ITAN980016U1 - Scarpa dotata di suola intercambiabile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per modello di utilità avente per titolo:

“SCARPA DOTATA DI SUOLA INTERCAMBIABILE”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per modello di utilità ha per oggetto una scarpa dotata di suola intercambiabile.

Il manufatto in questione, che rappresenta un’assoluta novità per il settore calzaturiero, è stato concepito allo scopo di risolvere un problema di ordine pratico che si manifesta tutte le volte che ci si trovi a camminare inaspettatamente su di un fondo umido e sterrato.

E’ noto infatti che in tali evenienze il fango imbratta le suole delle calzature, rendendole talvolta assolutamente impresentabili; inoltre l’utente che abbia le scarpe infangate finisce inevitabilmente per sporcare qualsiasi pavimento sul quale si trovi a camminare.

Quest’ultima situazione, evidentemente, risulta quanto mai imbarazzante nel caso in cui ci si debba recare in casa altrui o in un luogo pubblico.

Del resto si comprende come attualmente una simile spiacevole situazione non possa essere risolta se non avendo a portata di mano un paio di scarpe di ricambio, cosa che - per ovvie ragioni - in pratica risulta estremamente improbabile.

Ebbene il manufatto secondo il trovato è stato studiato proprio per risolvere il problema nascente da un eventuale, e del tutto inatteso, imbrattamento delle suole delle calzature.

L’idea alla base del presente il trovato è stata quella di realizzare una calzatura dotata di una suola facilmente intercambiabile.

In tale prospettiva è previsto che la scarpa secondo il trovato sia munita di una suola facilmente accoppiabiledisaccoppiabile alla tomaia per il tramite di una serie di bottoni automatici.

In particolare gli elementi-maschio di tali bottoni automatici vengono montati in corrispondenza di una soletta applicata al di sotto della tomaia della scarpa medesima, mentre gli elementi-femmina degli stessi bottoni sono applicati in corrispondenza della faccia superiore della suola vera e propria; nulla vieta peraltro di prevedere la soluzione contraria: vale a dire che gli elementi-maschio siano montati in corrispondenza della suola e gli elementi-femmina in corrispondenza della tomaia.

Ugualmente si potrebbe prevedere che gli elementimaschio e femmina dei botoni automatici siano incorporati in una coppia di solette da montare tra suola e tomaia, secondo modalità che saranno meglio chiarite nel prosieguo della descrizione.

Ciò che conta è che grazie a detti bottoni automatici si può comunque ottenere un fissaggio estremamente stabile tra tomaia e suola; pertanto ad un esame visivo la scarpa secondo il trovato risulta del tutto confondibile con una calzatura di concezione tradizionale.

E’ altrettanto evidente come gli anzideti due componenti della calzatura in questione (tomaia e suola) possano essere facilmente disaccoppiati, in maniera assolutamente non traumatica.

Pertanto nel caso in cui la suola di una simile calzatura dovesse fortuitamente sporcarsi di fango, sarebbe sufficiente disaccoppiarla dalla relativa tomaia e sostituirla con un esemplare pulito, tenuto opportunamente a disposizione dell’utente.

Resta inteso infati che per sfrutare la grande versatilità delle calzature secondo il trovato si richiede all’utente di dotarsi di almeno una coppia aggiuntiva di suole e di tenerla a disposizione presso di sé, pronta ad essere montata alle relative tomaie in sostituzione di quella eventualmente imbrattata.

Si precisa ancora che l’idea di soluzione che ha ispirato la calzatura secondo il trovato può trovare altre felici applicazioni e non solo nell’ ipotesi di dover sostituire delle suole infangate. In particolare l’intercambiabilità della suola potrebbe essere sfruttata per adattare la calzatura in parola alle diverse condizioni climatiche o del terreno; in questo senso si potrebbe prevedere che la calzatura medesima sia posta in commercio con due differenti suole, l’una in gomma e l’altra in cuoio, lasciando poi all’utente - di volta in volta - la scelta di montare sulla tomaia la prima o la seconda suola in funzione delle specifiche caratteristiche del terreno.

Allo stesso modo si potrebbe pensare ad un uso della calzatura in questione anche in ambito sportivo; in questo senso la calzatura secondo il trovato potrebbe essere dotata di una comune suola “da passeggio” e di una suola chiodata, da utilizzare magari su campi da golf o in altre situazioni in cui sia richiesta notevole tenuta su un fondo viscido.

Per maggiore chiarezza esplicativa la descrizione del trovato prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non certo limitativo, in cui:

- la figura 1 è una rappresentazione assonometrica in cui i due componenti della calzatura in parola (tomaia e suola) sono mostrati ancora disaccoppiati;

- le figure 2, 3 4 sono altrettante viste laterali in esploso di tre particolari versioni della calzatura secondo il trovato.

Con riferimento alla figura 1 la calzatura in parola si caratterizza per il fatto di adottare una suola di tipo intercambiabile (1) in grado di essere facilmente accoppiata e disaccoppiata con la relativa tomaia (2).

A tale scopo la tomaia (2) adotta inferiormente una soletta (2a) sulla quale è montata una serie di elementi-maschio (3a) di bottoni automatici.

Questi elementi-maschio (3a) sono destinati a fissarsi contro una corrispondente serie di elementi-femmina (3b) previsti in corrispondenza della faccia superiore della suola (1).

La stessa figura 1 permette di accertare che gli anzidetti bottoni automatici sono dislocati lungo l intero perimetro della pianta della calzatura e in corrispondenza di alcuni punti centrali.

Anche se detta figura 1 fa riferimento ad una specifica forma di attuazione della presente invenzione, resta inteso che lo stesso concetto inventivo può essere attuato anche secondo modalità costruttive alternative.

Ad esempio i bottoni automatici potrebbero essere posizionati secondo una configurazione differente, magari anche in ordine sparso, in corrispondenza della tomaia e della suola; allo stesso modo sarebbe del tutto indifferente prevedere che il montaggio degli anzidetti elementi-femmina (3b) avvenga in corrispondenza della tomaia (2) e quello degli elementi-maschio (3a) in corrispondenza della suola (1).

Per non obbligare i costruttori che volessero attuare l’invenzione in questione a modificare eccessivamente i tradizionali processi produttivi, è previsto che la calzatura secondo il trovato si avvalga di una tomaia (2) e di una suola (1) di tipo perfettamente usuale, tra le quali deve essere previsto il montaggio di due solette (4a e 4b), di qualsiasi idoneo materiale, agganciabili reciprocamente, in maniera estremamente salda, tramite l’anzidetta serie di bottoni automatici, (vedasi in proposito la figura 2).

In questo caso è evidente come la soletta superiore (4a) debba essere fissata al di sotto della tomaia (2), così come la soletta inferiore (4b) deve essere montata al di sopra della suola (1); anche con riferimento a questa coppia di soletta (4a e 4b) va sottolineato che gli elementi-maschio dei bottoni automatici possono essere dislocati indifferentemente sulla soletta sovrastante (4a) o sulla soletta sottostante (4b) ed evidentemente ciò vale, al contrario, anche per i corrispondenti elementifemmina (3b).

Sempre con lo stesso intento di non costringere le industrie del settore che intendano attuare l’invenzione a modificare troppo i tradizionali processi produttivi, si potrebbe prevedere di realizzare una suola (1) al di sopra della quale sia fissata fin dall’inizio l’anzidetta coppia di solette (4a e 4b); in questo caso i fabbricanti di calzature che acquistassero un simile semilavorato dovrebbero solamente provvedere al montaggio di una tomaia (2) contro la faccia esterna della soletta superiore Con riferimento alla figura 4 si potrebbe prevedere anche l’ipotesi contraria, cioè di realizzare una tomaia (2) al di sotto della quale sia fissata fin dall’inizio la solita coppia di solette (4a e 4b); in questo caso i fabbricanti di calzature che acquistassero un simile semilavorato dovrebbero solamente provvedere al montaggio di una suola (1) contro la faccia esterna della soletta inferiore (4b).

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Scarpa dotata di suola intercambiabile, caratterizzata per il fatto di avvalersi di una suola (1) e di una tomaia (2) indipendenti, in grado di essere unite saldamente tramite una serie di bottoni automatici montata tra la faccia superiore della suola (1) e la soletta (2a) prevista inferiormente alla tomaia (2).
2. 2) Scarpa dotata di suola intercambiabile, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che gli elementimaschio (3a) degli anzidetti bottoni automatici sono montati in corrispondenza della soletta (2a) prevista inferiormente alla tomaia (2) e che gli elementi-femmina (3b) dei medesimi bottoni sono montati in corrispondenza della faccia superiore della suola (1).
3. 3) Scarpa dotata di suola intercambiabile, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che gli elementifemmina (3b) degli anzidetti bottoni automatici sono montati in corrispondenza della soletta (2a) prevista inferiormente alla tomaia (2) e che gli elementi-maschio (3 a) dei medesimi bottoni sono montati in corrispondenza della faccia superiore della suola (1).
4. 4) Scarpa dotata di suola intercambiabile, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che anzidetta serie di bottoni automatici è applicata ad una coppia di solette (4a e 4b) destinata ad essere montata in posizione intermedia tra una tomaia (2) ed una suola (1) entrambe di struttura tradizionale; essendo previsto in particolare che la soletta sovrastante (4a) sia fissata al di sotto della tomaia (2) e che la soletta sottostante (4b) sia fissata al di sopra della suola (1).
5. 5) Scarpa dotata di suola intercambiabile, secondo le rivendicazioni 1 e 4, caratterizzata per il fatto che gli elementimaschio (3a) degli anzidetti bottoni automatici sono montati sulla soletta sovrastante (4a) e che i corrispondenti elementifemmina (3b) sono montati sulla soletta sottostante (4b).
6. 6) Scarpa dotata di suola intercambiabile, secondo le rivendicazioni 1 e 4, caratterizzata per il fatto che gli elementifemmina (3b) degli anzidetti bottoni automatici sono montati sulla soletta sovrastante (4a) e che Ì corrispondenti elementimaschio (3a) sono montati sulla soletta sottostante (4b).