IT202200001139A1 - Metodo di svuotamento di un condotto, e sistema per l’implementazione di detto metodo - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE dell?invenzione avente per titolo: ?Metodo di svuotamento di un condotto, e sistema per l?implementazione di detto metodo?
La presente invenzione si riferisce a un sistema, e a un metodo di svuotamento tubi implementato tramite detto sistema.
Gli interventi di sezionamento di una linea di trasporto di liquidi, ad esempio di acqua contenuta in una rete di teleriscaldamento, possono comportare una fuoriuscita del liquido convogliato in condizioni non controllate. Tale fuoriuscita incontrollata pu? essere causa di problematiche di carattere ambientale, amministrativo, operativo e/o economico-energetico.
Concentrandoci innanzitutto sulle problematiche ambientali, i liquidi convogliati, quali ad esempio l?acqua di una rete di teleriscaldamento, contengono additivi chimici in quantit? variabili, necessari a limitare fenomeni corrosivi e/o batterici nella rete. Per tale motivo, detto liquido non pu? essere scaricato nei sistemi fognari in quanto necessita di essere smaltito come rifiuto speciale.
Oltretutto, quando l?intervento previsto ? riferibile a reti di teleriscaldamento, tale liquido ? generalmente caldo (con una temperatura (T) pari o superiore a 60 ?C) per cui un suo smaltimento nelle condotte fognarie incontra forti limitazioni anche di processo (oltre che di rispetto delle norme vigenti) in quanto le condizioni termiche del trattamento ossidativo biologico delle acque reflue negli impianti di depurazione devono essere mantenute entro determinati valori per assicurare una vitalit? dei microrganismi bio-ossidativi coinvolti in detto trattamento.
Lo sversamento incontrollato del fluido contenuto all?interno di tubazioni comporta inoltre sanzioni di natura amministrativa e penale (in quanto in palese violazione del Testo Unico Ambientale - Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche), pu? causare problematiche operative (a causa di allagamenti degli scavi con conseguenti rallentamenti nell?esecuzione dei lavori e condizioni di pericolo per i lavoratori), nonch? rappresenta una perdita economicoenergetica (sia a causa dei suddetti additivi chimici che vengono irrimediabilmente persi, sia per il contenuto termico residuo del liquido sversato).
Pertanto, essendo lo sversamento incontrollato di acqua una prassi inaccettabile sotto una serie di punti di vista, si ? in passato tentato di convogliare il liquido delle tubazioni in autobotti. Tuttavia, tale soluzione non sempre ? soddisfacente, in quanto le autobotti non sono progettate per accogliere liquidi caldi (T ? 60 ?C, in presenza di interventi su reti di teleriscaldamento), e resta comunque irrisolta la difficolt? di stoccare grosse quantit? di liquidi per il tempo necessario a completare gli interventi di sezionamento.
La Richiedente, dopo una lunga e intensa attivit? di ricerca e sviluppo, ha messo a punto un sistema e un metodo in grado di fornire un?adeguata risposta ai limiti, agli inconvenienti e ai problemi esistenti.
In particolare, il sistema e il metodo oggetto della presente invenzione permettono di non disperdere e non sprecare il liquido contenuto nel circuito, in tal modo ottenendo vantaggi di natura ambientale, amministrativa, operativa e/o economica-energetica completamente assenti nella tecnica nota.
Pertanto, forma oggetto della presente invenzione un sistema, avente le caratteristiche come definite nelle unite rivendicazioni.
Forma, altres?, oggetto della presente invenzione un metodo implementato da detto sistema avente le caratteristiche come definite nelle unite rivendicazioni.
Forme di realizzazione preferite della presente invenzione verranno qui di seguito descritte a titolo esemplificativo, e quindi non limitativo, in base alle allegate Figure:
- Figure da 1 a 12 che illustrano ? in sequenza - fasi del metodo oggetto della presente invenzione secondo una possibile forma di realizzazione; in tali Figure i
simboli oppure significano mezzi di
intercettazione chiusi, mentre i simboli oppure significano mezzi di intercettazione aperti;
- Figura 13: che mostra un inserimento della lancia nel primo condotto o nel secondo condotto.
Forma pertanto oggetto della presente invenzione un sistema 10 che comprende un circuito comprendente mezzi di circolazione di un liquido (ad esempio acqua oppure acqua riscaldata, oppure acqua surriscaldata), una sorgente di gas (preferibilmente aria) in pressione 20, almeno un primo condotto 12 e almeno un secondo condotto 22 fluidicamente collegati in modo da realizzare detto circuito, e una coppia di primi mezzi di intercettazione A, C, B, D.
In accordo con una forma di realizzazione, la circolazione del liquido in detto circuito avviene in assenza di mezzi di circolazione, ad esempio di una pompa o di un circolatore.
In accordo con un?altra forma di realizzazione, detti mezzi di circolazione comprendono o consistono di una pompa, di un circolatore e/o di un sistema di espansione.
In accordo con una possibile forma di realizzazione, detto sistema si adatta per interventi su sistemi di teleriscaldamento alimentati da una centrale termica comprendente mezzi di circolazione e di pressurizzazione sulle tubazioni preesistenti, sulle quali verr? realizzato l?intervento.
In altre parole, detto sistema comprende una centrale termica comprendente detti mezzi di circolazione, e opzionali mezzi di pressurizzazione del circuito.
La sorgente di gas in pressione 20 ? preferibilmente una sorgente di gas portatile. Pi? preferibilmente, detta sorgente di gas in pressione 20 comprende o consiste di un compressore portatile.
Il primo condotto 12 e/o il secondo condotto 22 comprende/comprendono almeno un tubo interno attraversato dal liquido, opzionalmente (in presenza di un sistema di teleriscaldamento) almeno uno strato di isolamento del tubo interno comprendente o consistente di una schiuma espansa termoisolante (ad esempio schiuma di poliuretano), e almeno uno strato di protezione del tubo interno oppure dello strato di isolamento.
La coppia di primi mezzi di intercettazione A, C, B, D (preferibilmente: valvole) ? distanziata lungo il primo condotto 12 e/o secondo condotto 22 e comprende primi organi di intercettazione (preferibilmente: otturatori, o saracinesche, o sfere cave) azionabili rispetto al primo condotto 12 e/o secondo condotto 22 ? per fermare (vale a dire: intercettare) il liquido in un tratto di circuito T1, T2 compreso tra i primi mezzi di intercettazione A, C, B, D.
Pertanto, quando i primi organi di intercettazione A, C, B, D sono movimentati a chiusura del primo condotto 12 e/o secondo condotto 22, il liquido rimane confinato nel tratto di circuito T1, T2.
Preferibilmente, i primi mezzi di intercettazione A, C, B, D sono preesistenti in detto sistema 10 (contrariamente ai secondi mezzi di intercettazione 1, 2, 3, 4, come meglio discusso a seguire). In questa descrizione l?espressione ?preesistente? significa che i primi mezzi di intercettazione A, C, B, D non vengono installati sul primo condotto 12 e/o sul secondo condotto 22 all?esecuzione del presente metodo, bens? sono gi? installati nel sistema in una fase precedente.
Il primo condotto 12 e il secondo condotto 22 ciascuno delimita una prima apertura di parete 14 e una seconda apertura di parete 24 disposte lungo i tratti di circuito T1, T2. Le aperture di parete 14, 24 sono aperture che attraversano uno spessore delle pareti dei condotti, in senso radiale rispetto a uno sviluppo longitudinale dei condotti. Tali aperture di parete possono essere preesistenti (secondo la definizione riportata in precedenza) o realizzate appositamente per l?intervento.
Detta sorgente di gas in pressione 20 ? preferibilmente collegata alla seconda apertura di parete 24 tramite un collegamento rilasciabile o provvisorio, preferibilmente un collegamento rilasciabile o provvisorio filettato e/o flangiato.
Preferibilmente, la sorgente di gas in pressione 20 ? collegata alla seconda apertura di parete 24 tramite un tubo flessibile.
La prima apertura di parete 14 del primo condotto 12 ? fluidicamente collegata alla prima apertura di parete 14 del secondo condotto 22 tramite un tubo di travaso 8. Il tubo di travaso 8 ? preferibilmente un tubo flessibile, pi? preferibilmente un tubo flessibile termoresistente fino a temperature comprese da 60 ?C a 120 ?C.
Il sistema 10 comprende preferibilmente secondi mezzi di intercettazione 1, 3 del liquido alla prima apertura di parete 14. Pi? preferibilmente, il tubo di travaso 8 ? collegato a un corpo valvola dei secondi mezzi di intercettazione, con un collegamento rilasciabile o provvisorio, ancor pi? preferibilmente con un collegamento rilasciabile o provvisorio filettato e/o flangiato.
La seconda apertura di parete 24 del primo condotto 12 ? fluidicamente collegata alla sorgente di gas in pressione 20 in modo che detto gas entri nel primo condotto 12 e sposti almeno parte (preferibilmente: una parte prevalente o sostanzialmente completa) del liquido nel secondo condotto 22 attraverso il tubo di travaso 8.
In accordo con una prima forma di realizzazione, il primo condotto 12 ? un condotto di ritorno ai mezzi di circolazione contenente liquido (o fluido termovettore) a temperatura inferiore rispetto alla temperatura del liquido (o fluido termovettore) contenuto nel secondo condotto 22 che ? un condotto di mandata dei mezzi di circolazione.
In accordo con una seconda forma di realizzazione, il primo condotto 12 ? un condotto di mandata dei mezzi di circolazione contenente liquido (o fluido termovettore) a temperatura superiore rispetto alla temperatura del liquido (o fluido termovettore) contenuto nel secondo condotto 22 che ? un condotto di ritorno ai mezzi di circolazione.
Preferibilmente, i secondi mezzi di intercettazione 1, 3 delimitano un passaggio per il transito del liquido, laddove detto passaggio ? chiudibile o intercettabile tramite un secondo organo di intercettazione mobile(preferibilmente: otturatore, o saracinesca, o sfera cava).
Il sistema 10 preferibilmente comprende una lancia 16 raccordata al tubo di travaso 8 e che ? inserita in detto passaggio in modo che un?estremit? aperta di detta lancia 16 sia disposta in corrispondenza di una superficie interna di fondo del primo condotto 12.
Vantaggiosamente, l?impiego della lancia 16 consente una fuoriuscita di una maggiore quantit? di liquido, ad esempio permettendo uno svuotamento sostanzialmente totale del condotto. A titolo di esempio si veda Figura 13, in cui ? ben illustrato come la lancia sia inserita ben al disotto del livello L del liquido.
Forma, inoltre, oggetto della presente invenzione un metodo implementato da detto sistema 10.
Detto metodo comprende le seguenti fasi:
(I) fermare o intercettare il liquido in un tratto di circuito T1, T2 del primo condotto 12; seguita da
(II) far entrare il gas in pressione nel primo condotto 12 attraverso la seconda apertura di parete 24;
(III) spostare almeno parte del (preferibilmente: una parte prevalente o sostanzialmente completa del) liquido attraverso la prima apertura di parete 14 del primo condotto 12 nel secondo condotto 22 attraverso il tubo di travaso 8 e la prima apertura di parete 14 di detto secondo condotto 22;
(IV) impedire al liquido di fluire dal secondo condotto 22 al primo condotto 12.
Preferibilmente, nella fase (I) di detto metodo, il circuito resta in esercizio in virt? di altri primi condotti e/o secondi condotti (non illustrati) del circuito, che si ramificano a monte e/o a valle del tratto di circuito T1, T2 in cui il liquido pu? continuare a fluire da e verso i mezzi di circolazione.
In detto metodo, la fase (IV) ? preferibilmente seguita da: (V) eseguire un intervento di manutenzione sul primo condotto 12.
Detto intervento di manutenzione, in relazione alle esigenze del gestore del sistema, ? preferibilmente o potenzialmente selezionato dal gruppo consistente di: (a) installazione di mezzi o organi di intercettazione sul primo condotto 12; e/o
(b) realizzazione di una o pi? ramificazioni che si sviluppa(no) da detto primo condotto 12;
(c) sostituzione di almeno una parte del primo condotto 12 con un altro condotto; e/o
(d) sostituzione di almeno una parte del primo condotto 12 con un condotto dotato di una geometria diversa dal primo condotto 12, ad esempio una geometria di compensazione; e/o
(e) sezionamento di almeno una parte del tratto di circuito T1, T2; e/o
(f) riparazione di una falla nel primo condotto 12.
Preferibilmente, detto metodo comprende - a valle della fase (IV) o della fase (V) ? fasi di fermare o intercettare il liquido in un tratto di circuito T2 del secondo condotto 22, far entrare il gas in pressione in detto tratto di circuito T2 del secondo condotto 22 attraverso la seconda apertura di parete 24 di detto secondo condotto 22, e spostare almeno parte del liquido attraverso la prima apertura di parete 14 del secondo condotto 22 nel primo condotto 12 attraverso il tubo di travaso 8 e la prima apertura di parete 14 di detto primo condotto 12.
Pi? preferibilmente, la fase (I) ? preceduta da una fase di realizzazione in situ di prime aperture di parete 14 e di seconde aperture di parete 24 al primo condotto 12 e al secondo condotto 22, e da una fase di installazione di secondi mezzi di intercettazione 1, 3 del liquido alle prime aperture di parete 14 e seconde aperture di parete 24 comprendenti secondi organi di intercettazione per consentire o impedire al liquido di fluire dal secondo condotto 22 al primo condotto 12 o di fuoriuscire da detto secondo condotto 22.
Tali aperture di parete, se non preesistenti nei condotti del circuito, sono necessarie per l?esecuzione del metodo o intervento oggetto della presente invenzione.
Preferibilmente, le aperture di parete sono realizzate in detto primo condotto 12 e/o secondo condotto 22 quando il circuito ? in esercizio, vale a dire quanto il liquido ? in circolazione o transito all?interno del circuito.
Secondo una forma di realizzazione preferita, detto metodo comprende le fasi di:
- realizzazione in situ di prime aperture di parete 14 e di seconde aperture di parete 24 al primo condotto 12 e al secondo condotto 22, e installazione di secondi mezzi di intercettazione 1, 2, 3, 4 del liquido alle prime aperture di parete 14 e alle seconde aperture di parete 24;
- fermo o intercettazione del liquido in un tratto di circuito T1 compreso tra i primi mezzi di intercettazione A, C;
- apertura parziale di secondi mezzi di intercettazione 2 per ridurre la pressione interna del primo condotto 12 fino a pressione atmosferica;
- inserimento di una lancia 16 per il liquido nel primo condotto 12 attraverso un passaggio dei secondi mezzi di intercettazione 1, detta lancia 16 essendo raccordata a un tubo di travaso 8 collegato a una propria estremit? alla prima apertura 14 del primo condotto 12 e a un?estremit? opposta alla prima apertura 14 del secondo condotto 22;
- collegamento fluidico tra una sorgente di gas in pressione 20 e una seconda apertura di parete 24 del primo condotto 12;
- spostamento del liquido dal primo condotto verso il secondo condotto 22, tramite un gas compresso uscente dalla sorgente di gas in pressione 20 attraverso detto tubo di travaso 8;
- scollegamento del tubo di travaso 8 dalle prime aperture di parete 14 del primo condotto 12 e del secondo condotto 22, e della sorgente di gas in pressione 20 dalla seconda apertura 24 del primo condotto 12; detto scollegamento della sorgente di gas in pressione 20 essendo preferibilmente preceduto da una decompressione del primo condotto 12;
- esecuzione di un intervento di manutenzione sul primo condotto 12, in corrispondenza di una zona di intervento ZI;
- ripristino della circolazione del liquido nel circuito tramite i mezzi di circolazione, laddove i primi organi di intercettazione dei primi mezzi di intercettazione A, B, C, D sono movimentati ad apertura del primo condotto 12 e del secondo condotto 22, mantenendo i secondi mezzi di intercettazione 1, 2, 3, 4 chiusi.
Qui di seguito verr? fornita, a puro titolo di esempio, una descrizione del metodo mostrato nelle allegate Figure da 1 a 12.
Figura 1: Realizzazione in situ di prime aperture di parete 14 e di seconde aperture di parete 24 al primo condotto 12 e al secondo condotto 22, e installazione di secondi mezzi di intercettazione 1, 2, 3, 4 del liquido alle prime aperture di parete 14 e alle seconde aperture di parete 24. In tal modo si ottengono una zona di travaso ZT e una zona di pressurizzazione ZP.
Figura 2: Fermo o intercettazione del liquido in un tratto di circuito T1 compreso tra i primi mezzi di intercettazione A, C. I primi mezzi di intercettazione A, C sono posizionati a monte e valle di una zona di intervento ZI.
Figura 3: Apertura parziale dei secondi mezzi di intercettazione 2 al fine di ridurre la pressione interna del primo condotto 12 fino a pressione atmosferica. In questa fase si verifica un?uscita di un volume di acqua (dell?ordine di qualche litro) che viene convogliato in un contenitore di raccolta 6 mediante un tubo 18, preferibilmente un tubo flessibile 18.
Figura 4 e Figura 13 (dettaglio): Inserimento di una lancia 16 per il liquido nel primo condotto 12 attraverso un passaggio dei secondi mezzi di intercettazione 1. La lancia 16 ? raccordata al tubo di travaso 8 ed ? inserita nel passaggio in modo che un?estremit? aperta della lancia 16 sia disposta in corrispondenza di una superficie interna di fondo del primo condotto 12. Il tubo di travaso 8 ? collegato (preferibilmente con un collegamento rilasciabile o provvisorio) a una propria estremit? alla prima apertura 14 del primo condotto 12 e a un?estremit? opposta alla prima apertura 14 del secondo condotto 22. La sorgente di gas in pressione 20 viene quindi fluidicamente collegata alla seconda apertura di parete 24 del primo condotto 12. I primi mezzi di intercettazione D del secondo condotto 22 disposti fluidicamente a monte della zona di intervento ZI possono essere chiusi per ridurre momentaneamente la pressione nel secondo condotto 22, e quindi la pressione necessaria per spostare il liquido dal primo condotto 12 verso detto secondo condotto 22. Il gas compresso uscente dalla sorgente di gas in pressione 20 provvede a generare lo spostamento del liquido verso il secondo condotto 22. La presenza della lancia 16 consente di convogliare un volume prevalente o sostanzialmente completo del liquido contenuto nel primo condotto 12.
Figura 5: scollegamento del tubo di travaso 8 dalle prime aperture di parete 14 del primo condotto 12 e del secondo condotto 22, e della sorgente di gas in pressione 20 dalla seconda apertura 24 del primo condotto 12.
Figura 6: esecuzione di un intervento di manutenzione sul primo condotto 12, in corrispondenza della zona di intervento ZI (area a tratteggio).
Figure da 7 a 9: mostrano le medesime fasi del metodo descritto in precedenza affinch? ? in una condizione in cui il liquido ? fermato o intercettato nel tratto di circuito T2 del secondo condotto 22 - detto liquido possa fluire verso il primo condotto 12.
Nelle forme di realizzazione in cui il secondo condotto 22 ? un condotto di mandata e in cui il liquido ? un liquido surriscaldato, lo spostamento del liquido verso il primo condotto 12 ? promosso inizialmente dalla sola differenza di pressione tra i due condotti fino al raggiungimento di un equilibrio di detta pressione in detti condotti.
Figura 10: decompressione del circuito e successiva disconnessione della sorgente di gas in pressione 20 e del tubo di travaso 8.
Figura 11: esecuzione di un intervento di manutenzione sul secondo condotto 22, in corrispondenza della zona di intervento ZI (area a tratteggio).
Figura 12: Ripristino della funzionalit? del circuito, nuovamente in collegamento fluidico con i mezzi di circolazione, laddove i primi organi di intercettazione dei primi mezzi di intercettazione A, B, C, D sono movimentati ad apertura del primo condotto 12 e del secondo condotto 22. Nella fase di rispristino, i secondi mezzi di intercettazione 1, 2, 3, 4 sono chiusi sicch? il liquido ? impedito a fluire nel passaggio dal secondo condotto 22 al primo condotto 12, e viceversa, o a fuoriuscire nel passaggio da detto primo condotto 12 o secondo condotto 22.
Alle forme di realizzazione del sistema e del metodo suddetti, un tecnico del ramo (ad esempio un tecnico di esercizio del sistema) potrebbe apportare sostituzioni o modifiche alle caratteristiche descritte a seconda delle contingenze. Anche tali forme di realizzazione sono da ritenersi ricomprese nell?ambito di tutela formalizzato nelle seguenti rivendicazioni.
Inoltre, si precisa che qualsiasi forma di realizzazione potr? essere implementata in modo indipendente dalle altre forme di realizzazione descritte.
ELENCO DEI NUMERI DI RIFERIMENTO
1 secondi mezzi di intercettazione
2 secondi mezzi di intercettazione
3 secondi mezzi di intercettazione
4 secondi mezzi di intercettazione
6 contenitore di raccolta
8 tubo di travaso
10 sistema, ad esempio sistema di teleriscaldamento 12 primo condotto
14 prima apertura di parete
16 lancia
18 tubo, preferibilmente tubo flessibile
20 sorgente di gas in pressione
22 secondo condotto
24 seconda apertura di parete
A primi mezzi di intercettazione
B primi mezzi di intercettazione
C primi mezzi di intercettazione
D primi mezzi di intercettazione
L livello di liquido
T1 tratto di circuito
T2 tratto di circuito
ZI zona di intervento
ZP zona di pressurizzazione
ZT zona di travaso
Claims (10)
1. Un sistema (10) comprendente:
- un circuito comprendente mezzi di circolazione di un liquido in detto circuito;
- una sorgente di gas in pressione (20);
- almeno un primo condotto (12) e almeno un secondo condotto (22) fluidicamente collegati ai mezzi di circolazione in modo da realizzare detto circuito;
- una coppia di primi mezzi di intercettazione (A, C; B, D), distanziati lungo il primo condotto (12) e/o secondo condotto (22) e comprendenti primi organi di intercettazione movibili per fermare detto liquido in un tratto di circuito (T1; T2) compreso tra i primi mezzi di intercettazione (A, C; B, D);
in cui il primo condotto (12) e il secondo condotto (22) ciascuno delimita una prima apertura di parete (14) e una seconda apertura di parete (24) disposte lungo i tratti di circuito (T1, T2);
in cui la prima apertura di parete (14) del primo condotto (12) ? fluidicamente collegata alla prima apertura di parete (14) del secondo condotto (22) tramite un tubo di travaso (8), e in cui la seconda apertura di parete (24) del primo condotto (12) ? fluidicamente collegata alla sorgente di gas in pressione (20) in modo che detto gas entri nel primo condotto (12) e sposti almeno parte del liquido nel secondo condotto (22) attraverso il tubo di travaso (8).
2. Il sistema (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detto liquido ? un fluido termovettore, e in cui il primo condotto (12) ? un condotto di ritorno ai mezzi di circolazione contenente fluido termovettore a temperatura inferiore rispetto alla temperatura del fluido termovettore contenuto nel secondo condotto (22) che ? un condotto di mandata dei mezzi di circolazione.
3. Il sistema (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detto liquido ? un fluido termovettore, e in cui il primo condotto (12) ? un condotto di mandata dei mezzi di circolazione contenente fluido termovettore a temperatura superiore rispetto alla temperatura del fluido termovettore contenuto nel secondo condotto (22) che ? un condotto di ritorno ai mezzi di circolazione.
4. Il sistema (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la sorgente di gas in pressione (20) ? una sorgente di gas portatile, e in cui detta sorgente di gas in pressione (20) ? collegata alla seconda apertura di parete (24) tramite un collegamento rilasciabile, preferibilmente un collegamento rilasciabile filettato e/o flangiato;
pi? preferibilmente in cui detta sorgente di gas in pressione (20) comprende o consiste di un compressore portatile.
5. Il sistema (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente secondi mezzi di intercettazione (1, 3) del liquido alla prima apertura di parete (14), in cui detti secondi mezzi di intercettazione (1, 3) delimitano un passaggio per il transito del liquido, e comprendente una lancia (16) raccordata al tubo di travaso (8) e inserita in detto passaggio in modo che un?estremit? aperta di detta lancia (16) sia disposta in corrispondenza di una superficie interna di fondo del primo condotto (12).
6. Un metodo implementato dal sistema (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto metodo comprende le seguenti fasi:
(I) fermare un liquido in un tratto di circuito (T1; T2) del primo condotto (12); seguita da
(II) far entrare il gas in pressione nel primo condotto (12) attraverso la seconda apertura di parete (24);
(III) spostare almeno parte del liquido attraverso la prima apertura di parete (14) del primo condotto (12) nel secondo condotto (22) attraverso il tubo di travaso (8) e la prima apertura di parete (14) di detto secondo condotto (22);
(IV) impedire al liquido di fluire dal secondo condotto (22) al primo condotto (12).
7. Il metodo secondo la rivendicazione precedente, in cui la fase (IV) ? seguita da:
(V) eseguire un intervento di manutenzione sul primo condotto (12), in cui detto intervento di manutenzione ? selezionato dal gruppo consistente di:
(a) installazione di mezzi o organi di intercettazione sul primo condotto (12);
(b) realizzazione di una o pi? ramificazioni che si sviluppa(no) da detto primo condotto (12);
(c) sostituzione di almeno una parte del primo condotto (12) con un altro condotto;
(d) sostituzione di almeno una parte del primo condotto (12) con un condotto dotato di una geometria diversa dal primo condotto (12), ad esempio una geometria di compensazione;
(e) sezionamento di almeno una parte del tratto di circuito (T1; T2); e/o
(f) riparazione di una falla nel primo condotto (12).
8. Il metodo secondo la rivendicazione 6 o 7, comprendente - a valle della fase (IV) o della fase (V) ? fasi di fermare il liquido in un tratto di circuito (T2) del secondo condotto (22), far entrare il gas in pressione in detto tratto di circuito (T2) del secondo condotto (22) attraverso la seconda apertura di parete (24), e spostare almeno parte del liquido attraverso la prima apertura di parete (14) del secondo condotto (22) nel primo condotto (12) attraverso il tubo di travaso (8) e la prima apertura di parete (14) di detto primo condotto (12).
9. Il metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 6-8, in cui la fase (I) ? preceduta da una fase di realizzazione in situ di prime aperture di parete (14) e di seconde aperture di parete (24) al primo condotto (12) e al secondo condotto (22), e da una fase di installazione di secondi mezzi di intercettazione (1, 3) del liquido alle prime aperture di parete (14) e seconde aperture di parete (24) comprendenti secondi organi di intercettazione movibili per impedire al liquido di fluire dal secondo condotto (22) al primo condotto (12) o di fuoriuscire da detto secondo condotto (22).
10. Il metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 6-9, comprende le fasi di:
- realizzazione in situ di prime aperture di parete (14) e di seconde aperture di parete (24) al primo condotto (12) e al secondo condotto (22), e installazione di secondi mezzi di intercettazione (1, 2, 3, 4) del liquido alle prime aperture di parete (14) e alle seconde aperture di parete (24);
- fermo o intercettazione del liquido in un tratto di circuito (T1) compreso tra i primi mezzi di intercettazione (A, C);
- apertura parziale di secondi mezzi di intercettazione (2) per ridurre una pressione interna del primo condotto (12) fino a pressione atmosferica;
- inserimento di una lancia (16) per il liquido nel primo condotto (12) attraverso un passaggio dei secondi mezzi di intercettazione (1), detta lancia (16) essendo raccordata a un tubo di travaso (8) collegato a una propria estremit? alla prima apertura (14) del primo condotto (12) e a un?estremit? opposta alla prima apertura (14) del secondo condotto (22);
- collegamento fluidico tra una sorgente di gas in pressione (20) e una seconda apertura di parete (24) del primo condotto (12);
- spostamento del liquido dal primo condotto verso il secondo condotto (22), tramite un gas compresso uscente dalla sorgente di gas in pressione (20) attraverso detto tubo di travaso (8);
- scollegamento del tubo di travaso (8) dalle prime aperture di parete (14) del primo condotto (12) e del secondo condotto (22), e della sorgente di gas in pressione (20) dalla seconda apertura (24) del primo condotto (12);
- esecuzione di un intervento di manutenzione sul primo condotto (12), in corrispondenza di una zona di intervento (ZI);
- ripristino della circolazione del liquido nel circuito tramite i mezzi di circolazione, laddove i primi organi di intercettazione dei primi mezzi di intercettazione (A, B, C, D) sono movimentati ad apertura del primo condotto (12) e del secondo condotto (22), mantenendo i secondi mezzi di intercettazione (1, 2, 3, 4) chiusi.
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| EP0676578A1 (en) * | 1994-04-08 | 1995-10-11 | Tigerholm Aktiebolag | Blocking method for pipes |
| DE19516155A1 (de) * | 1994-05-31 | 1995-12-07 | Kost Reinhard | Verfahren zur Beschichtung und Schnellabdichtung von undichten Rohrleitungen, insbesondere Trinkwasserleitungen |
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2022
- 2022-01-24 IT IT102022000001139A patent/IT202200001139A1/it unknown
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