IT9042522A1 - Dispositivo di consenso meccanico per valvole, in particolare per sciacquatrici rotative con piu' trattamenti - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

DISPOSITIVO DI CONSENSO MECCANICO PER VALVOLE, IN PARTICOLARE PER SCIACQUATRICI ROTATIVE CON PIU' TRATTAMENTI.

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo di consenso meccanico per valvole, in particolare per sciaquatrici rotative con piu trattamenti.

Le macchine seiacquateici rotative sono collocate negli impianti di imbottigliamento e servono per sciacquare con acqua o con liquidi sterilizzanti le bottiglie prima del riempimento.

Sono note sciacquatrici rotative ad un solo trattamento e a due trattamenti.

Quelle ad un solo trattamento sono provviste, per ogni ugello, di un dispositivo dì consenso che rende operante l'ugello solo in caso di presenza di una bottiglia, per evitare sprechi e spargimenti inutili di.acqua o di liquido sanificante,

Tale dispositivo é costituito da una valvola, situata a monte dell'ugello di spruzzatura, attivata direttamente dal collo della bottiglia quando questa si viene a trovare ribaltata e con il collo infilato sull'ugello spruzzatore. Sono note anche sciacquateici che prevedono un ciclo di risciacquo composto da due trattamenti che avvengono in due successive fasi distinte e con liquidi sciacquanti diversi. Ad esempio vi è una prima fase con acqua ozonizzata e una seconda fase con acqua sterile o acqua minerale peleiiminare le tracce di ozono.

Tali sciacquatrici comprendono generalmente una doppia valvola centrale a disco, denominata distributore, ruotante solidalmente con la giostra e provvisto su una facciata di una pluralità di fori tra loro equidistanti, corrispondenti alla immissione del primo trattamento, mentre sull'altra facciata sono presenti i fori relativi al secondo trattamento.

Son previsti due anelli fissi, uno per ciascun trattamento, ciascuno dei quali è provvisto di un'asola il cui sviluppo angolare è pari alla durata periferica del corrispendente trattamento.

Tale distributore ha l'inconveniente di essere molto costoso in quanto il disco forato richiede un'accurata finitura ed è spesso ricoperto con riporti di cromo o ceramica.

Inoltre l'attrito per strisciamento è notevole e gli anelli asolati sono spesso soggetti ad usura.

Ulteriore inconveniente è rappresentato dalla difficoltà di regolazione della durata e della sequenza dei trattamenti. In alcune realizzazioni sono previste due valvole in serie per ciascun trattamento.

Le valvole a monte sono ripartite su due cerchi concentrici e azionate da due camme fisse poste al centro della sciacquatrice, mentre le valvole a valle ricevono il consenso dal collo della bottiglia.

In questo caso però i costi sono ancora più elevati rispetto alla realizzazione precedentemente descritta.

Scopo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati ed in particolare di consentire la realizzazione di un dispositivo di consenso in grado di controllare più trattamenti di risciacquo e di rendere possibili i trattamenti stessi solo in presenza delle bottiglie da sciacquare, con costi decisamente inferiori rispetto alle realizzazioni note, evitando l'usura e la frequente sostituzione di componenti, e garantendo una facile regolabilità delle temporizzazioni e della successione dei singoli trattamenti.

Detti scopi sono pienamente raggiunti dal dispositivo di consenso meccanico per valvole, in particolare per sciacquatrici rotative con più trattamenti, oggetto del presente trovato, del tipo comprendente, per ciascun ugello spruzzatore, una leva testimone della presenza di una bottiglia da sciacquare, e una pluralità di valvole, una valvola per ciascun trattamento, atte a regolare l'afflusso dei rispettivi liquidi nell'ugello, carat terizzato dal fatto che comprende mezzi meccanici azionati da camme e meccanicamente collegati alla leva testimone atti a consentire, in tempi successivi, l'apertura di ciascuna valvola solo nel caso di presenza della bottiglia sull'ugello spruzzatore.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma di realizzazione illustrata, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, nelle unite tavole di disegno, in cui!

la figura 1) illustra, in una vista frontale dispositivo;

- la figura 2) illustra, in pianta, un particolare dispositivo;

- le figure 3) e 4) illustrano, in una vista laterale dispositivo rispettivamente in assenza ed in presenza di una bottiglia;

le figure 5)., 6), e 7) illustrano,, in pianta, il dispositivo in tre diverse fasi di funzionamento.

Con riferimento alle figure, con (1) è stata indicata nel suo complesso una slitta portatrice di ugelli (2), scorrevole assialmente lungo due colonnette (195 e (20) di guida in modo da far penetrare il relativo ugello (2) all'interno del collo di una bottiglia (21).

Nella macchina sciacquatrice sono presenti una pluralità di slitte (1), di cui una sola illustrata, collegate tramite tubi flessibili a una pluralità di corrispondenti fori radiali di collettori rotanti, uno per ciascun trattamento da effettuare, alimentati tramite uno snodo rotante collocato sull'asse centrale della sciacquatrice, e non illustrati.

Non è comunque indispensabile che il dispositivo sia montato su slitte mobili.

Una leva testimone (22) per il rilevamento della presenza di una bottiglia sull'ugello, viene premuta dal collo della bottiglia quando questo è infilato sull'ugello spruzzatore. La leva testimone (22) è provvista di un'asola (27) nella quale si inserisce una vite (1.7) per consentire la regolazione della posizione di riposo della leva testimone in modo da adattare il dispositivo al formato delle bottiglie.

Tramite la vite (17) la leva testimone è resa solidale con una leva (.16), fulcrata su una forcella (12) tramite un perno (13) attorno al quale è avvolta una molla di torsione (14) applicata sotto la testa della vite (17).

La leva (16) provoca lo scorrimento assiale di una coppia di perni (9, 10), uno per ciascun trattamento di risciacquo, atti a rendere possibile l'apertura di una coppia di valvole (23, 24) solo in caso di presenza di una bottiglia sull'ugello.

Ognuna delle valvole regola l'afflusso di un liquido di sanificazione o risciacquo nell'ugello spruzzatore.

In figura 1) sono visibili i due condotti (345 e (35) di afflusso dei due liquidi usati per il risciacquo delle bottiglie e spruzzati tramite l'ugello (2).

La forcella (12), con la leva (16), il perno (13), la molla di torsione (14), la vite (17) e l'asola (275 costituiscono dei leverismi che collegano ciascun perno alla leva testimone.

Il perno (9) muovendosi assialmente è atto ad inserirsi in un foro (25) di un corrispondente cassetto (3) bloccandone lo scorrimento su uno stelo prismatico (4) solidale alla slitta (1).

Lo stesso avviene per il perno (10), che si inserisce nel foro di un ulteriore cassetto (33), ma nella descrizione, se non altrimenti specificato, si farà riferimento al perno (9) e agli elementi ad esso collegati, essendo il perno (10) con i propri relativi elementi perfettamente analogo dal punto di vista costruttivo e funzionale.

La forma di realizzazione descritta si riferisce ad un dispositivo di consenso per due valvole ma può essere applicato anche al caso di tre o più valvole, con la semplice aggiunta di un perno e degli elementi ad esso collegati, per ogni valvola aggiuntiva.

Ciascun cassetto (3) è provvisto superiormente di un'asola (26) ed inferiormente di un foro (25) atto a comunicare con un foro passante (30) dello stelo prismatico, in modo che quando il rispettivo perno (9, IO) è inserito nel foro (25) il cassetto sìa bloccato nel proprio scorrimento.

Il cassetto è invece libero di scorrere sul proprio stelo prismatico con una corsa pari alla lunghezza dell'asola (26), quando il corrispondente perno non è inserito nel foro del cassetto.

Con (5) e (11) sono state indicate due leve, infulerate rispettivamente in (32) e (31), ed atte a premere gli steli (8) e (28) delle valvole (23, 24).

Tali leve sono azionate da due corrispondeoti camme (18, 29) fisse e poste ad altezze diverse, sagomate in modo da urtare contro le leve, le quali ruotano solidalmente con la giostra della sciacquatrice.

I perni (9, 10), i cassetti (3, 33), gli steli prismatici (4), i fori (25) e le leve (5, 11) costituiscono dei mezzi azionati da camme e meccanicamente collegati alla leva testimone atti a consentire, in tempi. successivi, l'apertura di ciascuna valvola solo nel caso di presenza della bottiglia sull'ugello spruzzatore.

Con riferimento alle figure 5), 6) e 7), ove sono illustrate tre diverse fasi di funzionamento del dispositivo, con (15) è stata indicata una molla di trazione agganciata da un lato ad un pernetto (7) della slitta e dall'altro ad un riscontro (6) della leva (5). Un'analoga molla, non illustrata, è presente per la leva (11).

Le molle di trazione (15) e la molla di torsione (14) costituiscono dei mezzi elastici di richiamo per le leve (5, 11) e per la leva testimone (SS).

Per quanto riguarda la descrizione del funzionamento del dispositivo, quando una bottiglia è presente sull'ugello (2) essa con il proprio collo preme sulla leva testimone (22), la quale tramite i leverismi provoca lo scorrimento assiale contemporaneo di entrambi i perni (9, IO) in modo da bloccare i cassetti (3, 33).

In tale situazione le leve (5, 11), quando sono urtate dalle corrispondenti camme (18, 29), sono atte a ruotare attorno ai fulcri (32, 31) e a premere gii steli (8, 28) azionando le valvole (23, 24).

Naturalmente la conformazione delle camme consente un'apertura differenziata delle valvole, in modo che attraverso l'ugello (2) vengano spruzzati i due liquidi sanificanti in tempi successivi.

Nella situazione invece di mancanza di bottiglia sull'ugello, la leva testimone (22) rimane nella posizione di riposo, richiamata dalla molla di torsione (14), e i cassetti (3, 33) sono liberi di scorrere sul proprio stelo prismatico.

In tal caso le leve (5, 11), quando sono urtate dalle camme, ruotano assumendo come fulcro il punto di contatto con lo stelo della corrispendente valvola, e trascinando il relativo cassetto.

Gli steli (8, 28) infatti non si muovono poiché il precarico delle relative molle di richiamo, situate internamente alle valvole e non illustrate, è maggiore rispetto al precarico delle molle di trazione (15).

Nel caso di cambio del formato delle bottiglie è sufficiente regolare la posizione della leva testimone (22) tramite la vite (17) e l'asola (27), mentre nel caso di modifica dei tempi di trattamento è sufficiente modificare o spostare le camme, la cui lunghezza è funzione della durata del corrispondente trattamento.

Ciò rappresenta un grande vantaggio rispetto alle sciacquatrici di tipo noto provviste di distributori centrali dotati di asole e soggetti a problemi di attrito e di usura, poiché oltre ad evitare tali .inconvenienti consente nel contempo di effettuare più rapidamente le regolazioni necessarie per gli adattamenti ai formati delle bottiglie e ai singoli tempi di trattamento.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di consenso meccanico per valvole, .in particolare per sciacquateici rotative con più trattamenti, del tipo comprendente, per ciascun ugello (2) spruzzatore, una leva testimone (22) della presenza di una bottiglia (21) da sciacquare, e una pluralità di valvole (23, 24), una valvola per ciascun trattamento, atte a regolare l'afflusso dei rispettivi liquidi nell'ugello, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi meccanici azionati da camme (18, 29) e meccanicamente collegati alla leva testimone (22) atti a consentire, in tempi successivi, l'apertura di ciascuna valvola solo nel caso di presenza della bottiglia sull'ugello spruzzatore.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che i mezzi atti a consentire, in tempi successivi, l'apertura di ciascuna valvola comprendono, per ciascuna valvola (23): - un perno (9) per il bloccaggio dello scorrimento di un cassetto (3) su uno stelo prismatico (4), detto perno essendo atto a scorrere assialmente perpendicolarmente all'asse centrale del cassetto comandato tramite leverismi dalla leva testimone (22) che è azionata dalla presenza di una bottiglia (SI) sull'ugello (2), in modo che il perno possa inserirsi o meno i.n un foro (25) del cassetto (3), rispettivamente per impedire o consentire ad una leva (5), azionata da una camma (18), di premere contro lo stelo (8) della valvola (23) abilitando l'emissione del corrispondente liquido pulente; - una leva (5) atta a ruotare con fulcro in un punto (32) per azionare lo stelo (8) della valvola (23) quando urtata dalla corrispondente camma (18), se il perno (9) è inserito nel foro del corrispondente cassetto in modo da bloccare lo scorrimento del cassetto stesso sullo stelo prismatico; la leva (5) essendo invece atta a ruotare con fulcro nel punto di contatto con lo stelo della valvola, trascinando il proprio perno, quando è urtata dalla camma in condizione di perno non inserito nel foro del cassetto.
3. 3) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende, per ciascun ugello (2), due o più valvole (23, 24) i cui steli (8, 28) sono azionati mediante rispettive leve (5, 11) prementi, le quali sono azionate da rispettive camme (18, 29) e sono abilitate ad azionare gli steli delle valvole da rispettivi perni (9, 10) sui quali agisce tramite i leverismi la leva testimone (22).
4. 4) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun cassetto (3, 33) è scorrevole su.uno stelo prismatico (4) ed è provvisto superiormente di un’asola (26) sd inferiormente di un foro (22) atto a comunicare con un foro passante (30) dello stelo prismatico.
5. 5) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le leve (5, 11) e la leva testimone (22) comprendono dei mezzi elastici di richiamo costituiti rispettivamente da molle di trazione (15) e da una molla di torsione (14).
6. 6) Dispositivo secondo le rìvendicazioni 1) e 2), caratterizzato dal fatto che comprende dei leverismi che collegano ciascun perno (9, 10) alla leva testimone (22), costituiti da una forcella (12) sulla quale è fulc:rata una leva (16) tramite un perno (13) attorno al quale è avvolta una molla di torsione (14) applicata sotto la testa di una vite (17) tramite la quale la leva testimone (22) è resa solidale con la leva (16), la vite (17) inserendosi in un'asola (27) mediante la quale la posizione di riposo della leva testimone (22) può essere? regolata in funzione del formato delle bottiglie.