ITBG20080035U1 - Copridivano con elementi di copertura intercambiabili - Google Patents

Description

“COPRIDIVANO CON ELEMENTI DI COPERTURA INTERCAMBIABILI”

DESCRIZIONE

Il presente modello è relativo ad un copridivano con elementi di copertura intercambiabili. Con l’espressione copridivano si intende far riferimento ad un insieme di elementi di copertura destinati a rivestire interamente o parzialmente divani, poltrone o simili oggetti di arredamento.

Come noto i copridivani destinati a coprire interamente un divano sono costituiti da porzioni di tessuto sagomate e cucite in modo da adattarsi alla forma del divano stesso. Nella quasi totalità dei casi i copridivano comprendono un elemento di copertura centrale in tessuto, suscettibile di ricoprire la seduta del divano, al quale sono cuciti in modo simmetrico una coppia di elementi di copertura laterali destinati a rivestire i braccioli del divano stesso. Più precisamente l’elemento centrale si estende in modo da rivestire anche la spalliera del divano.

Compito principale di quanto forma oggetto del presente modello di utilità è quello di fornire un copridivano che sia particolarmente efficace e versatile dal punto di vista funzionale.

Nell’ambito di questo compito uno scopo del presente modello è quello di fornire un copridivano che sia particolarmente comodo da utilizzarsi e che permetta un’ottima vestibilità.

Ancora un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un copridivano che sia affidabile e di facile realizzazione a costi competitivi.

Questo compito nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno nel corso della presente invenzione sono raggiunti attraverso un copridivano comprendente almeno un primo elemento di copertura di una prima porzione di un divano e un secondo elemento di copertura di una seconda porzione di detto divano. Il copridivano è caratterizzato dal fatto che il secondo elemento di copertura è collegato in modo rimovibile al primo elemento di copertura. In una prima possibile forma di realizzazione il primo elemento di copertura è suscettibile di rivestire una seduta del divano, mentre il secondo elemento è suscettibile di rivestire un bracciolo del divano stesso.

Il collegamento rimovibile fra gli elementi di copertura rende gli stessi intercambiabili e facilita al tempo stesso l’assemblaggio del copri-divano. La possibilità di cambiare gli elementi si dimostra particolarmente vantaggiosa in quanto consente ad esempio di variare continuamente l’aspetto estetico del copri-divano. Allo stesso tempo essa favorisce anche eventuali operazioni di manutenzione quali ad esempio quelle di lavaggio.

Secondo un primo aspetto vantaggioso, il copridivano comprende anche un terzo elemento di copertura di una terza porzione di detto divano. Preferibilmente il terzo elemento è suscettibile di rivestire un secondo bracciolo del divano. La presenza di un terzo elemento di copertura consente in pratica di rivestire quelle porzioni di divano con le quali entrano più facilmente in contatto gli utenti che occupano il divano. A tal proposito il primo elemento di copertura si estende in modo da rivestire anche la spalliera del divano.

Secondo un altro aspetto vantaggioso, il secondo elemento di copertura è collegato al primo elemento di copertura attraverso primi mezzi di collegamento rimovibili che comprendono, preferibilmente, una prima chiusura lampo (ZIP). Il terzo elemento di copertura è invece collegato al primo elemento di copertura attraverso secondi mezzi di collegamento rimovibili che comprendono, preferibilmente, una seconda chiusura lampo (ZIP).

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del modello risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme realizzative preferite, ma non esclusive di un copridivano secondo il presente modello, illustrate a titolo esemplificativo negli uniti disegni, in cui:

− la figura 1 è relativa ad un copridivano secondo il presente modello di utilità applicato su un divano;

− la figura 2 è una vista in pianta relativa ad un copridivano secondo il presente modello di utilità prima di essere assemblato;

− la figura 3 è una vista in pianta relativa ad un copridivano secondo il presente modello di utilità una volta assemblato.

Con riferimento alle citate figure, il copridivano 100 secondo il presente modello di utilità comprende almeno un primo elemento di copertura 10 di una prima porzione 51 di un divano 2 e almeno un secondo elemento di copertura 20 di una seconda porzione 52 del divano 2. Il secondo elemento 20 è vantaggiosamente collegato al primo elemento di copertura in modo rimovibile. Con questa espressione si vuole intendere che il secondo elemento 20 può essere collegato e successivamente scollegato al primo elemento 10. A tale scopo il collegamento dei due elementi di copertura 10 e 20 viene realizzato attraverso opportuni mezzi di collegamento rimovibili. In una prima possibile forma di realizzazione tali mezzi configurano una chiusura lampo (ZIP). In una forma di realizzazione alternativa i mezzi di collegamento possono essere formati da un collegamento della tipologia nota come “velcro”.

La figura 1 è una vista in prospettiva di un divano 2 al quale è applicato un copridivano 100 secondo il presente modello di utilità. Nella fattispecie illustrata, il primo elemento di copertura 10 è sostanzialmente un elemento centrale suscettibile di ricoprire una prima porzione 51 del divano 2 corrispondente alla sua seduta. Il copridivano 100 comprende un secondo elemento di copertura 20 e un terzo elemento di copertura 30 rispettivamente di una seconda 52 e di una terza porzione 53 di detto divano 2. Come illustrato il secondo 20 e il terzo elemento 30 sono in pratica elementi di copertura laterali destinati a rivestire una seconda 52 e una terza porzione 53 corrispondenti rispettivamente ad un primo e ad un secondo bracciolo del divano 2.

La figura 2 è una vista in pianta del copridivano 100 in una configurazione non assemblata ossia prima del collegamento degli elementi laterali di copertura (il secondo 20 e il terzo elemento 30) all’elemento di copertura centrale (il primo elemento 10). Come evidente il primo elemento di copertura 10 presente una forma preferibilmente rettangolare e si tende in modo da rivestire non solo la seduta del divano 2, ma anche la spalliera dello stesso.

Più precisamente il primo elemento di copertura 10 comprende una prima coppia di lati di collegamento 10A, 10B reciprocamente contrapposti e paralleli a ciascuno dei quali viene collegato uno degli elementi laterali di copertura 20 o 30. A tal proposito la figura 3 è una vista che illustra, sempre in pianta, il copridivano 100 una volta che gli elementi laterali (il secondo elemento 20 e il elemento terzo 30) sono collegati a quello centrale (il primo elemento 10).

Più precisamente nella fattispecie illustrata il secondo elemento di copertura 20 è collegato al primo elemento di copertura 10 attraverso primi mezzi di collegamento rimovibili che comprendono una prima chiusura lampo 61. In dettaglio tale chiusura lampo 61 comprende una prima fettuccia 61A in tessuto, fornita di un bordo dentellato, la quale viene applicata in prossimità di un primo lato 10A del primo elemento di copertura 10. La chiusura lampo 61 comprende inoltre una seconda fettuccia 61B in tessuto, anch’essa con un bordo dentellato, applicata invece al secondo elemento di copertura 20. Secondo modalità costruttive note, la chiusura a lampo comprende un cursore (non illustrato) che scorrendo in un primo senso provoca l’incastro dei denti, mentre scorrendo nel verso opposto ne permette la separazione. Ciò determina in pratica il collegamento e la successiva separazione dei due elementi di copertura 10,20 in questione.

Secondo una forma di realizzazione preferita del presente modello di utilità, la seconda fettuccia 61B è applicata al secondo elemento di copertura 20 in modo da delimitare una prima patta 20B stabilizzatrice ossia una porzione del secondo elemento di copertura 20 destinata ad inserirsi fra la seduta (prima porzione 51) e il primo bracciolo del divano (seconda porzione 52). Inserendosi in tale posizione, la prima patta stabilizzatrice 20B perfeziona l’aderenza del copridivano 100 in prossimità dell’angolo fra la seduta e il bracciolo che in molte soluzioni tradizionali si presenta ancora scarsamente efficace. In altre parole la patta stabilizzatrice 20B mantiene sotto tensione il tessuto dei due elementi di copertura 10,20 in modo che gli stessi ricoprano le relative porzioni di divano rimanendo aderenti alle stesse.

Nella fattispecie il terzo elemento di copertura 30 è collegato al primo elemento di copertura 10 attraverso secondi mezzi di collegamento rimovibili che comprendono una seconda chiusura lampo 62. Questa ultima è vantaggiosamente definita in maniera sostanzialmente analoga alla prima chiusura lampo 61. In pratica la seconda chiusura lampo 62 è anch’essa definita da una coppia di fettucce 62A,62B una prima delle quali collegata ad un secondo lato 10B del primo elemento di copertura 10, mentre l’altra è collegata al terzo elemento di copertura 30 in una posizione tale da delimitare una seconda patta stabilizzatrice 30B secondo gli stessi principi e scopi sopra descritti in merito alla prima patta stabilizzatrice 20B del secondo elemento di copertura 20. Più precisamente la seconda patta stabilizzatrice 30B è destinata a inserirsi fra la seduta (prima porzione 51) e il secondo bracciolo (terza porzione 53) del divano 2 come indicato in figura 1.

Osservando le figure 2 e 3 si osserva che una volta che i due elementi di copertura laterali (il secondo 20 e il terzo 30) sono collegati al primo elemento 10, il copridivano 100 presenta una prima superficie 100A destinata a rimanere visibile una volta che lo stesso copridivano 100 è applicato al divano 2 e una seconda superficie opposta alla precedente dalla quale si protendono la prima 20B e la seconda 30B patte stabilizzatrici.

Secondo una forma di realizzazione alternativa a quella illustrata nelle figure i primi e i secondi mezzi di collegamento rimovibili potrebbero essere configurati in modo da realizzare un collegamento sostanzialmente a velcro. Ovviamente soluzioni alternative, ma funzionalmente equivalenti a quelle appena descritte per i primi e i secondi mezzi di collegamento devono comunque considerarsi rientranti nell’ambito del presente modello di utilità.

Con riferimento in particolare a figura 2, si osserva che gli elementi di copertura 10,20,30 comprendono vantaggiosamente degli elementi di allacciamento 7A,7B e 7E che emergono da lati contrapposti. Tali elementi di allacciamento 7A,7B e 7E hanno la funzione di perfezionare la vestibilità del copridivano 100 vincolando differenti parti di questo ultimo alle relative porzioni del divano 2. In particolare si osserva che il secondo 20 e il terzo elemento di copertura 30 comprendono ciascuno una coppia di elementi di allacciamento 7A destinati ad allacciarsi a corrispondenti elementi di allacciamento 7B del primo elemento di copertura 10 (vedi figura 1). Questa soluzione consente di perfezionare l’aderenza degli elementi di copertura laterali 20,30 ai relativi braccioli del divano.

Come sopra già indicato, nella soluzione illustrata il primo elemento di copertura si estende in modo da rivestire la seduta del divano 2 e anche la sua spalliera. Al fine di stabilizzare l’aderenza dell’elemento di copertura a questa parte del divano, il primo elemento di copertura comprende ulteriori elementi di allacciamento 7E che vengono reciprocamente collegati secondo modalità chiaramente visibili da figura 1.

Secondo una forma di realizzazione preferita dell’invenzione, il secondo 20 e il terzo elemento di copertura 30 comprendono almeno una tasca di contenimento 8 che emerge dal lato dell’elemento destinato a rimanere visibile una volta che il copridivano 100 è applicato al divano 2. Più precisamente nella fattispecie illustrata ciascun elemento laterale di copertura 20,30 comprende una coppia di tasche di contenimento 8 reciprocamente affiancate. Tali tasche di contenimento 8 consentono vantaggiosamente ad un utente di riporre al loro interno riviste, telecomandi o un qualsiasi altro oggetto di interesse.

In una prima possibile forma di realizzazione le tasche di contenimento 8 possono essere realizzate impiegando un tessuto di riporto che viene cucito sulla corrispondente superficie del relativo elemento di copertura 20,30. In una forma di realizzazione alternativa le tasche potrebbero invece essere definite attraverso un risvolto dello stesso elemento di copertura 20,30. In altre parole le tasche sarebbero in questo caso definite risvoltando una porzione dell’elemento di copertura 20,30 e cucendo la stessa sulla superficie dell’elemento stesso.

Ovviamente è da intendersi che forma, dimensioni e numero delle tasche di contenimento 8 potrebbero variare a seconda delle diverse esigenze così come le stesse potrebbero essere realizzate secondo modalità differenti da quelle appena descritte. E’ da intendersi comunque che soluzioni alternative ma funzionalmente a quelle descritte devono considerarsi come rientranti nell’ambito del presente modello di utilità.

Sulla base della descrizione data, altre caratteristiche, modifiche o miglioramenti sono possibili ed evidenti al tecnico medio. Tali caratteristiche, modifiche e miglioramenti sono perciò da considerarsi parte del presente modello. In pratica, i materiali impiegati nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Copridivano (100) comprendente un primo elemento di copertura (10) di una prima porzione (51) di un divano (2) e un secondo elemento di copertura (20) di una seconda porzione (52) di detto divano (2), caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento di copertura (20) è collegato in modo rimovibile a detto primo elemento di copertura (10).
2. 2. Copridivano (100) secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo elemento (10) è suscettibile di coprire una seduta di detto divano (2) e in cui detto secondo elemento (20) è suscettibile di coprire un primo bracciolo di detto divano (2).
3. 3. Copridivano (100) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere un terzo elemento di copertura (30) di una terza porzione (53) di detto divano (2), detto terzo elemento di copertura (30) essendo collegato in modo rimovibile a detto primo elemento di copertura (10).
4. 4. Copridivano (100) secondo la rivendicazione 3, in cui detto terzo elemento (30) è suscettibile di coprire un secondo bracciolo di detto divano (2).
5. 5. Copridivano (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui detto primo elemento (10) è suscettibile di coprire anche una spalliera di detto divano (2).
6. 6. Copridivano (100) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detto primo elemento di copertura (10) presenta una forma sostanzialmente rettangolare, detto secondo (20) e detto terzo elemento di copertura (30) essendo collegati simmetricamente a detto primo elemento (10) in corrispondenza di lati contrapposti (10A,10B).
7. 7. Copridivano (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detto primo (10) e detto secondo elemento (20) sono collegati a detto primo elemento (10) rispettivamente attraverso primi (61) e secondi mezzi di collegamento rimovibili (62), detti primi mezzi di collegamento (61) e detti secondi mezzi di collegamento (62) comprendendo rispettivamente una prima (61) e una seconda chiusura lampo (62).
8. 8. Copridivano (100) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta prima chiusura lampo (61) comprende una prima fettuccia in tessuto (61A) applicata in prossimità di un primo lato (10A) di detto primo elemento (10), detta prima chiusura lampo (61) comprendendo una seconda fettuccia (61B) applicata al secondo elemento di copertura (20) in modo da delimitare una prima patta stabilizzatrice (20B).
9. 9. Copridivano (100) secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che detta seconda chiusura lampo (62) comprende una prima fettuccia in tessuto (62A) applicata in prossimità di un secondo lato (10B) di detto primo elemento (10), detta seconda chiusura lampo (62) comprendendo una seconda fettuccia (62B) applicata al terzo elemento di copertura (30) in modo da delimitare una seconda patta stabilizzatrice (30B).
10. 10. Copridivano (100) secondo la rivendicazione 7, in cui detto secondo (20) e detto terzo elemento di copertura (30) configurano una o più tasche di contenimento (8).
11. 11. Copridivano (100) secondo una o più delle rivendicazioni da 3 a 8, in cui detti elementi di copertura (10,20,30) comprendono elementi di allacciamento (7A,7B, 7E).