ITBO20090434A1

ITBO20090434A1 - Prodotto alimentare confezionato, da riscaldare a microonde.

Info

Publication number: ITBO20090434A1
Application number: IT000434A
Authority: IT
Inventors: Sante Ludovico
Original assignee: Pizza & 1 S R L
Priority date: 2009-07-03
Filing date: 2009-07-03
Publication date: 2011-01-04
Also published as: IT1399021B1; EP2363026B1; EP2363026A1

Description

PRODOTTO ALIMENTARE CONFEZIONATO, DA RISCALDARE

A MICROONDE.

Il presente trovato si riferisce ad un prodotto alimentare confezionato, da riscaldare a microonde.

Il presente prodotto Ã ̈, in particolare, sotto forma di una pizza o di una focaccia.

Ãˆ noto che il riscaldamento in forno a microonde di prodotti alimentari surgelati, o refrigerati, costituisce una pratica irrinunciabile del vivere moderno .

Tuttavia, i prodotti da forno, quali pane, pizza o focacce non si prestano ad essere riscaldati a microonde con risultati di fragranza e croccantezza accettabili e, che, comunque, siano, in qualche modo, assimilabili a quelle del corrispondente prodotto fresco.

Ãˆ, infatti, noto che, con la cottura a microonde, la pasta di pizze- e focacce tende ad assumere, successivamente alla cottura, due consistenze diverse, entrambe non desiderabili: nei primi minuti dopo il riscaldamento la pasta Ã ̈ molliccia, gommosa. A partire da 7-10 minuti dopo il riscaldamento, la pasta tende a diventare dura, rigida, non fragrante, come accade ad un prodotto sottoposto ad un lungo periodo di raffermamento . Inoltre, con la cottura a microonde, la superficie a crosta di questi prodotti perde ogni caratteristica di croccantezza, divenendo immediatamente dura e rigida, facendo perdere cosÃ¬ al prodotto la sua fragranza.

Sono stati fatti vari tentativi per ottenere prodotti a partire da prodotti a base di farina giÃ cotti, che vengono poi semplicemente riscaldati a microonde per un tempo ridotto, senza tuttavia ottenere risultati di croccantezza e fragranza soddisfacenti.

Infatti, con il successivo riscaldamento a microonde, la struttura dell'impasto giÃ cotto, viene modificata in modo negativo, a causa della formazione di sfavorevoli legami intermolecolari tra amidi e proteine.

Per tentare di ovviare a tali inconvenienti, Ã ̈ stata predisposta, in particolare, una confezione di prodotto per un panino hot-dog, in cui entro ad un involucro ermetico viene alloggiato un prodotto farinaceo, o panino, a pasta molle e totalmente cotta, e contenente, al suo interno, un salsicciotto. Tale prodotto, in cui il panino presenta una crosta uniforme e molliccia, viene sottoposto ad un riscaldamento a microonde piuttosto breve, non superiore a 40 secondi, oltretutto schermando il prodotto, per evitarne un eccessivo riscaldamento, con ampie superfici di materiale suscettore, provviste al di sotto del prodotto e al di sopra del medesimo, con l'ulteriore finalitÃ di ottenere un piÃ¹ uniforme riscaldamento della crosta.

Questo modo di operare, non Ã ̈, tuttavia, applicabile a prodotti da forno fragranti e croccanti, a pizze e focacce, in special modo allorquando si desiderano caratteristiche di croccantezza e fragranza che siano assimilabili a quelle di un prodotto fresco, appena cotto.

Infatti, il risultato di questo procedimento Ã ̈ in buona sostanza, un prodotto a pasta e crosta mollicce o gommose.

Rimane, inoltre, ancora da affrontare il problema dell'indurimento di pizze e focacce, nei minuti immediatamente successivi al riscaldamento a microonde.

Un ulteriore problema Ã ̈ posto dalla diversa sensibilitÃ che la crosta, la pasta interna e la farcitura, quale, in particolare, la farcitura per pizze che presenta formaggio, quale mozzarella, ed eventuali prodotti di origine vegetale (quali funghi, olive, carciofi o altro) e animale (quale prosciutto o altro), presentano alla cottura a microonde.

Infatti, nel panino hot-dog sopra riferito, il riscaldamento a microonde mirava unicamente a riscaldare il salsicciotto interno, senza volerne in alcun modo modificare la struttura.

Con il presente trovato ci si propone di ovviare ad uno o piÃ¹ dei sopra riferiti inconvenienti e/o problemi e/o di soddisfare ad una o piÃ¹ delle sopraindicate esigenze .

Viene, quindi, provvisto un prodotto alimentare confezionato, da riscaldare a microonde, comprendente una porzione di prodotto alimentare da forno a base di farina, in particolare una pizza o una focaccia ed una confezione di alloggiamento della porzione di prodotto alimentare, caratterizzato dal fatto che la porzione di prodotto alimentare Ã ̈ in condizione precotta e tale da presentare, procedendo dalla periferia esterna verso la zona centrale della porzione, delle caratteristiche di umiditÃ e struttura sostanzialmente omogenee.

In questo modo, a seguito di un'opportuna cottura in forno a microonde, si ottiene una porzione di prodotto avente una pasta uniformemente fragrante.

Infatti, basandosi sul fatto che la precottura in forno di tipo convenzionale varia la struttura della pasta man mano che si procede dalla periferia del prodotto verso il centro del medesimo prodotto, il presente inventore ha intuito che sarebbe inopportuno riscaldare a microonde un prodotto precotto avente caratteristiche strutturali troppo disomogenee tra la parte periferica e la zona centrale del prodotto.

In pratica, il presente inventore ha intuito che per ottenere un prodotto finale soddisfacente, Ã ̈, invece, opportuno partire da un prodotto precotto, che presenti delle caratteristiche di umiditÃ e di struttura il piÃ¹ possibile omogenee, cosÃ¬ da poter ultimare la cottura in modo ottimale, uniforme e simultaneo per l'intera massa di prodotto alimentare.

Secondo un altro punto di vista, si prevede di utilizzare una porzione di prodotto alimentare che Ã ̈ tale da presentare la pasta interna morbida ed alveolata, che sbocca verso l'esterno in corrispondenza della superficie laterale esterna del prodotto.

In questo modo, provvedendo una porzione di prodotto alimentare precotta che Ã ̈ priva di zone laterali a crosta, Ã ̈ possibile riscaldare in modo consistente la pasta, ottenendo la cottura completa di questa con caratteristiche di fragranza desiderate e pressochÃ© omogenee per l'intera porzione di prodotto.

Inoltre, in conformitÃ ad un ulteriore e piÃ¹ specifico aspetto innovativo, viene provvisto un prodotto alimentare confezionato, da riscaldare a microonde, comprendente una porzione di prodotto alimentare, da forno a base di farina, in particolare una pizza o una focaccia ed una confezione di alloggiamento della porzione di prodotto alimentare; caratterizzato dal fatto che la porzione di prodotto alimentare Ã ̈ in condizione precotta e tale da presentare, procedendo dalla periferia esterna verso la zona centrale della porzione, delle caratteristiche di umiditÃ e struttura sostanzialmente omogenee, e dal fatto che la porzione di prodotto alimentare presenta almeno una corrispondente superficie dorata e non indurita, disposta in corrispondenza di un foglio di materiale suscettore.

In questo modo, a seguito di un'opportuna cottura in forno a microonde, si ottiene simultaneamente una pasta interna uniformemente fragrante ed una superficie esterna croccante e non indurita.

Infatti, utilizzando una porzione di prodotto alimentare precotta avente una zona, in particolare una zona inferiore, dorata, e non rigida, grazie alla previsione in corrispondenza di questa di un corrispondente foglio suscettore si puÃ² ottenere, al termine della cottura a microonde, una superficie crostificata sottile e croccante.

In definitiva, si ottiene cosi un prodotto a pasta fragrante ed a superficie esterna dorata e croccante ma non indurita.

Il presente trovato Ã ̈, altresÃ¬, rivolto ad un vantaggioso procedimento per la realizzazione di un prodotto alimentare in confezione da riscaldare a microonde ed un vantaggioso procedimento di riscaldamento a microonde di un prodotto alimentare confezionato .

Questo ed altri aspetti innovativi del trovato sono, comunque, esposti nelle rivendicazioni sotto riportate, le cui caratteristiche tecniche sono riscontrabili, insieme a corrispondenti vantaggi conseguiti, nella seguente descrizione dettagliata, illustrante una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa del trovato, e che viene fatta con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la figura 1 illustra una vista in prospettiva di una realizzazione preferita di prodotto alimentare confezionato secondo il presente trovato;

- la figura 2 illustra una vista in sezione trasversale, presa secondo la linee II-II della figura 1, della realizzazione preferita di prodotto alimentare confezionato secondo il presente trovato;

la figura 3 illustra una vista laterale della realizzazione preferita di prodotto alimentare confezionato, in una fase intermedia della cottura a microonde;

la figura 4 illustra una vista in prospettiva della realizzazione preferita di prodotto alimentare confezionato, al termine della cottura a microonde;

la figura 5 illustra le varie fasi del procedimento di fabbricazione della presente realizzazione preferita di prodotto alimentare confezionato.

Nelle figure allegate 1 e 2, viene illustrata una realizzazione preferita 10 di prodotto alimentare confezionato destinato alla cottura in microonde, il quale comprende una porzione 12 di un prodotto alimentare da forno, o a base di farina, in particolare una pizza, una confezione 30 di alloggiamento della porzione 12 di prodotto alimentare, ed un foglio 40 di materiale suscettore, che Ã ̈ alloggiato all'interno della confezione 30, insieme con la detta porzione 12 di prodotto alimentare.

Come illustrato, la detta porzione 12 di detto prodotto alimentare presenta un fondo 13, una superficie periferica laterale 15 ed una superficie superiore 17.

Vantaggiosamente, come illustrato, la porzione di prodotto alimentare 12 Ã ̈ in condizione precotta, presentando una superficie esterna 14, in particolare la superficie di fondo, che Ã ̈ dorata e non indurita ed una pasta interna porosa ed alveolata 16.

Vantaggiosamente, Ã ̈ previsto che la porzione precotta 12 presenti, procedendo dalla periferia esterna verso la zona centrale della porzione, delle caratteristiche di umiditÃ e di struttura della pasta che siano sostanzialmente omogenee.

Inoltre, vantaggiosamente, la porzione di prodotto alimentare 12 presenta una corrispondente superficie 14 dorata e non indurita, disposta in corrispondenza del foglio 40 di materiale suscettore.

In pratica, detta porzione di prodotto alimentare 12 Ã ̈ in condizione precotta, a cottura non ultimata, con la pasta interna che, pur presentando la struttura di un prodotto cotto, ovvero pur presentando nel complesso una pasta morbida e porosa avente una trama interconnessa da un numero elevato di alveoli o cavitÃ , mantiene, o presenta, ancora un elevato grado di umiditÃ , in particolare un grado di umiditÃ superiore a quello del prodotto a cottura ultimata, in modo tale da permettere di sostenere un ulteriore riscaldamento del prodotto ed ottenere al termine di questo un prodotto fragrante.

La porzione di prodotto alimentare 12 presenta, inoltre, una superficie superiore guarnita con salsa di pomodoro 18, estesa uniformemente sulla detta superficie superiore 17 e farcita con del formaggio, in particolare sotto forma di una mozzarella 20 a cubetti o a strisce, in condizione cruda, e che, a seguito di un'opportuna cottura in forno a microonde, raggiunge uno stato di fusione completa, come risulterÃ maggiormente chiaro dal seguito della presente descrizione.

Si potrebbero, altresÃ¬, utilizzare degli altri elementi, o ingredienti, di farcitura, quale del prosciutto, a cubetti o in pezzi, dei carciofini, dei funghi, o delle olive o altro.

Secondo un'altra realizzazione, non illustrata, del presente prodotto alimentare confezionato, la porzione di prodotto alimentare potrebbe, altresÃ¬, essere sotto forma di una focaccia avente le medesime caratteristiche della pizza qui descritta e che, tuttavia, non presenterebbe lo strato di salsa di pomodoro ma una superficie superiore dorata.

Anche la focaccia potrebbe essere opportunamente farcita, ad esempio con pomodorini o altro.

A sua volta, la confezione 30 di alloggiamento della porzione di prodotto alimentare 12 comprende un contenitore a vaschetta 32, ottenuto preferibilmente tramite termoformatura di un corrispondente film plastico, e presenta una parete di fondo 34, dal cui profilo periferico, si prolunga la parete laterale periferica 36 del contenitore, e che termina, a sua volta, con un corrispondente labbro superiore 38, sporgente perifericamente e verso l'esterno del contenitore 30.

Il labbro periferico orizzontale 38 della parete laterale 36 del contenitore definisce dei mezzi di impegno e attacco, tramite termosaldatura o altro, per una pellicola 33 che Ã ̈ atta a definire la parete di copertura 33 della confezione 30.

Detta parete di copertura superiore 33 Ã ̈ opportunamente apribile, in corrispondenza di un lato, come illustrato in figura 3, essendo automaticamente apribile, in corso di cottura, per consentire la fuoriuscita del vapore durante la cottura a microonde, come risulterÃ comunque maggiormente chiaro dal seguito della presente descrizione.

A sua volta il foglio 40 di materiale suscettore Ã ̈ in corrispondenza della superficie, dorata e non indurita, 14 della porzione di prodotto 12, in particolare disponendosi tra questa e la parete di fondo 34 della confezione.

Vantaggiosamente, Ã ̈ previsto, quindi, che la porzione di prodotto alimentare 12 sia in condizione precotta tale da presentare una corrispondente superficie, in particolare la superficie inferiore in condizione dorata e non indurita, la quale superficie inferiore viene posizionata in corrispondenza del foglio 40 di materiale sul suscettore, essendo in particolare appoggiata su questo.

La detta porzione di prodotto 12 presenta, inoltre vantaggiosamente, la pasta interna morbida, ovvero porosa ed alveolata, 16, che sbocca esternamente in corrispondenza della superficie laterale della medesima porzione di prodotto, ovvero che Ã ̈ atta a definire la superficie laterale esterna 15 della porzione di prodotto 12.

Vantaggiosamente, nella realizzazione illustrata, la superficie di prodotto 14 dorata e non rigida Ã ̈ unicamente costituita dalla superficie inferiore del prodotto 13.

Inoltre, la pasta interna 16 porosa e alveolata, definisce l'intera superficie laterale esterna 15 della porzione di prodotto 12, ovvero della totalitÃ delle superfici laterali 15a, 15b, 15c, 15d della porzione di prodotto.

In questo modo, a seguito di un'opportuna cottura nel forno a microonde, si ottiene una porzione di prodotto che presenta una pasta interna fragrante ed una superficie inferiore crostificata e croccante.

In pratica, la cottura a microonde Ã ̈ tale da far evaporare una parte dell'umiditÃ presente nel prodotto, ultimando la cottura della pasta interna ed Ã ̈ tale da formare una crosta inferiore sottile e croccante all' assaggio.

Inoltre, nel caso sia presente, come illustrato, una farcitura costituita, ad esempio, da formaggio, in particolare da mozzarella, si ottiene simultaneamente la fusione del medesimo formaggio, che si distribuisce pressochÃ© uniformemente sulla superficie superiore 17 della porzione di prodotto alimentare, come illustrato in figura 4.

In pratica, la cottura nel forno a microonde Ã ̈ tale da ultimare la cottura della pasta della porzione di prodotto e tale da consentire al formaggio di raggiungere uno stato di fusione completa.

La detta confezione 30 di alloggiamento contiene completamente al proprio interno la detta porzione 12 di prodotto alimentare e il detto suscettore 40, ed Ã ̈ ermeticamente chiusa.

La presente confezione Ã ̈, quindi, una confezione di tipo ermetico, che ben si adatta alla conservazione del prodotto, in opportuno stato refrigerato, congelato o surgelato .

La confezione 30 presenta, inoltre, dei mezzi definenti un'apertura atta a consentire l'uscita di vapore, che si forma durante la cottura a microonde, all'esterno della confezione.

In pratica, detti mezzi atti a definire un'apertura della confezione 30 per consentire l'uscita di vapore all'esterno della confezione sono sotto forma di mezzi di ritegno rilasciabili previsti tra il coperchio 33 ed il bordo di impegno 38 della vaschetta 30.

In altri termini, il coperchio 33 Ã ̈ apribile automaticamente al raggiungimento di una pressione predeterminata all'interno della confezione.

In particolare, detti mezzi atti a definire un'apertura nella confezione sono definiti da un corrispondente lembo 33a della parete superiore, o di copertura, 33, che Ã ̈ distaccabile dalla rimanente parte della confezione, ovvero dal labbro di impegno 38.

Allorquando la porzione di prodotto alimentare 12 Ã ̈ sotto forma di una focaccia, la superficie superiore della porzione precotta Ã ̈ priva di salsa di pomodoro, ed Ã ̈ leggermente dorata, e comunque dorata in misura inferiore alla doratura prevista per la superficie inferiore 14.

La superficie dorata di fondo 14 viene ottenuta per cottura a contatto di una superficie calda, preferibilmente con una superficie metallica calda di una corrispondente teglia che viene riscaldata in un corrispondente forno di cottura di tipo convenzionale. Allorquando la porzione di prodotto alimentare Ã ̈ una focaccia, la doratura 17 della superficie superiore della porzione di prodotto 12 viene ottenuta per riscaldamento in un forno convenzionale, non essendo, tuttavia, a contatto di una corrispondente superficie metallica, come per la superficie inferiore 14 del prodotto .

Come illustrato, la presente porzione di prodotto alimentare 12 presenta una forma quadrangolare, in pianta, e tuttavia potrebbe presentare una qualsiasi altra forma desiderata, ad esempio una conformazione ovale o triangolare.

La detta porzione di prodotto alimentare 12 presenta, dunque, una farcitura a crudo, che viene aggiunta sulla detta porzione di prodotto alimentare 12 in condizione precotta, dopo che questa Ã ̈ stata convenientemente precotta.

In particolare, il formaggio, o mozzarella, a crudo viene distribuito uniformemente, sotto forma di striscioline o cubetti, sulla superficie superiore 17, sostanzialmente piana, della porzione di pizza 12.

Vantaggiosamente, ai fini di un'ottimale cottura nel forno a microonde, tale da consentire una vantaggiosa circolazione d'aria entro alla confezione 30, la porzione 12 di prodotto alimentare presenta una distanza "di" tra la rispettiva parete laterale e la corrispondente parete laterale 36 della confezione compresa tra 5 mm e 25 mm e, preferibilmente, compresa tra 10 mm e 20 mm.

Inoltre, detta superficie superiore 17 della porzione di prodotto alimentare 12, presenta dalla parete di copertura 33 della confezione, una distanza "du" che Ã ̈ preferibilmente compresa tra 5 mm e 15 mm ed Ã ̈ in modo ottimale compresa tra 8 mm e 12 mm. In questo modo, oltre a consentire una desiderata circolazione d'aria entro alla confezione Ã ̈, altresÃ¬, possibile evitare, che a seguito dell'apertura del coperchio 33 durante la cottura, la superficie superiore 33 possa, deformandosi, andare a contattare la superficie superiore del prodotto, riscaldandola in modo indesiderato ed appiccicandosi al formaggio rischiando di asportarlo, all'apertura, e di scottarsi in caso di indesiderato contatto con questo prodotto in condizione fusa .

Come illustrato, detta porzione di prodotto alimentare 12 presenta un rispettivo profilo periferico 15. Vantaggiosamente, detto strato suscettore 40 si prolunga lateralmente, oltre al profilo periferico 15 della detta porzione di prodotto alimentare 12, ed in particolare, in misura tale da definire dei mezzi di raccolta dell'eventuale sgocciolamento della farcitura durante la cottura a microonde. Il suscettore 40 presenta, dunque, una porzione estrema 40' che si prolunga, oltre al corrispondente bordo laterale della porzione di prodotto 12, per un tratto "ds" che Ã ̈ superiore a 2 mm, e che Ã ̈ preferibilmente uguale o superiore 5 mm.

II detto foglio suscettore 30 Ã ̈ composto da uno strato superiore 42, definito da un foglio piano, e da uno strato inferiore 44, definito da un foglio corrugato, avente, in particolare, una sezione a conformazione ondulata, e che appoggia sulla corrispondente parete, in particolare la parete di fondo 34 della confezione.

A sua volta, lo strato piano 42 Ã ̈ a contatto del prodotto alimentare 12, in particolare della porzione di fondo dorata 14 della medesima ed Ã ̈ sotto forma di uno strato opportunamente metallizzato.

Il suscettore, o susceptor, 30 comprende, quindi, un film metallizzato 42 al di sopra di un substrato 44 adatto al microonde (normalmente carta o cartone).

Il substrato 44 Ã ̈, vantaggiosamente, ondulato, e permette un'adeguata circolazione dell'aria calda al di sotto del prodotto. Diversamente un susceptor liscio e compatto non permetterebbe alla pizza, e alla focaccia, di tipo alto e morbido, come qui illustrato, di dorare al microonde in tempi accettabili (cioÃ ̈ in tempi che non siano tanto lunghi da causare indurimento della parte superiore della porzione ovvero della pasta interna).

All'interno della confezione Ã ̈ provvista, altresÃ¬, un'atmosfera modificata, idonea a garantire la conservazione della porzione 12 di prodotto alimentare.

La presente confezione Ã ̈ tale da garantire una barriera al mantenimento del gas contenuto e nei confronti dell'indesiderato ingresso entro alla confezione dell'ossigeno esterno.

In pratica, per ultimare la cottura in microonde, il prodotto Ã ̈ atto ad essere riscaldato ad una potenza variabile tra 500 W e 850 W, e per un intervallo di tempo compreso tra 2,5 minuti e 5 minuti, preferibilmente compreso tra 2,5 e 3,5 minuti.

Il presente prodotto presenta inoltre, dei mezzi atti ad informare 1'utilizzatore che, per ultimare la cottura in microonde, Ã ̈ atto ad essere riscaldato ad una potenza variabile tra 500 W e 850 W, e per un intervallo di tempo compreso tra 2,5 minuti e 5 minuti, preferibilmente tra 2,5 e 3,5 minuti. Detti mezzi atti ad informare, o istruzioni d'uso, sono provvisti su un'eventuale etichetta, o un imballo esterno, aggiuntivi alla presente confezione e non particolarmente illustrati nelle figure allegate.

L'apertura automatica della confezione garantisce la fuoriuscita del gas ad una data pressione eccedente quella esterna. In una configurazione preferenziale, i due film della confezione sono saldati opportunamente ed in modo tale da permettere l'apertura della confezione e la fuoriuscita del vapore dopo 45-75 secondi.

Il materiale della presente confezione Ã ̈ trasparente alle microonde. Inoltre, il materiale della confezione Ã ̈ altresÃ¬, preferibilmente, trasparente dal punto di vista visivo, permettendo al prodotto di essere visibile durante la cottura.

Vantaggiosamente, per riscaldare un prodotto alimentare confezionato, in forno a microonde, da parte del consumatore finale, si opera con un'opportuna combinazione di potenza fornita e di durata del riscaldamento, che sia tale da ultimare la cottura della porzione di prodotto alimentare, ottenendo una pasta interna morbida e fragrante ed una superficie crostificata croccante, nonchÃ© tale da far fondere il formaggio di farcitura, quando Ã ̈ presente, e cuocere le altre farciture, quando presenti.

In particolare, il procedimento di riscaldamento prevede di riscaldare detto prodotto 10 in forno a microonde, secondo una prima fase di pre-riscaldamento, a confezione 30 ermeticamente chiusa, fino all'apertura automatica della confezione, con conseguente fuoriuscita di vapore, ed una seconda fase di riscaldamento a confezione 30 in condizione aperta.

Vantaggiosamente, Ã ̈ previsto che la seconda fase di riscaldamento a microonde con confezione aperta sia di durata piÃ¹ lunga della prima fase di riscaldamento a confezione ermeticamente chiusa.

In particolare, la fusione del formaggio di farcitura, che pur inizia nella prima fase, avviene prevalentemente nella seconda fase di riscaldamento.

In particolare, come giÃ riferito, il procedimento di riscaldamento del prodotto in forno a microonde prevede che il riscaldamento a microonde avvenga preferibilmente ad una potenza compresa tra 500 watt e 850 watt e per un intervallo di tempo compreso tra 2,5 minuti e 5 minuti e preferibilmente tra 2,5 e 3,5 minuti.

Come illustrato, nella corrispondente figura 5, un vantaggioso procedimento per la realizzazione di un prodotto alimentare confezionato 10 prevede di ottenere una porzione 12 di prodotto alimentare, in condizione precotta e tale da presentare, procedendo dalla periferia esterna verso la zona centrale della porzione, delle caratteristiche di umiditÃ e di struttura, sostanzialmente omogenee, nonchÃ© tale da presentare almeno una corrispondente superficie 14 dorata e non indurita.

In particolare, il vantaggioso procedimento per la realizzazione di un prodotto alimentare confezionato 10 prevede di ottenere una porzione 12 di prodotto alimentare, in cui la pasta interna 16 sbocchi lateralmente al prodotto, o che definisca la superficie esterna laterale 15 della porzione di prodotto.

Come illustrato in figura 5, in una fase A, una massa I di pasta composta da farina di grano tenero, acqua, sale, lievito e altro viene inserita in una teglia T, che viene alimentata lungo la linea di preparazione .

In una fase successiva B, viene cosparsa della salsa di pomodoro sulla superficie della massa di pasta appiattita I.

Si procede, quindi, in una fase C, a riscaldare la massa I in forno 0 di tipo convenzionale, ovvero un forno che Ã ̈ atto a riscaldare il prodotto per convezione, conduzione ed irraggiamento non a microonde, in modo tale da cuocere il prodotto fino ad un livello di cottura predeterminato e tale da presentare una pasta avente una struttura alveolata ed una superficie esterna dorata e non indurita 14, 14'.

In pratica, la cottura della pasta I non viene completata ed Ã ̈ comunque tale che la pasta presenti la struttura alveolata di una pasta cotta, pur mantenendo un livello di umiditÃ elevato, ovvero superiore a quello di una pasta la cui cottura sia stata ultimata o completata.

In una fase successiva D a quella di riscaldamento nel forno convenzionale, si applica la farcitura a crudo, in particolare sotto forma di mozzarella 20.

Quindi, per ottenere una porzione di prodotto alimentare precotta che presenti caratteristiche di cottura sostanzialmente uniformi, in una fase successiva E, la massa precotta, e guarnita, viene vantaggiosamente tagliata per definire delle porzioni 12 di prodotto.

Il taglio consente di definire una o piÃ¹ porzioni di prodotto alimentare 12 che presentano caratteristiche di struttura ed umiditÃ sostanzialmente omogenee.

In particolare, con il taglio si rimuove una porzione periferica 14" di spessore, o larghezza, predeterminato del prodotto alimentare, in modo tale che la superficie laterale esterna della porzione di prodotto sia priva di crosta e doratura 14', nonchÃ© della porzione di pasta 14", adiacente a questa porzione a crosta 14' e che ha subito anch'essa una massimale trasformazione, o perdita di umiditÃ , durante la precottura. La larghezza "d" della parte rimossa 14'' Ã ̈ preferibilmente compresa tra 10 mm e 30 mm.

Si ottiene, quindi, dal taglio, una porzione di prodotto alimentare che presenta delle caratteristiche di precottura sostanzialmente omogenee ed in cui la pasta interna 16 della pasta sbocca lateralmente al prodotto, o definisce la superficie laterale della porzione di prodotto.

Una volta ultimata, la porzione di prodotto 12, in una fase successiva F, viene inserita in una corrispondente vaschetta 30, entro la quale Ã ̈ giÃ stato posizionato il suscettore 40, con detto foglio 40 di materiale suscettore, che viene cosÃ¬ disposto tra la superficie a crosta della porzione di prodotto e la corrispondente parete di fondo 34 della medesima confezione.

Successivamente, in una fase G, viene applicato e unito, in modo ermetico, il coperchio 33 alla vaschetta 32, in modo comunque tale che il coperchio presenti almeno un lato apribile automaticamente durante la successiva cottura al microonde.

Con l'applicazione del coperchio si procede altresÃ¬, a predisporre un'atmosfera modificata entro alla confezione.

Il prodotto confezionato viene quindi refrigerato, congelato, o surgelato in una successiva fase H.

Detto prodotto sarebbe comunque anche utilizzabile come prodotto fresco, non refrigerato, o congelato.

Preferibilmente, detta porzione di prodotto presenta uno spessore, o altezza, compreso tra 20 min e 40 mm.

ESEMPIO REALIZZAI IVO RELATIVO AL PROCEDIMENTO DI REALIZZAZIONE DELLA CONFEZIONE.

In maggior dettaglio, la parte inferiore della confezione, o vaschetta, Ã ̈ realizzata a partire da un film plastico stratificato costituito da corrispondenti film, che sono meglio descritti in seguito. Detto film stratificato viene termoformato assumendo la forma di una scatola aperta nella faccia superiore. I bordi o lati della scatola sono perpendicolari al fondo, gli spigoli e gli angoli che si formano sono arrotondati.

La parte superiore delle pareti laterali della vaschetta si prolunga verso l'esterno, con il lato saldante del film che Ã ̈ rivolto verso l'alto, per formare il lembo 38 di saldatura del coperchio. All'interno di questa confezione a forma di scatola Ã ̈ posto un suscettore rettangolare, meglio descritto in seguito.

Le parti laterali del suscettore si prolungano preferibilmente fino a 5 mm dalle pareti laterali della confezione.

Al di sopra del suscettore, Ã ̈ posizionata una porzione di pizza a pianta rettangolare ed alta 3 cm, a pasta morbida ed alveolata. La pizza ha una distanza di 10 mm dal bordo del suscettore.

La pizza ha una distanza compresa tra 12 mm (lato piÃ¹ corto) e 20 mm (lato piÃ¹ lungo) dalla corrispondente parete laterale della confezione.

La confezione a forma di scatola viene ricoperta da un film, costituito da corrispondenti films o materiali plastici come esposti qui di seguito, che viene quindi termosaldato sul labbro sporgente 38 della vaschetta inferiore a definire il coperchio di chiusura 33.

La parte inferiore a forma di vaschetta della confezione presenta un'altezza tale da garantire che il lato superiore della pizza sia all'incirca ad un 1 cm di distanza dal film superiore.

Sia il film inferiore della vaschetta che quello superiore del coperchio sono trasparenti.

Il suscettore Ã ̈ in carta bianca per la parte inferiore ondulata e di colore metallizzato per la parte superiore piana.

In maggior dettaglio, la parte inferiore a vaschetta Ã ̈ costituita da un film multistrato coestruso dalla struttura in Poliammide/Polipropilene. Lo spessore del film multistrato Ã ̈ di 150 Î1⁄4. Caratteristiche del film sono l'eccellente trasparenza, l'ampia gamma di temperature di saldatura, la media barriera all'ossigeno ed il buon comportamento meccanico dopo la termoformatura, nonchÃ© l'alta durezza e resistenza agli impatti.

La parte superiore, o coperchio, della confezione Ã ̈ costituita da un film composto da una combinazione di poliammide orientato con uno strato barriera di EVOH e uno strato saldante di polipropilene. Il film ha buona trasparenza, ampia gamma di temperature di saldatura, eccellente barriera all'ossigeno, buon comportamento meccanico. Il film 33 ha uno spessore di 65 Î1⁄4.

II gas inserito all'interno della confezione Ã ̈ costituito da un'atmosfera modificata che garantisce qualitÃ batteriostatiche durante la conservazione, e controlla la ventilazione della confezione durante il riscaldamento. Il gas contenuto puÃ² essere scelto da un gruppo di gas che includono azoto, anidride carbonica, argon, elio, ossigeno e altri, e combinazioni di questi.

Preferibilmente, per la pizza, o un'eventuale focaccia, l'atmosfera Ã ̈ composta di azoto e anidride carbonica, con una miscela di azoto ed anidride carbonica, in cui l'azoto varia dal 70% al 30% della miscela ed in cui l'anidride carbonica varia dal 30% al 70%.

Secondo il presente esempio, il film inferiore viene termoformato con una testa di formatura ad una temperatura opportuna, fino ad assumere la forma di scatola o vaschetta. Successivamente viene inserito nella confezione il suscettore e su questo viene appoggiata la porzione di pizza.

La confezione a forma di scatola contenente il prodotto e il suscettore viene sottoposta a aspirazione dell'aria presente. L'aria viene sostituita con una miscela di gas contenente azoto al 40% e anidride carbonica al 60%, per aumentare l'effetto batteriostatico e favorire cosÃ¬ una migliore conservazione .

Subito dopo l'insufflazione del gas, il film superiore viene posto sopra la parte inferiore della confezione e termosaldato a una temperatura opportuna.

ESEMPIO REALIZZATIVO RELATIVO AL PROCEDIMENTO DI UTILIZZO DELLA CONFEZIONE.

La confezione completa viene posta nel microonde, direttamente sul piatto di cottura. Il microonde Ã ̈ regolato alla potenza di 600 W per 3 minuti e viene quindi dato l'avvio alla cottura.

Nei primi 30 secondi il suscettore si scalda molto velocemente, raggiungendo temperature intorno ai 150°200°C e irradiando con infrarossi il fondo della pizza. Contemporaneamente i gas all'interno della confezione si scaldano, aumentando la pressione interna. Dopo circa 45-60 secondi dall'inizio della cottura, la pressione interna formata dai gas e dal vapore che comincia a uscire dal prodotto, provocano una rottura della saldatura, permettendo la fuoriuscita dell'umiditÃ in eccesso e il mantenimento di una pressione costante all'interno della confezione, la quale a sua volta garantisce alte temperature dell'ambiente di cottura e un'ottimale distribuzione dell'aria.

La distribuzione omogenea dell'aria calda Ã ̈ favorita dal supporto in carta ondulata del susceptor e dalla distanza mantenuta tra i lati della pizza e i lati della confezione.

Nei rimanenti due minuti la pizza viene cotta a una temperatura intorno ai 90-95°C in modo omogeneo internoesterno.

La mozzarella in superficie comincia a sciogliere dopo circa 30-45 secondi dall'inizio della cottura.

Alla fine dei 3 minuti la mozzarella sarÃ completamente fusa, adeguatamente dorata con alcuni punti sparsi bruniti. E' possibile che alcune gocce di mozzarella fuse colino filando dal bordo della pizza, ma rimarranno sopra al susceptor, grazie alla sporgenza di questo dai bordi laterali. In questo modo, il fondo della confezione sarÃ salvaguardato dal contatto con la mozzarella fusa che raggiunge temperature superiori ai 160°C, mettendo a rischio la tenuta della confezione stessa.

Alla fine della cottura il prodotto puÃ² essere estratto dal microonde.

La mozzarella sciolta sulla superficie della pizza non andrÃ a contatto col film superiore, grazie alla distanza tra questo e la pizza. In questo modo la mozzarella non si attaccherÃ al film quando questo verrÃ rimosso dalla confezione per estrarre la pizza. In questo modo si eviterÃ di avere una perdita di mozzarella asportata insieme al film e conseguentemente una farcitura non omogenea, e si ovvierÃ al rischio che 1'utilizzatore si scotti rimuovendo il film con attaccata della mozzarella fusa.

Viene, cosÃ¬, vantaggiosamente ottenuto un prodotto alimentare che presenta delle caratteristiche desiderabili di croccantezza alla base e di morbidezza e che mantiene queste caratteristiche per un tempo sufficientemente lungo, e comunque non inferiore a 30 minuti, successivamente al riscaldamento.

Vantaggiosamente, il suscettore Ã ̈ posto solo al di sotto del prodotto e non si prolunga anche lungo i fianchi laterali del prodotto, evitando cosÃ¬ di causare un indesiderato indurimento. Il fondo del prodotto cuoce utilizzando contemporaneamente microonde ed infrarossi, mentre la cottura della parte superiore Ã ̈ ottenuta unicamente tramite le microonde, e rimane morbida e fragrante alla fine del riscaldamento e per un periodo di tempo intorno ai 30-45 minuti successivi.

La combinazione di un suscettore al di sotto del prodotto che irradia con infrarossi il fondo stesso e di una confezione che contiene i vapori derivanti dal riscaldamento, permettendo a questi vapori di fuoriuscire solo una volta che viene raggiunta una pressione maggiore di quella esterna e mantenendo cosÃ¬ una pressione costante all'interno della confezione, dÃ buoni risultati.

La porzione di prodotto Ã ̈ preferibilmente costituita da pizza e focaccia, in particolare farcite, del tipo cosiddetto alta e morbida.

Il trovato cosÃ¬ concepito Ã ̈ suscettibile di evidente applicazione industriale. Il tecnico del ramo potrÃ , inoltre, immaginare numerose varianti e/o modifiche da apportate al trovato illustrato nella specifica realizzazione preferita, pur rimanendo nell'ambito del concetto inventivo, come ampiamente esposto. In particolare, il tecnico del ramo potrÃ agevolmente immaginare ulteriori realizzazioni preferite del trovato che comprendano una o piÃ¹ delle sopra indicate caratteristiche. Deve essere, inoltre, inteso che tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Prodotto alimentare confezionato (10), da riscaldare al microonde, comprendente una porzione (12) di prodotto alimentare, da forno a base di farina, in particolare una pizza o una focaccia ed una confezione (30) di alloggiamento della porzione (12) di prodotto alimentare, caratterizzato dal fatto che la porzione di prodotto alimentare (12) Ã ̈ in condizione precotta e tale da presentare, procedendo dalla periferia esterna verso la zona centrale della porzione, delle caratteristiche di umiditÃ e struttura sostanzialmente omogenee.
2. Prodotto secondo la rivendicazione 1 o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un foglio (40) di materiale suscettore alloggiato all'interno della confezione.
3. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la porzione di prodotto alimentare (12) presenta almeno una corrispondente superficie (14) dorata e non indurita.
4. Prodotto secondo una la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la superficie (14) dorata e non indurita della porzione di prodotto alimentare (12) Ã ̈ disposta in corrispondenza del foglio (40) di materiale suscettore.
5 . Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione di prodotto alimentare (12) presenta una pasta interna morbida ed alveolata (16), che sbocca verso l'esterno in corrispondenza della superficie laterale esterna (15) del prodotto.
6. Prodotto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta pasta interna (16) definisce l'intera superficie laterale esterna della porzione di prodotto (12).
7. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la porzione (12) di prodotto presenta un'umiditÃ superiore a quella di cottura ultimata.
8. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 7, caratterizzato dal fatto che la superficie (14) dorata e non rigida della porzione (12) Ã ̈ costituita dalla superficie inferiore della porzione di prodotto alimentare (12).
9. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 8, caratterizzato dal fatto che detta confezione (30) di alloggiamento racchiude completamente detta porzione (12) di prodotto alimentare e detto foglietto suscettore (30).
10. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta confezione (30) di alloggiamento Ã ̈ una confezione ermetica.
11. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta confezione (30) presenta dei mezzi definenti un'apertura atta a consentire l'uscita di vapore all'esterno della confezione .
12. Prodotto secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi atti a definire un'apertura per consentire un'uscita di vapore all'esterno della confezione sono sotto forma di un'unione apribile automaticamente al raggiungimento di una pressione predeterminata internamente alla confezione.
13. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione di prodotto alimentare (12) presenta una superficie superiore (17) farcita con uno strato di salsa di pomodoro (18).
14. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 12, caratterizzato dal fatto che detta porzione di prodotto (12) presenta una superficie superiore leggermente dorata.
15. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione di prodotto alimentare (12) viene ottenuta per riscaldamento in opportuno forno.
16. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta superficie dorata di fondo (14) viene ottenuta per cottura a contatto con una superficie riscaldata, preferibilmente con una superficie metallica riscaldata.
17. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione di prodotto alimentare (12) presenta una farcitura (20, 22) a crudo che Ã ̈ aggiunta sul detta porzione di prodotto alimentare (12) in condizione precotta.
18. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione di prodotto (12) presenta una faccia superiore (17) guarnita con del formaggio, in particolare mozzarella (20), in condizione cruda.
19. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta confezione comprende un contenitore a vaschetta (32), avente una parete di fondo (34) dal cui profilo periferico si prolunga la parte laterale (36) del contenitore terminante con un labbro sporgente (38) definente dei mezzi di impegno, per una parete di copertura (33).
20. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta porzione (12) di prodotto alimentare presenta dalla parete laterale corrispondente (36) della confezione una distanza compresa tra 5 mm e 25 mm e preferibilmente compresa tra 10 mm e 20 mm.
21. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta superficie superiore (17) della porzione di prodotto alimentare (12) presenta, dalla parete di copertura (33) della confezione, una distanza che Ã ̈ compresa tra 5 mm e 15 mm e preferibilmente compresa tra 8 mm e 12 mm.
22. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 21, caratterizzato dal fatto che detta porzione di prodotto alimentare presenta un profilo periferico (15), detto foglio suscettore (40) prolungandosi oltre al profilo periferico (15) della detta porzione di prodotto alimentare (12) in misura tale da definire dei mezzi di raccolta dello sgocciolamento della farcitura.
23. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 22, caratterizzato dal fatto che detto foglio suscettore comprende uno strato piano (42) a contatto della porzione (12) di prodotto alimentare ed uno strato inferiore a conformazione ondulata che appoggia sulla parete (34) della confezione.
24. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta confezione comprende all'interno un'atmosfera modificata.
25. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, per ultimare la cottura in microonde, il prodotto Ã ̈ atto ad essere riscaldato ad una potenza variabile tra 500 W e 850 W.
26. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, per ultimare la cottura in microonde, il prodotto Ã ̈ atto a essere riscaldato per un intervallo di tempo compreso tra 2,5 minuti e 5 minuti, preferibilmente tra 2,5 e 3,5 minuti .
27 . Procedimento per riscaldare un prodotto secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 26, caratterizzato dal fatto che si riscalda detto prodotto in forno a microonde con una combinazione di potenza fornita e durata del riscaldamento tale da ultimare la cottura della porzione (12) di prodotto alimentare ottenendo una pasta interna morbida e fragrante.
28. Procedimento secondo la rivendicazione 27, caratterizzato dal fatto che si riscalda detto prodotto in forno a microonde con una combinazione di potenza fornita e durata del riscaldamento tale da ultimare la cottura della porzione (12) di prodotto alimentare ottenendo una superficie esterna (14) crostificata e croccante.
29. Procedimento secondo la rivendicazione 28, caratterizzato dal fatto che si riscalda detto prodotto (10) in forno a microonde secondo una prima fase di riscaldamento a confezione (30) ermeticamente chiusa fino all'apertura della confezione, con conseguente fuoriuscita di vapore, ed una seconda fase di riscaldamento a confezione (30) aperta.
30. Procedimento secondo la rivendicazione 29, caratterizzato dal fatto che detta seconda fase di riscaldamento a confezione aperta Ã ̈ piÃ¹ lunga della prima fase di riscaldamento.
31. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 27 a 30, caratterizzato dal fatto di essere riscaldato con una combinazione di potenza fornita e durata del riscaldamento tale da fondere il formaggio di farcitura (20).
32. Procedimento secondo la rivendicazione 31, caratterizzato dal fatto che la fusione del formaggio di farcitura avviene prevalentemente nella seconda fase di riscaldamento .
33. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 27 a 32 o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 27, caratterizzato dal fatto che, per ultimare la cottura in microonde, il riscaldamento avviene ad una potenza variabile tra 500 W e 850 W.
34. Prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 27 a 33 o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 27, caratterizzato dal fatto che, per ultimare la cottura in microonde, il riscaldamento avviene per un intervallo di tempo compreso tra 2,5 minuti e 5 minuti, preferibilmente tra 2,5 e 3,5 minuti.
35. Procedimento per la realizzazione di un prodotto alimentare confezionato (10), caratterizzato dal fatto che si ottiene una porzione di prodotto alimentare (12) in condizione precotta e tale da presentare, procedendo dalla periferia esterna verso la zona centrale della porzione, delle caratteristiche di umiditÃ e struttura sostanzialmente omogenee, e dal fatto che si inserisce la porzione di prodotto alimentare entro ad una confezione (30).
36. Procedimento secondo la rivendicazione 35, caratterizzato dal fatto che la porzione (12) di prodotto presenta un'umiditÃ superiore a quella di cottura ultimata.
37. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 35 e 36, caratterizzato dal fatto che si utilizza una confezione in cui Ã ̈ predisposto un foglio (40) di materiale suscettore.
38. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 35 a 37, caratterizzato dal fatto che si ottiene una porzione di prodotto alimentare (12) che presenta almeno una corrispondente superficie (14) dorata e non indurita.
39. Procedimento secondo la rivendicazione 38, caratterizzato dal fatto che la superficie (14) dorata e non indurita della porzione di prodotto alimentare (12) viene disposta in corrispondenza del foglio (40) di materiale suscettore.
40. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 35 a 39, caratterizzato dal fatto che si ottiene una porzione (12) di prodotto alimentare in cui la pasta interna sbocca lateralmente al prodotto.
41. Procedimento secondo la rivendicazione 40, caratterizzato dal fatto che per ottenere una porzione di prodotto alimentare in cui la pasta interna sbocca lateralmente alla porzione di prodotto alimentare, si riscalda una massa di pasta a base di farina entro ad un apposito recipiente in modo tale da cuocere il prodotto ad un livello di cottura predeterminato, e dal fatto che si taglia da detta massa una porzione periferica predeterminata (14") di prodotto alimentare.
42. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 35 a 41, caratterizzato dal fatto che sulla porzione precotta di prodotto si distribuisce una farcitura a crudo, in particolare del formaggio, quale mozzarella.
43. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 35 a 42, caratterizzato dal fatto che si asporta dalla massa precotta una porzione periferica (14") che presenta una larghezza (d) compresa tra 10 mm e 30 mm.
44. Prodotto, procedimento di cottura e procedimento di preparazione secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi .