta cabina (30) comprende: - una base di appoggio (32) per la torre di sorveglianza (10) e per i dispositivi elettrici ed elettronici; - pareti laterali blindate (34) adatte ad impedire un accesso ai dispositivi elettrici ed elettronici contenuti nella cabina; e in cui l'apparecchiatura di sorveglianza è provvista di mezzi di sollevamento (40) adatti a provocare un sollevamento di dette pareti laterali blindate (34) rispetto a detta base di appoggio (32) in modo da rendere accessibili i dispositivi elettrici ed elettronici, detti mezzi di sollevamento (40) essendo comandabili dall’esterno della cabina.
  2. 2. Apparecchiatura di sorveglianza secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di sollevamento (40) comprendono dispositivi telescopici aventi una porzione inferiore (42) di appoggio al terreno ed una porzione superiore (44) scorrevole rispetto alla porzione inferiore e solidale alle pareti laterali (34) della cabina.
  3. 3. Apparecchiatura di sorveglianza secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di sollevamento (40) comprendono martinetti idraulici.
  4. 4. Apparecchiatura di sorveglianza secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detti mezzi di sollevamento (40) sono azionati da una centralina di comando (46), ad esempio una centralina oleodinamica, controllabile dall’esterno della cabina (30).
  5. 5. Apparecchiatura di sorveglianza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la base di appoggio (32) e le pareti laterali (34) sono collegate tra loro per il tramite di mezzi di collegamento rilasciabili, in modo tale che la base di appoggio sia sollevabile solidalmente alle pareti laterali per opera dei mezzi di sollevamento (40) o sia allontanabile da dette pareti laterali a seconda dello stato di detti mezzi di collegamento rilasciabili.
  6. 6. Apparecchiatura di sorveglianza secondo la rivendicazione precedente, in cui dalla base di appoggio (32) si estendono barre di collegamento verticali (50) che attraversano le pareti laterali (34) e che terminano superiormente con una porzione di estremità filettata a cui è avvitato un elemento di serraggio (52).
  7. 7. Apparecchiatura di sorveglianza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5-6, in cui i mezzi di sollevamento (40) sono fissati a rispettivi bracci orizzontali estraibili (60), in modo tale che detti mezzi di sollevamento sono movibili tra una posizione arretrata, in cui sono adiacenti alle pareti laterali della cabina, ed una posizione avanzata, in cui sono distanziati da dette pareti laterali.
  8. 8. Apparecchiatura di sorveglianza secondo la rivendicazione precedente, in cui detti bracci orizzontali estraibili (60) sono costituiti dai pistoni di rispettivi cilindri idraulici la cui camicia è fissata ad una rispettiva parete laterale.
  9. 9. Apparecchiatura di sorveglianza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di sollevamento, quando sono in una configurazione estesa di sollevamento della cabina, sono adatti a permettere alla cabina di essere posizionata sul piano di carico di un veicolo di trasporto (100).
  10. 10. Apparecchiatura di sorveglianza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la cabina (30) comprende una parete superiore (35) sostanzialmente parallela alla base di appoggio (32), e in cui almeno il segmento superiore del palo telescopico, anche quando è in configurazione completamente arretrata, sporge oltre detta parete superiore passando attraverso un'apertura di passaggio (35’) ricavata in detta parete superiore (35).
  11. 11. Apparecchiatura di sorveglianza secondo la rivendicazione precedente, in cui i dispositivi di sorveglianza (13) hanno un ingombro trasversale maggiore rispetto al diametro dell'apertura di passaggio (35’), e in cui l'apparecchiatura comprende mezzi di rilevazione sollevamento adatti a rilevare lo spostamento delle pareti laterali della cabina rispetto alla base di appoggio, i dispositivi elettronici di controllo essendo programmati per comandare in modo automatico l'estensione del palo telescopico al ricevimento di un segnale proveniente da detti mezzi di rilevazione sollevamento.
  12. 12. Apparecchiatura di sorveglianza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente sensori di umidità adatti a rilevare la presenza di acqua sul terreno di appoggio dell’apparecchiatura, i dispositivi elettronici di controllo essendo programmati per comandare in modo automatico i mezzi di sollevamento a sollevare la cabina rispetto al terreno al ricevimento di un segnale proveniente da detti sensori di umidità.
  13. 13. Apparecchiatura di sorveglianza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i dispositivi di sorveglianza comprendono telecamere comandabili a distanza e un videoregistratore di immagini.
  14. 14. Apparecchiatura di sorveglianza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'altezza delle pareti laterali della cabina è sostanzialmente pari all'altezza del segmento inferiore del palo telescopico.
  15. 15. Apparecchiatura di sorveglianza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la cabina comprende una piastra inferiore, fungente da base di appoggio (32), ed una intelaiatura metallica (36), ad esempio realizzata in acciaio, poggiante su detta piastra inferiore e definente cornici perimetrali al cui lato interno sono fissati pannelli blindati (38).
  16. 16. Apparecchiatura di sorveglianza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i dispositivi di alimentazione elettrica comprendono un generatore di tensione (70), un serbatoio (72) per il carburante di alimentazione di detto generatore, e una batteria (74).
  17. 17. Apparecchiatura di sorveglianza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui sulla base di appoggio è posta un'incastellatura interna (80) di supporto del palo telescopico e di almeno alcuni dei dispositivi elettrici e/o elettronici e/o idraulici.
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