ITBO20110704A1 - Sistema per allattamento artificiale e dispositivo di ausilio per l'allattamento - Google Patents

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Description

SISTEMA PER ALLATTAMENTO ARTIFICIALE E DISPOSITIVO DI AUSILIO PER L’ALLATTAMENTO
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
L’invenzione s’inserisce neN’ambito dell’allattamento artificiale, in particolare dei sistemi di allattamento artificiale e dei dispositivi di ausilio all’allattamento artificiale di esseri umani.
L’allattamento naturale al seno materno consente al neonato sia di ricevere il latte materno che di instaurare ed incrementare un rapporto affettivo con la madre. Studi recenti hanno dimostrato che i neonati che sono stati allattati al seno presentano una crescita celebrale ed uno sviluppo psicofisico migliore rispetto ai neonati alimentati tramite dispositivi di allattamento artificiale quali i biberon. Inoltre i neonati allattati al seno sviluppano un maggiore attaccamento alla madre. Purtroppo non tutte le puerpere riescono ad allattare esclusivamente od almeno parzialmente il neonato al seno. Ciò può avvenire perché il neonato non si attacca al seno; perché la montata lattea non è sufficiente a sfamare il neonato o perché la madre non può allattare con latte materno, ad esempio per motivi di salute o poiché ha impiantato delle protesi al silicone nei seni.
In tali casi il neonato, alimentato con il biberon, non beneficia dei vantaggi dell’allattamento al seno dovuti al legame psico-affettivo che si crea con la madre durante l’allattamento al seno che, come noto, prevede un legame fisico che coinvolge non solo la suzione ma il contatto fra l’epidermide della madre ed il neonato.
Lo scopo della presente invenzione consiste nel ridurre e/o eliminare i sopra citati svantaggi relativi ai sistemi di allattamento artificiali noti ossia i biberon.
Tale scopo suindicato è ottenuto con un sistema per allattamento artificiale e/o con un dispositivo di ausilio all’allattamento come rivendicato nella relativa rivendicazione indipendente.
Il sistema per allattamento artificiale comprende: un contenitore per liquidi provvisto di un’apertura per erogare liquidi; almeno un condotto per il convogliamento di liquidi avente una relativa prima estremità accoppiabile a detta apertura; almeno un dispositivo di ausilio all’allattamento conformato a guisa di un paracapezzoli per aderire da un relativo primo lato ad un’aureola mammaria umana, detto dispositivo di ausilio all’allattamento avente una porzione periferica per coprire un’aureola mammaria umana ed una porzione centrale di suzione per coprire il capezzolo dell’aureola mammaria; il dispositivo di ausilio all’allattamento essendo accoppiabile ad una seconda estremità del condotto in modo tale che detta seconda estremità sia disposta su detta porzione periferica o detta porzione centrale di suzione del dispositivo di ausilio all’allattamento per posizionare detta seconda estremità in corrispondenza di detta aureola o di detto capezzolo quando il dispositivo di ausilio all’allattamento aderisce all’aureola.
Il dispositivo di ausilio all’allattamento secondo l’invenzione è conformato a guisa di un paracapezzoli per aderire da un relativo primo lato ad un’aureola mammaria umana e comprende: una porzione periferica per coprire un’aureola mammaria umana; una porzione centrale di suzione per coprire il capezzolo dell’aureola mammaria; mezzi di fissaggio per accoppiare amovibilmente per interferenza la citata seconda estremità del condotto a detto dispositivo di ausilio all’allattamento in modo tale che detta seconda estremità sia disposta su detta porzione periferica o detta porzione centrale di suzione del dispositivo di ausilio all’allattamento per posizionare detta seconda estremità in corrispondenza di detta aureola o di detto capezzolo.
Vantaggiosamente il sistema di allattamento artificiale proposto e il dispositivo di ausilio all’allattamento secondo l’invenzione consentono al neonato e/o al bambino in fase di svezzamento di alimentarsi con un qualsiasi liquido (latte artificiale, acqua, succo di frutta ecc ...) nella stessa posizione dell’allattamento naturale al seno. Ne consegue che il neonato e/o al bambino in fase di svezzamento possa godere degli stessi vantaggi psico-affettivi e psicofisici dell’allattamento naturale al seno correlati alla vicinanza del corpo della madre in particolare del seno nudo. Inoltre, poiché il neonato può succhiare un liquido in corrispondenza del capezzolo, ciò ha un effetto stimolante sulle ghiandole mammarie che influisce sulla produzione di colostro e/o latte materno che quindi può iniziare e/o continuare ad essere prodotto nonostante il neonato venga alimentato artificialmente consentendo, in un secondo tempo, un eventuale passaggio all’allattamento naturale esclusivo o parziale.
Vantaggiosamente durante l’allattamento il contenitore verrà posto ad un altezza superiore a quella della citata porzione centrale di suzione del dispositivo di ausilio all’allattamento, poiché ciò consente la caduta per gravità del liquido contenuto nel contenitore.
Preferibilmente il contenitore compreso nel sistema di allattamento secondo l’invenzione è una sacca o un flacone, preferibilmente una sacca od un flaconi per fleboclisi.
Vantaggiosamente almeno uno dei componenti del sistema di allattamento secondo l’invenzione e/o il dispositivo secondo l’invenzione sono sterili e/o realizzati in materiali che consentano ne la sterilizzazione e/o la sanificazione, preferibilmente per via termica. Più preferibilmente tutti i componenti del allattamento secondo l’invenzione sono sterili e/o realizzati in materiali che consentano ne la sterilizzazione e/o la sanificazione, in particolare per via termica. Almeno uno dei componenti del sistema per allattamento secondo l’invenzione e/o il dispositivo secondo l’invenzione può essere sterile e monouso quando il materiale con cui è realizzato non consente un agevole sterilizzazione e/o sanificazione.
Preferibilmente il sistema per allattamento artificiale secondo l’invenzione comprende mezzi di connessione idraulica per connettere idraulicamente l’apertura del contenitore E la prima estremità del condotto di erogazione.
Le caratteristiche dell’invenzione saranno rese evidenti nella seguente descrizione delle preferite forme di realizzazione del sistema per allattamento artificiale e del dispositivo di ausilio all’allattamento in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:
- la Fig. 1 è una vista schematica di una forma di realizzazione sistema per allattamento artificiale e del dispositivo di ausilio all’allattamento secondo l’invenzione;
- le Figg. 2, 4, 6, e 8 sono viste in prospettiva di 4 forme di realizzazione del dispositivo di ausilio all’allattamento secondo l’invenzione che può essere compreso nel sistema allattamento artificiale proposto;
- la Fig. 3 è una vista in sezione della forma di realizzazione del dispositivo di ausilio all’allattamento di Fig. 2 secondo il relativo piano lll-lll;
- la Fig. 5 è una vista in sezione della forma di realizzazione del dispositivo di ausilio all’allattamento di Fig. 4 secondo il relativo piano V-V;
- la Fig. 7 è una vista in sezione della forma di realizzazione del dispositivo di ausilio all’allattamento di Fig. 6 secondo il relativo VII-VII;
- la Fig. 9 è una vista in sezione della forma di realizzazione del dispositivo di ausilio all’allattamento di Fig. 8 secondo il relativo piano IX-IX;
- Le Figg. 10-12 sono viste schematiche e parziali di corrispondenti forme di realizzazione del sistema per allattamento artificiale secondo l’invenzione.
Con riferimento alle allegate figure, si è indicato con 1 un sistema per allattamento artificiale secondo l’invenzione. La Fig. 1 mostra una forma di realizzazione di tale sistema che comprende: un contenitore 10 per liquidi 15 provvisto di un apertura 11 per erogare liquidi 15; almeno un condotto 20 per il convogliamento di liquidi 15 avente una relativa prima estremità 21 accoppiabile a detta apertura per connettersi idraulicamente a detto contenitore; almeno un dispositivo 140 di ausilio all’allattamento conformato a guisa di un paracapezzoli per aderire da un relativo primo lato 44 (non mostrato in Fig. 1 ma visibile nelle Figg. 3, 5, 7 e 9) ad un’aureola mammaria umana, detto dispositivo 40 di ausilio all’allattamento avente una porzione periferica 41 per coprire un’aureola mammaria umana ed una porzione centrale 42 di suzione per coprire il capezzolo dell’aureola mammaria. Il dispositivo 140, 40 di ausilio all’allattamento è accoppiabile ad una seconda estremità 22 del condotto 20 in modo tale che detta seconda estremità 22 sia disposta su detta porzione periferica 41 o detta porzione centrale 42 di suzione del dispositivo 40 di ausilio all’allattamento per posizionare detta seconda estremità 22 in corrispondenza di detta aureola o di detto capezzolo. La seconda estremità 22 del condotto può essere accoppiata al dispositivo 140 di ausilio all’allattamento tramite qualsiasi mezzi di accoppiamento, non mostrati in Fig. 1, quali mezzi adesivi, ad esempio un cerotto od uno strato di biadesivo.
Preferibilmente il dispositivo di ausilio all’allattamento compreso nel sistema di allattamento è un dispositivo 40 di ausilio all’allattamento secondo l’invenzione Figg. 2-9, ossia un dispositivo 40 di ausilio all’allattamento che, oltre ad essere conformato a guisa di un paracapezzoli per aderire da un relativo primo lato 44 ad un’aureola mammaria umana; ed ad avere una porzione periferica 41 per coprire un’aureola mammaria umana ed una porzione centrale 42 di suzione per coprire il capezzolo dell’aureola mammaria, comprende anche mezzi di fissaggio 146, 246, 346, 446 per accoppiare amovibilmente per interferenza la seconda estremità del condotto 20 a detto dispositivo 40 di ausilio all’allattamento in modo tale che detta seconda estremità, quando il dispositivo 40 di ausilio all’allattamento aderisce all’aureola, sia posizionata in corrispondenza di detta aureola o di detto capezzolo. Come mostrato nelle Fig. 2-5 e 8-9, preferibilmente tali mezzi di i mezzi di fissaggio del dispositivo 40 di ausilio all’allattamento 146, 246, 346 sono disposti su di un secondo lato 45 di tale dispositivo 40, opposto a detto relativo primo lato 44 per posizionare la seconda estremità del condotto 20 su detto secondo lato 45 in corrispondenza della porzione di suzione del dispositivo 40 di ausilio all’allattamento ossia in corrispondenza del capezzolo. Ciò consente un rapido accoppiamento anche quando detto dispositivo 40 di ausilio all’allattamento è già aderente all’aureola mammaria.
Preferibilmente, come nelle Figg. 2-3, i mezzi di fissaggio 246 sono costituiti da almeno una coppia di alette 246 sporgenti da tale secondo lato del dispositivo 40 e conformate per aderire ad una porzione della superficie esterna del condotto 20 in corrispondenza una sezione del condotto 20 ed trattenere il condotto 20 esercitando una forza radiale diretta verso il centro di tale sezione Fig.3. Preferibilmente tali alette 246 sono conformate come archi di circonferenza e hanno un estremo fissato al secondo del dispositivo 40 di ausilio all’allattamento.
Risulta inoltre preferibile che i mezzi di fissaggio 346 siano costituiti da almeno un anello di costrizione 346, preferibilmente elastico, fissato a detto secondo lato 45 del dispositivo e conformato per accoppiarsi per interferenza con il condotto 20 e trattenere il condotto esercitando una forza radiale diretta verso il centro di tale sezione (Fig. 9).
Ancor più preferibilmente i mezzi di fissaggio 146 comprendono una scanalatura od una gola 146, ricavata in detto secondo lato 45 del dispositivo 40 di ausilio all’allattamento e conformata per accoppiarsi per interferenza con il condotto 20, (vedere Fig. 5).
Vantaggiosamente detta scanalatura 146 è ricavata sia sulla porzione periferica 41 che sulla porzione centrale 42 di suzione di tale dispositivo 40. In tali forme di realizzazione, il dispositivo 40 di ausilio all’allattamento condotto risulta accoppiato al condotto 20 in corrispondenza di un lungo tratto di quest’ultimo. Di conseguenza risulta meno probabile il relativo disaccoppiamento in seguito ad un movimento del neonato e/o del lattante che agisca sul condotto 20.
Secondo una forma di realizzazione particolarmente preferita ed illustrata nelle Figg. 6-7, i mezzi di fissaggio comprendono un canale 47 previsto nel dispositivo 40 di ausilio all’allattamento. Detto canale 446 è disposto fra il primo ed il secondo lato 44, 45 di tale dispositivo 40 ed è provvisto di una sezione di ingresso 472, accoppiabile amovibilmente per interferenza alla seconda estremità 22 del condotto 20, ed una sezione di uscita 471 posizionata in corrispondenza della porzione centrale 42 di suzione del dispositivo 40 di ausilio all’allattamento. Tale forma di realizzazione del dispositivo 40 di ausilio all’allattamento consente l’inserimento nella bocca del lattante della sola porzione centrale 42 di suzione. Alternativamente, i dispositivi 40 di Figg. 2, 4 e 8 possono prevedere uno scasso (non mostrato) in corrispondenza della porzione centrale 42 di suzione predisposto per alloggiare la seconda estremità 22 del condotto 20.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione il sistema secondo può ulteriormente comprendere una valvola unidirezionale per liquidi (illustrata schematicamente in Fig. 1 ed indicata come 58), altresì detta valvola di non ritorno. Tale valvola unidirezionale 58 può essere prevista del condotto 20 o nel canale 446 del dispositivo 40 di ausilio all’allattamento, per consentire unicamente un flusso di fluidi in una direzione che va da detto contenitore 10 a detto dispositivo 40 di ausilio all’allattamento. Ciò impedisce all’aria di entrare nel condotto o nel canale 446 fra due suzioni successive del neonato e/o lattante ed evita fuoriuscite di liquidi 15 contenuti nel sistema secondo l’invenzione fra tali due suzioni successive.
Preferibilmente la porzione centrale 42 di suzione del dispositivo 40 di ausilio all’allattamento prevede almeno un foro passante 43 (Figg. 2, 4, 6 e 8) per mettere in comunicazione il capezzolo con l’esterno quando detto dispositivo 40 di ausilio all’allattamento aderisce all’aureola mammaria. In tal modo si consente anche il contemporaneo allattamento con il latte materno uscente dai pori lattiferi di detto capezzolo.
Il sistema di allattamento secondo può vantaggiosamente comprendente mezzi adesivi (non mostrati) per fissare amovibilmente il dispositivo 140, 40 di ausilio all’allattamento in corrispondenza dell’aureola mammaria. Preferibilmente tale sistema può comprendere una pluralità di strisce di biadesivo o un rotolo di nastro biadesivo destinati ad aderire da un relativo lato all’aureola mammaria e dall’altro lato al primo lato 44 del dispositivo 140,40 di ausilio all’allattamento. Vantaggiosamente il sistema comprende una pluralità di mezzi di fissaggio biadesivi conformati come un disco o una corona circolare di dimensioni non superiori a quelle della porzione periferica del dispositivo 40 di ausilio all’allattamento ed ottenibili suddividendo un nastro biadesivo e sagomandolo opportunamente
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione, non mostrata in quanto di facile intuizione, il sistema di allattamento comprende un ulteriore dispositivo 40 di ausilio all’allattamento; una prima fascia, flessibile, di lunghezza regolabile e connessa, da relative parti opposte, a detto dispositivo 40 di ausilio all’allattamento e all’ulteriore dispositivo 40 di ausilio all’allattamento in corrispondenza di rispettivi primi punti di tali due dispositivi 40 disposti sulle relative porzioni periferiche 41 ; ed almeno una seconda ulteriore fascia flessibile e di lunghezza regolabile per fissare amovibilmente i due dispositivi 40 di ausilio all’allattamento fra loro in corrispondenza di rispettivi secondi punti, opposti a detti rispettivi primi punti rispetto alle relative porzioni centrali 42, per trattenere orizzontalmente e contemporaneamente detti due dispositivi 40 di ausilio all’allattamento rispettivamente in corrispondenza di una prima ed una seconda aureole mammarie di uno stesso individuo. Preferibilmente tale forma di realizzazione comprende ulteriormente due bretelle di lunghezza regolabile, ognuna delle quali è fissabile, da estremità opposte, ad uno dei due dispositivi di ausilio all’allattamento e alla seconda fascia per trattenere verticalmente e contemporaneamente detti due dispositivi 40 di ausilio all’allattamento rispettivamente in corrispondenza di detta prima e detta seconda aureole mammarie. In tale forma di realizzazione i due dispositivi 40 di ausilio all’allattamento sono disposti come le coppe di un reggiseno ed analogamente collegati e sorretti da dette fasce e dette bretelle.
Preferibilmente il sistema di allattamento secondo l’invenzione comprende mezzi 51 di controllo visivo disposti lungo il condotto 20 per controllare la velocità del flusso di liquidi 15 lungo il condotto 20. Tali mezzi 51 di controllo visivo possono comprendere vantaggiosamente un dispositivo gocciolatore 51 per fleboclisi, come nelle Figg. 11 e 12 o un dispositivo a pale 51 montato girevole lungo il condotto 20 disassato rispetto al condotto 20 come illustrato in Fig. 10.
Secondo un’ulteriore e preferita forma di realizzazione, il sistema di allattamento comprende mezzi di regolazione 52 per regolare il flusso di liquidi 15 disposti lungo il condotto 20. Tali mezzi di regolazione possono comprendere un deflussore 52 per fleboclisi a rotella (Fig. 12) o a piastrina pieghevole (Fig. 11) analoga a quelle usate in fleboclisi.
Preferibilmente il contenitore 10 comprende una valvola unidirezionale per permettere l’ingresso di aria al proprio interno per compensare la pressione a seguito della suzione da parte del neonato o del lattante.
Risulta preferibile che il condotto 20 preveda, in prossimità della relativa seconda estremità 22, un alloggiamento (non mostrato) dimensionato per contenere una quantità di liquido corrispondente ad una sorsata del neonato o del lattante e mezzi che ne consentano il riempimento con il liquido proveniente dal contenitore tramite il condotto stesso e mezzi che ne consentano il successivo svuotamento a seguito della suzione esercitata da parte del neonato o del lattante in corrispondenza della porzione centrale di suzione del dispositivo 40 di ausilio all’allattamento. Detti mezzi possono comprendere valvole unidirezionali e mezzi pneumatici o dispositivi di pompaggio, non mostrati.
Vantaggiosamente il sistema 1 per allattamento artificiale comprende una pluralità di condotti aventi sezioni di diverse dimensioni per consentire di modificare la portata del flusso di liquido alimentato dal sistema in funzione dell’età e della corporatura del lattante. Poiché vantaggiosamente i condotti possono essere dei tubi a sezione circolare, la pluralità di condotti può essere costituita da una pluralità di tubi aventi sezione circolare ma differenti diametri interni.

Claims (3)

  1. RIVENDICAZIONI 1 Sistema per allattamento artificiale comprendente: - un contenitore (10) per liquidi (15) provvisto di un apertura (11) per erogare liquidi (15); - almeno un condotto (20) per il convogliamento di liquidi (15) avente una relativa prima estremità (21) accoppiabile a detta apertura; - almeno un dispositivo (140, 40) di ausilio all’allattamento conformato a guisa di un paracapezzoli per aderire da un relativo primo lato (44) ad un’aureola mammaria umana, detto dispositivo (40) di ausilio all’allattamento avente una porzione periferica (41) per coprire un’aureola mammaria umana ed una porzione centrale (42) di suzione per coprire il capezzolo dell’aureola mammaria; il dispositivo (140, 40) di ausilio all’allattamento essendo accoppiabile ad una seconda estremità (22) del condotto (20) in modo tale che detta seconda estremità (22) sia disposta su detta porzione periferica (41) o detta porzione centrale (42) di suzione del dispositivo (40) di ausilio all’allattamento per posizionare detta seconda estremità (22) in corrispondenza di detta aureola o di detto capezzolo quando il dispositivo (40) di ausilio all’allattamento aderisce all’aureola.
  2. 2 Sistema secondo la rivendicazione 1 , in cui il dispositivo (40) di ausilio all’allattamento comprende mezzi di fissaggio (146, 246, 346, 346) per accoppiare amovibilmente per interferenza la seconda estremità del condotto (20) a detto dispositivo (40) di ausilio all’allattamento in modo tale che, quando il dispositivo (40) di ausilio all’allattamento aderisce all’aureola, detta seconda estremità sia posizionata in corrispondenza di detta aureola o di detto capezzolo.
  3. 3 Sistema secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi di fissaggio (146, 246, 346) sono disposti su di un secondo lato (45) di tale dispositivo, opposto a detto relativo primo lato (44), per posizionare la seconda estremità del condotto (20) su detto secondo lato (45) in corrispondenza della porzione di suzione del dispositivo (40) di ausilio all’allattamento. Sistema secondo la rivendicazione 2, in cui il dispositivo (40) di ausilio all’allattamento prevede un canale (446) provvisto di una sezione di ingresso (472), accoppiabile amovibilmente per interferenza alla seconda estremità (22) del condotto (20), ed una sezione di uscita (471 ) posizionata in corrispondenza della porzione centrale (42) di suzione del dispositivo (40) di ausilio all’allattamento. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, ulteriormente comprendente una valvola unidirezionale per liquidi (15), prevista del condotto (20) o nel canale (446) del dispositivo (40) di ausilio all’allattamento, per consentire unicamente un flusso di fluidi in una direzione che va da detto contenitore (10) a detto dispositivo (40) di ausilio all’allattamento. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione centrale (42) di suzione del dispositivo (40) di ausilio all’allattamento prevede almeno un foro passante (43) per mettere in comunicazione il capezzolo con l’esterno quando detto dispositivo (40) di ausilio all’allattamento aderisce all’aureola mammaria. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, ulteriormente comprendente mezzi adesivi per fissare amovibilmente il dispositivo (40) di ausilio all’allattamento in corrispondenza dell’aureola mammaria. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, ulteriormente comprendente: un ulteriore dispositivo (40) di ausilio all’allattamento, una prima fascia, flessibile, di lunghezza regolabile e connessa, da relative parti opposte, a detto dispositivo (40) di ausilio all’allattamento e all’ulteriore dispositivo (40) di ausilio all’allattamento in corrispondenza di rispettivi primi punti di tali due dispositivi (40) di ausilio all’allattamento; ed almeno una seconda ulteriore fascia flessibile e di lunghezza regolabile per fissare amovibilmente i due dispositivi (40) di ausilio all’allattamento fra loro in corrispondenza di rispettivi secondi punti opposti a detti rispettivi primi punti per trattenere orizzontalmente e contemporaneamente detti due dispositivi (40) di ausilio all’allattamento rispettivamente in corrispondenza di una prima ed una seconda aureole mammarie di uno stesso individuo. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, ulteriormente comprendente mezzi (51) di controllo visivo disposti lungo il condotto (20) per controllare la velocità del flusso di liquidi (15) lungo il condotto (20) e/o mezzi di regolazione (52) per regolare il flusso di liquidi disposti lungo il condotto (20). Dispositivo (40) di ausilio all’allattamento come definito in una qualunque delle rivendicazioni da 2 a 6.
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