ITBO20130677A1 - Modulo di pavimentazione per posa ad incastro meccanico e pavimento modulare posato con incastro meccanico - Google Patents

Modulo di pavimentazione per posa ad incastro meccanico e pavimento modulare posato con incastro meccanico

Info

Publication number
ITBO20130677A1
ITBO20130677A1 IT000677A ITBO20130677A ITBO20130677A1 IT BO20130677 A1 ITBO20130677 A1 IT BO20130677A1 IT 000677 A IT000677 A IT 000677A IT BO20130677 A ITBO20130677 A IT BO20130677A IT BO20130677 A1 ITBO20130677 A1 IT BO20130677A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
tile
base
flooring
support
module
Prior art date
Application number
IT000677A
Other languages
English (en)
Inventor
Gianpietro Mondini
Original Assignee
Gianpietro Mondini
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Gianpietro Mondini filed Critical Gianpietro Mondini
Priority to IT000677A priority Critical patent/ITBO20130677A1/it
Publication of ITBO20130677A1 publication Critical patent/ITBO20130677A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04FFINISHING WORK ON BUILDINGS, e.g. STAIRS, FLOORS
    • E04F15/00Flooring
    • E04F15/02Flooring or floor layers composed of a number of similar elements
    • E04F15/024Sectional false floors, e.g. computer floors
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E01CONSTRUCTION OF ROADS, RAILWAYS, OR BRIDGES
    • E01CCONSTRUCTION OF, OR SURFACES FOR, ROADS, SPORTS GROUNDS, OR THE LIKE; MACHINES OR AUXILIARY TOOLS FOR CONSTRUCTION OR REPAIR
    • E01C5/00Pavings made of prefabricated single units
    • E01C5/22Pavings made of prefabricated single units made of units composed of a mixture of materials covered by two or more of groups E01C5/008, E01C5/02 - E01C5/20 except embedded reinforcing materials
    • E01C5/223Pavings made of prefabricated single units made of units composed of a mixture of materials covered by two or more of groups E01C5/008, E01C5/02 - E01C5/20 except embedded reinforcing materials on prefabricated supporting or prefabricated foundation units, except coverings made of layers of similar elements

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Architecture (AREA)
  • Civil Engineering (AREA)
  • Structural Engineering (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Floor Finish (AREA)

Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale dal titolo:
“MODULO DI PAVIMENTAZIONE PER POSA AD INCASTRO MECCANICO E PAVIMENTO MODULARE POSATO CON INCASTRO MECCANICO”
SETTORE DELLA TECNICA
La presente invenzione è relativa ad un modulo di pavimentazione per posa ad incastro meccanico e ad un pavimento modulare posato con incastro meccanico.
La presente invenzione trova vantaggiosa applicazione alle pavimentazioni da giardino, cui la presente invenzione farà esplicito riferimento senza per questo perdere di generalità.
ARTE ANTERIORE
Attualmente, le pavimentazioni da giardino vengono quasi esclusivamente realizzate posando moduli di pavimentazione da giardino con formelle di legno. Un modulo di pavimentazione da giardino di questo tipo presenta una forma rettangolare ed è costituito da un basamento di plastica e da uno o più listelli di legno che vengono resi solidali al basamento di plastica mediante viti e costituiscono la formella di legno.
Il basamento di plastica presenta sui quattro lati un sistema di incastro che permette al basamento di plastica stesso di realizzare un incastro meccanico con i quattro basamenti di plastica adiacenti. In questo modo, tutti i moduli di pavimentazione vengono resi solidali tra loro nel piano orizzontale impedendo qualsiasi movimento orizzontale di un modulo di pavimentazione rispetto agli altri moduli di pavimentazione.
Oltre a garantire un collegamento meccanico con i quattro moduli di pavimentazione adiacenti, il basamento di plastica ha anche la funzione di sollevare la formella di legno dal terreno per evitare che nel tempo la formella di legno “anneghi” nel terreno a causa del cedimento del terreno stesso (tipicamente in seguito alle piogge).
Tuttavia, una pavimentazione da giardino con formelle di legno presenta il notevole inconveniente di richiedere una manutenzione del legno che è molto onerosa in quanto il legno è molto sensibile sia agli effetti del sole, sia agli effetti dell’acqua (pioggia diretta oppure umidità del terreno). Di conseguenza, ogni anno è normalmente necessario effettuare almeno due trattamenti delle piastrelle di legno mediante appositi impregnanti che devono venire stesi manualmente con un pennello.
Per evitare la gravosa manutenzione delle piastrelle di legno, è stato proposto di utilizzare pavimenti modulari da giardino con piastrella ceramiche. Tuttavia, nella realizzazione di un modulo di pavimentazione per posa ad incastro meccanico vi è il grosso problema di fissare meccanicamente la piastrella ceramica al sottostante basamento di plastica in modo forte e soprattutto duraturo nel tempo. Infatti, a differenza di una formella di legno, la piastrella ceramica non può venire collegata al basamento di plastica mediante viti, in quanto le viti mordono bene nel legno ma non nella ceramica. Inoltre, è problematico anche l’utilizzo di colle, in quanto normalmente il basamento di plastica è costituito di polipropilene che presenta una ridotta capacità di aggrappaggio alle colle attualmente in commercio.
Nella domanda di brevetto italiana BO2010A000304 è stato proposto un modulo di pavimentazione da giardino presentante: una piastrella ceramica di forma rettangolare, un basamento di materiale plastico di forma rettangolare e solidale alla piastrella ceramica, ed una colla che si solidifica nel tempo ed è interposta tra la piastrella ceramica ed il basamento; per favorire un buon collegamento meccanico tra la colla ed il basamento, il basamento stesso presenta ai quattro vertici rispettivi elementi di ancoraggio, ciascuno dei quali è costituito da un reticolo ed è almeno parzialmente annegato nella colla in modo tale che la colla inglobi al suo interno almeno una porzione del reticolo.
La soluzione proposta nella domanda di brevetto italiana BO2010A000304 permette di ottenere un buon collegamento meccanico tra la colla ed il basamento; tuttavia, l’utilizzo di colle liquide che si devono solidificare nel tempo presenta diversi inconvenienti nel settore del “fai da te”, in quanto l’applicazione della colla è generalmente fonte di molto sporco (particolarmente difficile da rimuovere una volta che la colla si è asciugata) ed in quanto la colla è difficile da dosare nella giusta quantità senza una buona manualità ed una certa esperienza nel suo utilizzo.
DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE
Scopo della presente invenzione è di fornire un modulo di pavimentazione per posa ad incastro meccanico ed un pavimento modulare posato con incastro meccanico, i quali modulo di pavimentazione e pavimento siano privi degli inconvenienti sopra descritti e siano nel contempo di facile ed economica realizzazione.
Secondo la presente invenzione vengono forniti un modulo di pavimentazione per posa ad incastro meccanico ed un pavimento modulare posato con incastro meccanico secondo quanto rivendicato dalle rivendicazioni allegate.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:
• la figura 1 è una vista prospettica e dall’alto di parte di un pavimento modulare posato con incastro meccanico realizzato in accordo con la presente invenzione;
• la figura 2 è una vista prospettica, dall’alto e parzialmente esplosa del pavimento modulare della figura 1;
• la figura 3 è una vista prospettica, dall’alto e con l’asportazione di un singolo modulo di pavimentazione del pavimento modulare della figura 1;
• la figura 4 è una vista prospettica e dall’alto di un singolo modulo di pavimentazione del pavimento modulare della figura 1;
• la figura 5 è una vista in scala ingrandita di un particolare della figura 4;
• la figura 6 è una vista prospettica e dal basso del pavimento modulare della figura 1;
• la figura 7 è una vista prospettica, dal basso e parzialmente esplosa del pavimento modulare della figura 1;
• la figura 8 è una vista in scala ingrandita di un particolare della figura 7;
• la figura 9 è una ulteriore vista prospettica e dal basso di un particolare della figura 8;
• la figura 10 è una vista prospettica e dal basso di un singolo modulo di pavimentazione del pavimento modulare della figura 1;
• la figura 11 è una vista prospettica, dal basso e parzialmente esplosa del singolo modulo di pavimentazione della figura 10;
• la figura 12 è una vista prospettica, dal basso e ulteriormente esplosa del singolo modulo di pavimentazione della figura 10;
• la figura 13 è una vista prospettica, dal basso e con l’asportazione di parti per chiarezza del singolo modulo di pavimentazione della figura 10;
• la figura 14 è una vista in scala ingrandita di un particolare della figura 13;
• la figura 15 è una vista in scala ingrandita ed in sezione trasversale del particolare della figura 14; e • la figura 16 è una vista in scala ingrandita ed in sezione trasversale di una variante del particolare della figura 14.
FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL’INVENZIONE
Nella figura 1, con il numero 1 è indicato nel suo complesso un pavimento esterno che è appoggiato (a titolo di esempio) direttamente sul terreno (quindi su un tappeto erboso oppure sulla nuda terra) ed è composto da una pluralità di moduli 2 di pavimentazione (solo quattro dei quali sono illustrati nella figura 1), i quali hanno una forma rettangolare e sono disposti tra loro affiancati a scacchiera. Nella forma di attuazione illustrata nella figura 1, ciascun modulo 2 di pavimentazione ha una forma rettangolare quadrata (cioè con tutti i lati della stessa dimensione), ma in altre forme di attuazione non illustrate ciascun modulo 2 di pavimentazione può avere una forma rettangolare non quadrata.
Ciascun modulo 2 di pavimentazione comprende una piastrella 3 (di materiale ceramico, di pietra, di legno...) di forma rettangolare ed un basamento 4 di materiale plastico (completamente visibile nella figura 10) di forma rettangolare e solidale alla piastrella 3.
Ciascuna piastrella 3 di forma rettangolare presenta una parete 5 superiore (visibile nelle figure 1-4) orizzontale e calpestabile ed una parete 6 inferiore (visibile nelle figure 10-13) orizzontale e parallela ed opposta alla parete 5 superiore. Inoltre, ciascuna piastrella 3 di forma rettangolare è esternamente delimitata da un bordo 7 esterno (visibile nelle figure 13, 14 e 15) sul quale è definita una parete 8 laterale della piastrella 3 stessa. Secondo quanto illustrato nelle figure 13, 14 e 15, il bordo 7 esterno di ciascuna piastrella 3 presenta almeno in parte una forma a cuneo in corrispondenza della quale la parete 8 laterale della piastrella 3 è disposta inclinata rispetto alle pareti 5 e 6 superiore ed inferiore formando un angolo acuto o ottuso con le pareti 5 e 6 superiore ed inferiore stesse. In particolare, in ciascuna piastrella 3 la parete 6 inferiore è più larga della parete 5 superiore e quindi la forma a cuneo del bordo 7 esterno si rastrema dal basso verso l’alto; di conseguenza, la parete 8 laterale di ciascun piastrella 3 forma un angolo acuto con la parete 6 inferiore e forma un angolo ottuso (complementare con l’angolo acuto) con la parete 8 superiore (a titolo di esempio, l’angolo acuto formato tra la parete 8 laterale e la parete 6 inferiore è compreso tra 45° e 80°).
Secondo quanto illustrato nelle figure 10-13, ciascun basamento 4 di materiale plastico di forma rettangolare è solidale alla piastrella 3, ed è disposto al di sotto della parete 6 inferiore della piastrella 3 per fornire una base di appoggio alla piastrella 3 stessa (in altre parole, la parete 6 inferiore della piastrella 3 si appoggia sul sottostante basamento 4).
Secondo quanto illustrato nelle figure 13, 14 e 15, ciascun basamento 4 presenta una cornice 9 (di forma rettangolare) che si eleva verticalmente al di sopra del basamento 4, abbraccia almeno in parte il bordo 7 esterno della piastrella 3 e presenta internamente una forma che riproduce in negativo la forma del bordo 7 esterno della piastrella 3. In altre parole, la cornice 9 del basamento 4 presenta una parete 10 interna che è disposta inclinata con lo stesso angolo di inclinazione della parete 8 laterale della piastrella 3 in modo tale che la parete 10 interna sia affacciata e parallela alla parete 8 laterale della piastrella 3. Per maggiore chiarezza, nella figura 15 è stata illustrata una certa distanza (ovvero una certa luce) tra le pareti 6 e 8 inferiore e laterale della piastrella 3 ed il basamento 4; nella pratica, le pareti 6 e 8 inferiore e laterale della piastrella 3 sono a sostanziale contatto con il basamento 4 al netto di eventuali tolleranza costruttive.
In ciascun basamento 4, una parete 11 esterna della cornice 9 supporta un sistema 12 di incastro meccanico (di tipo noto ed illustrato nelle figure 1-5 e 10-13) che è disposto esternamente dal lato opposto rispetto alla piastrella 3 ed è atto a collegare meccanicamente il basamento 4 stesso con altri quattro basamenti 4 adiacenti. In altre parole, in ciascun basamento 4 la cornice supporta sui quattro lati il sistema 12 di incastro meccanico che è disposto esternamente dal lato opposto rispetto alla piastrella 3 e permette al basamento 4 stesso di realizzare un incastro meccanico con quattro basamenti 4 adiacenti. In ciascun lato del basamento 4, il sistema 12 di incastro comprende una serie di elementi di incastro opportunamente sagomati. I sistemi 12 di incastro sono conformati in modo da bloccare tutti i movimenti orizzontali relativi tra i basamenti 4 dei moduli 2 di pavimentazione e da consentire i movimenti verticali relativi tra i basamenti 4 dei moduli 2 di pavimentazione; in altre parole, un modulo 2 di pavimentazione può sempre venire estratto o inserito verticalmente nel pavimento 1 in quanto l’accoppiamento reciproco tra due sistemi 12 di incastro avviene unicamente mediante un movimento verticale relativo tra i basamenti 4 dei moduli 2 di pavimentazione.
Secondo quanto illustrato nelle figure 6-9, il pavimento 1 comprende una serie di supporti 13 (uno solo dei quali è illustrato nelle figure 6-9), ciascuno dei quali è disposto al di sotto dei basamenti 4 di quattro moduli 2 di pavimentazione adiacenti in modo da essere simmetricamente centrato tra i quattro spigoli affacciati dei quattro moduli 2 di pavimentazione stessi. In altre parole, ciascun supporto 13 viene disposto (eventualmente interratto) sotto ai basamenti di quattro moduli 2 di pavimentazione adiacenti in corrispondenza di quattro spigoli affacciati dei quattro moduli 2 di pavimentazione stessi. La funzione dei supporti 13 è di offrire localmente un supporto agli spigoli dei basamenti 4 per evitare che una pressione localizzata su di uno spigolo di un basamento 4 (tipicamente in seguito all’appoggio di un piede in corrispondenza dello spigolo) possa determinare uno sprofondamento localizzato dello spigolo stesso con conseguente sollevamento dello spigolo opposto.
Ciascun supporto 13 è inserito all’interno di un alloggiamento 14 (ben visibile nella figura 8), il quale riproduce in negativo la forma del supporto 13, è simmetricamente disposto attorno ai quattro spigoli affacciati dei quattro moduli 2 di pavimentazione adiacenti, ed è composto da quattro spicchi tra loro affiancati ed appartenenti ai quattro moduli 2 di pavimentazione stessi. In altre parole, ciascun alloggiamento 14 alloggia senza gioco il corrispondente supporto 13 ed è composto dall’unione di quattro spicchi di alloggiamento, ciascuno dei quali appartiene ad un basamento 4 di un corrispondente modulo 2 di pavimentazione. Di conseguenza, e come ben illustrato nella figura 10, in ciascun modulo 2 di pavimentazione una parete inferiore del basamento 4 presenta quattro spicchi di alloggiamento 14), i quali sono disposti ai quattro vertici del basamento 4 e ciascuno dei quali è atto a formare un alloggiamento 14 per un corrispondente supporto 13 unendosi con altri tre spicchi di alloggiamento 14 di tre altri moduli 2 di pavimentazione adiacenti.
Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure 8 e 9, ciascun supporto 13 comprende quattro coppie di perni 15, che si elevano verticalmente a sbalzo dal supporto 13 stesso e sono inseriti in corrispondenti fori 16 disposti verticalmente e ricavati simmetricamente nei quattro moduli 2 di pavimentazione (ovviamente in corrispondenza dei relativi spicchi di alloggiamento 14). I perni 15 del supporto 13 hanno la funzione di garantire un corretto centraggio dei corrispondenti moduli 2 di pavimentazione ed anche la funzione di stabilire un collegamento meccanico più stabile e forte tra il supporto 13 ed i corrispondenti moduli 2 di pavimentazione.
Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure 10-12, ciascun basamento 4 è composto dall’unione di quattro pezzi 17 tra loro identici e ciascuno dei quali è disposto a cavallo di un corrispondente spigolo del basamento 4; ovviamente per comporre il basamento 4 i quattro pezzi 17 sono ruotati uno rispetto all’altro di 90°/180°. Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata e perfettamente equivalente, ciascun basamento 4 è composto dall’unione di soli due pezzi 17.
I pezzi 17 che compongono ciascun basamento 4 sono tra loro meccanicamente collegati mediante un sistema 18 di connessione. Secondo una preferita forma di attuazione, ciascun sistema 18 di connessione comprende un anello 19 di ritenuta, il quale è disposto centralmente ed è costituito da corrispondenti parti (ovvero settori circolari aventi ciascuno una ampiezza angolare di 90°) appartenenti ai quattro pezzi 17 del basamento 4; inoltre, ciascun sistema 18 di connessione comprende un unico corpo 20 di bloccaggio monolitico di forma circolare, il quale abbraccia esternamente l’anello 19 di ritenuta ed è avvitato nell’anello 19 di ritenuta per essere solidale all’anello 19 di ritenuta stesso; in altre parole, l’anello 19 di ritenuta mantiene assieme i pezzi 17 del basamento 4 impedendo ai pezzi 17 stessi di allontanarsi uno dall’altro in quanto abbraccia esternamente l’anello 19 di ritenuta e quindi impedisce all’anello 19 di ritenuta di “esplodere”.
Secondo una preferita forma di attuazione, il corpo 20 di bloccaggio si avvita nell’anello 19 di ritenuta con un avvitamento senza ritorno in modo da rendere permanente (ovvero mai più separabile senza rotture) il collegamento meccanico tra i pezzi 17 del basamento 4. In questo modo viene garantito che il basamento 4 rimanga sempre correttamente assemblato indipendentemente dalla sollecitazioni che potrebbe ricevere in uso. In uso, uno smontaggio spontaneo ed indesiderato di un basamento 4 può compromettere la stabilità del corrispondente modulo 2 di pavimentazione con il conseguente rischio che la piastrella 3 si sposti in modo anomalo quando viene calpestata causando una perdita di equilibrio alla persona che calpesta la piastrella 3 stessa; invece, se il corpo 20 di bloccaggio si avvita nell’anello 19 di ritenuta con un avvitamento senza ritorno viene del tutto scongiurata la possibilità in uso di uno smontaggio spontaneo ed indesiderato di un basamento 4, in quanto ciascun basamento 4 si può smontare solo in seguito ad una rottura del sistema 18 di connessione. La conformazione dell’accoppiamento tra il corpo 20 di bloccaggio e l’anello 19 di ritenuta è nota; a titolo di esempio, il corpo 20 di bloccaggio potrebbe comprendere una coppia di perni orientati radialmente che si impegnano in corrispondenti piani inclinati conformati a cuneo e portati dall’anello 19 di ritenuta.
Secondo la forma di attuazione illustrata nella figura 15, le pareti superiori delle cornici 9 dei sottostanti basamenti 4 sono completamente in vista e di conseguenza tra due piastrelle 3 affiancate esiste una fuga di dimensione relativamente rilevante. Secondo la variante illustrata nella figura 16, è possibile ridurre (quasi fino ad annullare) la dimensione della fuga tra due piastrelle 3 affiancate: in sostanza, solo una parte inferiore del bordo 7 esterno di ciascuna piastrella 3 è sagomata a cuneo (e quindi viene abbracciata dalla cornice 9 del corrispondente basamento 4), mentre una parte superiore di ciascuna piastrella 3 presenta una forma parallelepipeda ed è disposta almeno parzialmente sopra alla parte inferiore sagomata a cuneo per coprire in tutto (come illustrato nella figura 16) o in parte (secondo una ovvia variante non illustrata) la parte inferiore sagomata a cuneo stessa.
Secondo una alternativa forma di attuazione non illustrata, il pavimento 1 comprende un pluralità di elementi di copertura, ciascuno dei quali è disposto all’interno di una fuga definita tra due moduli 2 di pavimentazione affiancati per chiudere la fuga stessa. Normalmente, ciascun elemento di copertura comprende una pluralità di perni di fissaggio, ciascuno dei quali sporge verticalmente verso il basso dall’elemento di copertura e si inserisce in corrispondenti fori verticali ricavati attraverso le parete superiori orizzontali delle cornici 9 dei sottostanti basamenti 4. Gli elementi di copertura possono presenta una forma lineare ed avere una lunghezza sostanzialmente pari alla lunghezza di una fuga. In alternativa, gli elementi di copertura possono presentare una forma a croce provvista di quattro rami, ciascuno dei quali ha una lunghezza sostanzialmente pari a metà della lunghezza di una fuga (in altre parole, ciascun elemento di copertura invece di interessare completamente una unica fuga interessa per mezza estensione quattro fughe 18 diverse); la forma a croce degli elementi di copertura permette un più rapido montaggio degli elementi di copertura e conferisce agli elementi di copertura inseriti nelle fughe 18 una maggiore stabilità. La funzione degli elementi di copertura è di chiudere le fughe portando le fughe allo stesso livello delle pareti 5 superiori delle piastrelle 3.
La limitazione della dimensione delle fughe tra piastrelle 3 affiancate serve ad evitare che lo sporco (tipicamente residui alimentari) si possa annidare (incastrare) nelle fughe e/o ad evitare che i tacchi delle calzature (tipicamente i tacchi a spillo delle calzature femminili) possano incastrarsi all’interno delle fughe.
Il modulo 2 di pavimentazione sopra descritto presenta numerosi vantaggi.
In primo luogo, il modulo 2 di pavimentazione sopra descritto permette di ottenere un collegamento meccanico tra la piastrella 3 ed il sottostante basamento 4 molto robusto e duraturo nel tempo senza l’utilizzo di colle. Di conseguenza, la pavimentazione 1 è realizzabile con semplicità ed in modo assolutamente pulito anche da un utente non esperto dotato di una manualità minimale (tipicamente un utilizzatore occasionale che ha acquistato i componenti della pavimentazione 1 in un centro “fai da te”); evitando l’utilizzo di colle si evita anche di dovere aspettare l’asciugatura delle colle stesse con una notevole riduzione del tempo necessario a completare la pavimentazione 1.
Inoltre, il modulo 2 di pavimentazione sopra descritto è di semplice ed economica realizzazione in quanto in una piastrella 3 la conformazione a cuneo del bordo 7 esterno può venire facilmente realizzata o conformando in modo opportuno lo stampo oppure mediante semplici lavorazioni meccaniche di fresatura. Invece, il basamento 4 è realizzabile agevolmente mediante un banale stampaggio ad iniezione di materiale plastico.
Il modulo 2 di pavimentazione sopra descritto permette di ottenere un pavimento 1 avente una elevata resistenza meccanica alle sollecitazioni orizzontali (cioè alle sollecitazioni dirette orizzontalmente che tendono a fare compiere ai moduli 2 di pavimentazione traslazioni orizzontali indesiderate); tale risultato è ottenuto sia grazie alla presenza dei sistemi 12 di incastro, sia grazie alla presenza dei supporti 13.
Infine, utilizzando il modulo 2 di pavimentazione sopra descritto è possibile realizzare con rapidità e semplicità un pavimento 1 esterno che può successivamente venire rimosso con altrettante rapidità e semplicità senza alcun tipo di danneggiamento delle piastrelle 3.

Claims (10)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Modulo (2) di pavimentazione per posa ad incastro meccanico e comprendente: una piastrella (3) che ha una forma rettangolare, presenta una parete (5) superiore calpestabile ed una parete (6) inferiore parallela ed opposta alla parete (5) superiore, ed è esternamente delimitata da un bordo (7) esterno sul quale è definita una parete (8) laterale della piastrella (3) stessa; ed un basamento (4) di materiale plastico che ha una forma rettangolare, è solidale alla piastrella (3), ed è disposto al di sotto della parete (6) inferiore della piastrella (3) per fornire una base di appoggio alla piastrella (3) stessa; il modulo (2) di pavimentazione è caratterizzato dal fatto che: il bordo (7) esterno della piastrella (3) presenta almeno in parte una forma a cuneo in corrispondenza della quale la parete (8) laterale della piastrella (3) è disposta inclinata rispetto alle pareti (5, 6) superiore ed inferiore formando un angolo acuto o ottuso con le pareti (5, 6) superiore ed inferiore stesse; ed il basamento (4) presenta una cornice (9) che si eleva verticalmente, abbraccia almeno in parte il bordo (7) esterno della piastrella (3) e presenta internamente una forma che riproduce in negativo la forma a cuneo del bordo (7) esterno della piastrella (3).
  2. 2) Modulo (2) di pavimentazione secondo la rivendicazione 1, in cui la cornice (9) del basamento (4) presenta una parete (10) interna che è disposta inclinata con lo stesso angolo di inclinazione della parete (8) laterale della piastrella (3).
  3. 3) Modulo (2) di pavimentazione secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il basamento (4) è composto dall’unione di almeno due pezzi (17), preferibilmente quattro pezzi (17), i quali sono tra loro meccanicamente collegati mediante un sistema (18) di connessione.
  4. 4) Modulo (2) di pavimentazione secondo la rivendicazione 4, in cui il sistema (18) di connessione comprende: un anello (19) di ritenuta, il quale è disposto centralmente ed è costituito da corrispondenti parti appartenenti ai pezzi (17) del basamento (4); ed un corpo (20) di bloccaggio monolitico di forma circolare, il quale abbraccia esternamente l’anello (19) di ritenuta ed è avvitato nell’anello (19) di ritenuta per essere solidale all’anello (19) di ritenuta stesso.
  5. 5) Modulo (2) di pavimentazione secondo la rivendicazione 4, in cui il corpo (20) di bloccaggio si avvita nell’anello (19) di ritenuta con un avvitamento senza ritorno in modo da rendere permanente il collegamento meccanico tra i pezzi (17) del basamento (4).
  6. 6) Modulo (2) di pavimentazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui la cornice (9) del basamento (4) supporta sui quattro lati un sistema di incastro meccanico che è disposto esternamente dal lato opposto rispetto alla piastrella (3) ed è atto a collegare meccanicamente il basamento (4) stesso con altri quattro basamenti (4) adiacenti.
  7. 7) Modulo (2) di pavimentazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui una parete inferiore del basamento (4) presenta quattro spicchi di alloggiamento (14), i quali sono disposti ai quattro vertici del basamento (4) e ciascuno dei quali è atto a formare un alloggiamento (14) per un supporto (13) unendosi con tre altri alloggiamenti (14) di tre altri moduli (2) di pavimentazione adiacenti.
  8. 8) Modulo (2) di pavimentazione secondo la rivendicazione 7, in cui ciascuno spicchio di alloggiamento (14) presenta almeno un foro (16) disposto verticalmente ed atto a ricevere un corrispondente perno (15) del supporto (13).
  9. 9) Modulo (2) di pavimentazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui solo una parte inferiore del bordo (7) esterno della piastrella (3) è sagomata a cuneo, mentre una parte superiore della piastrella (3) presenta una forma parallelepipeda ed è disposta almeno parzialmente sopra alla parte inferiore sagomata a cuneo per coprire in tutto o in parte la parte inferiore sagomata a cuneo stessa.
  10. 10) Pavimento (1) modulare posato con incastro meccanico; il pavimento (1) comprende: una pluralità di moduli (2) di pavimentazione, i quali hanno una forma rettangolare, sono disposti tra loro affiancati a scacchiera, e ciascuno dei quali comprende una piastrella (3) di forma rettangolare ed un basamento (4) di materiale plastico che ha una forma rettangolare, è solidale alla piastrella (3), ed è disposto al di sotto di una parete (6) inferiore della piastrella (3) per fornire una base di appoggio alla piastrella (3) stessa; ed almeno un supporto (13), il quale è disposto al di sotto dei basamenti (4) di quattro moduli (2) di pavimentazione adiacenti in modo da essere simmetricamente centrato tra i quattro spigoli affacciati dei quattro moduli (2) di pavimentazione stessi; il pavimento (1) modulare è caratterizzato dal fatto che: il supporto (13) è inserito all’interno di un alloggiamento (14), il quale riproduce in negativo la forma del supporto (13), è disposto attorno ai quattro spigoli affacciati dei quattro moduli (2) di pavimentazione, ed è composto da quattro spicchi tra loro affiancati ed appartenenti ai quattro moduli (2) di pavimentazione stessi; il supporto (13) comprende almeno quattro perni (15), che si elevano verticalmente a sbalzo dal supporto (13) stesso e sono inseriti in corrispondenti fori (16) disposti verticalmente e ricavati simmetricamente nei quattro moduli (2) di pavimentazione.
IT000677A 2013-12-05 2013-12-05 Modulo di pavimentazione per posa ad incastro meccanico e pavimento modulare posato con incastro meccanico ITBO20130677A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000677A ITBO20130677A1 (it) 2013-12-05 2013-12-05 Modulo di pavimentazione per posa ad incastro meccanico e pavimento modulare posato con incastro meccanico

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000677A ITBO20130677A1 (it) 2013-12-05 2013-12-05 Modulo di pavimentazione per posa ad incastro meccanico e pavimento modulare posato con incastro meccanico

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITBO20130677A1 true ITBO20130677A1 (it) 2015-06-06

Family

ID=50031417

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000677A ITBO20130677A1 (it) 2013-12-05 2013-12-05 Modulo di pavimentazione per posa ad incastro meccanico e pavimento modulare posato con incastro meccanico

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITBO20130677A1 (it)

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2102985A5 (en) * 1970-09-09 1972-04-07 Dijkstra Jacob Tile laying - using intermediate elastic layer with ribs for receiving separate tiles before bonding with epoxy resi
WO2000019036A1 (de) * 1998-09-25 2000-04-06 Esto-Klinker Ebersdorfer Schamotte- Und Tonwerke Gmbh Unterbau für fliesen, pflastersteine und dergleichen
EP1990480A2 (en) * 2007-05-11 2008-11-12 PRATI GROUP S.p.A. Removable supports for indoor and/or outdoor floorings
WO2010140180A2 (en) * 2009-06-04 2010-12-09 Gruppo Concorde S.P.A. Modular covering system for surfaces
FR2989712A1 (fr) * 2012-04-20 2013-10-25 F G I Sas Module de revetement de sol et un ensemble modulaire de revetement de sol associe

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2102985A5 (en) * 1970-09-09 1972-04-07 Dijkstra Jacob Tile laying - using intermediate elastic layer with ribs for receiving separate tiles before bonding with epoxy resi
WO2000019036A1 (de) * 1998-09-25 2000-04-06 Esto-Klinker Ebersdorfer Schamotte- Und Tonwerke Gmbh Unterbau für fliesen, pflastersteine und dergleichen
EP1990480A2 (en) * 2007-05-11 2008-11-12 PRATI GROUP S.p.A. Removable supports for indoor and/or outdoor floorings
WO2010140180A2 (en) * 2009-06-04 2010-12-09 Gruppo Concorde S.P.A. Modular covering system for surfaces
FR2989712A1 (fr) * 2012-04-20 2013-10-25 F G I Sas Module de revetement de sol et un ensemble modulaire de revetement de sol associe

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CA2625955C (en) System for setting tiles, tile assembly and joining element for use in the system, method for setting tiles, and tile floor repair method
RU2410508C2 (ru) Стыкуемая система покрытия пола
CN102713080A (zh) 新建地下构造物的施工方法
IT202000017881A1 (it) Dispositivo distanziatore livellante di piastrelle
CN104372914A (zh) 磁吸式地板组件
WO2011115559A1 (en) Modular flooring substrate and a method for removing the same
KR101405441B1 (ko) 논두렁 구축용 경계블록
KR20160148120A (ko) 시공이 편리한 식생용 조립식 옹벽블록
AU2015227486A2 (en) Tile spacer
ITBO20130677A1 (it) Modulo di pavimentazione per posa ad incastro meccanico e pavimento modulare posato con incastro meccanico
US9644326B1 (en) Monolithic paver
US3007283A (en) Prefabricated knockdown concrete stair construction
KR20030008146A (ko) 높이조절 및 수평조절이 용이한 조립식 마루바닥재
JP2018031131A (ja) 低層建築物及び基礎工事用アンカーホルダー
US20160060885A1 (en) Support bracket and method for temporary guard railing
AU2014203401A1 (en) Post and Beam Support Block
ES2848279T3 (es) Estructura de soporte multifuncional para paredes de madera de edificios
JP2007224527A (ja) コンクリート床形成方法
ITRE20090074A1 (it) Sistema modulare di pavimentazione
WO2017056602A1 (ja) コンクリート基礎天端の施工方法および天端型枠
ITBO20100304A1 (it) Modulo di pavimentazione da giardino con piastrella ceramica e pavimento modulare da giardino con piastrelle ceramiche
KR200306780Y1 (ko) 높이조절 및 수평조절이 용이한 조립식 마루바닥재
KR20200076306A (ko) 조적용 스페이서
KR101589287B1 (ko) 식생용 호안블록의 결속구조
WO2013174864A1 (fr) Module de revetement de sol, ensemble modulaire et procede de fabrication associes