IT202100024167A1

IT202100024167A1 - Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno

Info

Publication number: IT202100024167A1
Application number: IT102021000024167A
Authority: IT
Inventors: Mario Michele Bove; Fabrizio Bove; Alessandro Bove; Isabella Gattola
Original assignee: Themis S R L S
Priority date: 2021-09-21
Filing date: 2021-09-21
Publication date: 2023-03-21

Description

Descrizione dell?invenzione avente per titolo:

?DISPOSITIVO PER IL TRATTAMENTO E LA CURA DELLA PELLE, DI FERITE, TRAUMI, DOLORI ARTICOLARI E/O POST-TRAUMATICI TRAMITE LED TERAPIA CON ACQUA ATTIVATA MAGNETIZZATA E OSSIGENO?

Descrizione

Campo della tecnica

La presente invenzione opera nell?ambito di apparecchiature elettroniche medicali per la fisioterapia assistita. In particolare, il prodotto si colloca all?interno della terapia fisica strumentale, con lo scopo di migliorare e combattere eventuali dolori o infiammazioni attraverso l?esposizione combinata alla luce emessa da lampade a led, ossigeno e da acqua attivata magneticamente.

Arte nota

Ad oggi foto-attivazione, foto-modulazione e foto-bio-modulazione sono tre termini analoghi con i quali si indica una recente tecnica di stimolazione cellulare, attuata tramite una luce emessa da una sorgente laser a diodi che non emette calore. La terapia LED porta alla stimolazione di collagene ed elastina e all?inibizione della collagenasi, offrendo diverse indicazioni terapeutiche: dalla guarigione delle ferite e delle ulcere cutanee, al foto-ringiovanimento, fino alla stimolazione immunologica della cute.

A differenza dei laser, della luce pulsata o della radiofrequenza, i LED dei dispositivi di foto-bio-modulazione liberano energia a bassa intensit?, senza effetti termici e senza ablazione della superficie cutanea.

I tempi di applicazione sono rapidi e possono essere trattati tutti i tipi di pelle senza che la cute subisca traumi termici, dolore o effetti collaterali. A seguito del trattamento la pelle risulta levigata, con una sensibile riduzione delle rughe sottili, delle pigmentazioni, delle lentiggini e delle piccole lesioni vascolari.

La foto-bio-modulazione pu? essere integrata ai tradizionali trattamenti estetici in modo da potenziarne ed aumentarne il risultato finale.

Gli effetti sono diversi in base all?intensit? ed alla combinazione di lunghezze d?onda (colori) impostati:

- la luce rossa ? attiva negli edemi e gonfiori localizzati, nella stasi linfatica e capillare (teleangectasie), nei casi di pelle ruvida, intossicata, edematosa e nei casi di cellulite nodulare in fase iniziale;

- la luce blu risulta ideale per il trattamento delle rughe, della cellulite da stress, della pelle coperosica, contratta e congestionata, inoltre, intacca i batteri responsabili dell?acne.

La terapia del LED ? stata impiegata per trattare un gran numero di patologie come l?acne, la psoriasi, la cheratosi, il tessuto precanceroso e la guarigione delle ferite. ? egualmente un metodo popolare per il ringiovanimento dell?interfaccia ed ? ampiamente usato dai dermatologi.

Nel campo della dermatologia, i progressi nell?uso dei diodi a emissione di luce (LED) hanno portato alla loro applicazione clinica per una variet? di usi medici e cosmetici. Da notare che un dispositivo di fototerapia ha dimostrato effetti benefici su una vasta gamma di applicazioni. Lo studio includeva una revisione della letteratura degli studi pubblicati. Utilizzando LED con frequenze di 415 nm (blu), 633 nm (rosso) e 830 nm (infrarossi), questo dispositivo ha dimostrato risultati significativi per il trattamento di condizioni mediche, tra cui acne vulgaris da lieve a moderata, guarigione delle ferite, psoriasi, cellule squamose carcinoma in situ (malattia di Bowen), carcinoma a cellule basali, cheratosi attinica e applicazioni cosmetiche. Sebbene la terapia fotodinamica con l?acido 5-aminolevulinico fotosensibilizzante possa causare bruciore, la fototerapia ? priva di eventi avversi. ? stato stabilito che la fototerapia che utilizza i LED ? vantaggiosa per una serie di condizioni mediche ed estetiche riscontrate nella pratica dermatologica. Questo trattamento mostra un eccellente profilo di sicurezza.

Gi? studi preclinici in vitro e primi studi clinici hanno dimostrato che i LED sviluppati dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA) avevano effetti benefici sulla guarigione delle ferite. Sulla base di questi rapporti, ? stato eseguito il seguente studio pilota controllato per determinare se la fototerapia possa migliorare la guarigione delle ferite in seguito a procedure chirurgiche estetiche e di resurfacing. Soggetti maschi e femmine con un?et? media di 52,3 anni sono stati sottoposti a blefaroplastica combinata e resurfacing ablativo laser.

Successivamente, met? del viso di ciascun soggetto ? stata selezionata casualmente e trattata con un LED rosso da 633 nm (96J / cm2) per 20 minuti immediatamente dopo l?intervento, 48 ore dopo l?intervento e altre due volte la settimana successiva. I soggetti sono stati valutati 24 e 48 ore dopo l?intervento chirurgico, a sette e dieci giorni e a due, tre e sei settimane. La risoluzione di eritema, edema, lividi e giorni alla guarigione ? stata valutata utilizzando la fotografia digitale ed ? stata esaminata da un chirurgo plastico. Il lato trattato con LED ? guarito dopo una media di 13,5 giorni contro 26,8 giorni per il lato non trattato.

Questi stessi ricercatori hanno condotto uno studio pi? ampio per valutare ulteriormente gli effetti benefici della fototerapia a LED sulla guarigione delle ferite. Lo studio ha coinvolto un braccio di trattamento prospettico e un?analisi retrospettiva di una coorte abbinata. La popolazione prospettica dello studio includeva pazienti di sesso femminile che sono state sottoposte a resurfacing laser ablativo (4 facciali integrali, 8 perioculari, 16 periorali). Questo ? stato immediatamente seguito dall?esposizione a LED che emettono luce infrarossa a 830 nm (55 J / cm2) per 20 minuti e luce rossa a 633 nm (98 J / cm2) per 20 minuti, che ? stata ripetuta dopo 72 ore.

Due trattamenti aggiuntivi sono stati eseguiti a tre giorni di distanza durante la settimana successiva e una sessione finale durante la terza settimana. Le immagini digitali sono state ottenute dopo 24 ore, tre giorni, una, due, quattro e sei settimane e tre e sei mesi dopo il resurfacing.

Il gruppo retrospettivo includeva lo stesso numero di soggetti abbinati per et? e trattamento che non hanno ricevuto la terapia LED e sono stati valutati tre e sei mesi dopo il resurfacing. La risposta di guarigione ? stata valutata come molto buona (miglioramento dell?85-100%), buona (miglioramento del 65-84%), discreta (miglioramento del 45-64%), scarsa (miglioramento <45%) o cattiva (miglioramento minimo o peggiorata).

Nel complesso, i risultati medi di efficacia erano simili tra i gruppi di trattamento. Nessun soggetto ? stato valutato come scarso o cattivo. Alla valutazione di tre mesi, l?efficacia complessiva del gruppo trattato in prospettiva era significativamente migliore sia del gruppo di controllo prospettico che di quello retrospettivo.

Alla valutazione di sei mesi, il gruppo trattato in prospettiva ha mostrato un miglioramento leggermente migliore rispetto agli altri due gruppi, ma la differenza non era significativa. I sintomi di essudazione, formazione di croste, dolore ed edema si sono risolti circa il 50% pi? velocemente nel gruppo trattato prospetticamente cos? come l?eritema. A sei mesi, non c?era alcuna differenza significativa nel miglioramento delle rughe tra il lato trattato in modo prospettico e quello non trattato, ma la pelle sembrava pi? giovane sul lato trattato con LED. Questi risultati sono stati confermati in diversi studi successivi.

Parlando ora di privative, l?ambito ? stato ampiamente approfondito ed un esempio ? rappresentato dal brevetto US2021093887A1 che descrive un dispositivo terapeutico multi-modulo per la cura della pelle.

Esso comprende:

- un alloggiamento in grado di essere tenuto ergonomicamente in una mano, in cui una superficie inferiore dell?alloggiamento ? di forma orizzontale planare;

- una pluralit? di diodi emettitori di luce (LED) configurati per fornire la terapia della luce attraverso l?emissione di radiazioni elettromagnetiche; - un motore a vibrazione configurato per facilitare la fornitura di massoterapia; - un foglio di metallo racchiuso all?interno dell?alloggiamento che include una pluralit? di aperture per LED, in cui il foglio di metallo ? configurato per fungere da mezzo per l?applicazione di massoterapia e termoterapia;

- un distributore di farmaci configurato per erogare un medicinale all?attivazione;

- un pannello di controllo fornito lungo una superficie superiore dell?alloggiamento, in cui il pannello di controllo ? collegato in modo operativo con la pluralit? di LED, il motore di vibrazione e il farmaco dispenser.

Un altro esempio ? il brevetto US2021023389A1 che si riferisce a un dispositivo, sistema e metodo atti a fornire luce alla pelle mediante una o pi? fibre ottiche a dosaggi terapeutici dalla sorgente di luce alle lunghezze d?onda di 614-624 nm, 668-684 nm, 751-772 nm e 813-846 nm. La sorgente di luce pu? essere composta da uno o pi? diodi emettitori di luce LED disposti su un circuito stampato flessibile (PCB) e un gruppo adattatore della ghiera configurato per fornire luce alla pelle direttamente del paziente dalla sorgente di luce disposta sul PCB adiacente a un cuoio capelluto di superficie. Un circuito di controllo collegato in modo operativo al PCB ? atto a fornire energia a una o pi? zone di LED per affrontare il regime di trattamento della caduta dei capelli, tra cui calvizie a chiazze, calvizie sfuggente, calvizie della corona e terapia della superficie totale del cuoio capelluto. Viene cos? configurato un dispositivo di terapia della luce portatile, senza fili e senza mani sotto forma di copricapo da indossare dal paziente.

Tali soluzioni affrontano soltanto in parte le criticit? legate ai trattamenti finora discussi.

Non sembra esistere, allo stato dell?arte un dispositivo in grado di effettuare un trattamento che eviti il contatto dell?apparecchio led direttamente con la pelle. Per tali ragioni scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo che consente un trattamento combinato di led terapia con acqua attivata, e ossigeno terapia per la riabilitazione di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici senza, quindi necessariamente mettere la fonte di emissione di energia led a contatto diretto con un paziente che riceva il trattamento.

Descrizione dell?invenzione

Secondo la presente invenzione viene realizzato un sistema di led terapia per riabilitazione in caso di traumi o dolori articolari che risolve efficacemente le problematiche suesposte.

La caratteristica della presente invenzione ? quella d?impiegare la led terapia unendo, all?uso della fonte luminosa, l?ossigeno erogato in acqua attivata per mezzo di cationi ed enioni dispersi nella stessa: l?acqua cos? modificata lavora in profondit? su una pluralit? di tipi di patologie con lo scopo di eliminare problematiche infiammatorie tendinee, articolari e nervose ma anche contratture muscolari, problematiche artrosiche, edemi ed in generale ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici.

Cos? l?oggetto della presente invenzione ? costituito da una vasca di dimensioni variabili (a scelta di ciascun committente) di forma circolare, rettangolare e/o di qualsiasi altra forma su richiesta di ciascun committente dotata di un?apparecchiatura per led terapia progettata per lavorare in profondit? su una pluralit? di tipi di patologie per mezzo di una fonte luminosa led, una volta riempita di acqua attivata. La fonte luminosa, nella fattispecie, ? costituita da uno strato di lampade a led, installato sul perimetro della vasca, intorno alle sue quattro pareti: le lampade posizionate ad una distanza predeterminata da un paziente che deve ricevere il trattamento, sono tarate ad una lunghezza d?onda a frequenze comprese tra 415 nm (luce blu), 633 nm (luce rossa) e 830 nm (infrarossi).

Tali lampade a led raggiungono un livello di potenza di emissione compreso tra 8W e 12W, preferibilmente 10W, che consente una buona diffusione e l?assorbimento nei tessuti umani, combinando un effetto analgesico, antinfiammatorio e di biostimolazione.

Come gi? citato la vasca comprende almeno quattro pareti, ciascuna delle quali comprendente almeno tre strati: un primo strato di vetro posizionato verso l?interno della vasca che entra in contatto con l?acqua attivata, un secondo strato di lampade a led ed un terzo strato, esterno, esposto all?ambiente circostante la vasca in oggetto. L?ossigeno ? compreso nel suddetto primo strato della suddetta vasca: quest?ultimo, infatti, ? collegato ad un concentratore di ossigeno, esterno alla vasca, e comprendente un convogliatore progettato per orientare l?ossigeno ricavato dal suddetto concentratore internamente al primo strato.

Sulla superficie interna della vasca, poi, sono distribuiti omogeneamente, una pluralit? di ugelli: essi, previa attivazione per mezzo di un pulsante d?accensione, erogano l?ossigeno, prodotto nel suddetto concentratore, nell?acqua attivata, in cui viene collocato un utente che necessita della cura.

Un circuito di carico e scarico, comprendente almeno due magneti, consente la magnetizzazione dell?acqua ed un continuo ingresso, passaggio, arrivo, ricambio e scarico dell?acqua attivata in arrivo tramite almeno un serbatoio riempito d?acqua attivata. Grazie all?interazione del circuito con il serbatoio vengono consentiti il riempimento e lo svuotamento rapidi, della vasca: uno dei vantaggi della presente ? proprio costituito dal fatto che l?acqua attivata viene immessa internamente alla vasca unicamente al momento del trattamento di un paziente, garantendo un alto grado di purezza, funzionale alla efficacia del trattamento.

In una versione vantaggiosa e preferita la vasca ? progettata per comprendere: ? almeno un sedile retraibile, reversibilmente abbassabile dotato di uno schienale ed una seduta ergonomici;

? un maniglione antipanico, posizionato lateralmente al sedile retraibile per l?apertura di un portello d?ingresso/uscita della vasca;

? detto portello d?ingresso;

? una maniglia collocata sulla superficie esterna di detto portello;

? almeno un appendi accappatoio.

Inoltre, in un?ulteriore versione la vasca ? dotata di una maschera copri occhi atta ad essere indossata da un utente, a protezione degli occhi, per tutta la durata di un trattamento ed una cuffia elastica protettiva, atta ad essere indossata sul capo da ciascun utente a protezione dei capelli e del cuoio capelluto, salvo un trattamento mirato in detta zona.

Una versione vantaggiosa prevede un pavimento antiscivolo ed un cordino per effettuare chiamate d?emergenza.

L?attivazione ed il funzionamento dei trattamenti sono gestiti da un software di interfaccia che guida gli operatori durante l?esecuzione dei protocolli terapeutici, in una versione vantaggiosa tale software comprende un sistema operativo userfriendly, che contiene al suo interno un protocollo guidato per distretti corporei, un protocollo per patologia, un protocollo anti-edema e un protocollo standard.

Eventualmente e vantaggiosamente, la vasca oggetto della presente invenzione permette di lavorare in due modalit?: continua e pulsata o intermittente. ?, inoltre, possibile personalizzare l?emissione intervenendo sui parametri in modo tale da disegnare modalit? continue o pulsate a seconda delle caratteristiche della terapia. La modalit? di emissione continua ? adatta per patologie da trattare in profondit?, ? in grado di innescare processi cellulari di biostimolazione e il processo di rigenerazione del tessuto, riducendo i tempi di recupero. La modalit? di emissione pulsata o intermittente ? adatta per patologie con fase acuta, al fine di eseguire trattamenti antinfiammatori e/o con basso effetto termico. La modalit? di emissione pulsata ? adatta anche al mantenimento dell?equilibrio cellulare, in pi?, permette una vasodilatazione controllata e il miglior recupero del processo infiammatorio.

Tali settaggi avvengono tramite uno schermo touch-screen retroilluminato, di dimensioni comprese tra 5? e 20? che consente ad un operatore di selezionare le diverse funzionalit? predefinite per mezzo di una pulsantiera touch-screen ed una manopola virtuale multiuso. Il suddetto schermo ? progettato per ruotare sul proprio asse per 360? tale caratteristica fa s? che ciascun operatore o fruitore possa inclinarlo o girarlo in una direzione a proprio favore, orientato verso l?esterno della vasca o a favore di un paziente collocato internamente.

Tra le funzionalit? predefinite, le sezioni vantaggiose e le caratteristiche di sicurezza si notino:

- azioni immediate come modifica delle impostazioni di base, comando di attivazione o di arresto delle lampade led, intensit? della luce e del colore; - regolazione dell?intensit? dell?emissione in base alla necessit?;

- regolazione della quantit? di ossigeno da immettere nella vasca;

- programmi predefiniti per tipo di trattamento ivi incluso un dosatore temporizzato atto a disciogliere nell?acqua attivata farmaci e/o sostanze chimiche e/o sostanze naturali in funzione delle cure previste;

- intensit? dell?attivit? luminosa e colore;

- gestione dei trattamenti per distretti corporei;

- database dei parametri personalizzati per ogni paziente, analisi e statistiche dei risultati, anagrafica dei clienti;

- setting per l?attivazione delle lampade led;

- calendario di planning delle sedute;

- avvisi e allarmi relativi allo stato della macchina e dell?andamento del trattamento;

- avviso relativo alla temperatura dell?ambiente in cui viene tenuta la vasca, temperatura ottimale compresa tra 15?C e 30?C e umidit? tra il 40% e il - avviso di danneggiamento delle lampade led;

- avviso di danneggiamento del sistema di erogazione dell?ossigeno;

- allarme di spegnimento istantaneo in caso di pericolo di surriscaldamento; - allarme di spegnimento istantaneo in caso di pericolo sul circuito dell?ossigeno;

- avviso di inizio terapia e per ogni secondo del trattamento, potenzialmente disattivabile;

- avviso di emissione luce led;

- tasto di emergenza atto a consentire un arresto di emissione di dette luci led; - sensore termico ad infrarossi per il costante monitoraggio della temperatura dei tessuti del paziente in tempo reale durante il trattamento.

Una pluralit? di ulteriori funzioni consente, in tale modo, di abbinare l?efficacia terapeutica della tecnologia ad una comodit? di utilizzo data dalla presenza di un?interfaccia fortemente intuitiva e chiara, che permette di creare percorsi personalizzati e di salvarli in memoria per poter condurre statistiche e analisi sui progressi della terapia, associata a ciascun caso clinico.

La modalit? di applicazione di questa innovativa tecnologia prevede l?applicazione di scansioni manuali veloci o lente, anche a sole zone della vasca in funzione della parte da trattare, attraverso le quali ? possibile privilegiare la trasmissione dell?energia per via luminosa, a seconda della fase di applicazione del trattamento, e dell?effetto che si desidera ottenere.

La stimolazione luminosa delle strutture profonde attiva il metabolismo cellulare attraverso un effetto fotochimico di interazione della luce a livello cellulare, basato sull?attivazione delle reazioni chimiche fondamentali. La trasmissione dell?impulso doloroso viene rallentata e determina un immediato effetto analgesico. A livello delle cellule questo effetto biostimolante si traduce nell?attivazione di alcuni enzimi, nell?aumentata produzione di particolari sostanze (acidi nucleici e proteine) e nell?incremento degli scambi metabolici.

In una vantaggiosa versione alternativa, la vasca ? realizzabile di piccole dimensioni, di agevole trasportabilit?, con un?altezza tra 27 e 40 cm una lunghezza in un range di 14 e 20 cm ed una profondit? compresa tra 28 e 39 cm; in tale variante la vasca ? idonea per trattamenti localizzati di zone circoscritte e contenute del corpo come ad esempio mani, piedi e dita.

Uno degli ulteriori vantaggi della presente invenzione ? quello di prevedere una versione nella quale le quattro pareti che costituiscono il perimetro della vasca sono installate superiormente ad almeno quattro binari e scorrono su di essi, allargandosi o restringendosi, per adattare la distanza dello strato di lampade a led dal paziente, moderando l?intensit? del trattamento o viceversa intensificandolo tramite un avvicinamento. Infine, in un?ulteriore versione, la vasca in oggetto, comprende una lente di ingrandimento, intercambiabile, suddivisa in: vano contenitore e corpo lente: tale dispositivo ? progettato per la massimizzazione dei trattamenti e delle cure di alcune zone del corpo e delle ferite di piccole dimensioni che vengono cos? sottoposti ad ingrandimento da parte di lenti di differenti gradazioni a seconda delle necessit?.

Infine, inoltre, in un?ulteriore versione, la vasca in oggetto comprende anche un dosatore temporizzato per erogare elementi chimici e/o farmaceutici e/o principi attivi naturali che, in funzione dei dosaggi previsti da una particolare cura da somministrare e dei farmaci da far assorbire a livello cutaneo dall?utente, verranno sciolti nell?acqua della vasca per aumentarne ulteriormente l?efficienza e per la massimizzazione dei trattamenti e delle cure.

I vantaggi offerti dalla presente invenzione sono evidenti alla luce della descrizione fin qui esposta e saranno ancora pi? chiari grazie alle figure annesse e alla relativa descrizione dettagliata.

Descrizione delle figure

L?invenzione verr? qui di seguito descritta in almeno una forma di realizzazione preferita a titolo esplicativo e non limitativo con l?ausilio delle figure annesse, nelle quali:

- FIGURA 1 mostra la vasca 10 contenente acqua attivata e comprendente almeno tre strati: un primo strato di vetro 20 posizionato internamente alla suddetta vasca 10, contenente ossigeno e comprendente un concentratore di ossigeno 20.3 ed un convogliatore di ossigeno 20.4; un secondo strato 30 di lampade a led, sottili, che consente una buona diffusione e l?assorbimento nei tessuti umani; un terzo strato di vetro 40 esterno a contatto con l?ambiente esterno e circostante alla vasca 10 Internamente alle pareti della suddetta vasca 10 sono installati una pluralit? di ugelli 20.1 per l?erogazione di ossigeno ed un pulsante 20.2 per la sua attivazione. - FIGURA 2a illustra una versione della vasca 10 in oggetto comprendente un sedile 11, reversibilmente apribile posizionato nei pressi di un cordino 13 per chiamate d?emergenza e di un maniglione 12 antipanico installato su un portello 12.2. La pavimentazione della suddetta vasca 10 ? antiscivolo 22. Si veda anche la presenza di un dosatore temporizzato 38.

- FIGURA 2b illustra una vista della vasca 10, opposta alla Figura 2a. In tale vista vengono mostrati lo schermo touchscreen 14 comprendente pulsanti 15 touch ed una manopola virtuale 16 che consente di regolare colore, intensit? ed una sequenza di ulteriori parametri predefiniti. Si noti come esternamente al suddetto portello 12.2 sia installata una maniglia 12.1 per l?accesso all?interno della vasca 10. Sono compresi, inoltre, esternamente ad almeno una delle pareti circostanti la vasca 10, un appendi-accappatoio 19, una maschera copri-occhi 17 ed una cuffia 18.

- FIGURA 3 mostra la vasca in una versione di dimensioni ridotte 60.

- FIGURA 4 mostra la vasca in oggetto in una versione comprendente una lente di ingrandimento 21 suddivisa in: vano contenitore 21.1 e lente d?ingrandimento 21.2.

- FIGURA 5 mostra un dettaglio del circuito 25 progettato per convogliare l?acqua magnetizzata attivata all?interno della vasca 10: esso comprende i due magneti 23 ed un serbatoio 24.

Descrizione dettagliata dell?invenzione

La presente invenzione verr? ora illustrata a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo o vincolante, ricorrendo alle figure le quali illustrano alcune realizzazioni relativamente al presente concetto inventivo.

Con riferimento alla FIG. 1 si esemplifica la vasca 10 della presente invenzione progettata per una pluralit? di tipi di patologie e funzionante per mezzo di una fonte luminosa a led unita all?azione di acqua attivata e ossigenata.

La vasca 10 comprende quattro pareti, ciascuna delle quali stratificata come segue: un primo strato di vetro 20, un secondo strato 30 di lampade a led sottili ed un terzo strato di vetro 40 esterno.

I suddetti primo e terzo strato 20 e 40, sono cos? posizionati:

- l?uno internamente entrando in contatto con l?acqua attivata,

- l?altro esternamente, a contatto con l?ambiente circostante la vasca.

Il suddetto primo strato 20 funge da serbatoio di ossigeno ed ? collegato ad un circuito comprendente: un concentratore 20.3 di ossigeno, installato esternamente la vasca 10 ed un convogliatore 20.4 di ossigeno che orienta l?ossigeno ricavato dal suddetto concentratore 20.3 internamente al suddetto primo strato 20.

Una pluralit? di ugelli 20 ? distribuita omogeneamente sulla superficie interna di ciascuna delle quattro pareti della vasca 10 in oggetto per consentire l?erogazione di ossigeno, internamente all?acqua attivata. Tale erogazione di ossigeno si attiva, solo ad utente gi? posizionato per il trattamento, per mezzo di un pulsante 20.2 d?attivazione.

Il secondo strato 30, invece, ? costituito da lampade a led che emanando energia luminosa (con una lunghezza d?onda a frequenze comprese tra 415 nm blu , 633 nm rosso e 830 nm infrarossi) a contatto con l?acqua attiva, rigenerano ferite e stimolano sollievo di traumi e dolori articolari raggiungendo un livello di potenza di emissione compreso tra 8W e 12W (preferibilmente 10W) In questo modo il trattamento viene assorbito dai tessuti umani, combinando un effetto analgesico, antinfiammatorio e di biostimolazione.

Le suddette lampade a led operano in due modalit?, continua ed intermittente: - la modalit? continua ? idonea per i trattamenti di patologie da trattare in profondit? ed adeguata ad innescare processi cellulari di bio-stimolazione e il processo di rigenerazione del tessuto;

- la modalit? intermittente ? adatta ai trattamenti di patologie in fase acuta, al fine di eseguire trattamenti antinfiammatori e/o con basso effetto termico oltre che il mantenimento dell?equilibrio cellulare e una vasodilatazione controllata e il miglior recupero del processo infiammatorio.

L?acqua attivata viene immessa internamente alla vasca 10 in oggetto per mezzo di un circuito 25 di carico e di scarico: quest?ultimo ? progettato per:

- consentire costantemente il passaggio e scarico dell?acqua attivata, che in tale configurazione viene costantemente ricambiata;

- consentire la magnetizzazione dell?acqua per mezzo di almeno due magneti 23 collocati sulle pareti di detto circuito 25;

Un serbatoio 24 ? collegato al suddetto circuito 25 e riceve l?acqua attivata pronta per l?immissione all?interno della vasca.

Le suddette quattro pareti, le quali costituiscono il perimetro della vasca 10, sono installate superiormente almeno quattro binari e scorrono su di essi, allargandosi o restringendosi, per adattare la distanza dello strato 30 di lampade a led da un paziente moderando l?intensit? del trattamento o viceversa intensificandolo con un avvicinamento; il fondo inferiore della vasca 10 inoltre, comprende un pavimento antiscivolo 22.

In Fig. 2 a) e 2 b) viene mostrata una configurazione preferita della vasca 10 che in tale assetto comprende almeno un software di interfaccia programmato per guidare l?utente durante l?esecuzione dei protocolli terapeutici tramite un?interfaccia, schermo, 14 touch-screen, grafico a colori 7? e retroilluminato Tale schermo 14 ? di dimensioni comprese tra 5? e 20? e mostra l?andamento della terapia in atto con i dati costantemente aggiornati, eventuali allarmi e/o segnalazioni.

Il suddetto software comprende un sistema operativo user-friendly, che contiene al suo interno un protocollo guidato per distretti corporei, un protocollo per patologia, un protocollo anti-edema e un protocollo standard.

Tale software, inoltre, comprende una pluralit? di allarmi, dotazioni di sicurezza e avvisi relativi allo stato della macchina e dell?andamento del trattamento.

All?interno della vasca 10 sono installati un sensore che consente uno spegnimento istantaneo in caso di pericolo di surriscaldamento. Un segnale acustico indica l?inizio della terapia e ogni momento del trattamento, a seconda delle impostazioni selezionate da un operatore.

Un ulteriore allarme segnala l?avvio dell?emissione di luce led ed un tasto di emergenza installato superiormente la vasca 10 garantisce un arresto di emissione di energia delle suddette lampade a led e dell?ossigeno.

Con l?ausilio dei pulsanti 15 e della manopola virtuale 16, vengono impostati i parametri pi? indicati per il singolo paziente, attivare e/o interrompere la terapia e regolare l?intensit? dell?emissione della luce e dell?ossigeno in base alla necessit?. La presenza del suddetto schermo 14 consente anche di scegliere il protocollo e il programma pi? adeguati al caso clinico in esame, il planning della terapia e consente ad un operatore di selezionare diverse funzionalit? predefinite tra le quali tipo di trattamento, la quantit? di ossigeno, intensit? dell?attivit? luminosa e colore, distretti corporei, programmi editabili e memorizzabili, database dei parametri personalizzati per ogni paziente, analisi e statistiche dei risultati, anagrafica dei clienti, setting per l?attivazione delle lampade led, calendario di planning delle sedute.

Inoltre, il suddetto schermo 14 prevedere l?applicazione di scansioni manuali, in aree specifiche del suddetto secondo strato 30 di lampade a led, ad una velocit? compresa tra 3-5 cm/s, attraverso le quali ? possibile privilegiare una zona di trasmissione dell?energia per via luminosa, a seconda della fase di applicazione del trattamento e dell?effetto che si desidera ottenere.

Il suddetto schermo 14, poi, comprende almeno una modalit? di avviso relativo alla temperatura dell?ambiente in cui viene tenuta la vasca 10 (calcolando una temperatura ottimale compresa tra 15?C e 30?C e umidit? tra il 40% e il 70%) ed una modalit? di segnalazione di danneggiamento delle lampade led.

Sempre in Fig. 2 a) viene mostrato un sedile 11 reversibilmente abbassabile, il quale consente a ciascun fruitore dei trattamenti una seduta ed uno schienale comodi ed ergonomici, adatti ad una pluralit? di tipologie di pazienti con differenti patologie e pesi; lateralmente al sedile 11 ? posizionato almeno un cordino 13 per effettuare richieste di assistenza in casi d?emergenza.

Un maniglione antipanico 12, posizionato lateralmente al sedile retraibile 11 oltre a garantire un appiglio per i fruitori (che in tal modo possono sollevarsi, sedersi o in caso di difficolt? aggrapparsi) consente anche l?apertura di un portello d?uscita 12.2 posizionato lateralmente una delle pareti circostanti la vasca 10.

Un riempimento e svuotamento veloci della vasca 10 sono garantiti dal suddetto circuito (25): l?acqua attivata, infatti, viene immessa all?interno della vasca solo al momento del trattamento per consentire la maggiore efficacia possibile del trattamento.

In Fig. 2 b) vengono illustrati una maschera copri occhi 17 da indossare da ciascun utente al momento del trattamento per la protezione della zona superiore del viso dalle lampade a led, una volta in funzione e per tutta la durata di un trattamento; una cuffia 18 elastica e protettiva, da indossare sul capo da ciascun utente a protezione dei capelli e del cuoio capelluto, salvo un trattamento mirato in detta zona. Esternamente una delle pareti della suddetta vasca 10 ? posizionato almeno un appendi-accappatoio 19, superiormente al terzo strato 40 esterno.

In caso di trattamenti di zone circoscritte del corpo e pi? piccole, come le mani, i piedi o le dita, la vasca 10 viene realizzata di piccole dimensioni 60 con un?altezza compresa tra 27 e 40 cm, una lunghezza compresa tra 14 e 20 cm ed una profondit? compresa tra 28 e 39 cm.

In Fig. 4, infine, viene mostrata una lente di ingrandimento 21, intercambiabile, per la massimizzazione di trattamenti e cure di alcune zone del corpo e di ferite di piccole dimensioni. La suddetta lente 21 ? suddivisa in un vano contenitore 21.1 ed un corpo lente 21.2, intercambiabile, con un ulteriore corpo lente 21.2 di superiore gradazione.

? infine chiaro che all?invenzione fin qui descritta possono essere apportate modifiche, aggiunte o varianti ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall?ambito di tutela che ? fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims

Rivendicazioni

1. Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno; detto dispositivo essendo a forma di vasca (10) atta ad essere riempita di acqua attivata; detta vasca (10) essendo caratterizzata dal fatto di fornire un?apparecchiatura per led terapia atta a lavorare in profondit? su una pluralit? di tipi di patologie per mezzo di una fonte luminosa led, combinata con un?erogazione di ossigeno in detta acqua attivata; detta vasca (10) comprendendo almeno quattro pareti, ciascuna delle quali comprendente:

- un primo strato (20) di vetro, posizionato internamente detta vasca (10), atto ad entrare in contatto con detta acqua attivata e a fungere da serbatoio di ossigeno; detto primo strato (20) comprendendo un concentratore (20.3) di ossigeno, installato esternamente detta vasca (10) ed un convogliatore (20.4) di ossigeno atto ad orientare l?ossigeno ricavato da detto concentratore (20.3) in detto primo strato (20); detto primo strato (20) comprendendo una pluralit? di ugelli (20.1), omogeneamente distribuiti superiormente alla superficie interna di ciascuna di dette quattro pareti; detti ugelli (20.1) essendo atti ad erogare ossigeno, internamente detta acqua attivata, previa attivazione da parte di un utente; detta erogazione di ossigeno essendo attivabile per mezzo di un pulsante (20.2) d?attivazione;

- un secondo strato (30), installato in una posizione intermedia tra detto primo strato (20) di vetro e detto terzo strato (30) di vetro, comprendente lampade a led sottili; dette lampade a led essendo atte ad emanare energia luminosa con una lunghezza d?onda a frequenze comprese tra 415 nm (blu), 633 nm (rosso) e 830 nm (infrarossi) ed essendo posizionate ad una distanza predeterminata da un utente in fase di trattamento; dette lampade led emanano energia luminosa che, entrando in contatto con detta acqua attivata, rigenera ferite, stimola il sollievo di traumi e dolori articolari; dette lampade a led raggiungendo un livello di potenza di emissione compreso tra 8W e 12W, preferibilmente 10W, atto a consentire una buona diffusione e l?assorbimento nei tessuti umani, combinando un effetto analgesico, antinfiammatorio e di bio-stimolazione;

- un terzo strato (40) di vetro esterno, atto ad entrare in contatto con l?ambiente esterno e circostante detta vasca (10);

detta vasca (10) comprendendo un circuito (25) di carico e di scarico atto a consentire un continuo ingresso, passaggio, arrivo, ricambio e scarico di detta acqua attivata; detto circuito (25) comprendendo almeno due magneti (23) atti ad attivare una magnetizzazione di detta acqua attivata; detto circuito (25) essendo collegato ad almeno un serbatoio (24) atto ad essere riempito con detta acqua attivata; detto circuito (25) consentendo il riempimento e lo svuotamento, rapidi, di detta vasca (10) con detta acqua attivata che viene immessa internamente a detta vasca (10) solo al momento del trattamento di un paziente al fine di rimanere il pi? incontaminata possibile per la funzionalit? del trattamento.

2. Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno, secondo la precedente rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere:

- almeno un sedile retraibile (11), reversibilmente abbassabile e atto a fungere da seduta di un utente sottoposto al trattamento; detto sedile (11) comprendendo uno schienale ed una seduta ergonomici, atti ad accogliere una pluralit? di tipologie di pazienti con differenti patologie; - un maniglione antipanico (12), posizionato lateralmente a detto sedile retraibile (11) atto a fungere da appiglio per un utente per sollevarsi o sedersi su detto sedile (11); tramite detto maniglione (12) ciascun utente apre un portello d?uscita (12.2) da detta vasca (10);

- un portello d?ingresso (12.2) posizionato lateralmente a una di dette pareti atto a consentire un ingresso ed un?uscita da detta vasca (10) ed una maniglia (12.1) collocata sulla superficie esterna di detto portello (12.2);

- uno schermo (14) touch-screen retroilluminato, di dimensioni comprese tra 5?- 20? retroilluminato atto a consentire a un operatore di selezionare diverse funzionalit? predefinite come: programmi predefiniti per tipo di trattamento, intensit? dell?attivit? luminosa e colore, distretti corporei, programmi editabili e memorizzabili, database dei parametri personalizzati per ogni paziente, analisi e statistiche dei risultati, anagrafica dei clienti, setting per l?attivazione delle lampade led, calendario di planning delle sedute; detto schermo (14) essendo atto a ruotare sul proprio asse per 360? essendo cos? posizionabile a favore di un operatore esterno alla vasca (10) e/o a favore di un paziente collocato internamente a detta vasca (10);

- una pulsantiera (15) touch-screen atta a consentire di effettuare delle azioni immediate come modificare le impostazioni di base, comando di attivazione o di arresto delle lampade led, intensit? della luce e del colore;

- una manopola (16) virtuale multiuso, posizionata su detta pulsantiera (15) touch-screen, atta a regolare l?intensit? dell?emissione in base alla necessit?;

- un software di interfaccia atto a guidare l?utente durante l?esecuzione del protocollo terapeutico;

- una maschera copri occhi (17) atta ad essere indossata da un utente, a protezione degli occhi, per tutta la durata di un trattamento;

- una cuffia (18) elastica protettiva, atta ad essere indossata sul capo da ciascun utente a protezione dei capelli e del cuoio capelluto, salvo un trattamento mirato in detta zona;

- un cordino per effettuare una chiamata d?emergenza (13),

- almeno un appendi accappatoio (19), posizionato su detto terzo strato (40) esterno.

3. Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 1 o 2, caratterizzata dal fatto di essere realizzabile in piccole dimensioni con un?altezza compresa tra 27 e 40 cm, lunghezza compresa tra 14 e 20 cm, profondit? compresa tra 28 e 39 cm, essendo di agevole trasportabilit? e atta a trattamenti localizzati di zone circoscritte del corpo.

4. Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di prevedere l?applicazione di scansioni manuali, in aree circoscritte del secondo strato (30) di lampade led, a velocit? compresa tra 3-5 cm/s, attraverso le quali ? possibile privilegiare una zona di trasmissione dell?energia per via luminosa, a seconda della fase di applicazione del trattamento e dell?effetto che si desidera ottenere.

5. Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che dette almeno quattro pareti, costituenti il perimetro della vasca (10), sono installate superiormente ad almeno quattro binari e scorrono su di essi, allargandosi o restringendosi, per adattare la distanza dello strato (30) di lampade a led da un paziente, moderando l?intensit? del trattamento o viceversa intensificandolo tramite un avvicinamento.

6. Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che dette lampade a led sono atte ad operare in tre modalit?: continua e intermittente; detta modalit? continua essendo idonea ai trattamenti di patologie da trattare in profondit? ed essendo in grado di innescare processi cellulari di biostimolazione e il processo di rigenerazione del tessuto; detta modalit? intermittente essendo adatta ai trattamenti di patologie in fase acuta, al fine di eseguire trattamenti antinfiammatori e/o con basso effetto termico; detta modalit? di emissione intermittente essendo adatta anche al mantenimento dell?equilibrio cellulare e permettendo una vasodilatazione controllata e il miglior recupero del processo infiammatorio.

7. Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere un pavimento antiscivolo (22).

8. Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere un sistema operativo user-friendly, che contiene al suo interno un protocollo guidato per distretti corporei, un protocollo per patologia, un protocollo anti-edema e un protocollo standard.

9. Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni dalla 2 in poi, caratterizzata dal fatto di comprendere allarmi e dotazioni di sicurezza, tra i quali:

- avvisi e allarmi relativamente allo stato della vasca (10) e dell?andamento del trattamento; detto schermo (14) comprendendo almeno: avviso relativo alla temperatura dell?ambiente in cui viene tenuta detta vasca (10), temperatura ottimale compresa tra 15?C e 30?C e umidit? tra il 40% e il 70%; avviso di danneggiamento delle lampade led;

- allarme tramite un sensore atto a consentire uno spegnimento istantaneo in caso di pericolo di surriscaldamento; avviso tramite segnale acustico di inizio terapia e per ogni secondo del trattamento, potenzialmente disattivabile;

- avviso tramite lampada di avvertimento di emissione luce led;

- tasto di emergenza atto a consentire un arresto di emissione di dette luci led.

10. Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere un sensore termico a infrarossi atto a monitorare la temperatura dei tessuti del paziente in tempo reale durante il trattamento.

11. Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una lente d?ingrandimento (21), intercambiabile, atta a massimizzare un trattamento e una cura su alcune zone del corpo o su una ferita di piccole dimensioni; detta lente (21) comprendendo un vano contenitore (21.1) ed un corpo lente (21.2), intercambiabile, con un ulteriore corpo lente (21.2) di superiore gradazione.

12. Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere un dosatore temporizzato (38) atto a disciogliere nell?acqua attivata farmaci e/o sostanze chimiche e/o sostanze naturali in funzione delle cure previste.

13. Dispositivo per il trattamento e la cura della pelle, di ferite, traumi, dolori articolari e/o post-traumatici tramite led terapia con acqua attivata magnetizzata e ossigeno, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di utilizzare acqua magnetizzata e ossigenata.