ITBO940297A1 - Sistema per la marcatura ed il controllo della provenienza e della destinazione di prodotti. - Google Patents

Abstract

Il sistema per la marcatura ed il controllo della provenienza e della destinazione di prodotti comprende un elemento di riconoscimento definente un codice identificativo univoco (CIU) di associare a un prodotto, presentante almeno due serie (10, 20) di dati definenti le coordinate corrispondenti rispettivamente alla provenienza (A) ed alla destinazione (Z) del prodotto stesso; - una banca dati (BD) atta e memorizzare il codice identificativo univoco (CIU) di prodotti regolarmente correlati alla provenienza (A) ed alla destinazione (Z); - mezzi di interrogazione (9) della banca dati (BD) e verifica di autenticità dei prodotti, atti a fornire in uscita, in corrispondenza di un codice identificativo univoco (CIU) ricevuto in entrata, le coordinate di provenienza e destinazione, in modo da verificare la effettiva corrispondenza tra l'esercizio commerciale o destinazione (Z) di acquisire e presentazione del prodotto con i dati (10, 20) presentati dal codice identificativo (CIU) associato al prodotto stesso.(FIG.1).

Description

D E S C R IZ I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

SISTEMA PER LA MARCATURA ED IL CONTROLLO DELLA PROVENIEN-ZA E DELLA DESTINAZIONE DI PRODOTTI-

Il presente trovato concerne un sistema per la marcatura ed il controllo della provenienza e della destinazione di prodotti.

In particolare, il settore nel quale il presente trovato si inserisce ò quello della garanzia dell'autenticità dì prodotti presenti sul mercato, ovvero della effettiva corrispondenza tra produttore/marchio indicato sull'etichetta e prodotto stesso.

Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento notevole dei cosiddetti "falsi", vale a dire prodotti di varia provenienza recanti un'etichetta o un similare elemento di riconoscimento presentante un marchio contraffatto in modo da risultare confondibili con corrisponden ti prodotti provenienti generalmente da ditte titolari, dei cosiddetti marchi celebri o comunque di marchi notori-Un tentativo di impedimento o almeno di limitazione di tale tipo di falsificazione è stato ideato dalle ditte produttrici titolari dei marchi oggetto di contraffazione? con l'utilizzazione di etichette particolarmsnts difficili da riprodurre oppure con l'associazione ai prodotti, in particolare nel campo dell'abbigliamento e della pelletteria e calzature, di certificati di autenticità.

Questo tentativo ha però limitato solo in parte le contraffazioni, poiché con le attuali tecniche a disposizione, vengono riprodotti sostanzialmente fedelmente ai corrispondenti originali anche i marchi e le etichette più elaborate, nonché gli stessi certificati di autenticità.

Il fenomeno dei "falsi" è particolarmente rilevante perché, soprattutto per quanto riguarda il commercio al dettaglio, è possibile che vengano posti in vendita, in uno stesso esercizio commerciale, prodotti con etichetta contraffatta unitamente ai prodotti originali. In questi casi, il riconoscimento di un prodotto recante un marchio contraffatto è oltremodo difficoltoso poiché l'acquirente è confuso dalla presenza dei prodotti autentici nello stesso punto vendita.

Un altro tipo di commercializzazione illegale attualmente difficilmente individuabile è, rappresentata dalla vendita di prodotti rubati, i quali sono effettivamente degli originali e rendono difficile la loro differenziazione da quelli regolarmente immessi sul mercato.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di oliminare gli inconvenienti ora menzionati con un sistema che consenta di garantire la provenienza di un determinato prodotto e la corretta destinazione dello stesso; il sistema consente di stabilire se un prodotto, posto sul mercato e marcato con una determinata etichetta, sia ef -fettivamente proveniente dal produttore indicato in etichetta e, inoltre, se il percorso commerciale seguito dal prodotto stesso sia corretto.

Il presente trovato utilizza un codice identificativo che consente di abbinare ad un prodotto di qualsiasi tipo una prima serie di dati relativa alla provenienza ed una seconda serie di dati relativa alla destinazione finale dello stesso, con la memorizzazione dei codici identifi -cativi dei prodotti immessi sul mercato in una banca dati consultabile per la verifica dell'autenticità dei prodotti.

Con il presente sistema, inoltre, è anche possibile verificare, utilizzando una terza serie di dati correlata alle prime due e che viene utilizzata come segnale di ritorno, la quantità di prodotti presenti in un determinato punto vendita per controllare l'effettiva corrispondenza tra il numero dei prodotti regolarmente immessi sul mercato con il numero dei rispettivi codici identificativi ad essi associati, per impedire la riproduzione dei codici stessi per l'utilizzazione di uno stesso codice per più di un singolo prodotto.

In pratica, il sistema in oggetto consente di abbinare ad un prodotto un codice comprendente informazioni relative alla provenienza ed alla destinazione del prodotto stesso, in modo da verificare so lo stato in cui si trova il prodotto (inteso come presunta provenienza ricavabile dall'etichetta e reale destinazione di vendita) corrisponde a quello decodificabile dal codice abbinato al prodotto .

Inoltre, grazie alla presenza di una terza serie di dati, che vengono inviati in occasione della vendita del prodotto alla banca dati delegata all'immagazzinamento dei codici, è possibile ottenere un segnale di ritorno atto a determinare il numero di prodotti presenti in un punto vendita, numero che non può superare quello relativo ai prodotti regolarmente ritirati dal punto vendita stesso .

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal conte nuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra uno schema relativo ad una possibile realizzazione del presente sistema;

- la figura 2 illustra schematicamente un possibile supporto di un codice identificativo in accordo con il presente trovato;

- la figura 3 illustra schematicamente un ulteriore possibile supporto di un codice identificativo in accordo con il presente trovato.

Conformemente alle figure allegate, il sistema per la marcatura ed il controllo della provenienza e della destinazione di prodotti è utilizzabile per verificare la autenticità di un prodotto presentato ovvero posto in vendita presso un esercizio commerciale di vario tipo.

Nello schema di figura 1 gli elementi che costituiscono il sistema in oggetto, nonché i passaggi di un possibile percorso commerciale sono stati schematizzati e rappresentati con uno schema a blocchi, nel quale la destinazione finale del prodotto è stata rappresentata con un blocco identificato con la lettera Z.

Come destinazione del prodotto può essere inteso un qualsiasi passaggio del percorso commerciale (indicato con P e rappresentato da una freccia) di un prodotto, vale a dire grossisti, rappresentanti, ecc,, Il prodotto può essere di qualsiasi tipo ed è generalmente riconoscibile per un'etichetta oppure un marchio o un altro similare mezzo di identificazione relativo ad un produttore, oppure ad un rivenditore principale oppure un determinato designer, ecc.; tale produttore è rappresentato con il blocco A in figura 1 e, in pratica definisce la provenienza del prodotto.

Il sistema oggetto del presente trovato comprende almeno un elemento di riconoscimento da associare al prodotto, una banca dati BD e mezzi di interrogazione Q della banca dati BD, tutti descritti in seguito.

L'elemento di riconoscimento definisce un codice identificativo univoco CIU da associare al prodotto a presenta almeno due serie 10, 20 di dati definenti le coordinate corrispondenti rispettivamente alla provenienza A ed alla destinazione 2 di dotto prodotto.

Le serie di dati sono rappresentate solo parzialmente e schematicamente nelle figure e possono essere costituite da insiemi di numeri, lettere o altri simboli, con i. quali sia possibile codificare e decodificare dello in— formazioni.

La banca dati BD è atta a memorizzare il codice identificativo univoco CIU dei prodotti regolarmente correlati ad una determinata provenienza A e ad una destinazione Z , ovvero di tutti i prodotti immessi regolarmente sul mercato .

I mezzi di interrogazione D della banca dati BD e dà verifica di autenticità dei prodotti possono essere di vario tipo e vengono utilizzati per ottenere in uscita, in corrispondenza di uno dei codici identificativi univoci CIU ricevuto in entrata, le coordinate di provenienza e destinazione di un prodotto, ovvero a determinare quali siano la provenienza e la destinazione del prodotto associato all'elemento di riconoscimento.

Le modalità con le quali può essere interrogata la banca dati BD possono essere differenti e, a titolo di csempio, ne verranno citate alcune.

Il metodo più immediato, o più semplice, per interrogare la banca dati può essere il mezzo telefonico; l' interazione con la banca dati BD può essere realizzata tramite una telefonata da parte ad esempio di un acquirente successivamente all'acquisto o di un possibile acquirente in fase di acquisto. Un numero telefonico 3 può comparire, come illustrato in figura 2, su un cartellino 1 che supporta l'elemento di riconoscimento.

Altre possibili forme di interrogazione della banca dati BD possono essere costituite da sistemi telematici come, ad esempio, il videotel, che permettano la realizzazione di un'intorrogazione in automatico, ad esempio tramite un elaboratore da parte di un utente Q in possesso di un codice identificativo da verificare.

La banca dati BD può immagazzinare tali codici CIU e può fare parte di un consorzio o similare organismo atto a garantire una sorta di marchio di autenticità, fornendo i codici identificativi alle ditte produttrici interessate al sistema.

Con il sistema in oggetto è pOssihile verificare la effettiva corrispondsnza tra l'esercizio commerciale o destinazione Z di acquisto o presentazione del prodotto con i dati 10, 20 presentati dal codice identificativo CIU associato al prodotto stesso.

In pratica, è possibile stabilire se la destinazione indicata dal codice corrisponde alla reale destinazione nella quale sì trova il prodotto, facendo riconoscere perciò prodotti contraffatti o rubati.

L'elemento di ricoroseimento può comprendere almeno una terza serie di dati 30, correlata alle coordinate 10, 20, ed atta a costituire per detta banca dati BD un segnale di ritorno VR corrispondente all'avvenuta vendita del prodotto legato al detto codice identificativo univoco CIU ovvero alla non più sua presenza all'interno del detto esercizio commerciale o destinazione Z. in pratica, con la terza serie di dati 30, si ha una sorta di feedback che consente di vendere in un determinato punto vendita un numero di prodotti corrispondente all'effettivo numero di prodotti ritirati dal produttore indicato in etichetta. Ciò impedisce ad un determinato punto vendita di vendere prodotti in numero maggiore di quelli regolar -mente ritirati dal fornitore, non consentendo di porre sul mercato prodotti falsi o rubati unitamente a quelli, originali copiando i codici CIU degli originali stessi.

Il codice identificativo univoco CIU è costituito da dati relativi alla provenienza, alla destinazione, nonché a caratteristiche merceologiche del prodotto. Ad esempio, possono essere ricavati dal codice, il numero di articolo del prodotto, l'eventuale taglia, l'eventuale colore, n similari parametri che contribuiscono a limitare in misura maggiore l'utilizzazione di un codice per più di un prodotto .

Il codice identificativo univoco CIU può essere supportato, come in figura 2, da un cartellino 1 da associare al prodotto e la terza serie di dati 30 è disposta su una porzione 11 del cartellino separabile dal cartellino stesso ed atta ad essere inviata a detta banca dati BD per costituire il suddetto segnale di ritorno VR.

Un possibile metodo di invio del segnale di ritorno VR alla banca ciati può essere costituito dall'invio, da parte di un acquirente U (che può corrispondere con chi esegue l' interrogaz ione per verificare l'autenticità) della porzione 11 del cartellino alla banca dati, lo quale, di conseguenza, registra l'avvenuta vendita del prodotto .

Il codice identificativo univoco CIU, come visib i le in figura 3, può essere contenuto in una banda magnetica E presentata da una carta magnetica 1' leggibile por il tramite di un corrispondente lettore collegato alla banca dati BD. La banda magnetica 1' può comprendere le coordinate 10, SO nonché la terza serie di dati 30, che nell'esempio di figura 3 risultano anche impressse sulla carta stessa 1 '.

Con l'utilizzazione della carta magnetica quale supporto del codice identificativo CIU è facilitata un'interazione di tipo telematico tra banca dati BD ed utente Q, con l'automazione della lettura del codice e della relativa risposta da parte della banca dati BD.

Anche la lettura di dotta terza serie rii dati 30 può essere eseguibile in automatico, con il relativo automatico invio del segnale di ritorno VR.

Il trovato cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo,. Inoltre, tutti i dettagli possono ecsere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (9)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Sistema per la marcatura ed il controllo della provenienza e della destinazione di prodotti, utilizzabile per verificare la autenticità di un prodotto presentato ovvero posto in vendita presso un esercizio commercialo costituente una destinazione (Z); detto prodotto presentando un'etichetta , un marchio o un altro similare mezzo di identificazione relativo ad un produttore o rivenditore principale costituente la provenienza (A) del prodotto stesso, caratterizzato dal fatto di comprendere: — un elemento di riconoscimento definente un codice iden -tificativo univoco (CIU) da associare a detto prodotto, presentante almeno due serie (10, 20) di dati definenti la coordinate corrispondenti rispettivamente alla provenienza (A) ed alla destinazione (Z) di detto prodotto; - una banca dati (BD) atta a memorizzare il detto codice identificativo univoco (CIU) di prodotti regolarmente correlati a detta provenienza (A) e a detta destinazione (Z) — mezzi di interrogazione (Q) di detta banca dati (BD) e verifica di autenticità di detti prodotti, atti a fornire in uscita, in corrispondenza di uno di detti codici identificativi univoci (CIU) ricevuto in entrata, dette coordinate di provenienza e destinazione, in modo da verificare la effettiva corrispondenza tra l'esercizio commerciale o destinazione (2) di acquisto o presentazione del prodotto con i dati (10, 20) presentati dal codice identificativo (CIU) associato al prodotto stesso.
2. 2. Sistema per la marcatura ed il controllo della provenienza e della destinazione di prodotti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di riconoscimento comprende almeno una terza serie di dati (30), correlata a dette coordinate (10, 20), ed atta a costituire per detta banca dati (BD) un segnale di ritorno (VR) corrispondente all'avvenuta vendita del prodotto legato al detto codice identificativo univoco (CIU) ovvero alla non più sua presenza all'interno del detto esercizio commerciale o destinazione (Z).
3. 3. Sistema per la marcatura ed il controllo della provenienza e della destinazione di prodotti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto codice i~ dentif icativo univoco (CIU) è costituito da dati relativi a detta provenienza, a detta destinazione, nonché a caratteristiche merceologiche del prodotto.
4. 4. Sistema per la marcatura ed il controllo della provenienza e della destinazione di prodotti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto codice identif icativo univoco (CIU) è supportato da un cartellino (1) da associare a detto prodotto.
5. 5. Sistema per la marcatura ed il controllo della provenienza e della destinazione di prodotti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto codice identificativo univoco (CIU) è contenuto in una banda magnetica (2) disposta su una carta magnetica (1') leggibile per il tramite di un corrispondente lettore collegato a detta banca dati (BD)..
6. 6. Sistema per la marcatura ed il controllo della provenienza e della destinazione di prodotti secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto codice identificativo univoco (CIU) è supportato da un cartellino (1) da associare a detto prodotto e che detta terza serie di dati (30) è disposta su una porzione (11) di detto cartellino separabile dal cartellino stesso ed atta ad essere inviata a detta banca dati (BD) per costituire detto segnale di ritorno (VR).
7. 7. Sistema per la marcatura ed il controllo della provenienza e della destinazione di prodotti secondo la rivendicazione E, caratterizzato dal fatto che detto codice identificativo univoco (CIU) comprendente dette coordinate (10, 20) nonché detta terza serie di dati (30) è contenuto in una banda magnetica (2) disposta su una carta magnetica (1') leggibile per il tramite di un corrispendente lettore collegato a detta banca dati (BD). B.
8. Sistema per la marcatura ed il controllo della provenienza e della destinazione di prodotti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che a detto elemento di riconoscimento è associato un numero telefonico re -lativo a detta banca dati (BD).
9. 9. Sistema per la marcatura ed il controllo della provenienza e della destinazione di prodotti secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.