IT202100022802A1 - Sistema per ottimizzare la realizzazione di un gruppo di lavoro e relativo metodo. - Google Patents

Description

Sistema per ottimizzare la realizzazione di un gruppo di lavoro e relativo metodo

La presente invenzione riguarda un sistema per ottimizzare la realizzazione di un gruppo di lavoro ed un relativo metodo.

Campo dell?invenzione

Pi? dettagliatamente l?invenzione concerne un sistema ed un metodo, studiati e realizzati in particolare per ottimizzare, secondo le esigenze progettuali, la realizzazione di un gruppo o team di lavoro, sulla base del potenziale creativo e di innovazione delle persone.

Nel seguito la descrizione sar? rivolta all?identificazione e associazione di persone in contesti aziendali ma ? ben evidente come la stessa non debba essere considerata limitata a questo impiego specifico, essendo in generale utilizzabile per la combinazione e l?assortimento di parametri in generale.

Tecnica nota

Com?? ben noto attualmente, il modello di innovazione aziendale ? basato su un processo verticale ed interno alla medesima azienda, dal settore Ricerca e Sviluppo fino al prodotto finale. Infatti, le attivit? di innovazione interne conducono a prodotti e servizi sviluppati internamente e commercializzati dall?azienda.

Tuttavia, negli ultimi anni, il confine tra l?azienda e mondo esterno ha lasciato spazio a un possibile interscambio mediante la cosiddetta Open Innovation, ovvero un processo di innovazione diffuso basato sulla gestione dei flussi di conoscenza in entrata o in uscita dalla medesima azienda.

Ci? ? dovuto innanzitutto al fatto che non tutte le persone pi? idonee a lavorare in uno specifico settore sono presenti all?interno dell?azienda.

I processi di Open Innovation sono oggi ancora poco diffusi e tipicamente le startup che prestano tali servizi presentano caratteristiche tra loro molto simili.

In particolare, tali startup hanno una forte specializzazione sul tema del quale si occupano le aziende alle quali offrono le prestazioni. Questo, in quanto, l?iniziale fase di individuazione della societ?/organizzazione con la quale effettuare open innovation, chiamata in gergo Discovery, rientra normalmente in una delle seguenti: ricerca progetti nelle universit?, startup scouting, crowdsourcing, hackathon.

Si rendono, quindi, necessarie collaborazioni strutturate che si avviano in una fase, chiamata in gergo Empowering, nella ricerca di mettere a punto i processi e le competenze necessarie a instaurare collaborazioni di medio termine e a generare innovazione. In particolare, appartengono a questo secondo stadio le iniziative di partnership con gli incubatori, gli acceleratori e quei mediatori culturali capaci di sistematizzare i diversi approcci e facilitare l?avvio di progetti di collaborazione con startup e di corporate spin-off.

In questa fase, l?azienda pu? trasferire esternamente le proprie unit? di ricerca e sviluppo, in un ecosistema consolidato, per lavorare in maniera sinergica all?interno di esso. Inoltre, l?azienda pu? co-investire in partnership con i fondi di Venture Capital, in modo da acquisire esternamente asset, knowhow e propriet? intellettuale.

Tuttavia, un inconveniente di tali soluzioni note ? dato dal fatto che esse comportano tipicamente tempi lunghi, collaborazioni strutturate e rigide, ingenti investimenti di risorse umane nonch? di mezzi finanziari. Per tali motivi, alcune aziende fanno riferimento a piccoli soggetti, denominati boutique, con i quali avviare collaborazioni a progetto.

Un altro inconveniente di tali soluzioni note ? dato dal fatto che esse non tengono in considerazione le caratteristiche individuali e le competenze relazionali delle persone. Infatti, tali soluzioni note trascurano le caratteristiche relative alla personalit? o le abilit? cognitive come, ad esempio, elementi psicoattitudinali, qualit? e potenzialit? creative.

In aggiunta, le soluzioni note generalmente non considerano neppure le modalit? collaborative generative di innovazioni per processi condivisi dei gruppi di persone.

Scopo dell?invenzione

Alla luce di quanto sopra, ?, pertanto, scopo della presente invenzione quello di realizzare un sistema per ottimizzare la realizzazione di un gruppo di lavoro in modo automatizzato, identificando e associando tra loro le persone pi? idonee sia in termini di creativit? che in termini di potenziale innovativo.

Un altro scopo dell?invenzione ? quello di realizzare un sistema per ottimizzare la realizzazione di un gruppo di lavoro, in cui viene creato un equilibrio sia tra coppie di persone esterne ad un?azienda che tra i soggetti esterni all?azienda ed i soggetti interni all?azienda, sulla base di test psicologici e valutazioni di competenze tecniche.

Un altro scopo dell?invenzione ? quello di fornire un sistema per ottimizzare la realizzazione di un gruppo di lavoro che sia di elevata affidabilit?, di relativamente semplice realizzazione, ed a costi competitivi se paragonato alla tecnica nota.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di fornire gli strumenti necessari alla esecuzione del metodo e gli apparati che eseguono tale metodo.

Oggetto dell?invenzione

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione un sistema di ottimizzazione, comprendente una unit? centrale di controllo, un dispositivo telematico utilizzabile da un utente e connesso a detta unit? centrale di controllo una rete di comunicazione telematica, come la rete Internet e simili, ed un dispositivo di visualizzazione connesso a detta unit? centrale di controllo, in cui detta unit? centrale di controllo ? configurata per ricevere coefficiente individuale associato ad una pluralit? di soggetti, determinare un coefficiente associativo, sulla base di almeno un coefficiente di distanza, almeno un coefficiente di frizione, ed almeno un coefficiente relazionale per due soggetti, individuati con detto coefficiente individuale associato a ciascuna coppia di soggetti, e catalogare i risultati ottenuti, e visualizzare detti risultati su detto dispositivo di visualizzazione.

Sempre secondo l?invenzione, detto coefficiente associativo pu? essere calcolato secondo la seguente formula:

in cui:

? detto coefficiente associativo;

- ? detto coefficiente di distanza;

- ? detto coefficiente di frizione; ed

- ? detto coefficiente relazionale; e

- e sono detti coefficienti individuali.

Ancora secondo l?invenzione, detta unit? centrale di controllo pu? essere configurata per organizzare le rilevazioni effettuate mediante il calcolo di detto coefficiente associativo ed associando una pluralit? di coppie o tipi, suddivisi sulla base di coppie di variabili.

Ulteriormente secondo l?invenzione, detta unit? centrale di controllo pu? comprendere un?unit? di elaborazione, mezzi di ricetrasmissione collegati funzionalmente a detta unit? centrale di controllo, e collegabili a detta rete di comunicazione telematica, e mezzi di archiviazione per l?archiviazione di dati relativi a detto coefficiente associativo.

Vantaggiosamente secondo l?invenzione, detta unit? di elaborazione pu? essere costituita da un computer o una pluralit? di computer, eventualmente collegati in cloud.

Sempre secondo l?invenzione, detti mezzi di archiviazione possono comprendere un database e sono atti a memorizzare i dati ricevuti dai mezzi di ricetrasmissione.

Forma ulteriore oggetto specifico della presente invenzione un metodo di ottimizzazione implementato al computer per la realizzazione di un gruppo di lavoro, comprendente le seguenti fasi: valutare una pluralit? di soggetti per determinare i soggetti pi? idonei in termini di competenze tecniche, caratteristiche umane, determinando un coefficiente associativo

determinando per ciascuna coppia di soggetti se

in cui

ed in cui ? detto coefficiente associativo, ? detto coefficiente di distanza, ? detto coefficiente di frizione, ? detto coefficiente relazionale, e e

sono coefficienti individuali, generando una lista di soggetti o persone dalla quale ? possibile selezionare le persone secondo le esigenze progettuali, per creare successivamente coppie di soggetti; generare (21) le coppie di soggetti e associando una pluralit? di coppie o tipi, suddivisi sulla base di coppie di variabili, determinati sulla base dei risultati di detto coefficiente associativo

ottimizzare, una volta create le coppie di soggetti e le attivit? pi? idonee per incrementare il potenziale combinato della coppia di soggetti cos? da massimizzare detto coefficiente associativo

Sempre secondo l?invenzione, detto metodo di ottimizzazione pu? comprendere ulteriormente le fasi di: affiancare uno o pi? interventi; e analizzare i dati memorizzati per ottenere un numero di soluzioni ottimizzate sulla base di detto coefficiente associativo ???.

Breve descrizione delle figure

La presente invenzione verr? ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra, in vista schematica, una forma di realizzazione di un sistema per ottimizzare la realizzazione di un gruppo di lavoro, secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra un grafico di un primo gruppo di riferimento associato ad una prima pluralit? di caratteristiche;

la figura 3 mostra un grafico di un secondo gruppo di riferimento associato ad una seconda pluralit? di caratteristiche;

la figura 4 mostra un grafico di un terzo gruppo di riferimento, associato ad una terza pluralit? di caratteristiche; e

la figura 5 mostra, in vista schematica, una forma di realizzazione di un diagramma di flusso di un metodo per ottimizzare la realizzazione di un gruppo di lavoro, secondo la presente invenzione.

Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.

Descrizione dettagliata

Con riferimento alla figura 1, il sistema per ottimizzare la realizzazione di un gruppo o team di lavoro, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende sostanzialmente un?unit? centrale di controllo 10, un dispositivo telematico 11 utilizzato da un utente U e connesso all?unit? centrale di controllo 10 tramite una rete di comunicazione telematica T, ed un dispositivo di visualizzazione 13 connesso all?unit? centrale di controllo 10.

L?unit? centrale di controllo 10 ? configurata per ricevere, controllare e processare i dati e le informazioni provenienti dal dispositivo telematico 11 mediante detta rete di telecomunicazioni T come, ad esempio, la rete Internet.

In particolare, l?unit? centrale di controllo 10 comprende un?unit? di elaborazione 100, mezzi di ricetrasmissione 101 e mezzi di archiviazione 102.

L?unit? di elaborazione 100 ? l?elemento funzionale e principale dell?unit? centrale di controllo 10 del sistema 1 secondo la presente invenzione, e, per questo motivo, essa ? collegata ed in comunicazione con gli altri elementi dell?unit? centrale di controllo 10 stessa.

L?unit? di elaborazione 100 ? dotata di mezzi di calcolo ed elaborazione, configurati per eseguire un software di calcolo e di ottimizzazione di gruppi di lavoro mediante la determinazione di opportuni coefficienti associativi, oltre che per eseguire l?interfaccia con gli altri elementi dell?unit? centrale di controllo 10.

Inoltre, detta unit? di elaborazione 100 ? configurata anche per controllare e coordinare il funzionamento degli elementi dell?unit? centrale di controllo 10 con i quali essa ? collegata ed in comunicazione.

L?unit? di elaborazione 100 pu? essere costituita da un computer o una pluralit? di computer, eventualmente collegati in cloud.

I mezzi di ricetrasmissione 101 dell?unit? centrale di controllo 10 sono configurati per ricevere i dati provenienti da detto dispositivo telematico 11.

I mezzi di ricetrasmissione 101 sono ulteriormente configurati per trasmettere dati verso detto dispositivo telematico 11.

I mezzi di archiviazione 102 dell?unit? centrale di controllo 10 comprendono ad esempio un database e sono atti a memorizzare i dati ricevuti dai mezzi di ricetrasmissione 101.

Il dispositivo telematico 11, come ad esempio un computer desktop, un computer notebook, un tablet oppure uno smartphone, operato dall?utente U, ? in comunicazione con l?unit? centrale di controllo 10 tramite detta rete di telecomunicazione T, come la rete Internet.

Il dispositivo di visualizzazione 13 ? configurato per ricevere dati provenienti dall?unit? centrale di controllo 4, come testo, segnali audio, segnali video, immagini e cos? via. In particolare, il dispositivo di visualizzazione 13 visualizza tali informazioni e pu? comprendere uno schermo ed un altoparlante.

Nella forma di realizzazione che si descrive, l?unit? di elaborazione 100 ? configurata per determinare, mediante un primo test o test di identificazione della personalit? ed un secondo test o test sulle abilit? cognitive (strutturati sulla base di test riconosciuti a livello scientifico in materia) i livelli di creativit? e quelli di polarizzazione degli aspiranti individui o c.d. ?Masterminds?. I risultati di tali test costituiscono base per il calcolo di un coefficiente, meglio specificato nel seguito, indicato come coefficiente relazionale

Come vedremo in seguito, i test vengono forniti attraverso un software che, in virt? di un algoritmo, oltre a consentire di valutare il livello di creativit?, abbina i soggetti ?Masterminds? a coppie per ottenere le contrapposizioni dinamiche. Tale livello di creativit? ? proporzionale ad un coefficiente associativo indicato nel seguito con

Test sul livello di creativit?

Tale test ? basato in particolare sul lavoro di Ellis Paul Torrance che ha elaborato, sulla base degli studi di J.P. Guilford, i 4 criteri che definiscono il profilo creativo:

- fluidit?, ovvero la capacit? di un individuo di fornire il maggior numero possibile di risposte ad una domanda o ad una stimolazione data;

- flessibilit? o elasticit? mentale, ossia il numero di categorie concettuali alle quali le risposte del soggetto possono essere ricondotte;

- originalit?, ovvero la facolt? di esprimere idee nuove e innovative. Tale criterio ? relativo perch? dipende dal contesto nel quale viene elaborata l?idea; ed

- elaborazione, ovvero l'abilit? del soggetto di concretizzare le proprie idee.

Test sulla polarizzazione degli opposti

Il test prende spunto dalle classificazioni della personalit? riconosciute da

In particolare, tale test ha lo scopo, una volta valutato con il primo test il livello di creativit?, di associare la persona ad uno dei soggetti di riferimento A1-A4, B1-B4, C1-C4 compresi nei tre gruppi di riferimento. In una forma di realizzazione, al test si abbina una valutazione sul curriculum vitae nonch? un colloquio con uno psicologo.

Indice di creativit? e innovazione

In analogia con il modello gravitazionale, l?interazione tra due persone e pu? essere espressa non in termini spaziali di flusso di informazioni ma, bens?, in termini relazionali di flusso di idee, secondo la seguente formula

in cui:

- ? un indice di creativit? e innovazione possibile tra le due persone che ? anche riferito con coefficiente associativo;

- enta la distanza concettuale tra le due persone riferito con coefficiente di distanza;

- esprime il peso della frizione relazionale (difficolt? di comprendere e accettare l?altra persona riferito anche con coefficiente di frizione; ? un valore che varia a seconda della presenza o meno di intermediazioni tra le due persone che facilitano lo scambio di idee (conoscenze dirette di amici in comune, comunanza di interessi e obiettivi, figura specializzate quali facilitatori e animatori, metodologie specifiche, etc.), riferito anche con coefficiente relazionale.

Nel caso in cui F=1, quindi ininfluente, quanto maggiore sar? la frizione relazionale tanto maggiore sar? presumibilmente il denominatore e, di conseguenza, minore sar? la probabilit? di avere scambi di idee utili all?espressione della creativit? della coppia.

Le variabili dell?indice di creativit? e innovazione Alla luce di quanto detto, l?indice varia in funzione di

Coefficienti legati ai soggetti o persone

Tipicamente, si pensa che confrontarsi con qualcuno con il quale ci si intende perfettamente e si abbiano idee simili sia la condizione migliore per ottenere ottimi risultati.

Ci? ? possibile, eppure i gruppi pi? efficienti (ed innovativi) sono costituiti da persone dissimili tra loro. Infatti, una determinata eterogeneit? consente al gruppo di percepire e di esaminare ogni situazione da molti punti di vista differenti, di organizzare e analizzare con maggior precisione le informazioni e di produrre una elevata quantit? di idee e di soluzioni innovative.

In particolare, tale eterogeneit? concerne tre competenze principali:

- competenze tecniche, ovvero conoscenze ed esperienze sviluppate in un ambito o in una disciplina specifica;

- competenze interpersonali, ovvero capacit? di dialogo, di comunicazione efficace, di negoziazione, di lavoro in gruppo; e

- competenze di problem setting e problem solving, ossia capacit? di definire con precisione i problemi, grande flessibilit? e apertura, capacit? naturale di trovare soluzioni creative, etc..

Come digressione, si consideri

economista americano della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, nel 2001 pubblica una ricerca che dar? poi origine al libro ?l?ascesa della nuova classe creativa? in cui sostiene che la creativit? sia la forza dotata di maggiori effetti nel determinare la crescita economica nei diversi paesi. Oggi Google, Amazon, Facebook, Apple, e Microsoft (GAFAM) ne sono la conferma pi? evidente. La teoria che introduce nel libro, detta delle tre T fa riferimento alla Tolleranza, oltre a Tecnologia e Talento, come terzo elemento indispensabile alla creativit?.

Con riferimento alla formula sopra riportata, la persona ? considerata pi? creativa se ? associata ad un indice di creativit? e innovazione elevato, in quanto capace di:

- fornire un gran numero di idee;

- avere elasticit? mentale, cio? di avere idee classificabili in un numero elevato di categorie;

- essere originale, cio? trovare idee non note, per quanto efficaci; e

- di elaborare, cio? di argomentare e chiarire con precisione e ricchezza di dettagli le idee avute.

Inoltre, trattandosi di una formula che misura il flusso di idee, saranno proporzionali al numero di idee prodotte in un determinato contesto oggetto di misurazione e che rispettino le caratteristiche descritte.

La distanza

Questo elemento ? noto rispetto al sistema gravitazionale o fisico e nello studio dei fenomeni urbani e territoriali. Si ha l?analogia tra la distanza tra i pianeti o tra i luoghi ed ? un dato acquisito.

Nel caso delle persone non ? cos? se si considera non come distanza fisica ma concettuale, culturale, geografica, storica. Si pu? allora pi? propriamente parlare di divergenza rispetto a un concetto, che comporta punti di vista differenti e idee e soluzioni dissimili o non sovrapponibili.

La divergenza ha notoriamente una funzione rilevante nell?espressione della creativit?, ed in questo contesto viene misurata in modo proporzionale rispetto al valore assoluto delle idee prodotte dalle due persone

A titolo esemplificativo, qualora trovi 100 idee e 80 di cui 60 sovrapponibili con altrettante di

la divergenza tra loro ? pari a 60 (40 20) su 120 (100+80-60). Il dato, quindi, nasce dalla differenza di due valori riconducibili ad altrettanti fattori riconosciuti per verificare il livello di creativit?, la fluidit? e l?originalit?.

La frizione relazionale ??

Questa variabile nasce in analogia con quella definita come frizione spaziale tra due luoghi, intesa come difficolt? nel raggiungere l?altro insediamento. In quest?ultimo caso si tratta quindi di un elemento che ha natura non oggettiva ma misurabile.

Analogamente, la frizione relazionale non ? un elemento oggettivo ma ? altrettanto misurabile in base a parametri definiti. Credenze cognitive squalificanti o stereotipi, ad es., accrescono la frizione relazionale riducendo in modo significativo la possibilit? di scambio di idee tra le persone.

La formula d? allora modo di comprendere meglio l?importanza della Tolleranza nelle tre T di Florida indicate sopra, in quanto, riducendo il valore di si riduce in misura esponenziale il valore del denominatore e si accresce al contempo l?indice di creativit? e innovazione.

Il fattore di facilitazione della relazione

Tale variabile ? in realt? una costante (G) nella formula newtoniana, detta costante di gravitazione universale, nella formula sui fenomeni urbani e territoriali ? ancora una costante (K) e deriva da un calcolo econometrico.

Nel caso della presente invenzione, invece, ? un valore che varia a seconda della presenza o meno di intermediazioni, situazioni o persone, tra i due individui e che facilitano la nascita di uno scambio di informazioni e di idee (conoscenze dirette di amici in comune, comunanza di interessi e obiettivi, figure specializzate quali facilitatori e animatori, metodologie specifiche, etc.).

Pi? dettagliatamente, ? un valore neutro pari a 1 se non influisce in nessun modo, ma ? maggiore di 1 se agevola il flusso di informazioni e di idee tra

e, anzi, accresce le loro potenzialit? di scambio e di apertura.

Qualora, poi, F sia un elemento definito e scelto ad hoc, come nel caso di una metodologia e/o di una figura con competenze adeguate, questo elemento interviene in modo significativo anche sulla valorizzazione delle qualit? di F ? <1 nei casi in cui rappresenti un ostacolo evidente alla comunicazione creativa dei due individui.

Incrementare il valore dell?indice di creativit? e innovazione

Per quanto nessuna persona possa essere totalmente energica ma necessiti di un po? di riposo per riflettere, oppure sia unicamente incline a immaginare e non viva per nulla la realt? che lo circonda, e via dicendo, certamente esistono persone che manifestano in misura prevalente le caratteristiche elencate da Cs?kszentmih?lyi fino ad esprimerle all?estremo in circostanze favorevoli.

La presente invenzione consente di individuare nella persona l livello di espressione di ciascuna delle qualit? capaci di incrementare il valore dell?indice di creativit? e innovazione.

Nella forma di realizzazione che si descrive, l?indice ? associato a coppie antitetiche di individui per qualit? definite. Le coppie vengono create cos? da comporre tre gruppi in equilibrio dinamico, le cui caratteristiche principali sono indicate rispettivamente nelle tabelle 1-3. Nei tre gruppi, a titolo esemplificativo, si fa riferimento a personaggi, reali o immaginari, posti in posizioni antitetiche in equilibrio dinamico.

In particolare, come si osserva in figura 2 e mostrato nella tabella 1, un primo gruppo o gruppo di stasi energetica e logica creativa comprende quattro soggetti di riferimento o tipi A1, A2, A3 e A4, suddivisi sulla base di coppie di dati D1, D2, D3 e D4.

Pi? dettagliatamente, nella forma di realizzazione che si descrive, un primo soggetto di riferimento A1, associato ad Ulisse, ? definito da una prima coppia di dati D1, D4 mentre un secondo soggetto di riferimento A2, associato a Steve Jobs, ? definito da una seconda coppia di dati D1, D2.

Inoltre, un terzo soggetto di riferimento A3, associato a Sherazade, ? definito da una terza coppia di dati D2, D3 mentre un quarto soggetto di riferimento A4, associato a Confucio, ? definito da una quarta coppia di dati D3, D4.

Tuttavia, in altre forme di realizzazione, il numero e le tipologie di soggetti di riferimento A1-A4 possono essere diversi da quanto descritto.

Tabella 1

Con riferimento alla figura 3 e come indicato nella tabella 2, invece, un secondo gruppo o gruppo di introspezione estroversa e disciplina del gioco comprende quattro soggetti di riferimento o tipi B1, B2, B3 e B4, suddivisi sulla base di coppie di ulteriori dati D5, D6, D7 e D8.

Pi? dettagliatamente, nella forma di realizzazione che si descrive, un primo soggetto di riferimento B1, associato a ? definito da una prima coppia di dati D5, D8 mentre un secondo soggetto di riferimento B2, associato a Maradona, ? definito da una seconda coppia di dati D5, D6.

Inoltre, un terzo soggetto di riferimento B3, associato ? definito da una terza coppia di dati D6, D7 mentre un quarto soggetto di riferimento B4, associato a Yogi Bhajan, ? definito da una quarta coppia di dati D7, D8.

Tuttavia, in altre forme di realizzazione, il numero e le tipologie di soggetti di riferimento B1-B4 possono essere diversi da quanto descritto.

ricercatore

Tabella 2

In aggiunta, con riferimento alla figura 4 e come indicato nella tabella 3, un terzo gruppo o gruppo maschile femminile e conservatorismo ribelle comprende quattro soggetti di riferimento o tipi C1, C2, C3 e C4 suddivisi sulla base di coppie di ulteriori dati D9, D10, D11 e D12.

Pi? dettagliatamente, nella forma di realizzazione che si descrive, un primo soggetto di riferimento C1, associato a Gaia Natura, ? definito da una prima coppia di dati D9, D12 mentre un secondo soggetto di riferimento C2, associato a Frida Khalo, ? definito da una seconda coppia di dati D9, D10.

Inoltre, un terzo soggetto di riferimento C3, associato a Elizabeth Rimbaud, ? definito da una terza coppia di dati D10, D11 mentre un quarto soggetto di riferimento C4, associato a Rambo, ? definito da una quarta coppia di dati D11, D12.

Tuttavia, in altre forme di realizzazione, il numero e le tipologie di soggetti di riferimento C1-C4 possono essere diversi da quanto descritto.

Tabella 3

Con riferimento al diagramma a blocchi di figura 5, sono mostrate le fasi del metodo per ottimizzare la realizzazione di un gruppo di lavoro, indicato globalmente con il numero di riferimento 2.

Naturalmente i nomi di riferimento sono di fantasia utilizzati solo per caratterizzare le coppie di dati.

Inizialmente, nella fase di valutazione 20, vengono valutati una pluralit? di soggetti o persone ? al fine di determinare le persone pi? idonee sia in termini di competenze tecniche che nelle caratteristiche umane da coinvolgere nei processi innovativi aziendali, incrementando il loro potenziale creativo e innovativo. L?effetto tecnico ? riassumibile nel risultato:

Pertanto, come anticipato, l?effetto tecnico ? quindi misurabile attraverso l?indice di creativit? e innovazione o coefficiente associativo, e si sostanzia nell?accresciuto valore delle potenzialit? di innovazione dei soggetti

Inoltre, l?effetto tecnico si moltiplica con l?applicazione di tecniche con doppio diamante (divergenza-convergenza), individuate grazie all?algoritmo, che coinvolgono pi? coppie, sulla base dei tre gruppi di riferimento.

In particolare, tale valutazione pu? essere effettuata, ad esempio, esaminando un curriculum per ci? che concerne le competenze tecniche e/o mediante un colloquio con uno o pi? esperti del settore e/o tramite lo svolgimento di uno o pi? test.

In tale fase 20, viene generata, quindi, una lista di soggetti o persone chiamati Masterminds, dalla quale ? possibile selezionare le persone a seconda delle esigenze progettuali, al fine di creare successivamente coppie di soggetti in equilibrio dinamico di opposti, come verr? descritto meglio in seguito.

In seguito, nella fase di generazione 21, l?unit? di elaborazione 100 compresa nell?unit? centrale di controllo 10 genera le coppie di persone

Successivamente, nella fase di ottimizzazione 22, una volta create le coppie di persone l?unit? di elaborazione 100 determina per ciascuna persona

le attivit? pi? idonee per incrementare il potenziale combinato della coppia di persone cos? da massimizzare l?indice di creativit? e innovazione.

La fase di affiancamento 23 comprende uno o pi? interventi, in presenza che oppure a distanza attraverso l?uso di determinati applicativi, da parte di un innovation coach con competenze relazionali e di processo.

Infine, nella fase di analisi 24, compiuta dal group coach e da esperti, consente di costruire un ?funnel? che, dalle idee iniziali prodotte nel corso del processo conduce a un numero concentrato di soluzioni innovative altamente originali e concretamente realizzabili.

Vantaggi

Un primo vantaggio del metodo secondo la presente invenzione ? quello di determinare e classificare coppie antitetiche di soggetti, identificando e associando soggetti pi? idonei sia in termini di creativit? che in termini di abilit? cognitive, per incrementare il potenziale innovativo di ciascun soggetto sia interno che esterno all?azienda.

Un ulteriore vantaggio del metodo secondo la presente invenzione ? quello di fornire un metodo per determinare e classificare coppie antitetiche di soggetti, in cui viene creato un equilibrio sia tra coppie di soggetti esterni all?azienda che tra i soggetti esterni all?azienda ed i soggetti interni all?azienda, sulla base di test psicologici e valutazioni di competenze tecniche.

La presente invenzione ? stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma ? da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di ottimizzazione (1), comprendente una unit? centrale di controllo (10), un dispositivo telematico (11) utilizzabile da un utente (U) e connesso a detta unit? centrale di controllo (10) una rete di comunicazione telematica (T), come la rete Internet e simili, ed un dispositivo di visualizzazione (13) connesso a detta unit? centrale di controllo (10), in cui detta unit? centrale di controllo (10) ? configurata per ricevere coefficiente individuale associato ad una pluralit? di soggetti,
2. determinare un coefficiente associativo
3. sulla base di almeno un coefficiente di distanza almeno un coefficiente di friz ed almeno un coefficiente relazionale due soggetti, individuati con detto coefficiente individuale associato a ciascuna coppia di soggetti, e catalogare i risultati ottenuti, e visualizzare detti risultati su detto dispositivo di visualizzazione (13). 2. Sistema di ottimizzazione (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto coefficiente associativo ? calcolato secondo la seguente formula:
4. in cui: ? detto coefficiente associativo; ? detto coefficiente di distanza; ? detto coefficiente di frizione; ed ? detto coefficiente relazionale; e e sono detti coefficienti individuali. 3. Sistema di ottimizzazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unit? centrale di controllo (10) ? configurata per organizzare le rilevazioni effettuate mediante il calcolo di detto coefficiente associativo ed associando una pluralit? di coppie o tipi (A1-A4, B1-B4, C1-C4), suddivisi sulla base di coppie di variabili (D1, ?, D12). 4. Sistema di ottimizzazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unit? centrale di controllo (10) comprende un?unit? di elaborazione (100), mezzi di ricetrasmissione (101) collegati funzionalmente a detta unit? centrale di controllo (10), e collegabili a detta rete di comunicazione telematica (T), e mezzi di archiviazione (102) per l?archiviazione di dati relativi a detto coefficiente associativo
5. 5. Sistema di ottimizzazione (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta unit? di elaborazione (100) ? costituita da un computer o una pluralit? di computer, eventualmente collegati in cloud.
6. 6. Sistema di ottimizzazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di archiviazione (102) comprendono un database e sono atti a memorizzare i dati ricevuti dai mezzi di ricetrasmissione (101).
7. 7. Metodo di ottimizzazione (2) implementato al computer per la realizzazione di un gruppo di lavoro, comprendente le seguenti fasi: - valutare (20) una pluralit? di soggetti (??) per determinare i soggetti pi? idonei in termini di competenze tecniche, caratteristiche umane, determinando un coefficiente associativ ciascuna coppia di soggetti in cui

   ed in cui ? detto coefficiente associativo, ? detto coefficiente di distanza, ? detto coefficiente di frizione, ? detto coefficiente relazionale, e

   sono coefficienti individuali, generando una lista di soggetti o persone dalla quale ? possibile selezionare le persone secondo le esigenze progettuali, per creare successivamente coppie di soggetti; - generare (21) le coppie di soggetti ( e sulla base di associando una pluralit? di coppie o tipi (A1-A4, B1-B4, C1-C4), suddivisi sulla base di coppie di variabili (D1, ?, D12), determinati sulla base dei risultati di detto coefficiente associativo ( ; - ottimizzare (22), una volta create le coppie di soggetti le attivit? pi? idonee per incrementare il potenziale combinato della coppia di soggetti

   cos? da massimizzare detto un coefficiente associativo
8. 8. Metodo (2) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente le fasi di: - affiancare (23) uno o pi? interventi; e - analizzare (24) i dati memorizzati per ottenere un numero di soluzioni ottimizzate sulla base di detto coefficiente associativo