ITBO20120125A1 - Macchina per la pulizia di capannoni per allevamento di volatili - Google Patents

Description

PODDI ROBERTO, CHIARI ANDREA

Descrizione di Brevetto di Invenzione Industriale avente per titolo:

“MACCHINA PER LA PULIZIA DI CAPANNONI PER ALLEVAMENTO DI VOLATILI†.

CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione riguarda una macchina per la pulizia di capannoni per allevamento di volatili.

Più in dettaglio, la presente invenzione riguarda una macchina per la pulizia di capannoni per allevamento di volatili quali galline ovaiole, faraone, fagiani, anatre, e altri.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Nel settore dell’allevamento di volatili di varie specie, quali ad esempio le galline ovaiole ma anche altri, le gabbie tradizionali presenti nei capannoni di allevamento vengono attualmente sostituite, o lo saranno prossimamente, in base a precisi obblighi previsti dalle specifiche normative, da gabbie arricchite o da voliere.

A questo consegue la necessità, durante il ciclo di allevamento – ad esempio della durata di tredici mesi – di raccogliere le uova deposte a terra dalle galline libere nel capannone e di asportare le deiezioni, o pollina, prodotte dalle stesse galline.

In particolare, la raccolta delle uova e l’asportazione della pollina devono avvenire sia nel pavimento sottostante alle file di gabbie, sia nei corridoi centrale e laterali del capannone.

Inoltre, la pollina deve essere asportata anche dalle coperture dei canali raccogli uova.

Alla fine del ciclo di allevamento, poi, vi à ̈ la necessità di riunire e catturare le galline, che sono libere nel capannone, per caricarle sui mezzi di trasporto e trasferirle ad altra destinazione.

Le operazioni sopra descritte sono certamente impegnative e laboriose, tanto più se si tiene conto del fatto che solitamente il corridoio del capannone centrale à ̈ largo solo 90-120 cm, mentre sotto le file inferiori delle gabbie vi à ̈ uno spazio profondo 2 m ed alto solo 35 cm, nel quale le operazioni di pulizia e raccolta devono essere ugualmente effettuate.

Si deve poi ricordare che con il sistema di allevamento con gabbie arricchite e/o aviario, à ̈ possibile allevare fino a diciotto galline per metro quadrato, che sono in totale libertà all’interno del capannone: questo rende evidentemente molto difficoltose le operazioni suddette, specie per mantenere le necessarie condizioni di igiene.

A tal proposito, si verifica che le operazioni di pulizia e disinfezione dei capannoni avvengono solo alla fine del ciclo di allevamento di durata di circa tredici mesi, con peggioramento delle condizioni sanitarie e deterioramento dello stato di benessere degli animali stessi. Risulta, infatti, molto disagevole intervenire con operatori che rimuovano manualmente la pollina, dotati di carriole e badili, durante il ciclo di allevamento.

Un altro problema, poi, deriva dal fatto che lo strato di pollina che si accumula sul pavimento del capannone costituisce, raggiunti i pochi centimetri di spessore, un luogo ideale per la deposizione delle uova, che le galline spesso preferiscono ai nidi stessi.

Questo fatto determina due gravi conseguenze dal punto di vista economico.

La prima conseguenza à ̈ che le uova deposte sulla pollina accumulata a terra non possono essere raccolte dal sistema automatizzato di cui sono dotate le gabbie e le voliere.

La seconda conseguenza à ̈ che, anche qualora si proceda ad una tempestiva – e peraltro molto costosa – raccolta manuale delle uova depositate sullo strato di pollina, quelle fra queste che non sono rotte, beccate o mangiate dalle galline, sono mediamente piuttosto sporche e quindi sono considerate di seconda categoria: conseguentemente sono remunerate in modo molto inferiore rispetto a quelle pulite raccolte dall’economico sistema automatizzato installato nel capannone.

SCOPI DELL’INVENZIONE

Il compito tecnico della presente invenzione à ̈ migliorare lo stato della tecnica.

Nell’ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo della presente invenzione mettere a punto una macchina per la pulizia di capannoni per allevamento di volatili che permetta di pulire efficacemente tutto il pavimento del capannone di allevamento anche in presenza dei volatili liberi.

Ancora uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile una macchina per la pulizia di capannoni per allevamento di volatili che permetta di riunire e catturare i volatili liberi nel capannone al termine del ciclo di allevamento.

Tale compito e tali scopi sono tutti raggiunti dalla macchina per la pulizia di capannoni per allevamento di volatili secondo la allegata rivendicazione 1.

Vantaggiose caratteristiche, e forme di attuazione preferite, sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI.

Questi ed ulteriori vantaggi saranno meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dagli annessi disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 Ã ̈ una vista assonometrica della macchina secondo la presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ una vista in pianta della macchina; la figura 3 Ã ̈ una vista laterale della macchina; la figura 4 Ã ̈ una vista assonometrica della macchina nella configurazione a riposo, con appendice anteriore richiusa ed appendici laterali retratte.

FORME DI ATTUAZIONE DELL’INVENZIONE.

Con riferimento alla figura 1, Ã ̈ indicata complessivamente con 1 una macchina per la pulizia di capannoni per allevamento di volatili secondo la presente invenzione.

La macchina secondo l’invenzione può essere impiegata efficacemente nella pulizia di capannoni per l’allevamento di volatili, in particolare di galline ovaiole, come apparirà dalla descrizione dei vantaggi tecnici offerti, senza alcuna limitazione.

La macchina può naturalmente essere impiegata anche per la pulizia di capannoni per l’allevamento di volatili di altre specie, quali ad esempio faraone, fagiani, anatre, e altri.

La macchina di pulizia secondo la presente invenzione à ̈ particolarmente, ma non esclusivamente, indicata per operare all’interno di capannoni, con gabbie arricchite e/o voliere, comprendenti corridoi centrali, laterali e pavimentazioni sotto le file di gabbie.

La macchina secondo l’invenzione comprende un telaio 2. Il telaio 2 può essere costituito, ad esempio, da una piattaforma di supporto sulla quale sono montati tutti i vari componenti della macchina, come descritto in seguito.

Il telaio 2 può comunque assumere qualsiasi altra forma idonea all’applicazione.

La macchina comprende inoltre mezzi di locomozione del telaio 2, indicati complessivamente con 3.

I mezzi di locomozione 3 permettono di spostare la macchina 1 principalmente lungo i corridoi del capannone di allevamento, ma eventualmente anche attraverso altre zone dello stesso.

I mezzi di locomozione 3 comprendono, in dettaglio, ad esempio quattro ruote supportate girevoli nel telaio 2, un motore e mezzi di trasmissione del moto dal motore alle ruote, che preferibilmente – ma non esclusivamente – sono tutte motrici e sterzanti.

Le ruote – ad esempio solo alcune o anche tutte – possono essere di tipo pivottante attorno ad assi verticali.

Il motore del mezzi di locomozione 3 à ̈ del tipo di per sé noto e può essere di tipo elettrico od endotermico. Nel caso in cui il motore sia elettrico, esso può essere alimentato mediante blindosbarra o cavo elettrico, oppure, in alternativa, da batterie a bordo macchina.

In una forma di attuazione alternativa della macchina secondo l’invenzione, i mezzi di locomozione 3 possono essere costituiti da quattro motori idraulici associati rispettivamente alle quattro ruote.

La macchina comprende mezzi di guida, diretta o remota, nello svolgimento delle proprie operazioni.

In altre parole, può essere prevista sulla macchina una postazione di guida per un operatore che gestisce direttamente le funzioni della macchina stessa, oppure la guida della macchina può essere remota, ad esempio con mezzi di trasmissione radio o simili.

I mezzi di guida sono ovviamente operativamente collegati ai mezzi di locomozione 3 e a tutti gli altri attuatori presenti sulla macchina, come meglio chiarito nel prosieguo.

Sul telaio 2 Ã ̈ fissato un gruppo di generazione di potenza diesel o elettrico 4, per le varie utenze presenti sulla macchina 1 normalmente, ma non necessariamente, coincidente con il motore dei mezzi di locomozione 3.

Inoltre, sul telaio 2 Ã ̈ fissato un gruppo di generazione di potenza idraulica 5, per le varie utenze presenti sulla macchina.

Sono inoltre presenti un serbatoio idraulico 6 ed un radiatore 7.

Secondo un aspetto della presente invenzione, la macchina 1 comprende mezzi di rimozione delle deiezioni delle galline dal pavimento del capannone, complessivamente indicati con 8.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione, la macchina 1 comprende almeno un cassone 9 di raccolta delle deiezioni rimosse dal pavimento dai mezzi di rimozione 8, o alternativamente una cisterna dotata di coclea per lo svuotamento.

Il cassone 9 Ã ̈ fissato al telaio 2 preferibilmente in corrispondenza della sua zona posteriore.

Il cassone 9 Ã ̈ di tipo ribaltabile, tramite rispettivi mezzi di azionamento ad esempio a pistoni idraulici 10. Questo consente di scaricare le deiezioni raccolte in apposite zone, ad esempio una concimaia.

Il cassone 9 può essere realizzato in plastica, oppure in metallo, oppure in vetroresina, senza alcuna limitazione.

Il telaio 2 della macchina 1 comprende un’appendice anteriore 11.

L’appendice anteriore 11 à ̈ sollevabile o retraibile tramite rispettivi mezzi di azionamento idraulici, per raggiungere la configurazione di minimo ingombro illustrata nella figura 4.

Sull’appendice anteriore 11 del telaio 2 sono installati i mezzi di rimozione delle deiezioni 8.

L’appendice anteriore 11 ha la forma, ad esempio, di una cornice rettangolare parallela al pavimento.

I mezzi di rimozione delle deiezioni 8 comprendono almeno un cavo 12 raschiante sul pavimento del capannone.

Il cavo 12 ha le rispettive estremità fissate all’appendice anteriore 11, appunto per smuovere e distaccare le deiezioni.

I mezzi di rimozione delle deiezioni 8 comprendono inoltre almeno una fresa 13.

La fresa 13 à ̈ supportata girevole, con le proprie estremità, nell’appendice anteriore 11.

La fresa 13 Ã ̈ provvista di rispettivi mezzi di azionamento, atta a seguire il profilo del pavimento ed a frantumare le deiezioni eventualmente compattate.

I mezzi di azionamento della fresa 13 possono essere di tipo elettrico, meccanico, idraulico, o altri, in relazione alle specifiche esigenze di applicazione, e sono collegati al gruppo di generazione di potenza diesel o elettrico 4 oppure al gruppo di generazione di potenza idraulica 5.

I mezzi di rimozione delle deiezioni 8 comprendono mezzi di aspirazione, indicati complessivamente con 14. I mezzi di aspirazione 14 sono fissati sul telaio 2, ad esempio al di sopra del gruppo di generazione di potenza idraulica 5.

I mezzi di aspirazione 14 comprendono una prima bocca di aspirazione 15, posizionata in prossimità della fresa 13.

Più in dettaglio, la prima bocca di aspirazione 15 à ̈ posizionata posteriormente alla fresa 13.

La prima bocca di aspirazione 15 à ̈ collegata ad un primo condotto di aspirazione 16 che permette lo scarico delle deiezioni all’interno del cassone 9.

In particolare, la prima bocca di aspirazione 15 aspira le deiezioni distaccate dal cavo 12 e dalla fresa 13. I mezzi di rimozione delle deiezioni 8 comprendono altresì una spazzolatrice 17 ad asse orizzontale.

La spazzolatrice 17 à ̈ supportata girevole nell’appendice anteriore 11 del telaio 2.

La spazzolatrice 17 Ã ̈ posizionata posteriormente alla prima bocca di aspirazione 15.

La spazzolatrice 17 Ã ̈ provvista di rispettivi mezzi di azionamento, che possono essere di tipo elettrico, meccanico, idraulico, o altri, in relazione alle specifiche esigenze di applicazione, e sono collegati al gruppo di generazione di potenza diesel o elettrico 4 oppure al gruppo di generazione di potenza idraulica 5.

La spazzolatrice 17 provvede a rimuovere le deiezioni eventualmente rimaste aderenti al pavimento anche dopo il passaggio della prima bocca di aspirazione 15.

I mezzi di aspirazione 14 comprendono, per maggiore garanzia di pulizia, una seconda bocca di aspirazione 18 posizionata in prossimità della spazzolatrice 17.

Più in dettaglio, la seconda bocca di aspirazione 18 à ̈ posizionata posteriormente alla spazzolatrice 17.

La seconda bocca di aspirazione 18 à ̈ collegata ad un rispettivo secondo condotto di aspirazione 19 che permette lo scarico delle deiezioni all’interno del cassone 9.

La seconda bocca di aspirazione 19, in particolare, aspira le deiezioni smosse dalla spazzolatrice 17.

In sostanza, quindi, i mezzi di rimozione delle deiezioni 8 funzionano in cascata, con due stadi di aspirazione, dove il secondo stadio raccoglie le particelle che il primo stadio non à ̈ riuscito a raccogliere e quelle smosse dalla spazzolatrice 17.

I mezzi di aspirazione 14 possono anche essere utilizzati per aspirare l’eventuale eccesso d’acqua rimasto a terra a seguito del lavaggio di gabbie e pavimento.

Secondo un importante aspetto della presente invenzione, l’appendice anteriore 11 del telaio 2 comprende uno specchio anteriore 20 per i volatili, ad esempio galline.

Lo specchio anteriore 20 à ̈ posizionato preferibilmente in verticale, davanti all’appendice anteriore 11; una porzione dello specchio può anche essere posizionata orizzontalmente.

Quando à ̈ necessario riunire e catturare i volatili presenti nel capannone, lo specchio anteriore 20 consente di sospingerli nella zona desiderata senza che si spaventino, in quanto hanno l’impressione di essere sospinti da altri volatili.

In una forma di attuazione della macchina 1 secondo l’invenzione non rappresentata nelle figure, i mezzi di rimozione delle deiezioni 8 comprendono almeno un sistema a coclea o a nastro trasportatore, ad integrazione dei mezzi di aspirazione 14, che contribuisce a trasportare le deiezioni all’interno del cassone 9.

Secondo ancora un altro aspetto della presente invenzione, la macchina 1 comprende bracci laterali 21 per la pulizia dei canali portauova, al passaggio della macchina lungo i corridoi del capannone.

I bracci laterali 21 possono essere retraibili o fissi, dotati di raschietti o spazzole per la pulizia dei canali portauova.

I bracci laterali 21 sono associati a rispettivi mezzi di azionamento, ad esempio idraulico oppure elettrico, o comandati da una catena.

Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, la macchina 1 comprende elementi laterali 22 retraibili atti ad infilarsi sotto le gabbie per rimuovere le deiezioni e raccoglierle nei corridoi di transito della macchina.

Gli elementi laterali 22 sono dotati di un sistema di richiamo a scatto azionato dal contatto di un apposito sensore con i piedi delle gabbie.

Nella figura 4 sono visibili gli elementi laterali 22 nella configurazione di riposo, ovvero di minimo ingombro.

Gli elementi laterali 22 possono anche essere snodabili.

Gli elementi laterali 22 sono associati a rispettivi mezzi di azionamento, ad esempio idraulico oppure elettrico.

Gli elementi laterali 22 retraibili possono comprendere rispettivi specchi laterali 23 per i volatili, aventi il medesimo effetto, già descritto, dello specchio anteriore 20 durante la fase di riunione e cattura dei volatili, ad esempio galline.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione, la macchina 1 comprende appendici laterali 24 retraibili atte ad entrare nelle gabbie o voliere per snidare i volatili.

Le appendici laterali 24 possono anche essere snodabili.

Le appendici laterali 24 sono associate a rispettivi mezzi di azionamento, ad esempio idraulico oppure elettrico.

La macchina 1 comprende mezzi di sollevamento 25 di appendici sporgenti delle gabbie, ad esempio i trespoli, per poter transitare nei corridoi.

I mezzi di sollevamento 25 comprendono, più in dettaglio, delle intelaiature che sono mobili verticalmente tramite rispettivi mezzi di azionamento, ad esempio di tipo idraulico, al passaggio della macchina nelle zone in cui sono presenti trespoli.

Nella presente forma di attuazione della macchina, i mezzi di sollevamento 25 sono posizionati sia sul telaio 2 che sul cassone 9.

Ovviamente la forma e la disposizione dei mezzi di sollevamento 25 può essere qualsiasi in relazione alle specifiche esigenze di applicazione.

La macchina secondo l’invenzione comprende mezzi di erogazione di sostanze detergenti e/o disinfettanti sul pavimento e/o sulle pareti e/o sulle gabbie, indicati complessivamente con 26.

Più in particolare, i mezzi di erogazione 26 permettono di distribuire sul pavimento e/o sulle pareti e/o sulle gabbie acqua, anche miscelata a saponi, ad altra pressione, eventualmente riscaldata a bordo macchina. I mezzi di erogazione 26 comprendono anche specifici mezzi di nebulizzazione di disinfettanti sul pavimento e/o sulle pareti e/o sulle gabbie.

I mezzi di erogazione 26 sono ovviamente posizionati al di sotto ed ai lati della macchina 1, ad esempio in prossimità del cassone 9.

Possono inoltre essere previsti mezzi per la pirodisinfezione di tutte le zone del capannone.

La macchina 1 comprende altresì sensori di prossimità e sforzo opportunamente posizionati, che insieme a sistemi di localizzazione e trasmissione dati consentono la guida in locale o in remoto della macchina.

Il funzionamento della macchina secondo l’invenzione à ̈, alla luce di quanto descritto, del tutto intuitivo.

La macchina 1 viene guidata, direttamente da un operatore oppure teleguidata, attraverso i corridoi centrali e laterali del capannone, per rimuovere dai pavimenti tutte le deiezioni accumulatesi.

Più in particolare la macchina 1 secondo l’invenzione può, con un solo passaggio lungo i corridoi dell'allevamento, raccogliere gli escrementi tramite i mezzi di rimozione 8, ed effettuare un successivo profondo lavaggio e disinfezione dei pavimenti tramite i mezzi di rimozione 26.

Qualora sotto le gabbie del capannone vi sia uno spazio accessibile per i volatili, ad esempio galline, la macchina 1 può, in un primo passaggio, rimuovere gli escrementi presenti lungo il corridoio e grazie agli elementi laterali 22 retraibili estrarre gli escrementi presenti sotto le gabbie accumulandoli nel corridoio di transito, in un secondo passaggio può raccogliere gli escrementi prima accumulati lungo il corridoio ed effettuare lavaggio e disinfezione.

Inoltre la macchina può eseguire, al momento opportuno, tutte le funzioni già descritte, ad esempio pirodisinfezione ed altre.

L’invenzione così concepita permette di conseguire importanti vantaggi tecnici.

La macchina secondo l’invenzione consente di eliminare qualsiasi intervento manuale degli operatori per rimuovere le deiezioni, in quanto à ̈ autonomamente in grado di effettuare efficacemente tale rimozione in tutte le zone dei capannoni, compresi i pavimenti laterali al di sotto delle gabbie che non sarebbero normalmente accessibili agli operatori.

La macchina permette poi di lavare rapidamente ed efficacemente tutte le zone dalle quali sono state asportate le deiezioni.

Questo consente di ottenere, oltre ad una maggiore pulizia di tutto l’ambiente, anche una qualità superiore delle uova deposte, che si mantengono pulite. Si à ̈ così visto come l’invenzione raggiunge gli scopi proposti.

La presente invenzione à ̈ stata descritta secondo forme preferite di realizzazione, ma varianti equivalenti possono essere concepite senza uscire dall'ambito di protezione offerto dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la pulizia di capannoni per allevamento di volatili, caratterizzata dal fatto che comprendente un telaio (2), mezzi di locomozione (3) con ruote sterzanti, mezzi di rimozione delle deiezioni (8) delle galline dal pavimento del capannone e mezzi di sollevamento (25) delle appendici sporgenti delle gabbie, così da poter transitare negli angusti spazi presenti nei capannoni di allevamento.
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, comprendente almeno un cassone (9) di raccolta delle deiezioni rimosse dal pavimento da detti mezzi di rimozione (8).
3. 3. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto telaio (2) comprende un’appendice anteriore (11) sulla quale sono installati detti mezzi di rimozione delle deiezioni (8).
4. 4. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di rimozione delle deiezioni (8) comprendono almeno un cavo (12) raschiante sul pavimento del capannone, con le estremità fissate a detta appendice anteriore (11), per smuovere e distaccare le deiezioni.
5. 5. Macchina secondo una delle rivendicazioni 3 o 4, in cui detti mezzi di rimozione delle deiezioni (8) comprendono almeno una fresa (13), supportata girevole in detta appendice anteriore (11) e provvista di rispettivi mezzi di azionamento, atta a seguire il profilo del pavimento ed a frantumare le deiezioni eventualmente compattate.
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di rimozione delle deiezioni (8) comprendono mezzi di aspirazione (14) dotati di una prima bocca di aspirazione (15) posizionata in prossimità di detta fresa (13).
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di rimozione delle deiezioni (8) comprendono una spazzolatrice (17) ad asse orizzontale, supportata girevole in detta appendice anteriore (11) e provvista di rispettivi mezzi di azionamento, che rimuove le deiezioni eventualmente rimaste aderenti al pavimento.
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di aspirazione (14) comprendono una seconda bocca di aspirazione (18) posizionata in prossimità di detta spazzolatrice (17).
9. 9. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente bracci laterali (21) retraibili per la pulizia dei canali portauova.
10. 10. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente elementi laterali (22) retraibili atti ad infilarsi sotto le gabbie per rimuovere le deiezioni e raccogliere nel corridoio centrale di transito della macchina.
11. 11. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente appendici laterali (24) retraibili atte ad entrare nelle gabbie o voliere per snidare le galline.
12. 12. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 3 a 11, in cui detta appendice anteriore (11) di detto telaio comprende uno specchio anteriore (20) per spostare le galline.
13. 13. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 10 a 12, in cui detti elementi laterali (22) retraibili comprendono rispettivi specchi laterali (23) per spostare le galline.
14. 14. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendenti mezzi di guida diretta o remota.
15. 15. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di erogazione (26) di sostanze detergenti e/o disinfettanti sul pavimento e/o sulle pareti e/o sulle gabbie.