ITBG20010005U1

ITBG20010005U1 - Massa inerziale in calcestruzzo con staffe metalliche integrate per l'alloggiamento di propaggini assiali espandenti di vasche di lavatrice.

Info

Publication number: ITBG20010005U1
Application number: IT2001BG000005U
Authority: IT
Inventors: Gianfranco Plazzoli
Original assignee: Gianfranco Plazzoli
Priority date: 2001-05-11
Filing date: 2001-05-11
Publication date: 2002-11-11
Also published as: DE20207458U1; PL113231U1; SI20945A2; PL62160Y1

Description

DESCRIZIONE

Questa invenzione si riferisce ad una massa inerziale in calcestruzzo per vasche di lavatrice. Come ? noto, le lavatrici domestiche sono composte da un cestello traforato, entro cui vanno collocati gli indumenti da lavare, il quale ruota con il suo fondo immerso all?interno di una vasca.

Il ciclo operativo delle lavatrici comprende una fase di svuotatura della vasca ed una velocit? di rotazione finale che deve essere elevata per consentire l?espulsione dell?acqua, presente negli indumenti lavati, mediante una strizzatura attuata da centrifugazione di essi.

In tale fase, gli indumenti sono schiacciati sulle pareti del cestello rotante dalla forza centrifuga, e girano pertanto insieme ad esso aderendo alle sue pareti. Siccome, per una molteplicit? di ragioni, tali indumenti non possono distribuirsi sulla circonferenzialit? del cestello in modo uniforme, il cestello risulta sbilanciato sia staticamente che dinamicamente (data la notevole profondit? del cestello). Ci? crea conseguentemente delle vibrazioni, che possono essere anche forti. Tali vibrazioni devono essere smorzate dalla struttura di supporto rotante del cestello, la quale ? costituita dalla stessa struttura della vasca destinata a contenere l?acqua di lavaggio, a sua volta sospesa elasticamente alla carcassa esterna della lavatrice.

Dalla concezione strutturale cos? definita, appare chiaro che la vasca deve essere dotata di una notevole massa inerziale che impedisca, alle forze di sbilanciamento generate dal cestello rotante, di giungere alla carcassa esterna della lavatrice. Siccome le lavatrici sono elettrodomestici a forte concorrenza commerciale, ? importante che esse costino il meno possibile. Ecco pertanto che il modo migliore, per conferire alla vasca una grande massa inerziale ad un basso costo, ? risultato quello di associare ad essa uno o pi? blocchi di calcestruzzo. Tale associazione presenta tuttavia dei problemi connessi alla durezza, alla sbriciolabilit?, alla eterogeneit?, alla imprecisione dimensionale tipica dei manufatti cementizi. L'ancoraggio dei tipici contrappesi in calcestruzzo al corpo della vasca ? pertanto affidato a delle soluzioni meccaniche di vario tipo, che dipendono dalla specificit? dei vari progetti inerenti le differenti industrie produttrici delle lavatrici. Dette soluzioni notorie comprendono generalmente lunghe fasce metalliche, serrate con mezzi a vite per attuare il collegamento tra struttura della vasca e manufatto inerziale in calcestruzzo; tali modalit? comportano costi del prodotto e delle operazioni di montaggio che sono ritenuti gravosi.

Scopo della presente invenzione ? quello di definire un manufatto inerziale in calcestruzzo per lavatrici che abbia una forma idonea ad un suo rapido montaggio. Altro scopo ? quello di definire un manufatto inerziale in calcestruzzo, come sopra, che possa avvalersi di mezzi di ancoraggio alla vasca che siano particolarmente economici. Questi ed altri scopi appariranno come raggiunti dalla lettura della descrizione dettagliata seguente, illustrante una massa inerziale in calcestruzzo avente la particolarit? di avere una conformazione a ciambella e delle staffe metalliche parzialmente annegate, onde sporgere radialmente rispetto alla periferia di essa per accogliere all'interno di un loro perimetro delle propaggini assiali di una vasca, conformate per essere allargate dall?azione di viti coniche mordenti fino ad aderire forzatamente all?interno del citato perimetro, allo scopo di attuare un efficace ancoraggio della ciambella alla vasca.

L?invenzione ? illustrata, a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo, nelle allegate tavole di disegno in cui:

- la fig. 1 mostra una sezione radiale di una ciambella in calcestruzzo;

- la fig. 2 mostra, in una sezione analoga alla precedente, una ciambella associata ad una propaggine assiale di una vasca;

- la fig. 3 mostra, in una sezione analoga alle precedenti, una ciambella associata ad una propaggine assiale di una vasca, espansa per l?azione esercitata da una vite agente al suo interno. - la fig. 4 mostra una vista laterale di un tratto di ciambella comprendente una staffa sporgente;

- la fig. 5 mostra il tratto di ciambella di cui alla fig. 4 secondo una vista perpendicolare.

Con riferimento alle sopra citate figure, una ciambella 1 in calcestruzzo porta annegato al suo interno un anello di acciaio 2 (la cui sezione ? indicata mediante un grosso punto nero) sul quale sono saldate delle staffe metalliche 3, realizzate in lamiera di acciaio tranciata e piegata ad ?U? per consentire la sporgenza del tratto chiuso. Tali staffe 3 hanno loro due estremit? 3A che sono annegate nel calcestruzzo, ed hanno una loro parte di congiunzione 3B che ? sporgente all?esterno. Tali staffe sono asimmetriche nel modo espresso dalla linea tratteggiata indicatrice dei loro bordi. La parte sporgente 3B coopera con un profilo obliquo 4 della ciambella per la creazione di una cavit? cuneiforme 5. All?interno di tale cavit? di ogni staffa, trova alloggiamento una corrispondente propaggine 6, sporgente assialmente dalla periferia circolare di una vasca 7. Tale propaggine ? doppia, ad esprimere grossolanamente due semi-gusci idonei ad accogliere una vite mordente 8, assistita da usuale rondella.

L?impegno di autofilettatura attuato dalla vite mordente crea l?allargamento o espansione dei due semi-gusci della propaggine 6, fino a farli appoggiare forzatamente all?interno delle pareti oblique realizzatrici della cavit? cuneiforme 5. Ci? ? quanto illustrato dalla fig. 3. Tra corpo della ciambella 1 e vasca 7, esiste un contatto di posizionamento assiale, che non coinvolge direttamente le staffe 3, onde ridurre su di esse la trasmissione delle vibrazioni della vasca. La forma cuneiforme 5 ? finalizzata anche a stabilizzare tale contatto.

Tale soluzione presuppone sulla vasca 7 delle propaggini 6 che siano realizzate in materiale idoneo ad impegnarsi con le viti mordenti 8, il quale potrebbe essere espresso dalle usuali materie plastiche. Tali propaggini possono, pertanto, o essere riportate su vasche metalliche, o essere integrate nella stessa struttura di tali vasche qualora esse siano di plastica. Il numero di staffe 3 presenti ed impegnate per l?ancoraggio lungo il bordo circonferenziale della vasca ? stabilito da esigenze ma ? comunque superiore a tre.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 ) Massa inerziale in calcestruzzo caratterizzata dal fatto di avere una conformazione a ciambella (1) e delle staffe metalliche (3) parzialmente annegate (3A), onde sporgere (3B) radialmente rispetto alla periferia (4) di essa per accogliere in una cavit? cuneiforme (5) realizzata da un loro perimetro delle propaggini assiali (6) di una vasca (7), conformate per essere allargate dall?azione di viti coniche mordenti (8) fino ad aderire forzatamente all?interno del citato perimetro, allo scopo di attuare un efficace ancoraggio della ciambella (1 ) alla vasca (7).
2) Massa inerziale secondo la rivendicazione 1 , in cui, annegato nel calcestruzzo, ? previsto un anello metallico (2) a ci sono saldate le staffe metalliche (3) nella loro parte annegata nel calcestruzzo.
3) Massa inerziale secondo le rivendicazioni precedenti, in cui il perimetro delle staffe definente la cavit? cuneiforme (5) ? quadrangolare.