IT8946881A1 - Anello di sicurezza per l'aggrappaggio dei rispettivi coperchi su contenitori in genere , tipicamente contenitori per prodotti pericolosi e/o nocivi, e dispositivo per realizzare il detto aggrappaggio - Google Patents

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce alla chiusura di contenitori in genere, tipicamente contenitori e recipienti metallici quali secchi, bidoni, fustini o simili, e, pi? in particolare, esso attiene la chiusura di simili recipienti preposti a contenere prodotti pericolosi e/o nocivi, come acidi, diluenti e simili.

In modo pi? specifico, il trovato concerne un anello di sicurezza destinato a correttamente aggrappare i corrispondenti coperchi su simili contenitori o recipienti, la cui imboccatura ? avvolta da un usuale ingrossamento esterno sporgente. Il trovato attiene altres? un dispositivo atto ad associare il coperchio al rispettivo recipiente tramite detto anello di sicurezza.

Con particolare riferimento a detti prodotti pericolosi e/o nocivi, sono praticamente noti a tutti i gravi problemi derivanti da intempestivi spargimenti o fuoriuscite di simili prodotti dai rispettivi contenitori.

Allo scopo di porre rimedio a detti gravi problemi, parecchi Stati hanno gi? promulgato leggi specifiche, la cui entrata in vigore ? imminente, secondo le quali i recipienti contenenti simili prodotti devono assicurare la tenuta anche quando gli stessi recipienti (pieni) vengono lasciati liberamente cadere da una altezza anche superiore a 1 m, e con qualsivoglia inclinazione del loro asse longitudinale rispetto alla verticale.

I problemi derivanti da simili normative si sono dimostrati di difficile soluzione, ed i tentativi finora attuati in tal senso hanno condotto alla realizzazione di grosse macchine, particolarmente sofisticate e molto costose, quindi adatte per grossi impianti di riempimento e chiusura di simili recipienti.

Senonch? il settore di produzione e confezionamento di simili prodotti pericolosi o nocivi ? caratterizzato dalla presenza di una molteplicit? di imprese di piccole dimensioni, vale a dire con produttivit? tali da non giustificare dal punto di vista economico l'adozione di dette grosse macchine.

In buona sostanza, nell'ambito di dette piccole aziende ? profondamente sentita l'esigenza di mezzi atti a permettere di chiudere simili contenitori ad un costo relativamente contenuto, ed in conformit? con le normative precedentemente menzionate .

Lo scopo principale del trovato ? appunto quello di ottemperare a detta esigenza, e ci? nel contesto di una soluzione costruttiva semplice, razionale e affidabile.

Conformemente al trovato, vengono resi disponibili un anello di sicurezza destinato ad aggrappare il coperchio sul rispettivo contenitore, nonch? un dispositivo atto a realizzare il detto aggrappaggio.

L'anello in parola comprende, secondo l'invenzione, un corpo metallico sostanzialmente.cilindrico e a spessore sottile, il quale ? provvisto di un bordo circonferenziale risvoltato verso l'interno, e di un bordo circonferenziale piatto contrapposto, ed ? atto ad essere infilato su un recipiente dove con detto bordo risvoltato trova appoggio contro il corrispondente coperchio, mentre detto bordo piatto sopravanza l'usuale ingrossamento esterno che avvolge l'imboccatura del recipiente, ed ? destinato ad essere risvoltato verso l'interno, e contro detto ingrossamento.

Inoltre, conformemente al trovato, il dispositivo in oggetto comprende due organi coassiali e reciprocamente mobili lungo il loro asse comune secondo un moto di mutuo avvicinamento/allontanamento, dove uno di detti organi ? atto a trovare appoggio sul bordo risvoltato di detto anello di sicurezza adagiato sul coperchio da bloccare a tenuta sul rispettivo contenitore tramite dett? anello, mentre l'altro organo ? preposto ad avvolgere questo ultimo, ed ? atto ad occupare una prima posizione in cui sopravanza detto bordo piatto dell'anello, ed una seconda posizione in cui ripiega detto bordo piatto dell'anello verso l'interno.

secondo una preferita fonia di realizzazione, il primo di detti due organi consiste in un corpo discoidale, o piattello, mentre il secondo organo ? costituito da un corpo anulare a sagoma variabile che ? posto ad avvolgere il precedente, e detti due organi sono associati ad una camera operativa di comando .

Pi? precisamente, in detta camera operativa ? scorrevolmente montato uno stantuffo cui ? fissato il detto corpo discoidale, e alla stessa camera operativa ? articolato il detto corpo anulare a sagoma variabile, il quale ? costituito da almeno due settori che sono internamente dotati di una sede a tutto sviluppo che ? rivolta verso detto corpo discoidale, e che ? atta a risvoltare il bordo piatto di detto anello. Grazie a detta articolazione di detti almeno due settori, questi ultimi possono essere distanziati onde consentire agli stessi di infilarsi sull'ianello da aggrappare, quindi ravvicinati onde allineare detta sede con il bordo circonferenziale piatto dell'anello, dopodich?, dietro comando di detta camera operativa, detti corpo discoidale e corpo anulare vengono serrati sull'anello, Con contestuale risvoltamento di detto bordo piatto.

La vantaggiosa associazione di detti corpo discoidale e corpo anulare a detta camera operativa, ad esempio di tipo pneumatico, consente di realizzare una attrezzatura portatile di peso ed ingombro contenuti, quindi agevole da usare e flessibile come impiego, anche se nulla vieta che gli elementi principali del trovato, vale a dire detti corpo discoidale e corpo anulare, possano essere associati ad una attrezzatura fissa.

Ad esempio il corpo discoidale pu? essere impostato al di sopra di una linea di trasporto a passi dei contenitori pieni, onde abbassarsi in successione sui sottostanti contenitori temporaneamente stazionari, mentre il corpo anulare pu? essere costituito da due semianelli complanari e contrapposti animati di un moto orizzontale di reciproco avvicinamento e allontanamento, nonch? animati di un moto verticale di va e vieni.

Le caratteristiche e i pregi costruttivi del trovato risulteranno evidenti dalla particolareggiata descrizione che segue, fatta con riferimento alle figure delle allegate tavole-disegni che ne illustrano, a titolo puramente esemplificativo e non limitativo, una particolare e preferita forma di realizzazione.

La FIG. 1 ? una vista prospettica, con interruzioni, di un anello di sicurezza conforme al trovato, e dove ? pure mostrata, in scala ingrandita, la sezione trasversale dello stesso anello prima che esso venga aggraffato ad un contenitore. La FIG. 2 mostra, in scala ingrandita, la sezione trasversale parziale dell?anello di sicurezza di cui a FIG. 1, dopo che lo stesso ? stato aggraffato ad un contenitore per bloccare a tenuta su di esso il rispettivo coperchio.

La FIG. 3 ? una vista in elevazione laterale, parzialmente sezionata e con spaccature, del dispositivo atto ad aggraffare l'anello di cui a FIG. 1, detto dispositivo essendo mostrato in configurazione di riposo e nella forma di attuazione di tipo portatile.

Le FIGG. 4 e 5 sono le sezioni rispettivamente IV-IV e V-V segnate in FIG. 3.

Le FIGG. 6A, 6B, 6C, e 6D sono viste parziali in sezione che mostrano l'utens?le di bordatura dell'anello di sicurezza di cui a FIG. 1 in quattro diverse posizioni operative.

Dalle citate figure, vedi in particolare la FIG. 1, si rileva che l'anello di sicurezza conforme al trovato, indicato globalmente con (1), consiste in una sorta di collare, ad esempio ottenuto a partire da un nastro continuo in banda stagnata, il quale presenta una forma sostanzialmente cilindrica ed una larghezza relativamente modesta.

Detto anello (1) ? dotato di un bordo circonferenziale (10) che ? risvoltato a ricciolo verso l'interno, anche se nulla vieta che lo stesso bordo possa essere ripiegato in altro modo, mentre il bordo circonferenziale contrapposto (100) dello stesso anello (1) ? piatto (v. FIG. 1).

A questo punto si precisa che detto anello (1) di sicurezza pu? essere ottenuto in titolo automatico tramite la macchina descritta nella domanda di brevetto italiano N? 46859 A/89 al cui testo si rimanda per maggiori dettagli.

Si precisa altres? che in FIG. 1 con (11), (12) e (13) sono state richiamate, rispettivamente, le due parti terminali reciprocamente sovrapposte del nastro metallico di partenza che costituisce l'anello (1), almeno una piccola zona di saldatura elettrica a resistenza che ? preposta a reciprocamente bloccare dette due parti terminali sovrapposte, ed una coppia di linee trasversali di rottura prestabilita per l'asportazione dell'anello dal rispettivo recipiente chiuso.

La formatura dell'anello (1) e l'ottenimento di detti elementi (11), (12) e (13) sono chiaramente comprensibili dal citato documento.

Come ? ben illustrato nelle FIGG. 2 e da 6A a 6D, l'anello (1) ? destinato ad essere infilato sulla imboccatura di un contenitore (2) gi? riempito con il rispettivo contenuto (3), previa applicazione, su detto contenitore (2), di un conveniente coperchio (4).

All'esterno della imboccatura del contenitore (2) ? previsto un usuale ingrossamento (210) a tutto sviluppo, nel caso mostrato ottenuto mediante ripiegatura a ricciolo del bordo superiore di detto contenitore (2), ed il coperchio (4) presenta, come ? usuale, una mensola perimetrale a sbalzo che ? atta a trovare appoggio su detto ingrossamento (210).

va da s? che il coperchio (4) pu? essere costituito da un corpo discoidale diverso da quello mostrato.

Ancora con riferimento a FIG. 2, si fa notare che al termine dell 'infilamento dell'anello (1) sul contenitore (2) il bordo risvoltato (10) di detto anello (1) trova appoggio sul coperchio (4) mentre il bordo circonferenziale piatto contrapposto dello stesso anello (1) sopravanza le generatrici inferiori di detto ingrossamento (210).

Dopo detta operazione di infilamento, il bordo circonferenziale inferiore (100) dell'anello (1) pu? essere risvoltato a ricciolo verso l'interno e contro le generatrici inferiori dell?ingrossamento (210) tramite il dispositivo che viene descritto qui appresso, e che nelle FIGG. 3, 4 e 5 ? genericamente indicato con (6).

Nelle FIGG. 2, 6C e 6D detta ripiegatura a ricciolo di detto bordo circonferenziale inferiore (100) dell'anello (1) ? richiamata con (110).

Da FIG. 3 si nota che detto dispositivo (6) comprende una camera operativa di forma cilindrica (60) in cui ? scorrevolmente montato, a tenuta, uno stantuffo (61). Le due zone interne della camera (60) che sono situate da una parte e dall'altra di detto stantuffo (61) sono collegate, con interposizione di un conveniente organo distributore (non mostrato), ad una fonte di un fluido in pressione, preferibilmente aria compressa.

Allo stelo (62) dello stantuffo (61), vedi ancora la FIG. 3, ? fissato un piattello (63) il cui diametro esterno ? pressoch? uguale al corrispondente diametro del coperchio (4), o dell'anello (1) (vedi FIG. 6C).

Lungo il bordo circonferenziale esterno del fondello di detta camera operativa (60) ? prevista una serie circonferenziale di coppie di orecchie (64) angolarmente equidistanziate, nel caso mostrato in numero di quattro, ad ognuna delle quali ? articolata, secondo un asse trasversale (65), una leva a bilanciere (66) (vedi FIG. 3).

E' appena il caso di rilevare che dette leve (66) sono uguali tra loro e sono pressoch? parallele all'asse longitudinale della camera (60) (FIG. 3).

Al di sopra di dette articolazioni (65), le stesse leve (66) sono articolate in (67) a rispettive bielle (68), identiche tra loro, le quali fanno capo ad una crociera centrale (69) (vedi FIG. 3), questa ultima superiormente dotata di una maniglia (70) di presa e sollevamento.

A questo punto di precisa che il fine corsa di oscillazione in chiusura (vedi FIG 3) di dette leve (66) ? stabilito dalla superficie esterna della camera (60), mentre il fine corsa di oscillazione in apertura delle stesse leve (66) ? demandato a rispettivi riscontri {non mostrati) che sono associati alle corrispondenti coppie d? orecchie (64).

Ancora, le leve (66) sono costantemente richiamate verso detto fine-corsa di chiusura da un corrispondente numero di molle (71) di trazione che collegano le leve (66) alla zona centrale della testata della camera (60) (vedi FIG. 3). Come ? ben illustrato nelle FIGG. 3 e 5, ad ogni leva (66) ? inferiormente fissato, all'interno, un rispettivo settore arcuato di un utensile anulare di bordatura (72) che ? inferiormente dotato di una m?nsola rientrante a tutto sviluppo (vedi FIG. 5), questa ultima superiormente dotata di una gola (720) con sezione trasversale ad arco di cerchio (vedi FIGG. 3, 6A, 6B, 6C, 6D).;

Infine, dalle stesse figure si nota che ciascun settore d? detto utensile di bordatura (72) ? inferiormente dotato di un invito (77) atto ad agevolare l'infilamento dell'utensile (72) sull'anello (1).

Per ottenere l'apertura dei settori che compongono l?utensile di bordatura (72), ? sufficiente sollevare il dispositivo (6) attraverso la maniglia (70) (vedi FIG. 3), dopodich? lo stesso utensile (72) pu? essere infilato sull'anello (1) come ? illustrato in FIG. 6A.

Quando la gola (720) ha oltrepassato (FIG. 6B) l'ingrossamento (210) del recipiente (2), la maniglia (70) pu? essere rilasciata, con il che detta gola (720) si allinea con il bordo inferiore (100) dell'anello (1), e contestualmente il piattello (63) si appoggia sul bordo (10) (FIG. 6B).

Dopo d? questo viene comandato l'avanzamento dello stantuffo (61), il che comporta l'arretramento (sollevamento) della camera (60), con contestuale ripiegatura del ricciolo (110) verso l'interno e contro il sovrastante ingrossamento (210) (vedi FIG. 6C).

Infine lo stantuffo (61) Viene riportato nella posizione di riposo (FIG. 3), ed il sollevamento della maniglia (70) comporta l'apertura dell'utensile (72) (FIG. 6D), che pu? essere sfilato dall'anello (1) aggraffato.

E' appena il caso di rilevare che da prove effettuate si ? riscontrato che la chiusura di un recipiente (2) ottenuta secondo il trovato ? conforine alle normative di cui si ? detto in premessa.

Si precisa altres? che il dispositivo su descritto ? agevole da usare in quanto presenta un peso ed un ingombro relativamente piccoli, ed inoltre lo stesso pu? essere ottenuto a basso costo.

Da ultimo si fa notare che per agevolare l'impiego del trovato il distributore pneumatico precedentemente nominato pu? essere impostato sul fondello della camera (60), ed in prossimit? della maniglia (70), in guisa che detto distributore pu? essere azionato dalla stessa mano che abbranca la maniglia (70).

Va da s? che il dispositivo (6) su descritto pu? essere associato ad una attrezzatura fissa, come una linea di trasporto dei contenitori (2) pieni, ad esempio appendendolo ad un braccio atto a correttamente posizionarlo sui contenitori, come pure gli elementi principali del trovato, vale a dire il piattello (63) e l'utensile (72), possono essere impiegati come ? stato specificato nel preambolo.

S?intende che l?invenzione non ? limitata a quanto mostrato e descritto, ma la stessa ricomprende tutti gli equivalenti tecnici dei mezzi su nominati, come pure le loro combinazioni, se attuate nel conttoso delle seguenti

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Anello di sicurezza per l'aggrappaggio dei rispettivi coperchi su contenitori tipicamente per prodotti pericolosi e/o nocivi, e dotati di un ingrossamento (210) esterno che ? posto,ad avvolgere la loro imboccatura, caratterizzato per il fatto di comprendere unicorpo metallico (1) sostanzialmente cilindrico e a spessore sottile, il quale ? provvisto di un bordo circonferenziale (10) risvoltato verso l'interno, e di un bordo circonferenziale piatto contrapposto (100), ed ? atto ad essere infilato su un recipiente (2) dove con detto bordo risvoltato trova appoggio contro il corrispondente coperchio (4), mentre detto bordo piatto sopravanza detto ingrossamento, ed ? destinato ad essere risvoltato verso l'interno e contro detto ingrossamento. 2.Dispositivo per aggrappare il coperchio al proprio contenitore tramite un anello di sicurezza secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto di comprendere un corpo piatto (63) di contrasto atto a trovare appoggio contro il bordo risvoltato dell'anello (1) posto ad avvolgere il coperchio (4), nonch? un utensile di bordatura (72) di forma anulare che ? posto coassialmente a detto piattello, e che ? atto a variare la propria sagoma in guisa da disporsi ad abbracciare e sopravanzare il bordo piatto (100) di detto anello, detti corpo piatto (63) ed utensile (72) essendo animati di un moto longitudinale di reciproco allontanamento/avvicinamento in guisa da occupare una prima posizione in cui si dispongono a cavallo dell'anello indeformato, ed una seconda posizione in cui serrano tra loro lo stesso anello, con contestuale ripiegatura (110) verso l'interno di detto bordo piatto (100). 3.Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato per il fatto che detto corpo piatto (63) consiste in un piattello discoidale che ? fissato ad uno stantuffo (61) scorrevolmente montato entro una camera operativa (60), mentre detto utensile (72) di bordatura ? costituito da un corpo anulare posto ad avvolgere detto piattello, e comprendente almeno due settori arcuati che sono singolarmente articolati a detta camera operativa in guisa da occupare una prima posizione atta a permettere il loro infilamento su detto anello, ed una seconda posizione atta a permettere agli stessi di impegnarsi con detto bordo piatto (100) di detto anello (1)-4, Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzato per il fatto che ogni singolo settore arcuato di detto utensile (72) ? internamente dotato di una spellatura su cui ? ricavata una sede concava a tutto sviluppo (720) con sezione retta conformata ?d arco di cerchio, e rivolta verso detto piattello , la quale ? atta ad impegnarsi con detto bordo piatto (100) di detto anello (1). 5. Dispositivo secondo le rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato per il fatto di comprendere mezzi elastici (71) atti a mantenere costantemente spinti i settori di detto utensile (72) verso detto piattello, in guisa che gli stessi assumono una configurazione anulare praticamente coincidente con la sagoma circolare esterna di questo ultimo, ed essendo previsto un sistema di leve (68,69,70) atto ad allontanare detti settori in contrasto a detti mezzi elastici (71).