IT202000005662A1 - Apparecchiatura per sterilizzare e confezionare strumenti dentistici e/o chirurgici - Google Patents

Apparecchiatura per sterilizzare e confezionare strumenti dentistici e/o chirurgici Download PDF

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Description

APPARECCHIATURA PER STERILIZZARE E CONFEZIONARE STRUMENTI DENTISTICI E/O CHIRURGICI
CAMPO TECNICO
La presente divulgazione si riferisce in generale alle apparecchiature di sterilizzazione e pi? in particolare ad una apparecchiatura per sterilizzare e confezionare strumenti dentistici e/o chirurgici.
BACKGROUND
Tipicamente, gli strumenti manuali (?ferri?) dentistici e/o chirurgici vengono sterilizzati immergendoli in un vasca contenente acqua e solventi, quindi applicando ultrasuoni per agitare l?acqua in modo da lavare i ?ferri? rimuovendo i residui di materiale biologico. Gli strumenti sono quindi prelevati dalla vasca e asciugati, quindi posti in una confezione sigillata e trattati in un?autoclave per la sterilizzazione finale.
Uno studio dentistico con pi? dottori pu? ricevere anche pi? di cento pazienti al giorno, per cui ogni giorno sono utilizzati tanti ferri, che devono essere prelevati da buste sigillate e perfettamente sterili. Una volta utilizzati, i ferri vengono raccolti indiscriminatamente e c?? un assistente specializzato che ha come unico compito quello di raccogliere gli strumenti dentistici utilizzati, sterilizzarli, separarli e mettere a disposizione dei dottori le buste sigillate con i ferri sterili. Questa persona ? quindi impiegata a tempo pieno in operazioni ripetitive e che comportano rischi per la sua salute, dal momento che ? esposta a ferri potenzialmente contaminati da agenti patogeni di diversi pazienti. La procedura di recupero dei ferri dentistici utilizzati ? inoltre esposta ad errore umano, che potrebbe causare ad esempio l?imperfetta disinfezione dei ferri con conseguente rischio di trasmissione di agenti patogeni da un paziente all?altro. Inoltre talvolta ? opportuno confezionare due o pi? strumenti insieme utilizzati per effettuare una sola operazione sul paziente, in modo da ridurre sprechi di buste sigillate e ottimizzare l?utilizzo dell?autoclave, nel quale vanno inserite le buste sigillate non sovrapposte tra di loro per la sterilizzazione dei ferri contenuti. Eventuali errori nel confezionamento di pi? ferri insieme costringerebbe a sterilizzare di nuovo un ferro non appena si rompe la confezione sigillata, anche se non ? stato poi effettivamente utilizzato sul paziente.
Sarebbe quindi desiderabile una apparecchiatura di sterilizzazione e confezionamento adatta per ferri dentistici e/o chirurgici, che consenta di ovviare almeno a parte dei summenzionati problemi.
SOMMARIO
? stata realizzata un?apparecchiatura, come definita nelle rivendicazioni allegate, per sterilizzare e confezionare strumenti dentistici e/o chirurgici che permette di eseguire in maniera automatizzata il lavoro di sterilizzazione e confezionamento di ferri dentistici e/o chirurgici. L?apparecchiatura comprende in particolare un braccio robotico con almeno una pinza, configurato per afferrare, spostare e rilasciare strumenti dentistici e/o chirurgici; almeno un dispositivo per sterilizzare strumenti dentistici e/o chirurgici avente almeno una vasca di sterilizzazione e asciugatura; un contenitore di riconoscimento di strumenti dentistici e/o chirurgici recanti un codice identificativo; una macchina confezionatrice; un carrello motorizzato spostabile linearmente avanti/indietro, sul quale ? fissata una base di detto braccio robotico; almeno un?unit? di controllo a microprocessore, configurata per effettuare almeno una delle seguenti operazioni: comandare spostamenti avanti/indietro del carrello motorizzato, comandare movimenti del braccio robotico, riconoscere il codice identificativo sugli strumenti dentistici e/o chirurgici, azionare la pluralit? di dispositivi mobili di aspirazione.
Secondo una forma di realizzazione, l?apparecchiatura comprende: una prima unit? di controllo a microprocessore, configurata per comandare gli spostamenti avanti/indietro del carrello motorizzato e per comandare i movimenti del braccio robotico; una seconda unit? di controllo a microprocessore, configurata per attivare/disattivare il dispositivo per sterilizzare; una terza unit? di controllo a microprocessore, configurata per riconoscere il codice identificativo sugli strumenti dentistici e/o chirurgici; una quarta unit? di controllo microprocessore, configurata per azionare la pluralit? di dispositivi mobili di aspirazione; ciascuna unit? di controllo a microprocessore delle unit? di controllo a microprocessore essendo interfacciata con le altre unit? di controllo a microprocessore per segnalare un inizio e un completamento di un?attivit? da svolgere/svolta.
Opzionalmente, l?apparecchiatura pu? essere corredata di un veicolo semovente adatto a trasportare un contenitore per strumenti dentistici e/o chirurgici, il veicolo essendo configurato per effettuare avanti/indietro un percorso da un primo luogo di prelievo di strumenti dentistici e/o chirurgici utilizzati, ad un secondo luogo in cui ? installato il braccio robotico. Vantaggiosamente, il veicolo semovente avr? una quinta unit? di controllo a microprocessore configurata per azionare il veicolo stesso e per segnalare un inizio e interfacciata con le altre unit? di controllo a microprocessore per segnalare un completamento di un?attivit? da svolgere/svolta.
Le rivendicazioni come depositate sono parte integrante di questa descrizione e sono qui incorporate per espresso riferimento.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
La figura 1 illustra schematicamente un?apparecchiatura secondo la presente divulgazione per sterilizzare e confezionare strumenti dentistici e/o chirurgici in maniera completamente automatizzata.
La figura 2 ? una vista frontale dell?apparecchiatura di figura 1.
La figura 3 ? una vista dall?alto dell?apparecchiatura di figura 1.
La figura 4 ? una vista di dettaglio di quattro dispositivi mobili di aspirazione, configurati per aspirare un bordo di una confezione di plastica alimentata da un rullo continuo e per spostarlo in modo da aprire o chiudere la confezione di plastica.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Un?apparecchiatura di questa divulgazione per sterilizzare e confezionare strumenti dentistici e/o chirurgici all?interno di confezioni di plastica sigillate e sterili ? mostrata nella vista in prospettiva di figura 1 e nelle viste frontale e dall?alto delle figure 2 e 3. Essa comprende diversi dispositivi che interagiscono tra di loro in maniera coordinata in modo da eseguire in maniera completamente automatizzata il lavoro quotidiano di un addetto alla sterilizzazione e confezionamento di ferri dentistici e/o chirurgici in uno studio dentistico o in un ambulatorio, o pi? in generale in un qualsiasi ambiente in cui ? richiesta la sterilizzazione.
Un braccio robotico 3 dotato di una pinza di afferraggio 10 ha una base fissata ad un carrello motorizzato 11, che lo pu? traslare linearmente avanti e indietro lungo una guida lineare (non mostrata). A tal fine, il carrello pu? essere fornito di una o pi? slitte 12, ad esempio quattro slitte 12 illustrate per scorrere su due binari (non mostrati). Il braccio robotico 3 ? articolato ed ? configurato per afferrare, spostare e rilasciare strumenti dentistici e/o chirurgici. L?apparecchiatura di questa divulgazione ha almeno un dispositivo per sterilizzare strumenti dentistici e/o chirurgici avente almeno una vasca di sterilizzazione e di asciugatura 4, 5. Accanto alla vasca o vasche 4, 5, come mostrato nelle figure, che possono essere del tipo ad ultrasuoni a potenza variabile con funzionamento in base a sonda di retroazione e con sistema di asciugatura, vi ? un dispositivo di riconoscimento di strumenti dentistici e/o chirurgici recanti ciascuno un codice identificativo, che ha:
- un vassoio 2 sulla quale riporre gli strumenti dentistici e/o chirurgici,
- un coperchio a cupola 6 con un?apertura apicale 13, il coperchio a cupola 6 essendo funzionalmente incernierato per passare da una posizione chiusa, in cui copre il vassoio 2, ad una posizione aperta (mostrata nelle figure) in cui libera il vassoio 2, - un dispositivo di acquisizione di immagini 7 configurato per leggere un codice identificativo impresso sugli strumenti dentistici e/o chirurgici.
In prossimit? del dispositivo di riconoscimento, convenientemente in basso sulla verticale rispetto alla posizione del vassoio 2, c?? una macchina confezionatrice 14, 15, comprendente:
- una pluralit? di dispositivi mobili di aspirazione 15, mostrati nella fotografia di figura 4, configurati per aspirare un bordo di una confezione di plastica alimentata da un rullo continuo 8 e per spostarlo in modo da aprire o chiudere la confezione di plastica, - un dispositivo di sigillatura 14, configurato per sigillare il bordo della confezione di plastica e per staccarlo dal rispettivo rullo 8.
Le attivit? delle varie parti dell?apparecchiatura sono coordinate da almeno un?unit? di controllo a microprocessore (non mostrata), configurata per effettuare almeno una delle seguenti operazioni:
- comandare spostamenti avanti/indietro del carrello motorizzato 11,
- comandare movimenti del braccio robotico 3,
- riconoscere il codice identificativo sugli strumenti dentistici e/o chirurgici,
- azionare i dispositivi mobili di aspirazione 15 in maniera appropriata secondo necessit?.
Secondo un aspetto opzionale particolarmente vantaggioso, l?apparecchiatura della presente divulgazione pu? essere corredata di un veicolo semovente 1 adatto a trasportare un contenitore per strumenti dentistici e/o chirurgici, configurato per effettuare avanti/indietro un percorso da un primo luogo di prelievo di strumenti dentistici e/o chirurgici utilizzati, ad un secondo luogo in cui ? installato il braccio robotico 3. Quando vi ? la necessit? di sterilizzare ferri chirurgici, il veicolo semovente 1, indicato nelle figure con la sigla AGV che significa ?Automated Guided Vehicle?, viene chiamato da un operatore. Giunto a destinazione, vengono posati all?interno dell?AGV i vassoi 2 con il materiale sporco. Il veicolo semovente 1 AGV esce dal locale in cui ? stato chiamato e trasporta il suo contenuto verso il laboratorio di sterilizzazione.
Raggiunto il laboratorio di sterilizzazione, l?AGV entra e si dirige verso la zona di scarico e il braccio robotico 3 preleva il contenuto, riponendolo in una zona di appoggio.
Quando il braccio robotico 3 maneggia i ferri sporchi, utilizza una pinza di afferraggio 10 non sterile.
Il braccio robotico 3 introduce ci? che ? da sterilizzare in almeno una vasca di sterilizzazione e asciugatura 4, 5. Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure, ci sono due vasche di sterilizzazione e asciugatura 4, 5, che possono essere ad esempio delle vasche ad ultrasuoni o una doppia vasca ultrasuoni a potenza variabile con funzionamento in base a sonda di retroazione e con sistema di asciugatura. Una volta che le vasche 4, 5 sono chiuse con i ferri da sterilizzare all?interno, il braccio robotico 3 cambia il rivestimento della pinza 10, che ? stato utilizzato per maneggiare gli oggetti non sterili, indossando un rivestimento disinfettato per la movimentazione di oggetti che hanno gi? superato le prime fasi di sterilizzazione.
Secondo un aspetto, la vasca o le vasche (come mostrato in figura), sono vasche ad ultrasuoni a potenza variabile con luce infrarossi per asciugatura. Vasche di questo tipo utilizzabili nell?apparecchiatura della presente divulgazione possono essere del tipo ad ultrasuoni a potenza variabile con funzionamento in base a sonda di retroazione e con sistema di asciugatura. Secondo un aspetto, l?apparecchiatura di questa divulgazione pu? utilizzare una vasca di sterilizzazione e asciugatura di un termodisinfettore, ad esempio del tipo attualmente utilizzato per sterilizzare strumenti dentistici.
Conclusa la sterilizzazione all?interno di queste vasche 4, 5, in maniera consueta si scarica il liquido detergente, si effettua un lavaggio con acqua demineralizzata ed infine si effettua un?asciugatura, ad esempio un?asciugatura ad infrarossi. Quando le vasche 4, 5 si aprono, il braccio robotico 3 preleva i ferri sterilizzati e asciugati usando la pinza 10, ricoperta con il rivestimento disinfettato, e li passa al dispositivo di riconoscimento. I ferri, che recano tutti un codice identificativo, saranno posti su un vassoio 2 in modo che il rispettivo codice identificativo possa essere letto dal dispositivo di acquisizione di immagini 7.
Secondo un aspetto, per esempio, il codice identificativo associato agli strumenti dentistici e/o chirurgici ? del tipo data matrix. Secondo un aspetto, tale codice identificativo ? impresso indelebilmente su una superficie esterna di ciascuno strumento stesso quando lo strumento viene fabbricato. In alternativa, se uno strumento ? sprovvisto di codice identificativo impresso dal fabbricante, allora si pu? realizzare un anello con impresso un codice identificativo e si pu? infilare l?anello attorno allo strumento stesso.
Per agevolare l?operazione di lettura del codice identificativo da parte del dispositivo di acquisizione di immagini 7, secondo un aspetto si pu? dotare il dispositivo di riconoscimento di un coperchio a cupola 6 con un?apertura apicale 13, il coperchio a cupola 6 essendo funzionalmente incernierato per passare da una posizione chiusa, in cui copre il vassoio 2, ad una posizione aperta in cui libera il vassoio 2. In questo modo, si crea un ambiente illuminato in modo ideale per la lettura, per esempio, di data matrix sui ferri posti sul vassoio 2, con il dispositivo di acquisizione di immagini 7 che ? affacciato al disopra del coperchio a cupola 6 per leggere attraverso l?apertura apicale 13 il codice identificativo impresso sugli strumenti dentistici e/o chirurgici posti sul vassoio 2.
Dopo la lettura e l?identificazione dei ferri, il coperchio a cupola 6 si apre e se uno strumento dentistico e/o chirurgico ? da imbustare, il braccio robotico 3 lo passa alla macchina confezionatrice 14, 15, altrimenti salta questa fase. Per l?operazione di confezionamento verr? attivato il rullo 8 per far scorrere il film plastico continuo, che verr? bloccato dai dispositivi mobili di aspirazione 15 in base alla lunghezza desiderata. Secondo un aspetto i dispositivi mobili di aspirazione 15 possono essere del tipo con dei pistoni e delle ventose di aspirazione come mostrato in figura 4.
Una fotocellula (non mostrata nella figura) comunica quando bloccare lo scorrimento del film plastico. Una volta bloccato il film plastico alla lunghezza desiderata, si attiva dispositivo di sigillatura 14, che tipicamente potr? essere una lama a caldo, e sigilla quella che sar? la parte inferiore della confezione. A questo punto il rullo continuo 8 riprende a girare per far svolgere il film, fino alla lunghezza desiderata, bloccandolo nuovamente. Si taglia il film plastico, le ventose aprono il sacchetto e gli strumenti vengono posizionati all?interno della confezione, la quale ? sigillata nella parte inferiore e ancora aperta superiormente. Viene attivata nuovamente il dispositivo di sigillatura 14 (la lama a caldo) per sigillare la parte superiore della confezione, vengono sganciate le ventose e sbloccati i pistoni che mantenevano la confezione ferma, e si ottiene una confezione sigillata con all?interno gli strumenti.
Nella figura 4 sono mostrati quattro pistoni 15 della macchina confezionatrice e tre rulli continui 8 che svolgono film plastici di diversa larghezza per realizzare confezioni di dimensioni diverse. Secondo un aspetto, un pistone 15 sar? sempre attivato indipendentemente dalla larghezza del film plastico, e un secondo pistone 15 tra gli altri tre sar? scelto sulla base della larghezza del film plastico da svolgere dal rispettivo rullo continuo 8, in modo da cooperare con il primo pistone 15 per aprire la confezione. Qualora si volesse prevedere la possibilit? di avere confezioni con pi? di tre larghezze diverse, convenientemente ci saranno N rulli continui 8 diversi e N+1 pistoni, di cui un primo sempre attivato e uno, a scelta tra gli altri N, attivato a seconda della dimensione del film plastico scelto.
Infine, le buste e gli oggetti vengono appoggiati su un altro vassoio che sar? inserito all?interno dell?autoclave 9, la cui porta ? automatizzata. Da questo momento, il braccio robotico 3 cambia il rivestimento disinfettato con quelle sterile. Finito il ciclo dell?autoclave, mentre il braccio robotico 3 preleva i vassoi dall?autoclave 9, viene chiamato il veicolo semovente 1 AGV in sala di sterilizzazione. Il braccio robotico 3 estrae i vassoi dall?autoclave 9 e passa al veicolo 1 AGV, che uscir? dalla sala per riportare il contenuto sterilizzato da dove era partita la chiamata iniziale.
Secondo un aspetto, l?apparecchiatura di questa divulgazione comprende una prima unit? di controllo a microprocessore, configurata per comandare gli spostamenti avanti/indietro del carrello motorizzato e per comandare i movimenti del braccio robotico 3, una seconda unit? di controllo a microprocessore, configurata per attivare/disattivare detto dispositivo per sterilizzare, una terza unit? di controllo a microprocessore, configurata per riconoscere il codice identificativo sugli strumenti dentistici e/o chirurgici, e una quarta unit? di controllo a microprocessore, configurata per azionare i dispositivi mobili di aspirazione. Inoltre, ciascuna unit? di controllo a microprocessore ? interfacciata con le altre unit? di controllo a microprocessore per segnalare un inizio e un completamento di un?attivit? da svolgere/svolta. Grazie a questa configurazione, non ? pi? necessaria un?unica centralina di controllo che sovrintende a tutte le operazioni, cosa che pu? essere fatta attualmente con centraline di costo relativamente elevato. Le diverse unit? di controllo a microprocessore devono controllare le operazioni solo dello specifico dispositivo indipendentemente dagli altri dispositivi che compongono l?apparecchiatura. A tal fine, sono addirittura utilizzabili le unit? a microprocessore del tipo Arduino?, che hanno un costo molto contenuto e sono facilmente programmabili.
Nelle forme di realizzazione che prevedono la presenza del veicolo semovente 1 AGV, convenientemente sar? presente anche una quinta unit? di controllo a microprocessore configurata per azionare il veicolo semovente 1 e interfacciata con le altre unit? di controllo a microprocessore per segnalare un completamento di un?attivit? da svolgere/svolta.
Secondo un aspetto, il dispositivo semovente 1 AGV avr?: una parte inferiore, che si occupa della movimentazione del veicolo, una parte superiore che presenta una zona scompartimento per la raccolta rifiuti (opzionale), e un?altra zona per la raccolta dei vassoi su cui sono stati posati gli strumenti chirurgici. Quest?ultima zona sar? per esempio divisa in due parti: una zona di carico per ferri non sterilizzati, e una zona per il carico di ferri sterilizzati e che hanno gi? completato il ciclo di sterilizzazione.
Secondo un aspetto, il veicolo semovente 1 avr? un display per la chiamata, il controllo di stato del sistema, e la visione della cartella clinica del paziente.
Secondo un aspetto, il veicolo semovente 1 sar? equipaggiato con un dispositivo di comando vocale (per es. Alexa? o Google Home?) per chiamare il veicolo semovente 1 AGV tramite messaggio vocale.
Ritornando all?esempio dello studio odontoiatrico, il primo obiettivo del progetto ? l?eliminazione della componente umana in un ambiente biologicamente pericoloso. L?apparecchiatura di questa divulgazione ? completamente in grado di sostituire la figura del ferrista nell?ambito del processo di sterilizzazione perch? pu? eseguire le medesime funzioni ininterrottamente nello stesso preciso modo, mentre un operatore umano pu? sbagliare. L?apparecchiatura garantisce quindi una totale sicurezza del servizio, con la possibilit? di certificare che i ferri sono stati realmente sterilizzati secondo gli standard. Si consegue inoltre l?eliminazione dei rischi di contrarre infezioni sia per i pazienti che per il personale addetto al trasferimento degli strumenti dentistici e/o chirurgici e della decontaminazione, ottenendo in questo modo un livello pi? alto nella qualit? del servizio proposto e degli standard dell?intera struttura.
Grazie al dispositivo di riconoscimento integrato all?interno dell?apparecchiatura, si ha la possibilit? di monitorare lo stato degli attrezzi. Questo si traduce in una migliore consapevolezza dell?usura, e quindi della loro durabilit?, di ogni singolo utensile, cos? da poterlo utilizzare al suo massimo ciclo lavorativo. Inoltre l?apparecchiatura di questa divulgazione fornisce informazioni sul numero effettivo di ferri presenti, conseguendo sempre il reale controllo del magazzino, evitando possibili sprechi (per es. inconsapevolmente l?operatore umano potrebbe gettare via un attrezzo, anche di un valore elevato). L?apparecchiatura riconosce gli oggetti che dovranno affrontare il processo di sterilizzazione grazie al codice identificativo. Inoltre, ? possibile ottimizzare i tempi del ciclo dell?autoclave 9. Il braccio robotico 3 sapr? anche predisporre le diverse buste sui vassoi destinati alla sterilizzazione, ottimizzando innanzitutto l?utilizzo degli spazi interni nell?autoclave e posizionando nella maniera corretta le buste, mantenendo tra loro un sufficiente spazio per permettere il normale flusso di calore per una sterilizzazione ancora pi? omogenea. Conseguenza derivante da questo continuo workflow ? il risparmio energetico.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per sterilizzare e confezionare strumenti dentistici e/o chirurgici, comprendente: un braccio robotico (3) con almeno una pinza di afferraggio (10), configurato per afferrare, spostare e rilasciare strumenti dentistici e/o chirurgici; almeno un dispositivo per sterilizzare strumenti dentistici e/o chirurgici avente almeno una vasca di sterilizzazione e asciugatura (4, 5); un dispositivo di riconoscimento di strumenti dentistici e/o chirurgici recanti ciascuno un codice identificativo, comprendente: - un vassoio (2) sulla quale riporre gli strumenti dentistici e/o chirurgici, - un dispositivo di acquisizione di immagini (7) configurato per leggere il codice identificativo impresso sugli strumenti dentistici e/o chirurgici posti sul vassoio (2); una macchina confezionatrice (14, 15), comprendente: - una pluralit? di dispositivi mobili di aspirazione (15), configurati per aspirare un bordo di una confezione di plastica alimentata da un rullo continuo (8) e per spostarlo in modo da aprire o chiudere la confezione di plastica, - un dispositivo di sigillatura (14), configurato per sigillare il bordo della confezione di plastica e per staccarlo dal rispettivo rullo (8); un carrello motorizzato (11), spostabile linearmente avanti/indietro lungo una guida lineare, sul quale ? fissata una base di detto braccio robotico; almeno un?unit? di controllo a microprocessore, configurata per effettuare almeno una delle seguenti operazioni: comandare spostamenti avanti/indietro del carrello motorizzato (11), comandare movimenti del braccio robotico (3), riconoscere il codice identificativo sugli strumenti dentistici e/o chirurgici, azionare detta pluralit? di dispositivi mobili di aspirazione (15).
  2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, comprendente: una prima unit? di controllo a microprocessore, configurata per comandare gli spostamenti avanti/indietro del carrello motorizzato (11) e per comandare i movimenti del braccio robotico (3); una seconda unit? di controllo a microprocessore, configurata per attivare/disattivare detto dispositivo per sterilizzare; una terza unit? di controllo a microprocessore, configurata per riconoscere il codice identificativo sugli strumenti dentistici e/o chirurgici; una quarta unit? di controllo a microprocessore, configurata per azionare detta pluralit? di dispositivi mobili di aspirazione (15); ciascuna unit? di controllo a microprocessore di dette unit? di controllo a microprocessore essendo interfacciata con le altre unit? di controllo a microprocessore per segnalare un inizio e un completamento di un?attivit? da svolgere/svolta.
  3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente un veicolo semovente (1) adatto a trasportare un contenitore per strumenti dentistici e/o chirurgici, detto veicolo (1) essendo configurato per effettuare avanti/indietro un percorso da un primo luogo di prelievo di strumenti dentistici e/o chirurgici utilizzati, ad un secondo luogo in cui ? installato il braccio robotico (3).
  4. 4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, comprendente una quinta unit? di controllo a microprocessore configurata per azionare detto veicolo semovente (1) e interfacciata con le altre unit? di controllo a microprocessore per segnalare un inizio/completamento di un?attivit? da svolgere/svolta.
  5. 5. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui: detto dispositivo di riconoscimento comprende un coperchio a cupola (6) con un?apertura apicale (13), il coperchio a cupola (6) essendo funzionalmente incernierato per passare da una posizione chiusa, in cui copre il vassoio (2), ad una posizione aperta in cui libera il vassoio (2); detto dispositivo di acquisizione di immagini (7) essendo affacciato al disopra del coperchio a cupola (6) per leggere attraverso l?apertura apicale (13) il codice identificativo impresso sugli strumenti dentistici e/o chirurgici posti sul vassoio (2).
  6. 6. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo per sterilizzare comprende almeno un dispositivo tra un termodisinfettore con detta vasca di sterilizzazione e di asciugatura (4, 5), o un dispositivo del tipo ad ultrasuoni irradiati in detta vasca di sterilizzazione e di asciugatura (4, 5) quando riempita di acqua.
  7. 7. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta macchina confezionatrice (14, 15) comprende tre dispenser di rulli (8) di film di plastica di dimensioni diverse e comprende almeno quattro dispositivi di aspirazione (15) indipendenti tra loro, un primo dispositivo di aspirazione di detti dispositivi di aspirazione (15) essendo configurato per essere sempre attivato ogni volta che bisogna aprire/chiudere una confezione, degli altri dispositivi di aspirazione essendone attivato solo uno per volta insieme a detto primo dispositivo di aspirazione in funzione di una dimensione di apertura della confezione da aprire/chiudere.
  8. 8. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un?autoclave (9) configurata per accogliere al proprio interno confezioni sigillate contenenti strumenti dentistici e/o chirurgici e per eseguire un?operazione di sterilizzazione finale.
  9. 9. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo di acquisizione di immagini (7) ? configurato per leggere un codice del tipo data matrix.
  10. 10. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno una delle caratteristiche seguenti da a) ad e): a) una pluralit? di detti bracci robotici (3) con almeno una pinza di afferraggio (10), ciascuno configurato per afferrare, spostare e rilasciare strumenti dentistici e/o chirurgici, altrettanti carrelli motorizzati (11), ciascuno spostabile linearmente avanti/indietro lungo una guida lineare, sul quale ? fissata una base di un rispettivo braccio robotico, ciascun braccio robotico essendo dotato di una prima unit? di controllo a microprocessore, configurata per comandare gli spostamenti avanti/indietro del rispettivo carrello motorizzato (11) e per comandare i movimenti del rispettivo braccio robotico (3); b) una pluralit? di detti dispositivi per sterilizzare strumenti dentistici e/o chirurgici, ciascuno avente almeno una vasca di sterilizzazione e asciugatura e avente una rispettiva seconda unit? di controllo a microprocessore configurata per attivare/disattivare il rispettivo dispositivo per sterilizzare; c) una pluralit? di detti dispositivi di riconoscimento di strumenti dentistici e/o chirurgici recanti un codice identificativo, ciascun dispositivo di riconoscimento avente una rispettiva terza unit? di controllo a microprocessore configurata per riconoscere il codice identificativo sugli strumenti dentistici e/o chirurgici; d) una pluralit? di dette macchine confezionatrici (14, 15), ciascuna corredata di una rispettiva quarta unit? di controllo microprocessore, configurata per azionare i rispettivi dispositivi mobili di aspirazione (15); e) una pluralit? di veicoli semoventi (1), ciascuno adatto a trasportare un contenitore per strumenti dentistici e/o chirurgici, ciascun veicolo (1) essendo configurato per effettuare avanti/indietro un percorso da un primo luogo di prelievo di strumenti dentistici e/o chirurgici utilizzati, ad un secondo luogo in cui ? installato detto almeno un braccio robotico (3), ciascun veicolo semovente (1) essendo corredato di una rispettiva quinta unit? di controllo a microprocessore configurata per azionare il rispettivo veicolo semovente (1); in cui tutte dette unit? di controllo a microprocessore sono interfacciate tra di loro per segnalare un inizio/completamento di un?attivit? da svolgere/svolta.
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