IT8312642A1

IT8312642A1 - Process for the manufacture on an industrial scale of rings or chains in precious and / or non-precious metals and rings and chains made with this process

Info

Publication number: IT8312642A1
Application number: IT1983A12642A
Authority: IT
Original assignee: Tizzi Valtiero
Priority date: 1983-10-12
Filing date: 1983-10-12
Publication date: 1985-04-12
Also published as: IT8312642A0; IT1171239B

Description

DESCRIZIONE dell1invenzione industriale dal titolo: "Procedimento per la fabbricazione su scala industria le di anelli o di catene in metalli preziosi e/o non preziosi ed anelli e catene realizzati con tale proce dimento" DESCRIPTION of the industrial invention entitled: "Process for the manufacture on an industrial scale of rings or chains in precious and / or non-precious metals and rings and chains made with this process"

RIASSUNTO SUMMARY

Secondo il procedimento di cui trattasi, le estremi? jt? degli anelli o delle maglie, che debbono essere sal date reciprocamente , vengono dapprima fissate meccanicamente l'una all'altra in modo uniforme e distribuito preferibilmente per ritorcitura, dopo di che la zona ritorta viene quasi completamente fusa in modo che la 'unione delle dette estremit? risulti irreversibile. According to the procedure in question, the details? jt? rings or links, which must be welded to each other, are first mechanically fixed to each other in a uniform way and preferably distributed by twisting, after which the twisted area is almost completely fused so that the union of said extremity is irreversible.

TESTO DELLA DESCRIZIONE TEXT OF THE DESCRIPTION

Il trovato concerne un procedimento di saldatura, di facile attuazione e di elevata affidabilit? tecnologica, che trova valido impiego nella fabbricazione automatizzata di anelli o di catene, partendo da semilavorati continui in metalli preziosi e/o non preziosi ed aventi caratteristiche fisico-estetiche anche diverse, Col procedimento di cui trattasi ? possibile concentra re il calore di saldatura sulle sole porzioni da fissa re reciprocamente dei detti anelli o delle maglie di catena, evitando il danneggiamento di questi prodotti se realizzati con semilavorati predecorati specularmen te ad impronte e/o ad asportazione di truciolo , come descritto in separate domande di brevetto a nome dello stesso richiedente . The invention relates to a welding process, which is easy to carry out and highly reliable. technological, which finds valid use in the automated manufacture of rings or chains, starting from continuous semi-finished products in precious and / or non-precious metals and having physical-aesthetic characteristics, even different, With the procedure in question? It is possible to concentrate the welding heat only on the portions to be mutually fixed of said rings or chain links, avoiding damage to these products if made with pre-decorated semi-finished products speculatively with impressions and / or chip removal, as described in separate patent applications in the name of the same applicant.

Le caratteristiche del procedimento di cui trattasi , ed i vantaggi che ne derivano , appariranno evidenti dalla seguente descrizione di alcune forme preferite d attuazione dello stesso , illustrate a puro titolo di esempio , non limitativo , nelle figure delle due tavole allegate di disegno , in cui : The characteristics of the process in question, and the advantages deriving from it, will appear evident from the following description of some preferred embodiments of the same, illustrated purely by way of non-limiting example, in the figures of the two attached drawings, in which :

- le fi gg. 1 , 2 e 3 illustrano altrettante fasi signi ficative del procedimento di cui trattasi impiegato pe la formazione di anelli o di maglie di catena ognuno dei quali ? composto da un solo tratto di semilavorato - le figg. 4, 5 e 6 illustrano altrettante fasi signi ficative del procedimento di cui trattasi impiegato pe la formazione di anelli composti ciascuno da due tratt di semilavorati aventi caratteristiche fisico-estetich anche diverse ; - the figs. 1, 2 and 3 illustrate as many significant phases of the process in question used for the formation of rings or chain links, each of which? consisting of a single section of semi-finished product - figs. 4, 5 and 6 illustrate as many significant phases of the process in question used for the formation of rings each consisting of two sections of semi-finished products having even different physical-aesthetic characteristics;

? ?

j - le figg. 7 , 8 e 9 illustrano altrettante fasi signi ficative volte alla realizzazione di una catena, con l ? impiego del procedimento di cui alle precedenti figare da 4 a 6 j - figs. 7, 8 and 9 illustrate as many signi ficant phases aimed at the realization of a chain, with l? use of the process described in the previous figures 4 to 6

altrettante fasi significative del procedimento di cui as many significant phases of the procedure referred to

cui maglie sono composte ciascuna da due tratti di semilavorati aventi caratteristiche fisico-estetiche whose links are each composed of two sections of semi-finished products having physical-aesthetic characteristics

? la fig. 18 illustra una fase supplementare che pu? essere introdotta nel procedimento di cui trattasi ? fig. 18 illustrates an additional phase that can? be introduced in the proceedings in question

gnificative del procedimento impiegato per la fabbricazione di anelli composti ciascuno da due tratti di semi lavorati aventi una sezione nominale anche elevata - le figg. 21 e 22 illustrano due possibili e diverse indicative of the process used for the manufacture of rings each made up of two sections of semi-finished parts having a nominal section which may also be high - figs. 21 and 22 illustrate two possible and different ones

trasversalmente secondo la linea X-X transversely along the X-X line

Il problema tecnico che il trovato intende risolvere The technical problem that the invention intends to solve

una maglia di catena, in metallo prezioso e/o non prezioso, anche direttamente sulla macchina che produce tale anello o maglia. Nei casi che vengono ora considerati, si suppone che il semilavorato od i semilavorati che compongono l?anello o la maglia, siano di sezione contenuta. Dalla fig. 1 si rileva che le porzioni di estremit? B dell'anello A, che debbono essere saldate reciprocamente , vengono modellate in modo da risultar in parte sovrapposte s? da poter essere afferrate da una pinza, qui non illustrata, mentre l'anello ? tenu to internamente dalla pinza o matrice, anch'essa non illustrata, intorno alla quale esso anello viene form to. Come illustra la fig. 2, le estremit? B dell'anel lo vengono fissate reciprocamente con una soluzione m canica che comporti un contatto uniforme e distribuit preferibilmente con una operazione di ritorcitura. In una fase successiva, la zona ritorta C viene colata quasi completamente, ossia quasi per tutta la sua lun za, ad esempio per mezzo di una microfiamma D avente caratteristiche ossiriducenti od operante in una atmo sfera controllata che pu? essere assicurata da un ugel lo E che eroga ad esempio del gas inerte tutt'attorno alla detta zona C. Con questa operazione, le estremit dell'anello risultano fissate reciprocamente in modo saldo ed irreversibile e la zona saldata sar? caratterizzata dal presentare una sorta di ringrossamento P che differenzier? e qualificher? esteticamente il prodotto cos? ottenuto dai prodotti tradizionali. Tale parte ringrossata P potr? essere ripresa successivamen te con operazioni di coniatura, di martellatura o potr essere decorata specularmente ad asportazione di ????? lo o ad impronte o col riporto di smalti. Diversamente sulla parte ringrossata F, convenientemente modellata potr? esservi incastonato uno strass od una pietra pi?. o meno preziosa, il tutto in modo facilmente intuibile e realizzabile da un tecnico del settore. Poich? la zo na C da fondere risulta di sezione contenuta, la stessa verr? aggredita rapidamente dalla fiamma D, per cui il calore di saldatura non si propagher? intensamente allo anello A che non risulter? danneggiato anche se decorato specularmente. Questa condizione ? anche assicurata dal fatto che la matrice o pinza che sostiene l?anello A dall?interno, sar? predisposta per sottrarre calore all?anello stesso. In fig. 1, con A? ? indicato in part un anello concatenato a quello A dianzi considerato e chiuso con la stessa tecnica precedentemente descritta. Col procedimento di cui trattasi ? pertanto possibile realizzare anelli singoli oppure delle catene le cui maglie potranno avere caratteristiche fisico?estetiche anche diverse. In questo caso, la matrice sulla quale viene di volta in volta formato l?anello A sar? ad esem pio montata su una giostra che ciclicamente posizioner? la stessa matrice in corrispondenza di diverse stazioni di alimentazione di tratti di semilavorati continui aventi caratteristiche fisiche ed estetiche diverse. Prima di fissare le estremit? B dell?anello per ritorci tura, se necessario, le stesse estremit? potranno essere sottoposte ad un trattamento termico di ricottura e/o ad un trattamento disossidante di natura meccanica e/o chimica. Per migliorare i risultati della fase di saldatura non ? poi escluso che prima, durante o dopo la fase di ritorcitura, sulle estremit? ritorte o da ritorcere,venga incorporato ad esempio un tratto di fil o di piattina od altri materiali in polvere e/o liquidi atti ad assicurare la condizione di cui sopra. a chain link, in precious and / or non-precious metal, also directly on the machine that produces this ring or link. In the cases that are now considered, it is assumed that the semi-finished product or the semi-finished products that make up the ring or the link have a limited section. From fig. 1 it is noted that the portions of the extremity? B of ring A, which must be mutually welded, are modeled in such a way as to be partially superimposed s? to be grasped by a pliers, not shown here, while the ring? held internally by the collet or die, also not shown, around which this ring is formed. As illustrated in FIG. 2, the ends B of the ring are mutually fixed with a mechanical solution which involves uniform contact and preferably distributed with a twisting operation. In a subsequent phase, the twisted zone C is almost completely cast, that is, almost for its entire length, for example by means of a microflame D having redox characteristics or operating in a controlled atmosphere which can? be ensured by a nozzle E which supplies, for example, some inert gas all around said zone C. With this operation, the ends of the ring are mutually fixed in a firm and irreversible way and the welded zone will be? characterized by presenting a sort of thickening P that differentenzier? and qualify? aesthetically, the product cos? obtained from traditional products. This part enlarged P potr? be resumed subsequently with coining or hammering operations or it can be decorated specularly by removing ????? either by fingerprints or by applying enamels. On the other hand, on the enlarged part F, which is conveniently modeled, it will be possible to be embedded in a rhinestone or a stone pi ?. or less valuable, all in an easily understood and achievable way by a technician in the sector. Since? the zo na C to be merged is of a contained section, the same will come? quickly attacked by the flame D, so that the welding heat will not propagate? intensely to the ring A that will not result? damaged even if decorated specularly. This condition? also ensured by the fact that the die or clamp that supports the ring A from the inside, will be? designed to remove heat from the ring itself. In fig. 1, with A? ? indicated in part a ring linked to that A considered above and closed with the same technique previously described. With the procedure in question? therefore it is possible to make single rings or chains whose links may have physical? aesthetic characteristics, even different ones. In this case, the matrix on which the ring A is formed from time to time will be? for example mounted on a carousel that will cyclically position? the same matrix in correspondence with different feeding stations of sections of continuous semi-finished products having different physical and aesthetic characteristics. Before fixing the ends? B of the ring for twisting, if necessary, the same ends? they may be subjected to an annealing heat treatment and / or a mechanical and / or chemical deoxidizing treatment. To improve the results of the welding phase not? then excluded that before, during or after the twisting phase, on the ends? twisted or to be twisted, for example a section of wire or strip or other powder and / or liquid materials suitable to ensure the above condition is incorporated.

Alla fase di saldatura pu? eventualmente seguire una fase di trattamento termico per conferire alla zona saldata F una migliorata resistenza meccanica. Dalla fig. 4 si rileva che il procedimento di cui trattasi ? stato principalmente ideato per poter fabbricare su sca la industriale degli anelli o delle catene, impiegando due semilavorati continui G-G* aventi caratteristiche fisiche ed estetiche diverse, i quali vengono piegati sinusoidalmente e vengono accostati e fissati l'uno all'altro nei punti indicati con H, in modo da dare ori gine ad anelli A" formati ciascuno da due tratti dei detti semilavorati. Questa tecnica e ampiamente descrit |ta in separate domande di privativa a nome dello stesso jrichiedente, alle quali si fa il pi? ampio riferimento. Secondo il trovato, come illustrato in fig. 5, i tratti dei semilavorati G-G' che debbono essere fissati reciprocamente, vengono ritorti come indicato con C e nel la mezzeria della zona ritorta viene praticato un tagli a freddo o preferibilmente un taglio a caldo con l?impiego ad esempio di una microfiamma D che fonde la zona ritorta C* in modo tale che due anelli consecutivi A" ed A?* risultino contemporaneamente separati e saldati alle estremit? come illustra la fig. 6 dove con P ed P* sono indicate le zone ringrossate che risultano in conseguenza dell'operazione di saldatura-taglio. Anche in questo caso ? possibile realizzare anelli tra loro indi pendenti o realizzare maglie concatenate. La fig. 7 illustra come, secondo una tecnica gi? descritta nelle domande di privativa alle quali si ? fatto in precedenza riferimento, sia possibile realizzare una rete R nella quale le maglie di ogni orditura Q sono collegate tra loro con una operazione di ritorcitura G. Tagliando il semilavorato R nella mezzeria delle dette zone ritorte C, come indicato dalle frecce D, ad esempio con una ope razione di taglio a freddo o di saldatura-taglio medianite microfiamma (fig.5)? si realizzano delle catene come da fig. 8 le cui maglie possono essere successivamente modellate come illustrato ad esempio in fig. 9, in modo che i ringrossi P-P* delle singole maglie,risultino in una posizione valida eia dal punto di vista funzionale qhe da quello estetico. At the welding stage pu? possibly follow a heat treatment step to give the welded area F an improved mechanical resistance. From fig. 4 it is noted that the procedure in question? It was mainly designed to be able to manufacture rings or chains on an industrial scale, using two continuous semi-finished products G-G * having different physical and aesthetic characteristics, which are bent sinusoidally and are placed next to and fixed to each other in the points indicated with H , so as to give origin to rings A "each formed by two sections of said semi-finished products. This technique is fully described in separate patent applications in the name of the same applicant, to which the widest reference is made. found, as shown in Fig. 5, the portions of the semi-finished products G-G 'which must be mutually fixed, are twisted as indicated with C and a cold cut or preferably a hot cut is made in the center line of the twisted area. for example of a microflame D which fuses the twisted area C * in such a way that two consecutive rings A "and A? * are simultaneously separated and welded at the ends ? as illustrated in fig. 6 where P and P * indicate the thickened areas resulting from the welding-cutting operation. Also in this case ? It is possible to create rings that are independent from each other or to create linked links. Fig. 7 illustrates how, according to a technique already? described in the patent applications to which yes? referred to above, it is possible to realize a net R in which the links of each warp Q are connected together with a twisting operation G. By cutting the semi-finished product R in the middle of the said twisted areas C, as indicated by the arrows D, for example with a cold cutting or micro-flame welding-cutting operation (fig. 5)? chains are made as shown in fig. 8, the links of which can be subsequently modeled as illustrated for example in fig. 9, so that the pads P-P * of the individual links are in a valid position both from a functional and an aesthetic point of view.

Con riferimento alle figure da 10 a 17 viene ora descritta una diversa tecnica per la fabbricazione di ca tene partendo da un insieme del tipo di fig. 4? I<a fig 10 illustra una successione di maglie od anelli A" ed A?* formati ciascuno da due semilavorati G-G* piegati a sinusoide ed atti ad essere saldati nei punti indica ti con H. Dalla fig. 11 si rileva che le estremit? libere della maglia A" vengono fissate reciprocamente pe ritorcitura Cf mediante un apposito attuatore K. Nella successiva fase illustrata in fig. 12, la zona ritorta G viene fusa e quindi saldata in modo irreversibile, a esempio con l'impiego di una microfiamma D. La maglia A" parzialmente chiusa, viene quindi separata dall'insieme G-G* con una operazione di taglio preferibilment a freddo, come indicato schematicamente con T in fig. With reference to figures 10 to 17, a different technique is now described for the manufacture of chains starting from an assembly of the type of fig. 4? Fig. 10 illustrates a succession of links or rings A "and A? * Each formed by two semifinished products G-G * folded into a sinusoid and adapted to be welded at the points indicated by H. From Fig. 11 it can be seen that the ends? of the link A "are mutually fixed by twisting Cf by means of a suitable actuator K. In the subsequent phase illustrated in fig. 12, the twisted area G is melted and then irreversibly welded, for example with the use of a microflame D. The partially closed mesh A "is then separated from the assembly G-G * with a preferably cold cutting operation, as schematically indicated with T in fig.

13. -^a stessa maglia A" viene quindi introdotta nella successiva maglia A?* che verr? ricavata dall'insieme G-G'f e viene orientata in modo tale che le estremit? da fissare B?B* risultino orientate come illustrato ad esempio nella fig. 14, in modo da poter essere successivamente ritorte come da fig. 15, impiegando lo stess attuatore K di cui alla fig. 11. Successivamente, come illustra la fig. 16, le zone ritorte C e G* vengono fuse e saldate in modo irreversibile. Il procedimento Iritorna cos? al punto di fig. 13 (vedi fig. 17) e da questo questo punto in poi si ripete. Sa i semilavorat impiegati per la formazione degli anelli o delle maglie di catena, hanno una sezione relativamente ampia, dopo la fase di ritorcitura ? possibile sottoporre la zona ritorta G ad una operazione di diminuzione della stess sezione, ad esempio per martellatura o con altra adatt tecnica, come indicato con J in fig. 18. Secondo una diversa forma di realizzazione, i tratti degli anelli o delle maglie che debbono essere fissati reciprocamen te, qualora i semilavorati G-G* siano di sezione relativamente ampia come detto in precedenza, possono esse re coniati o comunque diminuiti di sezione, prima dell fase di ritorcitura, come illustrato schematicamente i fig. 19. Contenendo la sezione delle zone da fondere h possibile conseguire vantaggi di rapidit? nella fusion ? possibile contenere il volume delle zone F che risul teranno dalla stessa fusione ed ? possibile evitare surriscaldamenti indesiderati dell?anello o della ma;-jglia durante la fase di formatura. 13. - ^ the same link A "is then introduced into the subsequent link A? * Which will be obtained from the assembly G-G'f and is oriented in such a way that the ends to be fixed B? B * are oriented as illustrated for example in fig. 14, so that they can be subsequently twisted as shown in fig. 15, using the same actuator K as in fig. 11. Subsequently, as illustrated in fig. 16, the twisted areas C and G * are merged and welded in an irreversible way. The process returns to the point of fig. 13 (see fig. 17) and from this point onwards it is repeated. relatively large section, after the twisting step it is possible to subject the twisted area G to an operation to reduce the section itself, for example by hammering or other technical adaptation, as indicated with J in Fig. 18. According to a different embodiment , the features of the rings or links that deb if the semifinished products G-G * have a relatively large section as previously mentioned, they can be coined or in any case decreased in section, before the twisting step, as schematically illustrated in figs. 19. By containing the section of the zones to be merged, it is possible to achieve advantages of speed? in fusion? possible to contain the volume of the F zones that will result from the same fusion and d? It is possible to avoid unwanted overheating of the ring or of the mold during the forming phase.

L?operazione di fissaggio meccanico per ritorcitura ? quella che si ritiene ideale in quanto porta ad un fissaggio distribuito ed uniforme delle zone da saldare della maglia o dell?anello. Resta per? inteso che altre tecniche di fissaggio possono essere impiegate al posto della ritorcitura. In fig. 20 ? ad esempio illustrato come i tratti preventivamente appiattiti B dei semilavorati G-G* (vedi anche fig, 19)# possano essere fissa ti reciprocamente oon una operazione di aggraffatura N realizzata come nel dettaglio di fig. 21 o come nel dettaglio di fig. 22. Aggredendo tali zone aggraffate, a partire dalla mezzeria, con una sorgente di calore, si realizzer? l?operazione di saldatura-taglio che dar origine ad anelli chiusi A od a maglie concatenate com descritto nei casi precedenti e come illustrato in figura 23. The mechanical fixing operation for twisting? the one that is considered ideal as it leads to a distributed and uniform fixing of the areas to be welded of the link or ring. Stay for? it is understood that other fixing techniques may be employed in place of twisting. In fig. 20? for example it is illustrated how the previously flattened portions B of the semi-finished products G-G * (see also Fig. 19) # can be mutually fixed by means of a seaming operation N carried out as in the detail of Fig. 21 or as in the detail of fig. 22. By attacking these seamed areas, starting from the centerline, with a heat source, it will be realized? the welding-cutting operation which gives rise to closed rings A or linked links as described in the previous cases and as illustrated in figure 23.

Sesta inteso che le fasi del procedimento qui descri to nelle diverse varianti, possono essere eseguite su macchine diverse anzich? su una sola macchina. Non e a esempio escluso che anelli o maglie concatenate vengan preformati con la sola chiusura meccanica per ritorci? tura. Successivamente la zona ritorta pu? essere salda ta con metodiche tradizionali, col riporto di materia? li polverulenti e/o liquidi e con introduzione del semilavorato in forni anche continui, nei quali avviene la saldobrasatura delle zone ritorte, in presenza di atmosfera controllata. I semilavorati, ad esempio del tipo illustrato nelle figure 5 e 7, vengono poi tagliati a moduli in modo da dar origine ad anelli semplici o multipli od a maglie concatenate. Successivamente, con una lavorazione a ripresa, i tratti ri? It is understood that the steps of the process described here in the various variants can be carried out on different machines instead of being carried out. on one machine. For example, is it not excluded that rings or linked links are pre-formed with only the mechanical closure for twists? ture. Subsequently, the twisted area can? be firm with traditional methods, with the transfer of matter? the powdery and / or liquid and with introduction of the semi-finished product in furnaces, including continuous ones, in which the twisted areas are brazed, in the presence of a controlled atmosphere. The semi-finished products, for example of the type illustrated in Figures 5 and 7, are then cut into modules so as to give rise to simple or multiple rings or to linked links. Subsequently, with a reworking, the lines re?

Claims

R i v e n d i c a z i o n i

1) Process for the manufacture on an industrial scale of rings or chains in precious and / or non-precious metals, characterized by the following operational phases:

? possible heat treatment at least of the extremity sections? of the ring or link that must be mutually fixed, so that they can be mechanically shaped without breaking and without opposing excessive resistance;

- possible mechanical and / or chemical cleaning of the extremity sections? ring or link which must be mutually fastened;

- the ends? of the ring or of the link which must be fixed to each other in an irreversible way, are placed next to each other and are mechanically fixed with any solution such that the fixing is uniformly distributed over the entire extension of the said ends; preferably, this fixing operation, being a twisting or twisting operation, if desired;

- the ends? of the ring or of the link, which have been mechanically fixed together as previously mentioned, are subsequently fused substantially for almost the entire length or only in part, for example with a microflame or other heat source, so as to be fixed between them or welded in an irreversible way, this phase being carried out with any technique capable of preventing the shape? tion of breakage cracks in the molten area and in order to ensure the pi? high mechanical resistance to this area;

- possible heat treatment to improve, if necessary, the mechanical resistance of the welded areas, 2) Process according to the preceding claim, in which the sections of the ring or of the link which must be mutually fixed, especially in the case in which the semi-finished product (s) that make up the ring or link have a relatively large section, are preferably reduced in section with any suitable technique, before or after the twisting step, so that the twisted areas do not have a large section and can therefore be attacked quickly from the welding heat, with all the advantages deriving from this condition.

3) Process according to the preceding claims, in which in the portions of the rings or of the links which are mutually fixed by twisting or with another suitable solution, materials can be incorporated or added to facilitate or improve the welding phase at which the same traits are subsequently subjected.

4) Process according to the preceding claims characterized by the fact that especially in the case in which the rings or links are obtained from two continuous semi-finished products as per the patent in the name of the same applicant, for which each ring or link is structurally connected to a subsequent ring or knit, after the twisting phase can? first a possible braze welding step, then a cold cutting step of the median part of the twisted areas and then the melting step of the twisted parts themselves, instead of the single and combined welding-cutting step as previously mentioned.

5) Process according to the preceding claims, in which the thickened areas resulting from the fusion of the twisted area or areas of the rings or of the hammers as previously mentioned, can be subsequently subjected to one or more? any aesthetic enhancement operation.

6) Process according to the preceding claims, in which during the welding step, the part of the ring or of the link which is not? involved in this operation, it is conveniently cooled, for example by the gripper or die which carries it, so as not to be damaged by the welding heat, since there is particularly useful if the ring or link is specularly decorated with fingerprints and / or chip removal,

7) Jewelery or costume jewelery product, consisting of single rings or linked links, made with known techniques or with techniques protected by separate patent applications in the name of the same applicant, characterized by the fact that each ring or link has one or pi? areas which are thickened and then possibly resumed with aesthetic ennobling processes, all as previously claimed and described and as illustrated.

8) Process for the automatic manufacture of rings or chains, carried out wholly or substantially as described, as illustrated in the figures of the two attached drawing tables and for the purposes set out above.