IT202000009208A1 - Dispositivo per l'attivita' fisica - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto di Invenzione Industriale avente per titolo:

?DISPOSITIVO PER L?ATTIVITA? FISICA?.

CAMPO TECNICO DELL?INVENZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo per l?attivit? fisica.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Nel settore delle attrezzature, macchinari e dispositivi per l?attivit? fisica, esistono diverse tipologie di macchine che consentono agli utenti di eseguire differenti esercizi per l?ottenimento di rispettivi obiettivi.

Una prima categoria di macchine ? del tipo cosiddetto cardio-fitness (ad esempio tapis-roulant, cyclette, vogatori, e simili), che consentono all?utente di effettuare principalmente esercizi di tipo aerobico.

Un?altra categoria di macchine ?, invece, dedicata ad esercizi il cui principale obiettivo ? lo sviluppo della forza muscolare dell?utente: appartengono a questa categoria, ad esempio, le tradizionali macchine a pacco pesi, oppure provviste di elementi resistenti di altra natura (ad esempio pneumatici, con molle, o simili). A corredo di queste due principali tipologie di macchine, esistono poi varie altre attrezzature, costruttivamente pi? semplici (e spesso portatili), che permettono di effettuare ulteriori esercizi, ad esempio di ginnastica a corpo libero, oppure per migliorare l?elasticit? ed estensibilit? muscolare, la mobilit? articolare, la mobilit? della colonna vertebrale, o simili.

A questa famiglia appartengono ad esempio tappetini, elastici, manubri, palle, ed altri strumenti ancora.

Le macchine (principalmente quelle per il cardio-fitness, ma non solo) sono provviste, solitamente, di un?interfaccia utente che comprende i principali comandi di funzionamento e programmazione degli allenamenti, ed un display che mostra all?utente i parametri di esecuzione dell?esercizio o dell?allenamento. Nelle macchine di tipo pi? moderno, la suddetta interfaccia utente comprende molte delle funzionalit? di un computer o di tablet, cos? che l?utente, tramite apposite applicazioni, pu? anche collegarsi al web per visualizzare video, (compresi tutorial per l?esecuzione degli esercizi) ascoltare musica, oppure, se lo desidera, unirsi a delle community che possono condividere, anche in tempo reale, le sedute di allenamento.

Pertanto, le macchine ginniche di tipo moderno, provviste di un?interfaccia utente del tipo precedentemente descritto, sono di utilizzo decisamente confortevole per l?utente, in modo particolare dal punto di vista della motivazione ad effettuare gli esercizi programmati nel modo corretto, e per la durata temporale prevista.

Ad oggi, lo stesso non si pu? affermare per gli esercizi effettuati con gli attrezzi pi? semplici (quali tappetini, elastici, manubri, ecc.), oppure anche per gli esercizi effettuati a corpo libero.

Infatti, nell?esecuzione di questi esercizi, qualora l?utente desideri, nel medesimo tempo, fruire di un video tutorial, oppure unirsi ad una community, oppure ancora visualizzare/ascoltare contenuti multimediali che lo accompagnino durante l?allenamento, egli deve necessariamente utilizzare un pc, oppure un tablet, una smart tv, o altri dispositivi di questo genere.

Molto spesso, gli utenti dispongono, nell?arco della giornata, di un tempo piuttosto limitato per effettuare una sessione di allenamento, ad esempio un?ora o anche meno.

Il fatto di dover impiegare, ogni volta, una parte di tale tempo disponibile per approntare un pc, un tablet, o simili, in modo da poter fruire di un determinato contenuto multimediale, o per collegarsi ad una community, o per altre simili attivit?, pu? disincentivare l?utente dall?effettuare la sessione, rischiando di vanificare i risultati ottenuti allenandosi con continuit?.

In ogni caso, la fruizione del contenuto desiderato, attraverso i comuni dispositivi elettronici (spesso di tipo portatile) delle tipologie indicate, pu? essere poco gradevole, scomoda o comunque di scarsa efficacia, e quindi molti utenti tendono spesso ad abbandonare il programma di allenamento che si erano prefissati, o comunque ad eseguirlo in modo discontinuo e/o non corretto.

SCOPI DELL?INVENZIONE

Il compito tecnico della presente invenzione ? quello di migliorare lo stato della tecnica nel settore dei dispositivi per l?attivit? fisica.

Nell?ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo della presente invenzione rendere disponibile un dispositivo per l?attivit? fisica che consenta di ovviare agli inconvenienti precedentemente lamentati.

Un altro scopo della presente invenzione ? mettere a punto un dispositivo per l?attivit? fisica che permetta all?utente di effettuare esercizi a corpo libero, oppure con l?ausilio di attrezzi, in modo gradevole ed efficace dal punto di vista motivazionale.

Ancora uno scopo della presente invenzione ? realizzare un dispositivo per l?attivit? fisica utilizzabile in modo molto semplice ed immediato.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? escogitare un dispositivo per l?attivit? fisica contraddistinto da modalit? di funzionamento ampiamente personalizzabili in relazione alle esigenze di ogni utente.

Un altro scopo della presente invenzione ? rendere disponibile un dispositivo per l?attivit? fisica che permetta all?utente di comunicare con un trainer o un medico, in modo da condividere determinati contenuti.

Tale compito e tali scopi sono tutti raggiunti dal dispositivo per l?attivit? fisica secondo la allegata rivendicazione 1.

Il dispositivo comprende una struttura di supporto, configurata per consentire il fissaggio del dispositivo ad una parete di un ambiente, oppure l?appoggio del dispositivo sul pavimento di un ambiente.

Il dispositivo comprende, inoltre, un?unit? di controllo, ed un display, fissato alla struttura di supporto, operativamente collegato all?unit? di controllo, e provvisto di uno schermo touch screen.

Il dispositivo comprende, altres?, una memoria di archiviazione dati ed un ingresso di rete, entrambi operativamente collegati all?unit? di controllo.

Secondo l?invenzione, il dispositivo comprende almeno una telecamera, operativamente collegata all?unit? di controllo, orientata in modo da riprendere una zona di spazio che si trova di fronte al display, nella quale, in uso, l?utente effettua la propria sessione di allenamento.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, la suddetta memoria pu? contenere uno o pi? files video, di istruzioni per l?esecuzione di rispettive sedute di allenamento, visualizzabili dall?utente nel display.

I files video e le istruzioni possono essere memorizzati in locale oppure anche in remoto, con contenuti che possono essere aggiornati dall?utente oppure dal gestore dei contenuti stessi.

Inoltre, la medesima memoria pu? contenere, per ciascuno dei suddetti files video, almeno un file di istruzioni per l?unit? di controllo, configurato per comandare l?unit? di controllo ad azionare, in ogni istante e durante la riproduzione del corrispondente video nel display, i primi elementi luminosi, e/o i secondi elementi luminosi, per ottenere determinati effetti di luce durante l?esecuzione della seduta di allenamento.

In un?altra modalit? d?uso, tramite l?ingresso di rete, l?utente pu? collegarsi (ad esempio mediante una piattaforma cloud) ad una community comprendente altri utenti, con i quali effettuare insieme la seduta di allenamento (ad esempio, uno di tali utenti pu? essere un trainer).

Pi? in generale, quindi, le sedute di allenamento possono essere preregistrate, oppure possono essere organizzati degli appuntamenti live tra utenti, aperti a tutti oppure 1-to-1.

Tramite lo schermo touch screen, in modo molto semplice ed intuitivo, l?utente pu? effettuare le proprie selezioni ed impartire le proprie istruzioni all?unit? di controllo, in modo da gestire completamente l?esecuzione della propria seduta di allenamento.

Nel medesimo tempo ? se lo desidera ? l?utente ha la possibilit? di attivare la telecamera in modo da riprendere s? stesso durante l?esecuzione della seduta di allenamento, per unirsi attivamente alla community, oppure per rivedere la propria sessione di allenamento a distanza di tempo.

Lo schermo touch screen pu? essere riflettente o semiriflettente, in modo che l?utente possa vedere s? stesso, attraverso il riflesso, durante l?esecuzione della seduta di allenamento.

Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono a forme di attuazione preferite e vantaggiose dell?invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI.

Questi ed ulteriori vantaggi saranno meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dagli annessi disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 ? una vista laterale del dispositivo per l?attivit? fisica secondo l?invenzione, con un utente posizionato di fronte ad esso;

la figura 2 ? un diagramma a blocchi che illustra i principali componenti del dispositivo;

la figura 3 ? una vista frontale del dispositivo;

la figura 4 ? una ulteriore vista laterale del dispositivo;

la figura 5 ? una vista frontale del dispositivo, secondo un?altra forma di attuazione dell?invenzione;

la figura 6 ? una vista laterale del dispositivo secondo la forma di attuazione di figura 5;

la figura 7 ? una vista schematica di uno dei primi elementi luminosi del dispositivo secondo l?invenzione;

la figura 8 ? una vista schematica di uno dei secondi elementi luminosi del dispositivo secondo l?invenzione;

la figura 9 ? una vista frontale del dispositivo secondo una ulteriore forma di attuazione dell?invenzione.

FORME DI ATTUAZIONE DELL?INVENZIONE.

Con riferimento alla figura 1, ? indicato complessivamente con 1 un dispositivo per l?attivit? fisica secondo la presente invenzione.

Il dispositivo 1 comprende una struttura di supporto 2.

La struttura di supporto 2 pu? avere differenti conformazioni, in relazione alla tipologia di installazione del dispositivo 1 che si vuole effettuare.

Pi? in dettaglio, la struttura di supporto 2 pu? essere configurata per consentire il fissaggio del dispositivo 1 ad una parete P di un ambiente, oppure l?appoggio del dispositivo 1 sul pavimento F di un ambiente.

Ad esempio, se l?utente U intende fissare il dispositivo 1 ad una parete P di un ambiente, la struttura di supporto 2 pu? essere configurata come una piastra, provvista di mezzi di fissaggio 3 alla parete P medesima (staffe, fori, o simili). Questa soluzione corrisponde alla forma di attuazione mostrata nelle figure 1, 3, 4. Se invece l?utente U intende semplicemente appoggiare il dispositivo 1 al pavimento F, in modo da poterlo spostare agevolmente nella posizione desiderata, la struttura di supporto 2 pu? essere configurata come una sorta di piedistallo, e comprendente, appunto, una base 4 di appoggio al pavimento F.

Questa soluzione corrisponde alla forma di attuazione mostrata nelle figure 5, 6. La struttura di supporto 2 pu? essere realizzata completamente, o almeno parzialmente, in materiale metallico, in plastica, o altri idonei materiali.

Il dispositivo 1 comprende un?unit? di controllo 5.

Come meglio chiarito in seguito, l?unit? di controllo 5 ? configurata per gestire, e monitorare, il funzionamento del dispositivo 1, e di tutti i suoi componenti.

L?unit? di controllo 5 ? fissata/vincolata alla struttura di supporto 2.

L?unit? di controllo 5 comprende un elaboratore elettronico di qualsiasi tipologia idonea a questo tipo di applicazione.

Il dispositivo 1 comprende, inoltre, un display 6, o schermo.

Il display 6 ? fissato/agganciato alla struttura di supporto 2.

Inoltre, il display 6 ? operativamente collegato all?unit? di controllo 5.

Il display 6 ?, preferibilmente, del tipo ad altra risoluzione (ad esempio, a 42? oppure 49?).

Il display 6 ? provvisto di uno schermo touch screen 7; lo schermo touch screen 7 ?, ad esempio ? ma non esclusivamente - di tipo capacitivo.

Inoltre, lo schermo touch screen 7 ? di tipo riflettente, o semiriflettente, per consentire all?utente U di vedere le immagini riprodotte dal display 6, ed anche le immagini di s? stesso attraverso il riflesso

Lo schermo touch screen 7 ? associato al display 6 dal lato opposto rispetto al lato in corrispondenza del quale ? realizzato il fissaggio alla struttura di supporto 2. Lo schermo touch screen 7 pu? avere superficie pi? ampia di quella del display 6 al quale ? associata.

Lo schermo touch screen 7 comprende una faccia esterna 8, destinata al contatto con le dita dell?utente U, ed una faccia interna 9.

Anche lo schermo touch screen 7 ? operativamente collegato all?unit? di controllo 5.

Secondo un aspetto dell?invenzione, il dispositivo 1 comprende almeno una telecamera 10.

La telecamera 10 pu? essere, ad esempio, fissata alla faccia interna 9 dello schermo touch screen 7, oppure essa pu? essere fissata alla struttura di supporto 2.

Pi? in dettaglio, la telecamera 10 ? orientata in modo da riprendere una zona di spazio che si trova di fronte al display 6, cio? di fronte alla faccia esterna 8 dello schermo touch screen 7, come mostrato nella figura 1.

In uso, in tale zona di fronte al display 6, l?utente U effettua la propria sessione di allenamento.

La telecamera 10 ?, preferibilmente, fissata alla faccia interna 9 dello schermo touch screen 7, oppure alla struttura di supporto 2, in corrispondenza della sommit? dello schermo touch screen 7 stesso, in modo da ottimizzare le riprese effettuate (con particolare riferimento alla posizione dell?utente).

La telecamera 10 ? operativamente collegata all?unit? di controllo 5.

Secondo un aspetto dell?invenzione, il dispositivo 1 comprende almeno un primo elemento luminoso 11.

Il primo elemento luminoso 11 ? disposto alla periferia dello schermo touch screen 7.

Il primo elemento luminoso 11 ? orientato per emettere luce verso una zona di spazio anteriore, che si trova di fronte al display 6 (e quindi la regione di spazio dove si posiziona l?utente U per effettuare la seduta di allenamento).

La definizione di anteriore ? del tutto convenzionale, e si riferisce alla configurazione di uso del dispositivo 1.

Pi? in dettaglio, il primo elemento luminoso 11 giace in un piano parallelo a quello in cui giace lo schermo touch screen 7; in una forma di attuazione dell?invenzione, il primo elemento luminoso 11 pu? anche giacere sullo stesso piano in cui giace lo schermo touch screen 7.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, il primo elemento luminoso 11 ? posizionato in corrispondenza di uno dei lati dello schermo touch screen 7, oppure sopra lo schermo touch screen 7, oppure ancora sotto lo schermo touch screen 7. Il primo elemento luminoso 11 ? fissato alla struttura di supporto 2.

In particolare, e secondo un ulteriore aspetto dell?invenzione, la struttura di supporto 2 del dispositivo 1 comprende almeno cornice perimetrale 13, o una porzione di cornice perimetrale 13, posizionata alla periferia dello schermo touch screen 7, e che supporta il suddetto primo elemento luminoso 11.

La cornice perimetrale 13 pu? essere conformata in modo da circoscrivere lo schermo touch screen 7 in corrispondenza di solo alcuni dei suoi lati, oppure in modo da circoscrivere completamente il suddetto schermo touch screen 7.

In una forma di attuazione preferita dell?invenzione (illustrata nelle allegate figure), il dispositivo 1 comprende una cornice perimetrale 13, posizionata alla periferia dello schermo touch screen 7, e che supporta una pluralit? di primi elementi luminosi 11.

Nel caso, pi? frequente ma non esclusivo, che lo schermo touch screen 7 sia di forma rettangolare (o quadrata), anche la cornice perimetrale 13 pu? essere di forma rettangolare (o quadrata), in modo da circoscrivere completamente lo schermo touch screen 7.

In quest?ultimo caso la cornice perimetrale 13 comprende, quindi, un tratto superiore 14, un tratto inferiore 15, un primo tratto laterale 16 ed un secondo tratto laterale 17.

La cornice perimetrale 13 comprende una superficie anteriore 18 ed una superficie posteriore 19.

I primi elementi luminosi 11 sono associati alla superficie anteriore 18 della cornice perimetrale 13.

I primi elementi luminosi 11 sono operativamente collegati all?unit? di controllo 5. I primi elementi luminosi 11 sono orientati in modo da emettere luce verso la zona di spazio anteriore, che si trova di fronte al display 6.

I primi elementi luminosi 11 possono essere, eventualmente, orientati in modo da emettere luce in modo convergente, o concentrato, verso la suddetta zona di spazio anteriore.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, il dispositivo comprende almeno un secondo elemento luminoso 12.

Il secondo elemento luminoso 12 ? orientato in modo da emettere luce verso una zona di spazio posteriore, opposta alla zona di spazio anteriore rispetto al display 6 (in altre parole, in modo da emettere luce sostanzialmente alle spalle del display 6). Anche la definizione di posteriore ? del tutto convenzionale, e si riferisce alla configurazione di uso del dispositivo 1.

Anche il suddetto secondo elemento luminoso 12 ? disposto alla periferia dello schermo touch screen 7.

Pi? in particolare, in una forma di attuazione preferita dell?invenzione, il dispositivo 1 comprende una pluralit? di secondi elementi luminosi 12.

I secondi elementi luminosi 12 sono associati alla superficie posteriore 19 della cornice perimetrale 13.

Anche i secondi elementi luminosi 12 sono operativamente collegati all?unit? di controllo 5.

I primi elementi luminosi 11 ed i secondi elementi luminosi 12 possono essere azionati, dall?unit? di controllo 5, in modo indipendente gli uni dagli altri.

Questo consente di ottenere effetti diversi in due diverse zone dell?ambiente dove viene utilizzato il dispositivo 1, come meglio descritto in seguito.

Secondo un aspetto dell?invenzione, i primi elementi luminosi 11 sono del tipo a temperatura colore variabile.

Inoltre, i primi elementi luminosi 11 sono del tipo a quantit? di luce variabile.

Pi? in dettaglio (si veda la figura 7), ciascuno dei primi elementi luminosi 11 comprende dei primi LED 20 e dei secondi LED 21, organizzati e collegati, rispettivamente, secondo un primo canale 22 ed un secondo canale 23, tra loro indipendenti.

I primi LED 20 ed i secondi LED 21 sono disposti alternati fra loro.

Ad esempio, i primi LED 20 ed i secondi LED 21 sono associati/vincolati ad una medesima striscia di supporto 24.

I primi LED 20 sono contraddistinti da un primo valore di temperatura colore T1; i secondi LED 21 sono contraddistinti da un secondo valore di temperatura colore T2.

Il secondo valore di temperatura colore T2 ? superiore al primo valore di temperatura colore T1.

In una forma di attuazione dell?invenzione di particolare interesse pratico, il primo valore di temperatura colore T1 ? di 1800?K, mentre il secondo valore di temperatura colore T2 ? di 6500?K.

L?unit? di controllo 5 ? configurata per regolare autonomamente la corrente elettrica che alimenta, rispettivamente, il primo canale 22 ed il secondo canale 23, cos? da miscelare i rispettivi colori ed ottenere tutte le possibili gradazioni di temperatura colore della luce emessa.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, i secondi elementi luminosi 12 comprendono tutte le caratteristiche dei primi elementi luminosi 11 e, in aggiunta, sono configurati anche per poter variare il colore e lo spettro della luce emessa. Pi? in dettaglio (si veda la figura 8), ciascuno dei secondi elementi luminosi 12 comprende dei primi LED 20, organizzati e collegati secondo un primo canale 22, dei secondi LED 21, organizzati e collegati secondo un secondo canale 23, ed inoltre dei terzi LED 25, organizzati e collegati secondo un terzo canale 26.

I terzi LED 25 sono del tipo RGB, oppure RGBW; essi, quindi, possono emettere luce di colore/spettro diverso.

I primi LED 20, i secondi LED 21 ed i terzi LED 25 sono disposti alternati tra loro. Ad esempio, i primi LED 20, i secondi LED 21 ed i terzi LED 25 sono associati/vincolati ad una medesima striscia di supporto 24.

Anche in questo caso, i primi LED 20 sono contraddistinti da un primo valore di temperatura colore T1, mentre i secondi LED 21 sono contraddistinti da un secondo valore di temperatura colore T2.

Il secondo valore di temperatura colore T2 ? superiore al primo valore di temperatura colore T1.

In una forma di attuazione dell?invenzione di particolare interesse pratico, il primo valore di temperatura colore T1 ? di 1800?K, mentre il secondo valore di temperatura colore T2 ? di 6500?K.

I primi elementi luminosi 11 possono essere fissati, ad esempio, al tratto superiore 14, al primo tratto laterale 16 ed al secondo tratto laterale 17 della cornice perimetrale 13.

Nello stesso modo, anche i secondi elementi luminosi 12 possono essere fissati, ad esempio, al tratto superiore 14, al primo tratto laterale 16 ed al secondo tratto laterale 17 della cornice perimetrale 13.

Il dispositivo 1 pu? comprendere almeno un vano 27, associato alla struttura di supporto 2.

Il vano 27 pu? essere associato alla struttura di supporto 2 in modo da essere collocato al di sotto dello schermo touch screen 7.

Il vano 27 pu? essere configurato e dimensionato per alloggiare, ad esempio, un tappetino, o qualsiasi altro attrezzo o strumento da utilizzarsi nel corso di una sessione di allenamento.

Il vano 27 pu? essere chiuso da un portello 28 incernierato.

Il portello 28 pu? essere del tipo a chiusura con magneti 29, o di altro tipo idoneo. Come mostrato schematicamente nel diagramma a blocchi di figura 2, il dispositivo 1 comprende una memoria 30 di archiviazione di dati.

La memoria 30 ? operativamente collegata all?unit? di controllo 5.

Il dispositivo 1 pu? inoltre comprendere dei diffusori acustici 31; i diffusori acustici 31 sono operativamente collegati all?unit? di controllo 5, e possono essere disposti, ad esempio, ai lati del display 6.

Il dispositivo 1 pu? comprendere, altres?, un ingresso di rete 32, operativamente collegato all?unit? di controllo 5, di tipo LAN oppure WI-FI.

Il dispositivo 1 pu? anche comprendere un?interfaccia Bluetooth? 33, operativamente collegata all?unit? di controllo 5, per la eventuale connessione a dispositivi esterni, quali un orologio, una fascia cardiaca, o simili (in generale, dispositivi di recuperare informazioni sulla performance dell?utente U).

Nel pratico funzionamento del dispositivo 1, in una possibile modalit? di utilizzo, la memoria 30 del dispositivo 1 contiene uno o pi? files video, che comprendono istruzioni per l?esecuzione di rispettive sedute di allenamento, visualizzabili nel display 6.

Inoltre, la memoria 30 contiene, per ciascuno dei suddetti files video, almeno un file di istruzioni per l?unit? di controllo 5.

In aggiunta, la memoria 30 pu? contenere uno o pi? files audio, da riprodurre, tramite i diffusori acustici 31, durante la visualizzazione di un file video nel display 6.

Pi? in dettaglio, ciascun file di istruzioni, contenuto nella memoria 30, ? configurato per comandare l?unit? di controllo 5 ad azionare, in ogni istante e durante la riproduzione del corrispondente video nel display 6, i primi elementi luminosi 11, e/o i secondi elementi luminosi 11, 12 (e/o i diffusori acustici 31), per ottenere determinati effetti di luce (e/o sonori) durante l?esecuzione della seduta di allenamento.

Inoltre, durante l?esecuzione della seduta di allenamento, la telecamera 10 riprende l?utente U mentre effettua gli esercizi.

L?unit? di controllo 5 ? configurata in modo che le immagini dell?utente U che effettua gli esercizi possano essere impiegate per verificare, anche in modo automatico, la correttezza dell?esecuzione degli esercizi (ad esempio tramite una apposita applicazione).

A questo scopo, l?utente U pu? anche indossare dei sensori di movimento che comunicano all?unit? di controllo 5, tramite l?interfaccia Bluetooth? 33, dei dati in tempo reale sulla modalit? di esecuzione dell?esercizio: tramite una apposita applicazione, l?unit? di controllo 5 pu?, quindi, verificare/analizzare l?esecuzione dell?esercizio e, eventualmente, inviare all?utente dei suggerimenti correttivi.

Si pu? prevedere che la verifica della correttezza dell?esecuzione degli esercizi restituisca, all?utente, un punteggio: pi? ? alto il punteggio, e pi? esso ? stato eseguito correttamente.

? anche possibile collegare altri dispositivi Bluetooth? per estendere il funzionamento del dispositivo, come ad esempio segnalatori luminosi oppure specifici dispositivi per il fitness dotati di sensori per effettuare esercizi pi? complessi (ad esempio su macchine quali treadmill, bike, e simili).

Inoltre, in un?altra possibile modalit? di utilizzo, grazie all?ingresso di rete 32, le immagini dell?utente U che effettua gli esercizi possono essere condivise con altre persone che, nello stesso momento, si uniscono in una community, o simili (che utilizza, ad esempio, uno streaming audio/video su cloud).

Quindi gli utenti possono effettuare la seduta di allenamento insieme, e/o in collegamento con un trainer.

In alternativa, le immagini dell?utente U che effettua gli esercizi possono essere salvate nella memoria 30 del dispositivo 1, per poter essere utilizzate, successivamente, nel modo desiderato dall?utente U.

In ogni caso, l?utente U pu? scegliere, durante l?esecuzione della seduta di allenamento, ed in qualsiasi istante, se visualizzare il video con le istruzioni, oppure la propria figura che effettua l?esercizio, oppure ancora visualizzare gli altri utenti che compongono la community e che stanno effettuando l?esercizio nello stesso momento.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, e con particolare riferimento alla gestione del funzionamento dei primi, secondi elementi luminosi 11, 12 del dispositivo 1, si osserva che la variazione della quantit? di luce, della temperatura colore e dello spettro colore della luce emessa dai primi, secondi, terzi LED 20, 21, 25, con appositi programmi prefissati, attuabili dall?unit? di controllo 5, influenza determinate funzioni vitali dell?utente U, come ad esempio ? ma non solo ? il ritmo circadiano.

Pi? in particolare, studi e sperimentazioni hanno dimostrato che l?illuminazione a LED ? particolarmente efficace nel produrre stimoli che agiscono sul ritmo circadiano, rispetto alle sorgenti fluorescenti, a parit? di temperature colore e di illuminamento all?occhio.

Pi? in dettaglio, ? noto che quando gli illuminamenti all?occhio sono maggiori di un certo valore (circa 600 lux), a incrementi di illuminamento corrispondono modesti incrementi dello stimolo circadiano.

Quando, invece, gli illuminamenti all?occhio sono minori di un certo valore (circa 300 lux), un incremento di 100 lux determina un elevato incremento dello stimolo circadiano.

Inoltre, la variazione della distribuzione spettrale della sorgente consente di modificare lo stimolo circadiano, a parit? di illuminamenti all?occhio.

Tali incrementi dello stimolo circadiano possono avere una notevole influenza sull?attenzione e sull?umore dell?utente U, e quindi, di riflesso, anche sulle sue performances fisiche durante l?esecuzione della seduta di allenamento.

Durante l?esecuzione degli esercizi, quindi, l?unit? di controllo 5 pu? azionare, principalmente, gli elementi luminosi 11, 12 (ed insieme ad essi, eventualmente, anche i diffusori acustici 31) secondo dei programmi preimpostati, e finalizzati -con l?ottenimento di determinate temperature colore e/o della luce dei led 20, 21, 25 - ad influenzare lo stimolo circadiano a cui viene sottoposto l?utente U.

In questo modo, possono essere favoriti e stimolati, nell?utente U, comportamenti ed atteggiamenti di maggiore intensit? fisica, nei momenti in cui ci? ? richiesto, oppure di maggiore rilassamento, ad esempio all?appropinquarsi della fine di una seduta di allenamento.

Un?altra forma di attuazione del dispositivo 1 secondo l?invenzione ? illustrata nella figura 9.

Questa forma di attuazione si differenzia da quella della figura 3, o anche della figura 5, per il fatto che la cornice perimetrale 13 comprende degli elementi di aggancio 34, ai quali possono essere collegati degli attrezzi 35 per effettuare esercizi (ad esempio elastici, corde, molle, e simili).

Gli elementi di aggancio 34 possono essere in numero qualsiasi, posizionati ovunque lungo la cornice perimetrale 13, e/o a diverse altezze.

L?invenzione, cos? concepita, permette di conseguire importanti vantaggi tecnici. Il dispositivo 1 consente all?utente U di fruire, durante l?esecuzione di una sessione di allenamento, di determinati contenuti audio-video, ad esempio un video tutorial, ma non solo, in modo molto agevole ed efficace, anche eventualmente collegandosi in tempo reale con altri utenti che effettuano la medesima attivit?, in una community creata, ad esempio, in una apposita piattaforma cloud, o simili.

La seduta di allenamento pu? essere avviata in modo semplice e rapido, con pochi gesti, cos? da sfruttare al meglio il tempo disponibile.

Il dispositivo 1, secondo un particolare aspetto dell?invenzione, ? in grado di modificare le condizioni di illuminazione dell?ambiente in cui ? installato, durante l?esecuzione della seduta di allenamento, in relazione agli effetti che si desiderano ottenere sull?utente U (stimolo circadiano).

Pi? in dettaglio, le condizioni di illuminazione possono essere regolate e modificate per ottenere, ad esempio, effetti prevalentemente stimolanti durante determinate fasi della seduta di allenamento, ed effetti prevalentemente rilassanti in altre fasi. Parametri come la temperatura colore e lo spettro della luce emessa dai primi elementi luminosi 11 e dai secondi elementi luminosi 12 possono essere variati in modo molto preciso ed accurato dall?unit? di controllo 5, ad esempio, ma non esclusivamente, in modo sincronizzato con l?esecuzione della seduta di allenamento guidata dal video tutorial proiettato dal display 6.

Questi risultati sono ottenuti con una soluzione costruttivamente semplice, , di impiego agevole ed immediato e facilmente installabile in qualsiasi ambiente, anche ambienti che dispongono di uno spazio limitato per poter effettuare l?esercizio.

Si ? cos? visto come l?invenzione raggiunge gli scopi proposti.

La presente invenzione ? stata descritta secondo forme preferite di realizzazione, ma varianti equivalenti possono essere concepite senza uscire dall'ambito di protezione offerto dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (17)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo (1) per l?attivit? ginnica, comprendente

una struttura di supporto (2), configurata per consentire il fissaggio del dispositivo (1) ad una parete (P) di un ambiente, oppure l?appoggio del dispositivo (1) sul pavimento di un ambiente,

un?unit? di controllo (5),

un display (6), fissato a detta struttura di supporto (2), operativamente collegato a detta unit? di controllo (5) e provvisto di uno schermo touch screen (7),

una memoria (30) di archiviazione dati ed un ingresso di rete (32), operativamente collegati a detta unit? di controllo (5),

caratterizzato dal fatto che comprende almeno una telecamera (10), operativamente collegata a detta unit? di controllo (5), orientata in modo da riprendere una zona di spazio anteriore che si trova di fronte a detto display (6), in cui, in uso, l?utente (U) effettua la propria sessione di allenamento.

2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, comprendente almeno un primo elemento luminoso (11), disposto alla periferia di detto schermo touch screen (7), orientato per emettere luce verso detta zona di spazio anteriore.

3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 2, comprendente almeno un secondo elemento luminoso (12), disposto alla periferia di detto schermo touch screen (7), orientato in modo da emettere luce verso una zona di spazio posteriore, opposta a detta zona di spazio anteriore rispetto a detto display (6).

4. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 3, in cui detta struttura di supporto (2) comprende almeno una cornice perimetrale (13), o una porzione di cornice perimetrale (13), posizionata alla periferia di detto schermo touch screen (7), comprendente una superficie anteriore (18) ed una superficie posteriore (19), detto dispositivo comprendendo una pluralit? di detti primi elementi luminosi (11) fissati a detta superficie anteriore (18), ed una pluralit? di detti secondi elementi luminosi (12), fissati a detta superficie posteriore (19).

5. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detti primi elementi luminosi (11) sono del tipo a quantit? di luce variabile.

6. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 5, in cui ciascuno di detti primi elementi luminosi (11) comprende dei primi LED (20) e dei secondi LED (21), disposti alternati tra loro, organizzati e collegati, rispettivamente, secondo un primo canale (22) ed un secondo canale (23), tra loro indipendenti, detti primi LED (20) essendo contraddistinti da un primo valore di temperatura colore (T1), detti secondi LED (21) essendo contraddistinti da un secondo valore di temperatura colore (T2), superiore a detto primo valore di temperatura colore (T1).

7. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni 3-6, in cui detti secondi elementi luminosi (12) sono del tipo a quantit? di luce variabile, ed inoltre configurati per poter variare anche il colore e lo spettro della luce emessa.

8. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 7, in cui ciascuno di detti secondi elementi luminosi (11) comprende dei primi LED (20), organizzati e collegati secondo un primo canale (22), dei secondi LED (21), organizzati e collegati secondo un secondo canale (23), e dei terzi LED (25), organizzati e collegati secondo un terzo canale (26), disposti alternati tra loro, detti primi LED (20) essendo contraddistinti da un primo valore di temperatura colore (T1), detti secondi LED (21) essendo contraddistinti da un secondo valore di temperatura colore (T2), superiore a detto primo valore di temperatura colore (T1), detti terzi LED (25) essendo di tipo RGB, oppure RGBW.

9. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni 6-8, in cui detto primo valore di temperatura colore (T1) ? di 1800?K, mentre detto secondo valore di temperatura colore (T2) ? di 6500?K.

10. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un vano (27), associato a detta struttura di supporto (2), configurato e dimensionato per alloggiare attrezzi o strumenti da utilizzarsi nel corso di una sessione di allenamento.

11. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni 3-10, in cui detta memoria (30) contiene uno o pi? files video, di istruzioni per l?esecuzione di rispettive sedute di allenamento, visualizzabili in detto display (6).

12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, in cui detta memoria (30) contiene, per ciascuno di detti files video, almeno un file di istruzioni per detta unit? di controllo (5), configurato per comandare detta unit? di controllo (5) ad azionare, in ogni istante e durante la riproduzione del corrispondente video in detto display (6), detti primi elementi luminosi (11), e/o detti secondi elementi luminosi (12), per ottenere determinati effetti di luce durante l?esecuzione della seduta di allenamento.

13. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, comprendente dei diffusori acustici (31) operativamente collegati a detta unit? di controllo (5), detta memoria (30) contenendo uno o pi? files audio da riprodurre, tramite detti diffusori acustici (31), durante la riproduzione di un file video in detto display (6).

14. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 4, in cui detta cornice perimetrale (13) comprende degli elementi di aggancio (34), ai quali possono essere collegati degli attrezzi (35) per effettuare esercizi.

15. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un ingresso di rete (32), operativamente collegato a detta unit? di controllo (5), attraverso la quale le immagini dell?utente (U) che effettua gli esercizi possono essere condivise con altri utenti che, nello stesso momento si uniscono in una community, o simili, per effettuare la seduta di allenamento insieme, e/o in collegamento con un trainer.

16. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un?interfaccia Bluetooth? (33), operativamente collegata a detta unit? di controllo (5), per il collegamento con dispositivi esterni in grado di estendere il funzionamento di detto dispositivo (1), e/o in grado di recuperare informazioni sulla performance dell?utente (U).

17. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unit? di controllo (5) ? configurata in modo che le immagini, riprese da detta telecamera (10), dell?utente (U) che effettua gli esercizi siano impiegate per verificare, anche in modo automatico, la correttezza dell?esecuzione degli esercizi.