ITBO20130608A1 - Metodo per il monitoraggio delle emissioni odorose - Google Patents

Metodo per il monitoraggio delle emissioni odorose

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ITBO20130608A1
ITBO20130608A1 IT000608A ITBO20130608A ITBO20130608A1 IT BO20130608 A1 ITBO20130608 A1 IT BO20130608A1 IT 000608 A IT000608 A IT 000608A IT BO20130608 A ITBO20130608 A IT BO20130608A IT BO20130608 A1 ITBO20130608 A1 IT BO20130608A1
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electronic nose
duct
zone
suction
unit
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Marco Remondini
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Description

D E S C R I Z I O N E
“METODO PER IL MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI ODOROSE”
SETTORE TECNICO
La presente invenzione è relativa ad un metodo ed un sistema per il monitoraggio delle emissioni odorose.
CONTESTO DELL’INVENZIONE
L’utilizzo della presente invenzione trova particolare applicazione nel controllo di siti industriali ed, in particolare, di discariche, depuratori e/o centrali di biogas, cui la trattazione che segue fa specifico riferimento senza perdere di generalità.
Nei campi sopra indicati è noto utilizzare uno strumento comprendente un naso elettronico e spostarlo in diverse zone del sito industriale.
Questa procedura presenta tuttavia diversi svantaggi: è necessario impiegare parecchio tempo per fare i rilevamenti nelle diverse zone; per i rilevamenti è necessario l’impiego continuo di un operatore che si muova attraverso il sito; non è possibile rilevare l’odore in più zone contemporaneamente.
È altresì noto posizionare dei catturatori di odori (vale a dire dei dispositivi che raccolgono periodicamente campioni di aria) in diverse zone del sito industriale per periodi di tempo determinati (tipicamente una giornata), raccoglierli e verificarne il contenuto mediante l’utilizzo di un naso elettronico.
In questo modo non è possibile rilevare l’andamento dell’odore (vale a dire, ad esempio, se è costante o raggiunge dei picchi) durante i diversi momenti della giornata.
Inoltre, quanto finora previsto nello stato dell’arte non sembra permettere di identificare e seguire in modo più approfondito l’andamento dell’odore in specifiche zone del sito.
Scopo della presente invenzione è quello di fornire un metodo ed un sistema, i quali permettano di superare, almeno parzialmente, gli inconvenienti dell’arte nota e siano, nel contempo, di facile ed economica realizzazione. SOMMARIO
Secondo la presente invenzione vengono forniti un metodo ed un sistema secondo quanto licitato nelle rivendicazioni indipendenti che seguono e, preferibilmente, in una qualsiasi delle rivendicazioni dipendenti direttamente o indirettamente dalle rivendicazioni indipendenti.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
L’invenzione viene di seguito descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano esempi d’attuazione non limitativi, in cui:
- la figura 1 illustra schematicamente un sistema in accordo con la presente invenzione;
- la figura 2 è una vista in sezione di una parte del sistema della figura 1;
- la figura 3 illustra in scala ingrandita un particolare della figura 2; e
- la figura 4 illustra schematicamente un alternativo sistema per il monitoraggio delle emissioni odorose non in accordo con la presente invenzione.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
In accordo con un primo aspetto della presente invenzione, nella figura 1, con 1 è indicato nel suo complesso un sistema per il monitoraggio delle emissioni odorose di una pluralità (nel caso di specie quattro) di zone 2, 3, 4 e 5 di un sito 6 determinato. In particolare, il sito 6 è un sito industriale contenente, ad esempio, una discarica, un depuratore e/o una centrale di biogas.
Il sistema 1 comprende un dispositivo di rilevazione 7, il quale è dotato di un naso elettronico (di tipo di per sé noto e non illustrato). Secondo alcune forme di attuazione non limitative, il naso elettronico è del tipo descritto nella domanda di brevetto PCT/IB2008/003229 (numero di pubblicazione WO 2009 068965) della stessa titolare. Il naso elettronico è atto (nei limiti delle sue capacità, determinate tra l’altro dalla tipologia e dai dati di riferimento in esso contenuti) ad identificare e quantificare gli odori contenuti in campioni di gas (in particolare aria).
Il sistema 1 comprende, inoltre, una pluralità (nel caso di specie quattro) di condutture 8, ciascuna delle quali presenta una relativa apertura di ingresso 9 in corrispondenza di una rispettiva delle dette zone 2, 3, 4 e 5; ed un gruppo di raccolta 10 dei campioni di gas, il quale è dotato di un dispositivo selettore 11 (figura 2) per collegare fluidicamente una delle dette condutture 8 con il detto naso elettronico selettivamente in modo da mantenere la/e altra/e conduttura/e 8 fluidicamente isolata/e dal naso elettronico stesso.
È anche previsto un condotto di collegamento 12 fluidico (figura 1) dal gruppo di raccolta 10 di campioni di gas (in particolare, dal dispositivo selettore 11) al dispositivo di rilevazione 7. Un dispositivo aspiratore (di tipo di per sé noto e non illustrato) è atto a convogliare porzioni dei campioni lungo il condotto di collegamento 12 al dispositivo di rilevazione 7 (in particolare, al naso elettronico). In particolare, il dispositivo di rilevazione 7 comprende il citato dispositivo aspiratore.
Vantaggiosamente, le zone 2, 3, 4 e 5, e quindi le aperture di ingresso 9, sono disposte lungo il perimetro del sito 6.
Tipicamente, le condutture 8 ed il condotto di collegamento 12 sono in teflon o in acciaio inox. Questi due materiali sono particolarmente adatti a questo utilizzo poiché la loro capacità di assorbimento degli odori è relativamente bassa. Particolarmente vantaggioso è l’utilizzo di teflon in considerazione del suo ridotto costo.
Si noti che se venissero utilizzati altri materiali più assorbenti, ci sarebbe il rischio non solo di alterare la misurazione dell’odore per l’assorbimento dell’odore del campione che si intende analizzare, ma anche per la contaminazione del campione che si intende analizzare con l’odore di un campione precedente che viene successivamente desorbito.
Facendo particolare riferimento alla figura 2, vantaggiosamente, il gruppo di raccolta 10 comprende una (unica) unità di aspirazione 13 (differente dal sopra menzionato dispositivo aspiratore), la quale è atta a convogliare i campioni di gas lungo ciascuna conduttura 8 al gruppo di raccolta 10 (in particolare, all’unità di aspirazione 13 stessa).
Si noti che, in base a quanto sopra descritto, è possibile ottenere un trasferimento dei campioni di gas dalle rispettive zone con velocità relativamente elevate ed in modo sostanzialmente indipendente dal funzionamento del dispositivo di rilevazione 7 (e quindi anche dalla portata del condotto di collegamento 12 e del rispettivo sopra citato dispositivo aspiratore). Inoltre, è anche possibile sfruttare un’unica unità di aspirazione (con conseguente contenimento dei costi) per portare tutti i campioni di gas lungo le condutture 8.
Secondo alcune forme d’attuazione, l’unità di aspirazione 13 comprende un aspiratore 14 (in particolare, un ventilatore aspirante; più precisamente, un aspiratore a ventola) ed una camera di aspirazione 15, la quale è disposta tra le condutture 8 e l’aspiratore 14 ed attraverso la quale i gas provenienti dalle condutture 8 vengono fatti passare. L’unità di aspirazione 13 è atta a scaricare i gas provenienti dalle zone 2, 3, 4 e 5 e che raggiungono l’aspiratore 14 verso l’esterno.
Vantaggiosamente, in corrispondenza della camera di aspirazione 15 è presente uno statore 16, il quale è atto ad impedire che in corrispondenza della camera di aspirazione 15 venga creata cavitazione (che diminuisce l’efficienza di funzionamento dell’aspiratore 14). A questo scopo, lo statore 16 è dotato di una pluralità di palette fisse che ostacolano la rotazione dell’aria impressa dall’aspiratore 14.
Vantaggiosamente, il gruppo di raccolta 10 comprende, inoltre, un’unità di scarico 17 disposta a valle dell’unità di aspirazione 13 in modo che i gas che hanno raggiunto l’aspiratore 14 vengano fatti passare attraverso l’unità di scarico 16 stessa prima di venire scaricati verso l’esterno. L’unità di scarico 17 comprende mezzi depuratori (ad esempio carbone attivo o dei catalizzatori) per trattenere e/o eliminare (degradandole ovvero distruggendole) sostanze odorose.
Secondo la forma d’attuazione illustrata (si veda in particolare la figura 1), ciascuna apertura di ingresso 9 è disposta in corrispondenza di una relativa estremità 18 della rispettiva conduttura 8.
In particolare (figura 2), ciascuna conduttura 8 presenta una rispettiva ulteriore estremità 19 (opposta all’estremità 18), in corrispondenza della quale è disposta una relativa apertura di uscita 20. Le estremità 19 sono accoppiate (a tenuta di fluido verso l’esterno) al gruppo di raccolta 10. Più in particolare, ciascuna estremità 19 è accoppiata (a tenuta di fluido verso l’esterno) ad un rispettivo condotto 21 del gruppo di raccolta 10. Ciascun condotto 21 si estende dalla rispettiva estremità 19 alla unità di aspirazione 13 (in particolare alla camera di aspirazione 15) in modo da mantenere in comunicazione fluidica la relativa conduttura 8 e la unità di aspirazione 13 (in particolare la camera di aspirazione 15).
Vantaggiosamente, il gruppo di raccolta 10 è esternamente delimitato da un telaio di rivestimento 22 (casing), che racchiude il dispositivo selettore 11 e l’unità di aspirazione 15 (e l’unità di scarico 17).
Tipicamente, ciascun condotto 21 è delimitato esternamente dal telaio di rivestimento 22 e presenta una relativa parete laterale 23 interna dotata di un rispettivo foro 24 che mette in comunicazione fluidica il condotto 21 con il dispositivo selettore 11.
Secondo la forma d’attuazione illustrata, il dispositivo selettore 11 comprende una struttura di supporto 25, la quale è disposta all’interno del gruppo di raccolta 10 e lungo il perimetro della quale sono posizionati i condotti 21. Nella struttura di supporto 25 sono ricavati dei canali 26, ciascuno dei quali si estende da un rispettivo foro 24 ad una relativa elettrovalvola 27, e dei canali 28, ciascuno dei quali si estende dalla rispettiva elettrovalvola 27 ad una camera 29 comune. Ciascuna elettrovalvola 27 è quindi atta a permettere o impedire il passaggio di gas dal rispettivo canale 26 al rispettivo canale 28.
In particolare, la camera 29 è disposta tra la struttura di supporto 25 e la camera di aspirazione 15.
Si noti che nella figura 2 è rappresentato un unico canale 28 poiché il canale 28 associato al canale 26 illustrato in basso è disposto su un piano differente ma parallelo al piano del foglio della figura 2.
Le elettrovalvole 27 sono comandate da una centralina di controllo (non illustrata) del dispositivo di rilevazione 7. In particolare, per trasferire i comandi dalla menzionata centralina alle elettrovalvole 27 è previsto un collegamento C.
Un ulteriore canale (non illustrato) è ricavato nella struttura di supporto 25 per mettere in contatto fluidico la camera 29 con un albero cavo 30 raccordato al condotto di collegamento 12.
Nella forma d’attuazione illustrata, la camera 29 e la camera di aspirazione 15 sono separate da una parete 31 (trasversale).
Vantaggiosamente, ciascuna conduttura 8 è priva di mezzi di regolazione del flusso. In questo modo il flusso lungo le condutture 8 è regolato in pratica solo dall’unità di aspirazione 13.
In particolare, ciascuna conduttura 8 è priva di valvole ed ulteriori aperture.
Vantaggiosamente, l’unità di aspirazione 13 e le condutture 8 sono tali per cui, in uso, la portata attraverso ciascuna conduttura 8 è da circa 80 cc/min a circa 550 cc/min. Inoltre, il dispositivo di aspirazione ed il condotto di collegamento 12 sono tali per cui, in uso, la portata attraverso il condotto di collegamento 12 è da circa 15 cc/min a circa 30 cc/min.
Si noti che, vantaggiosamente, il sistema 1 è atto ad implementare un metodo in accordo con un secondo aspetto (sotto descritto) della presente invenzione. Secondo alcune forme d’attuazione, il sistema 1 è atto ad implementare un metodo in accordo con un terzo aspetto (sotto descritto) della presente invenzione.
In uso, i campioni di gas vengono portati in continuo da ciascuna zona 2, 3, 4 e 5 al gruppo di raccolta 10 lungo le rispettive condutture 8. I campioni di gas vengono, quindi, portati alla camera di aspirazione 15 passando lungo i condotti 21. Le elettrovalvole 27 vengono tenute tutte chiuse tranne una in modo che solamente una porzione di uno dei campioni di gas raggiunga la camera 29 e venga quindi alimentata al dispositivo di rilevazione 7 attraverso il condotto di collegamento 12.
Quando si desidera modificare la provenienza del gas da sottoporre all’analisi del dispositivo di rilevazione, l’elettrovalvola 27 tenuta aperta viene chiusa ed un'altra elettrovalvola 27 viene aperta. Dopo un periodo determinato, durante il quale quanto rilevato non viene registrato (per spurgare il gas precedentemente presente nel dispositivo di rilevazione 7 e lungo il condotto di collegamento 12), inizia la registrazione delle rilevazioni del naso elettronico.
Nella figura 4, viene illustrato un sistema 33 per il monitoraggio alternativo al sistema 1.
In questo caso, le condutture 8 invece di portare ad un gruppo di raccolta 10 dotato del dispositivo selettore 11, sono raccordate ad un condotto 34 comune che porta direttamente al dispositivo di rilevazione 7. In pratica il condotto 34 comune segue il perimetro del sito 6 ed è quindi relativamente lungo.
Ciascuna conduttura 8 è dotata di una rispettiva elettrovalvola 35 per regolare l’acquisizione del campione dalle diverse zone 2, 3, 4 e 5. In particolare, in uso, quando si intende analizzare l’odore presente nella zona 2 si mantiene aperta la corrispondente elettrovalvola 35 e si tengono chiuse le altre elettrovalvole 35. A questo punto, è necessario azionare l’aspiratore del dispositivo di rilevazione 7 per un periodo relativamente lungo per permettere ai gas provenienti dalla zona 2 di espandersi quanto più possibile lungo il condotto 34 e raggiungere il dispositivo di rilevazione 7 (che può essere anche parecchio lontano). Ogni volta che si desidera cambiare la zona da cui prelevare i campioni bisognerà ripetere questa lunga ed imprecisa procedura.
È evidente che il sistema 33 presenta, pertanto, diversi svantaggi rispetto al sistema 1.
In accordo con un secondo aspetto della presente invenzione, viene fornito un metodo per il monitoraggio delle emissioni odorose di una pluralità (in particolare, almeno due) di zone 2, 3, 4 e 5 di un sito 6 determinato (in particolare, un sito industriale contenente, ad esempio, una discarica, un depuratore e/o una centrale di biogas). Vantaggiosamente, le zone 2, 3, 4 e 5 sono disposte lungo il perimetro del sito 1.
Il metodo prevede l’utilizzo di un sistema 1 per il monitoraggio comprendente un dispositivo di rilevazione 7, il quale è dotato di almeno un naso elettronico; una pluralità di condutture 8, ciascuna delle quali presenta una relativa apertura di ingresso 9 in corrispondenza di una rispettiva delle dette zone 2, 3, 4 e 5; un dispositivo selettore 11 per collegare fluidicamente una delle condutture 8 con il naso elettronico selettivamente in modo da mantenere la/e altra/e conduttura/e 8 fluidicamente isolata/e dal naso elettronico stesso.
In particolare, il metodo prevede l’utilizzo di un sistema 1 in accordo con il primo aspetto della presente invenzione.
Il metodo comprende una pluralità di fasi di alimentazione selettiva, durante ciascuna delle quali il dispositivo selettore 11 collega fluidicamente una conduttura 8 selezionata con il detto naso elettronico ed almeno una porzione di un campione di gas passante lungo la conduttura 8 selezionata viene portata al naso elettronico. La/e altra/e conduttura/e 8 viene/vengono mantenuta/e fluidicamente isolate dal naso elettronico.
Il metodo comprende, inoltre, una pluralità di fasi di analisi, ciascuna delle quali è associata ad una relativa fase di alimentazione selettiva e durante ciascuna delle quali la rispettiva porzione di campione di gas viene analizzata dal naso elettronico. In particolare, ciascuna fase di analisi è almeno parzialmente contemporanea (o almeno immediatamente successiva) all’associata fase di alimentazione selettiva.
Il metodo comprende anche una pluralità di fasi di modifica della sorgente, ciascuna delle quali è interposta tra due fasi di alimentazione successive e durante ciascuna delle quali il detto dispositivo selettore 11 viene azionato in modo da cambiare la conduttura 8 selezionata fluidicamente in collegamento con il citato naso elettronico. In altre parole, un’altra delle condutture 8 entra in contatto fluidico con il naso elettronico mentre la conduttura 8 precedentemente collegata con il naso elettronico viene da esso isolato.
In particolare, ciascuna fase di alimentazione selettiva è seguita da una fase di modifica della sorgente in modo da garantire che vengano sottoposte ad analisi porzioni di campioni di gas provenienti da diverse zone 2, 3, 4 e 5.
Vantaggiosamente, i campioni di gas vengono convogliati attraverso ciascuna conduttura 8 sostanzialmente in continuo almeno durante le fasi di alimentazione selettiva, di analisi e di modifica della sorgente.
In questo modo, è possibile ottenere un ricambio forzato del gas presente nelle condutture 8. In tale maniera, si sorprendentemente riduce la possibilità che le condutture 8 assorbano odori e si migliora, pertanto, la precisione della fase di analisi.
Vantaggiosamente, il sistema 1 per il monitoraggio comprende un gruppo di raccolta 10 di campioni, il quale è dotato del detto dispositivo selettore 11 ed è fluidicamente collegato a ciascuna delle dette condutture 8. I campioni di gas venendo convogliati sostanzialmente in continuo da ciascuna zona 2, 3, 4 e 5 attraverso ciascuna conduttura 8 al gruppo di raccolta 10.
In questo modo, è possibile ottenere diversi vantaggi inaspettati, tra i quali citiamo: una riduzione massima dell’assorbimento dell’odore; una riduzione dei costi (avendo un unico gruppo di raccolta per tutte le condutture 8); un aumento della velocità di risposta dell’analisi.
Relativamente a quest’ultimo vantaggio sottolineiamo che, se non procedessimo in questa maniera, per avere la misurazione dell’odore di una zona disposta a grande distanza dal gruppo di raccolta dovremmo attendere che il campione compia tutto il percorso dalla citata zona al gruppo di raccolta 10. Secondo quanto qui proposto, invece, è possibile avere immediatamente a disposizione il campione.
Secondo alcune forme di attuazione, il gruppo di raccolta comprende una unità di aspirazione 13, la quale convoglia i detti campioni lungo ciascuna conduttura 8 all’unità di aspirazione 13 stessa.
In questo modo, è possibile utilizzare un’unica unità di aspirazione 13 per convogliare i campioni provenienti da tutte le zone, riducendo, di conseguenza, in maniera rilevante i costi di messa in opera e di esercizio.
Vantaggiosamente, il dispositivo selettore 11 è disposto a monte (rispetto alla direzione di avanzamento dei campioni di gas) dell’unità di aspirazione 13. Durante le fasi di alimentazione selettiva, le porzioni dei campioni (che vengono poi sottoposte ad analisi) passano attraverso il dispositivo selettore 13.
In questa maniera, è possibile ridurre ulteriormente il rischio di contaminazione tra i diversi campioni provenienti dalle diverse zone 2, 3, 4 e 5.
Secondo alcune forme d’attuazione, il sistema 1 di monitoraggio comprende un condotto di collegamento 12 dal gruppo di raccolta 10 al dispositivo di rilevazione 7. Sono anche previsti mezzi di movimentazione (differenti dall’unità di aspirazione 13), in particolare un dispositivo aspiratore, i quali convogliano le dette porzioni lungo il condotto di collegamento 12 al naso elettronico durante le fasi di alimentazione selettiva.
Le alimentazioni al gruppo di raccolta 10 ed al dispositivo di rilevazione 7 sono, quindi, tra loro indipendenti ed indipendentemente gestibili.
In particolare, ciascuna conduttura 8 presenta una rispettiva estremità 18, in corrispondenza della quale è disposta l’apertura di ingresso 9, ed una seconda estremità 19 (opposta all’estremità 18), in corrispondenza della quale è disposta una apertura di uscita 20. Vantaggiosamente, la seconda estremità 19 è accoppiata al gruppo di raccolta 10. La unità di aspirazione 13 comprende un aspiratore 14 ed una camera di aspirazione 15, la quale è disposta tra le aperture di uscita 20 ed l’aspiratore 14 ed attraverso la quale i gas provenienti dalle apertura di uscita 20 vengono fatti passare.
Vantaggiosamente, i campioni di gas vengono convogliati da ciascuna zona 2, 3, 4 e 5 attraverso ciascuna rispettiva conduttura 8 con una portata almeno doppia (in particolare almeno quadrupla) della portata con cui le porzioni vengono alimentate dalla conduttura 8 selezionata al naso elettronico.
In questo modo, è possibile garantire un sufficiente passaggio di gas attraverso le condutture 8 (tra le altre cose, evitando così l’assorbimento e garantendo che i campioni di gas raggiungano il gruppo di raccolta in relativamente poco tempo) e contemporaneamente fornire al dispositivo di rilevazione 7 gas con la giusta portata per potere correttamente effettuare le fasi di analisi.
In particolare, i campioni di gas vengono convogliati da ciascuna zona 2, 3, 4 e 5 attraverso ciascuna conduttura 8 (al gruppo di raccolta 10) con una portata da circa 80 cc/min a circa 550 cc/min. Le porzioni vengono alimentate dalle condutture 8 selezionate al naso elettronico con una portata da circa 15 cc/min a circa 30 cc/min.
Secondo un terzo aspetto della presente invenzione, viene fornito un metodo per il monitoraggio delle emissioni odorose di una pluralità (in particolare, almeno due) di zone 2, 3, 4 e 5 di un sito 6 determinato (in particolare, un sito industriale contenente, ad esempio, una discarica, un depuratore e/o una centrale di biogas). Vantaggiosamente, le zone 2, 3, 4 e 5 sono disposte lungo il perimetro del sito 1.
Il metodo prevede l’utilizzo di un sistema 1 per il monitoraggio comprendente un dispositivo di rilevazione 7, il quale è dotato di almeno un naso elettronico.
In particolare, il metodo prevede l’utilizzo di un sistema 1 in accordo con il primo aspetto della presente invenzione.
Il metodo comprende una pluralità (in particolare, almeno tre) fasi di alimentazione selettiva, durante ciascuna delle quali un rispettivo campione di gas proveniente da una relativa e differente, per ciascuna fase di alimentazione, zona viene portato al naso elettronico selettivamente in modo da non portare altri campioni di gas provenienti da altre zone al naso elettronico.
Il metodo comprende anche una pluralità (in particolare, almeno tre) fase di analisi, ciascuna delle quali è associata ad una relativa fase di alimentazione selettiva e durante ciascuna delle quali il rispettivo campione di gas viene analizzato dal naso elettronico.
In particolare, il metodo comprende, inoltre, almeno due fasi di modifica della sorgente, ciascuna delle quali è interposta tra due successive fasi di alimentazione selettiva e durante ciascuna delle quali viene modificata la zona da cui proviene il campione di gas, che viene portato al naso elettronico.
Il metodo prevede che le fasi di alimentazione selettiva e di analisi vengono ripetute più volte e l’ordine di successione delle zone 2, 3, 4 e 5 da cui proviene il campione di gas venga modificato in funzione di una o più delle condizioni atmosferiche e/o di quanto rilevato durante le fasi di analisi e/o di zona di particolare importanza ed una loro combinazione.
Secondo alcune forme d’attuazione, l’ordine di successione viene modificato in funzione di una o più delle condizioni atmosferiche, ad esempio la direzione e/o forza del vento. In particolare, l’ordine di successione viene modificato in modo che i campioni di gas provenienti da una zona 2 sottovento (figura 1) rispetto ad un’area odorifera A (osmogena) del sito 6 vengano sottoposti con maggiore frequenza alle fasi di alimentazione selettiva ed alle fasi di analisi rispetto ai campioni provenienti dalle altre zone 3, 4 e 5.
L’identificazione della zona 2 come sottovento è fatta facendo particolare riferimento alla figura 1, in cui la freccia denominata W indica la direzione del vento.
In particolare, si noti che l’area odorifera A è interposta tra la zona 2 e da dove soffia il vento.
Vantaggiosamente, la zona 2 sottovento dista fino a 45° dalla direzione del vento rispetto all’area odorifera A del sito 6. Per meglio comprendere questo punto, nell’esempio illustrato si noti che l’area delimitata dalle linee tratteggiate L è quella in accordo con quanto qui indicato.
Ad esempio, laddove la zona 2 fosse sottovento, si potrebbe adottare un ordine di successione delle zone da cui proviene il campione di gas che viene sottoposto ad analisi del tipo: zona 2, zona 3, zona 2, zona 4, zona 2, zona 5, zona 2.
Secondo alcune forme d’attuazione, l’ordine di successione delle zone 2, 3, 4 e 5, da cui proviene il campione, viene modificato quando la velocità del vento supera una certa soglia.
Vantaggiosamente (pertanto), il metodo comprende una fase di rilevazione della direzione del vento in corrispondenza del sito 6. In alcuni casi, il metodo comprende anche una fase di rilevazione della velocità del vento.
In alcuni casi, l’ordine di successione delle zone 2, 3, 4 e 5 da cui proviene il campione di gas viene modificato in funzione di quanto rilevato durante le fasi di analisi.
Secondo alcune forme d’attuazione, l’ordine di successione viene modificato in modo che i campioni di gas provenienti da una zona 2, 3, 4 e 5 nella quale viene rilevato maggiore odore vengano sottoposti con maggiore frequenza alle fasi di alimentazione selettiva ed alle fasi di analisi rispetto ai campioni provenienti dalle altre zone 2, 3, 4 e 5.
Pertanto, se, ad esempio, la zona 2 fosse la zona con maggior odore, si potrebbe adottare un ordine di successione delle zone da cui proviene il campione di gas che viene sottoposto ad analisi del tipo: zona 2, zona 3, zona 2, zona 4, zona 2, zona 5, zona 2.
In alternativa o in aggiunta, l’ordine di successione delle fasi di alimentazione selettiva viene modificato in modo che i campioni di gas provenienti da una o più zone 2, 3, 4 e 5, nelle quali viene rilevato odore al disopra di un soglia determinata, vengano sottoposti con maggiore frequenza alle fasi di alimentazione selettiva ed alle fasi di analisi rispetto ai campioni provenienti dalle altre zone 2, 3, 4 e 5.
Pertanto, se, ad esempio, le zone 2 e 5 fossero le zone con odore oltre la soglia, si potrebbe adottare un ordine di successione delle zone da cui proviene il campione di gas che viene sottoposto ad analisi del tipo: zona 2, zona 5, zona 3, zona 2, zona 5, zona 4, zona 2, zona 5.
In alternativa o in aggiunta, l’ordine di successione delle fasi di alimentazione selettiva viene modificato in modo che i campioni di gas provenienti da una o più zone 2, 3, 4 e 5 più vicina delle altre ad un area sensibile (ad esempio un centro abitato) vengano sottoposti con maggiore frequenza alle fasi di alimentazione selettiva ed alle fasi di analisi rispetto ai campioni provenienti dalle altre zone 2, 3, 4 e 5.
Pertanto, se, ad esempio, le zone 2 e 5 fossero le più vicine ad un centro abitato, si potrebbe adottare un ordine di successione delle zone da cui proviene il campione di gas che viene sottoposto ad analisi del tipo: zona 2, zona 5, zona 3, zona 2, zona 5, zona 4, zona 2, zona 5.

Claims (1)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Metodo per il monitoraggio delle emissioni odorose di una pluralità di zone (2, 3, 4, 5) di un sito (6) determinato; il metodo prevede l’utilizzo di un sistema (1) per il monitoraggio comprendente un dispositivo di rilevazione (7), il quale è dotato di almeno un naso elettronico; una pluralità di condutture (8), ciascuna delle quali presenta un relativo ingresso (inlet) (9) in corrispondenza di una rispettiva delle dette zone (2, 3, 4, 5); un dispositivo selettore (11) per collegare fluidicamente una delle dette condutture (8) con il detto naso elettronico selettivamente in modo da mantenere le altre condutture (8) fluidicamente isolate dal naso elettronico stesso; il metodo comprendendo una pluralità di fasi di alimentazione selettiva, durante ciascuna delle quali il dispositivo selettore (11) collega fluidicamente una conduttura selezionata con il detto naso elettronico ed almeno una porzione di un campione di gas passante lungo la conduttura selezionata viene portata al naso elettronico; la/e altra/e conduttura/e (8) venendo mantenuta/e fluidicamente isolata/e dal naso elettronico; una pluralità di fasi di analisi, ciascuna delle quali è associata ad una relativa fase di alimentazione selettiva e durante ciascuna delle quali la rispettiva porzione di campione di gas viene analizzata dal naso elettronico; una pluralità di fasi di modifica della sorgente, ciascuna delle quali è interposta tra due successive fasi di alimentazione e durante ciascuna delle quali il detto dispositivo selettore (11) viene azionato in modo da cambiare la conduttura selezionata fluidicamente in collegamento con il detto naso elettronico; il metodo prevede di convogliare dei campioni di gas da ciascuna zona (2, 3, 4, 5) attraverso ciascuna conduttura (8) sostanzialmente in continuo almeno durante le fasi di alimentazione selettiva, le fasi di analisi e le fasi di modifica della sorgente. 2.- Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui il sistema (1) per il monitoraggio comprende un gruppo di raccolta (10) dei campioni di gas, il quale gruppo di raccolta (10) è dotato del detto dispositivo selettore (11) ed è fluidicamente collegato a ciascuna delle dette condutture (8); i campioni di gas venendo convogliati sostanzialmente in continuo da ciascuna zona (2, 3, 4, 5) attraverso ciascuna conduttura (8) al gruppo di raccolta (10). 3.- Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui il gruppo di raccolta (10) comprende una unità di aspirazione (13), la quale convoglia i detti campioni lungo ciascuna conduttura (8) all’unità di aspirazione (13) stessa; il dispositivo selettore (11) essendo disposto a monte dell’unità di aspirazione (13) e durante le fasi di alimentazione selettiva, le dette porzioni passano attraverso il dispositivo selettore (11). 4.- Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il sistema (1) di monitoraggio comprende un condotto di collegamento (12) dal gruppo di raccolta (10) al dispositivo di rilevazione (7); e mezzi di movimentazione, in particolare un dispositivo aspiratore, i quali convogliano le dette porzioni lungo il condotto di collegamento (12) al naso elettronico durante le fasi di alimentazione selettiva. 5.- Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna conduttura (8) presenta una rispettiva prima estremità (18), in corrispondenza della quale è disposto il relativo ingresso (9), ed una rispettiva seconda estremità (19), in corrispondenza della quale è disposta una relativa uscita (outlet) (20); la seconda estremità (19) essendo accoppiata al gruppo di raccolta (10); la detta unità di aspirazione (13) comprendendo un aspiratore (14) ed una camera di aspirazione (15), la quale è disposta tra le dette uscite (20) ed il detto aspiratore (14) ed attraverso la quale i gas provenienti dalle uscite (20) vengono fatti passare. 6.- Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui i campioni di gas vengono convogliati da ciascuna zona (2, 3, 4, 5) attraverso ciascuna rispettiva conduttura (8) con una portata almeno doppia, in particolare almeno quadrupla, della portata con cui le porzioni vengono alimentate da ciascuna conduttura selezionata al naso elettronico. 7.- Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui i campioni di gas vengono convogliati da ciascuna zona (2, 3, 4, 5) attraverso ciascuna conduttura (8) con una portata da circa 80 cc/min a circa 550 cc/min; le porzioni vengono alimentate da ciascuna conduttura (8) selezionata al naso elettronico con una portata da circa 15 cc/min a circa 30 cc/min. 8.- Sistema per il monitoraggio delle emissioni odorose di una pluralità di zone (2, 3, 4, 5) di un sito (6) determinato, in particolare per implementare un metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti; il sistema (1) comprende un dispositivo (7) di rilevazione, il quale è dotato di almeno un naso elettronico; una pluralità di condutture (8), ciascuna delle quali presenta un relativo ingresso (9) in corrispondenza di una rispettiva delle dette zone (2, 3, 4, 5); un gruppo di raccolta (10) di campioni di gas, il quale è dotato di un dispositivo selettore (11) per collegare fluidicamente una delle dette condutture (8) con il detto naso elettronico selettivamente in modo da mantenere le altre condutture (8) fluidicamente isolate dal naso elettronico stesso; un condotto di collegamento (12) fluidico dal dispositivo selettore (11) al dispositivo di rilevazione (7); e mezzi di movimentazione, in particolare un dispositivo aspiratore, per convogliare almeno porzioni dei campioni di gas lungo il condotto di collegamento (12) al naso elettronico; il gruppo di raccolta (10) comprendendo una unità di aspirazione (13), la quale è atta a convogliare i detti campioni lungo ciascuna conduttura (8) al gruppo di raccolta (10) stesso; ciascuna conduttura (8) essendo priva di mezzi di regolazione del flusso. 9.- Sistema secondo la rivendicazione 8, in cui ciascuna detta conduttura (8) è priva di valvole ed ulteriori aperture e presenta una rispettiva prima estremità (18), in corrispondenza della quale è disposto il relativo ingresso (9), ed una rispettiva seconda estremità (19), in corrispondenza della quale è disposta una relativa uscita (20); la seconda estremità (19) essendo accoppiata al gruppo di raccolta (10); detta unità di aspirazione (13) comprendendo un aspiratore (13) ed una camera di aspirazione (15), la quale è disposta tra le dette uscite (20) ed il detto aspiratore (14) ed attraverso la quale i gas provenienti dalle uscite (20) vengono fatti passare. 10.- Sistema secondo la rivendicazione 8 o 9, e comprendente una unità di scarico (17) disposta a valle dell’unità di aspirazione (13) ed attraverso la quale, in uso, i gas che hanno raggiunto la camera di aspirazione (15) vengono fatti passare per essere scaricati verso l’esterno. 11.- Sistema secondo la rivendicazione 10, in cui l’unità di scarico (17) comprende mezzi depuratori, ad esempio carbone attivo, per trattenere e/o eliminare sostanze odorose.
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