IT202100007601A1 - Sistema per rilevare un utilizzo illecito di un dispositivo wireless di comunicazione personale - Google Patents

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IT202100007601A1
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electrical signal
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control
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Gaetano Torrisi
Francesco Tornatore
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Gaetano Torrisi
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Description

?Sistema per rilevare un utilizzo illecito di un dispositivo wireless di comunicazione personale?
DESCRIZIONE
[0001] La presente descrizione si riferisce al settore tecnico dei sistemi per rilevare un utilizzo illecito di un dispositivo wireless di comunicazione personale negli ambienti in cui tale utilizzo non ? consentito. Ad esempio, l?invenzione riguarda un sistema impiegabile per rilevare la detenzione o l?utilizzo illecito di un dispositivo wireless di comunicazione personale da parte di un detenuto in un istituto penitenziario.
[0002] Negli istituti penitenziari, l?utilizzo e la detenzione da parte dei detenuti di dispositivi wireless di comunicazione personale, quali ad esempio smartphone, tablet-pc, smartwatch ? vietato da disposizioni legislative vigenti in svariate nazioni. Nonostante a tutela di questo divieto siano state sia imposte in alcuni casi sanzioni disciplinari o in altri casi sanzioni penali, accade non di rado che i dispositivi wireless di comunicazione personale vengano illecitamente introdotti negli istituti penitenziari ed utilizzati dai detenuti per effettuare chiamate vocali, scambi di messaggi di testo o vocali tramite sms o sistemi di messaggistica istantanea.
[0003] Attualmente, risulta particolarmente complesso e difficile scoprire l?utilizzo illecito di dispositivi wireless di comunicazione personale nelle situazioni sopra indicate. Ci? ? dovuto al fatto che il controllo ? pressoch? limitato alla attivit? di sorveglianza e pattugliamento del personale di custodia delle carceri, non esistendo di fatto degli strumenti tecnologici che possano consentire un monitoraggio in continuo, automatizzato o quantomeno parzialmente automatizzato.
[0004] Lo scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione un sistema affidabile e preciso che consenta di rilevare in continuo, in modo automatico o semi-automatico un utilizzo illecito di un dispositivo wireless di comunicazione personale.
[0005] Questo ed altri scopi sono conseguiti tramite un sistema per rilevare un utilizzo illecito di un dispositivo wireless di comunicazione personale come definito nella rivendicazione 1 nella sua forma pi? generale, e nelle rivendicazioni da questa dipendenti in alcune forme di esecuzione particolari.
[0006] L?invenzione sar? meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di esecuzione, fatta a titolo esemplificativo e pertanto in nessun modo limitativo in relazione agli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 mostra una vista schematica di una forma di realizzazione esemplificativa e non limitativa di un sistema di rilevamento, atto e configurato per rilevare un utilizzo illecito di un dispositivo wireless di comunicazione personale, in cui il sistema di rilevamento ? associato ad una pluralit? di ambienti da monitorare; - la figura 2 mostra uno schema funzionale a blocchi di una forma di realizzazione esemplificativa e non limitativa di una unit? periferica di controllo impiegabile nel sistema di rilevamento di figura 1;
- la figura 3 mostra schematicamente un esempio di ripartizione dello spettro di frequenza del segnale elettrico rilevato in una pluralit? di porzioni di spettro.
[0007] Nelle annesse figure, elementi uguali o simili saranno indicati mediante gli stessi riferimenti numerici.
[0008] Con riferimento alle annesse figure, con 1 si ? globalmente indicato un sistema di rilevamento atto e configurato per rilevare un utilizzo illecito di un dispositivo wireless di comunicazione personale 2 da parte di un utente 3. Gli insegnamenti della presente descrizione si applicano in particolare al rilevamento ed al monitoraggio dell?uso illecito, o in genere anche alla detenzione illecita, di dispositivi wireless di comunicazione personale 2. Per uso illecito si intende un uso vietato da una legge o da un regolamento. Pi? in particolare, senza per questo introdurre alcuna limitazione, in una forma di realizzazione il sistema di rilevamento 1 ? vantaggiosamente impiegabile per rilevare l?utilizzo o la detenzione illecita di dispositivi wireless di comunicazione personale 2 da parte di detenuti 3 all?interno di una struttura penitenziaria, in particolare all?interno delle celle di detenzione. Altre possibili applicazioni del sistema di rilevamento 1, riguardano ad esempio lo svolgimento di prove di esami scolastici o di qualificazione, lo svolgimento di concorsi, le votazioni elettorali, o anche in genere le situazioni in cui l?utilizzo dei dispositivi wireless di comunicazione personale 2 non ? consentito o ? pericoloso o arreca disturbo.
[0009] Ai fini della presente descrizione, per dispositivo wireless di comunicazione personale 2, d?ora in avanti denominato pi? brevemente anche dispositivo di comunicazione 2, si intende un qualsiasi dispositivo wireless di comunicazione mobile operativamente collegabile ad una rete radio-cellulare, ad esempio una rete cellulare GSM, EDGE, GPRS, 3G, 4G, LTE, 5G. Tale dispositivo di comunicazione 2 ? dunque dotato di un modem per la connessione ad una rete mobile radio-cellulare. Possibili esempi di dispositivi di comunicazione 2 di questo tipo sono telefoni cellulari, smartphone, tabletpc, laptop PC, smartwatch, etc. L?uso illecito pu? riguardare attivit? di accensione del dispositivo di comunicazione 2, invio e ricezione di chiamate vocali, di messaggi di testo, di messaggi vocali, di messaggi chat, di email, cos? come anche la consultazione di siti web, l?invio e la compilazione di form su siti web, etc.
[0010] Il sistema di rilevamento 1 comprende una pluralit? di unit? periferiche di controllo 10, ciascuna installata o destinata ad essere installata in un rispettivo ambiente da monitorare c1, c2,?, cN. Gli ambienti da monitorare c1,c2,?,cN sono preferibilmente ambienti chiusi, ad esempio locali o stanze di edifici. Nel particolare esempio di figura 1, sono mostrate N unit? periferiche di controllo 10, ciascuna di esse essendo installata in un rispettivo ambiente da monitorare c1,c2,?,cN. Il numero N ? un intero maggiore o uguale a due e pu? essere grande o piccolo a piacere. Gli ambienti da monitorare c1,c2,?,cN sono ad esempio celle detentive, o in genere locali di una struttura penitenziaria. Preferibilmente, le unit? periferiche di controllo 10 sono installate all?interno degli ambienti da monitorare c1,c2,?,cN e preferibilmente su una parete del soffitto di tali ambienti.
[0011] Il sistema di rilevamento 1 comprende inoltre una unit? centrale di controllo 100 operativamente connessa alla pluralit? di unit? periferiche di controllo 10.
[0012] L?unit? centrale di controllo 100 ? ad esempio installata in un locale spazialmente dislocato dagli ambienti da monitorare c1,c2,?,cN, ad esempio un locale presidiato da personale autorizzato ad accedere alla unit? centrale di controllo 100. L?unit? centrale di controllo 100 ? preferibilmente una unit? remota, ove per remota si intende che ? disposta ad una certa distanza dalle unit? periferiche di controllo 10, sia nello stesso edificio o nella stessa struttura nella quale siano dislocati gli ambienti da monitorare c1,c2,?,cN sia in un edificio o una struttura differenti, posti ad una distanza piccola o grande a piacere.
[0013] Ciascuna unit? periferica di controllo 10 comprende un rilevatore di segnali a radiofrequenza 11 atto e configurato per captare radiazioni elettromagnetiche trasmesse e/o ricevute dal dispositivo wireless di comunicazione personale 2 in uno spettro frequenziale operativo al fine di produrre un segnale elettrico rilevato correlato a tali radiazioni elettromagnetiche. Per spettro frequenziale operativo si intende una porzione di spettro delle radiazioni elettromagnetiche a radiofrequenza che da un lato rappresenta lo spettro di frequenze utilizzato in ricezione ed in trasmissione dai dispositivi wireless di comunicazione personale 2 e dall?altro rappresenta anche la banda operativa del rilevatore di segnali a radiofrequenza 11, cio? il range di frequenze alle quali il rilevatore di segnali a radiofrequenza 11 ? sensibile. Il suddetto range di frequenze o spettro frequenziale operativo ? ad esempio 60 MHz - 2,5 GHz.
[0014] Il rilevatore di segnali a radiofrequenza 11 comprende ad esempio almeno un LNA e preferibilmente anche almeno un convertitore a frequenza intermedia. In accordo ad una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, il rilevatore di segnali a radiofrequenza 11 ha un guadagno elettronicamente controllabile dall?unit? centrale di controllo 100.
[0015] In accordo ad una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, il rilevatore di segnali a radiofrequenza 11 ?, o comprende, un ricevitoresintetizzatore di segnale digitale terrestre DVB-T ed ha preferibilmente una interfaccia di connessione USB. In questo caso dunque il segnale elettrico rilevato ? un segnale seriale. Il suddetto segnale elettrico rilevato ? ad esempio un segnale digitale che per ciascuna di una pluralit? di porzioni di spettro S1-S5 reca una un dato correlato ad una misura di potenza e/o ampiezza ad esempio espresso in dB.
[0016] Ciascuna unit? periferica di controllo 10 comprende inoltre una unit? di elaborazione 12 operativamente connessa al rilevatore di segnali a radiofrequenza 11 per ricevere il segnale elettrico rilevato. L?unit? di elaborazione 12 ? atta e configurata per analizzare il segnale elettrico rilevato e generare almeno un messaggio di allarme quando essa determina che il segnale elettrico rilevato soddisfa almeno una condizione di allarme. L?unit? di elaborazione 12 comprende componenti hardware e software che le consentono di ricevere dati, memorizzare dati, elaborare dati e produrre in uscita dati elaborati. Essa pu? ad esempio comprendere un processore, un microcontrollore, una FPGA, un DSP, un single board computer, quale ad esempio un Raspberry, etc.
[0017] Ciascuna unit? periferica di controllo 10 comprende inoltre una interfaccia di comunicazione 13 atta a collegare operativamente l?unit? periferica di controllo 10 all?unit? centrale di controllo 100 per consentire l?invio del messaggio di allarme all?unit? centrale di controllo 100. Per messaggio di allarme si intende un qualsiasi segnale o gruppo o pacchetto di dati che reca dati identificativi di, o associati a, una condizione di allarme.
[0018] In accordo ad una forma di realizzazione preferita, l?interfaccia di comunicazione 13 ? una interfaccia di comunicazione cablata. In accordo ad una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, l?interfaccia di comunicazione 13 cablata ? una interfaccia Ethernet e l?unit? periferica di controllo 10 ? alimentata tramite un sistema PoE ? Power over Ethernet. In questo modo, tramite un solo cavo ? possibile sia collegare in rete l?unit? periferica di controllo 10 sia fornire ad essa l?alimentazione elettrica richiesta per il suo funzionamento.
[0019] Nel caso in cui l?interfaccia di comunicazione 13 sia una interfaccia Ethernet, il sistema di rilevamento 1 comprende preferibilmente almeno uno switch Ethernet 30 atto e configurato per collegare all?unit? centrale di controllo 100 una pluralit? di unit? periferiche di controllo 10. La comunicazione tra l?unit? periferica di controllo 10 e l?unit? centrale di controllo 100 avviene tramite l?interfaccia di comunicazione 13 preferibilmente tramite protocollo MODBUS TCP.
[0020] In accordo ad una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, l?unit? di elaborazione 12 ? atta e configurata per:
- analizzare una pluralit? di porzioni S1-S5 di spettro di frequenza FS fra loro distinte del segnale elettrico rilevato;
- determinare che la suddetta condizione di allarme si ? verificata se l?unit? di elaborazione 12 rileva che in almeno due periodi di analisi temporalmente consecutivi di una stessa porzione di spettro di frequenza, una differenza in una misura di potenza e/o di ampiezza del segnale elettrico rilevato supera un valore di soglia.
[0021] In altre parole, il superamento da parte della suddetta differenza del valore di soglia in una porzione di spettro S1-S5 in un determinato periodo temporale di analisi che ? seguito da un periodo di analisi temporalmente successivo relativo alla stessa porzione di spettro in cui non viene rilevato un superamento del valore di soglia, non genera il messaggio di allarme ma eventualmente genera un messaggio di preallarme. Invece, il superamento da parte della suddetta differenza del valore di soglia in una porzione di spettro S1-S5 in un determinato periodo temporale di analisi che ? seguito da un periodo di analisi temporalmente successivo relativo alla stessa porzione di spettro in cui viene rilevato un secondo superamento del valore di soglia genera il messaggio di allarme.
[0022] In accordo ad una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, per ciascuna delle unit? periferiche di controllo 10 il suddetto valore di soglia ? elettronicamente programmabile dall?unit? centrale di controllo 100, ed ? preferibilmente selezionabile in modo indipendente per ciascuna delle unit? periferiche di controllo 10.
[0023] Vantaggiosamente, il valore di soglia ? un valore di soglia programmabile o selezionato in modo specifico per ciascuna delle porzioni di spettro di frequenza S1-S5 analizzate dall?unit? di elaborazione 12.
[0024] In figura 3 ? stato schematicamente mostrato lo spettro in frequenza FS del segnale elettrico rilevato ed una possibile ripartizione dello stesso in cinque porzioni di spettro S1-S5. Si tenga presente che tale numero ? meramente indicativo e che lo spettro in frequenza FS potr? essere ripartito in un numero maggiore o minore di porzioni di spettro S1-S5. Lo spettro FS si estende da una frequenza minima fmin ad una frequenza massima fmax.
[0025] Vantaggiosamente la suddivisione dell?analisi dello spettro FS del segnale elettrico rilevato in una pluralit? di porzioni di spettro S1,?,S5 consente di ridurre i falsi allarmi dovuti ad esempio al rumore elettromagnetico di fondo o ambientale e consente anche di discriminare in maniera precisa, o quantomeno indicativamente, le specifiche attivit? che l?utente 3 sta svolgendo con il dispositivo di comunicazione 2. Ad esempio, se l?utente 3 sta effettuando una chiamata vocale, si avr? una concentrazione della potenza del segnale radio trasmesso dal dispositivo di comunicazione 2 in una porzione di spettro S3, se sta inviando o ricevendo un SMS si avr? una concentrazione della potenza del segnale trasmesso o ricevuto in una differente porzione di spettro S1, se sta guardando un video in una differente porzione di spettro S5.
[0026] In accordo ad una possibile forma di realizzazione vantaggiosa, l?unit? di elaborazione 12 ? atta e configurata per analizzare periodicamente in sequenza temporale porzioni di spettro S1-S5 fra loro distinte del segnale elettrico rilevato. Ad esempio, in un dato periodo temporale di scansione l?unit? di elaborazione 12 spazzola tutto lo spettro FS analizzando in sequenza le porzioni di spettro S1-S5 e, dopo aver terminato l?analisi, in un periodo di scansione successivo spazzola di nuovo tutto lo spettro FS analizzando in sequenza le porzioni di spettro S1-S5 e cos? via in modo ciclico. Il periodo di temporale di scansione ? ad esempio pari a o dell?ordine di 1 s.
[0027] In accordo ad una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, l?unit? di elaborazione 12 ? atta e configurata per:
- analizzare il segnale elettrico rilevato; e
- generare un almeno un messaggio di preallarme se determina che il segnale elettrico rilevato soddisfa almeno una condizione di preallarme, in cui l?unit? di elaborazione 12 ? tale da determinare che detta condizione di preallarme ? soddisfatta se rileva che in almeno in un periodo di analisi di una porzione di spettro S1-S5 una differenza di una misura di potenza e/o di ampiezza del segnale elettrico nella porzione di spettro S1-S5 supera il valore di soglia rispetto al periodo di analisi precedente, preferibilmente immediatamente precedente; - inviare il messaggio di preallarme alla centrale periferica di controllo 100.
[0028] Come gi? spiegato, invece se per due periodi di misura successivi, preferibilmente immediatamente successivi, la suddetta differenza supera il valore di soglia si determina la condizione di allarme.
[0029] In altre parole, il superamento da parte della suddetta differenza del valore di soglia in una stessa porzione di spettro S1-S5 in un determinato periodo temporale di analisi per due cicli di misura successivi genera il messaggio di allarme. Questo consente ad esempio di catturare l?attenzione di un operatore che presidia l?unit? centrale di controllo 100. Inoltre, come gi? quantomeno in parte spiegato, dopo la generazione del messaggio di preallarme, il superamento da parte della suddetta differenza del valore di soglia nella suddetta porzione di spettro S1-S5 in un periodo temporale di analisi successivo, preferibilmente immediatamente successivo genera il primo messaggio di allarme. Sebbene risulti conveniente che il valore di soglia utilizzato per determinare la condizione di preallarme sia pari al valore di soglia utilizzato per determinare la condizione di allarme, in forme di realizzazioni alternative questi valori di soglia possono essere selezionati o impostati in modo da essere diversi fra loro. Ad esempio, il valore di soglia della condizione di preallarme pu? essere inferiore al valore di soglia della condizione di allarme.
[0030] In accordo ad una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, l?unit? periferica di controllo 10 comprende inoltre una unit? di acquisizione di immagini 14, operativamente connessa all?unit? di elaborazione 12. L?unit? di acquisizione di immagini 14 ? atta e configurata per acquisire una o pi? immagini di detto ambiente da monitorare c1, c2, ?, cN. L?unit? di elaborazione 12 ? tale da inviare detta una o pi? immagini acquisite all?unit? centrale di controllo 100 se determina che il segnale elettrico soddisfa detta condizione di allarme e/o della condizione di preallarme.
[0031] L?unit? di acquisizione di immagini 14 comprende ad esempio una fotocamera o una videocamera atta ad acquisire immagini nello spettro visibile e/o nello spettro infrarosso. Preferibilmente, l?unit? di acquisizione di immagini 14 consente di acquisire un flusso di immagini, ad esempio una sequenza video avente dieci o circa dieci immagini al secondo o avente almeno dieci immagini al secondo.
[0032] In accordo ad una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, l?unit? di elaborazione 12 ? tale controllare l?unit? di acquisizione di immagini 14 per attivarla e disattivarla. Preferibilmente, l?unit? di acquisizione di immagini 14 ? normalmente disattivata e l?unit? di elaborazione 12 al verificarsi della condizione di preallarme e/o allarme ? tale da attivare l?unit? di acquisizione di immagini 14 ed ? tale da inviare all?unit? centrale di controllo 100 una o pi? o immagini acquisite dopo detta attivazione solo a seguito del verificarsi della condizione di allarme. In questo modo, vantaggiosamente, ? possibile iniziare ad acquisire localmente una o pi? immagini al verificarsi della condizione di preallarme e/o allarme e di inviare tali immagini all?unit? centrale di controllo 100. Le immagini localmente acquisite sono preferibilmente memorizzate in una unit? di memoria locale, integrata o connessa all?unit? di elaborazione. Questo espediente consente di ottenere una particolare efficienza in termini di risorse di elaborazione e di trasmissione nonch? di salvaguardare la privacy.
[0033] In accordo ad una forma di realizzazione vantaggiosa, l?unit? centrale di controllo 100 comprende un dispositivo di visualizzazione 101, quale ad esempio un display LCD o OLED, ed ? atta e configurata per mostrare sul dispositivo di visualizzazione 101 dette una o pi? immagini acquisite una volta che queste sono state trasmesse dall?unit? periferica di controllo 10 all?unit? centrale di controllo 100.
[0034] In accordo ad una forma di realizzazione vantaggiosa, l?unit? centrale di controllo 100 ? atta e configurata per mostrare sul dispositivo di visualizzazione 101 una mappa M di ambienti monitorati c1,c2,?,cN dal sistema di rilevamento 1. Vantaggiosamente, le immagini acquisite sono visualizzate in una porzione di mappa M corrispondente all?ambiente c1, c2,?,CN cui ? associata l?unit? periferica di controllo 10 che ha inviato il messaggio di allarme. In questo modo, ? possibile individuare in modo particolarmente rapido ed efficiente in quale fra gli ambienti monitorati c1,c2,?,cN si ? verificata la condizione di allarme e dunque intervenire per interrompere e/o sanzionare l?uso illegale del dispositivo di comunicazione 2.
[0035] Inoltre, in accordo ad una forma di realizzazione vantaggiosa, ? possibile segnalare sulla mappa M anche il verificarsi di una condizione di preallarme in un ambiente monitorato c1, c2,?,cN. Ad esempio, l?unit? centrale di controllo 100 pu? essere atta e configurata, cio? programmata, per marcare graficamente sulla mappa M ad esempio tramite un riquadro o una cornice colorata (ad esempio in giallo) l?ambiente monitorato c1,?,cN nel quale ? stata rilevata la condizione di preallarme e/o di allarme e visualizzare le immagini acquisite o in genere segnalare graficamente questa evenienza.
[0036] In accordo ad una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, l?unit? periferica di controllo 10 comprende inoltre un sensore antiincendio 15 operativamente connesso all?unit? di elaborazione 12 per fornire un ulteriore segnale elettrico. In questo caso, l?unit? di elaborazione 12 ? atta e configurata per inviare un ulteriore messaggio di allarme se detto ulteriore segnale elettrico reca dati rappresentativi di un possibile incendio nell?ambiente da monitorare c1,c2,?,cN.
[0037] In accordo ad una forma di realizzazione preferita, l?unit? periferica di controllo 10 comprende un corpo contenitore 20, 21 ed almeno un elemento di fissaggio 18 atto e configurato per fissare il corpo contenitore 20, 21 ad una parete 23 di installazione, preferibilmente un soffitto, che delimita l?ambiente da monitorare c1, c2,?, cN. L?elemento di fissaggio 18 comprende ad esempio una o pi? viti. Ad esempio, il corpo contenitore 20, 21 comprende una base 20 ed un coperchio 21 fissato alla base 20 in modo removibile o non removibile. Tramite una o pi? viti 18 ? possibile fissare la base 20 ad una parete di installazione 25.
[0038] In accordo ad una forma di realizzazione vantaggiosa, l?unit? periferica di controllo 10 comprende un sensore di manomissione 16 operativamente connesso all?unit? di elaborazione 12 e l?unit? di elaborazione ? atta e configurata per inviare all?unit? centrale di controllo 100 un segnale di allarme di manomissione se rileva che ? soddisfatta una condizione di manomissione. Tale condizione ? ad esempio soddisfatta se l?unit? di elaborazione 12 rileva una asportazione o un tentativo di asportazione del corpo contenitore 20,21 dalla parete di installazione o se rileva una apertura o danneggiamento, o un tentativo di apertura o danneggiamento, del corpo contenitore 20,21.
[0039] In base a quanto sopra descritto, ? possibile dunque comprendere come un sistema di rilevamento 1 del tipo sopra descritto consenta di conseguire pienamente gli scopi sopra citati con riferimento allo stato della tecnica nota.
[0040] Infatti, il sistema di rilevamento 1 sopra descritto consente di rilevare in continuo ed in modo accurato ed automatico, o semi automatico, l?uso illecito di un dispositivo wireless di comunicazione personale in un ambiente da monitorare.
[0041] Fermo restando il principio dell?invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto ? stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall?ambito dell?invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI
1. Sistema di rilevamento (1), atto e configurato per rilevare un utilizzo illecito di un dispositivo wireless di comunicazione personale (2), comprendente:
- una pluralit? di unit? periferiche di controllo (10), ciascuna installata o destinata ad essere installata in un rispettivo ambiente da monitorare (c1, c2,?,cN);
- una unit? centrale di controllo (100) operativamente connessa alla pluralit? di unit? periferiche di controllo (10), preferibilmente tramite Protocollo Modbus TCP; in cui ciascuna unit? periferica controllo (10) comprende: - un rilevatore di segnali a radiofrequenza (11) atto e configurato per captare radiazioni elettromagnetiche trasmesse e/o ricevute dal dispositivo wireless di comunicazione personale (2) in uno spettro frequenziale operativo e per produrre un segnale elettrico rilevato correlato a tali radiazioni elettromagnetiche;
- una unit? di elaborazione (12) operativamente connessa al rilevatore di segnali a radiofrequenza (11) per ricevere il segnale elettrico rilevato, in cui l?unit? di elaborazione (12) ? atta e configurata per analizzare il segnale elettrico rilevato e generare almeno un messaggio di allarme se determina che il segnale elettrico rilevato soddisfa almeno una condizione di allarme;
- una interfaccia di comunicazione (13) atta a collegare operativamente l?unit? periferica di controllo (10) all? unit? centrale di controllo (100) per consentire l?invio del messaggio di allarme all?unit? centrale di controllo (100).
2. Sistema di rilevamento (1) secondo la rivendicazione 1, in cui l?interfaccia di comunicazione (13) ? una interfaccia di comunicazione cablata.
3. Sistema di rilevamento (1) secondo la rivendicazione 2, in cui l?interfaccia di comunicazione (13) cablata ? una interfaccia Ethernet ed in cui l?unit? periferica di controllo (10) ? alimentata tramite un sistema PoE ? Power over Ethernet.
4. Sistema di rilevamento (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l?unit? di elaborazione (12) ? atta e configurata per:
- analizzare una pluralit? di porzioni (S1-S5) di spettro di frequenza (FS) fra loro distinte del segnale elettrico rilevato;
- determinare che detta condizione di allarme si ? verificata se rileva che in almeno due periodi di analisi temporalmente consecutivi di una stessa porzione (S1-S5) di spettro di frequenza (FS), una differenza in una misura di potenza e/o di ampiezza del segnale elettrico supera un primo valore di soglia.
5. Sistema di rilevamento (1) secondo la rivendicazione 4, in cui l?unit? di elaborazione (12) ? atta e configurata per analizzare periodicamente in sequenza temporale porzioni di spettro (S1-S5) fra loro distinte del segnale elettrico rilevato.
6. Sistema di rilevamento (1) secondo le rivendicazioni 4 o 5, in cui l?unit? di elaborazione (12) ? atta e configurata per:
- analizzare il segnale elettrico rilevato; e
- generare un almeno un messaggio di preallarme se determina che il segnale elettrico rilevato soddisfa almeno una condizione di preallarme, in cui l?unit? di elaborazione (12) ? tale da determinare che detta condizione di preallarme ? soddisfatta se rileva che in almeno in un periodo di analisi di una porzione di spettro (S1-S5) una differenza in una misura di potenza e/o di ampiezza del segnale elettrico nella porzione di spettro supera un valore di soglia;
- inviare il messaggio di preallarme alla centrale periferica di controllo (100).
7. Sistema di rilevamento (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l?unit? periferica di controllo (10) comprende inoltre una unit? di acquisizione di immagini (14), operativamente connessa all?unit? di elaborazione (12), atta ad acquisire una o pi? immagini di detto ambiente da monitorare (c1, c2, ?,cN), ed in cui l?unit? di elaborazione (12) ? tale da inviare detta una o pi? immagini all?unit? centrale di controllo (100) se determina che il segnale elettrico soddisfa detta condizione di allarme.
8. Sistema di rilevamento (1) secondo le rivendicazioni 6 e 7, in cui l?unit? di elaborazione (12) ? tale da attivare l?unit? di acquisizione di immagini (14) al verificarsi della condizione di preallarme e/o allarme ed ? tale da inviare all?unit? centrale di controllo (100) una o pi? o immagini.
9. Sistema di rilevamento (1) secondo le rivendicazioni 7 o 8, in cui l?unit? centrale di controllo (100) comprende un dispositivo di visualizzazione (101) ed ? atta e configurata per mostrare sul dispositivo di visualizzazione (101) dette una o pi? immagini acquisite.
10. Sistema di rilevamento (1) secondo la rivendicazione 9, in cui l?unit? centrale di controllo (100) ? atta e configurata per mostrare sul dispositivo di visualizzazione (101) una mappa (M) di ambienti monitorati (c1,c2,?,cN) dal sistema di rilevamento (1) ed in cui detta una o pi? immagini acquisite sono visualizzate in una porzione di mappa (M) corrispondente all?ambiente (c1, c2,?,cN) cui ? associata l?unit? periferica di controllo (10) che ha inviato il messaggio di allarme.
11. Sistema di rilevamento (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l?unit? periferica di controllo (10) comprende inoltre un sensore antiincendio (15) operativamente connesso all?unit? di elaborazione (12) per fornire un ulteriore segnale elettrico, in cui l?unit? di elaborazione (12) ? atta e configurata per inviare un ulteriore messaggio di allarme se detto ulteriore segnale elettrico reca dati rappresentativi di un possibile incendio nell?ambiente da monitorare (c1,c2,?,cN).
12. Sistema di rilevamento (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente un corpo contenitore (20, 21) ed almeno un elemento di fissaggio (18) atto e configurato per fissare il corpo contenitore (20, 21) ad una parete (23), preferibilmente un soffitto, che delimita detto ambiente da monitorare (c1, c2,?, cN).
13. Sistema di rilevamento (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il rilevatore di segnali a radio frequenza (11) ?, o comprende, un ricevitore-sintetizzatore di segnale digitale terrestre DVB-T.
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