IT9003383A1 - Dispositivo solcatore-irroratore per insediamento a terra di piantine, preferibilmente per macchine trapiantatrici. - Google Patents

Description

"Dispositivo solcatore-irroratore per insediamento a terra di piantine, preferibilmente per macchine trapiantatrici "

Riassunto

Il trovato è essenzialmente costituito da elementi atti a ricevere la piantina con zolla, in posizione verticale ed a guidarla depositandola, sempre in posizione verticale, nel solco tracciato dal dispositivo, al monento di lasciare la guida un getto di liquido irrora la zolla e due ruote costipatrici addensano la terra contro la zolla cosicché la piantina resta nella giusta posizione verticale.

Descrizione

Nei dispositivi per l'insediamento a terra attualmente in uso nelle macchine per il trapianto in piena terra delle piantine con zolla si verificano solitamente uno o più inconvenienti fra i sottoelencati:

a) La piantina risulta in posizione non sufficientemente verticale, anzi spesso risulta adagiata nel solco.

b) La piantina risulta spesso poco o troppo interrata e molte volte addirittura completamente ricoperta di terra. c) Nei periodi in cui fa molto caldo, quando si arriva ad avere investito di piantine una certa superficie, non molto grande, è necessario sospendere il trapianto per procedere all'annaffiamento (irrigazione) generale ed il trapianto potrà riprendere solo il giorno dopo, con notevole perdita di tempo.

Con il dispositivo solcatore-irroratore di cui alla presente descrizione tutti gli inconvenienti menzionati vengono superati con la piantina che risultarà diritta (verticale), alla profondità voluta ed irrorata raggiungendo così la possibilità di investire con continuità superfici assai più ampie di quelle attuali prima di procedere al l'irrorazione generale.

Il travato sarà meglio compreso dalla seguente descrizione di una preferita forma di realizzazione del dispositivo data esclusivamente a titolo esemplificativo e non limitativa della portata della presente protezione.

Con riferimento al disegno allegato:

La fig. 1 rappresenta il dispositivo solcatore-irroratore in vista longitudinale parzialmente sezionata.

La fig. 2 rappresenta il dispositiva in pianta e parzialmente sezionato secondo il piano di traccia AA della fig. 1 nella posizione in cui ha appena ricevuto la piantina da trapiantare.

La fig. 3 rappresenta alcuni particolari della fig. 2 al momento in cui la piantina sta lasciando il dispositivo so lcatore-irroratore .

La fig. 4 rappresenta il dispositivo sezionata secondo il piano di traccia BB di fig. 1.

La fig. 5 rappresenta il dispositivo sezionato secondo il piano di traccia CC di fig. 1.

La fig. 6 rappresenta una variante parziale della fig. 2. La fig. 7 rappresenta una sezione della fig. 6 secondo il piano di traccio DD della fig. h .

Nelle dette figure con 1 è indicato l'elemento ancorato alla macchina trapiantatrice fornito dai bracci 101-201 cui è fulcrato in 2 il dispositivo della presente descrizione. Con 3 è indicato un braccio, pure solidale ad 1 che porta il tubo 4—104 aperto anteriormente e posteriormen te atto a guidare la piantina con zolla dal condotto 5 fino alla posizione di partenza 34 nel dispositivo.

Con 6 e 7 sono indicate le due molle regolabili che hanno lo scopo di predisporre la profondità cui si vorrà insediare la piantina con zolla e seguire le ineguaglianze del terrena. Le molle regolabili 6 e 7 fanno contrasto fra il braccio 3 e le appendici 8 e 9 del telaio 10-110 del dispositivo solcatore-irroratore. Al telaio 10-110 sono solidali i supporti 11 e 12 delle ruote costipatrici 13 e 14. Al telaio 10-110 è solidale una culla di robusta lamiera 15—115 foggiata a 0 nel davanti là. La culla 15, fulcrata per mezzo del particolare 17, unitamente al telaio 10-110, al perno 2, porta al suo interno il cilindro pneumatico 18 pure esso fulcrato al perno 2 con le alette 118 e 218. la culla 15-115 dui davanti (sotto al perno 2) ha il profilo evidenziato in fig. 5; nella parte posteriore si abbassa ad assume il profilo messo in evidenza dalla fig. 4 con 20 e 120. Al telaio 10-110 sona fulcrati in 19-119 i gusci 21-121 forniti delle appendici 23 e 123.

Dalla parte opposta alle appendici 23 e 123 i gusci 21 e 121 sono forniti alla appendici 22 e 122. I gusci 21 e 121 tendono ad allontanarsi per effetto della molla 35 ma questo allontanamento è impedita dalle appendici 23 e 123 che fanno contrasto contro la parte allargata della piastra sagomata 26 fissata al cursore 25 collegato allo stelo 24 del pistone del cilindro 18.

Le pareti 20 e 120 della culla fanno da guida al cursore 25. Al fondo della culla, in questa zona è fissata l'asta 27 opportunamente sagomata. I pioli 28 e 128 allineati, nelle posizioni della fig. 1, con le appendici 22 e 122 sono sagomati ad U con il fondo contenuto nello spessore dell’asta sagomata 27 e con l'altro rebbo fulcrato in 29 e 129 al cursore 25. Con 30 è indicata una lamiera solidale e sottostante alla culla del solcatore con funzione di rompiterra. Con 31 è indicato un tubo adduttore di acqua e che termina col foro 32 nella parte finale dell'asta sagomata 27. Con 33 è indicato il livello del terreno. Rocordiamo che il dispositivo solcatore viene tirato in avanti (freccia K) ed immerso nel terreno (livello 33) fino alla profondità voluta regolando la taratura delle molle 6 e 7

In funzione di ciò si forma nel terrena un solco che ha la forma visibile in fig. 4. Contemporaneamente le due ruote costipatrici tendono a chiudere il solco.

Se lasciamo cadere una piantina nel tubo 5, essa, attraverso il tubo aperto 4 ed i gusci 21 e 121 terminati con le appendici 22 e 122, arriverà nella posizione indicata con 34 nella fig. 1.

Azionando il cilindro 18, lo stelo 24 del suo pistone fa avanzare il cursore 23 e conseguentemente la piastra sagomate 26. Si avranno due azioni in rapida successione: a) apertura dei gusci 21 e 121 per cui le loro appendici 22 e 122 si porteranno negli alloggiamenti 36 e 136 ricavati nel telaio 10-110 e nelle pareti laterali 20 e 120 della cui 1a;

b) avanzamento della piantina verso l’insediamento a terra.

Durante questo avanzamento la piantina resta tenuta diritta fra la parete verticale della piastra sagomata 26 ed i pioli 28-128. E' cosi impedito il rovesciamento della piantina. Quasi al termina del percorso del cursore 25 i pioli 28—128 si allontanano fra di loro per effetto della sagomatura finale dell'asta 27 cosi come indica la fig. 3, posizione finale del percorso della piantina nel solcatore. A Questo punto la piantina viene irrorata attraverso il tubo 31 e foro 32 e, mentre uscirà dalla guida della culla 20-120 sarà interessata dalla pressione della terra smossa dalle ruote costipatrici . Mentre il solcatore continua ad avanzare la piantina sarà insediata a dimora, il cilindro 10 fa tornare il cursore 25 nella posizione iniziale di fig. 1 e sarà cosi pronto a ricevere una nuova piantina ed a ripetere il ciclo.

Nella presente descrizione sono stati tralasciati molti elementi di tecnica costruttiva nota e non essenziali alla comprensione del trovato.

Il trovato si presta a molte varianti. Ad esempio i pioli 28-128 possono essere sostituiti dai pioli 37-137 (vedi fig.

6 ) imperniati sull'asse 38 e sotto la spinta della piastra 26 si adagiano nella posizione 39 lasciando passare la piantina con zolla. Adatte molle a spirale 40—140 assicurano il ritorno dei pioli alla posizione 37-137 allorquando la piastra sagomata 26 ritorna nella posizione della fig. 6 per ricevere una nuova piantina da insediare a terra. Le ruote costipatrici 13-14 anziché inclinate come nelle figg. 2 e 4 possono essere parallele alla direzione di marcia e con adatta sagomatura periferica.

Sono possibili molte altre varianti e parecchi elementi sono sostituibili con elementi equivalenti senza con ciò uscire dall'ambito della presente protezione come di seguito rivendicato .

Claims (4)

1. Rivendicazioni 1) Solcatore per l'insediamento a terra di piantine in fase di trapianto in pieno campo caratterizzato da una guida di traslazione della piantina nella quale è insediata un'asta con testa sagomata ed elementi di guida (preferibi lmente pioli) che assicurano la posizione verticale della piantina.
2. 2) Solcatore per l'insediamento a terra di piantine in fase di trapianto in pieno campo, secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che i due pioli si aprono (o si abbassano) sotto l'azione della testa sagomata dell'asta menzionata consentendo alla piantina di giungere a terra in posizione verticale.
3. 3) Solcatore per l'insediamento a terra di piantine in fase di trapianto in pieno campo, secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che quando la piantina è in uscita dal solcatore e già a contatto del terreno piò essere preferibilmente irrorata, attraverso un tubo adduttore, con liquido inviato nella fase opportuna .
4. 4) Solcatore per l'insediamento a terra di piantine in fase di trapianto in pieno campo, secondo quanto descritto ed illustrato, agli scopi specificati.