IT202000016942A1 - Una spina elettrica - Google Patents

Una spina elettrica Download PDF

Info

Publication number
IT202000016942A1
IT202000016942A1 IT102020000016942A IT202000016942A IT202000016942A1 IT 202000016942 A1 IT202000016942 A1 IT 202000016942A1 IT 102020000016942 A IT102020000016942 A IT 102020000016942A IT 202000016942 A IT202000016942 A IT 202000016942A IT 202000016942 A1 IT202000016942 A1 IT 202000016942A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
axis
pivot axis
electric
support body
plug
Prior art date
Application number
IT102020000016942A
Other languages
English (en)
Inventor
Igor Spinella
Camilla Bettinelli
Fabrizio Caramaschi
Original Assignee
Eggtronic Eng S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Eggtronic Eng S P A filed Critical Eggtronic Eng S P A
Priority to IT102020000016942A priority Critical patent/IT202000016942A1/it
Priority to US17/369,093 priority patent/US11569606B2/en
Publication of IT202000016942A1 publication Critical patent/IT202000016942A1/it

Links

Classifications

    • HELECTRICITY
    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01RELECTRICALLY-CONDUCTIVE CONNECTIONS; STRUCTURAL ASSOCIATIONS OF A PLURALITY OF MUTUALLY-INSULATED ELECTRICAL CONNECTING ELEMENTS; COUPLING DEVICES; CURRENT COLLECTORS
    • H01R13/00Details of coupling devices of the kinds covered by groups H01R12/70 or H01R24/00 - H01R33/00
    • H01R13/44Means for preventing access to live contacts
    • HELECTRICITY
    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01RELECTRICALLY-CONDUCTIVE CONNECTIONS; STRUCTURAL ASSOCIATIONS OF A PLURALITY OF MUTUALLY-INSULATED ELECTRICAL CONNECTING ELEMENTS; COUPLING DEVICES; CURRENT COLLECTORS
    • H01R24/00Two-part coupling devices, or either of their cooperating parts, characterised by their overall structure
    • H01R24/66Two-part coupling devices, or either of their cooperating parts, characterised by their overall structure with pins, blades or analogous contacts and secured to apparatus or structure, e.g. to a wall
    • HELECTRICITY
    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01RELECTRICALLY-CONDUCTIVE CONNECTIONS; STRUCTURAL ASSOCIATIONS OF A PLURALITY OF MUTUALLY-INSULATED ELECTRICAL CONNECTING ELEMENTS; COUPLING DEVICES; CURRENT COLLECTORS
    • H01R13/00Details of coupling devices of the kinds covered by groups H01R12/70 or H01R24/00 - H01R33/00
    • H01R13/02Contact members
    • H01R13/04Pins or blades for co-operation with sockets
    • H01R13/05Resilient pins or blades
    • H01R13/055Resilient pins or blades co-operating with sockets having a rectangular transverse section
    • HELECTRICITY
    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01RELECTRICALLY-CONDUCTIVE CONNECTIONS; STRUCTURAL ASSOCIATIONS OF A PLURALITY OF MUTUALLY-INSULATED ELECTRICAL CONNECTING ELEMENTS; COUPLING DEVICES; CURRENT COLLECTORS
    • H01R2103/00Two poles

Landscapes

  • Connector Housings Or Holding Contact Members (AREA)
  • Closures For Containers (AREA)

Description

DESCRIZIONE
del Brevetto Italiano per Invenzione Industriale dal titolo:
?UNA SPINA ELETTRICA?
Campo della tecnica
La presente invenzione riguarda una spina elettrica e, in particolare ma non esclusivamente, una spina elettrica atta ad essere associata ad un alimentatore per dispositivi elettrici/elettronici, quali ad esempio laptop computer, tablet computer, smartphone e molto altro.
Stato della tecnica
? noto che molti dispositivi elettrici/elettronici del tipo sopra menzionato vengono alimentati e/o ricaricati mediante alimentatori elettrici che sono in grado di convertire la tensione alternata proveniente dalla rete di distribuzione elettrica in una opportuna tensione continua.
Per connettersi alla rete di distribuzione elettrica, questi alimentatori sono comunemente dotati di una spina elettrica, la quale comprende di norma almeno due contatti elettrici che sono atti ad essere inseriti nelle fessure di una corrispondente presa elettrica.
A seconda del tipo di presa elettrica adottata nei vari Paesi del mondo, i contatti elettrici della spina possono avere forme differenti.
Ad esempio, per potersi accoppiare a prese di tipo C, utilizzate nella maggior parte dei Paesi europei, la spina deve avere contatti elettrici di forma cilindrica, mentre per potersi accoppiare a prese di tipo A, utilizzate negli Stati Uniti e altri Paesi, i contatti elettrici della spina devono avere una forma piatta.
A prescindere da queste considerazioni, sono altres? note delle spine elettriche in cui, generalmente per ragioni di ingombro e/o estetiche, i contatti elettrici non sono fissati rigidamente al corpo della spina ma sono collegati a quest?ultimo tramite dei mezzi di collegamento che ne consentono lo spostamento tra una configurazione ?aperta? ed una configurazione ?chiusa?.
Nella configurazione aperta, i contatti elettrici sporgono a sbalzo dal corpo della spina per poter essere accoppiati alla presa corrispondente, mentre nella configurazione chiusa, i contatti elettrici sono nascosti all?interno del corpo della spina o comunque ravvicinati ad esso.
Sono note ad esempio spine elettriche retraibili in cui i contatti elettrici possono essere fatti scorrere all?interno del corpo della spina lungo una direzione parallela al loro asse.
In questo caso, l?ingombro della spina rimane tuttavia piuttosto elevato, in quanto il corpo della medesima deve avere dimensioni sufficientemente elevate per poter contenere i contatti elettrici in configurazione chiusa.
Altri tipi di spine elettrice prevedono che i contatti elettrici possano essere reclinati sul corpo della spina mediante un movimento rigido di entrambi i contatti elettrici attorno ad un comune asse di rotazione.
Anche in questo caso, tuttavia, lo spostamento dei contatti elettrici in configurazione chiusa non produce un?effettiva riduzione degli ingombri ma una mera redistribuzione dei volumi.
Esposizione dell?invenzione
Alla luce di quanto esposto, uno scopo della presente invenzione ? quello di rendere disponibile una spina elettrica che possa superare o quantomeno mitigare gli inconvenienti della tecnica nota.
Un altro scopo ? quello di raggiungere questo obiettivo nell?ambito di una soluzione semplice, razionale e dal costo relativamente contenuto.
Questi ed altri scopi sono raggiunti grazie alle caratteristiche dell?invenzione che sono riportate nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti delineano aspetti preferiti e/o particolarmente vantaggiosi dell?invenzione ma non essenziali per la sua implementazione.
In particolare, una forma di attuazione della presente invenzione rende disponibile una spina elettrica comprendente:
- un corpo di supporto,
- una coppia di contatti elettrici di forma allungata ed eventi rispettivi assi longitudinali disposti complanari su un comune piano di giacitura, e
- organi di collegamento atti a consentire un movimento reciproco tra detti contatti elettrici ed il corpo di supporto,
in cui detti organi di collegamento comprendono:
- un primo bilanciere incernierato al corpo di supporto secondo un primo asse di incernieramento perpendicolare al piano di giacitura, ed
- un secondo bilanciare incernierato al corpo di supporto secondo un secondo asse di incernieramento parallelo e distanziato rispetto al primo asse di incernieramento,
ciascun contatto elettrico essendo fissato a sbalzo ad un rispettivo di detti primo e secondo bilanciere.
Grazie a questa soluzione, i contatti elettrici possono essere vantaggiosamente spostati da una configurazione aperta, in cui i contatti elettrici sporgono a balzo rispetto al corpo di supporto con i rispettivi assi longitudinali tra loro paralleli, ed una configurazione chiusa, in cui i contatti elettrici sono sostanzialmente reclinati l?uno sull?altro.
Ad esempio, la rotazione di ciascun contatto elettrico dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa pu? essere pari a 90? (o quasi).
Reclinandosi l?uno sull?altro, la distanza reciproca tra i contatti elettrici diminuisce progressivamente nel passaggio dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa, ottenendo quindi non solo una redistribuzione degli ingombri ma anche una vera e propria riduzione degli stessi.
In pratica, i contatti elettrici in configurazione chiusa risultano formare un gruppo pi? compatto e quindi meno ingombrante rispetto a quello che stessi formano quando si trovano in configurazione aperta.
Secondo un aspetto dell?invenzione, i mezzi di collegamento possono ulteriormente comprendere:
- un?asta di collegamento avente una prima estremit? imperniata al primo bilanciere secondo un primo asse di articolazione parallelo e distanziato rispetto al primo asse di incernieramento, ed una seconda estremit? imperniata al secondo bilanciare secondo un secondo asse di articolazione parallelo e distanziato rispetto al secondo asse di incernieramento.
In questo modo, i due bilancieri e l?asta di collegamento realizzano globalmente un cinematismo a quadrilatero articolato che consente un movimento simultaneo e coordinato di entrambi i contatti elettrici dalla configurazione aperta verso la configurazione chiusa e viceversa.
Secondo un altro aspetto dell?invenzione, la distanza tra il primo asse di incernieramento ed il primo asse di articolazione pu? essere uguale (o quasi) alla distanza tra il secondo asse di incernieramento ed il secondo asse di articolazione, e la distanza tra il primo asse di articolazione ed il secondo asse di articolazione pu? essere uguale (o quasi) alla distanza tra il primo asse di incernieramento ed il secondo asse di incernieramento.
Grazie a questa soluzione, il cinematismo assume la configurazione di un parallelogramma articolato che consente quindi di spostare i contatti elettrici tra la configurazione aperta e la configurazione chiusa mantenendoli sempre reciprocamente paralleli tra loro.
Dal punto di vista costruttivo, un aspetto dell?invenzione prevede che il primo bilanciere possa comprendere un primo foro avente asse coincidente con il primo asse di articolazione, che il secondo bilanciere possa comprendere un secondo foro avente asse coincidente con il secondo asse di articolazione, e che le due estremit? dell?asta di collegamento siano ricurve e infilate rispettivamente all?interno del primo e del secondo foro.
In questo modo si fornisce una soluzione molto semplice ed economica per realizzare il cinematismo a quadrilatero articolato.
Secondo un diverso aspetto dell?invenzione, il primo bilanciere pu? comprendere un perno avente asse coincidente con il primo asse di incernieramento ed almeno una porzione con sezione trasversale lobata, la quale ? accolta in una sede di forma coniugata con cui realizza un accoppiamento prismatico, detta sede essendo realizzata in una prima staffa saldamente fissata al corpo di supporto ed essendo sufficientemente cedevole per deformarsi elasticamente a seguito di una rotazione della porzione lobata del perno intorno al primo asse di incernieramento.
Grazie a questa soluzione, l?accoppiamento prismatico tra la porzione lobata del perno e la relativa sede di accoglimento consente vantaggiosamente di contrastare la rotazione del primo bilanciare e quindi del corrispondente contatto elettrico intorno al primo asse di incernieramento, bloccandolo stabilmente almeno nella configurazione aperta e nella configurazione chiusa ed eventualmente in una o pi? posizioni intermedie.
Allo stesso tempo, grazie alla cedevolezza della staffa, tale rotazione non viene del tutto esclusa ma pu? essere comunque ottenuta applicando al contatto elettrico, ovvero al primo bilanciere, un momento della forza sufficientemente elevato per consentire alla porzione lobata del perno di deformare elasticamente la sede di accoglimento e di ruotare al suo interno.
Per migliorare questo effetto, una preferita forma di realizzazione prevede che il secondo bilanciere possa comprendere a sua volta un perno avente asse coincidente con il secondo asse di incernieramento ed avente almeno una porzione con sezione trasversale lobata, la quale ? accolta in una sede di forma coniugata con cui realizza un accoppiamento prismatico, detta sede essendo realizzata in una seconda staffa saldamente fissata al corpo di supporto e sufficientemente cedevole per deformarsi elasticamente a seguito di una rotazione della porzione lobata del perno intorno al secondo asse di incernieramento.
Secondo un diverso aspetto dell?invenzione, ciascuno dei contatti elettrici della spina elettrica pu? avere sezione trasversale piatta, ad esempio adatta ad essere accoppiata alle fessure di una presa elettrica di tipo A o similari.
Non si esclude tuttavia che, in altre forme di attuazione, i contatti elettrici possano avere forma cilindrica, ad esempio adatta ad essere accoppiata alle fessure di una presa di tipo C o similari.
Un?altra forma di attuazione della presente invenzione rende infine disponibile un alimentatore elettrico comprendente la spina elettrica sopra delineata.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno evidenti dalla lettura della descrizione seguente fornita a titolo esemplificativo e non limitativo, con l?ausilio delle figure illustrate nelle tavole allegate.
La figura 1 ? una vista assonometrica di una spina elettrica secondo una forma di attuazione della presente invenzione mostrata in configurazione aperta.
La figura 2 ? una vista esplosa della spina elettrica di figura 1.
La figura 3 ? una vista assonometrica della spina elettrica di figura 1 mostrata senza il corpo di supporto.
La figura 4 ? una vista dall?alto del gruppo di figura 4.
La figura 5 ? una vista frontale del gruppo di figura 4.
La figura 6 ? una vista dal basso del gruppo di figura 4.
La figura 7 ? una vista assonometrica della spina elettrica di figura 1 mostrata in configurazione chiusa.
La figura 8 ? un?altra vista assonometrica della spina elettrica in configurazione chiusa.
La figura 9 ? una vista dall?alto della spina elettrica in configurazione chiusa.
La figura 10 ? una vista frontale della spina elettrica in configurazione chiusa. La figura 11 ? una vista dal basso della spina elettrica in configurazione chiusa. La figura 12 ? una vista assonometrica di un alimentatore elettrico dotato della spina elettrica di figura 1 in configurazione aperta.
La figura 13 ? una vista assonometrica dell?alimentatore elettrico di figura 12 con la spina elettrica in configurazione chiusa.
Descrizione dettagliata
Dalle figure si rileva una spina elettrica 100 atta ad essere innestata in una corrispondente presa elettrica per connettere una rete di distribuzione elettrica, a cui ? allacciata la presa elettrica, con un qualunque dispositivo elettrico/elettronico da alimentare/ricaricare.
La spina elettrica comprende anzitutto una coppia di contatti elettrici (prongs), indicati rispettivamente con 105 e 110.
Ciascuno di questi contatti elettrici 105 e 110 ? definito/costituito da un corpo solido di materiale elettricamente conduttore, ad esempio di ottone eventualmente rivestito da stagno o nichel, il quale presenta una forma generalmente allungata che si estende principalmente lungo un prefissato asse longitudinale, indicato rispettivamente con A per il contatto elettrico 105 e con B per il contatto elettrico 110.
I contatti elettrici 105 e 110 sono reciprocamente disposti in modo che i rispettivi assi longitudinali A e B giacciano complanari su un comune piano di giacitura Q (immaginario).
Nella forma di attuazione illustrata, ciascun contatto elettrico 105 e 110 presenta sezione trasversale, rispetto al corrispondente asse longitudinale A o B, di forma piatta, ad esempio di forma sostanzialmente rettangolare, i cui lati maggiori sono perpendicolari al piano di giacitura Q.
In questo modo, i contatti elettrici 105 e 110 possono essere idonei ad essere inseriti nelle fessure di una presa elettrica di tipo A o similare.
Non si esclude tuttavia che, in altre forme di realizzazione, i contatti elettrici 105 e 110 possano avere forma cilindrica, ad esempio per essere accoppiati ad una presa di tipo C o similare, cos? come non si esclude che i contatti elettrici 105 e 110, nella configurazione aperta, abbiano assi longitudinali A e B non paralleli, ma sghembi secondo un certo angolo (normalmente piccolo), pur giacendo gli assi A e B sullo stesso piano immaginario Q.
La spina elettrica 100 comprende inoltre un corpo di supporto 115 che porta i contatti elettrici 105 e 110.
Questo corpo di supporto 115 pu? essere realizzato in materiale elettricamente isolante e preferibilmente resistente al calore, ad esempio in resine e/o altri materiali polimerici.
Nell?esempio illustrato, il corpo di supporto 115 ? conformato come un involucro, ad esempio a forma di parallelepipedo o cuboide avente eventualmente bordi smussati, che presenta una cavit? interna ed una apertura 120, posta ad esempio in corrispondenza di uno dei suoi fianchi laterali maggiori, atta a porre in comunicazione la cavit? interna con l?esterno.
Il corpo di supporto 115 ? collegato ai contatti elettrici 105 e 110 mediante degli organi di collegamento che consentono un movimento reciproco tra i contatti elettrici 105 e 110 ed il corpo di supporto 115 stesso.
In particolare, gli organi di collegamento comprendono due bilancieri, di cui un primo bilanciere 125, al quale ? saldamente fissato a sbalzo il contatto elettrico 105, ed un secondo bilanciere 130, al quale ? saldamente fissato a sbalzo il contatto elettrico 110.
Anche il primo ed il secondo bilanciere 125 e 130 possono essere realizzati in materiale elettricamente isolante e preferibilmente resistente al calore, ad esempio in resine e/o altri materiali polimerici.
Il primo bilanciere 125 ? incernierato al corpo di supporto 115 secondo un primo asse di incernieramento X perpendicolare al piano di giacitura Q dei due contatti elettrici 105 e 110.
Il secondo bilanciere 130 ? a sua volta incernierato al corpo di supporto 115 secondo un secondo asse di incernieramento Y parallelo e distanziato rispetto al primo asse di incernieramento X.
In questo modo, i contatti elettrici 105 e 110 possono muoversi rispetto al corpo di supporto, ruotando intorno agli assi di incernieramento X e Y dei corrispondenti bilancieri 125 e 130, tra una configurazione aperta (mostrata in figura 1) ed una configurazione chiusa (mostrata in figura 7) e viceversa.
In configurazione aperta, i due contatti elettrici 105 e 110 sporgono a sbalzo rispetto al corpo di supporto 115, con i rispettivi assi longitudinali A e B reciprocamente paralleli.
Ad esempio, i contatti elettrici 105 e 110 in configurazione aperta possono essere sporgenti a sbalzo rispetto al fianco del corpo di supporto 115 in cui ? realizzata l?apertura 120 e gli assi longitudinali A e B possono essere orientati ortogonalmente rispetto al medesimo fianco.
Come visibile chiaramente in figura 4, in questa configurazione aperta, le estremit? libere dei contatti elettrici 105 e 110 sono preferibilmente tangenti ad uno stesso piano di riferimento P (immaginario) che ? ortogonale al piano di giacitura Q ed ? ortogonale anche agli assi longitudinali A e B.
In questo modo, i contatti elettrici 105 e 110 risultano perfettamente allineati e possono essere inseriti contemporaneamente nelle fessure della corrispondente presa elettrica (non mostrata).
Quando si trovano in configurazione chiusa, i contatti elettrici 105 e 110 possono essere invece sostanzialmente reclinati l?uno sull?altro.
In altre parole, per passare dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa, i contatti elettrici 105 e 110 possono essere fatti ruotare intorno ai rispettivi assi di incernieramento X e Y in verso concorde, sino a raggiungere una configurazione appiattita in cui detti contatti elettrici 105 e 110 sono almeno parzialmente sovrapposti tra loro.
Come chiaramente visibile in figura 9, in questa configurazione chiusa, il piano di riferimento P (immaginario), ortogonale al piano di giacitura Q e tangente alle estremit? libere dei contatti elettrici 105 e 110 ? dunque inclinato rispetto agli assi longitudinali A e B.
In particolare, per passare dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa, entrambi i contatti elettrici 105 e 110 possono essere fatti ruotare di un angolo pari a circa 90?.
In questo modo, i contatti elettrici 105 e 110 in posizione chiusa potranno risultare orientati in modo che i rispetti assi longitudinali A e B siano paralleli al fianco del corpo di supporto 115, da cui i medesimi sporgono a sbalzo quando si trovano in configurazione aperta.
Come illustrato in figura 4, per consentire tale rotazione senza interferenze, ? preferibile che la distanza che separa l?estremit? libera del primo contatto elettrico 105 ed il corrispondente primo asse di incernieramento X sia differente, nella fattispecie inferiore, rispetto alla distanza tra l?estremit? libera del secondo contatto elettrico 110 ed il corrispondente secondo asse di incernieramento Y.
Oltre ai due bilancieri 125 e 130, gli organi di collegamento possono comprendere anche un?asta di collegamento 135 rigida.
Una prima estremit? di questa asta di collegamento 135 ? imperniata al primo bilanciere 125 secondo un primo asse di articolazione Z parallelo e distanziato rispetto al primo asse di incernieramento X.
Una seconda ed opposta estremit? dell?asta di collegamento 135 ? imperniata al secondo bilanciare 130 secondo un secondo asse di articolazione R parallelo e distanziato rispetto al secondo asse di incernieramento Y e preferibilmente distanziato anche rispetto al primo asse di articolazione Z.
In particolare, l?asta di collegamento 135 pu? essere conformata come un tondino (vedi figura 2), il quale presenta un tratto centrale rettilineo interposto tra due tratti di estremit? che sono ripiegati di circa 90?, in modo da realizzare una sorta di cavallotto.
Come illustrato in figura 6, uno di questi tratti ricurvi pu? essere coassialmente inserito in un foro 140, ad esempio un foro passante, realizzato nel primo bilanciere 125 ed avente asse coincidente col primo asse di articolazione Z.
L?altro tratto ricurvo pu? essere coassialmente inserito in un foro 145, ad esempio un foro passante, realizzato nel secondo bilanciere 130 ed avente asse coincidente col secondo asse di articolazione R.
In questo modo, i due bilancieri 125 e 130 e l?asta di collegamento 135 realizzano globalmente un cinematismo a quadrilatero articolato che consente un movimento simultaneo e coordinato di entrambi i contatti elettrici 105 e 110 dalla configurazione aperta verso la configurazione chiusa e viceversa.
In particolare, ? preferibile che detto cinematismo sia configurato come un parallelogramma articolato che consente perci? di spostare i contatti elettrici 105 e 110 tra la configurazione aperta e la configurazione chiusa mantenendo i rispettivi assi longitudinali A e B sempre reciprocamente paralleli tra loro.
Per ottenere questo effetto, la distanza tra il primo asse di incernieramento X ed il primo asse di articolazione Z pu? essere uguale (o quasi) alla distanza tra il secondo asse di incernieramento Y ed il secondo asse di articolazione R, e la distanza tra il primo asse di articolazione Z ed il secondo asse di articolazione R pu? essere uguale (o quasi) alla distanza tra il primo asse di incernieramento X ed il secondo asse di incernieramento Y.
L?asta di collegamento 135 pu? essere realizzata in materiale metallico, ad esempio in acciaio.
Entrando pi? nel dettaglio, il primo bilanciere 125 pu? essere incernierato al corpo di supporto 115 mediante un perno, il quale ? saldamente fissato al primo bilanciere 125 (ad esempio ricavato in corpo unico con esso), e pu? estendersi con asse coincidente al primo asse di incernieramento X.
In particolare, il perno pu? avere una prima porzione cilindrica 150 (v. figura 8) che sporge da una parte del primo bilanciere 125, ad esempio dalla parte posta al di sotto del piano di giacitura Q, la quale pu? essere coassialmente accolta in una corrispondente sede cilindrica 151 saldamente associata al corpo di supporto 115.
Nell?esempio illustrato, la sede cilindrica 151 non ? una sede cilindrica completa (ad esempio un foro) ma ? definita da una culla cilindrica resa disponibile all?estremit? di una mensola che sporge dal corpo di supporto 115, ad esempio dal fianco laterale in cui ? ricavata l?apertura 120, e che pu? essere realizzata in corpo unico col medesimo.
Il perno pu? inoltre comprendere una seconda porzione cilindrica 155 (v. figura 2) che sporge dalla parte opposta del primo bilanciere 125, ad esempio dalla parte posta al di sopra del piano di giacitura Q, la quale pu? essere coassialmente accolta in una corrispondente sede cilindrica 156 saldamente associata al corpo di supporto 115.
Anche in questo secondo caso, la sede cilindrica 156 non ? una sede cilindrica completa ma ? definita da una culla cilindrica resa disponibile all?estremit? di una mensola che sporge dal corpo di supporto 115, ad esempio dal fianco laterale in cui ? ricavata l?apertura 120, e che pu? essere realizzata in corpo unico col medesimo.
Il perno pu? infine comprendere una ulteriore porzione 165 che pu? essere coassiale e adiacente alla seconda porzione cilindrica 155.
Questa ulteriore porzione 165 non ? tuttavia cilindrica ma pu? presentare sezione trasversale (ossia effettuata rispetto ad un piano ortogonale rispetto all?asse del perno) di forma lobata o scanalata (vedi anche figura 2).
Nell?esempio illustrato, la sezione trasversale della porzione 165 presenta una pluralit? di lobi (nella fattispecie 8), i quali sono angolarmente equidistanti tra loro e sono preferibilmente raccordati gli uni agli altri mediante profili sinuosi e continui.
Come illustrato ad esempio in figura 3, questa porzione lobata 165 del perno pu? essere accolta in una sede 170 di forma almeno parzialmente coniugata con cui ? in grado di realizzare un accoppiamento prismatico, ovvero capace di opporsi alla libera rotazione del perno intorno al primo asse di incernieramento X.
Nell?esempio illustrato, questa sede di accoglimento 170 presenta la forma di un?asola avente larghezza inferiore rispetto al diametro esterno della porzione lobata 165 ma dotata di due rientranze 175 reciprocamente contrapposte, le quali sono atte ad accogliere, sostanzialmente a misura, due lobi diametralmente contrapposti della porzione lobata 165.
Entrando pi? nel dettaglio, la sede di accoglimento 170 pu? essere realizzata in una staffa 180, la quale ? saldamente fissata al corpo di supporto 115 e pu? sporgere a sbalzo dal medesimo, ad esempio dal fianco in cui ? ricavata l?apertura 120.
Questa staffa 180 pu? essere realizzata come un componente separato, ad esempio in plastica, che viene accoppiato e fissato al corpo di sopporto 115 ad incastro o mediante qualunque altro mezzo noto.
In questo modo, l?accoppiamento prismatico tra la porzione lobata 165 del perno e la relativa sede di accoglimento 170 consente vantaggiosamente di contrastare la rotazione del primo bilanciare 125 e quindi del corrispondente contatto elettrico 105 intorno al primo asse di incernieramento X, arrestandolo stabilmente almeno nella configurazione aperta e nella configurazione chiusa ed eventualmente in una o pi? posizioni intermedie, ovvero evitando che esso possa sposarsi da queste posizioni per effetto della gravit?, di piccoli urti o di altre lievi sollecitazioni esterne.
La staffa 180 ? tuttavia realizzata (ad esempio per quanto riguarda il suo dimensionamento ed il materiale di cui ? costituita) in modo tale da risultare sufficiente cedevole affinch?, qualora il primo bilanciere 125 venga attivamente forzato a ruotare intorno al primo asse di incernieramento X, i lobi della porzione lobata 165 del perno possano deformare elasticamente la sede di accoglimento 170. In questo modo, la rotazione del primo bilanciere 125 tra la configurazione aperta e la configurazione chiusa non ? esclusa ma pu? essere vantaggiosamente ottenuta applicandogli un momento della forza sufficientemente elevato per consentire alla porzione lobata 165 di deformare elasticamente la sede di accoglimento 170 e di ruotare al suo interno.
Ad esempio, questo momento della forza pu? essere applicato manualmente, agendo sul corrispettivo contatto elettrico 105 o su qualunque altro componente della catena cinematica.
Lo stesso sistema di accoppiamento descritto per il primo bilanciere 125 ? preferibilmente impiegato anche per il secondo bilanciere 130.
In particolare, facendo nuovamente riferimento a figura 8, il secondo bilanciere 130 pu? essere incernierato al corpo di supporto 115 mediante un perno, il quale ? saldamente fissato al secondo bilanciere 130 (ad esempio ricavato in corpo unico con esso) e si estende con asse coincidente al secondo asse di incernieramento Y.
Il perno pu? avere una prima porzione cilindrica 185 che sporge da una parte del secondo bilanciere 130, ad esempio dalla parte posta al di sotto del piano di giacitura Q, la quale pu? essere coassialmente accolta in una corrispondente sede cilindrica 186 saldamente associata al corpo di supporto 115.
Nell?esempio illustrato, la sede cilindrica 186 non ? una sede cilindrica completa (ad esempio un foro) ma ? definita da una culla cilindrica resa disponibile all?estremit? di una mensola che sporge dal corpo di supporto 115, ad esempio dal fianco laterale in cui ? ricavata l?apertura 120, e che pu? essere realizzata in corpo unico col medesimo.
Il perno pu? inoltre comprendere una seconda porzione cilindrica 190 (v. figura 2) che sporge dalla parte opposta del primo bilanciere 125, ad esempio dalla parte posta al di sopra del piano di giacitura Q, la quale pu? essere coassialmente accolta in una corrispondente sede cilindrica 191 saldamente associata al corpo di supporto 115.
Anche in questo secondo caso, la sede cilindrica 191 non ? una sede cilindrica completa ma ? definita da una culla cilindrica resa disponibile all?estremit? di una mensola che sporge dal corpo di supporto 115, ad esempio dal fianco laterale in cui ? ricavata l?apertura 120, e che pu? essere realizzata in corpo unico col medesimo.
Il perno pu? infine comprendere una ulteriore porzione 200 che pu? essere coassiale e adiacente alla seconda porzione 190.
Questa ulteriore porzione 200 non ? tuttavia cilindrica ma presenta sezione trasversale (ossia effettuata rispetto ad un piano ortogonale all?asse del perno) di forma lobata.
In particolare, la sezione trasversale della porzione lobata 200 presenta anch?essa una pluralit? di lobi (nella fattispecie 8), i quali sono angolarmente equidistanti tra loro e sono preferibilmente raccordati gli uni agli altri mediante profili sinuosi e continui.
Come illustrato in figura 3, questa porzione lobata 200 pu? essere accolta in una sede 205 di forma almeno parzialmente coniugata, con cui ? in grado di realizzare un accoppiamento prismatico, ovvero capace di opporsi alla rotazione del perno intorno al secondo asse di incernieramento Y.
Nell?esempio illustrato, questa sede 205 presenta la forma di un?asola avente larghezza inferiore al diametro esterno della porzione lobata 200 ma dotata di sue rientranze 210 reciprocamente contrapposte, le quali sono atte ad accogliere, sostanzialmente a misura, due lobi diametralmente contrapposti della porzione lobata 200.
La sede 205 pu? essere realizzata in una staffa 215, la quale ? saldamente fissata al corpo di supporto 115 e pu? sporgere a sbalzo dal medesimo, ad esempio dal fianco in cui ? ricavata l?apertura 120.
Questa staffa 215 pu? essere realizzata come un componente separato, ad esempio in plastica, che viene accoppiato e fissato al corpo di sopporto 115 ad incastro o mediante qualunque altro mezzo noto.
In questo modo, l?accoppiamento prismatico tra la porzione lobata 200 e la corrispondente sede di accoglimento 205 consente vantaggiosamente di contrastare la rotazione del secondo bilanciare 130 e quindi del corrispondente contatto elettrico 110 intorno al secondo asse di incernieramento Y, bloccandolo stabilmente almeno nella configurazione aperta e nella configurazione chiusa ed eventualmente in una o pi? posizioni intermedie, ovvero evitando che possa spostarsi da queste posizioni per effetto della gravit?, di piccoli urti o di altre sollecitazioni esterne di lieve entit?.
La staffa 215 ? tuttavia realizzata (ad esempio per quanto riguarda il suo dimensionamento ed il materiale di cui ? costituita) in modo da risultare sufficiente cedevole affinch?, qualora il secondo bilanciere 130 venga attivamente forzato a ruotare intono al secondo asse di incernieramento Y, i lobi della porzione lobata 200 del perno possano deformare elasticamente la sede di accoglimento 205. In questo modo, la rotazione del secondo bilanciere 130 tra la configurazione aperta e la configurazione chiusa non ? esclusa ma pu? essere vantaggiosamente ottenuta applicandogli un momento della forza sufficientemente elevato per consentire alla porzione lobata 200 di deformare elasticamente la sede di accoglimento 205 e di ruotare al suo interno.
Ad esempio, questo momento della forza pu? essere applicato manualmente, agendo sul corrispettivo contatto elettrico 110 o su qualunque altro componente della catena cinematica.
Come illustrato nelle figure 12 e 13, un possibile ma non esclusivo uso della spina elettrica 100 sopra descritta ? quello di essere installata su un alimentatore elettrico 500 per dispositivi elettrici/elettronici, quali ad esempio laptop computer, tablet computer, smartphone e molto altro.
L?alimentatore elettrico 500 comprende un involucro esterno 505, il quale pu? presentare una superficie piana 510 in cui ? ricavata una sede di accoglimento 515 per la spina elettrica 100.
In particolare, la sede di accoglimento 515 pu? essere dimensionata in modo da contenere interamente il corpo di supporto 115, che essere fissato mediante viti o qualunque altro sistema convenzionale.
La sede di accoglimento 515 pu? inoltre fornire uno spazio sufficiente per contenere completamente anche i contatti elettrici 105 e 110 quando i medesimi sono in configurazione chiusa (v. figura 13).
In configurazione aperta, i contatti elettrici 105 e 110 sporgono invece dalla sede di accoglimento 515, protendendosi ortogonalmente a sbalzo oltre la superficie piana 510, in modo da poter essere accoppiati alla corrispondente presa elettrica di una rete di distribuzione.
Sull?involucro esterno 505 pu? essere poi installata una porta di uscita 520, ad esempio di tipo micro-USB, USB Type-C o di qualunque altro tipo, per il collegamento via cavo dell?alimentatore 500 al dispositivo da alimentare.
All?interno dell?involucro esterno 505, l?alimentatore 500 pu? infine comprendere la circuiteria necessaria a convertire la tensione alternata ricevuta in ingresso attraverso la spina elettrica 100 in una opportuna tensione continua che viene trasmessa al dispositivo da alimentare attraverso la porta di uscita 520.
Ovviamente a tutto quanto sopra descritto un tecnico del settore potr? apportare numerose modifiche di natura tecnico applicativa, senza per questo uscire dall?ambito dell?invenzione come sotto rivendicata.

Claims (8)

RIVENDICAZIONI
1. Una spina elettrica (100) comprendente:
- un corpo di supporto (115),
- una coppia di contatti elettrici (105, 110) di forma allungata ad eventi rispettivi assi longitudinali (A, B) disposti complanari su un comune piano di giacitura (Q), e
- organi di collegamento atti a consentire un movimento reciproco tra detti contatti elettrici (105) ed il corpo di supporto (115),
caratterizzato dal fatto che detti organi di collegamento comprendono:
- un primo bilanciere (125) incernierato al corpo di supporto (115) secondo un primo asse di incernieramento (X) perpendicolare al piano di giacitura (Q), ed
- un secondo bilanciare (130) incernierato al corpo di supporto (115) secondo un secondo asse di incernieramento (Y) parallelo e distanziato rispetto al primo asse di incernieramento (X),
ciascun contatto elettrico (105, 110) essendo fissato a sbalzo ad un rispettivo di detti primo e secondo bilanciere (125, 130).
2. Una spina elettrica (100) secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi di collegamento comprendono inoltre:
- un?asta di collegamento (135) avente una prima estremit? imperniata al primo bilanciere (125) secondo un primo asse di articolazione (Z) parallelo e distanziato rispetto al primo asse di incernieramento (X), ed una seconda estremit? imperniata al secondo bilanciare (130) secondo un secondo asse di articolazione (R) parallelo e distanziato rispetto al secondo asse di incernieramento (Y).
3. Una spina elettrica (100) secondo la rivendicazione 2, in cui la distanza tra il primo asse di incernieramento (X) ed il primo asse di articolazione (Z) ? uguale alla distanza tra il secondo asse di incernieramento (Y) ed il secondo asse di articolazione (R), ed in cui la distanza tra il primo asse di articolazione (Z) ed il secondo asse di articolazione (R) ? uguale alla distanza tra il primo asse di incernieramento (X) ed il secondo asse di incernieramento (Y).
4. Una spina elettrica (100) secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui il primo bilanciere (125) comprende un primo foro (140) avente asse coincidente con il primo asse di articolazione (Z), in cui il secondo bilanciere (130) comprende un secondo foro (145) avente asse coincidente con il secondo asse di articolazione (R), ed in cui le due estremit? dell?asta di collegamento (135) sono ricurve e infilate rispettivamente all?interno del primo e del secondo foro (140, 145).
5. Una spina elettrica (100) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo bilanciere (125) comprende un perno avente asse coincidente con il primo asse di incernieramento (X) ed almeno una porzione (165) con sezione trasversale lobata, la quale ? accolta in una sede (170) di forma coniugata con cui realizza un accoppiamento prismatico, detta sede (170) essendo realizzata in una prima staffa (180) saldamente fissata al corpo di supporto (115) ed essendo sufficientemente cedevole per deformarsi elasticamente a seguito di una rotazione della porzione lobata (165) del perno intorno al primo asse di incernieramento (X).
6. Una spina elettrica (100) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo bilanciere (130) comprende un perno avente asse coincidente con il secondo asse di incernieramento (Y) ed avente almeno una porzione (200) con sezione trasversale lobata, la quale ? accolta in una sede (205) di forma coniugata con cui realizza un accoppiamento prismatico, detta sede (205) essendo realizzata in una seconda staffa (215) saldamente fissata al corpo di supporto (115) e sufficientemente cedevole per deformarsi elasticamente a seguito di una rotazione della porzione lobata (200) del perno intorno al secondo asse di incernieramento (Y).
7. Una spina elettrica (100) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuno dei contatti elettrici (105, 110) ha sezione trasversale piatta.
8. Un alimentatore elettrico (500) comprendente la spina elettrica (100) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti.
IT102020000016942A 2020-07-13 2020-07-13 Una spina elettrica IT202000016942A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102020000016942A IT202000016942A1 (it) 2020-07-13 2020-07-13 Una spina elettrica
US17/369,093 US11569606B2 (en) 2020-07-13 2021-07-07 Electrical plug

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102020000016942A IT202000016942A1 (it) 2020-07-13 2020-07-13 Una spina elettrica

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202000016942A1 true IT202000016942A1 (it) 2022-01-13

Family

ID=72473919

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102020000016942A IT202000016942A1 (it) 2020-07-13 2020-07-13 Una spina elettrica

Country Status (2)

Country Link
US (1) US11569606B2 (it)
IT (1) IT202000016942A1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5611701A (en) * 1994-02-24 1997-03-18 Asian Micro Sources, Inc. Collapsible prong plug device for battery charger
US20100291779A1 (en) * 2009-05-18 2010-11-18 Phihong Usa Corporation Electrical plug device with folding blades
US9331441B2 (en) * 2014-06-17 2016-05-03 Apple Inc. Power adapter with retractable prongs

Family Cites Families (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4010999A (en) * 1975-09-02 1977-03-08 Harvey Hubbell Incorporated Dead-front electrical plug
US6312271B1 (en) * 2001-03-09 2001-11-06 Delta Electronics, Inc. Connector having foldable plug
US20130316553A1 (en) * 2012-05-25 2013-11-28 Tecx-Unions Technology Corp. Electric connector with plug module
US20160134071A1 (en) * 2014-11-07 2016-05-12 Volex Plc Electrical connector with rotatable prongs
TWM535426U (zh) * 2016-08-22 2017-01-11 群光電能科技股份有限公司 電源轉換器之旋轉插頭結構
WO2019133090A1 (en) * 2017-12-28 2019-07-04 Apple Inc. Power supply connector assemblies
US10707613B2 (en) * 2018-09-28 2020-07-07 Dell Products L.P. Foldable power plug assembly
US20220208286A1 (en) * 2020-12-24 2022-06-30 Intel Corporation Dynamic detection and dynamic adjustment of sub-threshold swing in a memory cell sensing circuit

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5611701A (en) * 1994-02-24 1997-03-18 Asian Micro Sources, Inc. Collapsible prong plug device for battery charger
US20100291779A1 (en) * 2009-05-18 2010-11-18 Phihong Usa Corporation Electrical plug device with folding blades
US9331441B2 (en) * 2014-06-17 2016-05-03 Apple Inc. Power adapter with retractable prongs

Also Published As

Publication number Publication date
US11569606B2 (en) 2023-01-31
US20220013947A1 (en) 2022-01-13

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN107039798B (zh) 相机模块测试插座
TWI586051B (zh) 掛吊式插座裝置
US9004951B2 (en) Multi-functional transfer connector for connecting with different receptacles
WO2019085891A1 (zh) 内柔性屏移动终端的铰链及内柔性屏移动终端
US5658152A (en) Three prong swivel plug
CN109324423A (zh) 一种折叠式眼镜
US7604511B1 (en) Electrical adaptor
CN107688247A (zh) 眼镜架及其铰链组件
IT202000016942A1 (it) Una spina elettrica
EP2065992A1 (en) Cable-guide element with rotating means for opening/closing the aperture for receiving cables and the like.
CN107989496A (zh) 双轴隐形铰链
US9716329B1 (en) Rotation element and safety plug with the rotation element
CN208937840U (zh) 一种折叠式眼镜
CN111064830B (zh) 高精密智能机器用转轴机构
KR100322278B1 (ko) 콘센트
CN108262762A (zh) 一种阻力可调主手俯仰关节结构
CN209165547U (zh) 踢脚线电暖器
CN208173901U (zh) 一种旋转插头
CN213128426U (zh) 一种新型烫发仪器
CN209200334U (zh) 一种旋转插座
KR100565557B1 (ko) 다중모니터 시스템
CN207234017U (zh) 一种用于通信设施的网线插座
CN206451950U (zh) 连接端口、数据连接线和电源充电器
CN202772329U (zh) 一种电力插座
CN205752701U (zh) 集成有连接器的盖子及其与存储装置的组合