ITBO20130085U1 - Distributore automatico. - Google Patents

Description

Titolo: DISTRIBUTORE AUTOMATICO

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un distributore automatico di bevande e simili.

Un distributore automatico è una macchina che eroga prodotti/servizi su richiesta dell'utente, previo pagamento. Di solito è installato presso luoghi di lavoro e comunità. Più recentemente lo si può trovare in luoghi aperti al pubblico quali stazioni ferroviarie, distributori di carburante o luoghi dedicati.

I distributori automatici generalmente vendono snack e bevande, ma possono vendere qualsiasi altro prodotto, come per esempio i giornali e le sigarette .

In alcune regioni italiane sono diffuse bibite e bevande tipiche, sostanzialmente sconosciute in altre regioni. La scarsa diffusione rende poco interessante in termini industriale la produzione e la commercializzazione di simili bevande.

Per questo il consumo delle stesse è generalmente rilegato alle aree geografiche di origine e subordinato alla preparazione estemporanea (baristi, gestori di chioschi e simili si occupano della preparazione delle specifiche bevande) .

In particolare in Sicilia sono diffusissime bevande dissetanti realizzate, originariamente, miscelando acqua e sciroppi e/o spremute di frutta .

In particolare all'acqua naturale liscia si possono aggiungere quella frizzante (ad esempio proveniente dalle pendici dell'Etna) fino agli sciroppi e al seltz. E' nota la commercializzazione (in particolare nei chioschi tipici della zona di Catania) di bevande ai seguenti gusti: mandarino, tamarindo, orzata, cedrata, succo fresco di limone, anice, eco.

Tradizionale è la bibita fatta con una spremuta di limoni, aggiunta di seltz ed una predefinita quantità di sale da cucina.

Questa tipologia di bevande è in continua evoluzione e, a seconda degli specifici gusti della clientela di una certa zona e delle mode, si può riscontrare una rapida diffusione di nuove miscele, basate sulle medesime materie prime: acqua, seltz, sciroppi e/o succhi di frutta.

L'alto contenuto zuccherino di questa tipologia di bevande e dei loro componenti determina anche un grave rischio di contaminazione batterica, il cui contenimento è ascrivibile unicamente alla perizia ed alla scrupolosità degli esercenti che le vendono .

Compito principale del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, proponendo un distributore automatico idoneo alla distribuzione di bevande tipiche e non.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di proporre un distributore automatico idoneo alla distribuzione di bevande diversificate costituite da materie prime predefinite .

Un altro scopo del trovato è quello di proporre un distributore automatico idoneo ad impedire la proliferazione batterica e quindi avente un elevato grado di disinfezione.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un distributore automatico di costi contenuti relativamente semplice realizzazione pratica e di sicura applicazione.

Questo compito e questi scopi vengono raggiunti da un distributore automatico del tipo comprendente un corpo scatolare connesso ad una prima sorgente di alimentazione elettrica ed ad una seconda sorgente di alimentazione idrica, detto corpo scatolare essendo provvisto, su una sua superficie, di una interfaccia utente costituita da almeno un tasto di selezione, almeno un indicatore della bevanda selezionata, almeno un'unità di pagamento, eventualmente provvista di un rispettivo erogatore di resto, ed almeno una nicchia di alloggiamento, e successivo prelievo, della bevanda selezionata caratterizzato dal fatto che comprende almeno una bombola di anidride carbonica compressa, afferente ad un sifone interconnesso alla detta seconda sorgente di alimentazione idrica, per 1 'addizionamento di anidride carbonica all'acqua proveniente dalla sorgente, almeno un gruppo frigorifero per la refrigerazione dell'acqua, almeno un contenitore di una sostanza del tipo di uno sciroppo, un succo di frutta, una spremuta, un estratto e simili, almeno un contenitore provvisto di una uscita connessa ad un condotto intercettante la canalizzazione di uscita da detto sifone per la miscelazione di detta sostanza e detta acqua e la successiva erogazione in un recipiente del tipo di un bicchiere posto in una nicchia accessibile ad un utilizzatore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del distributore automatico secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la fig.l rappresenta, in vista assonometrica schematica, un distributore automatico secondo il trovato .

Con particolare riferimento a tali figure è indicato globalmente con 1 un distributore automatico secondo il trovato.

Il distributore automatico 1 secondo il trovato comprende un corpo scatolare 2 connesso ad una prima sorgente di alimentazione elettrica 3 ed ad una seconda sorgente di alimentazione idrica 4.

Si specifica che lungo il tubo di collegamento alla seconda sorgente 4 potrà efficientemente essere previsto un organo valvolare 4a (del tipo di un rubinetto, una saracinesca e simili) per l'interruzione e la regolazione del flusso di alimentazione del distributore 1 con acqua.

Il corpo scatolare 2 è inoltre provvisto, su una sua superficie, di una interfaccia utente 5 costituita da almeno un tasto di selezione, almeno un indicatore della bevanda selezionata, almeno un'unità di pagamento 6, eventualmente provvista di un rispettivo erogatore di resto, ed almeno una nicchia di alloggiamento 7, e successivo prelievo, della bevanda selezionata.

Il distributore automatico secondo il trovato comprende almeno una bombola 8 di anidride carbonica compressa, afferente ad un sifone interconnesso alla seconda sorgente di alimentazione idrica 4, per 1 'addizionamento di anidride carbonica all'acqua proveniente dalla sorgente 4 stessa.

Il distributore 1 comprende inoltre almeno un gruppo frigorifero 9 per la refrigerazione dell'acqua ed almeno un contenitore 10 di una sostanza del tipo di uno sciroppo, un succo di frutta, una spremuta, un estratto e simili.

Tale almeno un contenitore 10 è provvisto di una uscita connessa ad un condotto 11 intercettante la canalizzazione 12 di uscita dal sifone di addizionamento di anidride carbonica, per la miscelazione della citata sostanza con l'acqua e la successiva erogazione di tale miscela in un recipiente 13, del tipo di un bicchiere, posto nella nicchia 7 accessibile ad un utilizzatore. Secondo una particolare soluzione realizzativa di indubbio interesse pratico ed applicativo, il distributore 1 può validamente comprendere una sorgente di radiazione ultravioletta 14 sostanzialmente affacciata e prossima ad almeno un componente scelto tra l'erogatore 15 della miscela nel recipiente 13 e la sezione di intercettazione 16 della canalizzazione 12 da parte del condotto 11 .

La sorgente 14 ha lo scopo di abbattere localmente la carica batterica.

Si ricorda infatti che la radiazione ultravioletta germicida è quella radiazione ultravioletta che è caratterizzata da una banda di lunghezze d'onda tale da distruggere batteri, virus e altri microorganismi, modificandone il DNA o l 'RNA e quindi inattivandoli e impedendone la riproduzione. Questo principio permette la disinfezione dell'acqua e dell'aria (nonché di oggetti solidi affacciati alla sorgente di emissione) .

Si specifica inoltre che il distributore 1 può efficacemente comprendere almeno una pompa (non rappresentata nell'allegata figura in quando installabile in un qualsiasi tratto della canalizzazione 12), disposta lungo la detta canalizzazione 12, per il convogliamento forzato del fluido verso la citata zona di erogazione (erogatore 15) dello stesso nel recipiente 13.

Si specifica, in quanto particolarmente rilevante ai fini dell 'igienizzazione dei componenti (in particolare dell'erogatore 15 e della sezione di intercettazione 16), che, successivamente all'erogazione di miscela dall'erogatore 15 (anche con periodicità variabile in funzione delle esigenze e richieste del gestore del distributore 1), dopo che il recipiente 13 è stato prelevato dall 'utilizzatore, la pompa imporrà una erogazione di acqua verso un collettore di raccolta 17, posto al di sotto del piano di appoggio del recipiente 13, connesso ad una tubazione di scarico.

Tale erogazione di sola acqua imposta dalla pompa garantirà la pulizia del rispettivo ugello di erogazione dell'erogatore 15.

I vantaggi di tale operazione risiedono nella riduzione del rischio di proliferazione batterica nell'erogatore stesso (eliminando le tracce di sostanze zuccherine si eliminano le condizioni predisponenti la colonizzazione batterica) e nella asportazione di residui il cui sapore potrebbe contaminare (dal punto di vista organolettico) quello della bevanda che sarà preparata successivamente .

Il gruppo frigorifero 9 comprenderà preferibilmente una unità di compressione, una unità di espansione, uno scambiatore di calore ed un circuito di ricircolo per un fluido refrigerante: all'interno dello scambiatore di calore il circuito di ricircolo del fluido refrigerante lambendo un circuito idraulico disposto lungo la canalizzazione 12 di convogliamento di acqua per il raffreddamento della stessa.

Va inoltre specificato che il distributore 1 può utilmente comprendere almeno un serbatoio 18 di sostanze in polvere e/o granuli, del tipo di sale, zucchero, dolcificanti, integratori salini e simili .

Tale serbatoio 18 sarà provvisto di un rispettivo distributore di erogazione 19 di tali sostanze in polvere e/o granuli nel recipiente 13 secondo quantità predefinite e selezionabili dall 'utilizzatore .

In particolare si ricorda che 1'utilizzatore potrà richiedere, rispetto ad una quantità predefinita di sostanza in polvere e/o granuli, un incremento e/o decremento, in funzione delle esigenze e dei suoi specifici gusti.

Ad esempio sarebbe possibile incrementare la quantità di zucchero presente nella bevanda che si ordina o sostituire lo stesso con un dolcificante. Non si esclude inoltre di realizzare bevande specifiche che richiedono l'addizione di sale.

Ad esempio è nota una bevanda che comprende acqua (in particolare acqua di seltz, cioè addizionata con anidride carbonica), succo di limone e sale: la quantità di sale potrà quindi essere selezionata dall 'utilizzatore .

Con particolare riferimento ad una soluzione realizzativa di indubbio interesse pratico ed applicativo, i contenitori 10 di una sostanza del tipo di uno sciroppo, un succo di frutta, una spremuta, un estratto e simili sono una pluralità. In tal caso l'utilizzatore potrà selezionare bevande che comprendono acqua (acqua di seltz, addizionata con anidride carbonica) ed una o più delle sostanze presenti nei vari contenitori 10. In particolare si specifica che il succo di limone, ad esempio potrebbe essere additivato a ciascuna delle bevande per arricchirne il sapore ed il contenuto vitaminico.

Starà quindi alla fantasia dell 'utilizzatore la selezione della bevanda più conforme ai propri gusti .

In linea generale ogni bevanda comprenderà circa 70 g di sciroppo per ogni 300 g di acqua (acqua di seltz, additivata con anidride carbonica) : rispetto a questo dosaggio standard è prevista la possibilità di aggiungere altre sostanze (sale, zucchero, dolcificanti, integratori salini) e/o succo di limone. Ovviamente i 70 g di sciroppo potranno anche essere costituiti da una miscela di sciroppi differenti, in conformità ai gusti dell 'utilizzatore .

Si specifica inoltre che ciascun contenitore 10 potrà efficacemente essere costituito da una sacca in materiale polimerico flessibile, idonea allo svuotamento autonomo del suo contenuto per gravità .

In questo modo, ciascuna sacca potrà svuotarsi senza richiedere l'intervento di organi esterni di aspirazione: in pratica, come accade con le sacche utilizzate per la fleboclisi (o terapia endovenosa) , il liquido contenuto tenderà a fuoriuscire dalla sacca autonomamente per gravità (in quanto la bocca di uscita del liquido è generalmente posta sul fondo della sacca).

Si specifica che, al fine di migliorare le caratteristiche del distributore 1 secondo il trovato, lo stesso potrà comprendere un rispettivo apparato di refrigerazione, posto in corrispondenza dell 'almeno un contenitore 10, per il raffreddamento dello stesso e del suo contenuto, con conseguente migliore conservazione dello stesso ed inibizione dei processi batterici. E' prevista la possibilità di utilizzare lo stesso circuito di ricircolo del fluido refrigerante del gruppo frigorifero 9 per il raffreddamento anche dei contenitori 10.

In questo modo il fluido potrà raffreddare prima l'acqua (acqua di seltz, additivata con anidride carbonica) , che dovrà essere portata ad una temperatura inferiore (circa 4/6° C) sottraendole calore (e quindi scaldandosi), e poi i contenitori 10 (ricordando che la temperatura deqli sciroppi è opportuno non salga mai oltre i 10/12°C).

E' opportuno evidenziare che l'almeno un'unità di pagamento 6 potrà comprendere almeno un componente scelto tra un gruppo di prelievo, controllo e raccolta di contanti (del tipo di quello rappresentato nell'allegata figura) ed un apparato rilievo e gestione di carte magnetiche, carte elettroniche, transponder, chiavette programmabili e dispositivi elettronici del tipo di telefoni, smartphone, tablet, computer e simili.

Infatti sarà consentita all 'utilizzatore qualsiasi forma di pagamento, al fine di rendere più facilmente utilizzabile il distributore 1 stesso. Si evidenzia infine che l'interfaccia utente 5 potrà comprendere un display 20, una tastiera 21, un ricetrasmett itore in radiofrequenza, ad esempio per mezzo di bluetooth, wifi, NFC e simili, associabile ad un dispositivo del tipo di un telefono, uno smartphone, un tablet, un computer, a sua volta utilizzabile per la selezione della bevanda .

In tal modo l 'utilizzatore potrà selezionare la bevanda utilizzando la tastiera 21, oppure utilizzare il proprio smartphone o tablet come strumento di selezione (una volta che lo stesso sia stato connesso al distributore 1 con una delle ricetrasmissioni in radiofrequenza definite in precedenza) .

Non si esclude la possibilità di creare una specifica applicazione per telefoni, smartphone e tablet idonea a renderli accoppiabili con il distributore 1.

Vantaggiosamente il presente trovato risolve i problemi esposti in precedenza, proponendo un distributore automatico 1 idoneo alla distribuzione di bevande tipiche e non, ad esempio del tipo ottenuto miscelando sciroppi, succhi di frutta e spremute con acqua (acqua di seltz, additivata con anidride carbonica) .

Utilmente il distributore automatico 1 è idoneo alla distribuzione di bevande diversificate costituite da materie prime predefinite.

Vantaggiosamente il distributore automatico 1 è idoneo ad impedire la proliferazione batterica e quindi presenta un elevato grado di disinfezione. Tale risultato è ottenuto grazie alla presenza della sorgente di radiazioni ultraviolette 14 ed alle erogazioni di acqua fatte con l'unico scopo di pulire l'erogatore 15.

Proficuamente il distributore automatico 1 presenta costi contenuti e risulta essere di relativamente semplice realizzazione pratica e di sicura applicazione.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Negli esempi di realizzazione illustrati singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realtà intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Distributore automatico del tipo comprendente un corpo scatolare (2) connesso ad una prima sorgente di alimentazione elettrica (3) ed ad una seconda sorgente (4) di alimentazione idrica, detto corpo scatolare (2) essendo provvisto, su una sua superficie, di una interfaccia utente (5) costituita da almeno un tasto di selezione, almeno un indicatore della bevanda selezionata, almeno un'unità di pagamento (6), eventualmente provvista di un rispettivo erogatore di resto, ed almeno una nicchia di alloggiamento (7), e successivo prelievo, della bevanda selezionata caratterizzato dal fatto che comprende almeno una bombola (8) di anidride carbonica compressa, afferente ad un sifone interconnesso alla detta seconda sorgente (4) di alimentazione idrica, per l 'addizionamento di anidride carbonica all'acqua proveniente dalla sorgente (4), almeno un gruppo frigorifero (9) per la refrigerazione dell'acqua, almeno un contenitore (10) di una sostanza del tipo di uno sciroppo, un succo di frutta, una spremuta, un estratto e simili, almeno un contenitore (10) provvisto di una uscita connessa ad un condotto (11) intercettante la canalizzazione di uscita (12) da detto sifone per la miscelazione di detta sostanza e detta acqua e la successiva erogazione in un recipiente (13) del tipo di un bicchiere posto in detta nicchia (7) accessibile ad un utilizzatore.
2. 2. Distributore automatico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende una sorgente di radiazione ultravioletta (14) sostanzialmente affacciata e prossima ad almeno un componente scelto tra un erogatore (15) di detta miscela nel detto recipiente (13) e la sezione (16) di intercettazione di detta canalizzazione (12) da parte di detto condotto (11), per l'abbattimento locale della carica batterica .
3. 3. Distributore automatico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una pompa, disposta lungo la detta canalizzazione (12), per il convogliamento forzato della miscela di fluidi verso la citata zona di erogazione dello stesso nel detto recipiente (13), successivamente ad ogni erogazione, detta pompa imponendo una erogazione forzata di acqua verso un collettore di raccolta (17), posto al di sotto del piano di appoggio del detto recipiente (13), connesso ad una tubazione di scarico, per la pulizia del rispettivo ugello di erogazione.
4. 4. Distributore automatico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto gruppo frigorifero (9) comprende una unità di compressione, una unità di espansione, uno scambiatore di calore ed un circuito di ricircolo per un fluido refrigerante, entro detto scambiatore di calore il detto circuito di ricircolo del detto fluido refrigerante lambendo un circuito idraulico disposto lungo detta canalizzazione (12) di convogliamento di acqua per il raffreddamento della stessa.
5. 5. Distributore automatico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un serbatoio (18) di sostanze in polvere e/o granuli, del tipo di sale, zucchero, dolcificanti, integratori salini e simili, provvisto di un rispettivo distributore di erogazione (19) di dette sostanze in polvere e/o granuli nel detto recipiente (13) secondo quantità predefinite e selezionabili dall'utilizzatore .
6. 6. Distributore automatico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti contenitori (10) di una sostanza del tipo di uno sciroppo, un succo di frutta, una spremuta, un estratto e simili sono una pluralità.
7. 7. Distributore automatico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascun contenitore (10) è costituito da una sacca in materiale polimerico flessibile, idonea allo svuotamento autonomo del suo contenuto per gravità .
8. 8. Distributore automatico, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende un rispettivo apparato di refrigerazione in corrispondenza del detto almeno un contenitore (10) per il raffreddamento dello stesso e del suo contenuto, con conseguente migliore conservazione dello stesso ed inibizione dei processi batterici.
9. 9. Distributore automatico, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno un'unità di pagamento (6) comprende almeno un componente scelto tra un gruppo di prelievo, controllo e raccolta di contanti ed un apparato rilievo e gestione di carte magnetiche, carte elettroniche, transponder, chiavette programmabili e dispositivi elettronici del tipo di telefoni, smartphone, tablet, computer e simili.
10. 10. Distributore automatico, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta interfaccia utente (5) può comprendere un display (20), una tastiera (21), un ricetrasmett itore in radiofrequenza, ad esempio per mezzo di bluetooth, wifi, NFC e simili, associabile ad un dispositivo del tipo di un telefono, uno smartphone, un tablet, un computer, a sua volta utilizzabile per la selezione della bevanda .