IT202200001391A1 - Procedimento e macchina di preparazione di bevande al caffè - Google Patents

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IT202200001391A1
IT202200001391A1 IT102022000001391A IT202200001391A IT202200001391A1 IT 202200001391 A1 IT202200001391 A1 IT 202200001391A1 IT 102022000001391 A IT102022000001391 A IT 102022000001391A IT 202200001391 A IT202200001391 A IT 202200001391A IT 202200001391 A1 IT202200001391 A1 IT 202200001391A1
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coffee
machine
infusion
water
drink
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IT102022000001391A
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Antonio Panciera
Ivano Gentili
Nicola Lever
Simone Rosetta
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De Longhi Appliances Srl
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Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"PROCEDIMENTO E MACCHINA DI PREPARAZIONE DI BEVANDE AL CAFF?"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un procedimento per una macchina di preparazione di bevande al caff?, e ad una relativa macchina, di tipo domestico o semi-professionale, che implementa tale procedimento, i quali prevedono di adattare i parametri di una fase di pre-infiisione in funzione delle caratteristiche dei chicchi di caff? utilizzati e/o al livello di granulometria di una polvere di caff?.
STATO DELLA TECNICA
? noto che la preparazione di una bevanda caff? mediante infusione di una polvere di caff? richiede l?impostazione e il controllo di una pluralit? di parametri di settaggio differenti, correlati ad uno o pi? componenti della macchina, che possono influenzare il procedimento di infusione. I parametri di settaggio impostati, infatti, a loro volta, influenzano e determinano i parametri di funzionamento della macchina, dai quali dipende la qualit? della bevanda preparata.
E anche noto effettuare una fase di pre-infusione della polvere di caff? prima della fase di infusione vera e propria, allo scopo di bagnare in modo omogeneo e uniforme la polvere di caff? e prevenire la formazione di canali preferenziali per l?acqua attraverso la dose di caff?, cos? da ottimizzare la quantit? di estrazione dei solidi solubili dal caff? torrefatto. ? anche nota la possibilit? di modificare i parametri della fase di preinfusione e/o di infusione per ottimizzare la qualit? della bevanda in tazza, soprattutto nelle macchine di tipo professionale, ma per poter effettuare le modifiche in modo efficace ? generalmente necessario un elevato livello di esperienza.
A tale scopo sono note macchine per la produzione di caff? di tipo professionale, o anche domestico, che consentono di modificare manualmente uno o pi? parametri di settaggio della macchina, quali, ad esempio, la pressione della camera di infusione, la temperatura e/o la quantit? dell?acqua di infusione, o eventualmente anche la granulometria della polvere di caff? e la quantit? di caff? utilizzata per ogni bevanda, andando a modificare le impostazioni di uno o pi? componenti, come ad esempio i mezzi di riscaldamento, i mezzi di alimentazione dell?acqua, o il dispositivo di macinatura della polvere di caff?, il dosatore e altri.
Sono anche note macchine automatiche per la preparazione di bevande al caff? che prevedono di impostare automaticamente i parametri di settaggio sulla base di profili definiti, ad esempio, in base al tipo di chicchi di caff? utilizzati o anche al gusto di un utente.
Tali soluzioni note, tuttavia, prevedono generalmente di impostare specifici parametri predefiniti che rimangono sostanzialmente fissi nel tempo, o vengono modificati a seguito di comandi fomiti da un utente.
Un inconveniente delle soluzioni note ? dato dal fatto che l?estrazione di una bevanda dipende da numerosi fattori, alcuni dei quali possono modificarsi nel tempo, ad esempio a causa dell?usura di uno o pi? componenti, come le macine di un dispositivo di macinazione, o l?accumulo di calcare in una caldaia, o altro ancora,
Esiste pertanto la necessit? di perfezionare un procedimento ed una relativa macchina per la preparazione di bevande al caff?, che possano superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica.
In particolare, uno scopo del presente trovato ? quello di realizzare un procedimento ed una macchina per la preparazione di bevande al caff? che consenta di adattare il funzionamento della macchina che consentano anche ad un utente inesperto di ottenere una buona bevanda al caff? in termini oggettivi senza richiedere onerosi tentativi per modificare per approssimazioni successive le impostazioni di uno o pi? parametri di funzionamento della macchina.
Un ulteriore scopo ? quello di mettere a punto un procedimento che consenta di ottenere un?estrazione ottimale delle sostanze aromatiche dalla polvere di caff? per ogni selezione effettuata dall?utente.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di realizzare una macchina per la preparazione di bevande al caff? che permetta di ottenere sempre una bevanda al caff? che presenti determinate propriet? che identificano una bevanda al caff? di elevata qualit? indipendentemente dal tipo di chicchi di caff? che vengono utilizzati.
Un ulteriore scopo ? quello di mettere a punto un procedimento per la preparazione di bevande al caff? che permetta di impostare i parametri di settaggio e regolare quindi il funzionamento della macchina in modo automatico.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di fornire un procedimento ed una macchina per la preparazione di bevande al caff? che permettano di mantenere costanti i parametri di settaggio nel tempo ed eventualmente compensare minimi scostamenti degli stessi rispetto a valori predefiniti.
Ancora uno scopo del trovato ? quello di realizzare una macchina e mettere a punto un procedimento per la preparazione di bevande al caff? che siano in grado di minimizzare l?usura dei componenti del dispositivo di macinazione.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a punto un procedimento e una macchina per la preparazione di bevande al caff? che sia in grado di ottimizzare l?estrazione di una bevanda al caff? adattando il proprio funzionamento in relazione ad una granulometria della polvere di caff?.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato ? espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell?idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi e per risolvere il suddetto problema tecnico in modo nuovo ed originale, ottenendo anche notevoli vantaggi rispetto allo stato della tecnica anteriore, un procedimento per una macchina di preparazione di una bevanda al caff? comprende:
- fornire ad una camera d?infusione una dose di polvere di caff?;
- effettuare una fase di pre-infusione e successivamente una fase di infusione di detta dose di polvere ed erogare la bevanda.
Secondo un aspetto del presente trovato, il procedimento prevede di effettuare almeno una prima ottimizzazione dei parametri operativi di detta macchina in funzione della tipologia di chicchi di caff? e del livello di granulometria di detta polvere, in cui detta prima ottimizzazione comprende ricevere in un?unit? di controllo un?indicazione in merito all? origine e al livello di tostatura di detti chicchi ed eseguire un algoritmo per definire sia un peso di una quantit? di caff? da utilizzare per detta dose di polvere in funzione almeno dell?origine di detti chicchi, sia una quantit? di acqua da utilizzare in detta fase di pre-infusione che viene determinata almeno in funzione di detta quantit? di caff? definita e di un valore di rapporto stechiometrico dipendente dal livello di tostatura di detti chicchi. Secondo un altro aspetto del trovato, il procedimento prevede di eseguire un algoritmo per monitorare nel tempo almeno un parametro di estrazione di detta macchina durante la preparazione di dette bevande per verificare che esso rimanga in un intorno di uno specifico valore obiettivo definito per i parametri operativi impostati, ed eventualmente modificare automaticamente uno o pi? parametri operativi di detta fase di preinfusione al fine di compensare eventuali scostamenti di detto almeno un parametro di estrazione rilevato rispetto al valore obiettivo definito.
Secondo ancora un aspetto del trovato, il procedimento prevede di comprimere detta dose di polvere in detta camera per ottenere una cialda, di misurare il volume di detta cialda prima e dopo detta fase di preinfusione, e di confrontare i due valori per verificare che il volume della cialda asciutta risulti correttamente maggiore del volume della cialda bagnata per valutare se e come modificare detta quantit? di caff? e/o detta quantit? d?acqua.
Secondo un altro aspetto del trovato, l algoritmo, ovvero il procedimento prevede di verificare se un livello di granulometria impostato per detta polvere di caff? sia all? esterno di un intervallo di valori definiti e, nel caso di esito positivo, di modificare detto livello di granulometria per riportalo all? interno di detto intervallo, mentre in caso di esito negativo prevede di modificare almeno uno tra detta quantit? di caff?, detta quantit? d?acqua o detto rapporto stechiometrico
In particolare, il procedimento consente di ottimizzare e adattare il funzionamento della macchina in base alla granulometria, al fine di ottenere la migliore bevanda possibile in funzione di tale parametro, riducendo al minimo eventuali regolazioni del dispositivo di macinazione.
Secondo un ulteriore aspetto del trovato, il procedimento prevede di calcolare un duty cycle di attivazione e disattivazione con cui comandare mezzi di alimentazione acqua per fornire detta quantit? d?acqua definita in detta camera al fine di mantenere costante una durata di detta fase di preinfusione. In altre parole, il duty cycle varia in funzione della quantit? d?acqua che viene definita, in modo tale da alimentare nella camera tutta l?acqua di pre-infusione richiesta sempre in uno stesso intervallo di tempo.
Secondo un altro spetto del trovato, il procedimento prevede di effettuare una correzione dei parametri operativi di detta macchina in funzione di un feedback fornito dal consumatore sulla bevanda preparata, cos? da ottenere una seconda ottimizzazione pi? fine di detta macchina. Detta seconda ottimizzazione prevede in particolare di verificare preliminarmente se la fase d?infusione ? stata eseguita correttamente, ovvero se una portata di flusso misurata durante la fase d?infusione ? o meno all?interno di valori di soglia predefiniti ed eventualmente definire un nuovo valore obiettivo per detta portata, al fine di mantenere, o riportare, detta portata all? interno di detti valori di soglia e nel contempo rendere una successiva bevanda corrispondente al gusto del consumatore. Forme di realizzazione qui descritte si riferiscono, inoltre, ad una macchina per la preparazione di bevande al caff?, comprendente un contenitore di chicchi di caff?, un gruppo di macinazione per macinare detti chicchi con differenti livelli di granulometria, e un gruppo di infusione provvisto di una camera idonea a ricevere e contenere una dose di polvere di caff? da sottoporre a infusione, la quale ? collegata a mezzi di alimentazione di acqua e a mezzi di erogazione di una bevanda, e un?interfaccia utente mediante la quale possono essere acquisite almeno informazioni sulla tipologia di chicchi di caff? da utilizzare. Detta macchina comprende, inoltre, un?unit? di controllo configurata per implementare un procedimento secondo il trovato, per determinare almeno una quantit? di caff? ed almeno un parametro di pre-infusione per tale quantit? di caff? in funzione dell? origine, del livello di tostatura dei chicchi e di un livello di granulometria della polvere di caff? ed effettuare almeno una prima ottimizzazione dei parametri operativi di detta macchina.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di alcune forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 ? una vista schematica di una macchina per la preparazione di bevande al caff? secondo il presente trovato;
- la fig. 2 mostra in un grafico l?andamento della granulometria in relazione alla densit? per differenti tipi di chicchi di caff?;
- la fig. 3 ? uno schema a blocchi di un procedimento per la preparazione di bevande al caff? secondo il presente trovato;
- la fig. 4 ? uno schema a blocchi di una parte di algoritmo seguito dal procedimento secondo il trovato per la correzione dei parametri operativi; - la fig. 5 ? uno schema a blocchi di una parte di algoritmo seguito dal procedimento secondo il trovato per il monitoraggio dei parametri operativi;
- la fig. 6 ? uno schema a blocchi della fase di verifica della fig. 5.
Si precisa che nella presente descrizione la fraseologia e la terminologia utilizzata, nonch? le figure dei disegni allegati anche per come descritti hanno la sola funzione di illustrare e spiegare meglio il presente trovato avendo una funzione esemplificativa non limitativa del trovato stesso, essendo l?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente combinati o incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME DI REALIZZAZIONE DEL
PRESENTE TROVATO
Con riferimento alla fig.1, una macchina 10 per la preparazione di una bevanda al caff? secondo il presente trovato comprende, in modo noto, un contenitore 11 dei chicchi di caff?, un gruppo di macinazione 12 per macinare i chicchi con differenti livelli di granulometria, e un gruppo di infusione 13 provvisto di una camera 14 idonea a ricevere e contenere una dose di polvere di caff? da sottoporre a infusione, la quale ? collegata a mezzi di alimentazione 15 di acqua e a mezzi di erogazione 16 di una bevanda per erogare la bevanda in un recipiente 37 idoneo.
Il gruppo di macinazione 12 pu? comprendere una camera di macinazione 21 nella quale sono disposti mezzi di macinazione 22, ad esempio due macine 22a, 22b la cui distanza reciproca pu? essere regolata per macinare i chicchi di caff? con granulometria differenziata in funzione delle esigenze. In particolare, possono essere previsti una pluralit? di livelli di macinatura differenti, ad esempio in numero compreso tra 2 e 15. La macchina 10 pu? inoltre comprendere un dispositivo dosatore 28 configurato per dosare la quantit? di polvere di caff? da utilizzare per la preparazione di una bevanda.
Tale dispositivo dosatore 28 pu? essere posto a monte, o valle, del dispositivo di macinazione 12, ed essere configurato per misurare il peso e/o il volume dei chicchi di caff? prima della macinatura o, rispettivamente, della polvere di caff? gi? macinata.
I mezzi di alimentazione 15 possono comprendere, in modo noto, un serbatoio 17 ed un circuito idraulico 18 che collega il serbatoio 17 alla camera 14, lungo il quale possono essere presenti mezzi di alimentazione acqua 19, ad esempio una pompa, e mezzi di riscaldamento 20, ad esempio una caldaia.
Secondo forme di realizzazione, la macchina 10 pu? inoltre comprendere una pluralit? di sensori 29, ciascuno configurato per misurare un determinato parametro di estrazione durante la preparazione di una bevanda. Ad esempio la macchina 10 pu? comprendere uno o pi? tra un rilevatore di portata 23, ad esempio un flussimetro, disposto lungo il circuito idraulico 18 a valle della camera 14, un sensore di temperatura 24 associato ai mezzi di riscaldamento 20 o al circuito idraulico 19 a valle di essi, un sensore di pressione 25 associato alla camera 14, ed eventualmente un ulteriore rilevatore di portata 26 posto a valle della camera 14, o uno o pi? sensori idonei a misurare il tempo di flusso, ovvero il tempo di erogazione di una bevanda, o altri parametri.
Secondo forme di realizzazione, la macchina 10 pu? comprendere mezzi di acquisizione della granulometria 27, configurati per acquisire dati relativi al livello di granulometria impostato per la polvere di caff?.
Secondo possibili soluzioni realizzative, i mezzi di acquisizione della granulometria 27 possono essere realizzati sotto forma di sensore, o possono essere realizzati su un?interfaccia utente 30.
Ad esempio, i sensori 29 possono comprendere un rilevatore di granulometria 38 associato al dispositivo di macinazione 12. Il rilevatore di granulometria 38 pu? essere realizzato come un rilevatore di posizione, ad esempio configurato per rilevare una distanza tra le macine 22a, 22b, o la posizione di un organo di regolazione meccanico, quale ad esempio una leva o una ghiera, non illustrate, collegate a detti mezzi di macinazione 22. Secondo possibili varianti pu? anche essere previsto che il rilevatore di granulometria 38 comprenda un lettore ottico, come una fotocamera idonea ad acquisire un?immagine della polvere di caff?, o un raggio riflesso da essa ed un?unit? di elaborazione idonea a ricevere dati dal lettore ottico e stimare il livello di granulometria sulla base di tali dati. La macchina 10 comprende, inoltre, un?interfaccia 30 mediante la quale possono essere acquisite informazioni sulle caratteristiche del tipo di chicchi di caff? utilizzati per la preparazione della bevanda, ovvero dei chicchi di caff? che vengono introdotti e/o sono presenti nel contenitore 11. Tali informazioni preferibilmente comprendono almeno l?origine e il livello di tostatura dei chicchi di caff?.
Tramite l?interfaccia 30, inoltre, possono essere acquisite anche informazioni relative al livello di granulometria impostato sulla macchina 10 che, in tal caso, possono essere direttamente fomite dall?utente. In tal caso l?interfaccia 30 stessa pu? fungere da mezzi di acquisizione della granulometria 27.
Secondo forme realizzative, l?interfaccia 30 pu? comprendere uno schermo sensibile al tocco, o comandi mediante i quali un consumatore pu? comandare l?avvio della preparazione di una bevanda, selezionare una o pi? caratteristiche della bevanda da preparare, come ad esempio l?intensit? di gusto, la ?lunghezza? della bevanda, o altro.
Secondo forme di realizzazione, l?interfaccia 30 pu? essere installata a bordo macchina 10, ad esempio installata su un telaio 31.
Secondo possibili forme di realizzazione, l?interfaccia 30 pu? essere prevista, in aggiunta o in alternativa, su un dispositivo elettronico 32, ad esempio uno smartphone, un tablet o altro dispositivo simile, sul quale pu? essere implementata un?applicazione software dedicata.
La macchina 10 comprende un?unit? di controllo 35, la quale ? collegata all? interfaccia 30 ed ? configurata per regolare i parametri di settaggio della macchina 10, ovvero di uno o pi? dei suoi componenti, al fine di ottenere una bevanda con determinate propriet?.
Nel caso di un?interfaccia 30 realizzata su un dispositivo elettronico 32, pu? essere previsto che esso comunichi direttamente con l?unit? di controllo 35 o tramite una piattaforma 33 di tipo ?cloud? attraverso una rete di comunicazione senza fili mediante un Internet provider.
Secondo ulteriori forme di realizzazione, l?unit? di controllo 35 pu? comprendere un?unit? di comando 35a prevista nella macchina 10 ed un?unit? di elaborazione 35b prevista nella piattaforma 33, le quali possono comunicare direttamente una con l?altra, o attraverso l?applicazione software implementata sul dispositivo elettronico 32.
In altre forme di realizzazione, entrambe l?unit? di comando 35a e l?unit? di elaborazione 35b possono essere previste a bordo macchina 10, o sulla piattaforma 33 o anche sul dispositivo elettronico 32.
L?unit? di controllo 35 ? configurata per regolare i parametri di preinfusione di una dose di polvere di caff? in funzione almeno dell?origine e del livello di tostatura dei chicchi ed eventualmente anche del loro livello di granulometria.
Secondo forme di realizzazione, l?unit? di controllo 35 ? configurata per implementare un algoritmo per determinare almeno una quantit? di polvere di caff? ed almeno un parametro di pre-infusione per tale quantit? di polvere in funzione dell? origine, del livello di tostatura dei chicchi e di un livello di granulometria della polvere di caff? per effettuare almeno una prima ottimizzazione dei parametri operativi della macchina 10.
L?unit? di controllo 35, inoltre, pu? essere configurata anche per implementare un algoritmo basato su intelligenza artificiale, il quale monitora nel tempo i parametri di estrazione della macchina 10 per verificare che essi rimangano coerenti con i parametri impostati e regola automaticamente almeno i parametri di pre-infusione al fine di compensare eventuali scostamenti dei parametri di estrazione rilevati rispetto ai parametri impostati.
In particolare, l?unit? di controllo 35 regola i parametri di pre-infusione al fine di ridurre al minimo le regolazioni del dispositivo di macinazione 12 per modificare la granulometria della polvere di caff?. In altre parole, l?unit? di controllo 35 prima di richiedere un?eventuale regolazione della distanza tra le macine 22a, 22b, prevedere di modificare altri parametri come ad esempio la quantit? di caff? o la quantit? d?acqua da utilizzare almeno durante una fase di pre-infusione.
L?unit? di controllo 35, inoltre, pu? essere configurata anche per implementare un algoritmo al fine di effettuare una seconda e pi? fine ottimizzazione dei parametri operativi sulla base di almeno un parametro di estrazione misurato durante la preparazione di una bevanda e di un feedback fornito dal consumatore su tale bevanda.
La macchina 10 pu? comprendere anche un?unit? di memoria 34 nella quale pu? essere memorizzato lalgoritmo, insieme ad ed eventuali parametri operativi, coefficienti, o valori di riferimento correlati alle caratteristiche dei chicchi di caff? e/o della polvere da utilizzare.
L?unit? di memoria 34 pu? essere installata a bordo macchina, ed essere collegata fisicamente all?unit? di controllo 35, o pu? essere fisicamente separata da essa, ma collegata mediante una rete di comunicazioni senza fili.
Il funzionamento della macchina 10, il quale corrisponde anche ad un procedimento secondo il trovato, comprende:
- ricevere un comando per la preparazione di una bevanda;
- fornire ad una camera d?infusione una dose di polvere di caff?;
- effettuare una fase di pre-infusione di detta dose di polvere;
- effettuare una fase d?infusione di detta dose di polvere ed erogare la bevanda.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento secondo il trovato comprende almeno una fase di regolazione che prevede di effettuare almeno una prima ottimizzazione dei parametri operativi della macchina 10 in funzione della tipologia di chicchi di caff?.
In particolare, il procedimento secondo il trovato prevede di ricevere un?indicazione in merito all? origine e ad al livello di tostatura dei chicchi ed eseguire un algoritmo per definire almeno una quantit? di caff? Q caff? di polvere di caff? da utilizzare per detta dose di polvere, in funzione almeno dell? origine dei chicchi e della bevanda selezionata, e una quantit? di acqua Q acqua da utilizzare in detta fase di pre-infusione, che viene determinata almeno in funzione di detta quantit? di caff? Q caff? definita e del livello di tostatura di detti chicchi.
Secondo ulteriori forme di realizzazione, e come sar? meglio descritto pi? avanti nella descrizione, il procedimento secondo il trovato prevede di monitorare nel tempo uno o pi? parametri di estrazione della macchina 10 per verificare che i valori rimangano in un intorno di specifici valori obiettivo definiti per i parametri operativi impostati, ed eventualmente modificare automaticamente almeno i parametri di pre-infusione al fine di compensare eventuali scostamenti di almeno un parametro di estrazione rilevato rispetto a rispettivi valori obiettivo impostati.
Secondo forme di realizzazione, l?indicazione sull? origine e il livello di tostatura dei chicchi pu? essere ricevuta tramite l?interfaccia 30, ad esempio inserita da un utente, o anche acquisita mediante scansione di un codice a barre o QR, oppure scaricata da un sito internet.
La f?g. 3 illustra esemplificativamente un diagramma di flusso della procedura eseguita dall?algoritmo.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento prevede di selezionare e/o definire uno specifico valore di rapporto stechiometrico in funzione almeno del livello di tostatura dei chicchi, in cui per ?rapporto stechiometrico? si intende il rapporto tra una quantit? di acqua da utilizzare durante la fase di pre-infusione e la quantit? di caff? per una dose, e di definire la quantit? di acqua Q acqua sulla base del rapporto stechiometrico.
Ad esempio, nell?unit? di memoria 34 possono essere memorizzati una pluralit? di valori di rapporto stechiometrico, ciascuno correlato ad uno specifico livello di tostatura, ad esempio ?chiaro?, ?medio?, ?scuro?, o eventuali livelli intermedi e l?unit? di controllo 35 di volta in volta, in base alle indicazioni ricevute, pu? selezionare il valore corretto.
Il procedimento secondo il presente trovato prevede, inoltre, di ricevere un?indicazione in merito ad un livello di granulometria impostato per detta polvere di caff? ed effettuare una correzione del valore del rapporto stechiometrico in funzione di detto livello di granulometria.
Secondo forme di realizzazione, il livello di granulometria pu? essere fornito da un utente tramite l interfaccia 30.
In alternativa, o in aggiunta, pu? essere previsto che l?unit? di controllo 35 riceva l?indicazione del livello di granulometria tramite il rilevatore di granulometria 27, ad esempio sulla base della posizione tra le macine 22a, 22b.
Secondo possibili varianti, il procedimento pu? anche prevedere di definire la quantit? in peso di polvere di caff? per una dose anche in relazione del livello di tostatura e/o della granulometria.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento prevede di definire la quantit? di polvere di caff? Q caff? secondo la seguente formula:
(1)
in cui i coefficienti a e ? dipendono dal livello di tostatura.
A titolo esemplificativo, il coefficiente a pu? variare tra circa 5 per un livello di tostatura chiaro, fino a circa 10 per un livello di tosatura scuro. A titolo esemplificativo, il coefficiente ? pu? variare tra circa 0,3 per un livello di tostatura chiaro, fino a circa 0,6 per un livello di tosatura scuro.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento prevede di definire la quantit? d?acqua di pre-infusione Q acqua secondo la seguente formula:
Qacqua = Qcaff? ? rapporto stechiometrico (2) Secondo ulteriori forme di realizzazione, il procedimento prevede di definire la quantit? d?acqua di pre-infusione Q acqua anche in funzione della granulometria. In tal caso, la quantit? d?acqua Q acqua pu? essere calcolata sulla base della seguente formula: (3) Q_acqua = f<1 >(tostatura, granulometria, volume)
? f<z >(tostatura, granulometria)
La fig. 2 illustra esemplificativamente un grafico in cui in ascissa ? riportata una densit? della polvere di caff?, mentre in ordinata ? riportata la granulometria. Le curve indicano l?andamento della relazione tra la densit? di una cialda secca di polvere, la granulometria e livello di tosatura per differenti tipi di chicchi di caff?.
La densit? della polvere, che influenza il volume della cialda, pu? variare anche in relazione all?origine dei chicchi. Ad esempio, i chicchi di ?Arabica? sono meno densi dei chicchi di ?Robusta?; inoltre, anche l?altitudine a cui vengono coltivati i chicchi pu? influenzarne la densit?. Le curve seguono sostanzialmente una relazione di tipo cubico, secondo la seguente formula:
granulometria = C ? densit? <-3 >(4) dove C ? un coefficiente che dipende dal livello di tostatura e dall?origine dei chicchi.
Le curve pi? a destra si riferiscono a chicchi aventi un livello di tostatura chiaro, mentre quelle pi? a sinistra si riferiscono a chicchi aventi un livello di tostatura chiaro. In particolare, le curve C1-C8 corrispondono ai seguenti tipi di chicchi:
Tabella 1
Nella tabella A. si riferisce ad ?Arabica?, R. si riferisce a ?Robusta? e G2, G5 e G7 si riferiscono a tre differenti livelli di granulometria, indicativamente compresi tra 250-300 ?m , 460-490 pm e 740-760 ?m. Come si pu? osservare anche nel grafico di fig. 2, considerando un intervallo di granulometria compreso tra circa 200 ?m e circa 750 ?m, la densit? della polvere di caff? pu? variare complessivamente fino al 30-35%. Considerando un intervallo di granulometria intermedio compreso tra 400 ?m e 500 ?m, corrispondente a quello della polvere di caff? disponibile in commercio, la densit? pu? variare anche del 10-13 % all?interno di tale intervallo.
Risulta pertanto molto importante considerare anche la granulometria come parametro in base al quale correggere il rapporto stechiometrico e quindi la quantit? di acqua di pre-infusione da utilizzare.
Infatti, la capacit? di assorbimento della polvere di caff? ? correlata sia al livello di tostatura, sia alla granulometria. In particolare la capacit? di assorbimento aumenta al crescere del livello di tostatura, per cui chicchi scuri, ovvero molto tostati, assorbono pi? dei chicchi chiari, poco tostati. Inoltre, la capacit? di assorbimento aumenta anche al crescere della granulometria, per cui una polvere molto fine assorbe meno liquidi rispetto ad una polvere pi? grossolana.
I parametri di quantit? in peso di polvere di caff?, quantit? d?acqua di pre-infusione, fattori correttivi per il rapporto stechiometrico in funzione della granulometria, o altri, possono essere immagazzinati nell?unit? di memoria 34, o essere calcolati di volta in volta sulla base di dati e tabelle memorizzate in essa.
Ad esempio, per ciascuna possibile combinazione di origine, livello di tosatura e livello di granulometria, nell?unit? di memoria 34 possono essere memorizzati specifici set di parametri operativi S1,...,SN da utilizzare, i quali comprendono almeno la quantit? in peso di polvere e la quantit? di acqua di pre-infusione.
Come si pu? vedere nel grafico di fig. 3, il procedimento pu? prevedere anche di impostare una differente temperatura dell?acqua di pre-infusione, che pu? essere eventualmente mantenuta anche per la fase di infusione, in funzione del livello di tostatura. Questo consente di ottenere un?estrazione ottimale delle sostanze aromatiche per ciascun tipo di chicchi.
In particolare, per chicchi chiari poco tostati la temperatura dell?acqua T pu? essere decrescente tra un valore massimo e uno minimo all 'aumentare del livello di tostatura. Esemplificativamente, la temperatura pu? essere impostata a circa 96 ?C per chicchi chiari, a circa 94 ?C per chicchi con tostatura intermedia e circa 92 ?C per chicchi scuri. Secondo forme di realizzazione, una volta definita la quantit? di acqua di pre-infusione da utilizzare, il procedimento prevede di calcolare un duty cycle con cui comandare i mezzi di alimentazione acqua 19, nel caso di esempio la pompa, al fine di mantenere costante il tempo, ovvero la durata, della fase di pre-infusione.
In questo modo, in ogni situazione e per tutti i tipi di caff?, viene garantito un sufficiente tempo di contatto tra l?acqua e la polvere di caff?, senza richiedere di allungare il tempo di pre-infusione, garantendo quindi l?erogazione della bevanda secondo le tempistiche stabilite dalle norme. Per duty-cycle si intende la frazione di tempo in cui viene tenuta accesa la pompa in un periodo di tempo definito. Maggiore ? la frazione, maggiore ? la quantit? d?acqua che la pompa alimenta nell?unit? di tempo.
A titolo esemplificativo, il tempo di pre-infusione At_pi pu? essere mantenuto costante ad un valore compreso tra 4 e 5 secondi.
Secondo forme di realizzazione, il duty cycle pu? essere calcolato sulla base della seguente formula:
(5) dove la portata massima della pompa ? un parametro fisso definito a progetto, Q acqua ? un valore che pu? essere calcolato mediante una delle formule (2) o (3) sopra riportate e At_pi ? il valore desiderato per la durata del tempo d?infusione.
Accendendo e spegnendo periodicamente la pompa secondo il duty cycle definito, ? quindi possibile fornire di volta in volta la corretta quantit? d?acqua Q acqua nel tempo di pre-infusione ?t_pi.
Secondo forme di realizzazione, anche il duty cycle per ciascuna combinazione possibile di tipi di chicchi di caff? e livello di granulometria pu? essere memorizzato nell?unit? di memoria 34 insieme agli altri parametri operativi S1,...,SN.
Di seguito, nella Tabella 2 vengono riportati a titolo esemplificativo alcuni valori di quantit? di polvere Q caff?, quantit? d?acqua Q acqua, rapporto stechiometrico e duty cycle per differenti tipi di chicchi di caff?.
Tabella 2
Una volta che i parametri operativi sono stati determinati, o selezionati dall?unit? di memoria 34, il procedimento prevede quindi di avviare il dispositivo di macinazione 12 e/o il dispositivo dosatore 28 per fornire la quantit? di polvere Q_caff? voluta nella camera 14, e successivamente attivare i mezzi di alimentazione acqua 19 secondo il duty cycle definito per avviare la fase di pre-infusione .
Prima dell?attivazione dei mezzi di alimentazione acqua 19, la polvere pu? essere compressa per ottenere una cialda.
Una volta completata la fase di pre-infusione, pu? essere avviata la fase di infusione, durante la quale i mezzi di alimentazione acqua 19 vengono attivati per alimentare una quantit? d?acqua coerente con il tipo e la quantit? di bevanda richiesta da un utente.
I parametri operativi utilizzati per l?erogazione della bevanda possono essere immagazzinati e memorizzati nell?unit? di memoria 34.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento pu? inoltre prevedere di misurare il volume della cialda di polvere di caff? nella camera 14 prima e dopo la fase di pre-infusione, e di confrontare i due valori per verificare che il volume della cialda asciutta risulti correttamente maggiore del volume della cialda bagnata.
Secondo ulteriori forme di realizzazione, il procedimento pu? inoltre prevedere di memorizzare i dati relativi al volume della cialda nell?unit? di memoria 34 per poter effettuare ulteriori controlli sul funzionamento della macchina 10.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento prevede anche di misurare una portata, o un tempo di flusso, o di erogazione, di una bevanda, durante la fase di infusione, ed eventualmente memorizzare il dato nell?unit? di memoria 34.
In accordo con ulteriori forme di realizzazione, il procedimento secondo il trovato prevede di ricevere un feedback da parte di un consumatore in merito ad una o pi? caratteristiche della bevanda preparata.
Secondo forme di realizzazione, l?acquisizione del feedback del consumatore prevede di porre una pluralit? di domande al consumatore su una o pi? caratteristiche visive, olfattive e/o di gusto della bevanda caff? preparata e ricevere le relative risposte.
Secondo forme di realizzazione, le caratteristiche possono riguardare uno o pi? tra la quantit? di crema, il colore della crema, la struttura del corpo, o anche altre, come il colore del caff?, la temperatura del caff?, la quantit? di bevanda, o l?aroma. Le domande possono essere del tipo a risposta multipla cos? da facilitarne sia l acquisizione sia l?elaborazione.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento secondo il trovato prevede di effettuare una correzione dei parametri operativi in funzione del feedback fornito dal consumatore, cos? da ottenere una seconda ottimizzazione della macchina che tiene conto sia del tipo di chicchi di caff? sia dei gusti del consumatore.
Nel diagramma riportato in fig. 4 viene riportata una parte dell?algoritmo dedicata alla correzione dei parametri in base al gusto di un consumatore.
La correzione dei parametri operativi prevede di verificare preliminarmente se la fase d?infusione ? stata eseguita correttamente.
In particolare, la fase di verifica prevede di misurare una portata FR del flusso durante l?infusione della bevanda preparata e confrontarla con valori di soglia predefiniti FRmin, FRmax che delimitano un intervallo di valori ideale al cui interno dovrebbe ricadere il valore di portata FR durante un funzionamento normale e corretto della macchina 10.
Nel caso in cui la portata misurata FR sia all? interno di tali valori di soglia FRmin, FRrnax, allora, in funzione del feedback fornito dall?utente, l?unit? di controllo 35 pu? definire uno specifico valore obiettivo FR target, al fine di rendere una successiva bevanda corrispondente al gusto di un consumatore.
Nel caso in cui la portata misurata FR sia al di fuori di tali valori di soglia FRmin, FRmax, l?unit? di controllo 35 pu? definire un valore obiettivo FR target compreso tra i valori di soglia FRmin, FRmax, che consenta di migliorare la percezione del gusto da parte del consumatore. A titolo esemplificativo, i valori di soglia FRmin e FRmax possono assumere rispettivamente i valori di 2,6 g/s e 4 g/s. Quando FR < 2,6 il flusso ? troppo lento e l?acqua rimane molto tempo a contatto con la polvere di caff?, per cui tende ad estrarre una quantit? eccessiva di sostanze aromatiche che rendono la bevanda molto forte, mentre quando FR > 4, il flusso ? troppo veloce e quindi rimane poco a contatto con la polvere di caff? e pertanto estrae poche sostanze, conferendo poco aroma alla bevanda.
L?unit? di controllo 35 ? configurata per modificare la portata obiettivo FR target in relazione ai dati ricevuti.
Ad esempio, nel caso in cui il valore di portata FR misurato sia compreso tra FRmin e FRmax e il consumatore ritiene che il gusto sia ?bilanciato?, allora l?unit? di controllo 35 assume il valore di portata misurato come il nuovo valore target FR target.
Quando invece la portata misurata FR rientra tra i valori di soglia FRmin, FRmax, ma il consumatore fornisce un feedback negativo giudicando il gusto della bevanda ?debole? o rispettivamente ?forte?, allora l?unit? di controllo 35 pu? aumentare o diminuire il valore obiettivo FR target per rendere il flusso rispettivamente pi? lento, o pi? veloce, impostando nuovi valori obiettivo FR1, FR2, che possono ad esempio assumere valori prossimi a quelli di soglia (es. FR1 = 2,8 g/s e FR2 = 3,8 g/s).
Nel caso in cui la portata misurata FR sia minore del valore di soglia minimo FRmin, o rispettivamente maggiore del valore di soglia massimo FRmax, l?unit? di controllo 35 in ogni caso imposter? un valore target F target, compreso all?interno dei valori di soglia FRmin, FRmax, la cui entit? dipender? dal giudizio espresso dal consumatore.
Ad esempio, nel caso in cui FR > FRmax e il gusto sia giudicato ?debole?, il nuovo valore obiettivo FR target pu? essere impostato a circa 3,3 g/m, mentre nel caso il gusto sia giudicato ?bilanciato?, pu? essere impostato al valore F1. Similmente, nel caso FR < FRmin e il gusto sia giudicato ?forte?, il nuovo valore obiettivo FR_target pu? essere impostato a circa 3,3 g/m, mentre nel caso il gusto sia giudicato ?bilanciato?, pu? essere impostato come F2.
I nuovi valori di portata obiettivo FR target potranno essere immagazzinati nell?unit? di memoria 34 e i successivi confronti verranno effettuati rispetto ad essi.
Secondo ulteriori forme di realizzazione, il procedimento secondo il trovato pu? anche prevedere di suggerire al consumatore di cambiare il tipo di chicchi utilizzati nel caso in cui non sia possibile modificare opportunamente la portata per adeguare la bevanda al gusto del consumatore senza compromettere il funzionamento della macchina 10. Ad esempio, pu? essere visualizzato un messaggio tramite l?interfaccia 30 quando la portata misurata FR ? maggiore al valore di soglia massimo FRmax, ovvero il flusso ? molto veloce, e il consumatore giudica comunque il gusto della bevanda come ?forte?, oppure quando la portata misurata FR ? inferiore al valore di soglia minimo FRmin e il consumatore giudica la bevanda ?debole?. Nel primo caso verr? suggerito di scegliere un tipo di chicchi di caff? con livello di tostatura pi? scuro, mentre nel secondo caso un tipo di chicchi di caff? con livello di tostatura pi? chiaro. Secondo forme di realizzazione, i suggerimenti all?utente possono anche essere foniti mediante indicazione di un sito web, o di altre informazioni, visualizzate su un?interfaccia utente 30, ad esempio installata a bordo macchina 10, in forma scritta con caratteri alfabetici, o in forma codificata in un codice leggibile da un dispositivo elettronico 32 quale uno smartphone, mediante un?applicazione software dedicata, ad esempio un codice QR, un codice a barre o altro.
La fig. 5 illustra esemplificativamente una parte dell?algoritmo seguito dal procedimento secondo il trovato per monitorare i parametri di estrazione nel tempo e valutare se e come modificarli per compensare eventuali scostamenti di uno o pi? parametri di estrazione rispetto ai rispettivi valori obiettivo.
Tale algoritmo ? preferibilmente basato su intelligenza artificiale e consente, in particolare, di adattare i parametri operativi della macchina 10, in particolare quelli di pre-infusione, al fine di ottenere il migliore risultato possibile per un determinato livello di granulometria predefinito. Solo nel caso in cui non sia possibile modificare in modo opportuno i parametri di pre-infusione senza compromettere il funzionamento della macchina 10, l?algoritmo e quindi il procedimento secondo il trovato, prevede di modificare il livello di granulometria.
Ad esempio, se durante l?ottimizzazione dei parametri il caff? viene giudicato ?debole? e il flusso era ?veloce?, ovvero FR > FRmax, l?algoritmo della macchina 10 modifica i parametri operativi relativi al rapporto stechiometrico, al duty cycle della pompa, quantit? d?acqua per la pre-infusione, il grado di umidit? della cialda, la quantit? di caff? ed eventualmente la granulometria, per adattare il tipo di caff? utilizzato ai valori di riferimento, cos? da rallentare il flusso e riportare l?intensit? del gusto ad un livello ?bilanciato?. Nel caso in cui anche a seguito delle modifiche il flusso rimanga al di fuori dell?intervallo di valori di soglia definiti, il procedimento prevede di modificare la granulometria.
Il procedimento che segue l?algoritmo basato su intelligenza artificiale prevede di ricevere i dati memorizzati nell?unit? di memoria 34, relativi alla quantit? di caff? Q caff?, quantit? d?acqua Q acqua, duty cycle, confronto tra volume della cialda asciutta e bagnata, e i dati relativi al flusso FR misurati durante l?infusione ed elaborarli in modo opportuno. In particolare, il procedimento prevede di calcolare un valore medio FR med delle ultime N portate misurate FR, sottrarlo al valore obiettivo FR target per calcolarne la differenza AFR e verificare che tale differenza AFR rimanga all? interno di un intervallo accettabile, ad esempio se corrisponde a FR target ? 0,2g/s, o un valore percentuale come ?10%. Nel caso in cui la verifica dia esito positivo, il procedimento prevede di mantenere i parametri operativi gi? impostati.
Nel caso in cui la verifica dia esito negativo, il procedimento prevede di valutare se e come modificare uno o pi? parametri operativi di preinfusione, ed eventualmente la granulometria, per riportare la portata del flusso al valore obiettivo FR target.
Il procedimento prevede eventualmente di calcolare e definire i nuovi parametri operativi da utilizzare e memorizzarli nell?unit? di memoria 34 per essere utilizzati nelle operazioni di preparazione di bevande.
Anche l?eventuale nuovo livello di granulometria impostato, se modificato, pu? essere memorizzato nell?unit? di memoria 34 per essere utilizzato nelle successive operazioni di preparazione di bevande e monitoraggio del funzionamento della macchina.
La fig. 6 mostra nel dettaglio la fase di verifica ed eventuale modifica dei parametri operativi.
In particolare, il procedimento secondo il trovato prevede di verificare se la portata misurata FR ? maggiore o minore del valore obiettivo FR target e, successivamente verificare il livello di granulometria della polvere impostato, sulla base dei dati rilevati dal rilevatore di granulometria 27, ad esempio la base della posizione della ghiera, o la distanza tra le macine 22a, 22b.
Nel caso in cui il flusso fosse ?troppo veloce? (ramo a sinistra nel grafico di fig. 6), se il livello di granulometria ? superiore ad un valore di soglia, ad esempio il 5? su 7-8 livelli di granulometria impostabili, ovvero la polvere viene macinata con grana grossa, il procedimento prevede di impostare la granulometria al livello inferiore, ad esempio il 4?.
Se invece il livello di granulometria ? inferiore al livello di soglia, allora il procedimento prevede di considerare il confronto tra il volume di cialda asciutta e bagnata per determinare se modificare uno o pi? tra la quantit? di caff? Q caff?, o la quantit? d?acqua Q acqua.
Se il volume della cialda asciutta ? maggiore del volume della cialda bagnata, il procedimento prevede di verificare se la quantit? di caff? Q caff? ? minore o uguale ad un valore massimo QCmax - 1 g.
Se la verifica d? esito positivo, viene aumentata la quantit? di caff? Q_caff?, ad esempio di lg, fino valore massimo QCmax, mentre se la verifica d? esito negativo, viene diminuito il livello di granulometria, ad esempio di 1 livello, rendendo la polvere pi? fine.
Quando invece il volume della cialda asciutta risulta inferiore al volume della cialda bagnata, il procedimento prevede di verificare se la quantit? d?acqua Q acqua ? maggiore o uguale ad un valore massimo QAmax predefinito.
Se la verifica d? esito positivo, anche in questo caso viene aumentata la quantit? di caff? Q caff?, mentre se la verifica d? esito negativo, viene modificato il rapporto stechiometrico, aumentandolo. Il nuovo rapporto stechiometrico pu? essere calcolato sulla base di una quantit? d?acqua di pre-infusione aumentata ad esempio di lcc.
Tornando alla verifica di flusso/granulometria, nel caso in cui il flusso fosse ?troppo lento? (ramo a destra nel grafico di fig. 6), se il livello di granulometria ? inferiore ad un valore di soglia, ad esempio il 3? su 7-8 livelli di granulometria impostabili, ovvero la polvere viene macinata con grana molto fine, il procedimento prevede di aumentare la granulometria, impostando il livello superiore, ad esempio il 4?.
Se invece il livello di granulometria ? superiore al livello di soglia, allora il procedimento prevede di considerare il confronto tra il volume di cialda asciutta e bagnata per determinare se modificare uno o pi? tra la quantit? di caff? Q caff?, o la quantit? d?acqua Q acqua.
Se il volume della cialda asciutta ? minore del volume della cialda bagnata, il procedimento prevede di verificare se la quantit? di caff? Q caff? ? maggiore o uguale ad un valore minimo QCmin 1g.
Se la verifica d? esito positivo, la quantit? di caff? Q caff? viene diminuita, ad esempio di 1 g, fino al valore minimo QCmin, mentre se la verifica d? esito negativo, viene aumentato il livello di granulometria, rendendo la polvere pi? grossa.
Quando invece il volume della cialda asciutta risulta maggiore al volume della cialda bagnata, il procedimento prevede di verificare se la quantit? d?acqua Q acqua ? maggiore ad un valore minimo QAmin predefinito.
Se la verifica d? esito negativo, anche in questo caso viene diminuita la quantit? di caff? Q caff?, ad esempio di lg, mentre se la verifica d? esito positivo, viene diminuito il rapporto stechiometrico, calcolandolo sulla base di una quantit? d?acqua di pre-infusione diminuita ad esempio di 1 cc.
Secondo forme di realizzazione, nel caso in cui venga variato il rapporto stechiometrico e/o la quantit? d?acqua Q_acqua, il procedimento prevede di calcolare ed aggiornare il nuovo duty cycle per la pompa, sempre al fine di mantenere costante il tempo di pre-infusione ?t pi.
Pertanto, il procedimento secondo il trovato va a modificare il livello di granulometria solamente nel caso in cui quello impostato sia molto grosso o molto fine, mentre per i livelli intermedi, prevede di modificare uno o pi? parametri operativi scelti tra quantit? di caff?, quantit? d?acqua, ovvero rapporto stechiometrico. In questo modo vengono effettuate solo rare e minime regolazioni della distanza tra le macine 22a, 22b, contribuendo cos? ad allungarne la vita utile e riducendone l?usura.
? chiaro che al procedimento e alla macchina 10 fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.
? anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, un esperto del ramo potr? realizzare altre forme equivalenti di procedimento e macchina 10 per la preparazione di bevande, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell?ambito di protezione da esse definito.
Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno solo lo scopo di facilitarne la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi dell?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni stesse.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI
1. Procedimento per una macchina (10) di preparazione di una bevanda al caff?, in cui ? fornito ad una camera (14) d?infusione una dose di polvere di caff? e viene effettuata una fase di pre-infusione e successivamente una fase d?infusione di detta dose di polvere per erogare detta bevanda, caratterizzato dal fatto che detto procedimento effettua almeno una prima ottimizzazione dei parametri operativi di detta macchina (10) in funzione della tipologia dei chicchi di caff? e del livello di granulometria di detta polvere, in cui un?unit? di controllo (35) riceve un?indicazione in merito all? origine ed al livello di tostatura di detti chicchi ed esegue un algoritmo atto a definire sia il peso di una quantit? di detto caff? (Q caff?) da utilizzare per detta dose di polvere in funzione almeno della sua origine, sia la quantit? d?acqua (Q_acqua) da utilizzare in detta fase di preinfusione che ? determinata da detta quantit? di caff? (Q caff?) e da un valore di rapporto stechiometrico dipendente dal livello di tostatura di detti chicchi.
2. Procedimento come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede di eseguire un algoritmo per monitorare nel tempo almeno un parametro di estrazione di detta macchina (10) durante la preparazione di dette bevande per verificare che detto almeno un parametro di estrazione rimanga in un intorno di uno specifico valore obiettivo definito, ed eventualmente modificare automaticamente uno o pi? parametri operativi di detta fase di pre-infusione al fine di compensare eventuali scostamenti di almeno un parametro di estrazione rilevato rispetto al valore obiettivo definito.
3. Procedimento come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che prevede di comprimere detta dose di polvere in detta camera (14) per ottenere una cialda, di misurare il volume di detta cialda prima e dopo detta fase di pre-infusione, e di confrontare i valori misurati per verificare che il volume della cialda asciutta risulti correttamente maggiore del volume della cialda bagnata per valutare se e come modificare detta quantit? di caff? (Q caff?) e/o detta quantit? d?acqua (Q acqua).
4. Procedimento come nella rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto algoritmo prevede di verificare se un livello di granulometria impostato per detta polvere di caff? sia all? esterno di un intervallo di valori definiti e, nel caso di esito positivo, di modificare detto livello di granulometria per riportalo all? interno di detto intervallo, mentre in caso di esito negativo prevede di modificare almeno uno tra detta quantit? di caff? (Q caff?), detta quantit? d?acqua (Q acqua) o detto rapporto stechiometrico.
5. Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che detto algoritmo prevede di verificare se detta quantit? d?acqua (Q acqua) e/o detta quantit? di caff? (Q caff?) sono impostate a rispettivi valori massimi (QAmax, QCmax) e/o minimi (QAmin, QCmin), e se ? possibile aumentarle e/o diminuirle rimanendo all?interno di detti valori (QAmax, QCmax, QAmin, QCmin), oppure se ? necessario modificare un livello di granulometria per compensare eventuali scostamenti rispetto ai valori obiettivo.
6. Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che prevede di calcolare un duty cycle di attivazione e disattivazione con cui comandare mezzi di alimentazione acqua (19) per fornire detta quantit? d?acqua (Q acqua) in detta camera (14) al fine di mantenere costante la durata di detta fase di pre-infusione.
7. Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che prevede di effettuare una correzione dei parametri operativi di detta macchina (10) in funzione di un feedback fornito da un consumatore sulla bevanda preparata, cos? da ottenere una seconda ottimizzazione pi? fine di detta macchina (10), in cui detta seconda ottimizzazione prevede di verificare preliminarmente se la fase d?infusione ? stata eseguita correttamente, ovvero se una portata (FR) di flusso misurata durante detta fase d?infusione ? o meno all? interno di valori di soglia (FRmin, FRmax) predefiniti ed eventualmente definire un nuovo valore obiettivo (FR target) per detta portata, al fine di mantenere, o riportare, detta portata all?interno di detti valori di soglia (FRmin, FRmax) e nel contempo rendere una successiva bevanda corrispondente al gusto di detto consumatore.
8. Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che prevede di fornire un suggerimento al consumatore per cambiare il tipo di chicchi utilizzati nel caso in cui non sia possibile modificare opportunamente una portata di flusso per adeguare la bevanda al gusto del consumatore senza compromettere il funzionamento di detta macchina (10), in cui detto suggerimento comprende uno o pi? tra un messaggio o un?indicazione ad un sito web visualizzati su un?interfaccia utente (30) in forma scritta con caratteri alfabetici, o in forma codificata in un codice leggibile da un dispositivo elettronico (32), come un codice a barre o un codice QR.
9. Macchina (10) per la preparazione di bevande comprendente un contenitore (11) di chicchi di caff?, un gruppo di macinazione (12) per macinare detti chicchi con differenti livelli di granulometria, e un gruppo di infusione (13) provvisto di una camera (14) idonea a ricevere e contenere una dose di polvere di caff? da sottoporre a infusione, la quale ? collegata a mezzi di alimentazione (15) di acqua e a mezzi di erogazione (16) di una bevanda, un?interfaccia utente (30) mediante la quale possono essere acquisite almeno informazioni sul tipo di chicchi di caff? da utilizzare, caratterizzata dal fatto che detta macchina (10) comprende un?unit? di controllo (35) configurata per implementare un procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, per determinare almeno una quantit? di caff? (Q caff?) ed almeno un parametro di preinfusione per tale quantit? di caff? (Q caff?) in funzione almeno dell?origine e del livello di tostatura di detti chicchi ed effettuare almeno una prima ottimizzazione dei parametri operativi di detta macchina (10).
10. Macchina (10) come nella rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detta unit? di controllo (35) ? configurata per implementare un algoritmo per monitorare nel tempo uno o pi? parametri di estrazione di detta macchina (10) per verificare che essi rimangano coerenti con parametri operativi impostati e per regolare automaticamente almeno detti parametri di pre-infusione al fine di compensare eventuali scostamenti di detti uno o pi? parametri di estrazione rilevati rispetto a valori obiettivo definiti.
11. Macchina (10) come nella rivendicazione 9 o 10, caratterizzata dal fatto che ? provvista di mezzi di acquisizione della granulometria (27) e detta unit? di controllo (35) ? configurata per ricevere da questi ultimi un?indicazione in merito ad un livello di granulometria impostato e regolare di conseguenza detti parametri di pre-infusione per adattare il funzionamento di detta macchina (10) sulla base di detto livello di granulometria impostato.
12. Macchina (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 11, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un rilevatore di portata (23, 26) idoneo a rilevare almeno un parametro di estrazione di un flusso durante una preparazione di una bevanda e detta unit? di controllo (35) ? configurata per implementare un algoritmo al fine di effettuare automaticamente una seconda e pi? fine ottimizzazione di detti parametri operativi sulla base di detto almeno un parametro di estrazione rilevato e di un feedback fornito da un consumatore sulle caratteristiche di detta bevanda preparata.
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