IT202200000215A1

IT202200000215A1 - Impianto e metodo per la produzione di cartone ondulato con rilevatore di cambio d’ordine

Info

Publication number: IT202200000215A1
Application number: IT102022000000215A
Authority: IT
Inventors: Mauro Adami; Lorenzo Vannucchi
Original assignee: Fosber Spa
Priority date: 2022-01-10
Filing date: 2022-01-10
Publication date: 2023-07-10
Also published as: WO2023131917A1

Description

IMPIANTO E METODO PER LA PRODUZIONE DI CARTONE ONDULATO

CON RILEVATORE DI CAMBIO D?ORDINE

DESCRIZIONE

CAMPO TECNICO

[0001] La presente invenzione riguarda gli impianti per la produzione di cartone ondulato. Pi? in particolare, forme di realizzazione qui descritte riguardano impianti per la produzione di cartone ondulato, corredati di sistemi per la gestione di ordini successivi di fogli prodotti da uno stesso nastro di cartone ondulato.

ARTE ANTERIORE

[0002] Per la produzione di cartone ondulato vengono utilizzati impianti comprendenti uno o pi? ondulatori, ciascuno dei quali viene alimentata una coppia di nastri di carta liscia. Un primo nastro di carta liscia viene ondulato nell'ondulatore fra un primo rullo ondulatore ed un secondo rullo ondulatore. Il primo nastro di carta ondulata viene incollato al secondo nastro di carta liscia tramite un dispositivo di pressione, ad esempio una cinghia od un rullo. Si ottiene in questo modo un nastro di cosiddetto cartone ondulato semplice, costituito da un nastro di carta ondulata e da un nastro di carta liscia, quest?ultimo denominato anche copertina. Il cartone ondulato semplice viene alimentato, insieme ad un terzo nastro di carta liscia, ad una serie di piani caldi (double facer) dove il cartone ondulato semplice viene incollato al terzo nastro di carta liscia, il quale forma una seconda copertina.

[0003] In alcuni impianti vengono previsti pi? ondulatori, ciascuno dei quali produce un nastro di cartone ondulato semplice. Pi? nastri di cartone ondulato semplice vengono alimentati simultaneamente alla serie di piani caldi, insieme al terzo nastro di carta liscia, per formare un cartone ondulato. Il cartone ondulato sar? in questo caso costituito da due copertine esterne e da una pluralit? di nastri di carta ondulata interposti tra le copertine. Nastri di carta ondulata adiacenti sono tra loro separati da un nastro di carta liscia intermedio.

[0004] Il nastro di cartone ondulato che esce dalla serie di piani caldi viene successivamente rifilato, eliminando i rifili longitudinali e suddiviso in strisce longitudinali, ciascuna delle quali pu? essere opportunamente cordonata. Le strisce sono successivamente tagliate trasversalmente per formare fogli di cartone ondulato con linee di cordonatura, per la produzione di scatole od altri articoli similari.

[0005] Un impianto per la produzione di cartone ondulato di questo tipo ? descritto ad esempio in US 5.437.749.

[0006] Vi ? attualmente la tendenza a produrre ordini di fogli di cartone ondulato sempre pi? piccoli, cio? costituiti ciascuno da un numero limitato di fogli. In molti casi lo stesso nastro di cartone ondulato viene usato per produrre ordini di fogli consecutivi, modificando la posizione dei tagli longitudinali e trasversali e delle linee di cordonatura. Questo richiede la necessit? di riconoscere in maniera efficiente il passaggio da un ordine di produzione precedente ad un ordine di produzione successivo, per settare, cio? impostare in maniera tempestiva e corretta gli organi di taglio e cordonatura, che fanno complessivamente parte di un sistema di trasformazione del nastro di cartone ondulato in singoli fogli di cartone ondulato.

[0007] In US 10,882,271 ? descritto un sistema per la gestione del cambio d?ordine in maniera automatica. Il sistema descritto in questo documento dell?arte corrente richiede di stampare sul nastro di cartone ondulato dei marcatori, che contengono informazioni necessarie per il settaggio degli organi di taglio e cordonatura. Un sistema di ispezione visiva legge il passaggio dei marcatori e interpreta le informazioni contenute in essi, per controllare il corretto settaggio della linea di produzione. Questo sistema noto ? efficiente, ma molto complesso, e richiede di stampare apposite marcature intelligenti, cio? contenenti specifiche informazioni necessarie al settaggio della linea di produzione, sul nastro continuo di cartone ondulato.

[0008] Attualmente si sta sempre pi? diffondendo l?utilizzo di fogli di cartone ondulato stampati. Ogni lotto o ordine di produzione ? normalmente caratterizzato da una propria immagine stampata sui singoli fogli. L?immagine pu? essere un?immagine decorativa e/o contenere marchi o loghi identificativi dell?utilizzatore della scatola che viene formata con il foglio. L?immagine pu? anche contenere, in aggiunta o in sostituzione a quanto sopra, scritte informative, quali indicazioni sul contenuto della scatola, sulla sua provenienza o altro.

[0009] In taluni casi (US10,882,271, US2019/0084266) la linea di produzione contiene essa stessa una stampante digitale, che crea le immagini in linea, lungo il percorso di uno dei nastri che compongono il nastro di cartone ondulato. L?uso di una stampante digitale in linea consente di produrre in modo economico lotti di produzione anche molto piccoli.

[0010] In US10,882,271 (WO2017/051146) descrive un sistema per la produzione di cartone ondulato, in cui il nastro di cartone ondulato ? provvisto di una marcatura per ogni area destinata a formare un singolo foglio di cartone dopo il taglio. La marcatura contiene le informazioni che consentono di individuare a quale ordine appartiene il foglio e inoltre indica il numero sequenziale del foglio all?interno di un dato ordine. Ad esempio, la marcatura pu? essere costituita da un codice leggibile automaticamente da una macchina, ad esempio un codice QR, oppure un codice a barre. Tipicamente, il codice ? del tipo xxx-yyyyy in cui xxx indica il numero dell?ordine di produzione e yyyyy indica il numero sequenziale del foglio dell?ordine xxx. Una memoria asservita all?unit? di controllo della linea contiene una banca dati costituente una mappa del nastro di cartone ondulato. La mappa consente di controllare la linea di produzione leggendo i singoli codici stampati sul nastro di cartone ondulato e rilevando associando i codici alle informazioni memorizzate nella mappa. I codici sono stampati in porzioni di cartone ondulato che sono rimossi sotto forma di rifili oppure su porzioni di cartone ondulato che non sono visibili nel prodotto finito, ad esempio nella scatola costruita con i fogli ottenuti dalla linea di produzione del cartone ondulato. In questo sistema, le immagini dei fogli, ad esempio immagini decorative, non vengono usate per il controllo del ciclo di produzione.

[0011] EP3156199 (US10272633) descrive un impianto per la produzione di cartone ondulato, in cui un sensore rileva l?esaurimento delle bobine di carta tramite lettura di una tacca di fine bobina, e consente di controllare il ciclo di sostituzione delle bobine. Inoltre, viene suggerito l?impiego di un sensore che ? capace di individuare il cambio di immagine presente sul nastro di cartone ondulato, al fine di attivare in maniera automatica la taglierina trasversale che forma nel cartone il taglio trasversale nella zona di cambio ordine.

[0012] I sistemi e metodi noti per la gestione dei piccoli lotti o ordini di produzione sono complessi e costosi. ? quindi sentita la necessit? di realizzare sistemi pi? semplici per la gestione in particolare di ordini o lotti di produzione anche piccoli, ottenuti dalla trasformazione di uno stesso nastro di cartone ondulato.

SOMMARIO

[0013] Secondo un aspetto, viene qui descritto un impianto per la produzione di fogli di cartone ondulato, con copertina su una o entrambe le facce, nel quale impianto sono previsti sistemi per automatizzare e semplificare il passaggio dalla produzione di un ordine precedente alla produzione di un ordine successivo, utilizzando le immagini stampate su almeno una faccia del nastro di cartone ondulato da cui sono ricavati i singoli fogli.

[0014] In generale, l?impianto comprende almeno un ondulatore per produrre un nastro di cartone ondulato semplice comprendente un primo nastro di carta liscia e un nastro di carta ondulata tra loro incollati. A valle dell?ondulatore l?impianto comprende un sistema di trasformazione per trasformare il nastro di cartone ondulato in singoli fogli, ciascuno dei quali contiene almeno una immagine stampata che costituisce l?immagine del prodotto finale (foglio di cartone) destinato alla successiva produzione di una scatola di cartone o altro manufatto, sul quale deve apparire l?immagine.

[0015] Il nastro di cartone ondulato contiene fogli di una pluralit? di ordini consecutivi. In altre parole, il nastro di cartone ondulato ? destinato a venire tagliato in fogli che appartengono ad ordini di produzione o lotti di produzioen differenti, i quali differiscono in particolare per l?immagine stampata che caratterizza i fogli di un ordine rispetto all?immagine stampata che caratterizza i fogli di un altro ordine. In pratica, due ordini consecutivi si differenziano l?uno dall?altro per l?immagine stampata su almeno una delle due facce dei fogli.

[0016] L?impianto comprende, inoltre, un sistema di ispezione visiva atta a leggere le immagini stampate sui vari fogli, cio? sulle varie porzioni di nastro di cartone ondulato che, dopo il taglio trasversale e longitudinale, costituiranno i singoli fogli dei vari ordini di produzione.

[0017] Il sistema di ispezione visiva comprende almeno un?unit? di ispezione visiva, ad esempio una videocamera, disposta a monte del sistema di trasformazione rispetto al verso di avanzamento del nastro di cartone ondulato. L?unit? di ispezione visiva ? atta a leggere, le immagini stampate sul nastro di cartone ondulato, cio? ad acquisire le immagini per consentirne una elaborazione, quando il nastro di cartone ondulato avanza attraverso l?impianto per la produzione di fogli di cartone ondulato e passa davanti all?unit? di ispezione visiva.

[0018] Come apparir? chiaro da quanto descritto pi? avanti con riferimento ad esempi di realizzazione, il sistema di ispezione visiva pu? comprendere pi? di un?unit? di ispezione visiva. Due o pi? unit? di ispezione visiva possono essere disposte in differenti posizioni lungo il percorso di avanzamento longitudinale del cartone ondulato nell?impianto. Le differenti unit? di ispezione visiva possono fornire informazioni destinate a differenti funzioni.

[0019] Ad esempio, come pi? avanti descritto in maggiore dettaglio, le informazioni ricavabili dall?elaborazione delle immagini acquisite da un?unit? di ispezione visiva possono essere utilizzate per individuare il punto finale di un ordine di lavorazione e quindi la zona di transizione verso la porzione di cartone ondulato destinata alla produzione dei fogli di un ordine di produzione successivo. Queste informazioni possono essere usate per ricavare, tramite riconoscimento dell?immagine rilevata a valle della zona di transizione da un ordine all?altro, le informazioni per il settaggio, cio? per l?impostazione del sistema di trasformazione del cartone ondulato in previsione dell?avvio della produzione dell?ordine successivo. Il settaggio o l?impostazione del sistema di trasformazione pu? includere il posizionamento degli utensili di taglio trasversale e/o longitudinale e gli utensili di cordonatura, ove presenti.

[0020] Le informazioni ricavate da una differente unit? di visione (o dalla stessa unit? di visione) possono essere usate per controllare e correggere lo sbandamento laterale del cartone ondulato. Ad esempio, il sistema di ispezione visivo pu? essere in grado di verificare (tramite inquadramento con un?unit? di ispezione visiva) se il nastro di cartone ondulato sbanda trasversalmente e, in base al rilevamento di un eventuale sbandamento laterale, pu? inviare comandi per spostare trasversalmente gli organi di taglio e/o di cordonatura longitudinale, o altri organi che devono mantenere una precisa posizione relativa, in direzione trasversale, rispetto al nastro di cartone ondulato. Lo sbandamento laterale pu? essere individuato tramite spostamento in direzione trasversale dell?immagine stampata sul foglio rispetto alla sua posizione nominale o desiderata.

[0021] La stessa unit? di ispezione visiva, o una unit? di ispezione visiva aggiuntiva, pu? essere usata per controllare la sincronizzazione dei tagli trasversali con la posizione delle immagini stampate sul nastro di cartone ondulato. Questa funzione pu? essere svolta da un?unit? di ispezione visiva a monte di taglierine traversali che tagliano il nastro di cartone ondulato trasversalmente per formare i singoli fogli. In tal caso ? possibile generare un segnale che sincronizza in anticipo la posizione del taglio.

[0022] In questo modo, diviene superfluo stampare sul nastro di cartone ondulato tacche, codici o marche dedicate unicamente al controllo delle operazioni di produzione, come ? invece previsto negli impianti dell?arte corrente.

[0023] In pratica, tramite il sistema qui descritto la stessa immagine che costituisce l?immagine che caratterizza ogni foglio finito uscente dall?impianto ? usata per il controllo del cambio ordine, per il settaggio degli utensili ed eventualmente per la correzione di sbandamenti laterali o slittamenti in direzione longitudinale, che potrebbero portare l?immagine a non essere pi? correttamente posizionata sul foglio ricavato per taglio longitudinale e trasversale del nastro di cartone ondulato.

[0024] In alcune forme di realizzazione, il controllo del corretto posizionamento in direzione longitudinale e trasversale delle immagini stampate sul nastro di cartone ondulato rispetto alle linee di taglio trasversali e longitudinali viene effettuato a monte, con un conseguente inseguimento delle immagini e correzione della posizione delle linee di taglio prima del verificarsi di uno sfalsamento laterale o longitudinale.

[0025] In altre forme di realizzazione, non si esclude la possibilit? di eseguire, tramite un?unit? di ispezione visiva a valle della taglierina traversale, un controllo della qualit? del foglio tagliato, tramite il quale controllo si verifica la precisione della posizione del taglio rispetto alla posizione dell?immagine stampata sul foglio. In caso di rilevamento di un errore, ? possibile generare un segnale di retroazione che riporta la taglierina trasversale, e i tagli eseguiti da essa, in fase con la posizione delle immagini stampate. Analogo controllo a valle con retroazione pu? essere applicato per correggere sbandamenti laterali del nastro di cartone ondulato.

[0026] Ciascuna unit? di ispezione visiva pu? comprendere una singola videocamera, oppure una pluralit? di videocamere disposte in posizioni differenti in direzione trasversale, in modo da coprire l?intera larghezza del nastro di cartone ondulato, anche usando videocamere con un campo di vista limitato.

[0027] In alcune forme di realizzazione, l?impianto pu? comprendere utensili di taglio longitudinale ed eventuali utensili di cordonatura longitudinale. Questi utensili devono essere posizionati in modo corretto per ogni ordine di lavorazione. Tramite il sistema di ispezione visiva qui descritto, ? possibile individuare il transito, in una posizione della line di trasformazione a monte degli utensili di taglio e di eventuale cordonatura, della zona di transizione da un ordine di lavorazione precedente ad un ordine di lavorazione successivo. L?unit? di ispezione visiva, direttamente tramite software a bordo di essa, oppure indirettamente tramite software a bordo di un?unit? di controllo separata, ? in grado non solo di verificare che nella zona sotto ispezione visiva inizia a passare un?immagine diversa, il che di per s? indica che davanti all?unit? di ispezione sta transitando la zona di transizione da un ordine all?altro, cio? la zona di cambio d?ordine. Tramite un software di riconoscimento delle immagini, ? possibile riconoscere l?ordine successivo, sulla base del riconoscimento della nuova immagine che inizia a transitare davanti all?unit? di ispezione visiva.

[0028] Una volta individuata, cio? riconosciuta tale immagine, ? possibile recuperare, da una banca dati in forma di tabella di consultazione, le informazioni necessarie per settare gli organi della sezione di trasformazione del nastro di cartone ondulato, al fine di avviare tempestivamente la produzione del nuovo ordine.

[0029] Il sistema di trasformazione pu? comprendere un impilatore o pi? impilatori, sovrapporre tra loro fogli tagliati dal nastro di cartone ondulato. Le informazioni per impostare il sistema di trasformazione, che possono essere recuperate dalla tabella di consultazione tramite riconoscimento dell?immagine stampata che caratterizza il nuovo ordine di produzione, possono comprendere anche informazioni per il controllo dell?impilatore. Queste informazioni possono in particolare concernere le dimensioni trasversali e longitudinali dei fogli del nuovo ordine, in base ai quali controllare opportunamente i convogliatori e i dispositivi che eseguono la squamatura dei fogli lungo il percorso fino ad una piattaforma di impilamento.

[0030] Secondo un ulteriore aspetto viene previsto un metodo per produrre fogli di cartone ondulato, comprendente le seguenti fasi:

produrre un nastro di cartone ondulato comprendente almeno un nastro di carta liscia e un nastro di carta ondulata; in cui il nastro di carta liscia ha una immagine stampata su di esso; in cui il nastro di cartone ondulato contiene fogli di ordini successivi, ciascun ordine successivo avendo una propria immagine differente da quella dell?ordine precedente;

alimentare il nastro di cartone ondulato lungo un percorso di avanzamento davanti a un?unit? di ispezione visiva atta a leggere dette immagini;

alimentare il nastro di cartone ondulato attraverso un sistema di trasformazione a valle dell?unit? di ispezione visiva, e trasformare il nastro di cartone ondulato in singoli fogli di cartone ondulato;

quando l?unit? di ispezione visiva individua un cambio dell?immagine da un ordine in lavorazione precedente ad un ordine successivo, recuperare, da una tabella di consultazione, informazioni abbinate all?immagine stampata sul nastro di cartone ondulato e associata all?ordine di lavorazione successivo, per predisporre il sistema di trasformazione alla produzione dell?ordine successivo in anticipo rispetto all?arrivo nel sistema di trasformazione del nastro di cartone ondulato contenente le immagini associate all?ordine successivo.

[0031] Ulteriori vantaggiose caratteristiche e forme di realizzazione dell?impianto e del metodo sono descritte nel seguito e definite nelle allegate rivendicazioni.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

[0032] L'invenzione verr? meglio compresa seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra pratiche forme di realizzazione non limitative dell'invenzione. Pi? in particolare, nel disegno:

le Figg. 1A ? 1D illustrano porzioni di un impianto di produzione di cartone ondulato, disposte in sequenza lungo il percorso di avanzamento del cartone;

la Fig.2 illustra una sezione schematica ingrandita di una porzione di nastro di cartone ondulato semplice in uscita da uno degli ondulatori;

la Fig.3 mostra una sezione schematica ingrandita di una porzione di cartone ondulato in uscita dalla serie di piani caldi;

la Fig.4 mostra una vista in pianta di una porzione di cartone ondulato in una zona di passaggio da un ordine precedente a un ordine successivo; e

la Fig.5 mostra schematicamente una tabella di consultazione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

[0033] Nel disegno allegato, con 1 ? genericamente e complessivamente indicato un impianto per la produzione di fogli di cartone ondulato opportunamente cordonati, partendo da nastri continui di carta liscia.

[0034] Nella forma di realizzazione illustrata, l'impianto prevede la produzione di fogli di cartone ondulato a doppia onda, cio? con due nastri di carta ondulato interposti fra due nastri di carta liscia, o copertine, ed un nastro di carta liscia interposto tra i due nastri di carta ondulata. L'impianto ?, inoltre, configurato per realizzare due pile di fogli su due impilatori affiancati.

[0035] La struttura generale dell?impianto ? simile a quella descritta in WO2017/0366685 o WO2021005123A1. Tuttavia, la disposizione delle varie sezioni e macchine che compongono l?impianto pu? essere anche sostanzialmente diversa da quella illustrata nella forma realizzativa qui descritta. Ad esempio, l?impianto pu? avere la struttura descritta in EP3678859 o in DE10201000890.

[0036] Si deve, tuttavia, comprendere che le caratteristiche qui di seguito descritte, relative al sistema di rilevamento del cambio di ordine, possono essere impiegate in maniera equivalente in impianti con un diverso numero di ondulatori e quindi atti a produrre un nastro di cartone ondulato comprendente un numero diverso di nastri di carta ondulata e relativi nastri di carta liscia. Ad esempio, il cartone ondulato pu? essere a semplice onda, cio? costituito da un nastro di carta ondulata unito a due nastri di carta liscia esterni. Anche i sistemi di impilamento possono essere diversi, ad esempio per formare una singola pila o pi? di due pile di fogli di cartone. Analogamente, la serie di piani caldi e la stazione di taglio e cordonatura longitudinali, di seguito descritte, possono essere realizzate in maniera diversa da come qui illustrato.

[0037] Con riferimento alla forma di realizzazione illustrata, l'impianto 1 comprende una prima sezione 3 per la produzione di un primo nastro di cartone ondulato semplice NS, una seconda sezione 5 per la produzione di un secondo nastro di cartone ondulato semplice NS, una terza sezione 7 di alimentazione dei due nastri di cartone ondulato semplice e di un nastro di carta liscia ad una serie di piani caldi 8, una sezione 9 comprendente la serie di piani caldi 8 e relativi accessori. Dalla sezione 9 esce un cartone ondulato CC a doppia onda, formato dall?insieme dei nastri di cartone ondulato semplice NS e dell?ulteriore nastro di carta liscia ad essi accoppiato per incollaggio, il quale forma una seconda copertina del nastro di cartone ondulato.

[0038] A valle della sezione 9 ? previsto un sistema di trasformazione del nastro di cartone ondulato CC in singoli fogli di uno o pi? distinti ordini di produzione o lotti di produzione. In generale il sistema di trasformazione comprende sistemi di taglio longitudinale e trasversale e sistemi di cordonatura longitudinale, per tagliare il nastro di cartone ondulato CC in strisce e cordonare dette strisce, nonch? per tagliare le differenti strisce in fogli separati. Il sistema di trasformazione comprende anche dispositivi per eseguire il cambio d?ordine, come pi? avanti specificato.

[0039] Nella forma di realizzazione illustrata, il sistema di trasformazione comprende gli organi di seguito descritti. A valle dei piani caldi 8 ? prevista una sezione 11, in cui sono posti dispositivi per la rimozione degli scarti e per eseguire i cambi ordine e, a valle di questa, una sezione 13 di taglio longitudinale e cordonatura longitudinale del cartone ondulato CC proveniente dalla sezione 9 dei piani caldi 8, per dividere il nastro di cartone ondulato in una pluralit? di strisce longitudinali di cartone ondulato.

[0040] L?impianto 1 comprende, inoltre, una sezione 15 di taglio trasversale delle strisce di cartone ondulato provenienti dalla sezione 13, un convogliatore doppio 17 ed infine due zone 19A e 19B di impilamento, o impilatori, dei fogli di cartone tagliati nella sezione 15 e alimentati dal convogliatore doppio 17.

[0041] Nella sezione 3 ? disposto un primo ondulatore 21. Ondulatori impiegabili per la produzione di un nastro di cartone ondulato semplice sono di per s? noti. Nel seguito verranno descritti solo gli elementi principali dell?ondulatore, il quale pu? essere realizzato ad esempio come descritto in US 78714223 o in EP 1362691, il cui contenuto ? incorporato nella presente descrizione.

[0042] In sintesi, l?ondulatore 21 pu? comprendere un primo rullo ondulatore 23 cooperante con un secondo rullo ondulatore 25 e con un rullo di pressione 27, od altro organo di pressione, per accoppiare fra loro un nastro di carta liscia ed un nastro di carta ondulata. Pi? in particolare un primo nastro di carta liscia N1 viene alimentato all'ondulatore 21 da un primo svolgitore 29. Lo svolgitore 29 pu? essere realizzato in modo di per s? noto e non viene descritto nel dettaglio. Lo svolgitore 29 pu? comprendere due o pi? posizioni per una prima bobina B1 in svolgimento, da cui viene erogato il primo nastro di carta liscia N1, ed una seconda bobina B1X in attesa, che verr? posta in svolgimento all'esaurimento della bobina B1.

[0043] Un secondo nastro di carta liscia N2 viene svolto da un secondo svolgitore 31, che pu? essere sostanzialmente uguale allo svolgitore 29, e sul quale possono essere disposti una prima bobina B2, da cui si svolge il nastro di carta liscia N2, ed una seconda bobina B2X in attesa, che inizier? ad essere svolta quando la bobina B2 si sar? esaurita.

[0044] Il primo nastro di carta liscia N1 viene alimentato al rullo ondulatore 23 passando prima attorno ad un rullo riscaldatore 33. L?arco di avvolgimento del nastro di carta liscia N1 attorno al rullo riscaldatore 33 pu? essere modificato per cedere al nastro di carta liscia N1 una quantit? maggiore o minore di calore proveniente dall'interno del rullo riscaldatore 33 o di una piastra di riscaldamento, ad esempio riscaldato con vapore che circola al suo interno.

[0045] Il primo nastro di carta liscia N1 viene ondulato passando attraverso la gola formata dai rulli ondulatori 23 e 25. Sulle creste formate sul nastro di carta ondulato viene applicato, tramite un rullo applicatore 36 di un gruppo incollatore, un opportuno collante, in modo che il nastro di carta ondulata N1 pu? venire incollato sul nastro di carta liscia N2 alimentato, insieme al nastro di carta ondulata N1, attraverso la gola formata tra il secondo rullo ondulatore 25 ed il rullo di pressione 27.

[0046] Il rullo applicatore 36 ? in contatto con le creste del nastro di carta ondulata N1 rinviato attorno al secondo rullo ondulatore 25. Il rullo applicatore 36 riceve il collante da un una vasca o altra sorgente di collante.

[0047] In alcune forme di realizzazione, il secondo nastro di carta liscia N2 pu? essere alimentato attorno ad uno o pi? rulli o piastre di riscaldamento 37, 39 disposti fra lo svolgitore 31 e l'ondulatore 21, per venire scaldato. L'arco di contatto fra il nastro di carta liscia N2 e l'uno, l'altro od entrambi i rulli 37, 39 pu? essere modificato per variare la quantit? di calore ceduta dal o dai rulli 37, 39 al nastro di carta liscia N2 prima che questo venga in contatto con il rullo di pressione 27. Anche quest'ultimo pu? essere internamente scaldato per effettuare un incollaggio tra i nastri di carta N1 ed N2 in condizioni di elevata pressione e di elevata temperatura.

[0048] Anzich? rulli riscaldatori, o in combinazione con essi, possono essere previste piastre scaldanti aventi analogo scopo.

[0049] All'uscita dell'ondulatore 21 si ottiene un nastro di cartone ondulato semplice NS formato dal primo nastro di carta ondulata N1 e dal secondo nastro di carta liscia N2, come mostrato nell?ingrandimento di Fig.2. Le onde o creste formate sul primo nastro di carta ondulata N1 sono incollate tramite un collante C, applicato dal gruppo incollatore alle onde del nastro di carta ondulata N1, alla superficie del nastro di carta liscia N2 rivolta verso il nastro di carta ondulata N1.

[0050] Il primo svolgitore 29 e il secondo svolgitore 31 comprendono una giuntatrice, schematicamente indicata con 30 e con 32, rispettivamente. La giuntatrice ? tipicamente realizzata da pi? componenti, schematicamente indicati in figura, che possono assumere posizioni relative variabili a seconda di quale bobina ? in attesa e quale bobina ? in lavoro. Esempi di giuntatrici atte allo scopo sono descritti in US7,441,579; US6,966,961; EP 3231751.

[0051] A valle dell'ondulatore 21 ? posto un ponte 41, che si estende verso la sezione 5 e le successive sezioni 7 e 9 dell'impianto 1. Sul ponte 41 si pu? formare una scorta S di nastro di cartone ondulato semplice NS, con la formazione di opportune pieghe di accumulo, cosicch? la velocit? operativa dell'ondulatore 21 pu? essere resa almeno parzialmente indipendente dalla velocit? operativa delle sezioni a valle.

[0052] Il nastro di cartone ondulato semplice NS viene poi alimentato lungo un primo percorso che si sviluppa sopra al ponte 41 fino ad un rullo riscaldatore 43 o altro sistema di riscaldamento, attorno a cui il cartone ondulato semplice NS pu? avvolgersi per un arco registrabile, per essere opportunamente scaldato prima di raggiungere la serie di piani caldi 8 della sezione 9.

[0053] Nella forma di realizzazione illustrata, l'impianto 1 comprende una seconda sezione 5 sostanzialmente uguale alla sezione 3, in cui si forma, tramite una ulteriore coppia di nastri di carta N4, N5 provenienti da svolgitori analoghi agli svolgitori 29 e 31 ed un ondulatore analogo all?ondulatore 21, un secondo nastro di cartone ondulato semplice, ancora indicato con NS. Quest'ultimo viene alimentato sul ponte 41 per formare una scorta S e venire alimentato verso la serie di piani caldi 8 della sezione 9 avvolgendosi attorno ad un rullo riscaldatore 45 od altro organo di riscaldamento, sostanzialmente uguale al rullo riscaldatore 43.

[0054] In altre forme di realizzazione, la sezione 5 ed il rispettivo ondulatore possono essere omessi. In ancora ulteriori forme di realizzazione possono essere previste pi? di due sezioni 3, 5, con relativo ondulatore e svolgitore dei nastri di carta da bobine, per formare rispettivi nastri di cartone ondulato semplice NS che vengono poi tra loro abbinati per incollaggio tramite la serie di piani caldi 8 della sezione 9.

[0055] Un nastro di carta liscia N3 viene svolto da un ulteriore svolgitore 47 e alimentato, preferibilmente passando intorno ad un rullo riscaldatore 49 o altro organo di riscaldamento, alla sezione 9 della serie di piani caldi 8. Gruppi di incollaggio 51, 53 applicano, in modo di per s? noto, un collante sulle creste del rispettivo nastro di cartone ondulatore semplice NS, per incollare questi ultimi tra loro ed al nastro di carta liscia N3, che former? la seconda copertina esterna del cartone ondulato CC che esce dalla sezione 9, la prima copertina esterna essendo formata dal nastro di carta lisci N2.

[0056] La sezione 9 contenente la serie di piani caldi 8 pu? essere realizzata in maniera di per s? nota e non sar? descritta in particolare dettaglio in questa sede. Esempi di realizzazione di serie di piani caldi 8 sono illustrati in US 7.291.243 ed in US 2012/0193026, il cui contenuto ? incorporato nella presente descrizione ed a cui pu? essere fatto riferimento per ulteriori dettagli di realizzazione di questa sezione dell'impianto.

[0057] Nella sezione 11 ? disposta una taglierina trasversale ruotante o altro organo di taglio trasversale 61, che pu? effettuare tagli trasversali per interrompere completamente o solo parzialmente il cartone ondulato CC alimentato dalla sezione 9. La taglierina trasversale ruotante 61 pu? essere realizzata ad esempio come descritto in US 6.722.243, il cui contenuto ? incorporato nella presente descrizione ed a cui pu? essere fatto riferimento per ulteriori dettagli di realizzazione di questa sezione dell'impianto. Anzich? una taglierina trasversale ruotante, possono essere usati altri generici organi di taglio trasversale, ad esempio ugelli ad acqua, sistemi laser, frese o altri dispositivi di taglio che siano capaci di eseguire un taglio che si estende in direzione trasversale (non necessariamente ortogonale) alla direzione di avanzamento del nastro di cartone ondulato CC.

[0058] La taglierina trasversale ruotante 61 pu? essere usata in particolare per scartare porzioni di cartone ondulato CC in cui sono presenti difetti di incollaggio od altri difetti rilevati con sistemi di visione o altri mezzi di per s? noti, ad esempio descritti in WO2017/036685, nonch? per contribuire alla sequenza di cambio formato. In particolare, la taglierina trasversale pu? generare tagli trasversali intermedi nel cartone ondulato, per collegare tra loro strisce longitudinali di ordini di produzione consecutivi nella zona di cambio ordine.

[0059] Nella forma di realizzazione illustrata, il cartone ondulato CC alimentato attraverso la sezione di taglio e cordonatura 13 viene suddiviso in strisce che possono essere deviate lungo due percorsi definiti dai due convogliatori 17A, 17B della sezione 17 a due quote differenti. La sezione 13 pu? essere realizzata in modo noto, ad esempio come descritto in US5.951.454, US6.165.117, US6.092.452, US6.684.749, US8.342.068 od in altri documenti di tecnica anteriore citati nei sopra menzionati documenti brevettuali, il cui contenuto ? in corporato nella presente descrizione. In generale, la sezione di taglio e cordonatura pu? comprendere uno o pi? gruppi tagliacordona 13C, che oltre a tagliare longitudinalmente il nastro di cartone ondulato CC in pi? strisce longitudinali, pu? generare rifili laterali di scarto e formare linee di cordonatura.

[0060] A tale scopo il gruppo taglia-cordona 13C pu? comprendere una o pi? serie di utensili di cordonatura longitudinale 13A e una o pi? serie di utensili di taglio longitudinale 13B. Ciascuna serie di utensili di cordonatura longitudinale pu? comprendere una pluralit? di utensili di cordonatura longitudinale atti ad essere disposti in opportune posizioni lungo una direzione trasversale rispetto al verso di avanzamento del cartone ondulato CC attraverso l?impianto 1. Analogamente, ciascuna serie di utensili di taglio longitudinale pu? comprendere una pluralit? di utensili di taglio longitudinale atti ad essere disposti in opportune posizioni lungo una direzione trasversale rispetto al verso di avanzamento del cartone ondulato CC attraverso l?impianto 1.

[0061] Le posizioni e il numero degli utensili di taglio longitudinale 13B e degli utensili di cordonatura longitudinale 13A possono variare dall?uno all?altro di pi? ordini o lotti di produzione, in funzione della larghezza delle singole strisce di cartone ondulato da cui vengono poi ricavati i fogli di cartone ondulato, e in funzione della posizione delle linee di cordonatura longitudinali su ciascun foglio.

[0062] Nella forma di realizzazione illustrata ? mostrato un singolo gruppo taglia-cordona 13C, ma si deve comprendere che l?impianto 1 pu? comprendere anche un numero maggiore di gruppi taglia-cordona. In alternativa, pu? essere previsto di impiegare gruppi cordonatori e gruppi di taglio in numero tra loro differente. In generale, l?impianto 1 pu? comprendere un numero n1 di serie di utensili di cordonatura longitudinale e un numero n2 di serie di utensili di taglio longitudinale in cui n1 ? uguale a n2, oppure n1 ? diverso da n2. La posizione reciproca dei gli utensili di taglio longitudinale e di cordonatura pu? essere variabile e differente rispetto a quella illustrata.

[0063] Al o ai gruppi taglia-cordona possono essere associati dispositivi di posizionamento degli utensili di cordonatura longitudinale e degli utensili di taglio longitudinale, in funzione delle esigenze relative a ciascun ordine in lavorazione.

[0064] I due convogliatori 17A, 17B trasportano fogli di cartone ondulato ottenuti dal taglio trasversale delle strisce continue nella sezione 15, per formare pile PA, PB su piani di raccolta 63, 65 di per s? noti e che possono essere realizzati ad esempio come descritti in EP 1710183, US 5.829.951, od altri documenti brevettuali ivi citati, il cui contenuto ? incorporato nella presente descrizione.

[0065] Nella forma di realizzazione illustrata, la sezione 15 comprende due taglierine trasversali 15A e 15B, che sono configurate per suddividere strisce longitudinali S1, S2 in singoli fogli FA, FB. A ciascuna taglierina trasversale 15A, 15B pu? essere indirizzato un numero variabile di strisce, a seconda del numero complessivo di strisce in cui viene suddiviso il nastro di cartone ondulato CC dal gruppo taglia-cordona 13C e alla modalit? in cui esse sono distribuite verso i due convogliatori 17A, 17B. In alcune forme di realizzazione pu? essere prevista anche una sola taglierina trasversale e un singolo percorso per i fogli tagliati. Non si esclude la possibilit? di avere pi? di due taglierine e rispettivi percorsi di alimentazione e impilamento dei fogli tagliati.

[0066] Recentemente si sta diffondendo la pratica di stampare una almeno delle due copertine, cio? dei due nastri di carta liscia N2, N3 esterni del nastro di cartone ondulato CC. La superficie stampata della o delle copertine ? la superficie rivolta verso l?esterno del cartone ondulato CC. La stampa pu? essere realizzata in linea o fuori linea. Quando la stampa ? realizzata in linea, l?impianto 1 per la produzione di fogli di cartone ondulato FA, FB comprende una stampante lungo il percorso di avanzamento di almeno uno dei nastri di carta liscia N2, N3, per stampare la faccia di tale nastro destinata a rimanere sull?esterno del cartone ondulato CC. Normalmente la stampante si trova a monte del rispettivo ondulatore o, nel caso in cui sia stampato il nastro di carta liscia N3, a monte della serie di piani caldi 8. La stampante (non mostrata) pu? essere una stampante digitale, che ? particolarmente adatta a stampare numeri limitati di immagini per ordini di produzione o lotti di produzione anche molto piccoli.

[0067] In altre forme di realizzazione, la stampa pu? essere realizzata fuori linea, in modo che il nastro di carta liscia destinato a formare la copertina stampata sia provvisto delle stampe richieste per la produzione dei singoli ordini o lotti di produzione prima di essere avvolto in bobina. Anche in questo caso, per una flessibilit? ottimale e per consentire di stampare agevolmente anche piccole quantit? di immagini relative a ordini o lotti di produzione di pochi fogli, ? vantaggioso usare una stampante digitale.

[0068] In generale, ogni ordine o lotto di produzione sar? caratterizzato da una propria stampa. La stampa o immagine che caratterizza un determinato ordine di produzione ? in generale differente rispetto alla stampa o immagine che caratterizza un altro ordine di produzione o lotto di produzione.

[0069] Su ogni foglio FA o FB di ciascun ordine possono essere previste una o pi? immagini o stampe su una delle due copertine. Non si esclude la possibilit? che entrambe le copertine siano provviste di una o pi? stampe o immagini.

[0070] Nel presente contesto, per stampa o immagine si intende una stampa decorativa, oppure una stampa informativa, o una combinazione di una immagine o stampa decorativa e di una immagine o stampa informativa, destinata in generale a rimanere ben visibile su almeno una faccia del foglio di cartone ondulato FA o FB anche dopo che questo ? stato piegato per formare una scatola, ad esempio.

[0071] Tipicamente, nel senso qui inteso una stampa o immagine pu? comprendere uno o pi? dei seguenti elementi, singolarmente o in combinazione: un marchio; un logo; un decoro; una informazione ad esempio sul contenuto di una scatola realizzata con il foglio di cartone ondulato opportunamente piegato. In generale, l?immagine ?, quindi, un elemento che caratterizza il foglio, o l?oggetto costruito con esso (ad esempio una scatola) nel suo uso successivo alla produzione. Non sono considerati immagini, nel senso qui attribuito al termine ?immagini?, quegli elementi stampati destinati unicamente al controllo del flusso di materiale in nastro attraverso l?impianto 1 per la produzione di fogli di cartone ondulato FA, FB, ad esempio tacche di riferimento trasversali o longitudinali usate per il semplice controllo o fasatura dei tagli.

[0072] Come accennato, da una stessa serie di nastri di carta possono essere prodotti pi? ordini o lotti di produzione tra loro differenti di fogli FA, FB. Ogni ordine comprende un determinato numero di fogli. I fogli di ciascun ordine sono normalmente differenti dagli ordini di un altro ordine. La differenza pu? riguardare uno o pi? dei seguenti elementi caratteristici: la dimensione longitudinale, la dimensione trasversale, il numero e la posizione delle linee di cordonatura, l?immagine sull?una, sull?altra o su entrambe le facce esterne del foglio, costituite dalle superfici esterne delle due copertine.

[0073] Normalmente, un singolo ordine di produzione o lotto di produzione comprende un numero di fogli che occupa unicamente una parte dello sviluppo trasversale e longitudinale dei nastri di carta che formano il nastro di cartone ondulato CC. Pertanto, con una stessa serie di bobine di nastri di carta possono essere prodotti in sequenza pi? ordini o lotti di produzione. Riferendosi ad una superficie stampata di una delle due copertine N2, N3 del nastro di cartone ondulato, questo significa che sul nastro di carta liscia che forma la copertina stampata saranno riprodotte in sequenza, cio? lungo lo sviluppo longitudinale del nastro di carta liscia, pi? serie di immagini attribuite a pi? ordini di produzione. In generale, le immagini di un determinato ordine di produzione sono tra loro uguali; immagini di ordini di produzione differenti sono tra loro differenti.

[0074] Poich?, come sopra accennato, il nastro di cartone ondulato CC pu? essere suddiviso in due o pi? strisce, e ciascuna striscia pu? servire a produrre uno o pi? ordini in sequenza, sul nastro di carta liscia stampato con le immagini che caratterizzano i singoli ordini si possono avere immagini stampate che cambiano sia in direzione trasversale, dall?una all?altra delle singole strisce, sia in direzione longitudinale. Ogni singola striscia pu? essere utilizzata per produrre ordini differenti rispetto a quelli prodotti con le altre strisce. Inoltre, ogni striscia pu? essere usata per produrre in sequenza ordini differenti.

[0075] La Fig.4 mostra schematicamente una porzione del nastro di cartone ondulato CC nella zona in cui si ha un passaggio da una prima serie di ordini ad una seconda serie di ordini. Con TZ ? indicata una zona di transizione da un gruppo di ordini o lotti di produzione O1 ad un altro gruppo di ordini o lotti di produzione O2. Con F ? indicato il verso di avanzamento del nastro di cartone ondulato CC. Gli ordini del gruppo O1 sono a valle degli ordini del gruppo O2, cio? vengono prodotti prima rispetto agli ordini del gruppo O2.

[0076] In via del tutto esemplificativa e non limitativa, nella porzione di nastro di cartone ondulato CC che viene trasformato per produrre gli ordini O1, il nastro di cartone ondulato CC viene tagliato longitudinalmente in quattro strisce longitudinali S1, S2, S3 ed S4. In via esemplificativa, le strisce S1, S2 sono tra loro uguali e le strisce S3, S4 sono tra loro uguali ma differenti dalle strisce S1, S2. Le strisce S1, S2 vengono indirizzate verso la taglierina trasversale 15A e le strisce S3, S4 vengono indirizzate verso la taglierina trasversale 15B, o viceversa. Con T1 ? indicata una linea di taglio longitudinale che suddivide le strisce S1, S2 dalle strisce S3, S4. Con R1 e R2 sono indicati due rifili laterali.

[0077] Le strisce S1, S2 saranno suddivise in fogli dalla taglierina trasversale 15A (o 15B). Ciascun foglio ? formato da una porzione di striscia longitudinale indicata con A e su di esso ? stampata un?immagine A1. Analogamente, le strisce S3, S4 saranno suddivise dalla taglierina trasversale 15B (o viceversa) in fogli, ciascuno dei quali ? formato da una porzione B di cartone ondulato e reca una doppia immagine B.

[0078] Poich? le strisce S1, S2 sono differenti dalle strisce S3, S4, in pratica nella zona O1 si producono due distinti ordini (o sotto-ordini) di fogli A1 e B1, rispettivamente, che sono impilati separatamente nelle due zone di impilamento 19A, 19B. Il numero di strisce di ciascun sotto-ordine pu? essere diverso per i due sotto-ordini di fogli A1 e B1.

[0079] Il fatto che i due sotto-ordini terminino nella stessa zona di transizione TZ ? opportuno ma non indispensabile. In talune situazioni pu? accadere che un sotto-ordine (ad esempio quello formato dalle strisce S1, S2) termini prima dell?altro.

[0080] A monte della zona di transizione TZ il cartone ondulato CC ? suddiviso in quattro strisce S5, S6, S7, S8. Il fatto che le strisce del primo ordine O1 sia uguale al numero di strisce del secondo ordine O2 ? meramente esemplificativo. Si deve intendere che il numero di strisce dell?ordine O1 pu? essere differente dal numero di strisce dell?ordine O2.

[0081] Nell?esempio illustrato, le strisce S5, S6, S7 sono tra loro uguali e saranno suddivise in fogli C1, ciascuno dei quali reca un?immagine C. La striscia S8 sar? suddivisa in fogli D1, ciascuno con un?immagine D. Le strisce S5, S6, S7 saranno inviate a una delle due taglierine trasversali 15A, 15B, mentre la striscia S8 sar? inviata all?altra delle due taglierine trasversali 15A, 15B. Nella porzione O2 di cartone ondulato CC sino previsti due rifili R3, R4, che possono essere di larghezza differente dai rifili R1, R2, in funzione delle dimensioni trasversali delle strisce S1-S8.

[0082] Nella zona di transizione TZ tra l?ordine O1 e l?ordine O2 sono formati uno o pi? tagli trasversali TR1, TR2 Tt. I due tagli trasversali TR1, TR2 uniscono i rifili R1, R3 e R2, R4 rispettivamente. Il taglio trasversale Tt unisce i due tagli longitudinali T1, T2, che separano le strisce indirizzate ai due diversi livelli degli impilatori, cio? alle due taglierine trasversali 15A, 15B.

[0083] In alcune forme di realizzazione i rifili R1, R3 e i rifili R2, R4 possono essere tra loro uniti da un taglio continuo, che non interrompe la continuit? del rifilo, e che pu? rimanere impegnato costantemente nel nastro di cartone ondulato, spostandosi trasversalmente da una posizione all?altra nella zona di transizione TZ.

[0084] I tagli trasversali TR1, TR2, Tt possono essere realizzati dalla taglierina 61.

[0085] Nell?esempio illustrato, i vari fogli A1, B1, C1, D1 appartenenti ai differenti ordini di produzione che si susseguono in direzione trasversale e longitudinale lungo il nastro di cartone ondulato CC differiscono gli uni dagli altri per dimensioni trasversali e longitudinali, e sono caratterizzati da un?immagine (o pi? immagini, come nell?esempio dei fogli B1) differente da un ordine all?altro.

[0086] Poich? la dimensione trasversale e longitudinale dei fogli cambia da un ordine all?altro, quando il sistema di trasformazione del nastro di cartone ondulato CC deve passare dalla produzione di un ordine precedente (ad esempio l?ordine dei fogli C1) alla produzione di un ordine successivo (ad esempio l?ordine dei fogli E1), vari organi del sistema di trasformazione devono essere settati o impostati per il nuovo ordine di produzione. Tipicamente, devono essere posizionati correttamente gli utensili di cordonatura longitudinale 13A e gli utensili di taglio longitudinale 13B. Deve inoltre essere settato il taglio delle taglierine trasversali 15A, 15B e deve essere regolata la taglierina 61 per eseguire i tagli trasversali TR1, TR2 e Tt.

[0087] In particolare, il settaggio degli utensili di cordonatura longitudinale 13A e degli utensili di taglio longitudinale 13B consente di posizionare correttamente le linee di taglio longitudinale che definiscono le strisce S1, S2, S3, S4, S5, S6, S7 e S8, nonch? le linee di cordonatura (non mostrate). Devono anche essere impostate correttamente le taglierine trasversali 15A, 15B, per adattarle alla lunghezza longitudinale dei fogli del nuovo ordine e gli impilatori

[0088] Al fine di rendere pi? rapido e sicuro il passaggio dalla impostazione per la produzione di un ordine precedente O1 alla impostazione per la produzione di un ordine successivo O2, passando per la zona di transizione TZ, l?impianto 1 presenta un sistema di controllo e un?unit? di ispezione visiva, che sono configurati e cooperano tra loro come appresso descritto.

[0089] In generale, pu? essere prevista una singola unit? di ispezione visiva con una singola videocamera, telecamera o altro organo di ispezione visiva, oppure una pluralit? di organi di ispezione visiva. Si possono anche prevedere pi? unit? di ispezione visiva disposte in vari punti dell?impianto di produzione 1.

[0090] Nell?esempio illustrato nei disegni allegati, in Fig.1(C) ? schematicamente rappresentata un?unit? di ispezione visiva 121, che ? posizionata a monte dei piani caldi 8. Nella forma di realizzazione illustrata l?unit? di ispezione visiva 121 ? posizionata per ispezionare visivamente la copertina N2 superiore del nastro di cartone ondulato CC. Non si esclude la possibilit? di disporre un?unit? di ispezione visiva sul lato inferiore del nastro di cartone ondulato CC, come indicato con 121A, per ispezionare la copertina inferiore N3, in aggiunta o in sostituzione della unit? di ispezione visiva 121. La posizione e il numero di unit? di ispezione visiva dipendono da quale delle due copertine N2, N3 reca le immagini A, B, C, D, stampate. Inoltre, ciascuna unit? di ispezione visiva 121, 121A pu? comprendere un singolo organo di ispezione visiva, ad esempio una singola videocamera, oppure una pluralit? di organi di ispezione visiva, ad esempio una pluralit? di videocamere sfalsate in direzione trasversale, al fine di ispezionare visivamente l?intera larghezza del nastro di cartone ondulato CC.

[0091] Nella forma di realizzazione illustrata, l?unit? di ispezione visiva 121 ? posizionata a monte dei piani caldi 8. Questa posizione ? attualmente preferita, in quanto ? pi? distante dagli organi che devono essere controllati e impostati al cambio d?ordine. Poich? il settaggio degli organi di trasformazione e manipolazione del cartone ondulato CC viene avviato in base al rilevamento di un cambio di immagine sulla copertina visivamente ispezionata dall?unit? di ispezione visiva, pi? questa ? lontana (a monte) degli organi da impostare o settare, maggiore ? il tempo a disposizione per eseguire i movimenti e le operazioni necessarie per configurare l?impianto al fine di passare dalla produzione di un ordine corrente alla produzione di un ordine successivo. Peraltro, la disposizione descritta non ? obbligatoria. Ad esempio, in alcune forme di realizzazione si pu? prevedere che l?unit? di ispezione visiva 121 sia posta lungo la sezione 9, sopra i piani caldi 8. Meno vantaggiosamente, l?unit? di ispezione visiva 121 pu? essere posta a valle dei piani caldi 8.

[0092] E? utile che l?unit? di ispezione visiva sia comunque in una posizione per ispezionare visivamente il nastro di cartone ondulato CC, oppure la sua copertina, in una posizione da dove sia possibile inseguire l?immagine acquisita lungo il percorso del nastro di cartone ondulato verso le successive stazioni a valle 11, 13, 15, dove si trovano la taglierina trasversale ruotante 61, gli utensili di cordonatura e di taglio longitudinali e le taglierine 15A, 15B, per le ragioni che risulteranno chiare da quanto appresso descritto

[0093] Infatti, secondo quanto qui descritto, l?unit? di ispezione visiva ? in grado di rilevare il transito davanti ad essa delle immagini stampate sulla copertina e di individuare il passaggio da una immagine di un ordine di produzione precedente all?immagine di un ordine di produzione successivo. Il passaggio da un?immagine all?altra viene individuato come il termine dell?ordine di produzione corrente (ordine di produzione precedente) e l?inizio dell?ordine di produzione successivo.

[0094] Rilevando questo passaggio a monte degli organi di trasformazione (taglio longitudinale e trasversale, cordonatura) ? possibile, nel modo appresso descritto, predisporre, cio? settare gli organi di trasformazione per la lavorazione dell?ordine successivo.

[0095] A tale scopo l?unit? di ispezione visiva 121 pu? essere interfacciata ad un sistema di controllo 123. Il sistema di controllo 123 comprende una memoria 125, o pu? essere interfacciato ad una memoria 125, in cui possono essere memorizzati dati utili per il settaggio dell?impianto di produzione, cio? per impostare il sistema di trasformazione in modo corretto per la produzione di un ordine successivo quando, tramite l?unit? di ispezione visiva 121, viene individuato il passaggio da un?immagine caratteristica di un ordine precedente all?immagine caratteristica di un ordine successivo, ad esempio il passaggio dalle immagini A, B alle immagini C, D.

[0096] Nella memoria 125 pu? essere contenuta una banca dati in forma di tabella di consultazione. La tabella di consultazione ? schematicamente rappresentata in Fig.5 e indicata con LT. Per tabella di consultazione si intende genericamente una memoria in cui ad ogni immagine A, B, C, D associata ad un ordine o lotto di produzione corrisponde una serie di dati che servono a impostare le varie stazioni del sistema di trasformazione. Questi dati sono indicati schematicamente nella colonna di destra della tabella di consultazione rappresentata in Fig.5 e nella cui colonna di sinistra sono schematicamente riportate le immagini A, B, C, D. Ad esempio, all?immagine A sono associati i dati DA1, DA2?. DAn che servono a impostare i vari organi per la produzione del lotto o ordine di produzione cui ? associata l?immagine A. Ad esempio questi dati possono indicare: il numero di utensili di cordonatura longitudinale necessari e la loro posizione, il numero di utensili di taglio longitudinale e la loro posizione, la lunghezza dei tagli trasversali eseguiti dalla taglierina trasversale 15A o 15B, o altri dati necessari o utili a produrre l?ordine A. Analoghe notazioni sono usate per gli altri lotti o ordini di produzione. I dati possono contenere anche informazioni sulla lunghezza e la posizione dei tagli trasversali Tt, TR1, TR2 che la taglierina trasversale ruotante 61, o altro dispositivo di taglio trasversale, deve eseguite nella zona di transizione TZ.

[0097] Grazie al fatto che l?unit? di ispezione visiva 121 individua il passaggio della prima immagine di ciascun ordine di produzione a monte del sistema di trasformazione, e preferibilmente a monte dei piani caldi 8, ? possibile, tramite il sistema di controllo 123 e sulla base dei dati ricavati dalla tabella di consultazione LT, impostare cio? settare gli organi delle varie stazioni del sistema di trasformazione in anticipo rispetto all?arrivo in esse della porzione di nastro di cartone ondulato CC destinato a essere trasformato nei fogli del rispettivo ordine.

[0098] Ad esempio, quando l?unit? di ispezione visiva 121 legge il passaggio della prima immagine D dell?ordine successivo a quello in lavorazione, il sistema di controllo 123 riconosce il passaggio dell?immagine C e dell?immagine D e di conseguenza recupera dalla tabella di consultazione i dati CC1, .... CCn e i dati DD1 .? DDn relativi agli ordini dei fogli C1 e D1 che devono essere formati dalla porzione di nastro di cartone ondulato O2. Con i dati recuperati, il sistema di controllo 123, o altra unit? di controllo ad esso interfacciata, provvede a settare gli organi a valle dell?unit? di ispezione visiva 121 al fine di passare dalla produzione dei fogli A1, B1 alla produzione dei fogli C1, D1. In particolare, i dati recuperati consentono di posizionare correttamente gli utensili di cordonatura longitudinale 13A e gli utensili di taglio longitudinale 13B, nonch? le taglierine 15A o 15B, affinch? il nastro di cartone ondulato CC possa iniziare ad essere trasformato nei fogli dell?ordine caratterizzato dall?immagine C e dall?immagine D appena la prima di queste immagini entra nel sistema di trasformazione.

[0099] Poich? nella zona di transizione TZ devono essere eseguiti tagli trasversali Tt, TR1, TR2 dalla taglierina trasversale ruotante 61, o da altro organo di taglio trasversale, i dati recuperati dalla tabella di consultazione contengono anche informazioni necessarie per eseguire i tagli trasversali nella posizione corretta e della lunghezza corretta.

[0100] Un sistema di inseguimento pu? inseguire la prima immagine C e la prima immagine D rilevata fino all?arrivo ad esempio nel gruppo taglia-cordona della sezione 13. Il sistema di inseguimento pu? comprendere un encoder rotativo associato ad un rullo o a un sistema di rulli, la cui velocit? periferica ? uguale alla velocit? di avanzamento del nastro di cartone ondulato CC. In altre forme di realizzazione, il sistema di inseguimento pu? comprendere, in combinazione o in alternativa all?encoder rotativo, un sistema ottico o laser atto a rilevare con precisione la velocit? di scorrimento senza contatto fisico Con il cartone ondulato CC.

[0101] Conoscendo la distanza tra l?unit? di ispezione visiva 121 e la prima stazione 13, ? possibile iniziare la lavorazione del nuovo ordine in arrivo appena la prima immagine C, D associata al nuovo ordine ha percorso la distanza tra il punto di lettura tramite l?unit? di ispezione visiva e la stazione 13. Inoltre, quando la zona finale degli ordini O2 arriva nella stazione 11, con il settaggio eseguito dal sistema di controllo 123 (o altra unit? di controllo), la taglierina trasversale ruotante 61 o altro organo di taglio trasversale esegue in posizione corretta i tagli trasversali TR1, TR2, Tt richiesti nella zona di transizione TZ.

[0102] In alcune forme di realizzazione, nella zona di transizione TZ il nastro di cartone ondulato CC viene tagliato completamente, cio? viene interrotto formando la coda della zona di ordini O2 e la testa della zona di ordini O1. Anche in questo caso, tramite le informazioni provenienti dalla tabella di consultazione LT si pu? eseguire il controllo della taglierina trasversale ruotante 61 o altro organo di taglio trasversale, affinch? il taglio trasversale completo del nastro di cartone ondulato CC sia eseguito nella corretta posizione, cio? nella zona di transizione TZ.

[0103] Con questa disposizione ? possibile controllare l?impianto 1 di produzione di fogli di cartone ondulato, settandolo correttamente e tempestivamente per la produzione dei vari ordini o lotti di produzione sfruttando direttamente le immagini stampate sul nastro di cartone ondulato, tramite l?unit? di ispezione visiva 121, senza la necessit? di stampare o applicare in altro modo sul nastro di cartone ondulato CC tacche o dati dedicati specificamente a questo scopo. E? sufficiente che il sistema di controllo 123 e/o l?unit? di ispezione visiva 121 siano corredati di opportuno software di riconoscimento delle immagini, per consentire di riconoscere quale immagine A, B, C, D, E sta passando davanti all?unit? di ispezione visiva e, in base a tale riconoscimento, ricavare dalla tabella di consultazione LT i dati corretti per il settaggio, cio? per l?impostazione della linea di produzione e pi? esattamente del sistema di trasformazione, ovvero di quelle stazioni che trasformano il nastro di cartone ondulato CC in singoli fogli dei vari ordini o lotti di produzione.

[0104] Il concetto sopra descritto pu? essere ulteriormente ampliato per mantenere la sincronizzazione dei tagli trasversali e dei tagli longitudinali rispetto alle immagini A, B, C, D.

[0105] Secondo la tecnica corrente, al fine di sincronizzare i tagli trasversali eseguiti dalle taglierine 15A, 15B con le immagini presenti sul cartone ondulato CC si prevede di realizzare tacche di riferimento in posizioni sincronizzate con le posizioni in cui devono essere eseguiti i tagli trasversali delle taglierine 15A, 15B. Un sistema di lettura, ad esempio una fotocellula, legge il passaggio delle singole tacche e invia un comando di taglio alla rispettiva taglierina 15A o 15B.

[0106] L?impianto e il metodo qui descritti possono usare la stessa tecnica per mantenere il sincronismo tra taglio delle taglierine 15A, 15B e le immagini A, B, C, D. Tuttavia, in altre forme di realizzazione, si possono usare l?unit? di ispezione visiva 121, oppure una o pi? ulteriori unit? di ispezione visiva 131A, 131B, opportunamente posizionata rispetto alle taglierine 15A, 15B, per effettuare la sincronizzazione tra la posizione delle immagini stampate e la posizione dei tagli trasversali che suddividono ogni striscia S1-S8 nei rispettivi fogli di cartone ondulato.

[0107] Nello schema delle figure allegate sono previste due unit? di ispezione visiva 131A, 131B, poste in vicinanza delle taglierine trasversali 15A, 15B e a monte di esse. Le unit? di ispezione visiva 131A, 131B riconoscono le immagini A, B, C, D che transitano davanti alle unit? di ispezione visiva e possono fornire, tramite il sistema di controllo 123 o tramite altra unit? di controllo, un segnale di sincronismo alle taglierine trasversali 15A, 15B con le immagini A, B, C, D.

[0108] In questo modo pu? essere superfluo prevedere le marche o tacche di riferimento che si usano normalmente per sincronizzare il taglio trasversale.

[0109] In altre forme di realizzazione, le unit? di ispezione visiva 131A, 131B possono essere poste a valle delle taglierine trasversali 15A, 15B e verificare il corretto posizionamento delle linee di taglio rispetto alle immagini A, B, C, D. In caso di sfasamento tra immagine e linea di taglio trasversale, pu? essere generato un segnale di retroazione, che corregge lo sfalsamento anticipando o ritardando il taglio trasversale.

[0110] Secondo un altro aspetto, ? noto che la posizione in direzione traversale del cartone ondulato CC pu? variare per effetto di sbandamenti laterali. Tipicamente, al fine di evitare che questi sbandamenti si riflettano negativamente sulla qualit? del prodotto finito, il gruppo taglia-cordona 13C ? dotato di un movimento trasversale che insegue il movimento di sbandamento laterale del cartone ondulato CC. In questo modo le linee di taglio longitudinale e le linee di cordonatura rimangono sempre in posizione corretta rispetto ai bordi del cartone ondulato e rispetto alle stampe A, B, C, D.

[0111] L?inseguimento dei movimenti di sbandamento laterale del cartone ondulato CC da parte del gruppo taglia-cordona si ottiene normalmente tramite una linea di riferimento o marcatura longitudinale stampata sul cartone ondulato CC, tipicamente ad esempio lungo i bordi longitudinali, nella zona che forma il rifilo R1 o R2, destinato ad essere rimosso.

[0112] Secondo un aspetto del metodo e dell?impianto qui descritti, anche l?inseguimento dello sbandamento laterale del cartone ondulato CC da parte del gruppo tagliacordona pu? essere ottenuto ? anzich? usando una linea di marcatura longitudinale, o in aggiunta ad essa ? sfruttando le stampe A, B, C, D dei fogli dei vari ordini di produzione, riconosciute dall?unit? di ispezione visiva 121 o da una ulteriore unit? di ispezione visiva 141 dedicata a tale scopo e preferibilmente posta in vicinanza del gruppo taglia-cordona e a monte di esso, ad una distanza sufficiente da poter inviare un segnale che comanda la traslazione trasversale del gruppo taglia- cordona quando viene rilevato uno sbandamento delle immagini A, B, C, D o di almeno una di esse. La posizione dell?unit? di ispezione visiva 141 indicata in Fig.1(C), cos? come la posizione delle unit? di ispezione visiva 131A, 131B, ? esemplificativa e pu? essere diversa, in funzione delle caratteristiche dell?impianto.

[0113] In sostanza, l?unit? di ispezione visiva 141 ? in grado di leggere le immagini A, B, C, D (o almeno una di esse) e di verificare se le immagini sequenziali di un determinato ordine di produzione si spostano trasversalmente, cio? ortogonalmente alla direzione di avanzamento del cartone ondulato CC a causa dello sbandamento laterale di quest?ultimo. In funzione dello sbandamento laterale rilevato viene emesso, dal sistema di controllo 123 o da un?altra unit? di controllo adibita a tale scopo, un comando di traslazione laterale del gruppo taglia-cordona 13C.

[0114] Sia per la sincronizzazione della posizione dei tagli trasversali delle taglierine 15A, 15B, sia per la sincronizzazione della posizione trasversale delle linee di taglio e di cordonatura longitudinali sopra descritte ? opportuno prevedere un sistema di inseguimento, basato ad esempio su un encoder rotativo associato ad un rullo che ruota alla velocit? periferica pari alla velocit? del cartone ondulato, oppure basato su un sistema con o senza contatto (ottico, laser) per il rilevamento della velocit? del cartone ondulato CC, in modo tale che una volta che l?unit? di visione 121, 131A, 131B, 141 ha individuato la posizione (trasversale o longitudinale) dell?immagine, questa posizione viene inseguita fino al passaggio dell?immagine nel gruppo taglia-cordona e/o nelle taglierine trasversali 15A, 15B. In tal modo si sincronizza il dato fornito dall?unit? di ispezione visiva con l?attivazione delle taglierine trasversali 15A, 15B ovvero con l?attivazione dello spostamento trasversale del gruppo taglia-cordona 13C.

[0115] Quanto sopra descritto ? relativo al controllo della parte dell?impianto denominata ?dry-end?, cio? della parte di impianto a valle dei piani caldi 8. Non si esclude la possibilit? di utilizzare criteri analoghi per il controllo delle giuntatrici di uno o pi? degli svolgitori dell?impianto e in particolare di quegli svolgitori su cui sono poste le bobine di carta stampata, destinate a formare la copertina superiore e/o la copertina inferiore del cartone ondulato CC.

[0116] In alcune forme di realizzazione, infatti, pu? essere necessario unire tra loro una bobina in fase di esaurimento con una bobina in fase di attesa. Le due bobine successive possono individuare una zona di cambio d?ordine. Cio?, la bobina in fase di esaurimento contiene immagini di un ordine precedente, mentre la bobina in attesa contiene le immagini di un ordine successivo. In tal caso, l?unit? di ispezione visiva 121 pu? essere posizionata in una posizione pi? a monte di quella rappresentata nelle figure allegate, ad esempio a monte della giuntatrice.

[0117] Nella descrizione che precede e negli allegati disegni si ? fatto riferimento ad un impianto per la produzione di cartone ondulato con una o pi? fogli di carta ondulata e due fogli di carta liscia (copertine) esterni. In taluni casi, tuttavia, i fogli di cartone ondulato FA, FB comprendono una sola copertina, su una faccia, mentre la faccia opposta ? formata da un foglio ondulato. In tal caso potrebbero non essere previsti i piani caldi 8.

[0118] Inoltre, in alcune forme di realizzazione, possono essere previsti solo utensili di taglio longitudinale, ma non utensili di cordonatura longitudinale, ad esempio se i fogli prodotti dall?impianto 1 sono privi di linee di cordonatura.

[0119] Caratteristiche innovative sopra descritte in relazione ad un impianto per la produzione di fogli tagliati e cordonati e con doppia copertina liscia possono essere utilizzate anche in impianti che producono fogli di cartone semplice, cio? con una sola copertina liscia, e/o fogli di cartone senza linee di cordonatura. In questi casi le istruzioni contenute nella tabella di consultazione per il posizionamento degli utensili di cordonatura longitudinale non sono presenti.

[0120] ? inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica dell'invenzione, la quale pu? variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto alla base dell'invenzione. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims

IMPIANTO E METODO PER LA PRODUZIONE DI CARTONE ONDULATO CON RILEVATORE DI CAMBIO D?ORDINE Rivendicazioni

1. Un impianto (1) per la produzione di fogli di cartone ondulato (FA, FB); in cui l?impianto comprende:

un ondulatore (21) per produrre un nastro di cartone ondulato (CS, CC) comprendente un primo nastro di carta liscia (N2) e un nastro di carta ondulata (N1); un sistema di trasformazione per trasformare il nastro di cartone ondulato in singoli fogli (FA, FB), ciascun foglio contenendo almeno una immagine stampata (A, B, C, D); il nastro di cartone ondulato (CS, CC) contenendo fogli di una pluralit? di ordini consecutivi, i fogli di due ordini consecutivi differenziandosi l?uno dall?altro per detta immagine;

un sistema di ispezione visiva, comprendente almeno un?unit? di ispezione visiva (121, 131A, 131B, 141) disposta a monte del sistema di trasformazione rispetto al verso di avanzamento del nastro di cartone ondulato (CS, CC), in cui l?unit? di ispezione visiva ? atta a leggere le immagini stampate (A, B, C, D) sul nastro di cartone ondulato (CS, CC) quando il nastro di cartone ondulato avanza attraverso l?impianto (1) per la produzione di fogli di cartone ondulato passando davanti all?unit? di ispezione visiva (121, 131A, 131B, 141);

un sistema di controllo (123) atto a controllare il sistema di trasformazione; in cui il sistema di controllo comprende una tabella di consultazione (LT) contenente, per ogni ordine associato ad una rispettiva immagine (A, B, C, D), informazioni per impostare il sistema di trasformazione per la produzione di detto ordine; cos? che il sistema di controllo pu? impostare il sistema di trasformazione per produrre un ordine successivo in anticipo rispetto all?arrivo nel sistema di trasformazione delle immagini associate all?ordine successivo, quando, tramite l?unit? di ispezione visiva (121, 131A, 131B, 141), viene individuato il passaggio di un?immagine (A, B, C, D) associata all?ordine successivo.

2. L?impianto (1) della rivendicazione 1, comprendente inoltre una serie di piani caldi (8), configurati: per ricevere il cartone ondulato semplice (CS) e un secondo nastro di carta liscia (N3); e per unire il nastro di cartone ondulato semplice (CS) e il secondo nastro di carta liscia (N3); uno almeno di detti primo nastro di carta liscia (N2) e secondo nastro di carta liscia (N3) avendo immagini stampate (A, B, C, D) su di esso rivolte verso l?esterno del nastro di cartone ondulato (CS, CC);

3. L?impianto (1) della rivendicazione 1 o 2 in cui il sistema di trasformazione comprende utensili di taglio longitudinale (13B), atti a suddividere il nastro di cartone ondulato (CS, CC) in strisce di cartone ondulato (S1-S8), ciascuna striscia di cartone ondulato contenendo fogli di cartone ondulato di una pluralit? di ordini consecutivi; e in cui le informazioni per impostare il sistema di trasformazione comprendono informazioni indicative della posizione degli utensili di taglio longitudinale (13B) in una direzione traversale alla direzione di avanzamento del nastro di cartone ondulato (CS, CC).

4. L?impianto (1) della rivendicazione 1 o 2, in cui il sistema di trasformazione comprende almeno un gruppo taglia-cordona (13C), atto a suddividere il nastro di cartone ondulato (CS, CC) in strisce di cartone ondulato (S1-S8), ciascuna striscia di cartone ondulato contenendo fogli di cartone ondulato di una pluralit? di ordini consecutivi; in cui il gruppo taglia-cordona (13C) comprende una pluralit? di utensili di cordonatura longitudinale (13A) e una pluralit? di utensili di taglio longitudinale (13B); e in cui le informazioni per impostare il sistema di trasformazione comprendono informazioni indicative della posizione degli utensili di taglio longitudinale (13B) e degli utensili di cordonatura longitudinale (13A) in una direzione traversale alla direzione di avanzamento del nastro di cartone ondulato (CS, CC).

5. L?impianto (1) della rivendicazione 3, in cui il sistema di ispezione visiva (121, 131A, 131B, 141) ? atto a rilevare uno sbandamento laterale del cartone ondulato (CS, CC) in base alla posizione delle immagini stampate (A, B, C, D) sul cartone ondulato (CS, CC); e in cui gli utensili di taglio longitudinale (13B) vengono mantenuti allineati con il cartone ondulato (CS, CC) imponendo gli utensili di taglio longitudinale (13B) uno spostamento trasversale in funzione dello sbandamento laterale rilevato dal sistema di ispezione visiva.

6. L?impianto (1) della rivendicazione 4, in cui il sistema di ispezione visiva ? atto a rilevare uno sbandamento laterale del cartone ondulato (CS, CC) in base alla posizione delle immagini stampate sul cartone ondulato (CS, CC); e in cui il gruppo taglia-cordona (13C) viene mantenuto allineato con il cartone ondulato (CS, CC) imponendo al gruppo taglia-cordona (13C) uno spostamento trasversale in funzione dello sbandamento laterale rilevato dal sistema di ispezione visiva.

7. L?impianto (1) di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui il sistema di trasformazione comprende almeno una taglierina trasversale (15A, 15B) atta a tagliare il nastro di cartone ondulato (CS, CC), o strisce longitudinali (S1-S8) ricavate da un taglio longitudinale del nastro di cartone ondulato, in singoli fogli (FA, FB); e in cui le informazioni per impostare il sistema di trasformazione comprendono informazioni sulla dimensione, in direzione longitudinale, di detti fogli (FA; FB).

8. L?impianto (1) della rivendicazione 7, in cui il sistema di ispezione visiva (121, 131A, 131B, 141) ? atto a generare un segnale per sincronizzare la taglierina trasversale (15A, 15B) con le immagini stampate (A, B, C, D).

9. L?impianto (1) di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, comprendente un organo di taglio trasversale (61), atto ad eseguire tagli trasversali (TR1, TR2, Tt) in una zona di transizione (TZ) tra un ordine precedente (O1) e un ordine successivo (O2); e in cui le informazioni per impostare il sistema di trasformazione comprendono informazioni indicative della posizione e della lunghezza dei tagli trasversali (TR1, TR2, Tt) nella zona di transizione (TZ).

10. L?impianto (1) di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui il sistema di trasformazione comprende un impilatore (19A, 19B), per sovrapporre tra loro fogli (FA, FB) tagliati dal nastro di cartone ondulato (CS, CC); e in cui le informazioni per impostare il sistema di trasformazione comprendono informazioni per il controllo dell?impilatore.

11. Un metodo per produrre fogli di cartone ondulato, comprendente le seguenti fasi:

produrre un nastro di cartone ondulato (CS, CC) comprendente almeno un nastro di carta liscia (N1; N3) e un nastro di carta ondulata; in cui il nastro di carta liscia ha una immagine stampata su di esso; in cui il nastro di cartone ondulato contiene fogli (FA; FB) di ordini successivi (O1, O2), ciascun ordine successivo avendo una propria immagine (A, B, C, D) differente da quella dell?ordine precedente;

alimentare il nastro di cartone ondulato (CS; CC) lungo un percorso di avanzamento davanti a un?unit? di ispezione visiva (121, 131A, 131B, 141) atta a leggere dette immagini;

alimentare il nastro di cartone ondulato (CS; CC) attraverso un sistema di trasformazione a valle dell?unit? di ispezione visiva, e trasformare il nastro di cartone ondulato (CS, CC) in singoli fogli di cartone ondulato (FA; FB);

quando l?unit? di ispezione visiva individua un cambio dell?immagine da un ordine in lavorazione precedente (O1) ad un ordine successivo (O2), recuperare, da una tabella di consultazione (LT), informazioni abbinate all?immagine stampata (A, B, C, D) sul nastro di cartone ondulato (CS, CC) e associata all?ordine di lavorazione successivo (O2), per predisporre il sistema di trasformazione alla produzione dell?ordine successivo (O2) in anticipo rispetto all?arrivo nel sistema di trasformazione del nastro di cartone ondulato contenente le immagini associate all?ordine successivo.

12. Il metodo della rivendicazione 1, in cui il cartone ondulato (CS, CC) comprende un ulteriore nastro di carta liscia (N3; N1), il nastro di carta ondulata (N1) essendo interposto tra il nastro di carta liscia (N2) e l?ulteriore nastro di carta liscia (N3).

13. Il metodo della rivendicazione 11 o 12, in cui le informazioni abbinate all?immagine stampata sul nastro di cartone ondulato (CS, CC) comprendono una o pi? delle seguenti:

informazioni sulla posizione di linee di taglio longitudinale per suddividere il nastro di cartone ondulato (CS; CC) in strisce longitudinali (S1-S8);

informazioni sulla posizione di linee di cordonatura longitudinali;

informazioni su uno o pi? tagli trasversali in una zona di transizione da un ordine precedente a un ordine successivo;

informazioni su tagli trasversali per suddividere il nastro di cartone ondulato, o strisce longitudinali (S1-S8) ricavata dal taglio longitudinale del nastro di cartone ondulato (CS, CC), in fogli (FA, FB) di cartone ondulato;

informazioni sull?impostazione di impilatori per impilare fogli di cartone ondulato;

informazioni su linee di taglio trasversali (TR1, TR2, Tt) di giunzione tra linee di taglio longitudinali di un ordine precedente e linee di taglio longitudinali di un ordine successivo in una zona di transizione (TZ).