ITBO950073U1 - Contenitore per soluzioni insetticide e simili in apparecchi per la vaporizzazione di tali soluzioni - Google Patents

Description

"Contenitore per soluzioni insetticide e simili in apparecchi per la vaporizzazione di tali soluzioni"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un contenitore per soluzioni insetticide e simili destinato all’impiego in apparecchi per la vaporizzazione di tali soluzioni.

Sono noti attualmente apparecchi riscaldanti che producono l'evaporazione di soluzioni vaporizzatili contenenti sostanze attive insetticide o deodoranti. Tali soluzioni vaporizzatili seno poste in un contenitore nel quale è introdotto un elemento di materiale assorbente o stoppino che pesca nella soluzione. L'elemento assortente è comunemente realizzato di materiali ad elevata porosità, quali ad esempio carta, feltro e simili, ovvero di materiali a tassa porosità, del tipo della ceramica e simili.

Per ottenere l'evaporazione della soluzione, un tratto dell'elemento assorbente, sporgente dal contenitore della soluzione vaporizzatile , è avvicinato al mezzo scaldante dell'apparecchio, generalmente alimentato elettricamente. Un apparecchio di tipo noto prevede ad esenpio un involucro atto ad essere associato al suddetto contenitore e conformante l'alloggiamento per i mezzi riscaldanti atti al riscaldamento dello stappino.

Il contenitore della soluzione vaporizzatale è costituito generalmente da una boccetta, ad esempio di materiale plastico trasparente o di vetro. Tale boccetta presenta un collo dal quale è sporgente assialmente un tratto dello stoppino che pesca nella soluzione; il collo è filettato esternamente per l'avvitamento di un tappo di chiusura del contenitore.

Nei contenitori citati si pone il problema di evitare la fuoriuscita della soluzione vaporizzarle prima dell'impiego, cioè prima che il contenitore sia associato all'apparecchio. Infatti lo stoppino immerso nella soluzione trasuda per capillarità, sicché una parte della soluzione può raggiungere il tratto sporgente esternamente al contenitore e gocciolare dallo stoppino, attraversando la zona di accoppiamento fra il tappo e il collo filettato dello stesso contenitore.

Ciò comporta non pochi inconvenienti, sia dal punto di vista estetico, giacché la soluzione che cola dallo stoppino sporca visibilmente la superficie esterna del contenitore, oltre a determinare talora il distacco dell'etichetta apposta sullo stesso contenitore; sia dal punto di vista funzionale, giacché per l'utilizzatore risulta spiacevole il contatto con tale soluzione, sovente di tipo oleoso.

Compito del presente trovato è quello di risolvere il problema citato,escogitando un contenitore per soluzioni vaporizzatili in grado di assicurare una perfetta tenuta in posizione di chiusura.

Nell’ambito di tale carpito, è ulteriore scopo del presente trovato quello di mettere a disposizione un contenitore per soluzioni insetticide e simili di semplice concezione, dotato di funzionamento sicuramente affidabile e di impiego versatile.

Tale capito e tale scopo vengono entrambi raggiunti, secondo il trovato, dal presente contenitore per soluzioni insetticide e simili in apparecchi per la vaporizzazione di tali soluzioni, del tipo presentante un collo attraverso cui è sporgènte un tratto di un elemento di materiale assorbente o stoppino, il quale si caratterizza per il fatto che comprende una guarnizione di tenuta destinata ad essere inserita a pressione su detto collo, conformante assialmente un cannotto attraverso il quale è montato passante a tenuta detto stoppino e dotata perifericamente di un labbro, ripiegato verso il basso, che è atto ad impegnare a tenuta il bordo superiore di detto collo; e un tappo destinato ad essere avvitato su detto collo,datato di mezzi atti a riscontrare detta guarnizione di tenuta e conformante assialmente una porzione tubolare, chiusa all'estremità superiore, atta ad alloggiare con una limitata intercapedine detto tratto dello stoppino sporgente da detto collo del contenitore.

I particolari del trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita del contenitore per soluzioni insetticide e simili, illustrato a titolo indicativo nell’unito disegno, in cui: l'unica figura mostra una vista laterale, parzialmente spezzata e in sezione, del contenitore in oggetto.

Con particolare riferimento a tale figura, si è indicato con 1 il contenitore della soluzione vaporizzatile, costituito in pratica da una boccetta, ad esempio di materiale plastico trasparente o di vetro; da tale contenitore 1 è sporgente assialmente un tratto di un elemento di materiale assorbente o stoppino 2 che pesca nella soluzione.

Il contenitore 1 presenta alla senilità un collo 3, di forma cilindrica, dotato sulla superficie esterna di una sporgenza elicoidale 4, a sezione triangolare, atta a realizzare il filetto per l'avvitamento di un tappo 5 del contenitore.

Il tappo 5 è conformato da un corpo 6 cilindrico, leggermente rastremato verso l'alto, dotato internamente di una chiocciola 7 atta ad avvitarsi sul filetto 4 del contenitore.

Dal fondo del corpo 6 del tappo si estende assialmente una porzione tubolare 8, chiusa all'estremità superiore; nella posizione di avvitamento del tappo 5, tale porzione tubolare 8 è destinata ad alloggiare, con una limitata intercapedine, il tratto superiore dello stoppino 2 sporgente dal collo 3 del contenitore.

Il collo 3 presenta inoltre, in una porzione superiore 9 di diametro ristretto, una ulteriore sporgenza 10 circolare, a sezione triangolare, atta a fungere da organo di ritegno per una guarnizione di tenuta 11 inserita a pressione sullo stesso collo 3.

La guarnizione 11 conforma un cannotto 12 attraverso il quale è montato passante a tenuta lo stoppino 2. Opportunamente lo stoppino 2 presenta, in un tratto centrale, una serie di gole anulari 13, sagomate a denti di sega, destinate all'accoppiamento con corrispondenti nervature sagomate internamente al cannotto 12.

Dalla sommità del cannotto 12 si estende un piattello 14 dotato perifericamente di un labbro 15, ripiegato verso il basso, che è atto ad impegnare a tenuta la succitata sporgenza 10 superiore del collo 3 del contenitore. il labbro 15 fronteggia un manicotto 16 che si estende verso il basso dal piattello 14, coassialmente al cannotto 12; tale manicotto 16 è atto a far tenuta sulla superficie interna del collo 3 del contenitore.

Dal piattello 14 si estende inoltre superiormente una corona anulare 17 coassiale al cannotto 12 e atta a risultare leggermente discosta dallo stoppino 2.Tale corona anulare 17 è atta a impegnare, nella posizione di avvitamento del tappo 5, la superficie interna della porzione tubolare 8 dello stesso tappo 5.

il fondo del corpo 6 del tappo 5 presenta infine, dal lato interno, una duplice nervatura anulare 18 che è atta a risoontrare, in posizione di chiusura, il piattello 14 della guarnizione di tenuta 11.

Pertanto, nella suddetta posizione di chiusura, il tappo 5 è in grado di far tenuta sulla guarnizione 11 sia frontalmente, tramite la duplice nervatura circolare 11, sia perifericamente, in corrispondenza della corona anulare 17, serrata dalla porzione tubolare 8, e del labbro 15, che avvolge il bordo superiore del collo del contenitore, impegnando la sporgenza di ritegno 10.

Ciò garantisce l'assoluta ermeticità verso l'esterno del contenitore, sicché si evitano le perdite della soluzione vaporizzarle lamentate nei contenitori tradizionali, con gli inconvenienti estetici e funzionali ricordati in precedenza. Inoltre la ridotta intercapedine esistente fra la porzione tubolare 8 del tappo 5 e lo stoppino 2 fa sì che si abbia un trasudamento per capillarità assai limitato. Il liquido che eventualmente trasudi dallo stoppino 2, colando lungo lo stesso stoppino, non fuoriesce dal tappo, grazie alla tenuta realizzata dalla aorona anulare 17 della guarnizione 11 sulla porzione tubolare 8, bensì viene raccolto nel vano definito dalla stessa corona anulare 17. Pertanto, all'apertura del tappo, anche il collo del contenitore risulta perfettamente pulito.

Uh ulteriore vantaggio offerto dal contenitore in oggetto è costituito dal fatto che la guarnizione 11 funge anche da organo di frizione per il tappo, in maniera da impedire lo svitamento accidentale del tappo stesso.

Nella pratica attuazione del trovato, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Contenitore per soluzioni insetticide e simili in apparecchi per la vaporizzazione di tali soluzioni, del tipo presentante un collo attraverso cui è sporgente un tratto di un elemento di materiale assorbente o stoppino, caratterizzato dal fatto che conprende una guarnizione di tenuta destinata ad essere inserita a pressione su detto collo, conformante assialmente un cannotto attraverso il quale è montato passante a tenuta detto stoppino e dotata perifericamente di un labbro , ripiegato verso il basso, che è atto ad impegnare a tenuta il bordo superiore di detto collo; e un tappo destinato ad essere avvitato su detto collo, dotato di mezzi atti a riscontrare detta guarnizione di tenuta e conformante assialmente una porzione tubolare, chiusa all'estremità superiore, atta ad alloggiare con una limitata inte rcapedine detto tratto dello stoppino sporgente da detto collo del conte nitore.
2. 2) Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato Hai fatto che detta guarnizione di tenuta presenta una superficie frontale da cui si estende superiormente una corona anulare, coassiale al detto cannotto e atta a impegnare a tenuta la superficie inte rna della detta porzione tubolare di detto -tappo.
3. 3) Conte nitore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato Hai fatto che detta corona anulare è atta a risultare leggermente discosta da detto stoppino.
4. 4) Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto tappo presenta sul fondo, dal lato interno, Lina dipiice nervatura anulare atta a riscontrare, in posizione di chiusura, una superficie frontale di detta guarnizione di tenuta. 5) contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto collo presenta, in una porzione superiore di diametro ristretto, una sporgenza circolare, a sezione triangolare, atta a fungere da organo di ritegno perdette labbro di detta guarnizione di tenuta. 6) Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta guarnizione di tenuta conforma, alla sennità del detto cannotto, un piattello dotato perifericamente di detto labbro e dal quale si estende verso il basso un manicotto, coassiale allo stesso cannotto e atto a far tenuta sulla superficie interna di detto collo del contenitore. 7) Contenitore per soluzioni insetticide e simili in apparecchi per la vaporizzazione di tali soluzioni, secondo quanto desumibile dalla descrizione e dal disegno.