ITBG20100007A1 - Procedimento di finitura per espositori e arredi in cartone personalizzabili, e prodotto ottenuto. - Google Patents

Description

Invenzione avente per t i tolo:

Procedimento di finitura per espositori e arredi in cartone personalizzabili, e prodotto ottenuto.

Questa invenzione si ri ferisce al campo degli “espositori”, ovvero supporti pubblici tari autoportanti , prevalentemente realizzati in cartone, talvol ta idonei a contenere merci da esporre al l ibero prelievo degli acquirenti , presenti nei negozi o in supermercati del la “grande distribuzione”.

In particolare, si ri ferisce ad un procedimento cartotecnico di f ini tura per espositori destinati ad una spiccata personalizzazione, ovvero ove le necessi tà pubblici tarie r isul t ino predominanti .

Come è noto, soprattutto con l ’avvento dei grandi centri commerciali , numerosi negozi necessitano di supporti pubblici tari , destinati a porre in massima evidenza le varie marche commercial izzate.

Le tendenze commerciali attuali , vedono inol tre i l manifestarsi di una tendenza al ricambio frequente del le campagne e degl i slogan pubblicitari , cosicché ogni vol ta risul ta necessario sostituire i relativi cartell i espositivi .

Per una migliore gestione di tale problematica, risultano ideali i cosiddetti “totem” in cartone, o “espositori ”, sovente utilizzati anche per mettere direttamente a disposizione dell ’acquirente i prodotti pubblicizzati , se di dimensione e peso contenuti .

Gl i esposi tori sono tipicamente real izzati in cartone, materiale che consente di essere fustellato per essere ripiegato ed appiatt i to. Detto appiatt imento r isul ta importante per r idurre al massimo gl i ingombri , particolarmente rilevanti nelle fasi di trasporto lo stoccaggio degli espositori.

I l cartone risul ta eccellente anche per la personalizzazione o sponsorizzazione dell’espositore, che richiede lo stampaggio di immagini pubblicitarie, foto e logotipi .

Le di tte produttr ici di esposi tori , devono pertanto progettare i loro prodotti in modo da prevedere più parti , delle quali quelle piane più ampie ed in vista vengono vol ta per vol ta personalizzate secondo le richieste delle ditte acquirenti .

Questa di fferenziazione genera aumenta i l costo del prodotto f ini to, e compl ica la gestione dello stoccaggio.

Inol tre, al tro aspetto importante, rende l ’espositore usa-egetta, ovvero i l prodotto viene eliminato allorquando la sua l ivrea pubblicitaria risulta superata.

Scopo del la presente invenzione è quello di definire un esposi tore che consenta una agevole personalizzazione, senza richiedere lo stampaggio diretto sul le parti costi tuenti .

Altro scopo è quel lo di definire un espositore come sopra, che consenta di aggiornare la personalizzazione, allorquando la sua l ivrea pubblicitaria divenisse obsoleta.

Al tro scopo è quel lo di definire un espositore come sopra, che presenti un costo produttivo inferiore rispetto al lo stato dell ’arte.

Al tro scopo è quel lo di definire un procedimento per la realizzazione di un esposi tore come sopra, attuabile con i comuni mezzi produttivi uti l izzati in cartotecnica.

Questi ed al tri scopi appariranno come raggiunti dalla lettura della descrizione dettagliata seguente, i l lustrante un procedimento di f ini tura per esposi tori , atto a renderli personalizzabili mediante inserimento per scorrimento di elementi fogl i formi stampati o decorativi , all ’occorrenza sosti tuibil i , entro alloggiamenti r icavati nell ’ incavo di bordature profilate a “C” disposte lungo almeno due lati contrapposti degli elementi portanti disposti più in vista, ovvero destinati alla personalizzazione estetica.

L’invenzione è illustrata, a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo, nelle allegate tavole di disegno in cui :

- la Fig. 1 mostra schematicamente una vista prospettica di un esposi tore dotato di bordatore contenitive come da presente invenzione.

- la Fig. 2 mostra una sezione Z-Z di uno degli elementi portanti di un espositore come da presente invenzione, evidenziante il bordo contenitivo ed un elemento fogliforme di personal izzazione.

- la Fig. 3 mostra una sezione indicativa di un elemento Con riferimento al la sopra ci tata Fig. 1, e ad un esempio realizzativo della presente invenzione, un espositore 1 è composto da svariati elementi E frontali (2A, 2B), laterali (3A, 3B) e r ipiani (4A, 4B, 4C, 4D, 4E, 4F), aventi funzione strutturale ed estetica.

L’esposi tore 1 presenta aree visibi l i 5 particolarmente idonee a contenere immagini o scri tte con final i tà pubblici tarie, nonché elementi grafici decorativi .

La scel ta dei contenuti grafici costi tuisce una personalizzazione, ed è pertinenza del frui tore f inale dell ’esposi tore, generalmente i l committente.

Nel la tecnologia notoria, un espositore personalizzato ha una fruibi l i tà l imitata nel tempo, e diviene inutil izzabile allorquando la sua livrea si rivelasse inadatta al le nuove esigenze pubblici tarie e di immagine del frui tore.

L’esposi tore verrebbe pertanto gettato, con conseguente problema di smaltimento dei materiali costi tutivi .

L’esposi tore 1, di cui alla presente invenzione, è rifinito con bordature sagomabi l i 6, contornanti solidalmente i l perimetro di uno o più elementi E, in modo da incorniciare su almeno due lati L le aree visibil i 5.

Dette bordature 6 presentano un profilo S di sezione conformato a “C”, la cui misura di ampiezza interna A deve risul tare maggiore dello spessore M del cartone dell ’elemento E sul quale le bordature debbono posizionarsi .

Esempl i f icativamente, in presenza di un elemento E in cartone di spessore pari a mm dodici , ad esempio del t ipo “a onda”, la bordatura dovrà presentare una misura di ampiezza interna A pari a mm quindici .

La di fferenza D tra l ’ampiezza A e lo spessore M, è destinata ad costi tuire una feritoia K per l ’alloggiamento di fogli personalizzati 7, da inserirsi per scorrimento tra due lati L reciprocamente prospicienti (vedasi elemento frontale 2A a in Fig.1). Nella generali tà dei casi , la feritoia K di alloggiamento dei fogli 7 dovrà presentare una misura di ci rca tre mm, e sarà predisposta solo sul lato “a vista” di elementi E. Per conseguenza, i l bordo 6 viene posizionato in modo asimmetrico r ispetto allo spessore M, così da sporgere dal lato a vista.

Resta ovviamente la possibilità, in presenza di espositori di particolare originalità, di inserire elementi E a doppia vista (double-face), nel qual caso il bordo 6 dovrà essere dimensionato in modo da presentare una di fferenza in eccedenza D di circa tre mm da entrambi i lati , per realizzare due feri toie K per due di fferenti fogl i personal izzati 7A, 7B (Fig.3). E’ parimenti possibile realizzare espositori con uno o più parti a vista 5 dotate di bordo 6B con profilo S a “C multipla”, idoneo ad ospitare due o più differenti elementi 7C, 7D, 7E, di personalizzazione su un medesimo lato a vista (5), tra loro scorrevoli in vicendevole sovrapposizione.

Il bordo 6 è realizzato in materiale di adeguata resistenza e deformabilità (ad esempio cloruro di polivinile),omeglioancora in mescola di cellulosa, e idoneo all’incollaggio mediante le colle a caldo genericamente utilizzate nella realizzazione di espositoriincartone.

Il procedimento di finitura di cui alla presente invenzione, si sintetizza quindi in un primo passaggio produttivo, da operarsi al termine delle precedenti, generiche, operazioni di fabbricazione di un comune espositore in cartone, seguito dall’inserimento manuale del foglio personalizzato 7 entro le feritoie di guida e alloggiamento K.

Tale primo passaggio produttivo consiste nel posizionare, manualmente o servendosi di appositi apparecchi automatici allo stato dell’arte detti “bordatrici”, il bordo 6 lungo almeno due lati L contrapposti di un elemento E destinato ad essere sormontato dal foglio personalizzato 7, fissando stabilmente detto bordo 6 mediante idoneo collante, ad esempio colla a caldo.

Il foglio personalizzato 7 deve idealmente essere costituito da un foglio stampato di opportuna rigidità, indicativamente del tipo“cartoncino teso”di grammatura trecentottanta.

L’espositore ottenuto secondo il procedimento e le specifiche fin’ora descritte realizza tutti gli scopi in premessa elencati, permettendo il riutilizzo della struttura portante stante il fatto che la sua livrea estetica, quando superata da nuove scelte pubblicitarie, potrà essere aggiornata operando la semplice sostituzione dei fogli personalizzati 7.

La struttura portante dell’espositore, non richiedendo parti stampate,risulta più economicae facile da realizzare.

Il minore sfrido, oltre a ridurrei costi per l’approvvigionamento della materia prima, garantisce anche un minore impatto ambientale.

Inoltre, non essendo più necessario includere nella struttura elementi frontali o laterali stampati e intercambiabili, l’intero espositore diviene un modello standard, stoccabile e subito pronto alla vendita, previa personalizzazione secondo le specifichedellacommittenza. Sempre peril medesimo motivo, la progettazione di espositori e arredi in cartone diviene più libera, potendo disporre di qualsivoglia spessore e tipologia di cartone senza curarsi delle problemati che di stampa.

Un esempio applicativo di espositore realizzabile con il presente procedimento di finitura è costituito da elementi di arredo, quali lettini da relax, poltroncine da fiera, scaffalature, eccetera, dotati di una struttura in cartone di elevata resistenza, e di fogli di personalizzazione 7 in alluminio, radica, policarbonato, o al tri material i più o meno nobi li , sino ad ora solo di ffici lmente associabi l i a manufat ti in cartone.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento di finitura per espositori (1) o arredi in cartone, caratterizzato dal fatto di renderli personalizzabili mediante inserimento per scorrimento di elementi (7) fogliformi stampati e/o decorativi, all’occorrenza sostituibili, entro alloggiamenti ricavati nell’incavo (K) formantesi per differenza(D)traunospessore(M)delcartoneeunampiezza interna (A) del profilo a“C” (S) di bordature (6), stabilmente aderenti ad almeno due lati (L) contrapposti di uno o più elementi(E).
2. 2. Procedimento, come da rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la bordatura (6) è posizionata decentrata rispetto alla mezzeria dello spessore (M) del cartone di elementi (E), così da sporgere unilateralmente di una misura idonea all’inserimento di elementi (7) di personalizzazione.
3. 3. Procedimento, come da rivendicazione numero 1, caratterizzato dal fatto che la bordatura (6A) è posizionata allineata alla mezzeria dello spessore (M) del cartone di elementi (E), così da sporgere bilateralmente di una misura idonea all’inserimento di elementi (7A, 7B) di personalizzazione.
4. 4. Procedimento, come da rivendicazione numero 1, caratterizzato dal fatto che la bordatura (6B) presenta un profilo (S) a “C multipla”, idoneo ad ospitare due o più differenti elementi (7C, 7D, 7E) di personalizzazione su un medesimo lato a vista (5), tra loro scorrevoli in vicendevole sovrapposizione.
5. 5. Procedimento, come da rivendicazione numero 1, caratterizzato dal fatto che la bordatura (6B) presenta un profilo (S) a “L”, posizionato in modo da sporgere unilateralmente di una misura idonea al l ’inserimento di elementi (7) di personalizzazione.
6. 6. Procedimento, come da rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che la bordatura (6) viene mantenuta stabi lmente in posizione mediante impiego di colla a caldo.
7. 7. Procedimento, come da rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la bordatura (6) viene realizzata in polivinilcloruro.
8. 8. Procedimento, come da rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che la bordatura (6) viene realizzata in mescola a prevalenza di cellulosa, allo scopo di incrementare la biodegradabilità d’insieme del l ’esposi tore.