IT9060322U1 - Ventilconvettore per filtrazione elettronica - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"VENTILCONVETTORE A FILTRAZIONE ELETTRONICA"

RIASSUNTO

Ventilconvettore (10) a circolazione forzata d'aria, detta aria venendo dapprima filtrata e depurata, indi potendo essere riscaldata o raffrescata prima di essere immessa in ambiente, presentante incorporato un filtro elettronico a mezzo polarizzato (15) per la depurazione dell'aria con impurità (12), detto filtro (15) presentando in successione, nell'ordine di attraversamento di detta aria con impurità (12), una prima retina metallica (18) vantaggiosamente con funzioni di pre-filtro, un primo materassino fibroso (16), una griglia ad elevata tensione (17), un secondo materassino fibroso (116), una seconda retina metallica di schermo (118).

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato un ventilconvettore a filtrazione elettronica.

Più in particolare, è oggetto del trovato un vent ilconvettore utilizzante un filtro elettronico a mezzo polarizzato per la depurazione dell'aria in circolazione forzata.

Il trovato può essere utilizzato sia in applicazioni domestiche che industriali, come pure in mezzi di trasporto e locali pubblici, anche di tipo ad alta specificità quali gli ospedali grazie al suo elevato livello di efficienza.

TECNICA NOTA

Sono noti nello stato della tecnica numerosi tipi di ventilconvettori utilizzati nelle più svariate applicazioni .

Dette apparecchiature sono normalmente configurate per riscaldare degli ambienti, se collegate ad idoneo impianto di. riscaldamento, oppure per raffrescarli, se collegate ad idoneo impianto di condizionamento .

Tali funzioni vengono svolte, come noto, facendo circolare forzatamente dell'aria, la quale può essere preventivamente depurata per filtrazione all'interno dell'apparecchiatura stessa.

Il vent ilconvettore può ugualmente essere utilizzato semplicemente come depuratore dell'aria ambiente, particolarmente in locali chiusi e particolarmente affollati, quindi soggetti ad elevate concentrazioni di sostanze inquinanti.

Particolare attenzione viene pertanto riposta al problema della filtrazione dell'aria nel ventilconvettore, da essa potendo dipendere il suo valore globale di efficienza.

Tra i ventilconvettori presenti nella tecnica nota, si possono trovare quelli utilizzanti i cosiddetti filtri passivi, ovvero i filtri nei quali le impurità colpiscono un setto filtrante dal quale vengono trattenute.

Ve ne sono di moltissimi tipi, generalmente specializzati, ovvero indirizzati a trattenere le grandi particelle o le piccole particelle.

Quando si parla di grandi particelle, con riferimento in particolare agli ambienti abitativi, ci si riferisce sia a quelle particelle veicolate dalle persone e penetrate dall'esterno attraverso porte e finestre, sia a quelle generatesi all'interno per decomposizione di materiali di origine animale e vegetale e di materiali da costruzione .

Per particelle piccole si intendono quelle particelle che vengono veicolate o soffiate sotto forma di fumo, polline, batteri, virus, ecc.

Nella tecnica nota si trovano pure ventilconvettori utilizzanti dei filtri elettrostatici, i quali funzionano sul principio del passaggio delle impurità attraverso una serie di piastre di plastica o vetro oppure attraverso una serie di fibre caricate elettrostaticamente.

Questa carica può essere permanente o indotta sulle piastre tramite lo sfregamento dell'aria che le lambisce.

I filtri elettrostatici sono normalmente abbastanza costosi, hanno un'efficienza di medio valore ed il funzionamento può essere influenzato dal grado di umidità presente.

I filtri ad ionizzazione e a scarica di ozono utilizzati in altri tipi di ventilconvettori sono invece basati sul principio del caricamento elettrico delle particelle presenti nell'aria sia positivamente (a scarica di ozono) sia negativamente (ad ionizzazione).

Queste particelle vanno perciò ad attaccarsi su qualsiasi supporto (pareti, tendaggi, ecc.).

Tali filtri vengono utilizzati solamente nei casi in cui si vuole ottenere qualche specifico beneficio per la salute.

Ancora, sono noti anche ventilconvettori utilizzanti filtri elettronici con scarica a corona.

Detti filtri funzionano sul principio del caricamento elettrico delle impurità che li attraversano, per poi attrarle su una serie di piastre collettrici, collegate a terra, dove esse si accumulano e da dove vengono poi asportate.

Detti filtri presentano una buona efficienza, ma hanno lo svantaggio di produrre grandi quantità di ozono (aggressivo e tossico), di richiedere frequenti interventi di pulizia, di essere ingombranti e costosi.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

La proponente si è posta come obiettivo il fornire un ventilconvettore in grado di risolvere tutti i problemi della tecnica nota.

Il trovato è esposto nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni collegate illustrano diverse caratterizzazioni del trovato.

Il ventilcon vettore secondo il trovato è un'apparecchiatura a circolazione forzata d'aria in cui detta aria viene depurata per passaggio su un filtro elettronico a mezzo polarizzato.

Detto filtro funziona sul principio del passaggio allo stato neutro delle impurità attraverso una batteria di fibre polarizzate elettricamente.

Le fibre attraggono le impurità che perciò si attaccano ad esse, dette fibre potendo poi essere rigenerate con i normali mezzi disponibili sul mercato .

Il vent ilconvettore del trovato presenta quindi incorporato un filtro dell'aria idoneo ad eliminare particelle piccole fino anche al milionesimo di millimetro, detto filtro operando l'arresto di dette particelle sia per collisione (particelle di grandi dimensioni) , sia per attrazione elettrica sulle fibre (particelle di piccole dimensioni) , sia per diffusione (particelle di medie dimensioni).

A tale scopo, detto filtro è sostanzialmente costituito da un mezzo ad alta tensione che carica, con segno opposto, due mezzi filtranti di attrazione delle particelle circolanti.

Il filtro viene opportunamente messo a terra ed il vent ilconvettore non presenta alcun tipo di pericolosità .

La sua configurazione è tale da poter essere facilmente e comodamente inserito nella struttura degli usuali ventilconvettori, consentendo altresì un risparmio di spazio occupato rispetto ai filtri tradizionali .

L'efficienza del ventilconvettore risulta elevatissima potendo fermare qualsiasi tipo di impurità.

Le particelle che eventualmente dovessero passare attraverso il filtro senza essere catturate, vengono rimesse in ambiente dal ventilconvettore allo stato neutro e possono essere captate in un successivo passaggio.

Il ventilconvettore del trovato consente altresì risparmi energetici elevati negli ambienti in cui viene applicato, poiché consente di effettuare un minor numero di ricambi/ora di aria grazie all'elevata efficienza di filtrazione.

Queste ed altre peculiarità del trovato verranno meglio evidenziate nel seguito della descrizione.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Con riferimento alle tavole allegate, fornite a titolo esemplificativo non limitativo, abbiamo che: - la fig. 1 illustra una realizzazione preferenziale di un ventilconvettore secondo il trovato ;

- la fig . 2 illustra schematicamente il sistema di depurazione dell'aria per un ventilconvettore del trovato;

- la f ig . 3 illustra in vista assonometrica un filtro per l ' aria, in condizione chiusa come applicabile nel ventilconvettore di fig. 1;

- la fig. 4 illustra il filtro di fig. 3 in condizione aperta;

- la fig. 5 è un diagramma illustrativo dell’efficienza di filtrazione di un filtro secondo la fig. 3.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

In fig. 1 con 10 si è indicato un ventilconvettore secondo il trovato, il quale presenta un mobile di copertura 11 per i gruppi, di per sè noti, idonei a far circolare forzatamente l'aria negli ambienti in cui detto ventilconvettore è installato.

L'aria di circolazione, come detto, può venir semplicemente depurata, come riscaldata o raffreddata secondo necessità e caratteristiche di installazione .

In fig. 1, con 12 si è indicata l'aria con impurità entrante nel ventilconvettore 10, con 13 l'aria uscente dallo stadio di filtrazione e con 14 l'aria depurata immessa in ambiente.

Con 15, infine, si è indicato il filtro elettronico a mezzo polarizzato utilizzato nella depurazione dell'aria 12 entrante nel ventilconvettore 10 del trovato.

In fig. 2 è schematicamente illustrata la strutturazione di un filtro elettronico 15 del tipo applicabile al ventilconvettore 10.

Detto filtro 15 è costituito da due materassini fibrosi 16 e 116, vantaggiosamente di lana di vetro trattata per non produrre pulviscolo, tra i quali è interposta una griglia 17.

Materassini 16, 116 e griglia 17 sono a loro volta contenuti fra due retine metalliche esterne 18 e 118, di cui la 18 può avere anche funzione di prefiltro e la 118 di schermo.

Nelle figg. 3 e 4 è illustrata una forma di realizzazione del filtro 15, detta realizzazione comprendendo due telai 19 e 119 reciprocamente collegati da cerniere 20.

Detti telai 19 e 119, apribili per rotazione sulle cerniere 20, portano all'esterno le retine metalliche 18 , 118 , mentre all ' interno presentano i vani 21 , 121 di alloggiamento dei materass ini di lana di vetro 16, 116.

Anche la griglia 17 è supportata da un telaio metallico 22 ed è provvista di opportuni mezzi isolanti rispetto al resto della struttura .

I due te lai 19 , 119 vengono reciprocamente bloccat i in opera con mezzi di chiusura, ad esempio del tipo indicato con 23 nelle figg. 3 e 4.

Il filtro elettronico 15 presenta incorporata una sorgente di potenza 24 la quale viene normalmente collegata, tramite 25, ad un adattatore, ad esempio 220/24 volt.

La sorgente di potenza 24 può produrre in uscita tensioni anche molto elevate, ad esempio 7000 volts in c.c., che vengono applicate, tramite elettrodi 26, alla griglia 17.

La griglia 17 polarizza i due materassini 16 e 116, i quali risulteranno caricati elettricamente e tratterranno le particelle presenti nell'aria.

Le due retine 18, 118 vengono collegate a terra, mentre la sorgente di potenza 24 ha un'impedenza elevatissima che la rende estremamente sicura per le persone e per eventi accidentali.

La sorgente di potenza 24 può essere provvista di un indicatore luminoso 27 dello stato di funzionamento .

Con l'applicazione di un filtro 15 del tipo sopra illustrato, il vent ilconvettore 10 consente di raggiungere gli obiettivi proposti in presenza di condizioni di funzionamento ad elevatissima efficienza .

A titolo esemplificativo, in fig. 5 è illustrato un grafico portante in ascisse le dimensioni delle particelle in micron, mentre in ordinate è riportata l'efficienza percentuale di un filtro 15 del tipo sopra descritto.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Ventilconvettore (10) a circolazione forzata d'aria, detta aria venendo dapprima filtrata e depurata, indi potendo essere riscaldata o raffrescata prima di essere immessa in ambiente, caratterizzato dal fatto che presenta incorporato un filtro elettronico a mezzo polarizzato (15) per la depurazione dell'aria con impurità (12), detto filtro (15) presentando in successione, nell'ordine di attraversamento di detta aria con impurità (12), una prima retina metallica (18) vantaggiosamente con funzioni di pre-filtro, un primo materassino fibroso (16), una griglia ad elevata tensione (17), un secondo materassino fibroso (116), una seconda retina metallica di schermo (118). 2 - Ventilconvettore (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto filtro presenta incorporata una sorgente di potenza (24) collegata (26) a detta griglia (17). 3 - Ventilconvettore (10) come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta sorgente di potenza (24) è alimentata da un adattatore, vantaggiosamente per 24 volt. 4 - Ventilconvettore (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la tensione della griglia (17) e vantaggiosamente nell'intorno di 7000 volts. 5 - Ventilconvettore (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette retine metalliche (18,118) sono collegate a terra. 6 - Ventilconvettore (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette retine metalliche (18,118), detti materassini fibrosi (16,116) e detta griglia (17) sono contenuti in una struttura a doppio telaio (19,119) apribile. 7 - Ventilconvettore (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti telai (19,119) sono reciprocamente incernierati (20). 8 - Ventilconvettore (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti telai (19,119) sono temporalmente bloccabili (23) in posizione chiusa. 9 - Ventilconvettore (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti materassini fibrosi (16,116) sono in lana di vetro trattata anti-pulviscolo. 10 - Ventilconvettore (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta sorgente di potenza (24) presenta mezzi di indicazione luminosa (27) di funzionamento. 11 - Ventilconvettore (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti telai (19,119) presentano vani (21,121) di contenimento di detti materassìni fibrosi (16,116) . 12 - Ventilconvettore (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta griglia (17) presenta un telaio metallico di supporto (22) con mezzi isolanti.