IT202000024232A1 - Attrezzo per l’allenamento golfistico - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

?ATTREZZO PER L?ALLENAMENTO GOLFISTICO?.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un attrezzo per l?allenamento golfistico. Pi? in particolare, il presente attrezzo ? destinato a migliorare le tecniche di gioco lungo (full swing) e gioco corto (chipping e pitching) agendo sulle sequenze del movimento dello swing. quattro principali sequenze di movimento dello swing (nella fattispecie backswing, downswing, release e follow-through) allo scopo di creare pi? stabilit? al corpo del giocatore durante i diversi movimenti del corpo.

Sono noti nella tecnica diversi attrezzi per l?allenamento dello swing. Tour Striker<? >PlaneMate, ad esempio, ? un attrezzo che aiuta i giocatori ad effettuare una corretta ripetizione dei colpi di swing durante gli allenamenti condizionando il movimento grazie alla presenza di un elastico che collega il bastone ad una cintura indossata dal giocatore. La rotazione del bastone ? quindi vincolata lungo una traiettoria predefinita imposta dal vincolo creato dall?elastico.

Sebbene efficace per aiutare a mantenere una traiettoria predefinita, tale attrezzo, tuttavia, contrasta il movimento agendo direttamente sul bastone privando di diversi gradi di libert? il bastone stesso che si traduce in una sollecitazione innaturale, e alla lunga pericolosa, di polsi nonch? delle braccia del giocatore.

Inoltre, Tour Striker<? >PlaneMate permette di migliorare solo alcune delle sequenze dello swing, in particolare agendo solamente nel takeaway e nella transizione dello swing dalla fine del backswing all?inizio del downswing. I Richiedenti hanno cos? pensato di sviluppare un attrezzo per l?allenamento dello swing che aiuti a controllare il movimento senza nessun tipo di vincolo sul bastone.

La presente invenzione riguarda pertanto un attrezzo per l?allenamento dotato di un bracciale calzabile attorno al braccio di un utente e almeno un elemento elastico di collegamento tra la cintura dell?utente e il bracciale in grado di favorire un collegamento pi? efficace tra la porzione inferiore del corpo dell?utente e gli arti superiori cos? da guidare in maniera pi? consistente il movimento durante le varie fasi dello swing.

Ulteriormente, grazie al particolare bracciale da calzare sulla porzione superiore di uno dei due arti, l?attrezzo secondo l?invenzione consente di ottimizzare:

- il piano dello swing (swing plane) e quindi la corretta angolatura del bastone in fase di salita e di discesa durante lo swing;

- la direzione del bastone (clubpath) che viene direzionato da un corretto hands path durante il movimento;

- l?ampiezza del raggio dello swing (width) creata dal corretto distanziamento delle mani dal proprio sterno nel backswing e dalla posizione del braccio destro con un angolo di novanta gradi che viene supportata da un ritorno immediato grazie alla presenza dell?elemento di tensione dell?elastico a lunghezza predeterminata; quest?ultimo infatti, agisce in tensione determinando una corretta lunghezza del backswing e il relativo posizionamento del bastone all?apice dello swing, evitando il pericolo dell?overswing, un errore molto comune tra i golfisti e causa di grande inconsistenza di gioco.

L?attrezzo secondo l?invenzione agisce altres? migliorando anche altri movimenti dello swing, in particolare:

- nel downswing, ovvero la discesa del bastone verso la palla dopo avere completato la salita nel backswing; se una corretta esecuzione del backswing si ottiene facendo affidamento e focalizzandosi su un elemento di tensione dell?elemento elastico, un corretto downswing invece si baser? su un elemento di rilassatezza dello stesso elastico nella discesa del bastone fornendo ancora una volta all?utente un elemento di feedback, facilitando una corretta esecuzione della sequenza di discesa con una posizione del bastone sul piano funzionale e con una direzione (clubpath) pi? interna rispetto alla linea di tiro;

- nel release, ovvero l?uscita del bastone dopo il contatto con la palla (impact); poich? il bastone e le braccia del giocatore dovrebbero continuare ad estendersi sulla linea di tiro, l?attrezzo secondo l?invenzione fornisce immediato ritorno anche in questa fase dello swing, grazie all?elemento elastico che torna in tensione se l?esecuzione ? corretta, guidando il bastone in un corretto follow-through.

L?attrezzo per l?allenamento secondo l?invenzione favorisce inoltre anche un corretto direzionamento delle mani (hands path) durante tutte le fasi dello swing, riportando il bastone sul giusto piano e favorendo un potente rilascio dello stesso all?impatto sulla palla al momento opportuno, incrementando la distanza dei colpi.

Inoltre, il suddetto ausilio di allenamento, grazie all?azione sinergica realizzata dagli elementi costituenti il nuovo attrezzo stimola contrazioni ed estensioni muscolari che favoriscono lo sviluppo di forza e stabilit? nel corpo del giocatore di golf; questo ovviamente si traduce in una maggiore distanza dei colpi del giocatore grazie allo sviluppo di una velocit? di swing pi? grande. Infine, occorre specificare che l?attrezzo in accordo con l?invenzione ? facilmente trasportabile e utilizzabile senza difficolt? rispetto a soluzioni simili ad oggi presenti nel mercato.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un attrezzo per l?allenamento, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

- la figura 1 ? una vista prospettica dell?attrezzo in accordo con la presente invenzione indossato su un giocatore,

- la figura 2 ? una vista frontale della cintura facente parte dell?attrezzo di figura 1;

- la figura 3 mostra due viste, frontale e posteriore, del bracciale dell?attrezzo di figura 1,

- la figura 4 ? una vista frontale di due versioni dell?elemento elastico di collegamento dell?attrezzo di figura 1,

- la figura 5 ? una vista frontale schematica delle diverse posizioni dello swing.

Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato globalmente con 1 un attrezzo per l?allenamento utilizzabile da un golfista durante i diversi movimenti dello swing. Tale movimento ? considerato estremamente complesso in quanto costituito da una sequenza di dieci diverse posizioni P1?P10 del bastone ottenibili con specifici movimenti sincronizzati di varie parti del corpo del giocatore che richiedono anni di pratica e perfezionamento. Come si vedr? nel seguito della presente descrizione, l?attrezzo secondo l?invenzione consente di migliorare tutti le posizioni/fasi del movimento P1?P10.

L?attrezzo 1 ? dotato innanzitutto di un bracciale 2 calzabile attorno ad una porzione dell?arto superiore dell?utente, preferibilmente tra il gomito e la spalla, collegabile ad almeno un elemento elastico 3 che funge da collegamento tra i pantaloni dell?utente e il bracciale 2.

Come illustrato nell?esempio di figura 2, il bracciale 2 ? realizzato a partire da un nastro 4 richiudibile su s? stesso secondo tecniche di per s? note. Il bracciale 2 comprende mezzi di unione 5, preferibilmente ad anello, destinati ad essere collegati all?elemento elastico 3 in corrispondenza di una delle estremit? di quest?ultimo.

Utilmente, il nastro 4 ? realizzato in materiale polimerico, come ad esempio nylon o materiali equivalenti, e comprende preferibilmente mezzi di chiusura 6 ed aggancio rapido, ad esempio di tipo Velcro<?>, per l?avvolgimento del bracciale e la relativa chiusura temporanea attorno al braccio dell?utente.

Come illustrato nell?esempio di figura 4, l?elemento elastico 3 funge da collegamento tra la zona preferibilmente sotto ombelicale dell?utente e il bracciale 2. In sostanza, l?elemento elastico 3 realizza un collegamento meccanico a distanza semi variabile tra la zona del basso ventre, compresa tra i fianchi dell?utente, e uno degli arti superiori. A tale scopo, come si vedr? in seguito, l?elemento elastico 3 ? direttamente collegato ai pantaloni dell?utente tramite una cintura 7 opportunamente provvista per l?utente. Utilmente, l?elemento elastico 3 si estende longitudinalmente tra proprie estremit? per un tratto di lunghezza L predeterminata e comprende due mezzi di aggancio 8, ciascuno fissato in corrispondenza delle suddette estremit?.

In accordo con una forma di realizzazione, la lunghezza L dell?elemento elastico ? compresa tra 8 cm e 20 cm, preferibilmente 12 cm. In accordo con ulteriori forme di realizzazione, la lunghezza L dell?elemento elastico ? sostanzialmente pari a 8, 12 o 14 cm per uno spessore di 5 mm.

Preferibilmente, l?elemento elastico 3 pu? prevedere tre tipologie di resistenza: moderata, standard e ?pro? per giocatori di alto livello.

Ogni mezzo di aggancio 8, ad esempio del tipo a moschettone, ? configurato per essere agganciabile rispettivamente al bracciale 2, mediante i mezzi di unione ad anello 5, e alla cintura 7.

Come illustrato nell?esempio di figura 2, la cintura 7 ? indossabile dall?utente ed ? collegabile all?elemento elastico 3 per mezzo di uno dei moschettoni 8.

Utilmente, la cintura 7 ? dotata di almeno un anello 9 passante calzato libero attorno alla fascia della cintura 7 e posizionabile ad una distanza predefinita dalla fibbia 10. Tale distanza ? preferibilmente inferiore a 10 cm.

Secondo una versione preferita, la cintura 7 comprende due anelli 9 posizionati da parti opposte rispetto alla fibbia 10.

Come illustrato nell?esempio di figura 1, secondo una ulteriore versione preferita, gli anelli 9 della cintura 7 sono posizionati, in uso, equidistanti dalla fibbia 10. In tal modo ? possibile disporre di due elementi elastici 3, uno pi? lungo dell?altro, e collegabili ai rispettivi due anelli 9 della cintura 7.

L?utilizzo dell?attrezzo secondo l?invenzione ? il seguente.

In una prima forma di utilizzo, l?utente indossa innanzitutto il bracciale 2 e lo fissa al braccio che durante il tiro sar? quello opposto alla direzione di uscita della pallina ad una distanza preferibilmente ravvicinata al gomito. Dopodich?, fissa un moschettone 8 dell?elemento elastico 3 al passante dei propri pantaloni pi? prossimo al braccio recante il bracciale 2 e il moschettone 8 opposto ai mezzi di unione ad anello 5 del bracciale 2.

In una seconda forma di utilizzo, l?utente indossa il bracciale 2 e la cintura 7. Fissa un moschettone 8 dell?elemento elastico 3 all?anello 9 pi? prossimo al braccio recante il bracciale 2 e il moschettone 8 opposto ai mezzi di unione ad anello 5 del bracciale 2.

In una terza forma di utilizzo, l?utente indossa il bracciale 2 e la cintura 7. Fissa un moschettone 8 di un primo elemento elastico 3 all?anello 9 pi? prossimo al braccio recante il bracciale 2 e il moschettone 8 opposto ai mezzi di unione ad anello 5 del bracciale 2. Infine, fissa un altro moschettone 8 di un secondo elemento elastico 3 all?anello 9 pi? prossimo al braccio non recante il bracciale 2 e il moschettone 8 opposto ai mezzi di unione ad anello 5 del bracciale 2. In tale terza forma di utilizzo, il secondo elemento elastico ha una lunghezza maggiore del primo elemento elastico. Da quanto sopra esposto, l?attrezzo 1 dell?invenzione agisce sulla corretta ampiezza del raggio dello swing da golf, favorisce la giusta azione di torsione e rotazione del corpo (pivoting), il correlato posizionamento e la direzione del bastone da golf (swing plane-clubpath), la direzione dello swing stesso (swing path), sempre fornendo immediato feedback per una corretta esecuzione.

Come illustrato nell?esempio di figura 5, presupponendo che l?utente presenti un?impostazione ?set-up? di partenza P1 senza troppi difetti con postura, grip, allineamento dei piedi e posizione della palla corretti, l?attrezzo 1 ha lo scopo di guidare il giocatore fasi elencate di seguito.

P2: ?the moveway?, ovvero lo stacco del bastone dalla palla attuato dall?iniziale rotazione delle spalle e l?attivazione dei muscoli addominali che allontano il bastone dalla palla con mani e braccia passive, mantenendo la testa del bastone (clubhead) sulla linea di tiro; la leggera tensione iniziale che si avverte tra la cintura e l?elastico dell?attrezzo 1 suggeriscono il corretto stacco del bastone dalla palla, con una faccia del bastone (clubface) molto neutra, posizionata sempre difronte alle mani (checkpoint). Questo aiuta i giocatori a mantenere una buona connessione tra corpo e bastone impedendo che le mani del giocatore vengano spinte o troppo lontane dal corpo o troppo interne rispetto alla linea di tiro riducendo la sincronizzazione con il bastone.

P3: in questa fase il bastone da golf deve assumere un?inclinazione verticale grazie allo spezzarsi dei polsi delle mani che orientano lo shaft in una posizione quasi perpendicolare rispetto al terreno e il braccio sinistro (right handers) parallelo alla linea di tiro. Gli elementi elastici 3 quando portati in tensione confermano la corretta azione delle mani insieme al giusto orientamento dell?inclinazione dello shaft; il bastone viene spinto verso l?alto dall?azione della mano sinistra (per giocatori destrorsi) che fa pressione sulla maniglia (grip) spingendola verso il basso. L?attrezzo 1 promuove questo corretto movimento delle mani e braccia che devono collocarsi direttamente opposte allo sterno del giocatore per portare l?elastico in tensione e creare una buona ampiezza di raggio dello swing. P4: questa posizione rappresenta l?apice del backswing, forse la posizione pi? importante per la maggioranza di golfisti, in quanto se corretta favorisce il giusto angolo di discesa del bastone verso la palla e la conseguente dritta posizione della faccia all?impatto. Spesso i golfisti tendono ad andare troppo lunghi indietro con il bastone in overswing, oppure oltre la linea di tiro (across) o troppo piatti ed intorno al corpo (flat). Questo spesso accade per una eccessiva rotazione esterna o interna della spalla destra, causando colpi poco precisi.

L?attrezzo 1, grazie alla relazione tra i suoi tre componenti chiave (cintura 7, elemento elastico 3 e bracciale 2) che creano tensione, permette al braccio dominante (il braccio destro per i golfisti destrorsi) di raggiungere una posizione ottimale all?apice dello swing, che forma un angolo retto tra il gomito e l?avanbraccio eliminando il rischio di una eccesiva rotazione (interna o esterna) della spalla destra. Questa posizione ottimale del braccio destro all?apice del backswing garantisce una reazione a catena positiva nella discesa (downswing) soprattutto grazie all?elemento di tensione tra fascia, elastico e cintura che come una molla riporta nella discesa il bastone sulle corrette linee nei movimenti illustrati P5, P6 e P7.

In P8, ovvero l?uscita del bastone dopo l?impatto con la palla, l?attrezzo 1 fornisce ancora una volta un feedback immediato sulla corretta esecuzione: l?elemento di tensione tra gli elementi costituenti l?attrezzo, invita la corretta estensione delle braccia e del bastone lungo la linea di tiro per una maggiore velocit? di passaggio delle mani (quindi pi? distanza dei colpi) e una faccia del bastone (club face) pi? passiva e dritta rispetto al nostro obiettivo per una maggior precisione dei tiri.

L?ausilio fornito dall?attrezzo 1 evita altres? il c.d. difetto dell?ala di pollo (chicken wing), un problema molto diffuso tra i golfisti soprattutto quelli neofiti che non riescono a rilasciare il bastone correttamente dopo l?impatto con la palla, manipolando cos? l?angolo della faccia del bastone e le linee di uscita dello stesso creando grande inconsistenza.

In P9, protagonista ? ancora una volta la tensione creata tra cintura 7, elemento elastico 3 e bracciale 2 che forniscono sinergicamente un feedback positivo sull?esecuzione di una fase dello swing da golf che dovrebbe essere simmetrico a P3, presentando un?inclinazione verticale del bastone con braccia parallele al terreno. Da questa posizione dipender? poi il movimento finale (finish) dello swing che deve presentare una posizione delle mani alte, con braccia ancora connesse tra di loro e una postura quasi statuaria.

Il principio base che differenzia l?attrezzo 1 dell?invenzione dalle soluzioni dello stato dell?arte ? rappresentato dal ruolo chiave che il braccio dominante del golfista ha nella sequenza dello swing da golf. Infatti, l?attrezzo 1 permette di allenare in maniera tecnicamente corretta, l?azione del braccio dominante, curando le cause pi? comuni dell?inconsistenza dei golfisti.

Un buon swing da golf ? una miscela di movimenti coordinati da entrambi i lati del corpo, ma ? il lato dominate che solitamente detta l?azione. Per la maggior parte di golfisti al mondo, ci? significa adottare un approccio del lato destro al proprio swing (per golfisti destrorsi).

Un esempio di funzione correttiva che viene realizzata con l?attrezzo 1 dell?invenzione prevede che l?elemento elastico 3 agisca, ad esempio durante un backswing, sulla parte superiore del corpo del giocatore si stesse avvolgendo con il muscolo grande dorsale flesso sul lato destro della schiena grazie alla tensione creata dall?elemento elastico. Per oscillare il bastone verso l?alto, il braccio destro si muove cos? lontano dal tronco del giocatore, fornendo cos? un ampio arco dello swing, e quindi pi? spazio, permettendo al bastone di posizionarsi correttamente all?apice dello swing e pi? internamente nella discesa (downswing), favorendo cos? colpi da golf dritti verso l?obiettivo curando nel contempo lo slicing. L?avvolgimento del corpo (rotazione e torsione) creato dall?azione di trazione dell?elemento elastico 3 promuove pertanto un potente downswing alimentato dal lato destro del corpo in accelerazione, con il gomito destro che invece di allontanarsi dal corpo verso la palla, rimane pi? vicino al fianco destro, viaggiando su una linea pi? interna rispetto a quella di tiro e favorendo cos? un piano di discesa funzionale, un angolo di attacco corretto sulla palla, una conseguente faccia del bastone dritta all?impatto. Dunque, il principio di trazione posto in essere dall?azione sinergica tra cintura 7, elemento elastico 3 e bracciale 2 guida in posizione corretta il braccio dominante del giocatore rendendo le fasi del movimento dello swing pi? ripetibili e consistenti.

Come si ? potuto verificare dalla presente descrizione, si ? constatato come l?invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti e in particolare si sottolinea il fatto che mediante l?attrezzo per l?allenamento ivi descritto ? possibile ottenere un miglioramento pi? rapido e un supporto pi? completo per la corretta esecuzione di pi? fasi dello swing: backswing, downswing, release e follow-through, garantendo una risposta maggiormente precisa ed immediata in ogni posizione dello swing una sincronizzazione maggiore con il bastone. Attraverso l?utilizzo di tale attrezzo sar? possibile ottenere uno swing da golf tecnicamente pi? corretto e maggiormente ripetibile.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1) Attrezzo (1) per l?allenamento golfistico, caratterizzato dal fatto di comprendere:

un bracciale (2) calzabile attorno al braccio di un utente,

almeno un elemento elastico (3) di collegamento tra i pantaloni di detto utente e detto bracciale (2).

2) Attrezzo (1) secondo la rivendicazione 1, comprendente una cintura (7) indossabile da un utente e collegabile a detto almeno un elemento elastico (3).

3) Attrezzo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui: detto elemento elastico (3) si estende longitudinalmente tra proprie estremit? per un tratto di lunghezza (L) predeterminata, e comprende un rispettivo mezzo di aggancio (8), ciascuno fissato in corrispondenza di dette estremit?, configurato per essere agganciabile rispettivamente alla cintura (7) e al bracciale (2).

4) Attrezzo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui: detta cintura (7) comprende almeno un anello (9) calzato libero attorno alla fascia della cintura (7) e posizionabile ad una distanza predefinita, preferibilmente inferiore a 10 cm, dalla fibbia (10), ed in cui

detto anello (9) ? destinato ad essere collegato ad uno di detti mezzi di aggancio (8) dell?elemento elastico (3).

5) Attrezzo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui: detto bracciale (2) comprende mezzi di unione (5) destinati ad essere collegati ad uno di detti mezzi di aggancio (8) dell?elemento elastico (3).

6) Attrezzo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta cintura (7) comprende almeno due anelli (9) calzati liberi attorno alla fascia della cintura (7) e posizionati da parti opposte alla fibbia (10).

7) Attrezzo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti anelli sono posizionati equidistanti da detta fibbia ad una distanza predefinita, preferibilmente inferiore a 10 cm, dalla fibbia (10).

8) Attrezzo (1) secondo la rivendicazione 6 o 7, comprendente almeno due elementi elastici (3) ciascuno collegabile ad un rispettivo anello (9) della cintura (7).

9) Kit per l?allenamento golfistico, comprendente una confezione apribile al cui interno ? inserito:

un bracciale (2) e almeno un elemento elastico (3) e secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti.

10) Kit per l?allenamento golfistico secondo la rivendicazione precedente, in cui detta confezione comprende altres? una cintura (7) e una o pi? palline da golf.