IT202100021881A1 - Unità di decodifica per sistemi di telecomunicazioni e sistema di telecomunicazioni comprendete tale unità di decodifica - Google Patents
Unità di decodifica per sistemi di telecomunicazioni e sistema di telecomunicazioni comprendete tale unità di decodifica Download PDFInfo
- Publication number
- IT202100021881A1 IT202100021881A1 IT102021000021881A IT202100021881A IT202100021881A1 IT 202100021881 A1 IT202100021881 A1 IT 202100021881A1 IT 102021000021881 A IT102021000021881 A IT 102021000021881A IT 202100021881 A IT202100021881 A IT 202100021881A IT 202100021881 A1 IT202100021881 A1 IT 202100021881A1
- Authority
- IT
- Italy
- Prior art keywords
- signal
- unit
- decoding
- antenna
- antennas
- Prior art date
Links
Classifications
-
- H—ELECTRICITY
- H04—ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
- H04W—WIRELESS COMMUNICATION NETWORKS
- H04W56/00—Synchronisation arrangements
- H04W56/001—Synchronization between nodes
- H04W56/0015—Synchronization between nodes one node acting as a reference for the others
Landscapes
- Engineering & Computer Science (AREA)
- Computer Networks & Wireless Communication (AREA)
- Signal Processing (AREA)
- Radio Transmission System (AREA)
- Inspection Of Paper Currency And Valuable Securities (AREA)
- Circuits Of Receivers In General (AREA)
Description
DESCRIZIONE
Campo di applicazione dell?invenzione
[001] La presente invenzione trova collocazione nel settore tecnico delle telecomunicazioni ed ha per oggetto una unit? di decodifica per sistemi di telecomunicazione.
[002] Inoltre, un ulteriore oggetto della presente invenzione riguarda un sistema di telecomunicazioni che comprende la suddetta unit? di decodifica.
Stato della tecnica
[003] Come noto, nei moderni sistemi di telecomunicazione vi ? la necessit? di scambiare una notevole quantit? di dati con gli utenti collegati ad una rete interconnessa di stazioni radio-base.
[004] In particolare, il dispositivo associato all?utente (comunemente denominato user equipment o UE) ? costituito da uno smartphone, un tablet, un computer o laptop, uno smartwatch o qualsiasi altro dispositivo similare.
[005] Nella pratica, questi sistemi utilizzano una pluralit? di antenne progettate per variare dinamicamente il diagramma di radiazione a seconda delle condizioni del canale trasmissivo e/o delle esigenze dell?architettura su cui ? basato il sistema di telecomunicazione.
[006] In particolare, queste antenne sono associate sia alla stazione radio-base che al dispositivo UE.
[007] Le antenne riconfigurabili sono quindi sistemi di antenne atti a variare dinamicamente il modello di radiazione dell'antenna (o beam pattern) o la sua polarizzazione.
[008] Le antenne riconfigurabili possono essere utilizzate nelle comunicazioni cellulari (LTE, 4G, 5G NR FR1, 5G NR FR2 e altri standard similari) per migliorare la connettivit? di un'apparecchiatura utente UE con una stazione radio-base o un ripetitore.
[009] La configurazione tipica di questi sistemi di comunicazione prevede, oltre alle antenne, anche uno o pi? apparati RF denominati front end ed atti a fornire un segnale digitale a tutti i blocchi a valle della catena radio. I front end radio tipicamente comprendono filtri, amplificatori, up/down converters e convertitori digitali/analogici.
[0010] Tipicamente, il primo blocco posto a valle della sezione RF ? un modem configurato per elaborare le informazioni associate al segnale numerico proveniente dalle antenne e decodificare una pluralit? di serie di dati necessarie a consentire il mantenimento e la stabilit? della trasmissione/ricezione tra il dispositivo UE e la/le stazioni radio-base.
[0011] Questi modem sono generalmente di tipo commerciale ed il loro funzionamento ? regolato da standard protocollari, algoritmi e sequenze di programmazione definiti e mantenuti dall?azienda produttrice dell?apparato.
[0012] Attraverso l?accesso a specifiche informazioni contenute nei segnali decodificati dal modem, quali ad esempio la potenza, il modulo o la fase del segnale ricevuto dalla stazione radio base ? possibile definire algoritmi per il controllo del diagramma di radiazione delle antenne associate al dispositivo UE.
[0013] Un altro utilizzo delle informazioni che possono essere estratte dal modem e che derivano dal segnale ricevuto dalle antenne consiste nel determinare la posizione del dispositivo UE rispetto alla posizione delle stazioni radio-base appartenenti al sistema di telecomunicazione.
[0014] Le antenne riconfigurabili utilizzate negli apparati utente UE richiedono di avere accesso a parametri associati al collegamento wireless al fine di determinare, attraverso gli algoritmi contenuti nel modem, il diagramma di radiazione ottimale da selezionare.
[0015] Per fare questo il modem ? in grado di decodificare interamente il frame di dati ricevuti (o una parta di esso).
[0016] Le informazioni cos? recuperate dal modem vengono poi messe a disposizione di un'unit? di elaborazione (che pu? essere integrale al modem, oppure esterna allo stesso) la quale ? atta a determinare lo schema di radiazione ottimale dell'antenna associata al dispositivo UE durante la comunicazione che intercorre tra la stessa e una data stazione radio-base.
[0017] Questi sistemi di telecomunicazione prevedono la necessit? di utilizzare un modem in grado di ?dialogare? con l?unit? di elaborazione della catena radio al fine di scambiare con la stessa informazioni e parametri atte a definire la selezione del pattern delle antenne (ad esempio informazioni relative alla potenza ricevuta, CSI, etc.).
[0018] Di conseguenza, il principale inconveniente di questi sistemi di telecomunicazione consiste nel fatto che le porzioni hardware/software dedicate a gestire questi processi devono essere sviluppata in stretta simbiosi con i modem i quali, come gi? accennato in precedenza, possono variare notevolmente a seconda del produttore di questi apparati.
[0019] E? pertanto evidente che lo sviluppo degli apparati atti a promuovere il controllo del funzionamento delle antenne o per la geolocalizzazione della UE ? piuttosto limitato e complesso a causa di questa stretta dipendenza con le caratteristiche delle varie tipologie di modem.
[0020] Inoltre, questi apparati sono piuttosto costosi ed il loro vincolo a protocolli ?esterni?, ovvero definiti e gestiti dalle aziende produttrici di modem, limita fortemente la flessibilit? dell?intera catena radio rendendo necessario lo sviluppo di linee di prodotto differenziate a seconda del produttore di modem selezionato per quella data catena radio.
Presentazione dell?invenzione
[0021] La presente invenzione intende superare gli inconvenienti tecnici sopra citati mettendo a disposizione una unit? di decodifica per sistemi di telecomunicazioni particolarmente efficiente e performante
[0022] In particolare, lo scopo principale della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una unit? di decodifica per sistemi di telecomunicazioni il cui utilizzo sia sostanzialmente universale ovvero non risenta della tipologia costruttiva degli altri componenti che compongono il sistema
[0023] Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una unit? di decodifica per sistemi di telecomunicazioni che sia di facile realizzazione.
[0024] Un altro scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una unit? di decodifica per sistemi di telecomunicazioni particolarmente economica ed affidabile.
[0025] Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una unit? di decodifica per sistemi di telecomunicazioni particolarmente flessibile e che possa facilmente adattarsi a qualsiasi tipologia di sistema.
[0026] Un altro scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una unit? di decodifica che possa essere facilmente installato o disinstallato su sistemi di telecomunicazioni gi? funzionanti in modo da realizzare un upgrade di quest?ultimi.
[0027] Questi scopi, unitamente ad altri che saranno meglio chiariti nel seguito, sono raggiunti da una unit? di decodifica per sistemi di telecomunicazioni del tipo in accordo alla rivendicazione 1.
[0028] Altri scopi che saranno meglio descritti nel seguito sono conseguiti da una unit? di decodifica per sistemi di telecomunicazione in accordo con le rivendicazioni dipendenti.
[0029] Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione ? previsto un sistema di telecomunicazioni del tipo in accordo con la rivendicazione 10.
Breve descrizione dei disegni
[0030] I vantaggi e le caratteristiche della presente invenzione emergeranno chiaramente dalla seguente descrizione dettagliata di alcune configurazioni preferite ma non limitative di una unit? di decodifica per sistemi di telecomunicazione con particolare riferimento ai seguenti disegni:
- la Figura 1 ? uno schema a blocchi di un sistema di telecomunicazioni provvisto di antenne riconfigurabili (smart antenne);
- la Figura 2 ? uno schema a blocchi semplificato di una unit? di decodifica per un sistema di telecomunicazioni secondo il trovato
- la Figura 3, la Figura 4, la Figura 5 e la Figura 6 sono rispettivi schemi a blocchi di sistemi di telecomunicazione provvisti di una unit? di decodifica secondo il trovato;
- la Figura 7 ? uno schema a blocchi di un sistema di telecomunicazione provvisto di una unit? di decodifica secondo il trovato ed atto a promuovere il controllo delle caratteristiche elettriche di una antenna;
- la Figura 8 ? uno schema a blocchi di un sistema di telecomunicazione provvisto di una unit? di decodifica secondo il trovato ed atto ad eseguire la geolocalizzazione di un dispositivo mobile associato ad un utente.
Descrizione dettagliata dell?invenzione
[0031] La presente invenzione ha per oggetto una unit? di decodifica installabile nei sistemi di telecomunicazione cellulare di ultima generazione.
[0032] In particolare, l?unit? di decodifica oggetto del presente trovato, ed indicata nel seguito indicato con il numero di riferimento 1, potr? essere installata nei sistemi di telecomunicazione di tipo LTE, 4G, 5G NR FR1/FR2, etc.
[0033] L?unit? di decodifica 1 sar? installata nei sistemi atti a consentire la comunicazione radio tra una antenna ricetrasmittente 2 (ad esempio associata ad una stazione radio-base) ed un apparato associato all?utente, indicato nel seguito con la sigla UE (user equipment).
[0034] Questa configurazione ? illustrata in maniera esemplificativa nello schema di Figura 1.
[0035] Inoltre, l?unit? di decodifica 1 oggetto della presente invenzione potr? essere installata nei sistemi dotati di antenne 2, 3 del tipo riconfigurabile, ovvero antenne 2, 3 per le quali ? possibile controllare il diagramma di radiazione da utilizzare in un preciso istante di tempo selezionandolo all?interno di un insieme di configurazioni possibili stabilito in sede di progetto.
[0036] In alternativa, l?unit? di decodifica 1 oggetto della presente invenzione potr? essere installata nei sistemi dotati di due o pi? antenne 2, 3 avente ognuna un corrisponde diagramma di radiazione fisso e predeterminato.
[0037] Nell?esempio di Figura 1 le antenne 2 associate alla stazione radio-base (BS) possono funzionare con diagrammi di radiazione diversi, la selezione del diagramma di radiazione ottimale potr? avvenire in slot temporali predeterminati, come indicato nella seconda riga della figura (allo slot 1 ? associato il diagramma n.4, allo slot 2 il diagramma n.5, allo slot 3 il diagramma n. 7, etc.).
[0038] Un meccanismo di selezione similare potr? essere effettuato anche su fronte dell?UE qualora tale ? provvisto anch?esso di antenne 3 riconfigurabili.
[0039] In questo caso la selezione ? indicata nella terza riga al di sotto della figura, in cui, per quanto riguarda l?UE, allo slot temporale 1 ? associata il diagramma 1 mentre allo slot temporale 2 ? associato il diagramma 2.
[0040] La selezione dei diagrammi di radiazione associati alle antenne radio-base 2 e/o alle antenne UE 3 ? gestita da una unit? elettronica di controllo (non illustrata nelle immagini) ed ? basata sulla scelta della configurazione che consente di ottimizzare le caratteristiche istantanee del canale trasmissivo.
[0041] Attraverso la selezione dei diagrammi di radiazione associati alle antenne 2, 3 sar? quindi possibile ottimizzare la trasmissione e la ricezione dei frame di dati scambiati tra l?UE e la stazione radio-base.
[0042] Opportunamente, i sistemi di telecomunicazione di questo tipo sono regolati da standard internazionali che definiscono le modalit? e la tipologia di dati che devono essere scambiati tra le stazioni radio-base e gli UE.
[0043] In particolare, ? prevista la trasmissione di uno specifico segnale di sincronizzazione SSB (Synchronization Signal Blocks) il quale comprende due diversi sotto-segnali: un segnale di sincronizzazione primario (PSS) ed un segnale di sincronizzazione secondario (SSS).
[0044] Questi segnali (SSB / PSS / SSS) presentano caratteristiche e frame dati definiti dagli standard in funzione del tipo dominio a cui appartiene la comunicazione (LTE, 4G or 5G).
[0045] I segnali SSB, PSS e SSS vengono generalmente trasmessi dalla stazione radiobase, per tale ragione la struttura di questi segnali ? nota a priori e il loro scopo ? quello di trasportare informazioni relative ai parametri caratteristici della connessione wireless che consente di mettere in comunicazione la stazione radio-base con tutti gli UE.
[0046] Inoltre, le informazioni contenute nel segnale di sincronizzazione primario PSS e nel segnale di sincronizzazione secondario SSS possono essere utilizzate come una metrica matematica in grado di fornire informazioni sulla qualit? della trasmissione.
[0047] Questi segnali, infatti, possono essere particolarmente utili per stabilire la qualit? del diagramma di radiazione utilizzato in un dato istante di tempo dalle antenne 2 della stazione radio-base e dalle antenne associate all?UE.
[0048] Inoltre, i segnali di sincronismo primario e secondario possono essere utilizzati per identificare univocamente la stazione radio-base che ha trasmesso il segnale ricevuto dall?apparato UE rispetto ad una o pi? stazioni radio-base. Questa informazione potr? essere poi utilizzata dagli algoritmi di geolocalizzazione (o di localizzazione geografica) dell?apparato UE rispetto ad una o pi? stazioni radio-base.
[0049] L?unit? di decodifica oggetto del trovato pu? essere utilizzata per decodificare i segnali di sincronizzazione primario e secondario al fine di rilevare le informazioni necessarie ad operare la selezione del miglior diagramma di radiazione delle antenne (generalmente le antenne associate all?UE ma in una versione alternativa del trovato potr? prevedere la selezione del diagramma di radiazione anche in riferimento alle antenne associate alla stazione radio-base e/o lato UE).
[0050] In alternativa, la decodifica dei segnali di sincronizzazione primario e secondario pu? fornire informazioni utili a determinare la geolocalizzazione della posizione di uno o pi? UE rispetto ad una (o pi?) antenne radio-base.
[0051] Come sar? meglio chiarito nel seguito, la presente invenzione consente di controllare il diagramma di radiazione associato alle antenne della stazione radio-base 2 o alle antenne 3 associate all?UE, oppure di geolocalizzare quest?ultimo mediante una unit? di decodifica. Negli esempi schematizzati nelle Figure il dispositivo 1 oggetto della presente invenzione ? integrato in UE.
[0052] L?unit? di decodifica 1 qui descritta, inoltre, ? particolarmente semplice da realizzare e adatta ad essere facilmente inserita sia nelle catene radio di nuovi sistemi di telecomunicazione che nelle catene radio di sistemi di telecomunicazione gi? funzionanti cos? da promuoverne l?aggiornamento.
[0053] Lo schema di Figura 2 illustra una versione generica dell?unit? di decodifica 1 secondo il trovato applicata ad un dispositivo UE.
[0054] Le antenne 3 del dispositivo UE sono collegate ad un blocco analogico 4 atto a generare un condizionamento in frequenza e/o in ampiezza del segnale sA ricevuto/emesso dalle stesse antenne 3.
[0055] A valle di questo blocco 4 potr? essere disposto un convertitore analogico/digitale - ADC 5 atto a convertire il segnale sA in uscita al blocco analogico in un segnale numerico sD (ovvero discreto).
[0056] In uscita al blocco ADC ? quindi disponibile un segnale digitale modulato sD, ovvero un segnale le cui informazioni risentono delle trasformazioni operate da un blocco modulatore posto a monte dell?antenna trasmittente 2.
[0057] In particolare, l?unit? di decodifica 1 oggetto del trovato comprende un primo blocco di decodifica 6 posto a valle delle antenne 3.
[0058] In particolare, il primo blocco di decodifica 6 potr? presentare un ingresso 7 posto a valle delle antenne 3 ed operativamente associato a quest?ultime; pi? precisamente l?ingresso di tale primo blocco potr? essere collegato all?uscita 8 del convertitore ADC.
[0059] In questo modo all?ingresso 7 del primo blocco di decodifica 5 potr? essere applicato il segnale numerico modulato sD proveniente dalle antenne 3.
[0060] La funzione del primo blocco di decodifica 6 ? quella di generare prime informazioni I1 associate al segnale di sincronizzazione primaria PSS.
[0061] In altre parole, il primo blocco di decodifica 6 sar? atto ad elaborare il segnale modulato sD proveniente dall?ADC in modo estrarre le informazioni numeriche I1 (o frame dati) associate al segnale di sincronismo primario.
[0062] Il primo blocco di decodifica 6 ? configurato per promuovere il confronto ciclico (o la correlazione ciclica) del segnale digitale modulato sD applicato al suo ingresso 7 con una sequenza numerica compresa in un primo insieme NS1.
[0063] Nel contesto della presente invenzione le espressioni ?confronto tra segnali? o ?correlazione tra segnali? si riferiscono alla stessa tipologia di attivit? ovvero la comparazione un segnale digitale soggetto a valutazione (in questo caso il segnale in ingresso al primo blocco) con un segnale digitale formato da un frame predeterminato.
[0064] Quando il segnale in ingresso 7 al primo blocco 6 presenta una forma e caratteristiche numeriche sostanzialmente uguali a quelle del segnale di riferimento l?esito di tale confronto (o correlazione) ? positivo.
[0065] Nel caso specifico il primo blocco 6 sar? atto a promuovere il confronto tra l?unico segnale applicato in ingresso 7 (il segnale digitale modulato sD proveniente dalle antenne 3) con le informazioni associate ad una pluralit? di segnali di riferimento contenuti in un primo insieme NS1.
[0066] In particolare, il primo insieme NS1 potr? comprendere tre sequenze di segnale di riferimento scelte in accordo con il particolare standard LTE associato al sistema di telecomunicazioni.
[0067] Con il termine ?sequenza di segnale? utilizzata nella presente descrizione si intende riferirsi ad un frame digitale predeterminato ed associato ad uno specifico segnale digitale presente nella catena radio di un sistema LTE.
[0068] Il numero e la definizione delle sequenze di segnale che sono comprese nel primo insieme NS1 possono essere scelti in maniera tale da essere conforme agli standard di comunicazione attualmente in uso o di futuro sviluppo, tra i quali possono essere citati i seguenti casi:
- in riferimento a PSS NR (5G) le sequenze di riferimento sono del tipo m-Sequence;
- in riferimento a PSS LTE le sequenze di riferimento sono del tipo Zadoff-chu; - in riferimentop allo standard 38.211 NR le sequenze di riferimento sono del tipo indicate nel Physical channels and modulation (Release 15).
[0069] Opportunamente, le sequenze di riferimento associate al primo insieme NS1 potranno variare nel tempo ed essere conformi anche rispetto alle definizioni imposte dai futuri standard di comunicazione.
[0070] Tuttavia, allo stato attuale il segnale di sincronizzazione primaria potr? presentare tre sequenze di segnale definite dallo standard.
[0071] Opportunamente, il primo blocco di decodifica 6 potr? essere predisposto in maniera tale da generare un offset temporale OFT quando il confronto operato tra il segnale digitale modulato sD applicato all?ingesso 7 ed una delle tre sequenze di riferimento del primo insieme NS1 risulta essere positivo.
[0072] Nello specifico, il segnale modulato sD presente all?ingresso del primo blocco di decodifica 6 (proveniente dalle antenne 3) viene confrontato ciclicamente con tutte le sequenze di riferimento del primo insieme NS1.
[0073] Ad ogni confronto ? possibile generare un indice di correlazione CR che presenta un valore compreso tra 0,00 (nessuna correlazione) ad 1,00 (perfetta correlazione).
[0074] Per stabilire la sequenza di riferimento che genera un confronto positivo (e quindi che corrisponde a quella ricevuta in quell?istante dalle antenne 3) ? sufficiente identificare l?indice di correlazione CR che presenta il valore maggiore tra tutti gli indici CR calcolati durante il confronto ciclico.
[0075] La sequenza associata all?indice di correlazione CR di valore pi? elevato rappresenta infatti la sequenza (tra le tre disponibili) associata in quell?istante di tempo al segnale modulato ricevuto dalle antenne 3.
[0076] Il confronto ciclico tra il segnale digitale sD applicato all?ingresso 7 del primo blocco 6 e ogni sequenza di riferimento potr? prevedere una durata nel tempo predeterminata.
[0077] Ad esempio, il confronto tra il segnale digitale modulato sD presente all?ingresso 7 del primo blocco 6 e ogni rispettiva sequenza di segnale potr? essere eseguito con una durata temporale costante (ovvero uguale per tutti i segnali contenuti nel primo insieme NS1) oppure, in alternativa, uno o pi? tra tali confronti potr? presentare una durata diversa rispetto alla durata associata agli altri confronti.
[0078] L?istante temporale in cui si verifica il matching tra il segnale digitale sD presente all?ingresso 7 del primo blocco 6 e un segnale della sequenza di riferimento contenuto nel primo insieme NS1 (espresso dal valore dell?indice di correlazione CR) viene identificato come un offset temporale OFT.
[0079] Il segnale associato all?offset temporale OFT potr? essere memorizzato nel primo blocco di decodifica 6 o, in alternativa, da una unit? di elaborazione esterna 9, come sar? meglio descritto nel seguito della presente descrizione.
[0080] Come meglio illustrato nello schema a blocchi di Figura 2, il primo blocco di decodifica 6 potr? comprendere una coppia di uscite 10, 11.
[0081] Su una di queste uscite 10 potranno essere disponibili le informazioni I1 associate alla sequenza di riferimento, espresse come valore dell?indice di correlazione CR, ottenute a seguito del confronto operato dal primo blocco 6 con il segnale digitale modulato sD presente all?ingresso 7 del medesimo blocco 6.
[0082] In altre parole, in corrispondenza di questa uscita 10 sar? disponibile l?indice di correlazione CR atto a generare un confronto positivo; tuttavia il primo blocco di decodifica 6 (o l?eventuale unit? di elaborazione esterna 9) sar? in grado di recuperare anche le informazioni associate al segnale di riferimento che ha generato tale indice di correlazione CR.
[0083] L?altra uscita 11 del primo blocco 6 potr? invece fornire un segnale associato all?offset temporale OFT, ovvero un segnale contenente informazioni relative all?istante in cui il confronto operato dal primo blocco ha avuto esito positivo.
[0084] Opportunamente, l?unit? di decodifica 1 comprende un demodulatore 12 operativamente collegato alle antenne 3 ed atto a promuovere la demodulazione del segnale sD proveniente da quest?ultima.
[0085] In particolare, il demodulatore 12 potr? essere posto a valle del primo blocco di decodifica 6.
[0086] Come meglio visibile dallo schema a blocchi di Figura 2, il demodulatore 12 potr? comprendere un ingresso 13 operativamente collegato all?uscita 8 del blocco convertitore analogico/digitale ADC 5.
[0087] Tipicamente il blocco demodulatore 12 potr? essere del tipo OFDM o similare in quanto questo standard di modulazione ? quello pi? correntemente utilizzato nei sistemi di telecomunicazione.
[0088] Il blocco demodulatore 12 potr? comprendere anche un secondo ingresso 14 operativamente collegato al primo blocco di decodifica 6 e nel quale ? disponibile il segnale di offset temporale OFT estratto durante l?esito positivo del confronto.
[0089] Il blocco demodulatore 12 presenta inoltre una singola uscita 15 a cui ? associato un segnale numerico demodulato sB contenente le informazioni ricevute dalle antenne 3.
[0090] In questo modo il segnale numerico proveniente dalle antenne 3 sar? sottoposto ad un processo di demodulazione il quale sar? parametrizzato nel tempo dal segnale di offset OFT.
[0091] In particolare, il blocco demodulatore 12 inizier? a demodulare il segnale sD proveniente dalle antenne 3 solo a partire dall?istante di tempo corrispondente a quello associato al segnale di offset OFT.
[0092] In questo modo vi ? una sostanziale sincronia temporale tra l?istante in cui identifico la stringa di riferimento associata al segnale di sincronizzazione primaria PSS e l?istante in cui il blocco demodulatore 12 inizia a demodulare il segnale sD proveniente dalle antenne 3.
[0093] Il corrispondenza della singola uscita 15 del blocco modulatore 12 ? presente il segnale digitale demodulato sB correlato nel tempo con il segnale di offset OFT proveniente dal primo blocco di decodifica 6.
[0094] Opportunamente, l?unit? 1 comprende un secondo blocco di decodifica 16.
[0095] Il secondo blocco di decodifica 16 ? posto a valle del primo blocco di decodifica 6 e del blocco demodulatore 12.
[0096] In particolare, il secondo blocco di decodifica 16 comprende una coppia di ingressi 17, 18: il primo di questi ingressi 17 ? operativamente collegato con il primo blocco di decodifica 6 mentre il secondo ingresso 18 ? collegato con l?uscita 15 del blocco demodulatore 12.
[0097] In altre parole, in uno di questi ingressi 17 ? applicata la sequenza di segnale digitale che ? stata selezionata durante confronto positivo avvenuto a livello del primo blocco di decodifica 6.
[0098] All?altro ingresso 17 di questo blocco 16 ? invece applicato il segnale sB demodulato dal blocco demodulatore 12 direttamente proveniente dalle antenne 3.
[0099] Il secondo blocco di decodifica 16 ? configurato per elaborare questi due segnali presenti ai rispettivi ingressi 17, 18 in maniera tale da fornire, in corrispondenza della sua singola uscita 19, un segnale contenete informazioni I2 al segnale di sincronizzazione secondario SSS.
[00100] Il secondo blocco di decodifica 16 ? quindi atto a promuovere il confronto ciclico (o la correlazione ciclica) del segnale digitale demodulato sB applicato ad uno dei suoi ingressi 18 con una pluralit? di sequenze numeriche di segnali incluse in un secondo insieme NS2.
[00101] In maniera analoga a quanto gi? descritto in precedenza per il primo blocco di decodifica 6, le espressioni ?confronto tra segnali? o ?correlazione tra segnali? intendono riferirsi alla stessa tipologia di attivit? ovvero la comparazione un segnale digitale soggetto a valutazione (in questo caso il segnale in ingresso al primo blocco) con un segnale digitale formato da un frame predeterminato.
[00102] Quando il segnale demodulato sB applicato all?ingresso 18 del secondo blocco 16 presenta una forma e caratteristiche numeriche sostanzialmente uguali a quelle del segnale di riferimento contenuto nel secondo insieme NS2, l?esito di tale confronto (o correlazione) ? positivo.
[00103] In particolare, il secondo insieme NS2 potr? comprendere un numero predeterminato di sequenze di segnale di riferimento scelte in accordo con il particolare standard LTE associato al sistema di telecomunicazioni.
[00104] Con il termine ?sequenza di segnale? utilizzata nella presente descrizione intende riferirsi ad un frame digitale predeterminato ed associato ad un specifico segnale digitale presente nella catena radio di un sistema LTE.
[00105] Il numero e la definizione delle sequenze di segnale che comprese nel secondo insieme NS2 possono essere scelti in maniera tale da essere conforme agli standard di comunicazione attualmente in uso o di futuro sviluppo, tra i quali possono essere citati come esempio i seguenti casi:
- 5GNR formula 7.4.2.2.1 del documento 38.211 NR; Physical channels and modulation (Release 15);
- LTE formula 6.11.2.1;
[00106] Opportunamente, le sequenze di riferimento associate al secondo insieme NS2 potranno variare nel tempo ed essere conformi anche rispetto alle definizioni imposte dai futuri standard di comunicazione.
[00107] Tuttavia, allo stato attuale il segnale di sincronizzazione secondaria SSS potr? presentare trecento-trentasei (n. 336) sequenze di segnale definite dallo standard.
[00108] In una prima versione dell?unit? di decodifica 1, le informazioni I2 disponibili in uscita 19 dal secondo blocco 16 potranno essere esclusivamente associate al segnale di sincronizzazione secondaria SSS del sistema di telecomunicazione.
[00109] In altre parole, in uscita 19 dal secondo blocco 16 sono prelevabili le informazioni associate alla particolare sequenza di segnale del secondo insieme NS2 (tra le trecento-trentasei previste dallo standard) contenuta nel segnale demodulato sB effettivamente ricevuto in quell?istante di tempo dalle antenne 3 (ovvero la sequenza contenuta nel secondo insieme che consente di effettuare un matching con il segnale sA effettivamente ricevuto dalle antenne 3).
[00110] In alternativa, in uscita al secondo blocco 16 potranno essere disponibili l?insieme delle informazioni associate ad entrambi i segnali di sincronizzazione del sistema: il segnale di sincronizzazione primaria PSS ed il segnale di sincronizzazione secondaria SSS.
[00111] Opportunamente, l?unit? di decodifica 1 secondo il trovato potr? comprendere una CPU 9 atta ad elaborare le prime I1 e le seconde informazioni I2, generate dal primo blocco di decodifica 6 e dal secondo blocco di decodifica 16.
[00112] L?esito di questa elaborazione consentir? di dati digitali di uscita DOUT utilizzati dalla CPU 9 stessa (o da una ulteriore CPU esterna all?unit?) per controllare e variare il comportamento dinamico delle antenne 3 o per determinare la porzione dell?apparato mobile UE rispetto ad una antenna radio-base del sistema di comunicazione.
[00113] L?unit? oggetto del presente trovato potr? comprendere anche un blocco opzionale 20 posto a valle di primo blocco di decodifica 6 e del secondo blocco di decodifica 16.
[00114] Questo blocco 20 potr? essere configurato per estrarre alcuni parametri utili dal segnale sA ricevuto dalle antenne 3 in quanto consente di effettuare la decodifica della porzione del segnale di sincronismo SSB denominata PBCH (Physical Broadcast channel).
[00115] Alla porzione PBCH sono infatti associate due informazioni:
- il DM-RS (DeModulation Reference Signal) che pu? essere utilizzato per stimare il canale e valutare il rapporto segnale-rumore dello stesso;
- il BCH (Broadcast channel) che contiene un messaggio (MIB; Master Information Block) provvisto di informazioni associate alle caratteristiche della stazione radiobase (ad esempio la spaziatura delle sotto-portanti o l'indice del blocco SSB).
[00116] Opportunamente, l?unit? di decodifica 1 oggetto del presente trovato potr? essere utilizzata in una catena radio 21 provvista di una pluralit? di dispositivi, uno dei quali rappresentato da un modem standard 22 atto ad estrarre una pluralit? di informazioni di controllo dal segnale proveniente dalle antenne 3.
[00117] In particolare, un ulteriore oggetto della presente invenzione Sistema di telecomunicazioni comprendente almeno una stazione trasmittente (non illustrata nelle Figure), uno o pi? dispositivi mobili associati ad uno o pi? utilizzatori e del tipo sopra descritto. Ciascun dispositivo mobile comprende una o pi? antenne atte a trasmettere/ricevere un segnale elettromagnetico contenente informazioni associate alla sincronizzazione dei dati (SSB), un dispositivo convertitore atto a convertire il segnale analogico ricevuto delle antenne in un segnale modulato digitale; un modem atto a decodificare il segnale digitale proveniente dal convertitore in una pluralit? di serie di dati numerici; almeno una unit? di decodifica operativamente collegata al segnale modulato digitale proveniente dal dispositivo convertitore ed una CPU operativamente collegata al dispositivo convertitore, all?unit? di decodifica ed eventualmente al modem
[00118] In Figura 3 ? illustrata una porzione del sistema di telecomunicazioni oggetto del presente trovato; in particolare ? visibile una prima configurazione di una catena radio 21 nella quale il segnale analogico sA ricevuto dalle antenne 3 viene dapprima diviso mediante il blocco divisore di segnale per poi essere applicato a due rispettivi rami collegati tra loro in parallelo.
[00119] Questa catena radio opera secondo la modalit? in divisione di frequenza (frequency division) e per tale ragione la banda del segnale trasmesso ? separata e non sovrapposta alla banda del segnale ricevuto.
[00120] Il primo ramo prevede il collegamento in serie dell?unit? di decodifica 1, del blocco opzionale 20 e della CPU 9.
[00121] La funzione del primo ramo ? quella di estrarre le informazioni I1-2 descritte in precedenza dal segnale di sincronismo SSB.
[00122] Per fare questo, l?unit? di decodifica 1 agisce esclusivamente sul segnale ricevuto dalle antenne 3.
[00123] Il secondo ramo ? invece costituito dal modem standard 22 il quale sar? atto ad eseguire una pluralit? di elaborazioni predeterminate al segnale sA ricevuto dalle antenne 3.
[00124] Il modem 22 associato al secondo ramo pu? essere configurato per promuovere il trattamento e l?elaborazione del segnale ricevuto dalle antenne 3 e/o del segnale trasmesso dalle antenne 3.
[00125] Nella configurazione illustrata in Figura 3 il modem 22 ? del tipo FDD (frequncy division diplexing) ovvero in grado di fornire in corrispondenza della sua uscita un segnale analogico in radiofrequenza.
[00126] L?uscita/ingresso del modem 22 potr? essere direttamente collegata ad un blocco di conversione analogico/digitale e viceversa (blocco (ADC/DAC).
[00127] Questo blocco ADC/DAC potr? inoltre essere direttamente connesso ad un blocco atto a elevare, rispettivamente ridurre, la frequenza del segnale proveniente dal modem 22, rispettivamente dalle antenne 3.
[00128] Tale blocco, inoltre, potr? essere a sua volta direttamente collegato ad un blocco di amplificazione e/o filtraggio posto direttamente a valle del blocco divisore di segnale.
[00129] Una configurazione alternativa della catena radio 21 ? tuttavia visibile in Figura 4.
[00130] In questo caso la catena radio 21 ? previsto il collegamento in serie, rispettivamente, dell?unit? di decodifica 1, del blocco aggiuntivo 20, della CPU 9 e del modem standard 22.
[00131] In questo caso il primo ramo della catena (a cui ? collegata l?unit? di decodifica 1) opera esclusivamente sul segnale ricevuto dalle antenne mentre il secondo ramo (a cui ? collegato il model 22) opera esclusivamente sul segnale trasmesso dalle antenne 3.
[00132] Il model 22 potr? essere del tipo FDD anche se in questo caso il modem ? provvisto di una porta I/Q ovvero atta a ricevere in ingresso e fornire in uscita solo segnali di tipo digitali.
[00133] Per tale ragione, il segnale analogico in uscita alle antenne 3 viene dapprima convertito in digitale cos? da essere elaborato dall?unit? di decodifica 1 e dalla CPU 9, e successivamente tale segnale (opportunamente condizionato alla CPU 9) viene fornito alla porta di ingresso I/Q del model 22.
[00134] Quest?ultimo, dopo aver eseguito le opportune elaborazioni del segnale ricevuto dalla CPU, presenter? in uscita un segnale digitale di trasmissione destinato ad essere dapprima convertito in un segnale analogico (mediante un blocco DAC).
[00135] Il segnale analogico sar? poi elevato in frequenza e successivamente amplificato e/o filtrato prima di essere fornito alle antenne 3.
[00136] Con riferimento al primo ramo della catena, a monte dell?unit? di decodifica 1, una conversione in digitale del segnale sA ricevuto dalle antenne.
[00137] In sostanza, in questa configurazione il segnale analogico sA proveniente dalle antenne sA viene prima convertito in digitale per consentire all?unit? di decodifica 1 e alla CPU 9 di estrarre da esso tutte le informazioni sopra descritte, successivamente il segnale digitale sB viene nuovamente riconvertito (o ricomposto) in segnale analogico sA cos? da consentire al modem standard 22 di funzionare correttamente.
[00138] In Figura 5 ed in Figura 6 sono rappresentate due formulazioni alternative della catena radio 21.
[00139] In questo caso, al segnale ricevuto/trasmesso dalle antenne 3 si applica una divisione di tempo (time division dultiplexing).
[00140] Per fare questo a valle delle antenne 3 ? collegato un blocco TX/RX switch atto a fornire sequenza alternate di intervalli di tempo in cui ? presente, rispettivamente, il segnale ricevuto ed il segnale trasmesso.
[00141] Opportunamente, il segnale ricevuto dalle antenne 3 viene fornito alla prima catena (in cui ? presente l?unit? di decodifica 1), mentre il segnale trasmesso dalle antenne 3 proviene esclusivamente dal modem 22 ed ? applicato alle stesse secondo lo schema in accordo alla divisione di tempo.
[00142] Il modem 22 di Figura 4 ? del tipo TDD con ingressi/uscite analogiche, per tale ragione il segnale in uscita dalla CPU 9 deve essere convertito in analogico ed elevato in frequenza prima di raggiungere lo stesso modem 22.
[00143] I blocchi in uscita al modem 22, invece, sono del tutto simili a quelli nello schema di Figura 5.
[00144] Nello schema di Figura 4, il modem 22 ? del tipo TDD ma con ingressi/uscite digitali I/Q.
[00145] Anche in questo caso vale quanto gi? descritto in precedenza per lo schema di Figura 5 con la variante che il segnale trasmesso/ricevuto segue le regole imposte dalla divisione di tempo.
[00146] Come gi? descritto brevemente all?inizio della presente descrizione, l?unit? di decodifica 1 del presente trovato potr? essere utilizzata per selezionare, in un determinato istante di tempo, il miglior diagramma di radiazione di una antenna riconfigurabile 3 tra quelli che definiscono un insieme di diagrammi predeterminato.
[00147] Questo tipo di applicazione ? generalmente denominata beamsteering control ed ? schematizzata nella configurazione della catena radio 21 illustrata nello schema di Figura 7.
[00148] In questo esempio l?unit? trasmittente/ricevente si compone di tre antenne riconfigurabili 3 ognuna delle quali pu? trasmettere/ricevere un segnale elettromagnetico in accordo ad un determinato diagramma di radiazione appartenente ad uno specifico insieme.
[00149] La selezione del diagramma di radiazione ? operata dalla CPU 9 a seguito delle informazioni ricevute dall?unit? di decodifica 1.
[00150] In particolare, la CPU 9 sar? configurata per cambiare uno o pi? parametri associati all?antenna 3 (ad esempio: frequenza del segnale, fase, potenza, etc.) in modo da promuovere il funzionamento della stessa secondo un determinato diagramma di radiazione scelto tra quelli disponibili.
[00151] Tuttavia, per effettuare la selezione del diagramma di radiazione di una o pi? antenne 3 associate ad una determinata catena radio 21, la CPU 9 dovr? ricevere in ingresso, oltre alle informazioni I1-2 generate dall?unit? di decodifica 1, ulteriori informazioni associate all?identificativo di cella a cui ? collegato il dispositivo UE.
[00152] Queste informazioni sono prelevabili dal modem standard 22, quest?ultimo sar? quindi operativamente collegato alla CPU in modo da rendere disponibili a quest?ultima tutte le informazioni relative all?identificativo della cella.
[00153] Opportunamente, il model 22 potr? essere del tipo sopra descritto ovvero con specifica TDD ed ingressi/usciti analogici o digitali I/Q.
[00154] L?unit? di decodifica 1 oggetto del presente trovato pu? inoltre essere utilizzata per rilevare la posizione geografica del dispositivo UE rispetto ai punti in cui sono installate le antenne trasmittenti 3 (generalmente appartenenti ad una stazione radiobase).
[00155] In questo caso l?unit? di decodifica 1 potr? quindi essere installata nelle catene radio al fine di promuovere la geolocalizzazione dell?UE.
[00156] Questa particolare configurazione della catena radio 21 ? schematizzata nello schema di Figura 8.
[00157] In questo caso il sistema di comunicazione comprende due antenne 3 del tipo non riconfigurabili, ovvero provviste di un diagramma di radiazione fisso.
[00158] Ogni antenna 3 ? collegata ad un rispettivo ramo della catena radio 21 formato dalla di un rispettivo blocco di conversione analogico-digitale 5 e di una rispettiva unit? di decodifica 1.
[00159] E? invece prevista una sola CPU 9 collegata ad entrambe le unit? di decodifica 1, tale CPU ? configurata per elaborare le informazioni I1-2 provenienti da quest?ultimi in modo da generare dati di uscita DOUT associati alla stima della posizione dell?UE rispetto ai punti fissi in cui sono allocate le antenne trasmittenti.
[00160] Per effettuare la geolocalizzazione di un UE, in aggiunta alle informazioni associate al segnale di sincronismo SSB estrapolate dalle unit? di decodifica 1, ? necessario conoscere il ritardo di fase che il segnale sA proveniente dall?antenna superiore, indicata con il numero 3?, presenta rispetto al segnale sA proveniente dall?antenna inferiore, indicata con il numero 3??.
[00161] La stima del ritardo di fase tra il segnale ricevuto sA dalle due antenne 3?, 3?? viene effettuata dalla CPU 9.
[00162] In questo caso, ogni unit? di decodifica 1 sar? configurata in modo tale da fornire alla CPU 9 una porzione del segnale analogico sA proveniente dalle antenne 3?, 3?? (non precedentemente alterato o decodificato).
[00163] Queste porzioni del segnale sono prelevate in maniera tra loro sincrona, ovvero campionate a partire da un istante di tempo comune (ad esempio a partire dall?offset temporale OFT definito dal primo blocco di decodifica 6 dell?unit? 1).
[00164] La CPU 9 potr? quindi effettuare una stima del ritardo temporale che separa i due segnali originali sA provenienti dalle antenne 3?, 3?? e campionati in maniera sincrona.
[00165] La stima di tale ritardo consentir? alla CPU 9 di determinare il ritardo fase presente tra il segnale analogico sA ricevuto dalle due antenne 3?, 3?? del sistema di comunicazione.
[00166] La conoscenza di questo parametro (associato al ritardo di fase) e le informazioni provenienti dal primo 6 e dal secondo blocco 16 dell?unit? di decodifica 1 consentiranno quindi alla CPU 9 di stimare la posizione dell?UE rispetto ai punti fissi in corrispondenza dei quali sono installate le antenne trasmittenti.
[00167] Anche in questo caso il model 22 potr? essere del tipo sopra descritto ovvero con specifica TDD ed ingressi/usciti analogici o digitali I/Q.
[00168] La presente invenzione ? realizzabile in altre varianti tutte rientranti nell?ambito delle caratteristiche inventive rivendicate e descritte; tali caratteristiche tecniche possono essere sostituite da diversi elementi tecnicamente equivalenti ed i materiali impiegati; le forme e le dimensioni del trovato possono essere qualsiasi purch? compatibili con il suo uso.
[00169] I numeri ed i segni di riferimento inseriti nelle rivendicazioni e nella descrizione hanno il solo scopo di aumentare la chiarezza del testo e non devono essere considerati come elementi che limitano l?interpretazione tecnica degli oggetti o processi identificati dagli stessi.
Claims (12)
1. Una unit? di decodifica (1) per sistemi di telecomunicazioni, in cui il sistema di telecomunicazioni comprende una antenna trasmittente (2) ed almeno un apparato associato ad un utente e provvisto, rispettivamente, di almeno una antenna (3) con un diagramma di radiazione riconfigurabile scelto all?interno di un insieme predeterminato di diagrammi di radiazione e/o di due o pi? antenne (3) aventi ognuna un diagramma di radiazione fisso, tali antenne (3) essendo atte a trasmettere/ricevere un segnale di sincronizzazione (SSB) formato da segnali di sincronizzazione primaria (PSS) e da segnali di sincronizzazione secondaria (SSS), la quale unit? di decodifica (1) comprende:
- un primo blocco di decodifica (6) connessa con l?almeno una antenna (3) dell?apparato per elaborare il segnale modulato (sD) proveniente da quest?ultima ed ottenere prime informazioni digitali (I1) associate al segnale di sincronizzazione primaria (PSS);
- un demodulatore (12) operativamente connesso all?almeno una antenna (3) dell?apparato per promuovere la demodulazione del segnale modulato (sD) proveniente da quest?ultima ed ottenere un segnale demodulato (sB);
- un secondo blocco di decodifica (16) posto a valle di detto primo blocco di decodifica (6) e di detto demodulatore (12), detto secondo blocco di decodifica (16) essendo atto ad elaborare il segnale demodulato (sB) in uscita da detto demodulatore (12) per ottenere seconde informazioni digitali (I2) associate al segnale di sincronizzazione secondaria (SSS);
- una CPU (9) atta ad elaborare detto prime informazioni (I1) e/o dette seconde informazioni (I2) in modo da generare dati digitali di uscita (DOUT);
in cui detti dati digitali di uscita (DOUT) sono associati alla selezione di un diagramma di radiazione per l?almeno una antenna (3) dell?apparato e/o alla posizione dell?almeno un antenna (3) dell?apparato rispetto all?antenna trasmittente (2).
2. Unit? secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo blocco di decodifica (6) ? atto a confrontare in maniera ciclica il segnale modulato (sA) proveniente dall?almeno una antenna (3) dell?apparato con un primo insieme di sequenze di riferimento (NS1).
3. Unit? secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto primo blocco di decodifica (6) ? atto a generare un segnale di offset di riferimento temporale (OFT) quando il segnale modulato (sD) coincide sostanzialmente con una di dette sequenza di riferimento (NS1).
4. Unit? secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto primo blocco di decodifica (6) presenta un ingresso (7) operativamente collegato a detta almeno una antenna (3) dell?apparato ed una coppia di uscite (10, 11), su una (10) di dette uscite (10, 11) essendo presente una prima informazione digitale (I1) associata alla sequenza di riferimento (NS1) corrispondente a quella presente nel segnale modulato (sD) proveniente dall?almeno una antenna (3) dell?apparato rilevata nell?istante di offset temporale (OFT), sull?altra (11) di dette uscite (10,11) essendo presente detto segnale di offset (OFT).
5. Unit? secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto demodulatore (12) presenta una coppia di ingressi (13, 14) ed una singola uscita (15), uno di detto ingressi (13) essendo operativamente collegato all?almeno una antenna (3) dell?apparato per ricevere il segnale modulato (sD), l?altro ingresso (14) essendo operativamente collegato all?uscita (11) del primo blocco di decodifica (6) per ricevere detto segnale di offset (OFT), in detta singola uscita (15) di detto demodulatore (12) essendo presente un segnale (sB) associato alla demodulazione del segnale (sD) proveniente dall?almeno antenna (3) dell?apparato, eseguita a partire dall?istante temporale associato al segnale di offset (OFT).
6. Unit? secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto secondo blocco di decodifica (16) ? atto a confrontare in maniera ciclica il segnale demodulato (sB) presente all?uscita (15) di detto demodulatore (12) con un secondo insieme di sequenze di segnale di riferimento (NS2).
7. Unit? secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detto secondo blocco di decodifica (16) comprende una coppia di ingressi (17, 18) ed una singola uscita (19), uno di detti ingressi (17) essendo collegato all?uscita (10) del primo blocco di decodifica (6) in cui ? presente la prima informazione digitale (I1) e l?altro ingresso (18) essendo collegato all?uscita (15) del demodulatore (12), in detta singola uscita (19) essendo disponibile la seconda informazione digitale (I2) associata alla sequenza di riferimento (NS2) corrispondente a quella presente nel segnale demodulato (sB) presente all?uscita (15) di detto blocco demodulatore (12) e rilevata nell?istante di offset temporale (OFT).
8. Unit? secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta CPU (9) ? atta a controllare il funzionamento di detto primo blocco di decodifica (6) e di detto secondo blocco di decodifica (16) in modo da elaborare dette prime informazioni (I1) e dette seconde informazioni (I2) e generare dati di uscita (DOUT) riferiti ai parametri elettrici associati all?almeno una antenna (3) dell?apparato in modo da selezionare selettivamente uno o pi? diagrammi di radiazione all?interno dell?insieme dei diagrammi di radiazione associati a quest?ultima.
9. Unit? secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui l?apparato comprende almeno due antenne (3) non riconfigurabili con un diagramma di radiazione fisso, caratterizzato dal fatto che detta CPU (9) ? atta a confrontare i rispettivi segnali modulati (sA) in uscita alle antenne (3) per determinare il ritardo di fase presente tra gli stessi, detta CPU (3) essendo inoltre atta ad elaborare, rispettivamente, le prime informazioni (I1) generate dal primo blocco di decodifica (6), le seconde informazioni (I2) associate al secondo blocco di decodifica (16), e le informazioni associate al ritardo di fase per generare dati di uscita (DOUT) associati alla posizione geografica dell?apparto associato all?utente rispetto all?antenna trasmittente (2) del sistema di telecomunicazione.
10. Sistema di telecomunicazioni comprendente:
- almeno una stazione trasmittente provvista di almeno una antenna (2); - uno o pi? apparati associati a rispettivi utenti;
in cui ognuno di detti apparati comprende:
- una o pi? antenne (3) atte a trasmettere/ricevere un segnale elettromagnetico contenente informazioni associate alla sincronizzazione dei dati (SSB), detto segnale di sincronizzazione comprendendo almeno un segnale di sincronizzazione primaria (PSS) ed almeno un segnale di sincronizzazione secondaria (SSS);
- un dispositivo convertitore (5) atto a convertire il segnale analogico (sA) in uscita da detta una o pi? antenna (3) in un segnale modulato digitale (sB);
- un modem (22) atto a decodificare il segnale digitale modulato proveniente da detto convertitore (5) in serie di dati numerici;
- almeno una unit? di decodifica (1) operativamente collegata a detto convertitore (5);
- una CPU (9) operativamente collegata, rispettivamente, a detto dispositivo convertitore (5), a detta almeno una unit? di decodifica (1) ed eventualmente a detto modem (22);
caratterizzato dal fatto che detta almeno una unit? di decodifica (1) ? del tipo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti.
11. Sistema secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detta almeno una unit? di decodifica (1) ? collegata in serie a detto modem (22) a valle dello stesso.
12. Sistema secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta almeno una unit? di decodifica (1) ? collegata in parallelo a detto modem (22).
Priority Applications (3)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
IT102021000021881A IT202100021881A1 (it) | 2021-08-13 | 2021-08-13 | Unità di decodifica per sistemi di telecomunicazioni e sistema di telecomunicazioni comprendete tale unità di decodifica |
EP22786426.1A EP4385145B1 (en) | 2021-08-13 | 2022-08-11 | Decoding unit for telecommunication systems and telecommunication system comprising such decoding unit |
PCT/IB2022/057514 WO2023017463A1 (en) | 2021-08-13 | 2022-08-11 | Decoding unit for telecommunication systems and telecommunication system comprising such decoding unit |
Applications Claiming Priority (1)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
IT102021000021881A IT202100021881A1 (it) | 2021-08-13 | 2021-08-13 | Unità di decodifica per sistemi di telecomunicazioni e sistema di telecomunicazioni comprendete tale unità di decodifica |
Publications (1)
Publication Number | Publication Date |
---|---|
IT202100021881A1 true IT202100021881A1 (it) | 2023-02-13 |
Family
ID=78649720
Family Applications (1)
Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
---|---|---|---|
IT102021000021881A IT202100021881A1 (it) | 2021-08-13 | 2021-08-13 | Unità di decodifica per sistemi di telecomunicazioni e sistema di telecomunicazioni comprendete tale unità di decodifica |
Country Status (3)
Country | Link |
---|---|
EP (1) | EP4385145B1 (it) |
IT (1) | IT202100021881A1 (it) |
WO (1) | WO2023017463A1 (it) |
Citations (2)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
US20020057664A1 (en) * | 1999-06-30 | 2002-05-16 | Sandip Sarkar | Method and apparatus for fast WCDMA acquisition |
KR102184513B1 (ko) * | 2020-06-19 | 2020-11-30 | 올래디오 주식회사 | 하이브리드 동기검출장치 및 동기검출방법 |
-
2021
- 2021-08-13 IT IT102021000021881A patent/IT202100021881A1/it unknown
-
2022
- 2022-08-11 EP EP22786426.1A patent/EP4385145B1/en active Active
- 2022-08-11 WO PCT/IB2022/057514 patent/WO2023017463A1/en not_active Ceased
Patent Citations (2)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
US20020057664A1 (en) * | 1999-06-30 | 2002-05-16 | Sandip Sarkar | Method and apparatus for fast WCDMA acquisition |
KR102184513B1 (ko) * | 2020-06-19 | 2020-11-30 | 올래디오 주식회사 | 하이브리드 동기검출장치 및 동기검출방법 |
Non-Patent Citations (1)
Title |
---|
WANG DAN ET AL: "A Novel PSS Timing Synchronization Algorithm for Cell Search in 5G NR System", IEEE ACCESS, IEEE, USA, vol. 9, 1 January 2021 (2021-01-01), pages 5870 - 5880, XP011830671, DOI: 10.1109/ACCESS.2020.3048692 * |
Also Published As
Publication number | Publication date |
---|---|
WO2023017463A1 (en) | 2023-02-16 |
EP4385145A1 (en) | 2024-06-19 |
EP4385145B1 (en) | 2025-03-05 |
EP4385145C0 (en) | 2025-03-05 |
Similar Documents
Publication | Publication Date | Title |
---|---|---|
KR102178611B1 (ko) | 웨이크업 신호 송신을 위한 기법들 및 장치들 | |
US11528175B2 (en) | Uplink measurements for wireless systems | |
US11909697B2 (en) | Remote interference management reference signal | |
JP2020510349A5 (it) | ||
EP3120626B1 (en) | Power control of device-to-device synchronization signal | |
CN105515741B (zh) | 一种在非授权频段上的数据传输方法及装置 | |
US11616624B2 (en) | Remaining minimum system information communication method and related apparatus | |
CN111491381B (zh) | 发送设备、接收设备及其方法 | |
JP6404951B2 (ja) | シーケンス生成方法、ならびにシーケンス生成のための端末および基地局 | |
US20200022090A1 (en) | Communication Method, Terminal, And Network Device | |
US10985957B2 (en) | Mixed numerology of DMA system for single DFT receiver | |
WO2013116507A1 (en) | Methods and apparatus for enhanced scrambling sequences | |
US11259314B2 (en) | System message transmission method, apparatus, and system | |
TW201803304A (zh) | 信號檢測的方法和裝置 | |
WO2016167891A1 (en) | Efficient channel estimation using golay sequences | |
WO2020153886A1 (en) | Iab initial access | |
CN101958743A (zh) | 中继链路的同步信号映射方法及装置 | |
TWI710269B (zh) | 信號的傳輸方法及裝置 | |
IT202100021881A1 (it) | Unità di decodifica per sistemi di telecomunicazioni e sistema di telecomunicazioni comprendete tale unità di decodifica | |
CN113691347A (zh) | 一种手机信号屏蔽方法及系统 | |
CN109417803A (zh) | 用于无线通信系统中的信号配置的方法和装置 | |
CN103843386B (zh) | 提高测量稳定性的方法和装置 | |
Manolakis et al. | Synchronization signal design and hierarchical detection for the D2D sidelink | |
CN104348564B (zh) | 一种确定参考信号接收功率的方法 | |
CN104936256A (zh) | 小小区基站发现信号产生与配置方法以及相关设备 |