ITBL20120008A1

ITBL20120008A1 - "sonda"

Info

Publication number: ITBL20120008A1
Application number: IT000008A
Authority: IT
Inventors: Moreno Sommacal
Original assignee: Forcellini Donato; Moreno Sommacal
Priority date: 2012-09-17
Filing date: 2012-09-17
Publication date: 2014-03-18

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione

Avente per titolo:

SONDA

DESCRIZIONE

Campo tecnico

La presente invenzione riguarda una sonda secondo le caratteristiche della parte precaratterizzante della rivendicazione 1.

Tecnica anteriore

Nel campo delle sonde, è noto il ricorso a conformazioni in cui la sonda è composta da un corpo essenzialmente flessibile ma al contempo sufficientemente rigido da evitare che esso si ripieghi su se stesso quando la sonda viene spinta all’interno di una tubazione. La sonda comprende usualmente anche una testa conformata per facilitare la deviazione del percorso di spinta della sonda all’interno della tubazione in corrispondenza di piegature della tubazione stessa.

Alcuni tipi di sonda, come ad esempio le sonde per elettricisti, comprendono una coda che ad esempio può essere conformata con un occhiello per il fissaggio di una estremità di un cavo che deve essere fatto passare all’interno della tubazione.

Nelle sonde per sturare tubazioni, la sonda può essere internamente cava per consentire l’adduzione di un fluido all’interno del corpo della sonda tramite un attacco posto all’estremità del corpo della sonda in modo che il fluido attraversi il corpo della sonda per poter essere immesso entro la tubazione stessa in corrispondenza della testa della sonda stessa, cioè l’estremità della sonda che viene inserita entro la tubazione.

Problemi della tecnica anteriore

Le sonde della tecnica anteriore presentano alcuni problemi.

Ad esempio nel caso delle sonde per elettricisti, durante la fase di passaggio di un cavo elettrico entro un condotto esistente possono verificarsi degli impuntamenti della sonda, ad esempio nel caso di condotti che presentano eccessive curvature. In questo caso può essere utile capire a che distanza dall’ingresso della tubazione la sonda si è bloccata, ma le sonde della tecnica anteriore non consentono di ottenere tale misurazione con facilità.

Ulteriormente può essere utile conoscere preliminarmente la lunghezza della tubazione entro la quale ci si appresta a passare un filo elettrico per valutare se la porzione di matassa di cavo elettrico che si utilizza possieda una lunghezza sufficiente a coprire l’intera tratta di tubazione. In caso contrario, si rischia di compiere inutilmente lo sforzo di tirare la sonda con il relativo cavo elettrico attaccato ad una estremità per poi accorgersi che il cavo elettrico non ha una lunghezza sufficiente, rendendo necessaria la sua rimozione, un nuovo inserimento della sonda entro la tubazione ed il ricorso ad un cavo elettrico di lunghezza maggiore.

Anche quando l’operazione di trazione del cavo elettrico è in corso possono verificarsi impuntamenti della sonda con relativo cavo elettrico attaccato e, in questo caso, potrebbe essere utile anche avere una misurazione della lunghezza di sonda che ancora si trova entro la tubazione, cioè della distanza che manca affinché la testa del cavo elettrico arrivi in prossimità deN’uscita della tubazione.

Nelle sonde della tecnica anteriore, se è necessario misurare ad esempio la distanza tra l'ingresso della tubazione e il punto dove la sonda si è bloccata, occorre, quando la sonda è ancora inserita nella tubazione, apporre un segno sulla sonda nel punto di massima penetrazione ottenuta, sfilare la sonda dalla tubazione e, successivamente, effettuare la misurazione della porzione di sonda compresa tra la testa inserita nel tubo e il segno effettuato in corrispondenza del punto di massima penetrazione.

Tale operazione non è agevole in quanto anche se il segno viene realizzato con pennarelli indelebili non è detto che l’inchiostro riesca ad aderire o asciugarsi correttamente sul materiale della sonda, rendendo difficoltosa l’individuazione del segno. Inoltre le sonde in condizione di riposo tendono ad avvolgersi su se stesse, rendendo ulteriormente difficoltosa l’operazione di misurazione con un metro che deve essere steso parallelamente alla sonda stessa.

Analoghe considerazioni valgono anche nel caso delle sonde per sturare tubazioni ed anche in tali casi può essere utile avere con precisione una misurazione della lunghezza del tratto di tubazione compreso tra il punto di ingresso della sonda ed il punto in cui si verifica il bloccaggio o l’impuntamento della sonda, ad esempio per approntare un intervento maggiormente invasivo al fine di sbloccare la sonda.

Scopo dell’invenzione

Lo scopo della presente invenzione è quello di fornire una sonda, ad esempio una sonda per elettricisti o una sonda per sturare tubazioni che consenta una agevole valutazione della distanza tra il punto di ingresso della sonda ed il punto in cui si verifica il bloccaggio o l’impuntamento della sonda oppure della lunghezza della porzione di sonda che deve ancora essere estratta dal punto di uscita una volta che la testa della sonda sia fuoriuscita dallo stesso e sia iniziata la trazione della corrispondente coda della sonda.

Concetto dell’invenzione

Lo scopo viene raggiunto con le caratteristiche della rivendicazione principale. Le sottorivendicazioni rappresentano soluzioni vantaggiose.

Effetti vantaggiosi dell’invenzione

La soluzione in conformità con la presente invenzione, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato e non trascurabile progresso tecnico, presenta diversi vantaggi.

Vantaggiosamente nel caso in cui la sonda si blocchi durante l’operazione di inserimento entro la tubazione, è possibile conoscere immediatamente la distanza che separa il punto di ingresso della sonda entro la tubazione ed il punto in cui la punta della sonda si è bloccata, ad esempio per effettuare un intervento volto a eliminare la causa del bloccaggio. Ad esempio nel caso in cui la sonda per elettricisti sia usata per il passaggio di cavi entro un veicolo, ad esempio entro i montanti o nello spazio posto posteriormente alla plancia o nella zona del sottotetto, vantaggiosamente si riesce ad identificare immediatamente la distanza corrispondente al punto in cui la sonda si è bloccata, in modo da poter intervenire in corrispondenza di tale zona per sbloccare l’avanzata della sonda senza dover estrarre la sonda e vanificare il lavoro svolto fino a quel momento.

Ulteriormente la sonda secondo la presente invenzione consente anche di conoscere con un elevato grado di precisione la lunghezza della tubazione entro la quale dovrà essere inserito il cavo elettrico successivamente al passaggio della sonda, di modo che risulta possibile valutare preliminarmente se si possiede una quantità di cavo sufficiente.

Descrizione dei disegni

Viene di seguito descritta una soluzione realizzativa con riferimento ai disegni allegati da considerarsi come esempio non limitativo della presente invenzione in cui:

Fig. 1 rappresenta una vista di una prima forma di realizzazione della sonda realizzata in conformità con la presente invenzione nella forma di una sonda per elettricisti.

Fig. 2 rappresenta un dettaglio della sonda di Fig. 1 in corrispondenza della testa della sonda.

Fig. 3 rappresenta un dettaglio della sonda di Fig. 1 in corrispondenza della coda della sonda.

Fig. 4 rappresenta una vista di una seconda forma di realizzazione della sonda realizzata in conformità con la presente invenzione nella forma di una sonda per elettricisti.

Fig. 5 rappresenta un dettaglio della sonda di Fig. 4 in corrispondenza della testa della sonda.

Fig. 6 rappresenta un dettaglio della sonda di Fig. 4 in corrispondenza della coda della sonda.

Fig. 7 rappresenta una vista di una terza forma di realizzazione della sonda realizzata in conformità con la presente invenzione nella forma di una sonda per elettricisti.

Fig. 8 rappresenta un dettaglio della sonda di Fig. 7 in corrispondenza della testa della sonda.

Fig. 9 rappresenta un ingrandimento del particolare indicato con A in Fig. 8.

Fig. 10 rappresenta una vista di una quarta forma di realizzazione della sonda realizzata in conformità con la presente invenzione nella forma di una sonda per elettricisti.

Fig. 11 rappresenta una vista di una quinta forma di realizzazione della sonda realizzata in conformità con la presente invenzione nella forma di una sonda per sturare tubi.

Fig. 12 rappresenta una vista schematica illustrante l’utilizzo della sonda realizzata in conformità con la presente invenzione nella forma di una sonda per elettricisti.

Fig. 13 rappresenta un dettaglio di una differente forma di realizzazione della sonda realizzata in conformità con la presente invenzione nella forma di una sonda per elettricisti.

Fig. 14 rappresenta un dettaglio di una differente forma di realizzazione della sonda realizzata in conformità con la presente invenzione nella forma di una sonda per elettricisti. Descrizione dell’invenzione

Facendo riferimento alle figure (Fig. 1 , Fig. 2, Fig. 3), in una prima forma di realizzazione della sonda realizzata in conformità con la presente invenzione nella forma di una sonda per elettricisti, la sonda (1) è composta da un corpo (4) conformato come un filo o tubo cavo o elemento oblungo in cui il corpo (4) è flessibile ma sufficientemente rigido per poter essere spinto all’interno di una tubazione. In corrispondenza di una prima estremità del corpo (4) della sonda (1) è presente una testa (3) flessibile che favorisce lo scorrimento della sonda entro la tubazione e che favorisce anche la curvatura della sonda (1) quando essa incontra una curvatura della tubazione, favorendo la deviazione della traiettoria di spinta della sonda (1) al fine di seguire senza bloccaggio la curvatura della tubazione. In corrispondenza di una seconda estremità del corpo (4), che è l’estremità opposta rispetto alla prima estremità su cui è presente la testa (3), è presente una coda (2) ad esempio dotata di un occhiello o attacco, che nel caso della sonda per elettricisti viene utilizzato per agganciare la parte terminale di un cavo elettrico che deve essere introdotto all’interno della tubazione. Vantaggiosamente lungo lo sviluppo in lunghezza del corpo (4) della sonda (1) sono riportati mezzi di misurazione (5) atti a fornire una indicazione della distanza tra un punto del corpo (4) su cui tale mezzo di misurazione (5) è presente ed almeno una delle estremità del corpo (4) selezionata dal gruppo consistente di prima estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la testa (3) e seconda estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la coda (2), preferibilmente (Fig. 4, Fig. 5, Fig. 6) essendo presenti mezzi di misurazione (5) atti a fornire una indicazione della distanza tra un punto del corpo (4) su cui tale mezzo di misurazione (5) è presente ed entrambe le estremità del corpo (4).

Ad esempio i mezzi di misurazione (5) possono comprendere (Fig. 2, Fig. 3, Fig. 5. Fig. 6, Fig. 8, Fig. 9) una tacca o linea di demarcazione (6) indicante il punto lungo il corpo corrispondente alla misurazione di distanza riportata ad esempio per mezzo di una prima indicazione numerica (7). Nell’esempio illustrato (Fig. 2) il mezzo di misurazione (5) comprende una tacca o linea di demarcazione (6) indicante il punto lungo il corpo corrispondente alla misurazione di distanza dalla prima estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la testa (3) ed una prima indicazione numerica (7) indicante che il mezzo di misurazione (5) si trova ad una distanza di un metro dalla prima estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la testa (3). Ulteriormente, a scopo di chiarezza, può essere presente anche un primo indicatore direzionale (8), ad esempio una freccia, che indica rispetto a quale estremità è presa la misurazione corrispondente all’indicazione numerica riportata, nell’esempio raffigurato il primo indicatore direzionale essendo una freccia orientata verso la prima estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la testa (3). Nell’esempio illustrato (Fig. 3) il mezzo di misurazione (5) comprende una tacca o linea di demarcazione (6) indicante il punto lungo il corpo corrispondente alla misurazione di distanza dalla prima estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la testa (3) ed una prima indicazione numerica (7) indicante che il mezzo di misurazione (5) si trova ad una distanza di nove metri dalla prima estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la testa (3).

In una differente forma di realizzazione (Fig. 4, Fig. 5, Fig. 6) della sonda realizzata in conformità con la presente invenzione nella forma di una sonda per elettricisti, lungo lo sviluppo in lunghezza del corpo (4) della sonda (1) sono riportati mezzi di misurazione (5) atti a fornire una indicazione della distanza tra un punto del corpo (4) su cui tale mezzo di misurazione (5) è presente ed entrambe le estremità del corpo (4), cioè sono riportati mezzi di misurazione che forniscono una indicazione della distanza sia dalla prima estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la testa (3) sia dalla seconda estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la coda (2). Nell’esempio illustrato (Fig. 5) il mezzo di misurazione (5) comprende:

una tacca o linea di demarcazione (6) indicante il punto lungo il corpo corrispondente alla misurazione di distanza;

una prima indicazione numerica (7) indicante la distanza dalla prima estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la testa (3), che nell’esempio raffigurato è di un metro;

una seconda indicazione numerica (9) indicante la distanza dalla seconda estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la coda (2), che nell’esempio raffigurato è di nove metri.

Ulteriormente, a scopo di chiarezza, possono essere presenti anche:

un primo indicatore direzionale (8), ad esempio una freccia, che indica rispetto a quale estremità è presa la misurazione corrispondente alla prima indicazione numerica (7) riportata, nell’esempio raffigurato il primo indicatore direzionale essendo una freccia orientata verso la prima estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la testa (3);

un secondo indicatore direzionale (10), ad esempio una freccia, che indica rispetto a quale estremità è presa la misurazione corrispondente alla seconda indicazione numerica (9) riportata, nell’esempio raffigurato il secondo indicatore direzionale essendo una freccia orientata verso la seconda estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la coda (2).

In pratica lungo il corpo (4) della sonda (1) è realizzata almeno una prima scala (11) numerica comprendente una serie di prime indicazioni numeriche (7) corrispondenti alla distanza rispetto ad almeno una delle due estremità del corpo (4) della sonda.

Preferibilmente lungo il corpo (4) della sonda (1) sono realizzate:

- una prima scala (11) numerica comprendente una serie di prime indicazioni numeriche (7) corrispondenti alla distanza rispetto alla prima estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la testa (3);

una seconda scala (12) numerica comprendente una serie di seconde indicazioni numeriche (9) corrispondenti alla distanza rispetto alla seconda estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la coda (2).

Gli indicatori direzionali (8, 10) potranno assumere anche altre forme differenti rispetto a quella della freccia e potranno anche essere del tutto assenti, l’indicazione direzionale potendo essere fornita anche con altri mezzi, come ad esempio una differente colorazione di prima indicazione numerica (7) e seconda indicazione numerica (9). Ad esempio la prima indicazione numerica (7) potrà essere realizzata con colorazione verde mentre la seconda indicazione numerica potrà essere realizzata con colorazione rossa.

Preferibilmente si useranno colori particolarmente appariscenti per favorire l’individuazione dei mezzi di misurazione (5) lungo il corpo (4) della sonda (1), come ad esempio colori fluorescenti o fosforescenti.

In alcune applicazioni, ad esempio ma non limitatamente, nel caso delle sonde per sturare tubi, i mezzi di misurazione (5) potranno essere realizzati con inchiostri idrorepellenti in modo da facilitarne l’individuazione anche nel caso in cui entro la tubazione siano presenti depositi o fanghi.

Ulteriormente, sempre al fine di favorire l’individuazione dei mezzi di misurazione (5) lungo il corpo (4) della sonda (1), potrà essere presente anche (Fig. 7, Fig. 8, Fig. 9) un incavo o una protrusione (13) corrispondente ad un aumento o una diminuzione di diametro del corpo (4) della sonda, oppure più incavi o protrusioni nella forma di una serie di sporgenze preferibilmente semi-sferiche (Fig. 13) o una serie di incavi preferibilmente semi-sferici (Fig. 14) che si sviluppano circonferenzialmente in prossimità dei mezzi di misurazione (5), eventualmente dotate esse stesse di adeguata colorazione, come ad esempio usando colori fluorescenti o fosforescenti e/o ricorrendo a inchiostri idrorepellenti.

Analogamente le stesse considerazioni valgono (Fig. 11) anche per le sonde (1) per sturare tubi, le quali potranno essere sia nella forma di sonde passive atte a rimuovere meccanicamente l’ostruzione mediante l’azione meccanica di spinta esercitata dalla sonda stessa, sia nella forma di sonde attive in cui la testa (3) è dotata di ugelli per l’adduzione di un fluido che viene immesso internamente al corpo (4) della sonda (1) in corrispondenza della coda (2), ad esempio per mezzo di uno specifico attacco atto ad immettere il fluido internamente al corpo (4) della sonda che, in questo caso, è un corpo internamente cavo. Anche in questo caso potrà essere presente una prima scala (11) numerica comprendente una serie di prime indicazioni numeriche (7) corrispondenti alla distanza rispetto alla prima estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la testa (3) e/o una seconda scala (12) numerica comprendente una serie di seconde indicazioni numeriche (9) corrispondenti alla distanza rispetto alla seconda estremità del corpo (4) della sonda (1) su cui è presente la coda (2).

Anche in questo caso i mezzi di misurazione (5) potranno essere realizzati con inchiostri idrorepellenti in modo da facilitarne l’individuazione anche nel caso in cui entro la tubazione siano presenti depositi o fanghi e/o con colori fluorescenti o fosforescenti.

Nel caso di sonda (1) realizzata nella forma di sonda per elettricisti (Fig. 12), si comprende come durante l’utilizzo, cioè quando la sonda (1) viene inserita in una tubazione (22) che collega due sedi (21) ricavate sulle pareti (20) di un edificio per poter successivamente tirare un cavo elettrico entro la tubazione (22), l’operatore avrà immediatamente a disposizione una misurazione della porzione di tubazione (22) entro la quale è stata fatta passare la sonda (1) grazie alla presenza dei mezzi di misurazione (5).

In una differente forma di realizzazione (Fig. 10), il corpo della sonda potrà essere composto da una serie di aste flessibili ma sufficientemente rigide da poter consentire la spinta della sonda (1) entro la tubazione assecondando le piegature della tubazione stessa. Ad esempio potranno essere presenti un primo elemento a innesto (14), un secondo elemento a innesto (15), un terzo elemento a innesto (16), cioè una serie di elementi a innesto che vengono reciprocamente innestati uno di seguito all’altro per formare una sonda delle dimensioni desiderate. In questo caso ciascun elemento a innesto riporterà una porzione differente della prima scala (11) numerica comprendente una serie di prime indicazioni numeriche (7) corrispondenti alla distanza rispetto ad una delle due estremità del corpo (4) della sonda (1) ed il successivo innesto di successivi elementi a innesto, come ad esempio di un quarto elemento a innesto (17), un quinto elemento a innesto (18), un sesto elemento a innesto (19), avverrà nell’ordine corrispondente a quello della prima scala (11) numerica comprendente una serie di prime indicazioni numeriche (7), ottenendo vantaggiosamente la misurazione della porzione di sonda inserita entro la tubazione.

La sonda (1) potrà essere dotata di teste intercambiabili, come ad esempio teste flessibili di guida, teste flessibili con carrucola, asole di trazione, ecc.

Il corpo (4) della sonda (1) potrà essere realizzato in fibra poliammidica, nylon e acciaio, fibra di vetro, poliestere. Il corpo (4) può essere realizzato con un materiale idrorepellente e/o il corpo (4) può essere almeno parzialmente ricoperto e/o verniciato con un materiale idrorepellente.

Il corpo (4) della sonda (1) potrà avere, ad esempio, un diametro di 3, 4, 6, 10 mm o valori differenti in funzione della particolare applicazione. Ad esempio nel caso di sonde per sturare tubi i diametri potranno essere maggiori. In generale si potranno realizzare sonde di differenti diametri in funzione del diametro della tubazione entro la quale la sonda deve essere introdotta.

Anche la lunghezza del corpo (4) della sonda (1) potrà assumere differenti valori, come ad esempio 5, 10, 15, 20, 30, 40, 50, 60, 80, 100, 150 metri o valori differenti in funzione della particolare applicazione.

Sebbene nelle figure si faccia riferimento ad una indicazione numerica di distanza espressa in metri, sarà possibile anche prevedere soluzioni in cui la scala numerica (11 , 12) è espressa in unità imperiali oppure indicazioni più precise con indicazione anche dei decimetri e/o dei centimetri.

In definitiva la presente invenzione riguarda (Fig. 1 , Fig. 2, Fig. 3) una sonda (1) atta ad essere inserita entro una tubazione, la sonda (1) comprendente un corpo (4) oblungo flessibile, in cui il corpo (4) è dotato di una testa (3) in corrispondenza di una prima estremità ed il cui il corpo (4) è dotato di una coda (2) in corrispondenza di una seconda estremità che è l’estremità opposta rispetto alla prima estremità su cui è presente la testa (3). Lungo il corpo (4) della sonda (1) è realizzata almeno una prima scala (11) numerica comprendente una serie di mezzi di misurazione (5) della distanza di un punto lungo il corpo (4) rispetto ad almeno una o entrambe la prima estremità e la seconda estremità del corpo (4). In una forma di realizzazione (Fig. 4, Fig. 5, Fig. 6) lungo il corpo (4) della sonda (1) sono realizzate la prima scala (11) numerica comprendente una serie di mezzi di misurazione (5) della distanza di un punto lungo il corpo (4) rispetto alla prima estremità ed una seconda scala numerica (12) comprendente una serie di mezzi di misurazione (5) della distanza di un punto lungo il corpo (4) rispetto alla seconda estremità.

Preferibilmente ma non necessariamente almeno una parte o porzione, o eventualmente tutti gli elementi costituenti i mezzi di misurazione (5), è realizzata con inchiostri fluorescenti e/o fosforescenti e/o idrorepellenti. I mezzi di misurazione (5) possono comprendere uno o più incavi o protrusioni (13) corrispondenti rispettivamente ad una diminuzione (Fig. 7, Fig. 8, Fig. 9) o ad un aumento (soluzione non raffigurata) localizzato del diametro di detto corpo (4) e/o uno o più incavi o protrusioni nella forma di una serie di sporgenze (Fig. 13) o rientranze (Fig. 14) sviluppantisi circonferenzialmente attorno ad almeno un tratto del diametro del corpo (4).

Eventualmente le indicazioni numeriche possono essere riprodotte utilizzando un codice brail.

In una forma di realizzazione la sonda (1) è conformata e strutturata (Fig. 1 , Fig. 4, Fig. 7, fig. 10) nella forma di una sonda per il passaggio di cavi elettrici entro una tubazione mentre in differenti forme di realizzazione la sonda (1) è conformata e strutturata (Fig. 11) nella forma di una sonda per sturare tubi.

Eventualmente (Fig. 10) il corpo (4) può essere composto da una serie di aste flessibili costituenti una serie di elementi a innesto (14, 15, 16, 17) reciprocamente innestabili uno di seguito all’altro a formare il corpo (4) della sonda (1), ciascun elemento a innesto (14, 15, 16, 17) comprendente una porzione della prima scala (11) numerica.

La descrizione della presente invenzione è stata fatta con riferimento alle figure allegate in una forma di realizzazione preferita della stessa, ma è evidente che molte possibili alterazioni, modifiche e varianti saranno immediatamente chiare agli esperti del settore alla luce della precedente descrizione. Così, va sottolineato che l'invenzione non è limitata dalla descrizione precedente, ma include tutte quelle alterazioni, modifiche e varianti in conformità con le annesse rivendicazioni.

Nomenclatura utilizzata

Con riferimento ai numeri identificativi riportati nelle figure allegate, si è usata la seguente nomenclatura:

1. Sonda

2. Coda

3. Testa

4. Corpo

5. Mezzo di misurazione

6. Tacca o linea di demarcazione 7. Prima indicazione numerica 8. Primo indicatore direzionale 9. Seconda indicazione numerica 10. Secondo indicatore direzionale 11 . Prima scala

12. Seconda scala

13. Incavo o protrusione

14. Primo elemento a innesto 15. Secondo elemento a innesto 16. Terzo elemento a innesto 17. Quarto elemento a innesto 18. Quinto elemento a innesto 19. Sesto elemento a innesto 20. Parete

21. Sede

22. Tubazione

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sonda (1) atta ad essere inserita entro una tubazione, detta sonda (1) comprendente un corpo (4) oblungo flessibile, detto corpo (4) essendo dotato di una testa (3) in corrispondenza di una prima estremità e detto corpo (4) essendo dotato di una coda (2) in corrispondenza di una seconda estremità che è l’estremità opposta rispetto a detta prima estremità su cui è presente detta testa (3) caratterizzata dal fatto che lungo detto corpo (4) di detta sonda (1) è realizzata almeno una prima scala (11) numerica comprendente una serie di mezzi di misurazione (5) della distanza di un punto lungo detto corpo (4) rispetto ad almeno una o entrambe detta prima estremità e detta seconda estremità di detto corpo (4).
2. Sonda (1) atta ad essere inserita entro una tubazione secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detti mezzi di misurazione (5) comprendono un indicatore direzionale (8, 10) indicante rispetto a quale estremità di detto corpo (4) è misurata detta distanza.
3. Sonda (1) atta ad essere inserita entro una tubazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che lungo detto corpo (4) di detta sonda (1) sono realizzate detta prima scala (11) numerica comprendente detta serie di mezzi di misurazione (5) della distanza di un punto lungo detto corpo (4) rispetto a detta prima estremità ed una seconda scala numerica (12) comprendente detta serie di mezzi di misurazione (5) della distanza di un punto lungo detto corpo (4) rispetto a detta seconda estremità.
4. Sonda (1) atta ad essere inserita entro una tubazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che almeno una parte o porzione di detti mezzi di misurazione (5) è realizzata con inchiostri fluorescenti e/o fosforescenti e/o idrorepellenti.
5. Sonda (1) atta ad essere inserita entro una tubazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti mezzi di misurazione (5) comprendono uno o più incavi o protrusioni (13) corrispondenti rispettivamente ad una diminuzione o ad un aumento localizzato del diametro di detto corpo (4) e/o uno o più incavi o protrusioni nella forma di una serie di sporgenze o rientranze sviluppantisi circonferenzialmente attorno ad almeno un tratto del diametro di detto corpo (4).
6. Sonda (1) atta ad essere inserita entro una tubazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto corpo (4) è realizzato con un materiale selezionato dal gruppo consistente di fibra poliammidica, filo metallico rivestito con nylon, fibra di vetro, poliestere.
7. Sonda (1) atta ad essere inserita entro una tubazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto corpo (4) è realizzato con un materiale idrorepellente e/o detto corpo (4) è almeno parzialmente ricoperto e/o verniciato con un materiale idrorepellente.
8. Sonda (1) atta ad essere inserita entro una tubazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che è conformata e strutturata nella forma di una sonda per il passaggio di cavi elettrici entro detta tubazione.
9. Sonda (1) atta ad essere inserita entro una tubazione secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detto corpo (4) è composto da una serie di aste flessibili costituenti una serie di elementi a innesto (14, 15, 16, 17) reciprocamente innestabili uno di seguito all’altro a formare il corpo (4) di detta sonda (1), ciascun elemento a innesto (14, 15, 16, 17) comprendente una porzione di detta prima scala (11) numerica.
10. Sonda (1) atta ad essere inserita entro una tubazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 7 caratterizzata dal fatto che è conformata e strutturata nella forma di una sonda per sturare tubi.