IT202100029786A1 - Dispositivo vinificatore o acetificatore in legno munito di mezzi di controllo attivo della temperatura, apparato vinificatore o acetificatore e relativo metodo di vinificazione o acetificazione - Google Patents

Dispositivo vinificatore o acetificatore in legno munito di mezzi di controllo attivo della temperatura, apparato vinificatore o acetificatore e relativo metodo di vinificazione o acetificazione Download PDF

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Piero Garbellotto
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Giobatta E Piero Garbellotto S P A
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Description

DESCRIZIONE
CAMPO DI APPLICAZIONE
[0001] La presente invenzione riguarda un dispositivo vinificatore o acetificatore in legno munito di mezzi di controllo attivo della temperatura, un apparato vinificatore o acetificatore e un relativo metodo di vinificazione o acetificazione.
STATO DELLA TECNICA
[0002] Come ? noto, la vinificazione (o l?acetificazione) ? un complesso processo chimico-fisico in cui il mosto d?uva subisce una serie di trasformazioni fino ad ottenere il vino o l?aceto.
[0003] ? noto che il controllo della temperatura nei tini o vasche di fermentazione in acciaio serve a modificare le fasi della fermentazione ad esempio consentendo o inibendo il verificarsi della trasformazione malolattica, ossia la trasformazione dell?acido malico in acido lattico.
[0004] Tali controlli sono facilitati dall?impiego di contenitori in acciaio che consentono un adeguato scambio termico e dunque consentono di aumentare o ridurre a piacimento la temperatura del mostro ivi contenuto durante la vinificazione o l?acetificazione.
[0005] In alternativa, il controllo della temperatura viene spesso eseguito grazie all?utilizzo di vasche di fermentazione in cemento che, a differenza dell?acciaio, ? un materiale decisamente coibentante e quindi limita gli scambi termici con l?esterno. Queste soluzioni in cemento vengono utilizzate anche per garantire l?inerzia termica del contenitore e del mosto ivi contenuto.
[0006] In ogni caso le soluzioni note si focalizzano sul controllo della temperatura attivo o passivo durante la fase iniziale di fermentazione, ma non durante la successiva fase di maturazione che spesso ha una durata ben pi? prolungata rispetto alla fase di fermentazione.
[0007] In effetti la maturazione viene classicamente gestita senza particolari accorgimenti, a parte ad esempio il batonnage; dunque normalmente la maturazione viene gestita modificando le variabili relative ad esempio alla tipologia di legno e/o al numero di utilizzi del contenitore (sia esso una botte o un tino) in cui la maturazione avviene.
[0008] Inoltre ad oggi la gestione delle fasi di fermentazione e/o maturazione avviene in maniera tradizionale che non prevede un controllo preciso della temperatura e che richiede spesso un intervento manuale dell?operatore direttamente in loco, ossia in cantina.
Questo tipo di gestione ? molto onerosa e mal si abbina alla gestione di cantine sparse sul territorio, magari a grandi distanze reciproche.
[0009] Inoltre ad oggi il controllo della maturazione del vino o dell?aceto avviene semplicemente mantenendo il pi? possibile costante la temperatura degli ambienti o cantine in cui il vino o l?aceto contenuto in botti viene lasciato maturare/invecchiare.
[0010] Questo tipo di controllo, spesso di tipo passivo (dal momento che le cantine di per s? spesso sotterranee garantiscono una buona inerzia termica) non consente alcuna differenziazione di temperatura tra i contenitori (soprattutto all?interno dei contenitori) stivati nell?ambiente comunque di maturazione. In questo modo le soluzioni note non consentono un accurato controllo e dunque una differenziazione della temperatura di maturazione del vino o aceto che, in realt?, pu? influenzare significativamente la velocit? e la qualit? della maturazione del vino o dell?aceto, influendo, ad esempio, sullo scambio con l?aria e dunque sul grado di ossidazione del vino o dell?aceto. PRESENTAZIONE DELL'INVENZIONE
[0011] E? quindi sentita l?esigenza di risolvere gli inconvenienti e limitazioni citati in riferimento all?arte nota.
[0012] Tale esigenza ? soddisfatta da un dispositivo vinificatore o acetificatore in accordo con la rivendicazione 1, da un apparato vinificatore o acetificatore in accordo con la rivendicazione 12 e da un metodo di vinificazione o acetificazione in accordo con la rivendicazione 18.
DESCRIZIONE DEI DISEGNI
[0013] Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente comprensibili dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti e non limitativi di realizzazione, in cui:
[0014] la figura 1 rappresenta una vista laterale di un apparato vinificatore o acetificatore in accordo con una forma di realizzazione della presente invenzione;
[0015] la figura 2 rappresenta una vista in sezione parziale dell?apparato vinificatore o acetificatore di figura 1;
[0016] la figura 3 rappresenta una vista laterale di un apparato vinificatore o acetificatore in accordo con una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione;
[0017] la figura 4 rappresenta una vista laterale dell?apparato vinificatore o acetificatore di figura 3;
[0018] la figura 5 rappresenta una vista laterale di una sonda di livello associabile ad un apparato vinificatore o acetificatore in accordo con una possibile forma di realizzazione della presente invenzione.
[0019] Gli elementi o parti di elementi in comune tra le forme di realizzazione descritte nel seguito saranno indicati con medesimi riferimenti numerici.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
[0020] Con riferimento alle suddette figure, con 4 si ? globalmente indicata una vista schematica complessiva di un dispositivo vinificatore o acetificatore.
[0021] Il dispositivo vinificatore o acetificatore 4 comprende un corpo 8 che delimita un vano di contenimento 12 per mosto, vino o aceto, almeno parzialmente rivestito, su una parete laterale interna 16, con legno, in modo che il mosto, vino o aceto ivi contenuto sia a contatto con detto legno.
[0022] Ovviamente il legno deve essere scelto all?interno di tipologie adatte alla maturazione del vino o dell?aceto, dunque con caratteristiche organolettiche tali da consentire un proficuo scambio/cessione tra i polifenoli (antociani, tannini, terpeni) e il vino o l?aceto.
[0023] Preferibilmente, detto corpo 8 ? costituito da una pluralit? di doghe 20 in legno connesse fra loro in modo da delimitare il vano di contenimento 12 per mosto o vino. In altre parole, preferibilmente il dispositivo vinificatore 4 ? un tino o botte in legno, particolarmente adatto ai processi di maturazione del vino o dell?aceto.
[0024] Preferibilmente, dette doghe 20 in legno sono meccanicamente connesse tra loro mediante una pluralit? di cerchi 24.
[0025] Il dispositivo vinificatore o acetificatore 4 comprende almeno uno scambiatore di calore 28 percorso internamente da un liquido di scambio termico, detto scambiatore di calore 28 essendo almeno parzialmente contenuto in detto vano di contenimento 12 in modo da poter scambiare calore con il mosto, vino o aceto ivi contenuto.
[0026] Secondo una possibile forma di realizzazione, lo scambiatore di calore 28 comprende una pluralit? di piastre 32 inserite in detto vano di contenimento in modo da risultare immerse in detto mosto, vino o aceto.
[0027] Secondo una forma di realizzazione, dette piastre 32 sono associate alla parete laterale interna 16 del vano di contenimento 12.
[0028] E? anche possibile prevedere che le piastre 32 siano associate ad un fondo 36 del vano di contenimento 12.
[0029] Secondo una possibile ulteriore forma di realizzazione, le piastre 32 sono sospese all'interno del vano di contenimento 12 in modo da aumentare la superficie complessiva di scambio termico con il mosto, il vino o l?aceto ivi contenuto.
[0030] Il dispositivo vinificatore o acetificatore 4 comprende inoltre un dispositivo di adduzione 40 di liquido di scambio termico in detto scambiatore di calore 28, munto di almeno una valvola di regolazione 44 adatta a modificare la portata di liquido di scambio termico da inviare allo scambiatore di calore 28.
[0031] La valvola di regolazione 44 pu? essere di vari tipi; ad esempio ? possibile prevedere una valvola a saracinesca o a farfalla. Lo scopo della valvola di regolazione 44 e quello di modificare la portata di liquido di scambio termico al fine di regolare a piacimento lo scambio termico tra lo scambiatore di calore 28 e il liquido contenuto nel vano di contenimento 12, affinch? la temperatura di detto liquido sia sempre contenuta all?interno di un range predeterminato.
[0032] Il dispositivo di adduzione 40 pu? essere di vari tipi e pu? comprendere, ad esempio, una pompa per ricircolare il liquido di scambio termico fuori e dentro lo scambiatore di calore 28.
[0033] Secondo una possibile forma di realizzazione, il dispositivo vinificatore o acetificatore 4 comprende almeno un sensore di temperatura 48, contenuto nel vano di contenimento 12, in modo da misurare la temperatura del mosto, vino o aceto presente in detto vano di contenimento 12. Il sensore di temperatura 48 pu? essere di vario tipo e comprendere, ad esempio, un bulbo in acciaio inox. In ogni caso la tipologia di sensore di temperatura 48 pu? essere varia, e non costituisce una limitazione ai fini della presente invenzione.
[0034] ? anche possibile prevedere una pluralit? di sensori di temperatura 48, al fine di monitorare con maggior precisione la temperatura del liquido, ad esempio per contenitori di grandi capacit?. ? anche possibile prevedere l?utilizzo di sensori di temperatura 48 al fine di monitorare la temperatura del liquido scambiatore di calore.
[0035] Il dispositivo vinificatore o acetificatore 4 comprende una unit? di elaborazione e controllo 52 operativamente connessa con il dispositivo di adduzione 40, con la valvola di regolazione 44 e con il sensore di temperatura 48.
[0036] Preferibilmente, l?unit? di elaborazione e controllo 52 ? programmata per azionare il dispositivo di adduzione 40 e la valvola di regolazione 44 in modo da mantenere entro un range predefinito il valore di temperatura del mosto, vino o aceto, all?interno del vano di contenimento 12, rilevato da detto sensore di temperatura 48.
[0037] ? da precisare che il controllo della temperatura del mosto, vino o aceto pu? essere di qualsiasi tipo, ovvero sia di riscaldamento che di raffreddamento. Infatti, di solito il controllo della temperatura in fase di fermentazione dei mosti prevede il raffreddamento degli stessi. D?altra parte, in alcuni momenti della fase di vinificazione o acetificazione si necessita per? l?inversione del sistema, ovvero occorre che il mosto venga riscaldato per forzare il processo chimico della fermentazione alcolica. Nello stesso modo spesso botti e tini vengono utilizzati anche come elementi di ?stoccaggio attivo? del vino o aceto con l?esigenza di poter aumentare la temperatura dello stesso per favorire la fermentazione malolattica o l?ossidazione. ? dunque particolarmente vantaggioso prevedere un dispositivo che possa controllare la temperatura del mosto, vino o aceto in senso lato e flessibile, ovvero sia in riscaldamento che in raffreddamento.
[0038] Al fine di consentire un efficace riscaldamento del mosto, vino o aceto, soprattutto quando si utilizza il dispositivo vinificatore o acetificatore 4 come elemento di ?stoccaggio attivo?, e quando non ? presente un impianto di condizionamento aziendale centralizzato, ? possibile munire il dispositivo vinificatore o acetificatore 4 di una serpentina elettrica a immersione 54 di tipo enologico installata direttamente nella parte superiore del corpo 8, ad esempio tramite un?apposita flangia di supporto. L?accensione della serpentina 54 ? ad esempio controllata dall?attivazione di un rel? esterno, tramite detta unit? di elaborazione e controllo 52. Il sistema pu? essere dotato anche di un piccolo quadro elettrico dove giungono sia l?alimentazione del microprocessore (unit? di elaborazione e controllo 52), sia quella della serpentina elettrica 54.
[0039] ? inoltre possibile utilizzare questa modalit? di lavoro per gestire, in sostituzione della serpentina elettrica 54, un dispositivo esterno attivabile secondo i criteri di raffreddamento/riscaldamento impostati. Ad esempio si pu? collegare il dispositivo vinificatore o acetificatore 4 con il termostato del locale in cui ? collocato, o a un chiller di raffreddamento portatile.
[0040] Secondo una possibile forma di realizzazione, detto dispositivo vinificatore o acetificatore 4 ? provvisto di almeno un?unit? di memoria 56, operativamente connessa all?unit? di elaborazione e controllo 52 e configurata per memorizzare i valori di temperatura misurati dal sensore di temperatura 48.
[0041] La presente invenzione riguarda anche un apparato vinificatore o acetificatore 60 comprendente almeno un dispositivo vinificatore o acetificatore 4, come sopra descritto, e almeno un dispositivo di connessione di rete 64 associato al dispositivo vinificatore o acetificatore 4, operativamente connesso all?unit? di elaborazione e controllo 52 in modo da consentire l?analisi in remoto dei dati di temperatura misurati dal sensore di temperatura 48 e il controllo e/o la modifica in remoto della temperatura del mosto, vino o aceto.
[0042] Secondo una forma di realizzazione preferita, l?apparato vinificatore o acetificatore 4 comprende almeno un dispositivo lettore/visualizzatore portatile 68, collegabile operativamente in remoto con il dispositivo vinificatore o acetificatore 4 e con il dispositivo di connessione di rete 64 in modo da consentire all?operatore la visualizzazione e il controllo in remoto del funzionamento del dispositivo vinificatore o acetificatore 4. Il dispositivo di connessione di rete 64 pu? anche agire in cloud.
[0043] E? anche possibile prevedere almeno un display per la visualizzazione dei parametri di funzionamento del dispositivo vinificatore o acetificatore 4, in particolare della temperatura del mosto, vino o aceto al suo interno. Taled display pu? essere associato sia al dispositivo lettore/visualizzatore portatile 68 sia al corpo 8 del dispositivo vinificatore o acetificatore 4.
[0044] Inoltre, a causa dei normali processi di stabilizzazione del vino/aceto durante la fase di stoccaggio e/o durante le fermentazioni vi ? spesso una perdita (anche solo per evaporazione) del contenuto di liquido all?interno del vano di contenimento 12: ? necessario quindi procedere a un rabbocco inserendo nuovo liquido all?interno del recipiente. Questa operazione viene ad oggi effettuata dopo un controllo visivo del livello.
[0045] In accordo con una forma di realizzazione della presente invenzione ? possibile prevedere un?apposita sonda di livello 72, ad esempio nella parte alta del corpo 8 del dispositivo vinificatore o acetificatore 4. In questo modo si solleva il personale in cantina dall?onere di controllare singolarmente ogni singolo contenitore. La sonda di livello 72 ? preferibilmente dotata di un led che segnala visivamente la necessit? di effettuare una colmatura di liquido.
[0046] Preferibilmente la sonda di livello 72 ? operativamente connessa all?unit? di elaborazione e controllo 52 e viene quindi ciclicamente interrogata da detta unit? 52. Qualora il livello di liquido scenda al di sotto della quota stabilita, l?unit? di elaborazione e controllo 52 attiva una procedura di allerta che pu? azionare dispositivi di segnalazione visiva/ottica e pu? anche inviare una mail di allerta (utilizzando il server aziendale di posta elettronica), per segnalare la necessit? d?intervento.
[0047] Per rendere pi? duttile e compatibile l?apparato vinificatore o acetificatore 4 sono stati aggiunti all?interno dello schema elettrico ingressi utilizzabili per connettere sensori esterni. Ad esempio, la gestione di due di questi ingressi avviene tramite corrente (4-20 mA) e di altri due tramite tensione (0-5 e 0-10 Volt). Rimane invariato l?ingresso digitale (a cui pu? essere collegata la succitata sonda di livello 72) e l?ingresso analogico per la sonda (ad esempio una sonda PT100) per la rilevazione della temperatura 48.
[0048] Queste tipologie di ingressi rispecchiano lo standard dei sistemi elettronici di rilevamento dati in commercio, quali ad esempio PH-metri, misuratori di acidit?, termometri, turbidimetri, ecc.
[0049] In funzione del macchinario che si vorr? collegare al sistema sar? possibile modificare il software ad hoc o integrarlo con altri programmi esterni per la gestione dei dati.
[0050] Verr? ora descritto il funzionamento ossia la regolazione ed il metodo di vinificazione o acetificazione realizzabile tramite un dispositivo vinificatore o acetificatore e di un apparato vinificatore o acetificatore in accordo con la presente invenzione.
[0051] In particolare, il metodo di vinificazione o acetificazione del mosto e/o maturazione del vino o aceto comprende le fasi di:
[0052] - predisporre un dispositivo vinificatore o acetificatore 4 comprendente un corpo 8 che delimita un vano di contenimento 12 per mosto, vino o aceto, almeno parzialmente rivestito, su una parete laterale interna 16, con legno,
[0053] - introdurre all?interno del vano di contenimento 12 del mosto, vino o aceto in modo che quest?ultimo sia a contatto con detto legno,
[0054] - predisporre almeno uno scambiatore di calore 28 percorso internamente da un liquido di scambio termico, detto scambiatore di calore 28 essendo almeno parzialmente contenuto in detto vano di contenimento 12 in modo da poter scambiare calore con il mosto, vino o aceto,
[0055] - monitorare la temperatura del mosto, vino o aceto all?interno del vano di contenimento 12 ed azionare lo scambiatore di calore 28 affinch? la temperatura del mosto, vino o aceto sia compresa all?interno di un intervallo predefinito.
[0056] Preferibilmente, il metodo secondo l?invenzione comprende la fase di controllare la temperatura del vino o aceto e mantenerla all?interno di range predefinito, durante la fase di maturazione a contatto con il legno del vano di contenimento 12.
[0057] In particolare, detto metodo comprende la fase di stabilire un valore o range di temperatura in funzione del tempo di maturazione del vino o aceto, e stabilire una successione di temperature o range di temperatura da applicare a successive fasi della maturazione del vino o aceto.
[0058] In altre parole, il parametro della temperatura ha una influenza essenziale nel processo di maturazione del vino o aceto. Pertanto la modifica della temperatura cambia il grado e la velocit? di scambio chimico/fisico tra il vino o aceto contenuto nel vano di contenimento 12 e l?aria proveniente dall?esterno del corpo 8, in grado di penetrare nel corpo 8 tramite le micro-porosit? presenti nel legno del corpo 8, e in particolare nelle doghe 20. Per questi motivi ? possibile modificare la velocit? ed il grado di ossidazione del vino o aceto agendo sulla temperatura di quest?ultimo. La scelta del parametro della temperatura pu? anche variare nel corso della maturazione, prediligendo, ad esempio, una maggiore velocit? di ossidazione iniziale e una successiva ridotta velocit? di ossidazione finale, o viceversa. Grazie alla presente invenzione, ? quindi possibile operare attivamente sulla velocit? e sul grado di ossidazione del vino o aceto all?interno del dispositivo vinificatore o acetificatore 4, modificando attivamente la temperatura del vino o aceto stesso all?interno di un tino o una botte di maturazione in legno.
[0059] In particolare, ? possibile prevedere non solo un raffreddamento ma anche un riscaldamento del mosto, vino o aceto ad esempio mediante la serpentina elettrica ad immersione 54.
[0060] Inoltre ? anche possibile monitorare il livello di liquido all?interno del vano di contenimento 12 mediante la sonda di livello 72 che avvisa l?utente se tale livello dovesse scendere al di sotto di un valore di soglia.
[0061] Come si pu? apprezzare da quanto descritto, la presente invenzione consente di superare gli inconvenienti presentati nella tecnica nota.
[0062] In particolare, la presente invenzione consente di controllare con estrema precisione non solo la temperatura del mosto durante la fermentazione ma anche la temperatura del vino o aceto durante la successiva e prolungata maturazione.
[0063] Il controllo preciso della temperatura durante la maturazione costituisce una assoluta novit? nel settore che garantisce la possibilit? di modificare sensibilmente la qualit? e la velocit? stessa della maturazione del vino o aceto, modificando anche lo scambio di ossigeno tra il vino o aceto e l?ambiente esterno.
[0064] Pertanto, il dispositivo vinificatore o acetificatore in legno secondo l?invenzione permette di acquisire e memorizzare in tempo reale e in maniera completamente automatizzata la temperatura del liquido contenuto al suo interno. L?unit? di elaborazione e controllo di cui ? fornito permette inoltre di pilotare l?apertura o la chiusura delle piastre al suo interno che, collegate al sistema di raffreddamento esterno, mantengono la temperatura del liquido (sia esso mosto, vino o aceto) cos? come impostata dall?utente.
[0065] Il controllo automatizzato della temperatura, unitamente alle qualit? del legname utilizzato per la costruzione del dispositivo vinificatore o acetificatore in legno permettono di controllare tutti i processi di vinificazione, dalle fermentazioni (alcolica e/o malolattica) alla cessione dei polifenoli del legno durante la successiva fase di maturazione del vino o aceto.
[0066] Inoltre la presente invenzione consente un controllo di temperatura estremamente preciso sia in raffreddamento sia in riscaldamento, per poter controllare e modificare in maniera completa il grado di maturazione e/o ossidazione del vino o aceto.
[0067] Inoltre il dispositivo secondo l?invenzione consente di tenere sotto controllo anche il livello di liquido all?interno del contenitore e di avvisare l?utente della necessit? di eventuali rabbocchi.
[0068] Un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potr? apportare numerose modifiche e varianti alle soluzioni sopra descritte, tutte peraltro contenute nell?ambito dell?invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (19)

RIVENDICAZIONI
1. Dispositivo vinificatore o acetificatore (4) comprendente
- un corpo (8) che delimita un vano di contenimento (12) per mosto, vino o aceto, almeno parzialmente rivestito, su una parete laterale interna (16), con legno, in modo che il mosto, vino o aceto ivi contenuto sia a contatto con detto legno,
- almeno uno scambiatore di calore (28) percorso internamente da un liquido di scambio termico, detto scambiatore di calore (28) essendo almeno parzialmente contenuto in detto vano di contenimento (12) in modo da poter scambiare calore con il mosto, vino o aceto, - un dispositivo di adduzione (40) di liquido di scambio termico in detto scambiatore di calore (28), munito di almeno una valvola di regolazione (44) adatta a modificare la portata di liquido da inviare allo scambiatore di calore (28),
- almeno un sensore di temperatura (48) contenuto nel vano di contenimento (12) in modo da misurare la temperatura del mosto, vino o aceto presente in detto vano di contenimento (12),
- una unit? di elaborazione e controllo (52) operativamente connessa con il dispositivo di adduzione (40), con la valvola di regolazione (44) e con il sensore di temperatura (48),
- in cui l?unit? di elaborazione e controllo (52) ? programmata per azionare il dispositivo di adduzione (40) e la valvola di regolazione (44) in modo da mantenere entro un range predefinito il valore di temperatura del mosto, vino o aceto, all?interno del vano di contenimento (12), rilevato da detto sensore di temperatura (48).
2. Dispositivo vinificatore o acetificatore (4) secondo la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo vinificatore o acetificatore (4) ? provvisto di almeno un?unit? di memoria (56), operativamente connessa all?unit? di elaborazione e controllo (52) e configurata per memorizzare i valori di temperatura misurati dal sensore di temperatura (48).
3. Dispositivo vinificatore o acetificatore (4) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto corpo ? costituito da una pluralit? di doghe (20) in legno connesse fra loro in modo da delimitare il vano di contenimento (12) per mosto, vino o aceto.
4. Dispositivo vinificatore o acetificatore (4) secondo la rivendicazione 3, in cui dette doghe (20) in legno sono meccanicamente connesse tra loro mediante una pluralit? di cerchi (24).
5. Dispositivo vinificatore o acetificatore (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detto scambiatore di calore (28) comprende una pluralit? di piastre (32) inserite in detto vano di contenimento (12) in modo da risultare immerse in detto mosto, vino o aceto.
6. Dispositivo vinificatore o acetificatore (4) secondo la rivendicazione 5, in cui almeno una di dette piastre (32) ? associata alla parete laterale interna (16) del vano di contenimento (12) e/o ad un fondo (36) del vano di contenimento (12).
7. Dispositivo vinificatore o acetificatore (4) secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui almeno una di dette piastre (32) ? sospesa all'interno del vano di contenimento (12) in modo da aumentare la superficie complessiva di scambio termico con il mosto, il vino o l?aceto ivi contenuto.
8. Dispositivo vinificatore o acetificatore (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, comprendente una serpentina elettrica a immersione (54) installata all?interno del corpo 8, configurata per riscaldare il liquido contenuto in detto vano di contenimento (12).
9. Dispositivo vinificatore o acetificatore (4) secondo la rivendicazione 8, in cui detta serpentina elettrica a immersione (54) ? operativamente connessa a detta unit? di elaborazione e controllo (52).
10. Dispositivo vinificatore o acetificatore (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, comprendente una sonda di livello (72) disposta all?interno del vano di contenimento (12) del corpo (8) del dispositivo vinificatore o acetificatore (4).
11. Dispositivo vinificatore o acetificatore (4) secondo la rivendicazione 10, in cui detta sonda di livello (72) ? operativamente connessa a detta unit? di elaborazione e controllo (52).
12. Apparato vinificatore o acetificatore (60) comprendente:
- almeno un dispositivo vinificatore o acetificatore (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11,
- almeno un dispositivo di connessione di rete (64) associato al dispositivo vinificatore o acetificatore (4), operativamente connesso all?unit? di elaborazione e controllo (52) in modo da consentire l?analisi in remoto dei dati di temperatura misurati dal sensore di temperatura (48) e il controllo e/o la modifica in remoto della temperatura del mosto, vino o aceto.
13. Apparato vinificatore o acetificatore (60) secondo la rivendicazione 12, comprendente almeno un dispositivo lettore/visualizzatore (68) portatile, collegabile operativamente in remoto con il dispositivo vinificatore o acetificatore (4) e con il dispositivo di connessione di rete (64) in modo da consentire all?operatore la visualizzazione e il controllo in remoto del funzionamento del dispositivo vinificatore o acetificatore (4).
14. Metodo di vinificazione del mosto e/o maturazione del vino comprendente le fasi di:
- predisporre un dispositivo vinificatore o acetificatore (4) comprendente un corpo (8) che delimita un vano di contenimento (12) per mosto, vino o aceto, almeno parzialmente rivestito, su una parete laterale interna (16), con legno,
- introdurre all?interno del vano di contenimento (12), del mosto, vino o aceto in modo che quest?ultimo sia a contatto con detto legno,
- predisporre almeno uno scambiatore di calore (28) percorso internamente da un liquido di scambio termico, detto scambiatore di calore (28) essendo almeno parzialmente contenuto in detto vano di contenimento (12) in modo da poter scambiare calore con il mosto, vino o aceto,
- monitorare la temperatura del mosto, vino o aceto all?interno del vano di contenimento (12) ed azionare lo scambiatore di calore (28) affinch? la temperatura del mosto, vino o aceto sia compresa all?interno di un intervallo predefinito.
15. Metodo secondo la rivendicazione 14, comprendente la fase di predisporre un dispositivo vinificatore o acetificatore (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11 e/o un apparato vinificatore o acetificatore (60) secondo la rivendicazione 12 o 13.
16. Metodo secondo la rivendicazione 14 o 15, comprendente la fase di controllare la temperatura del vino o aceto e mantenerla all?interno di range predefiniti, durante la fase di maturazione a contatto con il legno del vano di contenimento (12).
17. Metodo secondo la rivendicazione 14, 15 o 16, comprendente la fase di:
- stabilire un valore o range di temperatura in funzione del tempo di maturazione del vino o aceto, - stabilire una successione di temperature o range di temperatura da applicare a successive fasi della maturazione del vino o aceto.
18. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 14 a 17, comprendente la fase di effettuare un riscaldamento del mosto, vino o aceto mediante una serpentina elettrica ad immersione (54) direttamente immersa nel vano di contenimento (12) a contatto con il mosto, vino o aceto.
19. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 14 a 18, comprende la fase di monitorare il livello di mosto, vino o aceto all?interno del vano di contenimento (12) mediante una sonda di livello (72) e segnalare se il livello di liquido, durante la vinificazione o acetificazione, si abbassa oltre un determinato valore soglia.
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