IT202000032585A1 - Ambiente di sviluppo per piattaforme in rete - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

?Ambiente di sviluppo per piattaforme in rete?

La presente invenzione riguarda il settore tecnico dei sistemi e metodi per la gestione di dati.

In particolare, la presente invenzione riguarda un ambiente di sviluppo per piattaforme in rete che risulta vantaggiosamente applicabile per la creazione di prodotti e servizi informatici multipurpose sulle tecnologie classiche e su quelle pi? moderne.

Nel panorama odierno esistono prodotti specifici che affrontano determinati aspetti distinti legati alla digitalizzazione d?impresa.

Le soluzioni principali attualmente presenti sul mercato affrontano in modi differenti varie tematiche legate alla gestione di risorse materiali, informazioni, rapporti con i clienti, progetti all?interno di un?azienda.

Critica risulta essere anche l?attivit? legata al trattamento e gestione dei dati sensibili (GDPR Privacy).

Inoltre, grazie alla diffusione sempre pi? ampia di dispositivi intelligenti a basso costo e consumo in ambito IoT ? diventata cruciale l?elaborazione delle informazioni ricevute, attraverso tecniche di analisi Big Data, Machine Learning e Deep Learning.

Questa frammentazione comporta notevoli svantaggi in termini di efficienza in quanto rende sostanzialmente impossibile l?acquisizione di una visione d?insieme nonch? limita notevolmente la velocit? di diffusione delle informazioni all?interno dell?azienda, in quanto i vari prodotti operano in compartimenti stagni e non c?? garanzia che le elaborazioni ottenute da uno di essi siano accessibili o persino processabili da un differente prodotto.

Inoltre, l?utilizzo di prodotti distinti e separati richiede inevitabilmente la gestione di pi? piattaforme differenti, ciascuna caratterizzata dalle proprie specificit?, che per poter essere utilizzate correttamente richiedono la presenza di un utente esperto, il quale sia in grado di approfondire e comprendere il corretto funzionamento di ciascun prodotto.

Ad oggi differenti funzionalit? vengono fornite applicando logiche di sviluppo differenti e specificatamente indirizzate al tipo di prodotto che si vuole realizzare, rendendo gli ambienti di sviluppo poco flessibili ed inadeguati ad operare al di fuori dello specifico ambito per il quale sono stati pensati.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? proporre un ambiente di sviluppo per piattaforme in rete che superi almeno alcuni degli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, ? scopo della presente invenzione mettere a disposizione un ambiente di sviluppo per piattaforme in rete maggiormente flessibile, efficiente e GDPR compliant.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un ambiente di sviluppo per piattaforme in rete, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o pi? delle unite rivendicazioni. Secondo la presente invenzione viene mostrato un ambiente di sviluppo per piattaforme in rete che comprende uno strato di persistenza dei dati, una libreria software, un?interfaccia grafica ed un metalinguaggio, in particolare tale metalinguaggio ? il metalinguaggio PONGO?.

Lo strato di persistenza dei dati ? configurato per memorizzare una pluralit? di dati ed una pluralit? di elementi grafici.

La libreria software comprende una pluralit? di funzioni configurate per processare e/o per richiamare almeno una porzione della pluralit? di dati, Inoltre permette l?esposizione di metodi richiamabili tramite chiamate API di tipo REST e/o GraphQL possibili attraverso meccanismi di autenticazione a token.

L?interfaccia grafica ? configurata per generare una rappresentazione grafica dei dati processati e/o richiamati mediante le funzioni assemblando gli elementi grafici.

Il metalinguaggio PONGO? ? adatto ad interfacciare lo strato di persistenza dei dati, la libreria software e l?interfaccia grafica.

Inoltre, il metalinguaggio PONGO? ? definito da una pluralit? di marcatori. Ciascun marcatore ? configurato per identificare univocamente e richiamare almeno uno tra una rispettiva funzione o elemento grafico o porzione della pluralit? di dati.

Lo strato di persistenza dei dati, la libreria software e l?interfaccia grafica sono programmabili individualmente ed autonomamente.

Vantaggiosamente, l?ambiente di programmazione qui descritto fornisce un metalinguaggio per tramite del quale ? possibile far comunicare in maniera semplice ed efficiente tre componenti distinti e programmabili individualmente.

Le rivendicazioni dipendenti, qui incorporate per riferimento, corrispondono a differenti forme di realizzazione dell'invenzione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un ambiente di sviluppo per piattaforme in rete

Con il termine ambiente di sviluppo si intende definire ai fini della presente descrizione l?insieme delle risorse che permettono ad un utente di generare e definire un prodotto informatico, tramite il quale sia possibile processare e rendere accessibili dei dati.

In particolare, l?ambiente di sviluppo qui presentato ? utilizzabile per la realizzazione di piattaforme in rete, ovvero di software disponibili in rete ed in grado di permettere all?utente di accedere ad una pluralit? di funzioni distinte mediante le quali visualizzare e/o manipolare dati di interesse.

La piattaforma pu? essere resa disponibile su una rete locale dedicata (per esempio una rete aziendale) od anche tramite rete internet.

Essenzialmente l?ambiente di sviluppo ricomprende uno strato di persistenza dei dati, una libreria software ed un?interfaccia grafica i quali sono programmabili individualmente ed autonomamente nonch? interfacciati mediante un metalinguaggio dedicato, ovvero il metalinguaggio PONGO?.

In questo modo l?ambiente di sviluppo permette di produrre piattaforme facilmente scalabili in cui tre aspetti distinti di creazione/gestione dei dati, gestione dell?interfaccia grafica cui visualizzare i dati e gestione delle funzioni con cui manipolare i dati sono controllati in maniera autonoma. In maggiore dettaglio lo strato di persistenza dei dati ? configurato per memorizzare una pluralit? di dati ed una pluralit? di elementi grafici.

Tale strato di persistenza dei dati pu? comprendere e/o essere realizzato mediante strutture dati relazionali (DataBase SQL), strutture dati non relazionali (MongoDB, Redis), file fisici (XML, Excel, CSV).

All?interno dello strato di persistenza dei dati ? quindi possibile memorizzare tutti gli elementi necessari al funzionamento della piattaforma in rete sviluppabile mediante l?utilizzo della piattaforma di sviluppo.

La pluralit? di dati infatti pu? comprendere tutte le informazioni di interesse che, a titolo di esempio, possono essere definite in ambito aziendale da liste di risorse disponibili (spazi, prodotti, personale o altro), valori economici (entrate, uscite, liste di acquisto e di vendita o altro), gestione dei dati sensibili (GDPR), analisi ed elaborazioni di dati generati da dispositivi IoT (analisi Big Data, Machine Learning, Deep Learning) funzionanti principalmente su reti LPWAN ed in particolare su protocollo LoRa/LoRaWAN, gestione di gateway terrestri e/o satellitari, flussi di lavorazione (prodotti in ingresso, prodotti in uscita o altro) o in generale una qualunque informazione utile e di interesse per il corretto funzionamento delle attivit? dell?azienda.

Gli elementi grafici sono invece utilizzabili secondo le modalit? che verranno approfondite nel seguito per rendere accessibili e facilmente interpretabili i dati di interesse per un utente.

In altre parole, per tramite degli elementi grafici la piattaforma in rete permette ad un utente di visualizzare almeno una porzione della pluralit? di dati.

Preferibilmente, la pluralit? di dati ? criptata e la visualizzazione e/o la modifica di tali dati ? protetta mediante un processo di autenticazione a token.

In altre parole, ? possibile controllare l?accesso alla pluralit? di dati mediante un meccanismo di verifica tramite il quale viene accertata l?identit? dell?utente che vuole effettuare l?accesso, il quale viene eseguito solamente se l?utente ? effettivamente autorizzato a farlo.

A titolo esemplificativo e non limitativo, tale processo di autenticazione pu? essere eseguito con un meccanismo JSON web token (JWT), in accordo con il quale nello strato di persistenza dei dati viene associato un token (per esempio una password) a determinati privilegi di accesso alla pluralit? di dati nonch? di autorizzazione alla loro modifica e all?utente viene richiesto di fornire tale token per poter accedere ai privilegi corrispondenti. Preferibilmente, lo strato di persistenza dei dati ? uno strato di persistenza dei dati remoto, preferibilmente uno strato di persistenza dei dati remoto con architettura distribuita, ancora pi? preferibilmente una computing cloud.

In questo modo ? possibile garantire in ogni momento l?accesso allo strato di persistenza dei dati, anche ed in particolare in modalit? remota senza la necessit? di trovarsi fisicamente nella stessa localit? in cui ? fisicamente posizionato tale strato di persistenza dei dati.

Preferibilmente, la libreria software ? composta da un middleware funzionante con .NET Framework e .NET Core composto da componenti software non compilati.

In tal modo ? possibile editare la Business Logic (nello specifico le funzioni) direttamente all?interno della piattaforma stessa, visualizzando in tempo reale le modifiche apportate sia all?elaborazione dei dati che al layout grafico.

In questo contesto, lo strato di persistenza dei dati comprende ad esempio una database relazionale, ovvero uno strato di persistenza dei dati che fornisce accesso a dati che sono racchiusi in tabelle in cui ogni riga presenta un identificativo univoco e le colonne definiscono un modello relazionale tra i dati in esse contenuti (per esempio appartenenza alla medesima categoria) e la pluralit? di funzioni definisce un sistema per la gestione del database relazionale (RDBMS) configurato per definire, creare, mantenere e controllare gli accessi al database e quindi alle informazioni in esso contenute.

In generale, pertanto, la libreria software contiene la lista delle istruzioni che definiscono le operazioni che ? possibile eseguire sugli altri elementi contenuti all?interno dello strato di persistenza dei dati, ovvero la pluralit? di dati ed anche la pluralit? di elementi grafici.

Operativamente, la libreria software interagisce con l?interfaccia grafica in modo tale che quest?ultima genera una rappresentazione grafica dei dati processati e/o richiamati mediante le funzioni contenute nella libreria software assemblando gli elementi grafici contenuti nello strato di persistenza dei dati.

Gli elementi grafici possono essere altres? iniettati in modalit? ricorsiva all?interno di altri elementi grafici, consentendo di creare componenti riutilizzabili all?interno di viste differenti

In altre parole, tramite l?interfaccia grafica vengono selezionati gli elementi grafici attraverso i quali ? possibile visualizzare e mostrare ad un utente almeno una porzione della pluralit? di dati in dipendenza di come tali dati sono stati selezionati e/o processati tramite le funzioni della libreria software.

Vantaggiosamente, l?interfaccia grafica ? configurata per generare automaticamente una rappresentazione grafica differente in funzione del media utilizzato per l?accesso alla risorsa, sfruttando allo stesso tempo la stessa base di dati. In questo modo si ha una separazione netta fra rappresentazione grafica e gestione del dato.

? quindi possibile, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, fornire una prima rappresentazione grafica assemblando elementi grafici adatti a definire un?interfaccia web piuttosto che una seconda interfaccia grafica per applicazioni mobile sia cross-platform che native.

In altre parole, ? possibile associare medesime funzioni e medesimi dati a differenti modalit? di visualizzazione che l?interfaccia grafica definisce in funzione dello strumento che verr? utilizzato per accedervi.

Pertanto, non ? necessario predisporre differenti piattaforme ridondanti per rendere le informazioni accessibili su dispositivi di natura differente, ma ? sufficiente applicare sulle medesime funzioni e sui medesimi dati differenti rappresentazioni grafiche le quali saranno indipendentemente ed autonomamente accessibili in funzione del dispositivo utilizzato.

Come sopra discusso lo strato di persistenza dei dati, la libreria software e l?interfaccia grafica sono gestibili, programmabili e modificabili in maniera autonoma ed indipendente e questo ? reso possibile dall?introduzione di un metalinguaggio, nello specifico il metalinguaggio PONGO?, che permette di interfacciarli in maniera particolarmente semplice ed efficiente. Il metalinguaggio PONGO? ? definito da una pluralit? di marcatori, ciascun marcatore essendo configurato per identificare univocamente e richiamare almeno uno tra una rispettiva funzione o elemento grafico o porzione della pluralit? di dati.

Pertanto, il metalinguaggio PONGO? definisce un set di regole tramite le quali ? possibile identificare e selezionare gli elementi contenuti all?interno dello strato di persistenza dei dati e che sono comuni e comprensibili per tutti i componenti essenziali della piattaforma di sviluppo.

In particolare, il metalinguaggio PONGO? ? definito almeno da una pluralit? di marcatori di lingua.

Ciascun marcatore di lingua ? associato a rispettive porzioni di dati ed ? configurato per richiamare una funzione di determinazione di una lingua di visualizzazione della rappresentazione grafica e per determinare l?assemblamento da parte dell?interfaccia grafica di elementi grafici rappresentativi della traduzione della rispettiva porzione di dati nella lingua di visualizzazione.

Operativamente i marcatori di lingua sono utilizzabili tutte le volte in cui si ha la necessit? di mostrare ad un utente un testo tradotto in differenti lingue all?interno della piattaforma.

Applicando un marcatore di lingua ? quindi possibile indicare all?interfaccia grafica di utilizzare gli elementi grafici che corrispondono a determinate lingue per generare la rappresentazione grafica.

In questo modo le medesime funzioni applicate ai medesimi dati permettono di generare rappresentazioni grafiche in lingue differenti senza la necessit? di riscrivere o modificare le funzioni per adattarle alle singole lingue di interesse.

Alternativamente od addizionalmente, il metalinguaggio PONGO? ? definito almeno da una pluralit? di marcatori di contenuto.

Ciascun marcatore di contenuto ? associato a rispettivi elementi grafici o a combinazioni di elementi grafici ed ? configurato per richiamare una funzione di visualizzazione di elementi grafici o di combinazioni di elementi grafici all?interno della rappresentazione grafica.

Operativamente i marcatori di contenuto sono utilizzabili tutte le volte che si ha la necessit? di indicare all?interfaccia grafica di selezionare determinati elementi grafici e come assemblarli per visualizzare i dati richiamati e/o processati dalle funzioni della libreria software.

Applicando un marcatore di contenuto ? quindi possibile indicare all?interfaccia grafica come allestire e combinare determinate combinazioni di elementi grafici per definire la rappresentazione grafica.

Il marcatore di contenuto pu? richiamare in modalit? ricorsiva altri marcatori di contenuto, generando un grafo di marcatori di contenuto che vengono uniti fra loro per generare il contenuto grafico definitivo.

Alternativamente od addizionalmente il metalinguaggio PONGO? ? definito almeno da una pluralit? di marcatori di dati.

Ciascun marcatore di dati ? associato a rispettive porzioni di dati ed ? configurato per richiamare una funzione di visualizzazione di tale porzione di dati nella rappresentazione grafica.

Operativamente i marcatori di dati sono utilizzabili tutte le volte in cui si ha la necessit? di mostrare ad un utente un determinato dato o combinazione di dati prelevati dallo strato di persistenza dei dati.

Applicando un marcatore di dati ? quindi possibile indicare all?interfaccia grafica quali dati devono essere visualizzati all?interno della rappresentazione grafica.

Vantaggiosamente, i marcatori di dati possono essere utilizzati in combinazione ai marcatori di contenuto in modo tale che i marcatori di contenuto indichino come e cosa deve essere utilizzato per generare la rappresentazione grafica e i marcatori di dati permettono di accedere ai dati da prelevare dallo strato di persistenza dei dati per ottenere tale rappresentazione.

In generale, operativamente, risulta quindi che l?utilizzo del metalinguaggio PONGO? permette di gestire l?interscambio di informazioni tra i componenti della piattaforma che possono in questo modo essere mantenuti individuali ed indipendenti.

Vantaggiosamente, l?ambiente di sviluppo comprende ulteriormente un?interfaccia amministrativa operabile da un utente per modificare almeno uno tra la pluralit? di dati, la pluralit? di elementi grafici, la pluralit? di funzioni e la pluralit? di marcatori.

L?interfaccia amministrativa ? accessibile unicamente tramite una procedura di autenticazione adatta a identificare univocamente l?utente.

In altre parole, la modifica della struttura della piattaforma generata mediante l?ambiente di sviluppo ? ottenibile solo attraverso un?interfaccia dedicata alla quale ? possibile accedere solo in seguito ad una procedura di autenticazione in cui viene verificato che l?utente che vuole apportare la modifica sia effettivamente autorizzato a farlo.

La presente invenzione concerne anche l?utilizzo generale del metalinguaggio PONGO? per lo sviluppo in rete di piattaforme multipurpose che permettano una digitalizzazione completa d?azienda e/o la realizzazione di piattaforme dedicate all?elaborazione dei dati ricevuti da dispositivi IoT operanti su rete LPWAN ed in particolare su protocollo LoRa/LoRaWAN attraverso algoritmi di Deep Learning, Machine Learning ed analisi Big Data creati direttamente all?interno della libreria software. ? inoltre possibile sviluppare, sempre con il metalinguaggio PONGO?, piattaforme dedicate all?attivit? di telecontrollo di sistemi pi? complessi come Gateway Terrestri, DataCenter o sistemi in ambito aerospaziale (PILOT).

Come sopra descritto ciascun marcatore ? configurato per identificare univocamente e richiamare un elemento memorizzato in uno strato di persistenza dei dati e comprendente almeno uno tra un elemento grafico, una porzione di una pluralit? di dati o una funzione da applicare alla pluralit? di dati e per causare la generazione di una rappresentazione grafica di tale elemento da parte di un?interfaccia grafica.

In particolare, l?ambiente di sviluppo pu? esser vantaggiosamente utilizzato per lo sviluppo di piattaforme in rete che comprendono almeno uno dei seguenti moduli: un modulo di pianificazione delle risorse di impresa (ERP), un modulo di gestione dei contenuti (CMS), un modulo di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), un modulo per l?internet delle cose (IoT), un modulo per la gestione dei progetti, un modulo per la gestione della fatturazione elettronica, un modulo per il telecontrollo di gateway terrestri, un modulo per il telecontrollo in ambito aerospaziale (PILOT) ed un modulo per la gestione dei dati sensibili (GDPR).

Vantaggiosamente, la presente invenzione raggiunge gli scopi proposti superando gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota mettendo a disposizione dell?utente un ambiente di sviluppo facilmente scalabile in cui viene fornito un unico punto di accesso attraverso il quale gestire la persistenza del dato, l?impaginato grafico e le logiche applicative che uniscono fra loro il dato alla sua rappresentazione visiva in vari ambiti in funzione del media utilizzato per l?accesso alle risorse.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI

1. Ambiente di sviluppo per piattaforme in rete comprendente:

- uno strato di persistenza dei dati, per esempio strutture dati relazionali, strutture dati non relazionali, file fisici, configurato per memorizzare una pluralit? di dati ed una pluralit? di elementi grafici;

- una libreria software comprendente una pluralit? di funzioni configurate per processare, preferibilmente definendo una business logic, e/o per richiamare almeno una porzione di detta pluralit? di dati;

- un?interfaccia grafica configurata per generare una rappresentazione grafica di detti dati processati e/o richiamati mediante dette funzioni assemblando gli elementi grafici;

in cui lo strato di persistenza dei dati, la libreria software e l?interfaccia grafica sono programmabili individualmente ed autonomamente, detto ambiente di sviluppo comprendendo ulteriormente un metalinguaggio, in particolare il metalinguaggio PONGO?, atto ad interfacciare lo strato di persistenza dei dati, la libreria software e l?interfaccia grafica, detto metalinguaggio essendo definito da una pluralit? di marcatori, ciascun marcatore essendo configurato per identificare univocamente e richiamare almeno uno tra una rispettiva funzione o elemento grafico o porzione della pluralit? di dati.

2. Ambiente di sviluppo secondo la rivendicazione 1, in cui il metalinguaggio ? definito almeno da una pluralit? di marcatori di lingua associati a rispettive porzioni di dati e configurati per richiamare una funzione di determinazione di una lingua di visualizzazione della rappresentazione grafica e per determinare l?assemblamento da parte dell?interfaccia grafica di elementi grafici rappresentativi della traduzione della rispettiva porzione di dati in detta lingua di visualizzazione.

3. Ambiente di sviluppo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il metalinguaggio ? definito almeno da una pluralit? di marcatori di contenuto associati a rispettivi elementi grafici o a combinazioni di elementi grafici e configurati per richiamare una funzione di visualizzazione di elementi grafici o di combinazioni di elementi grafici in detta rappresentazione grafica, preferibilmente ciascun marcatore di contenuto ? ulteriormente configurato per richiamare in modalit? ricorsiva ulteriori marcatori di contenuto generando un grafo di marcatori di contenuto reciprocamente connettibili per generare la rappresentazione grafica.

4. Ambiente secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il metalinguaggio ? definito almeno da una pluralit? di marcatori di dati associati a rispettive porzioni di dati e configurati per richiamare una funzione di visualizzazione di detta porzione di dati nella rappresentazione grafica.

5. Ambiente secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la pluralit? di dati ? criptata e la visualizzazione e/o la modifica di detta pluralit? di dati ? protetta mediante un processo di autenticazione a token.

6. Ambiente secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la libreria software comprende un middleware funzionante con .NET Framework e .NET Core comprendente componenti software non compilati in modo tale da permettere di editare la Business Logic direttamente all?interno della piattaforma stessa, visualizzando in tempo reale le modifiche apportate sia all?elaborazione dei dati che alla rappresentazione grafica.

7. Ambiente secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?interfaccia grafica ? configurata per generare una rappresentazione grafica dipendente dal tipo di media utilizzato, preferibilmente detta rappresentazione grafica comprendendo una prima rappresentazione grafica generata assemblando elementi grafici atti a definire un?interfaccia web ed una seconda rappresentazione grafica generata assemblando elementi grafici atti a definire un?interfaccia di un?applicazione mobile.

8. Ambiente secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui lo strato di persistenza dei dati pu? comprendere un database relazionale, non relazionale o file fisici e la pluralit? di funzioni definisce un sistema per il controllo, la creazione e la gestione degli accessi alla struttura di persistenza dei dati.

9. Ambiente secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un?interfaccia amministrativa operabile da un utente per modificare almeno uno tra la pluralit? di dati, la pluralit? di elementi grafici, la pluralit? di funzioni e la pluralit? di marcatori, detta interfaccia amministrativa essendo accessibile unicamente tramite una procedura di autenticazione atta a identificare univocamente l?utente.

10. Ambiente secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui lo strato di persistenza dei dati ? uno strato di persistenza dei dati remoto, preferibilmente uno strato di persistenza dei dati remoto con architettura distribuita, ancora pi? preferibilmente una computing cloud.

11. Uso di un metalinguaggio definito da una pluralit? di marcatori per lo sviluppo in rete di piattaforme multipurpose, ciascun marcatore essendo configurato per identificare univocamente e richiamare un elemento memorizzato in uno strato di persistenza dei dati e comprendente almeno uno tra un elemento grafico, una porzione di una pluralit? di dati o una funzione da applicare a detta pluralit? di dati e per causare la generazione di una rappresentazione grafica di detto elemento da parte di un?interfaccia grafica.

12. Uso secondo la rivendicazione 11 per lo sviluppo di piattaforme in rete comprendenti almeno uno dei seguenti moduli: un modulo di pianificazione delle risorse di impresa (ERP), un modulo di gestione dei contenuti (CMS), un modulo di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), un modulo per l?internet delle cose (IoT), un modulo per la gestione dei progetti, un modulo per la gestione della fatturazione elettronica, un modulo per il telecontrollo di gateway terrestri, un modulo per il telecontrollo in ambito aerospaziale (PILOT) ed un modulo per la gestione dei dati sensibili (GDPR).