IT9021759A1 - Impianto per la gestione di una discarica di rifiuti solidi urbani. - Google Patents

Impianto per la gestione di una discarica di rifiuti solidi urbani. Download PDF

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Description

DESCRIZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un impianto per la gestione di una discarica di rifiuti solidi urbani.
Come è noto, le discariche per rifiuti solidi urbani prevedono generalmente una cava che viene suddivisa in più settori; sul fondo di ciascun settore viene predisposto un telo superiore di fondo, generalmente in polietilene ad alta densità, al di sopra del quale viene posto uno strato drenante protettivo in cui risulta posizionato un collettore del percolato.
Al di sotto del telo superiore risulta posizionato uno strato drenante sotto telo che è contenuto da un telo inferiore che poggia su di uno strato generalmente costituito da limo argilloso.
Nella zona sotto telo risulta previsto un collettore di monitoraggio del percolato che in pratica ha la funzione di evidenziare delle perdite che si dovessero verificare nel telo superiore.
Attualmente in corrispondenza di ciascun settore viene predisposto un pozzo sul cui fondo è posto un serbatoio di raccolta del percolato in cui agisce una pompa che provvede a riportare il percolato alla superficie.
Con questa disposizione si ha che risulta previsto un serbatoio per ciascun settore ed una pompa per ciascun settore, serbatoio e pompa che sono posizionati sul fondo di pozzi pressoché inaccessibili, per cui in caso di eventuali avarie non è possibile in pratica intervenire.
Inoltre per ciascun settore è previsto un serbatoio di raccolta del collettore di monitoraggio che in pratica ha la funzione di evidenziare la rottura del telo superiore, in quanto la presenza di percolato nello strato sotto telo si può verificare solo in caso di rottura dello strato superiore.
In questo caso non si ha alcuna possibilità di intervenire per procedere alla riparazione, per cui in pratica si è costretti ad abbandonare il relativo settore della discarica, venendo a mancare i necessari livelli di sicurezza.
Con la situazione attuale si ha quindi che non si ha alcuna possibilità di intervenire nella gestione della discarica e soprattuttofdata la loro collocazione,non è possibile intervenire per la riparazione di guasti.
Il compito che si propone il trovato è appunto quello di risolvere il problema sopra esposto realizzando un impianto per la gestione di discariche di rifiuti solidi urbani che dia la possibilità di consentire la completa ispezionabilità dei serbatoi e delle pompe, con la conseguente possibilità di intervenire in caso di guasto o danneggiamenti.
Nell'ambito del compito sopra esposto uno scopo particolare del trovato è poi quello di consentire interventi riparativi nel caso in cui si verificassero delle perdite dal telo superiore verso la zona sotto telo, consentendo così di continuare l'utilizzo della discarica, mantenendo i voluti livelli di sicurezza.
Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un impianto per la gestione di una discarica di rifiuti solidi urbani che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso.
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un impianto che dia la possibilità, se richiesto e desiderato, di intervenire per ottimizzare i processi di reazione batteriologica con grande vantaggio economico per la gestione dell'intero impianto.
Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un impianto per la gestione di una discarica di rifiuti solidi urbani, secondo il trovato, comprendente collettori di raccolta del percolato posizionati al di sopra del telo superiore di fondo in ciascun settore di una discarica, nonché collettori di monitoraggio posizionati nella zona sotto telo, caratterizzato dal fatto di comprendere un unico serbatoio di raccolta del percolato in comunicazione con detti collettori di raccolta ed un unico serbatoio di raccolta del percolato di monitoraggio in comunicazione con detti collettori di monitoraggio, detti serbatoi di raccolta essendo alloggiati in un laboratorio accessibile dall'esterno e posizionato ad un livello inferiore rispetto al fondo di detta discarica, essendo inoltre previsti mezzi pompanti per il trasferimento del percolato da detti serbatoi di raccolta a serbatoi di stoccaggio posizionati a livello suolo.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un impianto per la gestione di una discarica di rifiuti solidi urbani, illustrato a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli uniti di— segni in cui:
la figura 1 rappresenta schematicamente,sezionata su un piano verticale,una discarica di rifiuti solidi urbani;
la figura 2 rappresenta schematicamente in pianta un settore di una discarica di rifiuti solidi urbani a livello del sotto telo;
la figura 3 rappresenta in sezione lungo un piano verticale il laboratorio con i serbatoi di raccolta;
la figura 4 rappresenta il laboratorio in sezione su un piano orizzontale a livello dei serbatoi di raccolta;
la figura 5 rappresenta i collettori del percolato;
la figura 6 rappresenta schematicamente i collettori di monitoraggio;
la figura 7 rappresenta le tubazioni di aspirazione aria. Con riferimento alle citate figure, l'impianto per la gestione di una discarica di rifiuti solidi urbani presenta, all'interno di una cava,un telo superiore di fondo 1, generalmente realizzato in polietilene ad alta densità, al di sopra del quale viene posizionato uno strato protettivo 2 di materiale drenante. In modo di per sè noto,al di sotto del telo superiore 1 è previsto uno strato sotto telo 3 di materiale drenante che risulta posizionato al di sopra di un telo inferiore 4 che poggia su uno strato di limo argilloso 5 posto al di sopra del fondo cava.
Ciascun settore della discarica presenta, al di sopra del telo superiore 1,un collettore di raccolta del percolato indicato con 10, che verrà più in dettaglio descritto in seguito ed inoltre è previsto un collettore di monitoraggio 11 che risulta posizionato al di sopra del telo inferiore 4.
Una prima importante peculiarità del trovato è costituita dal fatto che i collettori 10 risultano raccordati ad un unico serbatoio di raccolta del percolato, indicato con 20 che è posto all’interno di un laboratorio indicato globalmente con il numero di riferimento 21 e che risulta es sere normalmente accessibile per le operazioni di manutenzione e di eventuali riparazioni.
Il riunire in un unico serbatoio tutti i collettori offre la possibilità di meglio gestire l'impianto.
Inoltre, i collettori 10,come evidenziato in figura 5,si raccordano all'interno del laboratorio 21 con tubazioni in acciaio inossidabili, ancora indicate con 10, che possono presentare un raccordo per una tubazione ausiliaria, indicata con 25, una o più saracinesche 26, nonché un raccordo 27 di prelievo del percolato per eventuali analisi di laboratorio.
In questo modo,se richiesto^si ha la possibilità di immettere all'interno della cava sostanze che consentono di modificare o comunque di controllare lo svolgersi dei processi di reazione batteriologica in modo tale da ottimizzarne l'andamento.
Un'altra importante peculiarità del trovato è costituita dal fatto che ciascun settore della cava, nella zona sotto telo, viene suddiviso mediante setti 30 in più aree tra loro separate, generalmente in numero superiore a 4, ma comunque variabile in funzione delle esigenze, in modo tale che in ciascuna area viene installato un collettore di monitoraggio 11,avendo poi la possibilità in laboratorio di identificare in quale area del settore si è verificata la perdita.
Il collettore di monitoraggio 11 è posto a livello inferiore di ciascuna area, mentre a livello superiore risultano previste, per ciascuna area,tubazioni di aspirazioni aria indicate con 40.
Con questa disposizione si ha la possibilità, nel caso in cui si verifichino delle perdite del telo superiorefdi immettere^nella zona sotto telo interessata^del sigillante che in pratica neutralizza la perdita, in questo caso le tubazioni di aspirazione aria consentono di aspirare l'aria dalla relativa area durante le iniezioni di sigillatura.
In questo modo è possibile riparare la perdita senza dovere, come avviene attualmente, abbandonare l'utilizzazione della cava.
Come evidenziato in figura 6 sul collettore di monitoraggio è previsto un trasduttore elettrico 41 che segnala la presenza di liquidi ed inoltre è previsto almeno un raccordo sotto telo 42 per tubazioni ausiliarie, nonché saracinesche 43 ed un innesto 44 della tubazione per 11iniezione di sigillatura in caso di perdite sotto telo, analogamente è poi previsto un imbocco di prelievo del percolato 45 per le analisi di laboratorio.
Le tubazioni di aspirazione aria presentano raccordi ausiliari 50 ed un innesto 51 per la connessione della pompa di aspirazione per eventuali iniezioni di sigillatura, i collettori di monitoraggio nonché le tubazioni di aspirazione sotto telo all'interno del laboratorio risultano anch1esse vantaggiosamente realizzate in acciaio inossidabile.
A quanto detto va anche aggiunto che tutti i collettori di monitoraggio si riuniscono tra loro e vengono immessi in un serbatoio di raccolta del percolato di monitoraggio indicato con 60.
Entrambi i serbatoi di raccolta del percolato sono in comunicazione tramite pompe,con serbatoi di stoccaggio 70 che sono posti al livello del suolo. Con questa disposizione si ha la possibilità agevolmente di ispezionare tut to l'impianto e di intervenire nel processo di gestione dell'intera discarica.
A quanto detto va anche aggiunto che la particolare realizzazione dell'impianto ed in particolare la presenza dei tubi di aspirazione aria consente, durante la fase di collaudo della discarica che avviene con riempimento d'acqua, di iniettare aria nella zona sotto telo, rilevando così agevolmente la presenza di lesioni, anche di piccole dimensioni, nel telo superiore 1.
Inoltre, avendo centralizzato tutte le operazioni di raccolta si ha la possibilità di avere sotto controllo tutte le zone della discarica, potendo eseguire la misura della portata del percolato che affluisce da ciascun settore della discarica, il prelievo di campioni di percolato da sottoporre a prove di laboratorio, nonché la individuazione della presenza di percolato in una specifica area delle aree in cui è suddiviso ciascun settore, avendo inoltre la possibilità di intervenire per eseguire la sigillatura, cosa questa che non era realizzabile con le soluzioni della tecnica nota.
Inoltre, è possibile avere il controllo delle reazioni battereologiche e la loro eventuale modifica ed ottimizzazione mediante l'utilizzo di collettori ausiliari che si collegano ai collettori di raccolta del percolato.
Inoltre una volta finito il riempimento della discarica, cioè dopo che la discarica è stata completamente esaurita, è possibile eseguire un controllo telematico di tutti i flussi liquidi e gassosi prodotti in discarica ed eseguire eventuali interventi per l'ottimizzazione dei processi di smaltimento dei gas e dei liquidi, riducendo se richiesto il tempo necessario per l'esaurimento completo dei processi di formazione di gas e di liquidi; inoltre gli enti di controllo possono verificare se la gestione è correttamente eseguita.
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.
Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Impianto per la gestione di una discarica di rifiuti solidi urbani, comprendente collettori di raccolta del percolato posizionati al di sotto del telo superiore di fondo in ciascun settore dì una discarica, nonché collettori di monitoraggio posizionati nella zona sotto telo, caratterizzato dal fatto di comprendere un unico serbatoio di raccolta del percolato in comunicazione con detti collettori di raccolta ed un unico serbatoio di raccolta del percolato di monitoraggio in comunicazione con detti collettori di monitoraggio, detti serbatoi di raccolta essendo alloggiati in un laboratorio accessibile dall'esterno e posizionato ad un livello inferiore rispetto al fondo di detta discarica, essendo inoltre previsti mezzi pompanti per il trasferimento del percolato da detti serbatoi di raccolta a serbatoi di stoccaggio posizionati a livello suolo.
  2. 2. Impianto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che ciascun settore è suddiviso, nella zona sotto telo, in aree singolarmente controllate da un collettore di monitoraggio atto ad individuare l'area in cui si verifica la perdita ed a consentire l'immissione di sigillante per la neutralizzazione della perdita.
  3. 3. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere su detto collettore di raccolta del percolato, nella zona prevista in detto laboratorio, almeno un raccordo per tubazione ausiliaria, almeno un elemento valvolare di chiusura ed almeno un imbocco di prelievo del percolato.
  4. 4. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere su detto collettore di monitoraggio, nel tratto all'interno di detto laboratorio, un innesto per la connessione di una tubazione per eventuali iniezioni di sigillatura sotto telo.
  5. 5. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere su detto collettore di monitoraggio un raccordo di monitoraggio per tubazione ausiliaria, un trasduttore elettrico per la segnalazione della presenza di liquidi, ed almeno un imbocco per il prelievo del percolato.
  6. 6. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere in ciascuna di dette aree di ciascun settore tubazioni per aspirazione di aria sotto telo, dette tubazioni essendo dotate di almeno un innesto di connessione di una pompa di aspirazione aria.
  7. 7-, Impianto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, zato dal fatto di comprendere raccordi ausiliari per tubazioni ausili previsti su detto tubo di aspirazione aria
  8. 8. Impianto per la gestione di una discarica di rifiuti solidi urbani, ca· ratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate
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