ITBS20130035A1 - Sistema di sicurezza antintrusione atto a generare una nebbia - Google Patents
Sistema di sicurezza antintrusione atto a generare una nebbiaInfo
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Description
DESCRIZIONE
Forma oggetto della presente invenzione un sistema di sicurezza antintrusione del tipo che genera una fitta cortina di nebbia.
Da sempre si à ̈ in cerca del miglior sistema di sicurezza in grado di fermare i ladri in modo efficace. Uno di questi sistemi à ̈ rappresentato dai dispositivi antintrusione o sistemi nebbiogeni, che agiscono nel momento in cui inizia l'atto criminale creando una barriera di fumo, vapore o nebbia ad alta densità , che nasconde i beni e li protegge alla vista dei delinquenti.
I sistemi antintrusione noti sono dotati di mezzi di generazione di nebbia, comprendenti un gruppo pompa atto a pompare il fluido da un serbatoio ad uno scambiatore di calore, generalmente realizzato in metallo, solitamente in ferro. Il fluido, all’interno dello scambiatore, viene riscaldato ad una temperatura idonea che ne determina la trasformazione a vapore in pressione, e viene successivamente espulso tramite un foro d’uscita.
I sistemi antintrusione noti necessitano di molta energia per il riscaldamento ed il mantenimento del calore necessario all’ottenimento del vapore, in quanto un tradizionale scambiatore di calore in metallo disperde rapidamente il calore.
Inoltre, i sistemi antintrusione noti risultano particolarmente pesanti proprio per la presenza di uno scambiatore di calore in metallo e di elevate dimensioni. Data la presenza di un componente pesante come lo scambiatore di calore, sono necessari ulteriori accorgimenti tecnici, per risolvere problemi legati alle vibrazioni. In caso di applicazioni particolari infatti, come su treni, navi o veicoli per il trasporto valori, o in stazioni aeroportuali, il sistema à ̈ costantemente sottoposto ad elevate vibrazioni, presenti anche in caso di applicazioni standard, ad esempio in fase di trasporto fino al luogo di installazione, o durante un evento sismico. Inoltre, per poter ottenere la certificazione richiesta dalle norme (CENELE EN 50131-8) CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), in particolare dalla CEI 79-2 per la costruzione delle apparecchiature antintrusione e antieffrazione, à ̈ necessario superare una specifica prova di vibrazione EMC. In particolare, la prova di vibrazione comprende un test di funzionamento - in cui l’apparecchiatura à ̈ sottoposta, per alcuni minuti (ad esempio 10 minuti), a vibrazioni comprese tra 10-150Hz con una accelerazione di 2mxs<-2>- ed un test di durata - in cui l’apparecchiatura à ̈ sottoposta, per alcune ore (ad esempio 2 ore), a vibrazioni comprese tra 10-150Hz con una accelerazione di 5mxs<-2>.
Alcuni accorgimenti tecnici noti per risolvere i problemi legati alle vibrazioni sono rappresentati da elementi ammortizzanti, posti ad esempio all’attorno allo scambiatore di calore, accorgimenti che rendono i sistemi antintrusione complessi ed onerosi.
La necessità percepita relativamente ad un sistema di sicurezza antintrusione à ̈ di garantire efficacia di funzionamento anche in caso di vibrazioni, tramite sistemi semplici ed efficienti.
Scopo della presente invenzione à ̈ di risolvere i problemi dell’arte nota tenendo conto delle necessità del settore.
Tale scopo à ̈ raggiunto da un sistema di sicurezza antintrusione realizzato secondo la rivendicazione 1 seguente. Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione preferite o vantaggiose del sistema di sicurezza antintrusione.
Le caratteristiche ed i vantaggi del sistema di sicurezza antintrusione secondo la presente invenzione sono evidenti dalla descrizione di seguito riportata data a titolo esemplificativo e non limitativo, in accordo con le figure allegate, in cui:
- la figura 1 mostra una vista assonometrica del sistema di sicurezza antintrusione, chiuso e in funzione, secondo la presente invenzione;
- la figura 2 mostra una vista dall’alto del sistema di sicurezza antintrusione, aperto, secondo la presente invenzione;
- la figura 3 mostra una vista assonometrica di uno scambiatore di calore del sistema di sicurezza antintrusione secondo la presente invenzione;
- la figura 4 mostra la sezione interna dello scambiatore di calore di figura 2, in una prima forma di realizzazione,
- la figura 5 mostra la sezione interna dello scambiatore di calore di figura 2, in una ulteriore forma di realizzazione.
Con riferimento alle figure allegate, ed in particolare alla figura 2, viene mostrato un sistema di sicurezza antintrusione 100, atto a generare una fitta cortina di nebbia 30. In particolare, il sistema di sicurezza antintrusione 100 à ̈ in grado di saturare in pochi secondi (ad esempio in 60 secondi) ambienti di diversa cubatura (ad esempio da 80 mq a oltre 180 mq) tramite l’erogazione di una fitta nebbia 30 che impedisce al malvivente di muoversi utilizzando la vista. Inoltre, il sistema di sicurezza antintrusione 100 può generare una o più emissioni di nebbia 30 per mantenere l'ambiente costantemente in sicurezza.
Come mostrato in figura 1, il sistema di sicurezza antintrusione 100 comprende:
- dispositivi 2,3,4 per generare una nebbia a partire da un fluido;
- un sistema di controllo 5 atto ad attivare il sistema di sicurezza antintrusione 100 per l’emissione della nebbia;
- una base 1 sulla quale à ̈ fissato almeno un dispositivo 2,3,4 per la generazione della nebbia.
Per la realizzazione della nebbia viene utilizzato un particolare fluido, ad esempio una miscela di acqua e glicole che, ad opportune condizioni di temperatura e/o di pressione, si trasforma in vapore, innocuo per la salute umana e non dannoso per le apparecchiature elettroniche e gli arredi presenti nell’ambiente di utilizzo.
Il fluido generante nebbia viene convogliato all’interno di uno scambiatore di calore 3, attraverso una pompa 4 o un gas propellente; nello scambiatore di calore 3 il fluido viene riscaldato e trasformato in vapore che, aumentando di volume/pressione, trova sfogo attraverso un ugello 7.
I dispositivi per generare la nebbia comprendono un serbatoio 2 di stoccaggio, in cui il fluido generante nebbia à ̈ contenuto a pressione atmosferica oppure in pressione. In una variante, nel serbatoio 2 di stoccaggio à ̈ contenuto un fluido generante nebbia e un gas propellente.
I dispositivi per generare la nebbia comprendono uno scambiatore di calore 3 per il riscaldamento e la vaporizzazione del fluido. Al fine di rendere il sistema di sicurezza antintrusione 100 adatto all’utilizzo anche in condizioni di elevate vibrazioni, lo scambiatore di calore 3 à ̈ dotato di un corpo 31 in ceramica.
Come mostrato nelle figure 4 e 5, lo scambiatore di calore 3 comprende un corpo 31 pieno, preferibilmente cilindrico.
All’interno del corpo 31 à ̈ ricavato un canale 32 a spirale, che attraversa lo scambiatore di calore 3. Preferibilmente, il canale 32 a spirale attraversa longitudinalmente lo scambiatore di calore 3.
Il canale 32 ha un diametro compreso tra 1 mm e 10 mm. Il canale 32 à ̈ ottenuto direttamente in fase di formatura del corpo 31, andando ad inserire un’apposita forma a spirale in fase di colata della ceramica. Preferibilmente, dopo la colata della ceramica, la forma à ̈ a perdere (ad esempio à ̈ in sabbia o altro materiale rimovibile) in modo da realizzare un canale 32 all’interno del corpo 31, come mostrato in figura 5. In una variante realizzativa, la forma à ̈ permanente, ad esempio à ̈ un tubo, che rimane all’interno del corpo 31, e che forma il canale 32, come mostrato in figura 4. Preferibilmente, lo scambiatore di calore 3 comprende, in corrispondenza del foro di uscita 321 del canale 32, un ugello 7. Preferibilmente, l’ugello à ̈ un direzionatore, preferibilmente in ottone o in altro materiale resistente alle elevate temperature (320°C o superiore), dotato di uno o più fori, radiali o parzialmente inclinati, che dirigono la nebbia nella direzione voluta.
Inoltre, lo scambiatore di calore 3 comprende, in corrispondenza del foro di ingresso 322 del canale 32, un connettore 33 collegabile al tubo (non mostrato) per il trasporto del liquido uscita dalla pompa 4.
Lo scambiatore di calore 3 comprende una resistenza 34, collegabile ad un gruppo alimentazione elettrica, per il riscaldamento del corpo 31. La resistenza 34 à ̈ annegata all’interno del corpo 31 in ceramica.
Lo scambiatore di calore 3 Ã ̈ fissato alla base 1 con un collegamento rigido.
Come mostrato in figura 2, lo scambiatore di calore 3 Ã ̈ fissato alla base 1 tramite piastre 15. Tali piastre 15, fissate alla base 1 ad esempio tramite viti e bulloni e rivetti, sono dotate di fori 16.
In una variante di realizzazione (non mostrata), lo scambiatore di calore 3 à ̈ ricoperto da uno strato esterno di coibentazione. Lo strato di coibentazione aderisce sulla superficie esterna dello scambiatore di calore 3 in modo da ricoprirlo interamente, ed à ̈ realizzato ad esempio in lana di roccia o vetroceramica o phirogel. Lo strato esterno di coibentazione à ̈ ulteriormente ricoperto da un rivestimento esterno, ad esempio in lamiera, ancorabile alle piastre 15. In tale configurazione, lo strato esterno di coibentazione smorza eventuali urti della ceramica e il rivestimento esterno sorregge lo scambiatore di calore 3.
In una variante mostrata in figura 3, lo scambiatore di calore 3 comprende supporti 35, posizionati ad esempio in corrispondenza delle basi del corpo 31 cilindrico, per il fissaggio dello scambiatore 3 alla base 1 del sistema di sicurezza antintrusione 100. Come mostrato in figura 2, i supporto 35 sono inseriti nei fori 16 delle piastre 15.
Il sistema di sicurezza antintrusione 100 comprende un sistema di controllo 5, dotato di interfaccia verso un sistema di rivelazione intrusi, ad esempio un classico sistema antifurto. Quando il sistema di rivelazione intrusi viene attivato, una apposito segnale viene inviato al sistema di sicurezza antintrusione 100 che avvia l’erogazione della nebbia 30. In una variante, il sistema di rivelazione intrusi à ̈ formato integralmente con il sistema di sicurezza antintrusione 100.
Il sistema di controllo 5 comprende un software di gestione remota TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol) controllato mediante web browser. In tal modo à ̈ possibile gestire via internet lo stato ed il funzionamento del sistema di sicurezza antintrusione 100, memorizzare gli eventi e fornire i report degli allarmi, del livello del serbatoio 2, della temperatura dello scambiatore di calore 3, ecc. Il sistema di sicurezza antintrusione 100 comprende inoltre un gruppo alimentazione elettrica collegabile alla rete elettrica esterna. Preferibilmente, il gruppo alimentazione elettrica comprende anche un gruppo batterie interno 6 che garantisce un’erogazione di nebbia di alcune ore (ad esempio 3 ore) in assenza di alimentazione esterna, assicurando così il funzionamento anche in caso di manomissione della rete elettrica.
Il sistema di sicurezza antintrusione 100 comprende una base 1. La base 1 à ̈ una piastra, ad esempio metallica, sulla quale sono fissati il serbatoio 2, lo scambiatore di calore 3, il gruppo pompa 4, il sistema di controllo 5 e l’eventuale gruppo alimentazione 6.
Il sistema di sicurezza antintrusione 100 comprende inoltre una copertura scatolare 8, applicabile alla base 1 a copertura dei componenti interni. La copertura scatolare 8 à ̈ provvista di un’apposita apertura 9 attraverso la quale fuoriesce la nebbia 30. La copertura scatolare 9 à ̈ fissata alla base 1 tramite mezzi di fissaggio (ad esempio viti e bulloni) alloggiati in appositi fori o aperture provvisti sulla base 1.
Il sistema di sicurezza antintrusione 100 à ̈ posizionato all’interno dello spazio da proteggere (ad esempio una stanza, un capannone, un vano treno, una caveau) sulla parete o sul soffitto, esternamente o incassato nella parete. Il fissaggio in posizione à ̈ realizzato ad esempio tramite apposite barre di fissaggio 11, ciascuna fissata alla parete desiderata tramite mezzi di fissaggio (ad esempio viti e bulloni) alloggiati in appositi fori 12. Anche la base 1 à ̈ fissata alle barre di fissaggio 11 attraverso mezzi di fissaggio (ad esempio viti e bulloni) alloggiati contemporaneamente in apposite aperture 13 provviste sulla base 1 e nei fori 12 provvisti sulle barre di fissaggio 11.
Innovativamente, un sistema di sicurezza antintrusione secondo la presente invenzione à ̈ efficiente e particolarmente adatto all’utilizzo in condizioni di elevate vibrazioni.
Vantaggiosamente, un sistema di sicurezza antintrusione secondo la presente invenzione à ̈ particolarmente leggero e compatto. Infatti, la presenza di uno scambiatore di calore in ceramica consente di ridurre drasticamente il peso dell’elemento notoriamente più pensate, rappresentato appunto dallo scambiatore di calore stesso, e di conseguenza consente di alleggerire tutte le strutture di sostegno presenti nel sistema di sicurezza antintrusione. Inoltre, la presenza di uno scambiatore di calore più leggero riduce notevolmente i problemi legali alle vibrazioni, e rende superflui accorgimenti tecnici quali elementi ammortizzanti o cedevoli. Pertanto, lo scambiatore di calore può essere fissato alla base con un collegamento rigido.
Vantaggiosamente, un sistema di sicurezza antintrusione secondo la presente invenzione à ̈ particolarmente efficiente. Infatti, la presenza di uno scambiatore di calore in ceramica consente un notevole risparmio energetico nella fase di riscaldamento e mantenimento del calore anche in caso di interruzione della rete elettrica, grazie ad una minor dispersione di calore.
E' chiaro che un tecnico del settore potrebbe apportare modifiche al dispositivo sopra descritto, tutte contenute nell'ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni seguenti.
Claims (15)
- RIVENDICAZIONI 1. Sistema di sicurezza antintrusione (100) atto a generare una nebbia (30), comprendente: - dispositivi (2,3,4) per generare una nebbia a partire da un fluido; - un sistema di controllo (5) atto ad attivare il sistema di sicurezza antintrusione (100) per l’emissione della nebbia; - una base (1) sulla quale à ̈ fissato almeno un dispositivo (2,3,4) per generare la nebbia; in cui i dispositivi per generare la nebbia comprendono uno scambiatore di calore (3) per il riscaldamento e la vaporizzazione del fluido, dotato di un corpo (31) in ceramica e di una resistenza (34) annegata nel corpo (31).
- 2. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con la rivendicazione 1 in cui lo scambiatore di calore (3) comprende un corpo (31) pieno.
- 3. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con la rivendicazione 2 in cui il corpo (31) Ã ̈ dotato di un canale interno (32) a spirale, che attraversa lo scambiatore di calore (3).
- 4. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con la rivendicazione 3 in cui il corpo (31) contiene un tubo che definisce il canale (32).
- 5. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con la rivendicazione 3 o 4, in cui il canale interno (32) ha un diametro compreso tra 1 mm e 10 mm.
- 6. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, in cui in corrispondenza di un foro di uscita (321) del canale (32) Ã ̈ presente un ugello (7).
- 7. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con la rivendicazione 6, in cui l’ugello (7) à ̈ un direzionatore, realizzato in un materiale resistente alle elevate temperature, e dotato di uno o più fori atti a dirigere la nebbia (30) nella direzione voluta.
- 8. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui lo scambiatore di calore (3) Ã ̈ fissato alla base (1) con un collegamento rigido.
- 9. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con la rivendicazione 8, in cui lo scambiatore di calore (3) Ã ̈ fissato alla base (1) tramite piastre (15).
- 10. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui lo scambiatore di calore (3) Ã ̈ ricoperto da uno strato esterno di coibentazione, in lana di roccia o vetroceramica o phirogel.
- 11. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con la rivendicazione 10 quando dipendente dalla rivendicazione 9, in cui lo strato esterno di coibentazione à ̈ ulteriormente ricoperto da un rivestimento esterno, ancorabile alle piastre (15).
- 12. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con la rivendicazione 9, in cui lo scambiatore di calore (3) comprende supporti (35) fissati al corpo (31) e adatti ad essere inseriti in appositi fori (16) provvisti sulle piastre (15).
- 13. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i dispositivi per generare la nebbia comprendono un serbatoio (2) di stoccaggio di un fluido.
- 14. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i dispositivi per generare la nebbia comprendono un gruppo pompa (4) atto al trasferimento del fluido.
- 15. Sistema di sicurezza antintrusione (100) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un gruppo batterie interno (6).
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