IT9021983U1

IT9021983U1 - Apparecchiatura per elettroenteroclisma rapido, eventualmente medicato a portata regolabile con bocchetta erogatrice intercambiabile

Info

Publication number: IT9021983U1
Application number: IT021983U
Authority: IT
Original assignee: Civetti Arturo; Conte Raffaele
Priority date: 1990-10-22
Filing date: 1990-10-22
Publication date: 1992-04-22
Also published as: AR243769A1; JPH05115550A; EP0482303A1; IT220279Z2; IT9021983V0; BR9104529A

Description

Descrizione del Modello di Utilità avente per titolo:

"APPARECCHIATURA PER ELETTROENTEROCLISMA RAPIDO, EVENTUALMENTE MEDICATO, A PORTATA REGOLABILE, CON BOCCHETTA EROGATRICE INTERCAMBIABILE"

DESCRIZIONE

La presente innovazione ha per oggetto un'apparecchiatura per lavaggi intestinali, effettuati allo scopo di stimolare l'evacuazione.

Apparecchiature -di questo tipo sono già note e sono costituite generalmente da un serbatoio entro il quale viene inserito il liquido di lavaggio, collegato mediante un condotto ad una bocchetta erogatrice, atta all'introduzione nel retto. Il serbatoio può essere previsto nello stesso corpo che alloggia la bocchetta erogatrice, oppure costituire un corpo a parte, collegato mediante un tubo flessibile alla bocchetta. Uno svantaggio associato al primo tipo di apparecchiature consiste nella capienza limitata del serbatoio, mentre nel secondo tipo il serbatoio può essere realizzato con un grande volume, ma, per ottenere la pressione necessaria all'erogazione, occorre posiziorlo ad una quota più elevata rispetto al paziente, utilizzando dei ganci o altri dispositivi di vincolo. In aggiunta, per agevolare il reflusso del liquido di lavaggio, il paziente è pressoché obbligato ad assumere una posizione prona, normalmente sdraiato su un letto. Inoltre, in entrambi i tipi di apparecchiature, non è possibile regolare la pressione di erogazione, con la conseguenza che la durata dell'operazione è notevole a causa della particolare lentezza del deflusso del liquido.

E' stato, altresì proposto, di collegare il tubo di alimentazione della bocchetta erogatrice direttamente alla rete idrica. In questo caso non è possibile, però, effettuare enteroclismi cosiddetti "medicati", cioè aggiungere all'acqua sostanze che stimolano l'evacuazione, quali camomilla, malva, olio di vasellina e così via, ed è, altresì, necessario controllare la pressione relativamente alta della rete idrica.

Scopo dell'innovazione è quello di ovviare agli svantaggi dei sistemi noti sopra citati, conservando i vantaggi di ognuno di essi, fornendo un'apparecchiatura per enteroclisma con un serbatoio di capienza adeguata, ad esempio almeno due litri, provvista di una bocchetta erogatrice facilmente intercambiabile, che fornisca acqua, eventualmente medicata, a pressione regolabile e che sia utilizzabile autonomamente e in modo semplice dal paziente, anche nello stesso luogo e nella posizione abituale del normale momento di evacuazione.

L 'apparecchiatura secondo il trovato comprende un serbatoio del liquido da erogare, nel quale è disposto un motore elettrico che aziona una pompa di aspirazione, alla cui mandata è raccordato il tubo di alimentazione della bocchetta erogatrice.

Il motore elettrico è alimentato dalla rete per mezzo di un trasformatore di tensione regolabile, mediante il quale si può effettuare una prima regolazione della portata. Una seconda regolazione può essere effettuata mediante un rubinetto posto sulla mandata della pompa, o sul tubo di alimentazione della bocchetta erogatrice.

Convenientemente, su un lato del serbatoio è ricavata una camera con uno sportello apribile, nella quale viene alloggiato il trasformatore, e nella quale viene riposta la bocchetta erogatrice, insieme al tubo flessibile, quando l'apparecchiatura non viene utilizzata.

Ulteriori caratteristiche dell'apparecchiatura per enteroclisma secondo l'innovazione, risulteranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una sua forma puramente esemplificativa, e quindi non limitativa di realizzazione, illustrata nei disegni annessi, in cui:

la Fig. 1 è' una vista schematica in assonometria dell'apparecchiatura secondo il trovato;

la Fig. 2 è una sezione presa secondo la linea II-II di figura 1. Con riferimento a tali figure, l'apparecchiatura per enteroclisma secondo l'innovazione è stata indicata nel suo complesso con il numero di riferimento 1.

Essa comprende un involucro scatolare 2 di forma parallepipeda, diviso da una paratia interna 3, a tenuta stagna, in due scomparti 4 e 5, il primo fungente da serbatoio d'acqua e provvisto allo scopo di un foro di riempimento superiore 6 e di un foro di scarico inferiore 7, chiusi da rispettivi tappi 8, 9.

Nel serbatoio 4 è disposto un motore elettrico 10 che aziona una pompa di aspirazione 11, presentante un condotto di aspirazione 12 e un condotto di uscita o mandata 13, che attraversa la paratia di separazione 3 e sbocca nella camera 5 con un raccordo filettato 14, in corrispondenza del quale è disposto un rubinetto 15. Al raccordo 14 viene avvitato un corrispondente raccordo complementare 16, previsto all’estremità di un tubo flessibile 17, realizzato in gomma, lattice o a spirale di nylon, all'altra estremità del quale viene applicata a pressione, o in qualsiasi altro modo, una bocchetta erogatrice 18, in plastica atossica, gomma o lattice, cava, intercambiabile, avente forma leggermente conica. Il prossimità della base della bocchetta erogatrice 18 è prevista una calotta 19 di protezione, avente profilo concavo.

La bocchetta erogatrice 18 e il tubo flessibile 17 sono normalmente alloggiati nella camera 5, dalla quale vengono estratti, al momento dell'utilizzazione aprendo uno sportello frontale 20, che in figura 1, solo a titolo di esempio, è stato previsto incernierato alla scatola 2, ma che ovviamente può essere aperto in altri modi, ad esempio per scorrimento, o essere addirittura asportabile.

Per l'alimentazione del motore elettrico 10 è previsto un cavo elettrico 21 con relativa spina 22 e un trasformatore regolabile 23, che alloggia nella camera 5.

La regolazione della tensione di uscita del trasformatore 23 può essere effettuata agendo su una vite 24. In tal modo si ottiene una prima regolazione della portata della pompa 11. Una seconda regolazione è effettuabile, ovviamente, mediante il rubinetto 15. Sulla parete superiore dell'involucro 2 è previsto un interruttore ON/OFF 25, nonché una maniglia di presa 26.

Sulla parete frontale del serbatoio 4 è prevista almeno una striscia verticale trasparente con una scala graduata 27 per controllare il livello dell'acqua nel serbatoio. Ovviamente all'acqua nel serbatoio 4 possono essere aggiunte sostanze stimolanti l'evacuazione, quali camomilla, salvia, olio di vasellina e simili, per effettuare enteroclismi cosiddetti "medicati".

Il funzionamento dell'apparecchiatura risulta evidente dalla descrizione che precede.

Da quanto esposto appaiono evidenti i vantaggi della apparecchiatura secondo l'innovazione, che risulta facilmente maneggiabile e utilizzabile da parte del paziente, consente una capienza adeguata, ad esempio almeno due litri, con possibilità di controllo del livello del liquido, consente di regolare la portata, e quindi la pressione entro ampi limiti, agendo sui doppi mezzi di regolazione, costituiti dalla vite regolatrice 24 del trasformatore 23 e dal rubinetto 15, e consente una semplice e rapida intercabiabilità della bocchetta erogatrice 18, che può pertanto essere resa personalizzata.

Naturalmente 1'innovazione non è limitata alla particolare forma di realizzazione precedentemente descritta e illustrata nei disegni annessi, ma ad essa possono essere apportate delle modifiche di dettaglio alla portata del tecnico del ramo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per enteroclisma comprendente una bocchetta erogatrice (18) collegata ad un serbatoio di liquido (4) mediante un tubo flessibile (17), caratterizzata dal fatto che nel detto serbatoio (4) è previsto un motore elettrico (10) azionante una pompa (11) di aspirazione, alla cui mandata è raccordato il detto tubo flessibile (17).
2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che al detto serbatoio (4) è affiancata una camera (5), nella quale sbocca la mandata (13) della pompa (11), provvista di un raccordo (14) per il collegamento del tubo flessibile (17), la camera (5) essendo atta ad accogliere sia la bocchetta erogatrice (18) che il tubo flessibile (17) in condizioni di non utilizzo dell'apparecchiatura, ed essendo provvista di uno sportello apribile o asportabile (20).
3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che sul detto raccordo (14) è previsto un rubinetto (15).
4. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il detto motore (10) è alimentato dalla rete tramite un trasformatore regolabile (23), la cui tensione di uscita può essere regolata agendo su una vite (24), per effettuare una regolazione di portata della pompa (11).
5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il detto trasformatore (23) alloggia nella detta camera (5).
6. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che almeno una striscia verticale di una parete laterale del serbatoio (4) è trasparente e presenta una scala graduata (27) per il controllo del liquido nel serbatoio.
7. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il detto serbatoio (4) presenta un foro superiore (6) per il riempimento e un foro di scarico inferiore (7), chiusi da rispettivi tappi (8, 9).
8. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che in prossimità della base della detta bocchetta erogatrice (18) è prevista una calotta (19) di protezione.