ITBO20130249A1 - Dispositivo per il supporto e per il puntamento di tiro di un fucile - Google Patents

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ITBO20130249A1
ITBO20130249A1 IT000249A ITBO20130249A ITBO20130249A1 IT BO20130249 A1 ITBO20130249 A1 IT BO20130249A1 IT 000249 A IT000249 A IT 000249A IT BO20130249 A ITBO20130249 A IT BO20130249A IT BO20130249 A1 ITBO20130249 A1 IT BO20130249A1
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Lorenzo Aluigi
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Description

DISPOSITIVO PER IL SUPPORTO E PER IL PUNTAMENTO DI TIRO DI UN FUCILE
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione rientra nel settore tecnico riguardante gli accessori e attrezzature per le armi da fuoco, in particolare per i fucili.
Nella pratica venatoria, ad esempio nella caccia di selezione per l’abbattimento programmato di specie di animali ( esempio cinghiali, daini, cervi, caprioli) o nelle esercitazioni di tiro al poligono, è nota la difficoltà del cacciatore o del tiratore di poter sostenere il fucile e di mantenerlo, con precisione e stabilità, nella giusta posizione, inclinazione e direzione di puntamento per poter colpire con successo l’animale o il bersaglio a lunga distanza.
Ad esempio, nella pratica della caccia di selezione, che prevede in base ai vari piani regolatori faunistici venatori provinciali e/o regionali o nazionali un piano di abbattimento programmato di quegli animali la cui densità di specie ha raggiunto, per una data zona territoriale, una quantità elevata con conseguenze dannose per le colture e i seminativi, i cacciatori abilitati a tale particolare pratica venatoria devono sistemarsi in appositi appostamenti per individuare e colpire a distanza gli animali rientranti in tale piano di abbattimento.
Il cacciatore, nel proprio appostamento, deve impugnare il fucile e sostenerlo con l’ausilio della spalla e delle braccia e nello stesso tempo indirizzarlo e puntarlo, mantenendolo fisso e fermo, in una data direzione e secondo una data orientazione ed inclinazione per poter colpire l’animale che sovente si trova ad una distanza considerevole, nell’ordine di centinaia di metri ( es.300 metri).
Gli appostamenti richiedono molto tempo e pazienza ed è evidente che il cacciatore a lungo andare possa accusare la fatica e di conseguenza l’efficienza del tiro diventerà sempre più scadente.
E’ noto al riguardo il ricorso ad attrezzature di sostegno, del tipo a cavalletto o treppiede, sulle quali viene appoggiato il fucile: tuttavia queste attrezzature sono congeniate e strutturate esclusivamente al fine di sostenere e supportare il fucile, il cacciatore dovrà comunque ruotare, spostare ed inclinare con le proprie braccia il fucile per cercare la giusta ed ottimale direzione di puntamento e mantenere il fucile immobile nella orientazione e direzione desiderata prima di esplodere il colpo.
Di conseguenza la precisione del colpo non è sempre garantita.
Le stesse considerazioni, e quindi anche gli stessi inconvenienti, valgono e sono presenti per le attività di tiro al poligono ove la precisione richiesta è massima. Scopo della presente invenzione è pertanto quello di proporre un dispositivo per il supporto e per il puntamento di tiro di un fucile in grado di ovviare agli inconvenienti sopra enunciati.
In particolare scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo che consenta di sostenere e supportare il fucile e, allo stesso tempo, consentire in maniera rapida ed agevole di selezionare la posizione, inclinazione e direzione di puntamento del fucile in base alla effettiva posizione e distanza dell’animale o bersaglio da colpire, e di mantenere fisso e stabile il fucile in queste posizione, inclinazione e direzione senza richiedere alcuno sforzo manuale e fisico al cacciatore / tiratore.
Gli scopi sono ottenuti mediante un dispositivo per il supporto e per il puntamento di tiro di un fucile in accordo con la rivendicazione 1.
Altre caratteristiche vantaggiose del dispositivo proposto dall’invenzione sono esposte nelle varie rivendicazioni dipendenti dalla rivendicazione 1.
Le caratteristiche del dispositivo proposto dalla presente invenzione saranno descritte nel seguito con riferimento alle unite tavole di disegno nelle quali:
− la figura 1A illustra secondo una vista frontale il dispositivo per il supporto e per il puntamento di tiro di un fucile proposto con la presente invenzione nel suo complesso e con tutti i suoi componenti tra loro assemblati, mentre la figura 1B illustra il dispositivo secondo una vista laterale;
− la figura 2 illustra secondo una vista in esploso il dispositivo proposto dall’invenzione con tutti i vari componenti visibili separatamente gli uni dagli altri;
− la figura 3A illustra in scala ingrandita, ed in esploso, alcuni componenti significativi del dispositivo oggetto dell’invenzione, mentre la figura 3B illustra secondo una vista in pianta il componente inferiore illustrato in figura 3A;
− la figura 4 illustra in modo schematico e secondo una vista frontale il dispositivo proposto dalla presente invenzione in uso, vale a dire predisposto su di un attrezzo di sostegno, come ad esempio un treppiede appoggiato al terreno, ed in una possibile posizione di supporto e puntamento di tiro di un fucile.
Con riferimento alle unite tavole di disegno si è indicato con il riferimento (D) il dispositivo per il supporto e per il puntamento di tiro di un fucile, nel suo complesso.
Il dispositivo (D) comprende un telaio (T) che è provvisto di almeno due elementi (T1, T2) di supporto previsti per ricevere in appoggio un fucile (F), ad esempio per ricevere in appoggio una parte del calcio del fucile e una parte del fusto del fucile (vedasi ad esempio la figura 4).
Le peculiarità del dispositivo (D) proposto dalla presente invenzione consistono nel fatto che esso comprende:
− un primo componente (1) per la regolazione della posizione ed orientazione nello spazio del citato telaio (T) ed un secondo componente (2) per la regolazione della posizione ed orientazione nello spazio del citato telaio (T), che sono tra loro reciprocamente accoppiati in modo che il secondo componente (2) possa assumere posizioni, orientazioni ed inclinazioni diverse rispetto al primo componente (1), con il primo componente (1) che è accoppiabile e fissabile ad un attrezzo di sostegno appoggiabile al suolo e con il secondo componente (2) che è accoppiabile e fissabile in modo rigido al telaio, di modo che alle rotazioni ed inclinazioni del secondo componente (2) rispetto al primo componente (1) corrispondano conseguenti rotazioni ed inclinazioni del telaio (T), e di conseguenza del fucile (F) (vedasi la figura 2 e la figura 3A ove questi due componenti sono visibili separatamente l’uno dall’altro).
− In particolare, nella forma di realizzazione proposta nelle figure allegate, il dispositivo (D) è tale per cui:
− il primo componente (1) è strutturato ed ha una forma tale da presentare, da un primo lato, un alloggiamento (11) a forma di calotta sferica, ed un secondo lato accoppiabile ad un attrezzo (C) di sostegno appoggiabile al suolo; ad esempio nel secondo lato il primo componente (1) può disporre di una sede (12) di forma idonea per poter ricevere l’estremità dell’attrezzo (C) di sostegno ,
− il secondo componente (2) è strutturato ed ha una forma tale da presentare una prima estremità (21) a forma di sfera di dimensioni tali da poter essere ricevuta e contenuta, con possibilità di rotazione ed inclinazione, all’interno dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1), ed una seconda estremità (22) accoppiabile e rigidamente fissabile al citato telaio (T), ad esempio questa seconda estremità (22) può prevedere un codolo filettato inseribile in corrispondenza di un relativo foro (23) presente nel telaio (T) stesso, di modo che il secondo componente (2) è ruotabile e inclinabile rispetto al primo componente (1) a seguito di rotazioni ed inclinazioni della propria prima estremità (21) a forma di sfera all’interno dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1), con conseguenti rispettive rotazioni ed inclinazioni del telaio (T) fissato alla seconda estremità (22) del medesimo secondo componente (2).
Il dispositivo (D) comprende poi un elemento (3) di fissaggio e bloccaggio della posizione, orientazione ed inclinazione del secondo componente (2) rispetto al primo componente (1) in modo che il telaio (T) risulti mantenuto fisso in queste posizione, orientazione e inclinazione per il puntamento del fucile (F).
In questo modo, grazie alla particolare forma del primo componente (1) (che presenta un alloggiamento (11) a forma di calotta sferica) e del secondo componente (2) (che presenta una prima estremità (21) a forma di sfera) ed al fatto che la prima estremità (21) a forma di sfera del secondo componente (2) è inserita all’interno dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica con possibilità di rotazione ed inclinazione rispetto allo stesso alloggiamento (11), con conseguente rotazione ed inclinazione del telaio (T) rispetto al suolo, il dispositivo consente al cacciatore o al tiratore, in maniera rapida, immediata ed agevole, di orientare ed indirizzare il fucile nella direzione preferita, cioè di calibrare il puntamento di tiro del fucile.
Inoltre, grazie alla presenza dell’elemento (3) di fissaggio e bloccaggio della posizione, orientazione ed inclinazione del secondo componente (2) rispetto al primo componente (1) ( cioè della posizione, orientazione ed inclinazione della prima estremità (21) a forma di sfera entro l’alloggiamento (11) ), il dispositivo (D) consente al cacciatore / tiratore di bloccare immediatamente l’orientazione ed inclinazione di puntamento scelte per il fucile.
In questo modo il dispositivo (D) consente di supportare e di mantenere fisso il puntamento di tiro del fucile, senza richiedere alcuno sforzo al cacciatore / tiratore, se non la concentrazione e la prontezza nel premere il grilletto.
Inoltre, il cacciatore / tiratore, intervenendo sull’elemento (3) di fissaggio e bloccaggio, può di volta in volta allentare il fissaggio e procedere quindi ad una nuova regolazione della orientazione ed inclinazione del fucile, tramite rotazioni ed inclinazioni della prima estremità (21) a forma di sfera del secondo componente (2) all’interno dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1).
Dal momento che la seconda estremità (22) del secondo componente (2) è fissata rigidamente al telaio (T) che supporta il fucile (F), il cacciatore potrà compiere queste operazioni di regolazione dell’orientazione ed inclinazione del fucile (F) manovrando direttamente sul fucile medesimo, potendo quindi mantenere l’occhio sul relativo obiettivo.
Una volta ottenuta l’orientazione e inclinazione desiderata, cioè il puntamento di tiro preferito, il cacciatore / tiratore potrà semplicemente con una mano agire sull’elemento di fissaggio e bloccaggio per fissare e mantenere stabile il puntamento del fucile.
Quanto sopra è stato descritto con riferimento alle unite tavole di disegno che illustrano il dispositivo (D) secondo l’invenzione con il secondo componente (2) (quello con l’estremità a forma di sfera) fissabile ed accoppiabile al telaio (T) ed il primo componente (1) (quello con l’alloggiamento a forma di calotta sferica) fissabile ed accoppiabile ad un attrezzo di sostegno, come ad esempio un classico treppiede o cavalletto.
E’ tuttavia evidente che il concetto dell’invenzione risiede nella particolare tipologia di accoppiamento sfera-alloggiamento a calotta sferica tra i due componenti, pertanto un’eventuale inversione di posizionamento dei due componenti rispetto al telaio ed all’attrezzo di sostegno, mantenendo comunque tra di loro il reciproco accoppiamento sfera-alloggiamento a calotta sferica, rientrerebbe nello stesso concetto inventivo in quanto costituirebbe una mera disposizione equivalente degli stessi componenti.
E’ quindi evidente che rappresenta la stessa invenzione, cioè lo stesso concetto inventivo, un dispositivo (D) in cui il secondo componente (2) (quello con l’estremità a forma di sfera) fosse accoppiato e fissato ad una estremità dell’attrezzo di sostegno appoggiabile al suolo ed in cui il primo componente (1) (quello con l’alloggiamento a forma di calotta sferica) fosse invece associato e fissato al telaio (T), mantenendo tra il loro il reciproco accoppiamento sferaalloggiamento a calotta sferica.
Altre vantaggiose caratteristiche e particolarità del dispositivo (D) proposto dall’invenzione sono esposte nel seguito.
Il primo componente (1) prevede una filettatura (14) in corrispondenza di una porzione esterna della parete sferica (15) delimitante l’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica mentre l’elemento (3) di fissaggio e bloccaggio comprende una ghiera (31) provvista di un foro passante filettato (32) avente dimensioni tali da poter essere montabile ed accoppiabile coassialmente esternamente alla parete (15) dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica in modo che la filettatura del foro passante (32) sia accoppiata con la filettatura (14) presente nella porzione esterna di tale parete (15).
In questo modo, la rotazione della ghiera (31) in un verso o nell’altro rispetto alla parete (15) dell’alloggiamento (11) consente di bloccare / sbloccare la possibilità di rotazione ed inclinazione della prima estremità (21) a forma di sfera del secondo componente (2) rispetto all’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1).
In particolare, come ad esempio ben visibile dalle figure 3A,3B il primo componente (1) prevede degli intagli (16) in corrispondenza della parete (15) delimitante l’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica tali da individuare una serie di settori sferici (17) tra loro contigui e separati appunti da un rispettivo intaglio (16): questi settori sferici (17) concorrono a definire e delimitare l’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica.
Questa particolare conformazione della parete (15) che definisce l’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1) del dispositivo (D), la quale parete (15) prevede appunto la sopra citata serie di settori sferici (17) tra loro contigui e separati dagli intagli (16), consente in maniera vantaggiosa di ottenere una regolazione più fine e sensibile, ed anche più rapida, del bloccaggio/sbloccaggio della prima estremità (21) a forma di sfera del secondo componente (2) all’interno dell’alloggiamento (11).
Infatti, tali settori sferici (17) sono forzabili ad avvicinarsi al, o allontanarsi dal, centro dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica a seguito della rotazione della ghiera (31) in un verso o nell’altro rispetto alla parete (15), per ottenere il bloccaggio o sbloccaggio della possibilità di rotazione ed inclinazione della prima estremità (21) a forma di sfera del secondo componente (2) rispetto all’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1).
Inoltre, per aumentare il grado di sensibilità e la facilità di bloccaggio / sbloccaggio, il dispositivo (D) è stato congeniato in modo che i settori sferici (17) della parete (15) dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica prevedono un bordo circolare superiore (18) che è smussato in modo da definire un primo profilo conico di accoppiamento, ed in modo che una porzione circolare (35) della parete interna del foro passante (32) della ghiera (31) è smussata in modo da definire un secondo profilo conico di accoppiamento complementare al citato primo profilo conico.
In questo modo, quando la ghiera (31) è montata ed accoppiata coassialmente esternamente alla parete (15) dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica, il citato primo profilo conico di accoppiamento ed il citato profilo conico di accoppiamento sono tra loro contraffacciati e a contatto, di modo che la rotazione della ghiera (31) in un verso o nell’altro determina, grazie allo scorrimento reciproco dei due profili di accoppiamento conico, l’avvicinamento o l’allontanamento progressivo e graduale dei settori sferici (17) della parete (15) dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica al/dal centro dell’alloggiamento (11), con conseguente bloccaggio / sbloccaggio della possibilità di rotazione ed inclinazione della prima estremità (21) a forma di sfera del secondo componente (2) rispetto all’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1).
Per favorire una migliore possibilità di regolazione della rotazione ed inclinazione del secondo componente (2) rispetto al primo componente (1), ed al tempo stesso garantire la tenuta del reciproco accoppiamento, il primo componente (1) è dimensionato in maniera tale per cui l’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica ha un segmento sferico almeno pari, ed in particolare maggiore, della metà del volume sferico della prima estremità (21) a forma di sfera del secondo componente (2).
La ghiera (31) dell’elemento (3) di bloccaggio e fissaggio prevede almeno un foro laterale (38) accessibile dall’esterno di forma idonea a ricevere l’estremità di una leva (L) di comando azionabile da parte del cacciatore o tiratore per attivare la rotazione della ghiera (31) in un verso o nell’altro e di conseguenza per bloccare / sbloccare la possibilità di rotazione e l’inclinazione della prima estremità (21) a forma di sfera del secondo componente (2) rispetto all’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1).
La presenza della leva (L) impugnabile con un mano, consente al cacciatore o tiratore di regolare con maggior facilità il bloccaggio / sbloccaggio del secondo componente (2) rispetto al primo (1).
Il dispositivo (D) prevede che il telaio (T) utilizzato per ricevere e sostenere il fucile sia costituito, secondo la forma di realizzazione illustrata, da un traversino (T) e che i due elementi di supporto (T1, T2) comprendono steli filettati inseriti, ad una prima estremità, entro relativi fori filettati (T5) presenti nel traversino e provvisti, alle relative seconde estremità, di rispettivi elementi di appoggio (6) a forma sostanzialmente di “U” per ricevere in appoggio rispettivamente una parte del calcio del fucile (F) ed una parte del fusto del fucile (F).
Un aspetto particolarmente vantaggioso ed interessante del dispositivo (D) proposto con la presente invenzione riguarda il fatto che le pareti interne (61) degli elementi di appoggio (6) a forma di “U” sono rivestite da resina plastica epossidica (R) in modo che queste pareti interne (61) si adattino alla forma specifica del calcio e del fusto del fucile (F) una volta che queste parti sono state inserite in appoggio entro gli elementi di supporto (6) medesimi.
Questo accorgimento risulta particolarmente vantaggioso in quanto ogni cacciatore o tiratore usualmente utilizza un proprio fucile personalizzato, con rispettive e personali misure e dimensioni sia per quel che riguarda il calcio del fucile che per quel che concerne il fusto.
Di conseguenza, poter avere a disposizione un dispositivo di supporto e puntamento con elementi di appoggio (6) le cui pareti interne (61) sono rivestite da resina plastica epossidica (R) consente al cacciatore / tiratore di avere a disposizione una attrezzatura perfettamente adattabile alle caratteristiche del proprio fucile.
Inoltre, nel caso in cui vi sia un cambio di tipo di fucile, sarà sufficiente svitare i due elementi di supporto (T1, T2) con relativi elementi di sostegno (6) dal traversino del telaio e sostituirli con altri due aventi elementi di sostegno (6) con pareti rivestite da resina plastica epossidica (R) e mai utilizzati in precedenza. Infine, per garantire una maggiore stabilità e precisione di puntamento di tiro per il fucile, il dispositivo (D) è stato congeniato in modo che i fori passanti (T5) del traversino (T), previsti per ricevere le prime estremità degli steli filettati degli elementi di supporto (T1, T2), ed il foro passante (23) del traversino (T) previsto per ricevere la seconda estremità (22) del secondo componente (2), sono predisposti in posizioni tali per cui una volta che il fucile (F) è stato appoggiato e sistemato negli elementi di sostegno (6) a forma di “U”, il baricentro del fucile (F) si trovi posizionato in corrispondenza ed in asse con il foro (23) del traversino previsto per ricevere la seconda estremità (22) del secondo componente (2), di modo che il baricentro del fucile (F) si trovi in asse anche con il centro dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1).

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per il supporto e per il puntamento di tiro di un fucile (F), comprendente un telaio (T) provvisto di almeno due elementi (T1, T2) di supporto previsti per ricevere in appoggio un fucile (F), e caratterizzato dal fatto di comprendere: − un primo componente (1) per la regolazione della posizione ed orientazione nello spazio del citato telaio (T) ed un secondo componente (2) per la regolazione della posizione ed orientazione nello spazio del citato telaio (T), che sono tra loro reciprocamente accoppiati in modo che il secondo componente (2) possa assumere posizioni, orientazioni ed inclinazioni diverse rispetto al primo componente (1), in cui: − il primo componente (1) è strutturato ed ha una forma tale da presentare, da un primo lato, un alloggiamento (11) a forma di calotta sferica, ed un secondo lato accoppiabile con un attrezzo (C) di sostegno appoggiabile al suolo, − il secondo componente (2) è strutturato ed ha una forma tale da presentare una prima estremità (21) a forma di sfera di dimensioni tali da poter essere ricevuta e contenuta, con possibilità di rotazione ed inclinazione, all’interno dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1), ed una seconda estremità (22) accoppiabile e rigidamente fissabile al citato telaio (T), di modo che il secondo componente (2) è ruotabile e inclinabile rispetto al primo componente (1) a seguito di rotazioni ed inclinazioni della propria prima estremità (21) a forma di sfera all’interno dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1), con conseguenti rispettive rotazioni ed inclinazioni del telaio (T) fissato alla seconda estremità (22) del medesimo secondo componente (2), e dal fatto di comprendere un elemento (3) di fissaggio e bloccaggio della posizione, orientazione ed inclinazione del secondo componente (2) rispetto al primo componente (1) in modo che il telaio (T) risulti mantenuto fisso in queste posizione, orientazione e inclinazione per il puntamento del fucile (F).
  2. 2) Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che il primo componente (1) prevede una filettatura (14) in corrispondenza di una porzione esterna della parete sferica (15) delimitante l’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica e che l’elemento (3) di fissaggio e bloccaggio comprende una ghiera (31) provvista di un foro passante filettato (32) avente dimensioni tali da poter essere montabile ed accoppiabile coassialmente esternamente alla parete (15) dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica in modo che la filettatura del foro passante (32) sia accoppiata con la filettatura (14) presente nella porzione esterna di tale parete (15), la rotazione della ghiera (31) in un verso o nell’altro consentendo di bloccare / sbloccare la possibilità di rotazione ed inclinazione della prima estremità (21) a forma di sfera del secondo componente (2) rispetto all’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1).
  3. 3) Dispositivo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che il primo componente (1) prevede degli intagli (16) in corrispondenza della parete (15) delimitante l’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica tali da individuare una serie di settori sferici (17) tra loro separati e concorrenti a definire l’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica, tali settori sferici (17) essendo forzabili ad avvicinarsi al, o allontanarsi dal, centro dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica a seguito della rotazione della ghiera (31) in un verso o nell’altro, per ottenere il bloccaggio o sbloccaggio della possibilità di rotazione ed inclinazione della prima estremità (21) a forma di sfera del secondo componente (2) rispetto all’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1).
  4. 4) Dispositivo secondo la riv. 3, caratterizzato dal fatto che i settori sferici (17) della parete (15) dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica prevedono un bordo circolare superiore (18) che è smussato in modo da definire un primo profilo conico di accoppiamento, che una porzione circolare (35) della parete interna del foro passante (32) della ghiera (31) è smussata in modo da definire un secondo profilo conico di accoppiamento complementare al citato primo profilo conico, e dal fatto che, quando la ghiera (31) è montata ed accoppiata coassialmente esternamente alla parete (15) dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica, il citato primo profilo conico di accoppiamento ed il citato profilo conico di accoppiamento sono tra loro contraffacciati e a contatto, di modo che la rotazione della ghiera (31) in un verso o nell’altro determina, a seguito dello scorrimento reciproco dei due profili di accoppiamento conico, l’avvicinamento o l’allontanamento dei settori sferici (17) della parete (15) dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica al/dal centro dell’alloggiamento (11), con conseguente bloccaggio / sbloccaggio della possibilità di rotazione ed inclinazione della prima estremità (21) a forma di sfera del secondo componente (2) rispetto all’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1).
  5. 5) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il primo componente (1) è dimensionato in maniera tale per cui l’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica ha un segmento sferico maggiore della metà del volume sferico della prima estremità (21) a forma di sfera del secondo componente (2).
  6. 6) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la ghiera (31) dell’elemento (3) di bloccaggio e fissaggio prevede almeno un foro laterale (38) accessibile dall’esterno di forma idonea a ricevere l’estremità di una leva (L) di comando azionabile per attivare la rotazione della ghiera (31) in un verso o nell’altro e di conseguenza per bloccare / sbloccare la possibilità di rotazione e l’inclinazione della prima estremità (21) a forma di sfera del secondo componente (2) rispetto all’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1).
  7. 7) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il telaio (T) è costituito da un traversino (T) e che i due elementi di supporto (T1, T2) comprendono steli filettati inseriti, ad una prima estremità, entro relativi fori filettati (T5) presenti nel traversino e provvisti, alle relative seconde estremità, di rispettivi elementi di appoggio (6) a forma sostanzialmente di “U” per ricevere in appoggio rispettivamente una parte del calcio del fucile (F) ed una parte del fusto del fucile (F).
  8. 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che le pareti interne (61) degli elementi di appoggio (6) a forma di “U” sono rivestite da resina plastica epossidica (R) in modo che queste pareti interne (61) si adattino alla forma specifica del calcio e del fusto del fucile (F) una volta che queste parti sono state inserite in appoggio entro gli elementi di supporto (6) medesimi.
  9. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i fori passanti (T5) del traversino (T) previsti per ricevere le prime estremità degli steli filettati degli elementi di supporto (T1, T2), ed il foro passante (23) del traversino (T) previsto per ricevere la seconda estremità (22) del secondo componente (2), sono predisposti in posizioni tali per cui una volta che il fucile (F) è stato appoggiato e sistemato negli elementi di sostegno (6) a forma di “U”, il baricentro del fucile (F) si trovi posizionato in corrispondenza ed in asse con il foro (23) del traversino previsto per ricevere la seconda estremità (22) del secondo componente (2), di modo che il baricentro del fucile (F) si trovi in asse anche con il centro dell’alloggiamento (11) a forma di calotta sferica del primo componente (1).
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