ITBG20110027A1 - Stoviglia in grado di mantenere in temperatura il cibo in esso contenuto - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione avente per titolo: “Stoviglia in grado di mantenere in temperatura il cibo in esso contenuto"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una stoviglia in grado di mantenere in temperatura il cibo in esso contenuto e ad un metodo per mantenere in temperatura il cibo posto in una stoviglia. In particolare, si riferisce ad una stoviglia in grado di mantenere caldo o freddo, il più possibile, il cibo in esso contenuto.

Spesso, quando si servono cibi caldi su un piatto è uso di riscaldare le stoviglie prima di porre il cibo sul piatto. Il riscaldamento delle stoviglie avviene ponendole su una superficie calda, in un forno o a contatto con acqua calda.

La stoviglia, in questo modo, rimane calda per un po' di tempo. Anzi appena portata in tavola scotta e quindi può creare problemi aH'utilizzatore, ma poi si raffredda dopo poco per via della poca inerzia termica.

Tale problema si accresce maggiormente nel caso in cui si debba dar da mangiare ai bambini che sono, normalmente, lenti, non vogliono mangiare, vogliono giocare, ecc., ed il tempo in cui il cibo rimane nel piatto si allunga e spesso diventa freddo.

Esistono piatti scalda pappa dove viene posta dell'acqua calda nella parte inferiore del piatto, ma ciò comporta una situazione precaria. L'acqua può fuoriuscire e creare problemi al bambino.

Scopo della presente invenzione è quello di provvedere ad una stoviglia, in particolare un piatto, in grado di mantenere in temperatura il cibo in esso contenuto. In particolare, che sia in grado mantenere II più possibile caldo o freddo il cibo in esso contenuto.

Altro scopo è quello di provvedere ad una stoviglia che sia di semplice realizzazione e di basso costo.

In accordo con la presente invenzione, tali scopi ed altri ancora vengono raggiunti da una stoviglia in grado di mantenere in temperatura il cibo in esso contenuto comprendente: un piatto dove sulla sua superficie superiore trova posto il cibo; una base; una cavità racchiusa tra detto piatto e detta base; caratterizzata dal fatto che in detta cavità è posto un inserto termico, precedentemente portato ad una temperatura prefissata.

Tali scopi vengono anche raggiunti da un metodo per mantenere in temperatura il cibo contenuto in una stoviglia comprendente le fasi di portare ad un temperatura prefissata un contenitore riempito di gel; detto gel avente un calore specifico pari o maggiore di 0,3 cal/(g °C); predisporre tra una base ed un piatto fissabile, in modo rimovibile, su detta base, una area cava; inserire all’interno di detta area cava detto contenitore riempito di gel.

Ulteriori caratteristiche dell'invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

I vantaggi di questa soluzione rispetto alle soluzioni dell'arte nota sono diversi.

La stoviglia in questione può essere riscaldata solo nella parte di interesse, il fondo, senza far scottare tutta la stoviglia.

II riscaldamento dell’inserto è semplice e veloce. Si può riscaldare nel forno a microonde o a bagnomaria.

Grazie alla sua inerzia termica mantiene la temperatura per molto tempo.

La stoviglia può essere utilizzata senza problemi anche per mantenere freddo il cibo, ad esempio il gelato in esso contenuto.

Per stoviglie si intendono i contenitori usati in cucina (piatti, tazze, ecc.) per contenere e servire il cibo e le bevande.

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione pratica, illustrata a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, nei quali:

le figure la e 1 b mostrano un piatto di una stoviglia in grado di mantenere in temperatura il cibo in esso contenuto, rispettivamente vista in prospettiva e frontalmente in sezione, in accordo alla presente invenzione;

le figure 2a e 2b mostrano la base di una stoviglia, rispettivamente vista in prospettiva e frontalmente, in accordo alla presente invenzione;

le figure 3a e 3b mostrano un porta stoviglie di una stoviglia, rispettivamente visto in prospettiva e frontalmente, in accordo alla presente invenzione;

la figura 4 mostra una stoviglia, vista in esploso, in accordo alla presente invenzione.

Riferendosi alle figure allegate, una stoviglia in grado di mantenere in temperatura il cibo in esso contenuto, in accordo alla presente invenzione, ed in particolare in grado di mantenere caldo o freddo, il più possibile, il cibo in esso contenuto, comprende un piatto 10 dove sulla sua superficie superiore 11 trova posto il cibo. Comprende una base 12 dove al suo interno si posiziona il piatto 10.

La superficie inferiore 13 della base 12 è atta ad appoggiarsi su un piano, e preferibilmente su un porta stoviglia 14.

Il piatto 10 ha un corpo di forma sostanzialmente cilindrica con bordo superiore 15, che si estende esternamente di circa 2 cm dal corpo. Al di sotto di questo bordo 15 è posto uno scasso 16 delimitato inferiormente da una nervatura 17 che si estende anch'essa esternamente ma in modo molto meno accentuato del bordo 15.

Il corpo sostanzialmente cilindrico del piatto 10 è diviso in due da un setto 18. La sua superficie superiore del setto 18 corrisponde alla superficie superiore 11.

Quindi, la parte superiore costituisce il piatto, la parte inferiore delimita una area cava cilindrica 19, aperta al di sotto.

La base 12 ha anch’essa una forma sostanzialmente cilindrica. Essa comprende un disco inferiore 20 ed una corona 21 che delimita un'area cilindrica al suo interno.

Per scopi estetici una corona 21 , non è realizzata in un pezzo unico, ma è formata da una pluralità di spicchi 22, ognuno con un bordo 23 che si estende verso l'esterno. Il tutto a realizzare una imitazione di petali di un fiore.

La corona 21 ed in particolare ogni spicchio 22, al suo interno, comprende una sporgenza 24, atta a cooperare con lo scasso 16.

Il disco inferiore 20 presenta in prossimità del suo perimetro una nervatura circolare 25. Il diametro esterno della nervatura circolare 25 è pari o leggermente inferiore al diametro interno dell'area cilindrica 19.

La base 12 può essere posta direttamente su un piano, ma preferibilmente si utilizza il porta stoviglie 14 che è realizzato in un materiale antiscivolo inferiormente e superiormente presenta una ventosa che si fissa sul fondo della base 12.

La stoviglia comprende inoltre un inserto 30 da introdurre nella stessa composto da un busta di plastica sigillata, di forma preferibilmente di disco. L'inserto 30 è preferibilmente un contenitore (plastico, rigido o flessibile) riempito di gel del tipo avente una capacità termica notevole e quindi con un calore specifico ad esempio pari o maggiore di 0,3 cal/(g-°C), e più preferibilmente uguale o maggiore di 0,5 cal/(g °C).

L’inserto 30 può essere riscaldato mediante microonde o a bagnomaria, oppure può essere raffreddato ponendolo in un congelatore. Per una maggiore efficienza si possono distinguere due tipi di gel uno adatto per essere riscaldato ed uno adatto per essere raffreddato. In questo caso l'utilizzo dell'inserto è per quando si è in casa o comunque dove c'è la disponibilità di un generatore di calore o di freddo.

In alternativa è possibile utilizzare un inserto 30 autoscaldante (ad esempio con ossido di calcio e acqua), detti anche warmers, o autoraffreddante monouso attivabile al momento. Invece in questo caso l'utilizzo dell’inserto è per quando si è fuori casa ad esempio in viaggio e non si ha a disposizione generatori di caldo o freddo. Si attiva l'inserto 30 e si inserisce nella sua postazione ed una volta utilizzato si elimina, non essendo rigenerabile.

L'inserto 30 è di dimensioni tali da avere una sufficiente inerzia termica ed atto da poter essere inserito nell'area cava cilindrica 19 che si viene a creare tra il piatto 10 e la base 12. Per un piatto di dimensioni normali ad esempio di 25 cm l'inserto 30 ha un diametro di circa 20 cm ed uno spessore medio di circa 1 -2 cm, in modo da avere una massa di circa 0,2-0, 4 Kg.

Il piatto 10 è realizzato, preferibilmente, con polimeri plastici per alimenti. In alternativa si può utilizzare metalli quali l’acciaio. La base 12 può essere realizzata con gli stessi polimeri plastici per alimenti o con poliuretano espanso, e comunque con un materiale che offra un buon isolamento termico.

Il funzionamento del dispositivo secondo l'invenzione appare evidente da quanto descritto ed illustrato e, in particolare, è sostanzialmente il seguente.

Prima di porre del cibo caldo, sia esso solido o liquido, sulla superficie superiore 11 del piatto 10, si scalda l'inserto 30 ad un temperatura compresa tra 30°C e 50°C, ad esempio in un forno a microonde per un tempo che, può essere compreso tra circa 30 e 60 secondi, e lo si pone sul disco inferiore 20 entro la nervatura circolare 25, della base 12. Il piatto 10 lo si pone sopra la base 12 ed in particolare si inserisce il bordo dell'area cilindrica 19 contro la nervatura circolare 25, che grazie alla loro interferenza si bloccano, in modo rimovibile.

Quindi si pone il cibo sulla superficie superiore 11. Più si scalda l'inserto 30 più mantiene caldo il cibo, e in ogni modo è possibile ripetere l'operazione di riscaldamento più volte.

Il calore emanato dall'inserto 30 e isolato da sotto per mezzo della base 12, si irradia verso l'aito, verso la superficie superiore 11 , dove è posto il cibo che lo mantiene caldo il più possibile.

Analogamente si opera nel caso in cui il cibo sia ad esempio un gelato, e si vuole evitare che si sciolga in breve tempo. In questo caso l'inserto 30 viene posto in un congelatore per circa una decina di minuti e quindi lo si pone al suo posto.

In pratica, i materiali utilizzati per la stoviglia, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica. In particolare si nota dalle figure allegate che il piatto, realizzato per tenere calda la pappa per i bambini può avere le forme estetiche più svariate ed essere anche colorato. Ad esempio nelle figure il piatto rappresenta una margherita.

La stoviglia così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Stoviglia in grado di mantenere in temperatura il cibo in esso contenuto comprendente: un piatto dove sulla sua superficie superiore trova posto il cibo; una base; una cavità racchiusa tra detto piatto e detta base; caratterizzata dal fatto che in detta cavità è posto un inserto termico, precedentemente portato ad una temperatura prefissata.
2. 2. Stoviglia in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto piatto è realizzato con polimeri plastici per alimenti o in metallo.
3. 3. Stoviglia in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detta base è realizzata in polipropilene.
4. 4. Stoviglia in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto inserto termico contiene un gel che ha un calore specifico pari o maggiore di 0,3 cal/(g °C).
5. 5. Stoviglia in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto inserto termico è del tipo autoscaldante monouso.
6. 6. Stoviglia in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto inserto termico viene portato ad una temperatura prefissata, mediante un generatore di caldo o di freddo.
7. 7. Stoviglia in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto piatto comprende un setto che forma al di sotto una cavità cilindrica dove trova posto detto inserto termico.
8. 8. Stoviglia in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto piatto comprende un bordo superiore ed uno scasso sottostante delimitato inferiormente da una nervatura circolare; detta base comprende un disco piatto delimitato perifericamente da una corona; detta corona al suo interno comprende un pluralità di sporgenza, atte a cooperare con detto scasso.
9. 9. Stoviglia in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detta base comprende in prossimità del suo perimetro una nervatura circolare atta a cooperare con il fondo di detto piatto.
10. 10. Metodo per mantenere in temperatura il cibo contenuto in una stoviglia comprendente le fasi di portare ad un temperatura prefissata un contenitore riempito di gel; detto gel avente un calore specifico pari o maggiore di 0,3 cal/(g-°C); predisporre tra una base ed un piatto fissabile, in modo rimovibile, su detta base, una area cava; inserire all’interno di detta area cava detto contenitore riempito di gel.