ITBO20110125A1 - Dispositivo per applicazioni al corpo - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER APPLICAZIONI AL CORPO

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione s'inquadra nel settore concernente le apparecchiature per sottoporre un corpo ad un trattamento benefico ed in particolare si riferisce ad un dispositivo per applicazioni al corpo di stimoli elettrici in radiofrequenza (RF).

Sono noti dispositivi applicatoli sia monopolari che bipolari.

I sistemi monopolari, sono chiamati così perchè utilizzano un polo applicato sulla pelle per mezzo di un manipolo conduttore o isolato, ed un secondo elettrodo più grande che costituisce la massa, o elettrodo di ritorno della corrente, applicato in prossimità della zona da trattare.

I sistemi bipolari, consistono in un manipolo che, con due o più elettrodi, applicano RF direttamente sulle zone da trattare.

Gli elettrodi di entrambi i sistemi sono connessi a due poli di un generatore di radiofrequenza allo scopo di stimolare l’epidermide ed i tessuti sottocutanei. L’apporto di energia promuove stimolazione dei tessuti e riscaldamento dovuto all’azione della RF. Questa terapia è nota usata sia in fisioterapia che in medicina estetica e nella cura di varie patologie, dove l’apporto di RF e conseguente sviluppo di calore, fornisce benefici.

Uno svantaggio di tali sistemi noti consiste nel fatto che la potenza applicata non può essere elevata, perchè si possono creare ustioni dell’epidermide e del derma, quindi viene limitata l’efficacia della terapia per l’eccessivo riscaldamento e la dispersione che la RF ha quando scende in profondità nei tessuti.

Altro svantaggio dei sistemi noti consiste nel fatto che la profondità di penetrazione della RF è approssimativamente uguale alla distanza tra gli elettrodi, mentre la potenza è inversamente proporzionale alla profondità d’azione.

Ulteriore svantaggio degli elettrodi noti consiste nel fatto che non sono adatti a molte parti del corpo umano causando difficoltà e limitazione nella applicazione del trattamento in RF.

Uno scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo per applicazioni al corpo di RF che permetta di somministrare potenze relativamente elevate senza rischi di ustioni e danni al corpo.

Altro scopo è di proporre un dispositivo in grado di agire più in profondità.

Ulteriore scopo è di proporre un dispositivo adattabile pressoché ad ogni parte del corpo arti inclusi.

Il dispositivo per applicazioni al corpo di RF oggetto della presente invenzione comprende in un manipolo dotato di una pluralità di elettrodi collegati ad almeno due distinte sorgenti di radiofrequenza fornendo una inaspettata penetrazione e concentrazione della applicazione radiofrequenza senza aumentare eccessivamente la temperatura della pelle e dei tessuti superficiali.

Il manipolo è composto da una parte isolante e preferibilmente da 4 o più elettrodi in materiale conduttore distanziati fra loro. Preferibilmente il manipolo comprende quattro elettrodi disposti a coppie incrociate, ovvero con gli elettrodi delle coppie posti all’estremità di rispettivi bracci di una croce ideale, e collegate a rispettive sorgenti. In tal modo ogni coppia forma un proprio campo. Il punto di incrocio tra i campi, posto nel tessuto sottocutaneo, apporterà una energia a cui contribuiscono entrambe le coppie.

L’invenzione prevede la possibilità di variare la distanza fra gli elettrodi e la loro posizione e di adottare più di due coppie di elettrodi collegate ad altrettanti generatori di RF, aumentando così la potenza totale fornita.

L’invenzione prevede anche particolari disposizioni geometriche delle coppie di elettrodi con lo scopo di trattare determinate zone di tessuto sottocutaneo.

Le caratteristiche dell'invenzione sono nel seguito evidenziate con particolare riferimento agli uniti disegni nei quali:

le figure 1 e 2 illustrano viste laterale e dall’alto di un mezzo a manipolo con elettrodi del dispositivo per applicazioni al corpo, oggetto della presente invenzione, con una rappresentazione schematica, in linee curve di punti, del campo prodotto dagli elettrodi;

- la figura 3 illustra una vista in sezione trasversale del mezzo a manipolo di figura 1 e di una porzione del corpo con una rappresentazione schematica, in linee curve di punti, del campo prodotto da una coppia di elettrodi nel corpo;

la figura 4 illustra una vista schematica e parziale del dispositivo per applicazioni al corpo in cui sono evidenziate due coppie di elettrodi e due sorgenti di RF. Con riferimento alle figure da 1 a 4, con 1 viene indicato il dispositivo per applicazioni al corpo C, oggetto della presente invenzione, e previsto per uso umano o veterinario.

Tale dispositivo 1 comprende un mezzo a manipolo 2 dotato di un mezzo di supporto 6 realizzato in materiale isolante elettrico, ad esempio in plastica od altro materiale, e destinato a supportare una pluralità d’elettrodi 3 sporgenti da esso e collegati a mezzi di alimentazione 4.

Tali mezzi di alimentazione 4 comprendono almeno due sorgenti 5 di segnale RF collegate agli elettrodi 3. Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, il mezzo di supporto 6 è di forma anulare, o per meglio dire toroidale, e reca quattro elettrodi regolarmente distanziali e di forma allungata. Tali quattro elettrodi 3, che sono disposti ai vertici di un quadrato geometrico inscritto nella circonferenza geometrica mediana del mezzo di supporto 6, sono orientati perpendicolarmente al piano geometrico definito da detto mezzo di supporto 6.

In alternativa il mezzo di supporto 6 può avere forma diversa da quella anulare e, ad esempio, può essere a forma di piastra, a forma discoidale, prismatica, a solido regolare e simili e supporta gli elettrodi 3 disposti pressoché mutuamente paralleli, giacenti sulla superficie dal mezzo di supporto 6 e sporgenti da quest’ultimo.

Ciascuna sorgente 5 è collegata ad una rispettiva coppia di elettrodi 3 in modo tale gli elettrodi delle due sorgenti sono alternati, ovvero gli elettrodi 3 alimentati dalla medesima sorgente 5 sono posti ai vertici opposti del quadrato geometrico inscritto. In altre parole ciascuna delle due sorgenti 5 è collegata ad una rispettiva coppia di elettrodi 3 la cui congiungente geometrica incrocia la congiungente geometrica dell’altra coppia di elettrodi 3 dell’altra sorgente 5.

Le due sorgenti 5 sono costituite da rispettivi generatori di segnali di RF indipendenti. Tali generatori possono generare, ad esempio, la medesima potenza alla medesima frequenza ed essere sincronizzati per fornire i rispettivi segnali in fase o sfasati di un predeterminato angolo. E anche previsto che almeno uno di essi sia fornito di mezzi di controllo per regolare la frequenza, l’ampiezza e la fase del proprio segnale rispetto all’altro.

L’invenzione prevede ulteriori semplici varianti, facilmente comprensibili anche senza rispettive figure, del mezzo a manipolo 2 il cui mezzo di supporto 6 può essere dotato di sedi, ad esempio a vite, baionetta, ad incastro o simili, per il fissaggio amovibile degli elettrodi 3. Tali sedi sono preferibilmente in numero superiore al numero degli elettrodi 3 per poterne modificare la posizione reciproca e/o per aggiungerne altri. Tale soluzione consente anche l’intercambiabilità del mezzo di supporto 6 con altri adattai a particolari trattamenti o a specifiche parti del corpo C. È anche previsto che le sedi del mezzo di supporto 6 per gli elettrodi 3 siano conformate, ad esempio a vite o ad alloggiamento scorrevole, per consentire la regolazione della sporgenza dell’ elettrodo dal mezzo di supporto 6 stesso.

E anche previsto che ciascun mezzo di supporto 6, con sedi per il fissaggio inamovibile, amovibile e/o regolabile degli elettrodi, possa essere a forma di “C”, di “U”, anulare chiusa od aperta o altra forma concava e che supporti gli elettrodi 3 sporgenti verso l’interno della concavità mezzo di supporto 6. In tal modo diviene possibile trattare facilmente anche porzioni del corpo C con piccoli raggi di curvatura, ad esempio il collo e gli arti.

Un’ulteriore variante, che riguarda tutti i tipi di mezzi a manipolo 2 descritti, prevede che il mezzo di supporto sia scomponibile in più parti, ciascuna recante almeno una coppia di elettrodi 3 collegata ad una propria sorgente 5 comune oppure ciascuna recante uno od una pluralità di elettrodi 3; tali parti possono essere separate e riunite, ad esempio tramite loro incastri, applicazioni di velcro o magneti, per consentirne il perfetto posizionamento anche a lati opposti del corpo o in zone altrimenti difficoltose da trattare. E anche prevista un’ulteriore variante di mezzi a manipolo 2 il cui mezzo di supporto 6 è articolato in più parti mutuamente connesse da perni di rotazione e ciascuna recante almeno un elettrodo 3 od una coppia di elettrodi 3 collegati ad una rispettiva sorgente 5; è previsto che gli elettrodi siano orientati parallelamente o preferibilmente perpendicolarmente agli assi dei perni.

L’invenzione prevede anche semplici varianti, facilmente comprensibili anche senza rispettive figure, attinenti ai mezzi di alimentazione 4 le cui sorgenti 5 possono essere costituite da rispettive uscite di un circuito di separazione di segnali di RF alimentato da un unico generatore di segnale RF comune.

Tale circuito, di tipo in sé noto, è destinato a modificare almeno la fase e/o Tampiezza del segnale di una sorgente 5, ovvero di una delle uscite del circuito stesso, rispetto al segnale dell’altra sorgente 5 o delle altre sorgenti 5; oppure tale circuito può essere di tipo capacitivo per disaccoppiare dette uscite. Questa variante prevede opzionalmente che i mezzi di alimentazione 4 comprendano un mezzo di controllo associato al circuito di separazione per controllare almeno uno tra fase, ampiezza e frequenza di un segnale RF rispetto all’altro segnale.

L’operatività del dispositivo prevede il posizionamento del mezzo a manipolo, o di sue parti separate, in corrispondenza della zona da trattare, con gli elettrodi 3 a contatto con la cute e prevede l’eventuale regolazione delle RF per effettuare il trattamento di detta zona del corpo concentrando l’azione delle RF in una zona intermedia tra gli elettrodi ed interna al corpo, distanziata dalla pelle.

Un vantaggio della presente invenzione è di fornire un dispositivo per applicazioni al corpo di RF che permetta di somministrare potenze relativamente elevate senza rischi di ustioni e danni al corpo.

Altro vantaggio è di fornire un dispositivo in grado di agire più in profondità.

Ulteriore vantaggio è di fornire un dispositivo adattabile pressoché ad ogni parte del corpo arti inclusi.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per applicazioni al corpo comprendente almeno un mezzo a manipolo (2) al quale è fissata una pluralità d’elettrodi (3) collegati a mezzi di alimentazione (4); detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto di che i mezzi di alimentazione (4) comprendono almeno due sorgenti (5) di segnale RF collegate agli elettrodi (3).
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che ciascuna sorgente (5) è collegata ad un rispettivo insieme di coppie di elettrodi (3) e dal fatto che le coppie di elettrodi (3) di una sorgente (5) sono alternate ed incrociate alle coppie di elettrodi (3) dell’altra sorgente (5); 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto di comprendere due sorgenti (5) ciascuna collegata ad una rispettiva coppia di elettrodi (3) la cui congiungente geometrica incrocia la congiungente geometrica dell’altra coppia di elettrodi (3) dell’altra sorgente (5). 4) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3 caratterizzato dal fatto che le sorgenti (5) sono costituite da rispettivi generatori di segnali di RF indipendenti. 5) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3 caratterizzato dal fatto che le sorgenti (5) sono costituite da rispettive uscite di un circuito di separazione di segnali di RF alimentato da un generatore di segnale RF; tale circuito essendo destinato a modificare almeno uno tra fase ed ampiezza del segnale di una sorgente (5) rispetto al segnale dell’altra sorgente (5) o delle altre sorgenti (5) e/o essendo destinato a disaccoppiare dette uscite. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 3 oppure la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che i mezzi di alimentazione (4) comprendono almeno un mezzo di controllo, ciascuno associato a una delle sorgenti (5) od al circuito di separazione e destinato a controllare almeno uno tra fase, ampiezza e frequenza di un segnale RF rispetto all’altro segnale. 7) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il mezzo a manipolo (2) è dotato di un mezzo di supporto (6) realizzato in materiale isolante e destinato al fissaggio della pluralità d’elettrodi (3)· 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che il mezzo di supporto (6) è dotato di sedi per il fissaggio amovibile degli elettrodi (3), tali sedi essendo in numero uguale o superiore al numero degli elettrodi. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 6 oppure la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che ciascun mezzo di supporto (6) è a forma di piastra od a forma discoidale, anulare o simili e supporta gli elettrodi (3) disposti pressoché mutuamente paralleli, giacenti su, e preferibilmente sporgenti da, un piano definito dal mezzo di supporto (6) stesso oppure ciascun mezzo di supporto (6) è a forma di “C”, di “U”, anulare o altra forma concava e supporta gli elettrodi (3) sporgenti verso l’interno della concavità del mezzo di supporto (6). 10) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 6 ad 8 caratterizzato dal fatto che il mezzo di supporto (6) è scomponibile od articolato in più parti, ciascuna recante almeno una coppia di elettrodi (3) collegata ad una sorgente (5) comune oppure ciascuna recante uno od una pluralità di elettrodi (3).