ITBI20070006A1 - Termovaporizzatore con deflettori oscillanti e gestione elettronica per il trattamento dei tessuti asciutti o bagnati - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un termovaporizzatore dotato di deflettori d’aria oscillanti e gestione elettronica . E’ una macchina ad uso domestico per il trattamento dei tessuti di abiti ed indumenti, che integra le caratteristiche di piu’ macchine, tra cui il termoventilatore, il nebulizzatore ed il generatore di vapore, e consente di generare un flusso di aria ed acqua nebulizzata, vapore o aria calda/fredda, utilizzati nel trattamento dei tessuti di abiti ed indumenti .
Il termovaporizzatore e’ ideato per stirare, igienizzare, asciugare, deodorare, profumare e detergere abiti ed indumenti stesi all'interno di un ambiente chiuso ed ermetico detto box , al cui interno e' integrato ed ha sede il trovato, posto sopra ed a distanza dagli indumenti stessi . Attualmente allo stato della tecnica non c’e’ nessuna macchina ad uso domestico capace di svolgere le stesse funzioni del termo vaporizzai ore, in quanto integrando le funzioni di piu' macchine singole ne somma gli effetti ottenendone nuovi risultati, tra cui il piu’ interessante e' la stiratura dei tessuti di abiti ed indumenti .
La stiratura avviene attraverso l’uso di vapore d’acqua sugli indumenti asciutti o di aria calda sugli indumenti bagnati ( che asciugando generano vapore ), mantenuti alla giusta saturazione e temperatura di vapore, per il tempo necessario a stirare il tessuto .
Il termovaporizzatore integra le funzioni delle seguenti macchine ad uso domestico attualmente in commercio, tra cui il ferro da stiro, concepito per stirare manualmente gli indumenti e le asciugatrici, di cui queste ultime consentono di igienizzare ed asciugare soltanto la biancheria bagnata ( lavata in lavatrice ), attraverso una corrente di aria calda che facendo evaporare l’acqua dagli indumenti produce vapore che distende in parte il tessuto rendendolo piu facilmente stirabile . Tra tali macchine si distinguono le asciugatrici a cestello rotante {simili alle lavatrici) e gli stendini per biancheria dotati di termoventilatore e fodera di copertura , di cui il trovato svolge la stessa funzione di asciugatura sugli indumenti bagnati da lavaggio in lavatrice ; come pure svolge la funzione del ferro da stiro, permettendo di eliminare le pieghe e le stropicciature dai tessuti di abiti ed indumenti, senza bisogno della stiratura manuale con il ferro da stiro .
Un’altra funzione del termovaporizzatore e’ la detergenza dei tessuti che non possono essere lavati con acqua in lavatrice, ed in questo caso il trovato e’ unico nei settore, in quanto consente di pulire abiti, ed indumenti, attraverso un particolare tipo di lavaggio, detto " lavaggio in umido che consente di evitare per alcuni tessuti, il lavaggio a secco nei negozi di lavanderia .
Altre funzioni del trovato sono ligienizzazione, la deodorazione e la profumazione di abiti ed indumenti asciutti, che avviene con l’uso del vapore , ed allo stato attuale della tecnica non vi sono macchine ad uso domestico che consentano di detergere, igienizzare, deodorare e profumare gli abiti ed indumenti senza lavarli in lavatrice .
Ma l'applicazione principale oer cui e’ stato ideato e’ la stiratura e/o ligienizzazione degli abiti ed indumenti asciutti, che si possono stirare, deodorare ed igienizzare a vapore o attraverso la lampada u.v.a. di cui il trovato può essere dotato, che svolge la funzione igienizzante attraverso la luce ultravioletta ( simile alla luce solare ) sui capi trattati, che non necessitano del vapore ( in quanto non odoranti }, i quali possono essere igienìzzati con la sola luce o rinfrescati dall’uso combinato di luce e flusso di aria calda o di vapore secco .
Il termovaporizzatore evita quindi i lavaggi frequenti dei vestiti ed indumenti, che se non sporchi, necessitano solo di essere rinfrescati ed igienìzzati .
L’invenzione verrà ora spiegata in riferimento ai disegni della tav. 1 fig.
1 e fig. 2 , dove si evidenzia la forma ed i componenti principali del trovato, al cui interno alloggiano due ventole centrifughe { indicate col n° 1 ), che poste in posizione centrale aspirano l'aria esterna dalle bocchette esterne ( indicate col n° 2 ) ed aria o vapore da ricircolo interno dalla bocchetta centrale ( indicata col n° 3 ), bocchette che vengono aperte o chiuse da una valvola a ghigliottina ( indicata col n° 6 ), che e’ posta sulle bocchette ed e' azionata da motorino attuatore ( indicato col n° 14 ) .
L'aria aspirata dalle ventole viene espulsa e convogliata dentro due sezioni restringenti poste fronte ventola ed opposte tra loro, entro cui sono posizionate due resistenze elettriche corazzate ed alettate
( indicate col n°4 e n" 5 ), che scaldano il flusso di aria o vapore che attraverso i deflettori mobili ( indicati col n° 9 ) posti sui due lati alla base della macchina, viene convogliato nella direzione di flusso impartita dalla centralina elettronica ( indicata col n° 7 ) ; deflettori che sono mossi da apposito motorino attuatore ( indicato col n°11 ) .
La produzione del vapore avviene attraverso due condotti di iniezione Interni al trovato, muniti di piccoli forellini ( indicati col n° 12 ) ed alimentati da apposita elettropompa ( indicata col n° 13 ) , che preleva l’acqua o altro tipo di liquido contenuto in un serbatoio esterno al trovato e selezionato su indicazione della centralina elettronica attraverso l'elettrovalvola di selezione liquidi { indicata col n° 15 ) ; liquido che spruzzato in pressione sotto forma di minuscole goccioline sulle resistenze elettriche poste ad alta temperatura ( indicate col n° 4 ), vaporizza istantaneamente e genera il flusso di vapore .
La produzione del flusso nebulizzato avviene sempre con i medesimi condotti di iniezione sopra menzionati, che spruzzano acqua, liquido detergente o liquido profumato al l'interno di un flusso di aria fresca che transita attraverso le resistenze elettriche mantenute fredde .
Un cenno va' posto sull’elettrovalvola di selezione liquidi ( indicata col n° 15 ), composta da 3 elettromagneti integrati in un’unica struttura che azionano 3 valvole a fungo poste sui 3 condotti di arrivo dei liquidi di alimentazione, che in base all’apertura e chiusura delle valvole determina il passaggio del liquido selezionato che alimenta la pompa di iniezione .
Il termovaporizzatore e' inoltre munito di sensori posti sui due lati
{ indicati col n° 10 ), che misurano la temperatura, la pressione, la saturazione e l'umidita’ del flusso d’aria o vapore e trasmettono le informazioni alla centralina elettronica ( indicata col n° 7 ), che in base al programma impostato regola i tempi di stiratura, asciugatura ed igienizzazione del tessuto .
Le ventole centrifughe collegate sullo stesso albero, sono azionate dal motorino elettrico ( indicato col n° 8 ), che dotato di variatore elettronico dei giri consente di generare il giusto flusso d’aria o di vapore richiesto dalla centralina elettronica, la quale monitorizza e gestisce i parametri di saturazione, pressione e temperatura del vapore tramite i sensori ( indicati col n° 10 ), che in combinazione al flusso alternato ed al ricircolo del flusso interno, consente una stiratura o un trattamento omogeneo ed uniforme degli abiti ed indumenti, trattati in base alle esigenze con vapore umido o secco per il tempo necessario al tipo di tessuto ,
Esternamente al trovato, in posizione centrale, e’ possibile posizionare la lampada u v a. ( indicata col n°16 ), che igienizza i tessuti con la luce ultravioletta .
I sensori di pressione e temperatura, oltre che per controllare i parametri di asciugatura e stiratura, svolgono anche la funzione di sicurezza, limitando la pressione e la temperatura max del vapore all'interno del box dove ha sede il trovato, al fine da evitare che la struttura o la copertura del box possa danneggiarsi .
Il funzionamento del termovaporizzatore si basa sulla gestione elettronica dei parametri di trattamento del tessuto che vengono monitorati e gestiti dalla centralina elettronica, che regola i tempi di intervento e la temperatura delle resistenze elettriche, la velocita’ delle ventole centrifughe, il tempo di iniezione acqua , la posizione dei deflettori, ed il ricircolo del flusso interno .
Il termovaporizzatore e’ una macchina che integra le funzioni di termoventilatore, di nebulizzatore e di generatore di vapore, in quanto dotato dì un impianto di iniezione che spruzzando acqua nebulizzata sopra le resistenze elettriche aiettate, genera il flusso di vapore quando queste sono ad alta temperatura, mentre ad impianto di iniezione non operativo si genera il flusso di aria calda, o fredda se le resistenze non sono attive, consente inoltre dì generare un flusso d’aria contenente acqua nebulizzata o lìquido detergente nebulizzato ( per detergere i tessuti ) se l'impianto di iniezione e’ attivo e le resistenze sono disattivate .
La generazione del vapore può essere di tipo umido o secco, in quanto dipendente dalla temperatura a cui si trovano le resistenze elettriche e dal tempo in cui si mantiene l’iniezione di acqua sopra la resistenza, potendo quindi ottenere vapore umido ( contenente particelle dì acqua nebulizzata ) se il tempo di iniezione d’acqua e’ prolungato e le resistenze scendono molto di temperatura, e vapore secco ( privo di particelle di acqua nebulizzata ) se il tempo di iniezione e’ limitato e tale da mantenere la temperatura delle resistenze a valori elevati, su cui l’acqua vaporizzando all’istante genera il vapore, che viene ulteriormente riscaldato dalla seconda resistenza che ne innalza la temperatura .
E’ fondamentale la gestione elettronica in quanto la vaporizzazione dell'acqua deve avvenire sempre con la giusta temperatura della resistenza elettrica ( monitorata da apposito termosensore ) e quindi l'iniezione dell'acqua sulla resistenza avviene per brevi periodi di tempo alternati a periodi di pausa che consentono alla resistenza di restare alla giusta temperatura affinché si possa generare vapore umido o secco in base alle richieste della centralina elettronica ; durante la vaporizzazione e’ inoltre richiesta una bassa velocita’ delle ventole ( al fine da non rallentare troppo la fase di riscaldamento della resistenza stessa ), che viene aumentata a vaporizzazione terminata .
Oltre la produzione di vapore o di aria calda, il trovato in questione consente attraverso la valvola a ghigliottina gestita dalla centralina elettronica, il ricircolo parziale o totale del vapore o dellaria interna al box, al fine da aumentarne la temperatura ai valori desiderati e mantenerla per il tempo necessario affinché il tessuto raggiunga le condizioni ottimali di stiratura ed asciugatura .
Un altro parametro molto importante e’ l'uniformità ed omogeneità del trattamento sugli abiti ed indumenti stesi, ottenuto attraverso il controllo direzionale del flusso, attuato dai deflettori mobili, che indirizzano ed alternano il flusso su indicazione della centralina ( che gestisce gli attuato ri dei deflettori ), mantenendolo per breve periodo in una direzione ed alternandolo con la direzione opposta .
Viene ora descritta la modalità di trattamento che il termovaporizzatore esplica sui tessuti, cominciando dall’azione stirante , che avviene nel seguente modo :
- sui capi bagnati ; attraverso una corrente dì aria calda a direzionalità alternata, che fa evaporare l’acqua dal tessuto producendo vapore, mantenuto all’interno del box per il tempo richiesto ed alla giusta temperatura e saturazione attraverso il ricircolo interno totale .
Se durante la stiratura del tessuto si verifica una riduzione di saturazione del vapore il trovato genera il vapore richiesto attraverso iniezione di acqua che vaporizza permettendo di mantenere i parametri richiesti per un’ottima stiratura del tessuto .
Terminata la stiratura si espelle il vapore introducendo aria dall’esterno dopodiché' si inizia l’asciugatura del vapore residuo rimasto sugli indumenti attraverso una corrente di aria tiepida che in breve tempo asciuga completamente il tessuto .
- sui capi asciutti ; attraverso un flusso di vapore umido ( contenente particelle di acqua ) a direzionalità alternata, per una stiratura uniforme ed omogenea, che sì insinua dentro la fibra del tessuto ammorbidendolo e stirandolo, a cui segue un flusso di vapore secco che completa la stiratura del tessuto .
Il vapore e’ mantenuto per il tempo necessario, alla giusta temperatura e saturazione attraverso il ricircolo interno totale, che innalza la temperatura del vapore ai livelli richiesti dai parametri di stiratura del tessuto asciutto .
Nel caso di tessuti asciutti molto stropicciati o difficili da stirare, il programma consente di pretrattare gli indumenti attraverso la generazione di un flusso di aria fresca contenente acqua nebulizzata ( spruzzata dall’impianto di iniezione d’acqua ) che viene indirizzato sugli indumenti asciutti che la assorbono al loro interno ; successivamente dopo una breve pausa che da' tempo al tessuto di inumidirsi all’interno ed alle resistenze elettriche di raggiungere la giusta temperatura, inizia la produzione del flusso di vapore umido ( contenente particelle di acqua ), che penetrando dentro la fibra del tessuto ne distendono la stropicciatura ( in quanto già ammorbidita dalle particelle d’acqua accumulate all’interno ) .
Successivamente dopo che il tessuto si e’ in parte disteso e l'acqua e’ evaporata, inizia la stiratura col vapore secco che penetra in profondità nella fibra del tessuto e lo stira eliminando ogni stropicciatura .
La stiratura dei vestiti o indumenti asciutti effettuata utilizzando la sinergia tra il vapore umido ed il vapore secco, consente risultati eccellenti su ogni tessuto e si effettua in tempi brevi, dopodiché basta espellere il vapore con una corrente di aria fresca per avere i capi pronti all’uso o per essere riposti negli armadi .
- asciugatura ; si effettua sui tessuti bagnati ( da lavaggio in lavatrice ), attraverso lazione di un flusso di aria calda che facendo evaporare l’acqua contenuta nel tessuto lo asciuga .
- igienizzazione ; si effettua attraverso l’azione del vapore ad alta temperatura, fatto agire sui tessuti il tempo necessario ad eliminare con l’azione del calore germi e batteri, o in alternativa al vapore, si utilizza la luce ultravioletta generata dalla lampada u.v.a. di cui il trovato e’ dotato, che svolge l’azione igienizzante a bassa temperatura, ed’e’ particolarmente indicata sui tessuti delicati o dove e’ richiesta rapidità di igienizzazione, in quanto avviene in tempi brevi ( ma solo superficialmente ).
- deodorazione e profumazione ; si effettua attraverso l’azione del vapore secco d’acqua, che penetrando all'interno del tessuto degli abiti ed indumenti li deodora, e successivamente e’ possibile profumarli iniettando un flusso nebulizzato di liquido profumante .
- detergenza ; la si usa sui tessuti delicati e moderni ( con fibra fluorurata, sintetica, ecc. ) e su qualsiasi indumento ( anche giubbotti, cappotti, piumini ecc. ) che non sopporta il lavaggio in lavatrice ; si effettua attraverso l'immissione di vapore umido, che inumidisce e scalda il tessuto degli abiti ed indumenti stesi all'interno del box, successivamente si immette un flusso di aria fresca e liquido detergente nebulizzato, che penetra nella fibra del tessuto e ne distacca lo sporco, a cui segue dopo averlo lasciato agire, l'immissione di un flusso di aria fresca ed acqua nebulizzata che diluisce il detergente e lo sporco dal tessuto, trasportandolo e facendolo gocciolare verso il basso
Le fasi di cui sopra si ripetono un paio di volte, ed a seguire si immette un flusso di vapore umido che asciuga il tessuto e ne distacca il detergente diluendolo e facendolo evaporare .
Segue l’asciugatura del tessuto con vapore secco ed a seguire un flusso di aria fresca .
L’uso singolo o combinato delle differenti risorse della macchina, consente un’ampia scelta di programmi, selezionabili in base al tipo di tessuto da trattare .
Il trovato in questione esplica le sue qualità all’interno di apposito box di cui e’ parte fondamentale ; la sua collocazione e’ nella zona superiore, del box, mentre sotto dì esso trovano posto stesi su uno stendino, gli indumenti asciutti o bagnati da trattare .
Da quanto sopra esposto si evidenzia come il trovato raggiunga gli scopi preposti dei trattamenti sopra elencati, ed in particolare si desidera sottolineare l 'impiego sugli abiti ed indumenti asciutti che possono essere trattati all'occorenza. mantenendo un aspetto impeccabile e senza bisogno di frequenti lavaggi .
Il trovato cosi’ concepito e’ suscettibile di varianti e modifiche, rientranti nel’ambìto del concetto inventivo, inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .
In pratica i materiali impiegati, le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze .
Claims (1)
- RIVENDICAZIONI 1 termovaporizzatore , caratterizzato da ciò che lo compone : -- un corpo o struttura del complessivo realizzato nei materiali piu' idonei all’uso , - una doppia ventola centrifuga - motore elettrico dotato di variatore elettronico di giri - 4 resistenze elettriche corazzate ed alettate - bocchette di aspirazione per il ricircolo del flusso interno - bocchette di aspirazione per l’aria esterna - valvola a ghigliottina posta sulle bocchette di aspirazione e ricircolo, mossa da attuatore elettrico - elettrovalvola a tre vie di selezione liquidi - elettropompa di iniezione acqua - 2 condotti di iniezione acqua muniti di fori per la nebulizzazione - 2 gruppi di deflettori mobili per l’alternanza direzionale del flusso, mossi da attuatore elettrico - selettore di programma o/e di funzione -- una centralina elettronica di comando e controllo -- sensore di temperatura -- sensore di umidita’ e saturazione vapore -- sensore di pressione vapore ~ sensore di posizione deflettori -- sensore dei regime di rotazione delle ventole centrifughe - sensore di posizione valvola a ghigliottina - termosensori per il controllo della temperatura delle resistenze elettriche -- attacco per applicazione di lampada a luce U.V.A. -- una lampada u v a. che genera la luce ultravioletta -- sensori/ricevitori segnali per il collegamento al telecomando esterno - dispositivi e componenti elettrici vari per consentire il miglior funzionamento del trovato 2°~ termovaporizzatore, che secondo la rivendicazione precedente e' caratterìzzato dal fatto che consente di generare : - il flusso di vapore d'acqua o di liquido profumante -- il flusso di aria calda o fredda -- il flusso di aria ed acqua nebulizzata -- il flusso di aria e liquido profumante nebulizzato - il flusso di aria e liquido detergente nebulizzato -- la luce ultravioletta u.v.a. - il flusso di vapore d’acqua insieme alla luce ultravioletta u.v.a. -- il flusso di aria calda o fredda insieme alla luce ultravioletta u.v.a. 3°-- termovaporizzatore, secondo una o piu rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dispone : - di un impianto di iniezione liquidi - del flusso con direzionalità alterna e fissa -- del ricircolo parziale e totale del flusso interno -- di una lampada u.v.a, che genera la luce ultravioletta - del controllo e della gestione elettronica per realizzare in base ai parametri impostati, la corretta modalità’ di trattamento dei tessuti . 4°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una centralina elettronica pilotante : -- un motore elettrico a variazione elettronica di giri che aziona la doppia ventola centrifuga generatrice del flusso -- le resistenze elettriche di riscaldamento del flusso -- il motorino attuatore che aziona i deflettori direzionali - l'elettrovalvola di selezione liquidi a tre vie -- l’elettropompa di iniezione acqua e liquidi - il motorino attuatore della valvola a ghigliottina - la lampada u.v.a. 5°~ termovaporizzatore, secondo una o piu rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere uno o piu' sensori di temperatura del flusso d’aria o di vapore, interconnessi con la centralina elettronica . 6°- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere uno o piu’ sensori di umidita’ e saturazione del vapore, interconnessi con la centralina elettronica . 7°~ termovaporizzatore, secondo una o piu rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere uno o piu sensori di pressione del vapore, interconnessi con la centralina elettronica . 8°~ termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato da! fatto di comprendere uno o piu’ termosensori rilevanti la temperatura delle resistenze elettriche, interconnessi con la centralina elettronica . 9°— termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un sensore rilevante la posizione dei deflettori aria, interconnesso con la centralina elettronica . 10°— termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un sensore rilevante la posizione della valvola a ghigliottina, interconnesso con la centralina elettronica . 11 ° — termovaporizzatore, secondo una o piu' rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un sensore rilevante il numero di giri delle ventole centrifughe, interconnesso con la centralina elettronica . 12°- termovaporizzatore, secondo una o piu' rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere uno o piu’ selettori di programma e/o di funzione interconnessi con la centralina elettronica . 13°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere dotato di doppia ventola centrifuga che consente di generare il flusso di aria . 14°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di disporre di resistenze elettriche che consentono di generare il flusso di aria calda o di vapore . 15°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un impianto di iniezione acqua o liquidi composto da ; - 1 elettrovalvola a tre vie di selezione liquidi ~ 1 elettropompa di iniezione - 2 condotti dì iniezione e spruzzo 16°~ termovaporizzatore, secondo una o piu’rivendicazìoni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una elettrovalvola a tre vie di selezione liquidi, che posta a monte dell'elettropompa di iniezione, seleziona il liquido da spruzzare . 17°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’rivendìcazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una elettropompa di iniezione acqua o liquidi, che consente di spruzzarli in pressione . 18°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere 2 condotti di iniezione acqua o liquidi, che muniti di piccoli forellini consentono di spruzzarli in finissime goccioline . 19°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di produrre vapore attraverso la vaporizzazione dell’ acqua o di altri liquidi, spruzzati sulle resistenze elettriche poste ad elevata temperatura . 20°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la produzione di vapore avviene attraverso la gestione ed il controllo da parte della centralina elettronica , che interviene sulla temperatura delle resistenze elettriche, sui tempi e le pause di iniezione . e sulla velocita’ della ventola centrifuga . 21°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di poter generare un flusso di acqua nebulizzata (aria mista a fini goccioline di acqua ) utilizzata nel pre-trattamento dei tessuti asciutti . 22°- termovaporizzatore, secondo una o piu' rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di poter generare un flusso di liquido detergente nebulizzato ( aria mista a goccioline di liquido detergente ) utilizzato nella detergenza dei tessuti . 23°~ termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di disporre di valvola a ghigliottina posta sulle bocchette di ricircolo e di aspirazione, che consente il ricircolo parziale o totale del flusso di vapore o aria interna al box , al fine da aumentarne la temperatura ai valori richiesti . 24°-- termovaporizzatore, secondo una o piu' rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di disporre di deflettori mobili direzionali mossi da attuatore elettrico, che consentono di alternare o mantenere fissa, la direzione del flusso . 25°— termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la centralina elettronica gestisce la modalità del ricircolo interno e la direzione fissa o alterna del flusso sui tessuti . 26°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato da! fatto che la centralina elettronica gestisce in base ai parametri interni, la modalità di trattamento sui tessuti, tra cui, la detergenza, la stiratura, l'asciugatura, la deodorazione, l’igienizzazione, la profumazione e l’arieggiamento del tessuto . 27°~ termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il flusso direzionale gestito dalla centralina elettronica, consente l’uniformità’ ed omogeneità’ di trattamento sul tessuto degli abiti ed indumenti stesi all’interno del box . 28°- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di poter generare vapore secco o umido in base ai parametri richiesti . 29°- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che consente attraverso il flusso di vapore d’acqua, di stirare il tessuto degli abiti ed indumenti trattati, eliminandone pieghe e stropicciature . 30°- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che consente attraverso il flusso di vapore d’acqua, di stirare, igienizzare e deodorare abiti ed indumenti asciutti . 31 termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che consente attraverso la vaporizzazione di liquido profumato di profumare abiti ed indumenti 32°- termovaporizzatore, secondo una o piu' rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che attraverso il flusso di aria calda, consente di stirare, igienizzare ed asciugare abiti ed indumenti bagnati . 33°- termovaporizzatore, secondo una o piu rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che attraverso la luce ultravioletta, generata dalla lampada u.v.a. di cui il trovato e’ dotato, consente di igienizzare abiti ed indumenti asciutti . 34°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che attraverso l’uso combinato del vapore secco e della luce u.v.a., consente di deodorare ed igienizzare rapidamente abiti ed indumenti asciutti 35°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che attraverso l’uso combinato del flusso di aria calda o fredda e della luce u.v.a., consente di arieggiare ed igienizzare abiti ed indumenti asciutti . 36°- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dispone di sensori/ricevitori di segnale che ne consentono la programmazione e la gestione attraverso telecomando esterno . 37°- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la centralina elettronica di cui e’ dotato, può essere programmata per gestire e pilotare eventuali componenti esterni al termovaporizzatore, e ad essa collegati nei funzionamento globale . 38°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di disporre di componenti e dettagli non menzionati, necessari ed indispensabili al corretto uso e funzionamento del trovato . 39°-- termovaporizzatore, secondo una o piu’ rivendicazioni precedenti, di cui il trovato e’ suscettibile di varianti e modifiche rientranti nel’ambito del concetto inventivo, i cui dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, inoltre i materiali impiegati, le forme contingenti e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze ; il tutto come piu ampiamente descritto ed illustrato e per gli scopi specificati .
Priority Applications (2)
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ITBI20070006 ITBI20070006A1 (it) | 2007-03-29 | 2007-03-29 | Termovaporizzatore con deflettori oscillanti e gestione elettronica per il trattamento dei tessuti asciutti o bagnati |
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ITBI20070006 ITBI20070006A1 (it) | 2007-03-29 | 2007-03-29 | Termovaporizzatore con deflettori oscillanti e gestione elettronica per il trattamento dei tessuti asciutti o bagnati |
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ITBI20070006 ITBI20070006A1 (it) | 2007-03-29 | 2007-03-29 | Termovaporizzatore con deflettori oscillanti e gestione elettronica per il trattamento dei tessuti asciutti o bagnati |
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- 2007-03-29 IT ITBI20070006 patent/ITBI20070006A1/it unknown
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