IT202100013580A1 - Indumento per motociclista - Google Patents

Description

INDUMENTO PER MOTOCICLISTA

DESCRIZIONE

La presente divulgazione si riferisce in generale al settore dell?abbigliamento, preferibilmente dell?abbigliamento sportivo per sport o attivit? di tipo dinamico. Pi? in particolare, la presente divulgazione riguarda un indumento per motociclista, e ancor pi? in particolare, ma non esclusivamente, un indumento per motociclista. ? nota nel settore motociclistico la continua e costante ricerca di soluzioni e accorgimenti da applicare all?abbigliamento per motociclisti, soprattutto all?abbigliamento da competizione o gara, in cui tali soluzioni e accorgimenti possano contribuire a migliorare la prestazione del pilota durante una corsa. Tali accorgimenti sono in particolare mirati a migliorare l?aerodinamica del pilota, in termini di stabilit?, equilibrio, e anche manovrabilit? del veicolo da parte del pilota. Un problema tecnico che ? alla base della presente divulgazione ? quello di mettere a disposizione un indumento per motociclista che contribuisca a migliorare le prestazioni di un motociclista e/o di conseguire ulteriori vantaggi.

Tale problema viene risolto da un indumento per motociclista, come definito nella rivendicazione indipendente 1.

Caratteristiche secondarie dell?oggetto della presente divulgazione sono definite nelle corrispondenti rivendicazioni dipendenti.

La presente divulgazione parte dal riconoscimento dell?autore della presente divulgazione, che, per ridurre la resistenza aerodinamica, ovvero per fare in modo che l?azione dell?aria ? ad elevata velocit? - non sia di ostacolo al movimento del motociclista, sia importante prevenire turbolenze che potrebbero destabilizzare o sbilanciare il motociclista.

Secondo un pi? specifico riconoscimento da parte dell?autore della presente divulgazione, quindi, risulta particolarmente importante direzionare il flusso di aria che investe il motociclista durante la marcia del motociclo, in modo prestabilito e regolare verso una regione di fondo schiena, o regione sacrale, dello stesso motociclista, ed in particolare in modo da fasciare il motociclista.

In particolare, l?indumento per motociclista secondo la presente divulgazione comprende comprendente una regione posteriore comprendente inoltre una pluralit? di protrusioni aerodinamiche disposte in corrispondenza della regione posteriore e configurate per direzionare l?aria verso l?area sacrale della schiena. Preferibilmente, l?indumento comprende una regione di schiena, avente un?area lombare e un?area sacrale, e la pluralit? di protrusioni aerodinamiche sono disposte in corrispondenza dell?area lombare.

In aggiunta o in alternativa, l?indumento per motociclista comprende una pluralit? di protrusioni aerodinamiche disposte rispettivamente in corrispondenza di una regione posteriore della manica destra e una regione posteriore della manica sinistra e configurate per direzionare l?aria verso una regione di fianco o laterale dell?indumento.

Le protrusioni aerodinamiche agiscono come ostacoli all?avanzamento del flusso di aria che durante la marcia del motociclo investe il motociclista ed obbligano pertanto tale flusso a seguire un predeterminato percorso. In questo modo, il flusso di aria che durante la marcia del motociclo investe il motociclista ? opportunamente gestito per ridurre la probabilit? che attorno al corpo del motociclista si creino turbolenze. In altre parole, ? prevenuta o estremamente ridotta la possibilit? che il flusso di aria che investe il motociclista possa fluire casualmente e interferire con la traiettoria del motociclista.

In particolare, la pluralit? di protrusioni aerodinamiche nella regione lombare ? configurata in modo da obbligare il suddetto flusso di aria a fluire verso l?area sacrale. Pertanto, il flusso di aria ? obbligato a seguire o abbracciare il corpo del motociclista lungo la regione di schiena per poi essere diretto, o scaricato, al di ?fuori? dal corpo del motociclista.

Similmente, le pluralit? di protrusioni aerodinamiche in corrispondenza della regione indirizzano il flusso di aria che passa sulla regione di spalla destra o sulla regione di spalla sinistra verso e raggiunge la rispettiva regione posteriore di ciascuna manica verso una regione di fianco o regione laterale della tuta da motociclista. In alte parole, dopo aver scavallato le spalle del motociclista il flusso di aria ? obbligato ad avvolgere il corpo del motocilista M in corrispondenza dei fianchi di quest?ultimo. Ne consegue che possa essere ridotto o impedito che il flusso di aria che investe le spalle del motocilista possa mescolarsi al flusso che lambisce la regione di schiena. Pertanto, ? ulteriormente ridotta la probabilit? di generazione di interferenze e di turbolenze.

Alla luce della descrizione fin qui svolta ? da intendersi che rispetto al flusso/percorso dell?aria che avvolge l?utente quando l?indumento ? indossato, si individua nell?indumento una zona anteriore dell?indumento stesso, vale a dire rivolta verso il petto dell?utente quando l?indumento ? indossato, ed una zona posteriore. Per chiarezza nell?ambito della presente divulgazione, ogni riferimento spaziale va inteso rispetto all?indumento quando indossato da un utente, e rispetto alle regioni del corpo di un utente.

Ulteriori vantaggi, caratteristiche e le modalit? d'impiego dell'oggetto della presente divulgazione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di realizzazione, presentate a scopo esemplificativo e non limitativo.

? comunque evidente come ciascuna forma di realizzazione dell'oggetto della presente divulgazione possa presentare uno o pi? dei vantaggi sopra elencati; in ogni caso non ? richiesto che ciascuna forma di realizzazione presenti simultaneamente tutti i vantaggi elencati.

Verr? fatto riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

- la Figura 1 rappresenta una vista posteriore di un indumento per motociclista secondo la presente divulgazione;

- la Figura 1A mostra una vista in scala ingrandita di un particolare I di figura 1; - la Figura 2 rappresenta una vista laterale di un motociclista indossante un indumento per motociclista secondo la presente divulgazione;

- la Figura 2A mostra una vista in scala ingrandita di un particolare II di figura 2; - la Figura 3 mostra una vista del particolare III di figura 1;

- la Figura 4 mostra una vista da un lato di una protrusione aerodinamica di un indumento secondo la presente divulgazione.

Con riferimento alle figure allegate, con il numero di riferimento 10 ? indicato un indumento per motociclista M secondo la presente divulgazione, nell?esempio una tuta da motociclista. Altri possibili indumenti secondo la presente divulgazione includono una giacca da moto, o un simile abbigliamento da moto.

Nella descrizione a seguire, i riferimenti spaziali sono sempre riferiti a quando l?indumento 10 ? indossato.

La tuta da motociclista 10 include una regione di schiena 13. La regione di schiena 13 rappresenta una regione o porzione della tuta da motociclista 10 che ? destinata, in uso, a rivestire o coprire una regione o zona di schiena del motociclista M. In particolare, la regione di schiena 13 comprende a sua volta un?area lombare 131, che corrisponde a un?area di centro schiena o di centrobassa schiena, e un?area sacrale ossia un?area di bassa schiena o fine schiena. La tuta da motociclista 10 comprende altres? una manica destra 16 e una manica sinistra, configurate rispettivamente per alloggiare il braccio destro e il braccio sinistro del motociclista M.

In aggiunta la tuta da motociclista 10 comprende una pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400 configurate per direzionare, l?aria verso la area sacrale 132 della regione di schiena 13. In altre parole, la pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400 ? configurata in modo da dirigere, guidare, o deviare il flusso di aria che durante la marcia del motociclo investe il motociclista M, dalla area lombare 131 verso l?area sacrale 132. Le protrusioni aerodinamiche 400 fungono da ostacoli sui quali impatta il suddetto flusso di aria che viene cos? frazionato e deviato verso la zona sacrale 132, in modo da consentire, grazie al controllo che si ottiene, un allontanamento il pi? tardi possibile dal corpo dell?utente. Ne consegue che il flusso di aria che, in uso, investe il motociclista nella regione di schiena 13 ? obbligato a seguire i percorsi tra le protrusioni aerodinamiche 400. ? prevenuto, in questo modo, il fatto che il flusso di aria che investe il motociclista M possa seguire traiettorie casuali e generare turbolenze che possano sbilanciare quest?ultimo. In particolare, il flusso di aria ? obbligato a seguire o abbracciare il corpo del motociclista anche nella regione di schiena 13 per poi essere diretto, o scaricato, al di ?fuori? dal corpo del motociclista M il pi? tardi/lontano possibile.

In alternativa o in aggiunta, la tuta 10 comprende una pluralit? di protrusioni aerodinamiche 600, 700 sono disposte rispettivamente in corrispondenza di una regione posteriore della manica destra 16 e una regione posteriore della manica sinistra 17 della tuta da motociclista 10. Tale pluralit? di protrusioni aerodinamiche 600, 700 sono configurate in modo da convogliare il flusso di aria che, durante la marcia del motociclo, investe il motociclista M verso una regione di fianco o regione laterale 14 della tuta da motociclista 10. In questo modo, il suddetto flusso di aria, passando sulla regione di spalla destra 11 o sulla regione di spalla sinistra 12, raggiunge la rispettiva regione posteriore di ciascuna manica e da qui ? indirizzata verso una regione di fianco o regione laterale della tuta da motociclista 10, e quindi verso un fianco del motociclista M. Pertanto, il flusso di aria che passa sopra le spalle del motociclista M ? obbligato ad avvolgere il corpo del motocilista M in corrispondenza dei fianchi di quest?ultimo. ? impedito, in questo modo, che il flusso di aria che durante la marcia del motociclo investe le spalle del motocilista M possa mescolarsi al flusso che lambisce la regione di schiena del motociclista M. Pertanto, ? ulteriormente ridotta la probabilit? di generazione di interferenze e di turbolenze.

Preferibilmente, la tuta da motociclista 10 presenta un lato anteriore 10A e un lato posteriore 10P. In particolare, il lato anteriore 10A corrisponde a un lato frontale cio? destinato, in uso, ad essere disposto frontalmente ad una direzione di avanzamento del motociclista M mentre il lato posteriore 10P ? opposto al lato anteriore 10A. La regione di schiena 13 ?, quindi, parte del lato posteriore 10P della tuta da motociclista 10. La regione posteriore di ciascuna manica, 16, 17, ? parte del lato posteriore 10P della tuta da motociclista 10. In particolare, la regione posteriore di ciascuna manica 16, 17, in uso, ? sostanzialmente complanare o parallela alla regione di schiena 13. Quando il motociclista M ? in sella al motociclo, la regione posteriore di ciascuna manica, 16, 17 si trova sostanzialmente sullo stesso piano o su un piano parallelo alla regione di schiena 13.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, la pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400 disposta in corrispondenza di detta area lombare 131 ? una prima pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400. La pluralit? di protrusioni aerodinamiche disposte in corrispondenza sulla manica destra 16 ? una seconda pluralit? di protrusioni aerodinamiche 600 e la pluralit? di protrusioni aerodinamiche disposte in corrispondenza sulla manica sinistra 17 ? una terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 700. Vale a dire che la tuta da motociclista 10 pu? include molteplici gruppi di protrusioni aerodinamiche.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, la tuta da motociclista 10 presenta una superficie interna e una superficie esterna, opposta alla superficie interna. In particolare, la superficie interna in uso ? destinata ad essere rivolta verso il o affacciarsi sul corpo del motociclista M. In tal caso quindi si pu? comprendere come la pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400, 600, 700 pu? comprendere molteplici elementi sporgenti, che protrudono o aggettano, dalla superficie esterna della tuta da motociclista 10. La pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400, 600, 700 sporge, cio?, esternamente rispetto alla superficie esterna della tuta da motociclista 10. In altre parole, la seconda pluralit? di protrusioni aerodinamiche 600 e la terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 700 sporgono dalla superficie esterna della tuta da motocilista 10 rispettivamente nella regione posteriore della manica destra 16 e nella regione posteriore della manica sinistra 17.

La prima e/o la seconda e/o la terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400, 600, 700 ? inoltre configurata in modo da direzione, frazionare o dividere il flusso di aria che, durante la marcia del motociclo, investe il motociclista M. Questa deviazione e frazionamento consentono di direzionare il flusso per far si che si stacchi dal corpo pi? tardi possibile.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, la tuta da motociclista 10 comprende inoltre una gobba aerodinamica 500. La gobba aerodinamica 500, o appendice aerodinamica, funge da protettore per la schiena. In aggiunta, la gobba aerodinamica 500 pu? fungere da alloggiamento per eventuali ulteriori componenti della stessa tuta da motociclista 10. La gobba aerodinamica 500 ? associata alla regione di schiena 13 della tuta da motociclista 10. In particolare, la gobba aerodinamica 500 ? preferibilmente posizionata tra un?area scapolare 133 della regione di schiena 13 e l?area lombare 131 della tuta da motocilista 10 in modo che, in uso, copra una porzione della spina dorsale del motociclista M.

Preferibilmente, la prima pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400 ? disposta lateralmente, a destra e a sinistra, rispetto alla gobba aerodinamica 500 a formare un gruppo destro 410 di protrusioni aerodinamiche e un gruppo sinistro 420di protrusioni aerodinamiche. La pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400 comprende cio?, preferibilmente, un gruppo destro 410 di protrusioni aerodinamiche e un gruppo sinistro 420 di protrusioni aerodinamiche posizionate rispettivamente alla destra e alla sinistra della gobba aerodinamica 500. In questo modo, in uso, il gruppo destro 410 di protrusioni aerodinamiche ed il gruppo sinistro 420 di protrusioni aerodinamiche intercettano la frazione del flusso di aria che lambisce la tuta da motociclista 10, ed il corpo del motociclista M, rispettivamente sul lato destro e sul lato sinistro della gobba aerodinamica 500 per direzionarlo verso l?area sacrale 132.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, le protrusioni aerodinamiche 401, 601, 701 sono identiche tra loro.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, la tuta da motociclista 10 comprende una regione di spalla destra 11 e una regione di spalla sinistra 12. Tali regioni sono destinate, in uso, ossia quando la tuta da motociclista 10 ? indossata, a rivestire o coprire una regione o zona di spalla, rispettivamente destra e sinistra, del motociclista M.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, ciascuna protrusione aerodinamica 401, 601, 701 parte della prima, seconda o terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400, 600, 700 presenta una superficie inclinata 401a, 601a, 701a. Vale a dire ciascuna protrusione aerodinamica 401, 601, 701 ? dotata di una superficie ?a rampa?.

Tale superficie inclinata, o ?a rampa?, 401a, 601a, 701a si allontana dalla superficie esterna della tuta da motociclista 10 andando dalla regione di spalla 11, 12 verso la area sacrale 132. L?altezza di ciascuna protrusione aerodinamica 401, 601, 701 cresce cio? lungo una direzione che va dalla regione di spalla 11, 12 verso l?area sacrale 132, ossia dall?alto verso il basso della tuta da motociclista 10. Preferibilmente la superficie inclinata 401a, 601a, 701a ? sostanzialmente piana o concava.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, ciascuna protrusione aerodinamica 401, 601, 701 ha forma rastremata verso l?area sacrale 132. In altre parole, lo spessore o larghezza di ciascuna protrusione 402, 501, 601 aumenta in una direzione verso l?area sacrale 132, ossia verso il basso.

Preferibilmente, ciascuna protrusione aerodinamica 401, 601, 701 ha forma di una piramide a base triangolare. La suddetta superficie inclinata 401a, 601a, 701a ? pertanto una faccia della piramide a base triangolare. Ancor pi? preferibilmente, uno spigolo della piramide a base triangolare ? rivolto verso l?area sacrale 132.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, le protrusioni aerodinamiche 401, 601, 701 sono identiche tra loro.

Preferibilmente, ciascuna protrusione aerodinamica 401, 601, 701 ? un corpo rigido.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, le protrusioni aerodinamiche 401 parte della prima pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400 sono in relazione distanziata fra loro, ossia sono distanziate o a distanza reciproca le une dalle altre. Analogamente, le protrusioni aerodinamiche 601 parte della seconda pluralit? di protrusioni aerodinamiche 600 e le protrusioni aerodinamiche 701 parte della terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 600 sono in relazione distanziata fra loro. Lo spazio tra una protrusione aerodinamica e le protrusioni aerodinamiche ad essa contigue forma quindi un canale, o condotto, che il flusso di aria che, in uso, investe il motociclista M ? obbligato a seguire.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, il gruppo destro 410 e il gruppo sinistro 420 della prima pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400 sono disposti rispettivamente a formare sostanzialmente un triangolo con la base rivolta verso l?area sacrale 132. In altre parole, sia le protrusioni aerodinamiche del gruppo destro 410 e sia protrusioni aerodinamiche del gruppo destro 420 sono posizionate in modo da occupare, o sono distribuite su, un?area di forma sostanzialmente triangolare con la base rivolta verso l?area sacrale 132. Nel caso delle protrusioni aerodinamiche del gruppo destro 410, l?area di forma sostanzialmente triangolare si trova sul lato destro della gobba aerodinamica 500 in corrispondenza dell?area lombare 131; analogamente, nel caso delle protrusioni aerodinamiche del gruppo sinistro 420, l?area di forma sostanzialmente triangolare si trova sul lato sinistro della gobba aerodinamica 500 in corrispondenza dell?area lombare 131. Dal momento che il flusso di aria che, durante la marcia del motociclo, investe il motociclista M, segue una direzione che va dall?area scapolare 133 o lombare 132, in questo modo ? provocata una dispersione del flusso di aria verso la regione sacrale 131. Ne consegue che il flusso di aria che raggiunge e lambisce l?area lombare 132 perde velocit? e pertanto ? limitato il rischio di formazione di turbolenze in grado di ostacolare il movimento del motociclista.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, la seconda pluralit? di protrusioni aerodinamiche 600 e/o la terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 700 sono disposte a formare un triangolo con la base rivolta rispettivamente verso la regione di spalla destra 11 e la regione di spalla sinistra 200. Ossia, la seconda pluralit? di protrusioni aerodinamiche 600 e/o la terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 700 sono posizionate in modo da occupare, o sono distribuite su, un?area di forma sostanzialmente triangolare orientata con la base verso la rispettiva regione di spalla 11, 12.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, le protrusioni aerodinamiche 401, 601, 701 parte rispettivamente della prima, della seconda e della terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400, 600, 700 sono disposte in due o pi? file, o righe. Le protrusioni aerodinamiche 401, 601, 701 della prima, della seconda e della terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400, 600, 700 sono, cio?, disposte allineate a formare almeno due file.

Preferibilmente, le protrusioni aerodinamiche 401, 601, 701 della prima, della seconda e della terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400, 600, 700 formano rispettivamente almeno tre file o righe.

Preferibilmente, le file, o righe, sono disposte parallele tra loro.

Preferibilmente, le protrusioni aerodinamiche 401, 601, 701 equidistanti le une dalle altre lungo la stessa fila e/o lungo tutte le file. In altre parole, le sono protrusioni aerodinamiche 401, 601, 701 disposte a distanza costante le une dalle altre lungo la stessa fila e/o lungo tutte le file.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, per il gruppo destro 410 e il gruppo sinistro 420 della prima pluralit? di protrusioni aerodinamiche 400, il numero di protrusioni che compone ciascuna fila cresce verso l?area sacrale 132. Le protrusioni di ciascuna fila del gruppo destro 410 e del gruppo sinistro 420 sono via via pi? numerose verso l?area sacrale 132.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, per la seconda pluralit? di protrusioni aerodinamiche 600 e la terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 700, il numero di protrusioni aerodinamiche che compone ciascuna fila decresce verso l?area sacrale 132. Le protrusioni aerodinamiche di ciascuna fila della seconda pluralit? di protrusioni aerodinamiche 600 e della terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 700 diventano via via meno numerose verso l?area sacrale 132.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, il gruppo destro 410 di protrusioni aerodinamiche e/o il gruppo sinistro 420 di protrusioni aerodinamiche e/o la seconda pluralit? di protrusioni e/o la terza pluralit? di protrusioni ? associato/a ad una base di supporto. Preferibilmente la base di supporto ha una superficie adesiva atta ad essere associata alla superficie esterna della tuta da motocilista 10.

Secondo un ulteriore aspetto della presente divulgazione ciascun gruppo di protrusioni aerodinamiche 410, 420, 600, 700 ? parte di una pezza o patch che viene fissato sulla superficie esterna dell?indumento. In altre parole, l?indumento include una pezza o patch 800 includente in un corpo unico una base di supporto 801 e le rispettive pluralit? di protrusioni aerodinamiche 410, 420, 600, 700. Le protrusioni aerodinamiche 410, 420, 600, 700 possono essere co-stampate con la rispettiva base di supporto 801. Ancora pi? preferibilmente, l?intera pezza o patch 800 ? in un materiale trasparente che consente di visualizzare eventuali loghi o segni distintivi sulla superficie a vista dell?indumento. Inoltre, ciascuna pezza o patch 800 pu? essere un pezzo singolarmente manipolabile e fissato in un secondo momento sulla superficie a vista dell?indumento 10.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, la tuta da motociclista 10 include inoltre una prima placca di protezione 100 per la spalla ed una seconda placca di protezione 200 per la spalla. Tali placche sono note come ?spalline". In particolare, come noto, una placca di protezione ? un corpo sostanzialmente piastriforme e rigido atto ad essere indossato a stretto contatto del corpo dell?utilizzatore, vale a dire del motociclista M, per proteggerlo in caso di impatto. La prima e la seconda placca di protezione per la spalla 100, 200 sono, pertanto, corpi in grado di far scivolare in caso di caduta, resistere a abrasione, nonch? di assorbire e/o disperdere le energie sviluppate in caso di impatti e/o urti contro una spalla motociclista M.

Tali prima placca di protezione 100 per la spalla ed seconda placca di protezione 200 per la spalla sono disposte rispettivamente in corrispondenza della regione di spalla destra 11 e della regione di spalla sinistra 12. In particolare, la prima placca di protezione 100 per la spalla pu? essere associata alla regione di spalla destra 11 e la seconda placca di protezione 200 per la spalla pu? essere associata alla regione di spalla sinistra 12.

Entrambe le placche di protezione per la spalla, suddette prima e seconda placca 100 e 200, comprendono a loro volta una pluralit? di nervature aerodinamiche 300 configurate per direzionare l?aria, ossia il flusso di aria che durante la marcia del motociclo investe il motociclista M, verso la regione di schiena 13.

In altre parole, la pluralit? di nervature 300 ? configurata in modo da dirigere, guidare, o deviare il flusso di aria che durante la marcia del motociclo investe il motociclista M, verso la regione di schiena 13, in modo da migliorare aerodinamicit?..

Preferibilmente, la seconda pluralit? di protrusioni aerodinamiche 600 e la terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 700 sono disposte rispettivamente al di sotto della prima placca di protezione 100 e della seconda placca di protezione 200. In uso, quindi la seconda pluralit? di protrusioni aerodinamiche 600 e la terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 700 ? lambita dall?aria dopo che questa ha lambito rispettivamente la prima placca di protezione 100 o la seconda placca di protezione 200.

Pertanto, i flussi di aria incanalati tra le nervature aerodinamiche 300 della prima placca di protezione 100 per la spalla e della seconda placca di protezione 200 per la spalla sono intercettati rispettivamente dalla seconda pluralit? di protrusioni aerodinamiche 600 e/o la terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche 700 e sono quindi fatti confluire precisamente verso la regione laterale una regione di fianco o regione laterale 14 della tuta da motociclista 10.

Preferibilmente, ciascuna delle placche di protezione per la spalla, suddette prima e seconda placca 100 e 200, presenta una superficie di protezione, rispettivamente, e la pluralit? di nervature 300 aggetta da tale superficie frontale di protezione. Ogni nervatura 301, 302, 303 ? un elemento in rilievo o costola. Ciascuna nervatura pu? essere realizzata in materiale trasparente.

Secondo tale aspetto preferito, inoltre, entrambe la prima placca di protezione 100 e la seconda placca di protezione 200 comprendono una zona anteriore, rispettivamente 110 (visibile solo per una delle placche), affacciata sul lato anteriore 10A della tuta da motociclista 10 e una zona posteriore, rispettivamente 120, 220, affacciata su detto lato posteriore 10P della tuta da motociclista 10.

Le nervature aerodinamiche 301, 302, 303 della pluralit? di nervature aerodinamiche 300 si sviluppano tra la zona anteriore 110 e la zona posteriore 120, 220.

Preferibilmente, le nervature aerodinamiche 301, 302, 303 seguono o si sviluppano lungo traiettorie tra loro divergenti. In altre parole, le nervature aerodinamiche 301, 302, 303 presentano un andamento tra loro divergente, ossia sostanzialmente a raggiera o a ?ventaglio?. In altre parole, le nervature aerodinamiche 301, 302, 303 tendono ad allontanarsi reciprocamente tra la zona anteriore 110 e la zona posteriore 120, 220 della rispettiva placca di protezione 100, 200.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, ciascuna nervatura aerodinamica 301, 302, 303 ? continua, ossia priva di interruzioni, discontinuit? o separazioni lungo la prioria traiettoria. In altre parole, ogni nervatura ? una singola costola o un singolo elemento in rilievo.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, la tuta da motociclista 10 comprende inoltre una regione di collo 14, ossia una regione che, in uso, ? destinata a cingere il collo del motociclista M.

In aggiunta secondo tale aspetto preferito, la pluralit? di nervature aerodinamiche 300 comprende tre nervature aerodinamiche: una nervatura aerodinamica prossimale 301, una nervatura aerodinamica distale 303 e una nervatura aerodinamica intermedia 302.

In particolare, la nervatura aerodinamica prossimale 301 ? disposta in posizione prossimale rispetto alla regione di collo 14. Vale a dire che ? la nervatura aerodinamica che si trova maggiormente in prossimit? della regione di collo 14. Similmente, la nervatura aerodinamica distale 303 ? disposta in posizione distale rispetto alla regione di collo 14. Vale a dire che ? la nervatura aerodinamica che si trova maggiormente distante rispetto alla regione di collo 14. In altre parole, la nervatura aerodinamica distale 303 ? disposta verso un lato esterno della spalla, ossia della rispettiva regione di spalla, 11 o 12, cui ? associata la placca di protezione 100, 200.

Infine, la nervatura aerodinamica intermedia 302 ? interposta tra la nervatura aerodinamica prossimale 301 e la nervatura aerodinamica distale 303.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, la nervatura aerodinamica prossimale 301 presenta un profilo curvilineo formate una concavit? rivolta verso la regione di collo 13. La nervatura aerodinamica prossimale 301 segue cio? una traiettoria sostanzialmente a ?C? rivolta verso la regione di collo 14. Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, la nervatura aerodinamica intermedia 302 segue una traiettoria sostanzialmente rettilinea. In altre parole, essa presenta un profilo sostanzialmente rettilineo o lineare.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, la nervatura aerodinamica distale 303 segue una traiettoria sostanzialmente rettilinea. In alternativa, essa segue una traiettoria curva simmetrica alla quella della nervatura aerodinamica prossimale 301.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, l?altezza delle pluralit? di nervature aerodinamiche 300 aumenta sostanzialmente tra la zona anteriore 110 e la zona posteriore 120, 220. In altre parole, le nervature aerodinamiche 301, 302, 303 hanno una altezza minore in prossimit? della zona anteriore 110 rispetto alla zona posteriore 120, 220.

Secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, ciascuna nervatura aerodinamica 301, 302, 303 comprende un tratto primario, o porzione primaria, 301a, 302a, 303a e un tratto secondario, o porzione secondaria, 301b, 302b, 303b.

Preferibilmente, il tratto primario 301a, 302a, 303a e il tratto secondario 301b, 302b, 303b di ciascuna nervatura aerodinamica 301, 302, 303 hanno altezze differenti tra loro. Pi? preferibilmente, il tratto primario 301a, 302a, 303a ha altezza minore rispetto alla porzione secondaria 301b, 302b, 303b.

Ne consegue che secondo un aspetto preferito della presente divulgazione, lo spessore di ciascuna nervatura aerodinamica 301, 302, 303 non ? costante, ma cresce tra la zona anteriore e la zona posteriore.

Tuttavia ? da notare che lo spessore e/o la posizione di ciascuna nervatura possono variare a seconda delle necessit?.

L'oggetto della presente divulgazione ? stato fin qui descritto con riferimento a sue forme di realizzazione. ? da intendersi che possano esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, tutte rientranti nell'ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito esposte.

Claims (14)

RIVENDICAZIONI

1. Indumento per motociclisti (10) comprendente una manica destra (16), una manica sinistra (17), una regione di schiena (13), avente un?area lombare (131) e un?area sacrale (132), ed in cui detto indumento per motociclisti (10) comprende inoltre una pluralit? di protrusioni aerodinamiche (400) disposta in corrispondenza di detta area lombare (131) e configurate per direzionare l?aria verso detta area sacrale (132) e/o una pluralit? di protrusioni aerodinamiche (600, 700) disposte rispettivamente in corrispondenza di una regione posteriore della manica destra (16) e una regione posteriore della manica sinistra (17) e configurate per direzionare l?aria verso una regione di fianco o laterale dell?indumento (10).

2. Indumento per motociclisti (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detta pluralit? di protrusioni aerodinamiche (400) disposta in corrispondenza di detta area lombare (131) ? una prima pluralit? di protrusioni aerodinamiche ed in cui detto indumento per motociclisti (10) comprende una gobba aerodinamica (500) ed in cui detta prima pluralit? di protrusioni aerodinamiche (400) ? disposta lateralmente, a destra e a sinistra, rispetto a detta gobba aerodinamica (500) a formare un gruppo destro (410) e un gruppo sinistro (420) di dette prime protrusioni aerodinamiche (400).

3. Indumento per motociclisti (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto indumento per motociclisti (10) comprende una regione di spalla destra (11) e una regione di spalla sinistra (12), ed in cui detta pluralit? di protrusioni aerodinamiche (600) disposte rispettivamente in corrispondenza di detta area posteriore della manica destra (16) ? una seconda pluralit? di protrusioni e detta pluralit? di protrusioni disposte in corrispondenza di detta area posteriore della manica sinistra (17) ? una terza pluralit? di protrusioni, ed in cui detto indumento per motociclisti (10) comprende una superficie esterna e in cui ciascuna protrusione aerodinamica (401, 601, 701) di detta prima, seconda o terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche (400, 600, 700) presenta una superficie inclinata (401a, 601a, 701a) che si allontana da detta superficie esterna dell?indumento per motociclisti (10) lungo una direzione che va da detta regione di spalla (11, 12) verso detta area sacrale (132).

4. Indumento per motociclisti (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui in cui ciascuna protrusione aerodinamica (401, 601, 701) di detta prima, seconda o terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche (400, 600, 700) ha forma rastremata.

5. Indumento per motociclisti (10) secondo la rivendicazione 4, in cui detta forma rastremata corrisponde a o coincide con una piramide a base triangolare.

6. Indumento per motociclisti (10) una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in combinazione con la rivendicazione 2, in cui detto gruppo destro (410) e detto gruppo sinistro (420) sono disposti rispettivamente a formare un triangolo con la base rivolta verso detta area sacrale (132).

7. Indumento per motociclisti (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, includente una pezza o patch (800) comprendente una base di supporto (801) e detta pluralit? di protrusioni aerodinamiche.

8. Indumento per motociclisti (10) secondo la rivendicazione 8, in cui la pezza o patch (800) ? in materiale trasparente.

9. Indumento per motociclisti (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto indumento per motociclisti (10) comprende inoltre una regione di spalla destra (11) e una regione di spalla sinistra (12), in cui detta seconda pluralit? di protrusioni aerodinamiche (600) e/o detta terza pluralit? di protrusioni aerodinamiche (700) sono disposte a formare un triangolo con la base rivolta rispettivamente verso detta regione di spalla destra (11) e verso detta regione di spalla sinistra (12).

10. Indumento per motociclisti (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto indumento per motociclisti (10) comprende inoltre una regione di spalla destra (11) e una regione di spalla sinistra (12), e in cui detto indumento per motociclisti (10) comprende inoltre una prima placca di protezione (100) per la spalla ed una seconda placca di protezione (200) per la spalla, disposte rispettivamente in corrispondenza di detta regione di spalla destra (11) e di detta regione di spalla sinistra (12),

ove ciascuna di detta prima placca di protezione (100) e di detta seconda placca di protezione (200) comprende una pluralit? di nervature aerodinamiche (300) configurate per direzionare l?aria verso detta regione di schiena (13).

11. Indumento per motociclisti (10) secondo la rivendicazione 10, in cui detto indumento (10) comprende un lato anteriore (10A) e un lato posteriore (10P) ed in cui ciascuna di detta prima placca di protezione (100) e detta seconda placca di protezione (200) comprende una zona anteriore (110), affacciata su detto lato anteriore (10A), e una zona posteriore (120), affacciata su detto lato posteriore (10P), ed in cui le nervature aerodinamiche (301, 302, 303) di detta pluralit? di nervature aerodinamiche (300) si sviluppano tra detta zona anteriore (110) e detta zona posteriore (120), preferibilmente lungo traiettorie tra loro divergenti.

12. Indumento per motociclisti (10) secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui detto indumento (10) comprende una regione di collo (14) e in cui detta pluralit? di nervature aerodinamiche (300) comprende:

- una nervatura aerodinamica prossimale (301) disposta in posizione prossimale rispetto a detta regione di collo (14),

- una nervatura aerodinamica distale (303) disposta in posizione distale rispetto a detta regione di collo (14) verso un lato esterno della spalla,

- una nervatura aerodinamica intermedia (302) interposta tra detta nervatura aerodinamica prossimale (301) e detta nervatura aerodinamica distale (303).

13. Indumento per motociclisti (10) secondo la rivendicazione 12, in cui detta nervatura aerodinamica prossimale (301) presenta un profilo curvilineo formate una concavit? rivolta verso detta regione di collo (14).

14. Indumento per motociclisti (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 10 a 13, in cui l?altezza delle pluralit? di nervature aerodinamiche (300) aumenta tra detta zona anteriore (110) e detta zona posteriore (120).