ITBO980209A1 - Dispositivo modulare agli erogatori manuali o semiautomatici di sostan ze liquide, per il riempimento automatico dei contenitori. - Google Patents

Description

Dispositivo modulare agli erogatori manuali o semiautomatici di sostanze liquide, per il riempimento automatico dei contenitori

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente il riempimento automatico ed il controllo di livello di contenitori per sostanze liquide.

In particolare la presente invenzione si riferisce ad una apparecchiatura portatile modulare agli erogatori di sostanze fluide atta a rendere questi ultimi totalmente indipendenti dall’uomo per ciò che concerne il controllo degli stessi in fase di riempimento di damigiane, botticelle, o più genericamente di contenitori di sostanze liquide.

E’ noto che i contenitori per lo stoccaggio o il trattamento di liquidi, ad esempio nella produzione vinicola, richiedono frequenti operazioni di riempimento.

Tali operazioni, genericamente definibili di travaso, sono usualmente effettuate mediante idonei erogatori manuali, semiautomatici oppure, se automatici, funzionanti sfruttando complessi sistemi legati alla pressione che però implicano di fatto una miscelazione, talvolta molto sconveniente (per es. liquidi alimentari), tra aria e liquido. Per le problematiche sopra citate, attualmente le operazioni di travaso e riempimento vengono per lo più svolte manualmente daH’operatore che è costretto a rimanere nelle vicinanze del contenitore in modo da gestire empiricamente sia il livello desiderato, che la quantità di prodotto, che l’eventuale controllo sullo spegnimento degli organi attuatori ad azionamento elettrico, quali ad esempio pompe.

Lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare un’ apparecchiatura modulare ai \ari tipi di erogatori già esistenti sul mercato, in grado di trasformare gli stessi in strumenti automatici per il controllo del livello, della quantità di liquido trasferito e della gestione degli organi attuatori ad azionamento elettrico, quali ad esempio pompe. Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare la sopraccitata apparecchiatura in forma portatile e modulare.

Gli scopi citati vengono ottenuti in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni. Le caratteristiche dell’ invenzione sono evidenziate di seguito, con particolare riferimento alle unite tavole di disegno, nelle quali:

- fig. 1 illustra una vista schematica del modulo di base 1 dell’apparecchiatura in oggetto.

- fig. 2 illustra un modulo di servizio 2 (radiocomando) applicabile al modulo di base 1 per il controllo di eventuali organi attuatori ad azionamento elettrico, quali ad esempio pompe.

- fig. 3 illustra un modulo di servizio 3 (contalitri) applicabile al modulo di base 1 per il controllo della quantità di liquido trasferito.

- fig. 4 illustra una vista a blocchi del modulo di base 1 ,

- fig. 5 illustra una vista a blocchi relativa all’insieme complessivo del sistema di lavoro.

II modulo di base 1 prevede un involucro 4, in materiale non attaccabile da acidi (per esempio acciaio inox), collegabile tramite un morsetto 5 adattabile e regolabile, ad un erogatore 6 che verrà comandato meccanicamente da un leveraggio 7 per la gestione della chiusura automatica dell’erogazione.

Tale modulo di base 1 comprende, sulla superficie dell’involucro 4:

- una presa elettrica 8 per l alimentazione del modulo di base 1 direttamente dalla rete oppure per la ricarica della batteria interna 18.

- una presa elettrica 9 per il collegamento al modulo di servizio 2.

- una presa elettrica 10 per il collegamento al modulo di servizio 3.

- un interruttore 11, a protezione stagna, per l’accensione e lo spegnimento del modulo di base 1.

- un pulsante 12, a protezione stagna, per il controllo di sicurezza dell’effettivo funzionamento del modulo di base 1.

- una spia luminosa 13 atta ad indicare lo stato di accensione o spegnimento del modulo di base 1.

- una spia luminosa 14 atta ad indicare lo stato di carica della batteria interna al modulo di base 1.

Il leveraggio 7 per la gestione della chiusura automatica dell’erogazione è comandato, internamente al modulo di base 1, tramite un elettromagnete 15, o di un attuatore a motore elettrico (si veda la fig. 4), che a sua volta è gestito dal circuito elettronico principale 16.

Il sopra citato circuito elettronico principale 16 elabora la funzione di riempimento del contenitore attraverso un conduttore-sonda 17 atto al rilevamento di un segnale, ad esempio di tipo elettroconduttivo, del liquido.

Tale conduttore-sonda 17 può essere spostato dall’operatore secondo il tipo di livello desiderato; al momento del contatto tra questo ed il liquido, il sopra citato circuito elettronico principale 16, rende operativo l elettromagnete 15 il quale, a sua volta, gestisce Io spostamento del leveraggio 7 che attiverà la chiusura automatica dell’erogatore 6.

Questo sistema è opportunamente studiato per essere facilmente applicabile a qualsiasi tipo di erogatore di fluidi, mantenendo il sistema trasportabile grazie all’utilizzo della batterìa rìcarìcabile 18 contenuta all’interno dal modulo di base 1, oppure attraverso l’alimentazione alla rete per mezzo di un cavo opportunamente collegato alla presa elettrica 8, posta sull’ involucro 4 del sopra detto modulo di base 1.

11 circuito elettronico principale 16 comprende altresì un dispositivo di allarme, ad esempio di tipo acustico, atto a segnalare l’ avvenuta operazione di controllo del livello. Tale circuito elettronico principale 16 gestisce inoltre i moduli di servizio 2 e 3 al momento della connessione tra questi ultimi con il modulo di base 1.

Il modulo di servizio 2 ( schematizzato nella fig. 2 ), consiste in un dispositivo di trasmissione di segnale, ad esempio ad onde radio.

Questo modulo presenta una spina elettrica 19 adatta alla connessione con la presa elettrica 9 presente sul modulo di base 1.

Attraverso tale connessione, al raggiungimento del livello desiderato, il circuito elettronico principale 16 gestisce la prima chiusura dell’ erogatore e la trasmissione del modulo di servizio 2, che potrà così comandare lo spegnimento di un motore elettrico provvisto di un adeguato sistema di ricezione del segnale, come per esempio un dispositivo pompante.

Il modulo di servizio 3 ( schematizzato nella fig. 3 ) consiste in un dispositivo per il conteggio dei litri di liquido che attraversano l’ erogatore 6.

Tale modulo di servizio 3 è formato da una parte di rilevazione di controllo 20a composta da un dispositivo 20b ad induzione elettromagnetica, interposto tra l’erogatore 6 ed il tubo di ignezione del liquido per il prelievo del dato quantitativo di passaggio del liquido; da un circuito 20c, per ranalisi del dato rilevato dal dispositivo 20b e per il conteggio dei litri di liquido, programmabile dall’operatore secondo il quantitativo desiderato; da una spina elettrica 21 collegata al circuito 20c attraverso un cavetto elettrico, spina atta alla connessione al modulo di base 1 attraverso la presa elettrica 10 disposta sull’involucro 4 del modulo di base 1 stesso.

Al raggiungimento dei litri impostati dall’operatore sul circuito di analisi e conteggio 20b, quest’ultimo manda un segnale, attraverso l’apposita connessione tra la spina elettrica 21 e la presa elettrica 10 posta sull’involucro 4 del modulo di base 1, al circuito elettronico principale 16 che gestirà automaticamente la chiusura dell’erogatore 6 ed eventualmente la trasmissione del segnale da parte del modulo di servizio 2.

L’apparecchiatura illustrata raggiunge lo scopo di consentire la trasformazione dei normali erogatori manuali di sostanze fluide, attraverso la semplice connessione meccanica di questi con l’oggetto dell’ invenzione, in erogatori automatici totalmente svincolati dall’ intervento dell’operatore in fase di raggiungimento del livello stabilito nel contenitore.

Similmente, i moduli di servizio 2 e 3, modulari all’apparecchiatura stessa, permettono la gestione via radio di un motore elettrico associato al riempimento del contenitore stesso ed il controllo automatico del quantitativo di liquido in lavorazione.

Una ulteriore prerogativa dell’invenzione è di raggiungere i suddetti scopi con una apparecchiatura dotata di grande semplicità costruttiva e funzionale avente inoltre struttura modulare e trasportabile.

Lo schema a blocchi relativo alla fig.S illustra una vista complessiva del sistema di lavoro.

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive s’intendono rientranti nell’ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo modulare agli erogatori di sostanze liquide, per il riempimento automatico dei contenitori, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un modulo di base 1 associabile ad un qualsiasi erogatore manuale o semiautomatico di liquidi, attraverso un morsetto 5 adattabile all’ erogatore stesso; modulo di base 1 contenente almeno un circuito elettronico principale 16 che preleva un segnale di livello prefissato, regolabile manualmente dall’operatore, attraverso un cavetto-sonda 17, segnale di tipo ad esempio elettroconduttivo e che perciò non implica la miscelazione di aria al liquido in erogazione; modulo di base 1 in grado di essere inoltre connesso tramite le rispettive prese elettriche 9 e 10, ai moduli di servizio 2 e 3.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un morsetto meccanico 5 adattabile alle diverse tipologie di erogatori manuali o semiautomatici, permettendone la gestione automatica di chiusura in fase di erogazione.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caraterizzato dal fatto che incorpora un organo atuatore a leveraggio 7 comandato da un eletromagnete 15 o da un atuatore a motore elettrico, per la gestione della chiusura automatica dell’erogatore 6.
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caraterizzato dal fato che detto circuito elettronico principale 16 e detti organi atuatoli sono alimentati da una batteria ricaricabile 18, oppure direttamente dalla rete attraverso la connessione di un cavo elettrico ad una presa elettrica 8 posta sulla superficie dell’involucro 4 del modulo di base 1 e che rendono perciò il modulo facilmente trasportabile.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caraterizzato dal fato che comprende un primo modulo di servizio 2 ato ad essere connesso al modulo di base 1 atraverso una spina elettrica 19 per il controllo automatico a distanza dello spegnimento di un motore elettrico associato al sistema di travaso del liquido, per esempio un dispositivo pompante, al raggiungimento del livello stabilito nel contenitore. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caraterizzato dal fatto che comprende un secondo modulo di servizio 3, ato ad essere connesso al modulo di base 1 attraverso una spina elettrica 21, per il controllo quantitativo del liquido attraversante l’erogatore 6 e che può essere programmato dall’operatore secondo il numero dei litri desiderati, per la chiusura automatica dell’erogazione ad operazione avvenuta.
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che non misceli al liquido in erogazione alcuna quantità di aria che potrebbe alterare e comprometere le carateristiche del liquido stesso.