IT202000002500A1 - Maschera di foratura, kit e metodo per forare o fresare cinghie dentate - Google Patents

Maschera di foratura, kit e metodo per forare o fresare cinghie dentate Download PDF

Info

Publication number
IT202000002500A1
IT202000002500A1 IT102020000002500A IT202000002500A IT202000002500A1 IT 202000002500 A1 IT202000002500 A1 IT 202000002500A1 IT 102020000002500 A IT102020000002500 A IT 102020000002500A IT 202000002500 A IT202000002500 A IT 202000002500A IT 202000002500 A1 IT202000002500 A1 IT 202000002500A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
jaw
template
drilling
toothing
toothed belt
Prior art date
Application number
IT102020000002500A
Other languages
English (en)
Inventor
Attilio Rubino
Original Assignee
Vision Tech S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Vision Tech S R L filed Critical Vision Tech S R L
Priority to IT102020000002500A priority Critical patent/IT202000002500A1/it
Publication of IT202000002500A1 publication Critical patent/IT202000002500A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23BTURNING; BORING
    • B23B47/00Constructional features of components specially designed for boring or drilling machines; Accessories therefor
    • B23B47/28Drill jigs for workpieces
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23CMILLING
    • B23C9/00Details or accessories so far as specially adapted to milling machines or cutter
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23BTURNING; BORING
    • B23B2247/00Details of drilling jigs
    • B23B2247/12Drilling jigs with means to affix the jig to the workpiece

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Drilling And Boring (AREA)
  • Perforating, Stamping-Out Or Severing By Means Other Than Cutting (AREA)
  • Drilling Tools (AREA)

Description

MASCHERA DI FORATURA, KIT E METODO PER FORARE O FRESARE CINGHIE DENTATE
DESCRIZIONE DELL?INVENZIONE
La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico relativo agli strumenti e metodi per praticare fori o asportare materiale su cinghie dentate. Pi? nel dettaglio l?invenzione attiene agli strumenti che facilitano le operazioni manuali di asportazione di materiale assicurando una corretta dislocazione delle lavorazioni, specialmente quando queste avvengono con utensili tenuti in mano dall?operatore. Le cinghie dentate sono spesso sottoposte a lavorazioni per adattarle allo specifico impiego al quale sono destinate; questo avviene sia per cinghie a metraggio che per cinghie finite, quali ad esempio quelle ad anello chiuso. A titolo esemplificativo, le cinghie dentate impiegate nei sistemi di trasporto prodotto sono solitamente provviste di tasselli che mantengono in posizione il prodotto. Secondo una pratica diffusa i tasselli sono assicurati alla cinghia dentata mediante collegamenti filettati che impegnano un elemento di riscontro posto in una sede praticata nel dente o in sostituzione del dente. Ne consegue che la cinghia dentata deve essere preventivamente forata e il dente almeno parzialmente rimosso.
Sempre a titolo esemplificativo, una cinghia ad anello chiuso pu? essere ottenuta unendo meccanicamente due estremit? di uno spezzone di cinghia dentata a metraggio, dopo opportune forature e asportazioni, almeno parziali, di denti.
In genere ? richiesta una serie di due o pi? fori, con diametro e distanza tra i fori unificati o predefiniti, da realizzare in corrispondenza di un rispettivo dente o piede di una cinghia dentata. Una simile lavorazione, cos? come quella di asportazione dei denti, si presta difficilmente ad essere eseguita manualmente sia per i tempi che richiede che per il rischio di rovinare l?intera cinghia dentata nel caso i fori non risultino dislocati correttamente.
Le lavorazioni delle cinghie dentate non possono paragonarsi a quelle su oggetti rigidi e/o omogenei, ad esempio quelli in acciaio, legno o alluminio. L?operatore deve tener conto delle difficolt? derivanti da un oggetto che tende continuamente a muoversi e/o deformarsi e che offre risposte differenti a seconda della zona in lavorazione.
In genere per la produzione di pi? cinghie identiche, in officina, vengono impiegate macchine a controllo numerico o trapani a colonna. Esempi di simili dispositivi sono descritti nei documenti CN 206140610 U e CN 107932620 A.
Le cinghie dentate sono per? soggette a una forte personalizzazione cos? che le lavorazioni risultano spesso differenti tra loro con la necessit? di impostare ogni volta il dispositivo o di richiedere la continua presenza di un operatore. Inoltre ogni singola cinghia dentata, o ogni piccolo lotto, deve essere lavorato in un?officina attrezzata per poi raggiungere il luogo di installazione, con un conseguente allungamento dei tempi di fornitura. Questo appare tanto pi? evidente nel caso si disponga gi? di una cinghia dentata idonea in prossimit? del luogo di installazione. L?impiego di dispositivi di foratura come quelli richiamati sopra non ? poi economicamente sostenibile nel caso di lavorazioni saltuarie, come ad esempio nel caso di rivenditori di cinghie dentate o di servizio sul campo. Inoltre, per piccole lavorazioni, il tempo necessario per configurare il dispositivo di foratura ? simile a quello richiesto per eseguire tutte le lavorazioni manualmente.
? quindi sentita l?esigenza di uno strumento di foratura e/o asportazione di materiale per cinghie dentate che sia versatile, facilmente disponibile, usabile da un operatore anche con poca esperienza e che garantisca buona precisione e rapidit? di lavorazione almeno rispetto a una lavorazione manuale. Uno strumento versatile permette l?esecuzione di lavorazioni differenti, riuscendo cos? a soddisfare numerose richieste di personalizzazione. Uno strumento che sia disponibile all?occorrenza permette di rispondere alle richieste sul campo e/o in tempi rapidi, ad esempio in luoghi sprovvisti di particolari attrezzature, quali macchine a controllo numerico.
Un primo scopo della presente invenzione ? quello di fornire uno strumento versatile che faciliti le lavorazioni delle cinghie dentate e ne garantisca la qualit?, cos? da rispondere agli inconvenienti legati all?uso dei dispositivi di asportazione del materiale di arte nota. Questo e gli altri scopi che verranno chiari all?esperto del ramo dalla lettura del testo che segue sono conseguiti per mezzo di una maschera di foratura per cinghie dentate secondo la rivendicazione 1, di un metodo per forare o fresare cinghie dentate secondo la rivendicazione 10 e di un kit di foratura per cinghie dentate secondo la rivendicazione 11.
La maschera di foratura per cinghie dentate secondo l?invenzione comprende una prima ganascia che supporta una dentatura, una seconda ganascia e una dima che ha almeno una apertura di guida. La prima ganascia e la seconda ganascia sono tra loro mobili per trattenere o disimpegnare la cinghia dentata. La prima ganascia o la seconda ganascia ha una fessura e una sede per accogliere reversibilmente la dima in modo che la almeno una apertura di guida si apra all?interno della fessura verso l?altra ganascia. La dentatura ha almeno un primo dente e almeno un secondo dente che sono disposti per impegnare la cinghia dentata su lati della fessura che sono tra loro opposti.
Il kit di foratura per cinghie dentate secondo l?invenzione comprende la maschera di foratura e almeno un?ulteriore dima e, eventualmente, almeno un?ulteriore dentatura; entrambe l?almeno un?ulteriore dima e l?almeno un?ulteriore dentatura essendo intercambiabili con la dima e la dentatura.
? anche rivendicato un metodo per forare o fresare cinghie dentate che comprende la fase di posizionare una spina all?interno di un primo foro precedentemente operato dopo aver ruotato la cinghia dentata, cos? da riprendere il passo della lavorazione.
Nel presente testo il temine cinghia dentata indica un generico mezzo di trasmissione flessibile comprendente una o pi? dentature per impegnare corrispondenti pulegge dentate, rulli dentati o altri dispositivi simili, indipendentemente dal fatto che tale mezzo possa essere ritenuto una cinghia come in WO 2010/015919 A2, un nastro come in WO 2008/125966 A1 o uno spezzone di questi. Come noto all?esperto del ramo con il termine dentatura si intende una pluralit? di denti con particolare disposizione e configurazione, cos? che possano accoppiarsi a una dentatura complementare.
Forme di realizzazione specifiche dell?invenzione, cos? come alcuni dei vantaggi da queste conseguite, saranno descritte nel seguito della presente trattazione, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l?ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:
- la figura 1 ? una vista assonometrica esplosa di una forma realizzativa della maschera di foratura secondo l?invenzione;
- la figura 2 ? una vista laterale della forma realizzativa di figura 1, in esploso; - la figura 3 ? una vista laterale della forma realizzativa di figura 1, in esploso e senza dentatura e paletta di arresto;
- la figura 4 ? una vista dall?alto di una prima ganascia della forma realizzativa di figura 1;
- le figure 5, 6, 7 e 8 sono viste dall?alto di ulteriori dime per la forma realizzativa di figura 1;
- le figure 9 e 10 sono viste laterali di un rispettivo piastrino dentato di una dentatura e di un?ulteriore dentatura;
- la figura 11 ? una vista assonometrica di un?altra forma realizzativa della maschera di foratura secondo l?invenzione;
- le figure 12, 13 e 14 sono rispettivamente due viste laterali e una vista dall?alto della forma realizzativa di figura 11;
- le figure 15, 16 e 17 sono viste dall?alto di ulteriori dime per la forma realizzativa di figura 11;
- la figura 18 ? una vista assonometrica esplosa della forma realizzativa di figura 11;
- la figura 19 ? una vista assonometrica di un?altra forma realizzativa della maschera di foratura secondo l?invenzione simile a quella di figura 1 e con i mezzi di movimentazione non rappresentati in parte;
- le figure 20, 21 e 22 sono rispettivamente due viste laterali e una vista dall?alto della forma realizzativa di figura 19;
- la figura 23 ? una vista assonometrica esplosa di un?ulteriore forma realizzativa della maschera di foratura secondo l?invenzione;
- le figure 24 e 25 sono viste dall?alto di ulteriori dime per la forma realizzativa di figura 26;
- la figura 26 ? una vista assonometrica di ancora un?altra forma realizzativa della maschera di foratura secondo l?invenzione;
- le figure da 27 a 30 mostrano una sequenza di montaggio su un banco (non mostrato) o su una morsa (non mostrata) della maschera di foratura di figura 23;
- le figure da 31 a 33 mostrano una sequenza di foratura con un utensile tramite l?impiego della maschera di foratura di figura 23;
- la figura 34 mostra una vista assonometrica di una maschera di foratura con la dima rimossa per asportare un dente;
- la figura 35 mostra una vista laterale della maschera di foratura della figura precedente dopo che la cinghia dentata ? stata ruotata;
- la figura 36 ? una vista assonometrica di una forma realizzativa di una seconda ganascia;
- le figure 37 e 38 sono rispettivamente una vista assonometrica e una vista laterale con bordi nascosti tratteggiati di una forma realizzativa di una prima ganascia;
- la figura 39 mostra una vista dall?alto di una dima o un?ulteriore dima;
- la figura 40 mostra una vista laterale di una maschera di foratura con la dima di figura 39;
- la figura 41 mostra una sezione realizzata in base alla traccia del piano di taglio I-I indicata nella figura 40;
- la figura 42 mostra una sezione realizzata in base alla traccia del piano di taglio II-II indicata nella figura 41.
Con riferimento alle tavole allegate, la maschera di foratura (1) per cinghie dentate comprende una prima ganascia (2), una seconda ganascia (3) e una dima (5). La prima ganascia (2) supporta una dentatura (4) che ? conformata per risultare complementare a un primo lato di una cinghia dentata (A) e i cui denti si ripetono secondo una prima direzione (X).
La seconda ganascia (3) ha una superficie di contatto (31) per contattare il lato della cinghia dentata (A) opposto al primo lato.
La dima (5) ha almeno una apertura di guida (51) per guidare un utensile (93). Gli utensili o attrezzi che possono essere guidati dalla maschera di foratura (1) sono molteplici; ad esempio utensili da taglio o da abrasione quali, sempre a titolo esemplificativo, punte elicoidali da taglio, punte frese da taglio, punte diamantate abrasive o punte con testa a palla abrasiva.
La prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) sono tra loro mobili tra una posizione accostata, nella quale la dentatura (4) impegna i denti della cinghia dentata (A) e la superficie di contatto (31) contatta la cinghia dentata (A) per trattenere la cinghia dentata (A), e una posizione discosta, nella quale la dentatura (4) e la superficie di contatto (31) distano tra loro per disimpegnare la cinghia dentata (A).
Nelle figure 30 e 31 sono visibili la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) rispettivamente in posizione discosta, per permetter l?inserimento della cinghia dentata (A), e accostata. Dopo la lavorazione esse verranno portate nuovamente in una posizione discosta, anche differente da quella di figura 30, per l?estrazione della cinghia dentata (A).
La mobilit? tra la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) permette di adeguare la maschera di foratura (1) allo spessore della cinghia dentata (A), sono infatti innumerevoli gli spessori di cinghie dentate proposti commercialmente, e di trattenere o ammorsare la cinghia dentata (A) per assicurare una lavorazione precisa e conforme alle tolleranze richieste in termini di dimensioni e/o di forma. In altre parole, nella posizione accostata la distanza tra la superficie della dentatura (4) e la superficie di contatto (31) varia nello spazio in modo che la distanza sia sostanzialmente uguale, preferibilmente minore, dello spessore della cinghia dentata (A), cos? da trattenerla o ammorsarla. Invece, nella posizione discosta, tale distanza ? in genere almeno leggermente maggiore cos? da consentire il disimpegno.
La posizione accostata corrisponde alla posizione di lavoro della maschera di foratura (1); il presente testo si riferisce talvolta a questa posizione per descrivere caratteristiche che possono essere ottenute con diverse configurazioni, ad esempio la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) possono essere mobili scorrevolmente o essere incernierate.
Nella forma realizzativa di figura 1 la prima ganascia (2) ha una fessura (21) che si apre verso l?altra ganascia e che si estende trasversalmente rispetto alla prima direzione (X) di ripetizione dei denti. La prima ganascia (2) ha anche, in corrispondenza della fessura (21), una sede (23) per accogliere reversibilmente la dima (5). In alternativa la seconda ganascia (3) potrebbe avere una sede, per accogliere reversibilmente la dima (5), praticata in corrispondenza di una fessura che si apre verso la prima ganascia (2) e che ? configurata per estendersi trasversalmente rispetto alla prima direzione (X) nella posizione accostata.
La sede (23) e la dima (5), con la almeno una apertura di guida (51), sono configurate in modo che, quando la dima (5) ? accolta nella sede (23), la almeno una apertura di guida (51) si apra all?interno della fessura (21).
Vantaggiosamente la dentatura (4) ha almeno un primo dente (41) e almeno un secondo dente (42) che sono disposti per insistere, nella posizione accostata, su lati della fessura (21) che sono tra loro opposti secondo la prima direzione (X) e la superficie di contatto (31) ? configurata per contattare, nella posizione accostata, la cinghia dentata (A) in corrispondenza di entrambi il primo dente e il secondo dente.
Nel caso la fessura (21) sia ricavata sulla prima ganascia (2), la dentatura (4) ha almeno un primo dente (41) e un secondo dente che insistono su lati opposti della fessura (21) rispetto alla prima direzione (X); nel caso la fessura sia ricavata sulla seconda ganascia (3) questa condizione deve presentarsi almeno nella condizione accostata.
La maschera di foratura (1) appena descritta permette l?esecuzione con semplicit? di molteplici lavorazioni precise e, nel complesso, rapide; di conseguenza la maschera riduce anche il rischio di danneggiamento della cinghia dentata (A) a causa di fori errati o mal disposti.
La fessura (21) rappresenta una foratura che permette l?accesso alla cinghia dentata (A) quando quest?ultima ? frapposta tra la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3). La fessura (21) si estende prevalentemente secondo una direzione trasversale alla prima direzione (X), ovvero allo sviluppo longitudinale della cinghia dentata (A), per garantire una lavorazioni in prossimit? delle zone nelle quali la cinghia dentata (A) viene trattenuta. Tuttavia lo sviluppo secondo la prima direzione (X) pu? essere maggiore di quello visibile nelle figure 1 o 4, ad esempio nel caso si desideri operare su una pluralit? di denti oppure sia su denti dritti che obliqui.
Preferibilmente la fessura (21) e la sede (23) sono ricavate sulla prima ganascia (2), ovvero sulla ganascia provvista di dentatura (4), ottenendo molteplici vantaggi. Un primo vantaggio deriva dal fatto che la base della cinghia dentata (A) pu? comprendere strati o elementi di rinforzo che possono creare residui o discontinuit? che peggiorano la lavorazione a valle. Un secondo vantaggio ? quello di poter asportare, parzialmente o totalmente, un dente senza interessare la base della cinghia dentata (A) o interessando al pi? il nasello, ovvero lo strato della base tra il dente e il rinforzo. Similmente questa configurazione permette l?esecuzione di tutte quelle lavorazioni che non interessano la base.
Inoltre nelle forme realizzative mostrate la prima ganascia (2) ? posta al di sopra della seconda ganascia (3), rendendo cos? agevole una lavorazione manuale con l?operatore che muove l?utensile (93) da una posizione posta al di sopra della maschera di foratura (1). In questa disposizione preferita la fessura (21) sulla prima ganascia (2) permette di appoggiare la dima (5) e/o osservare meglio il corretto allineamento della cinghia dentata (A), specialmente qualora la prima ganascia (2) sia accoppiata scorrevolmente alla seconda ganascia (3), come descritto pi? avanti.
Un ulteriore vantaggio ? rappresentato dalla possibilit? di osservare i denti e i piedi della cinghia dentata (A) attraverso la fessura (21). In una forma realizzativa preferita la fessura (21) agisce o ? configurata per agire come apertura di guida speciale, permettendo, ad esempio, una rapida asportazione del dente prima o dopo aver realizzato i fori con l?impiego della dima (5). Per questo motivo sul contorno della fessura (21) possono essere realizzati accorgimenti simili a quelli che interessano la almeno una apertura di guida (51) e che sono descritti pi? avanti. Preferibilmente l?apertura di guida speciale si estende secondo la prima direzione (X) per una distanza minore di quella tra due denti della dentatura (4), cos? da permettere l?asportazione in sicurezza di un solo dente.
Preferibilmente la dentatura (4) ? resa solidale alla prima ganascia (2) in modo reversibile. Questo permette di sostituire la dentatura (4) per rispondere alle specificit? della cinghia dentata (A), potendo cos? operare in modo versatile su pi? tipologie di cinghie dentate, ad esempio con passi o profili del dente differenti, come visibile nelle figure 9 e 10.
Nelle forme realizzative delle tavole allegate sulla seconda ganascia (3) ? ricavata una controfessura (32) che si affaccia sulla fessura (21) realizzata nella prima ganascia (2), cos? facilitando la lavorazione dell?intero spessore della cinghia dentata (A), potendo l?utensile (93) andare oltre la base. In termini generali ? preferibile che la prima ganascia (2) o la seconda ganascia (3) comprenda una controfessura (32) la quale ? configurata per affacciarsi, almeno in parte, all?interno della fessura (21) nella posizione accostata.
Le lavorazioni sulle cinghie dentate sono solitamente assai rapide, ad esempio una punta elicoidale fora molto velocemente il dente e la base. Da un lato ? necessario che l?operatore abbia contezza del completamento del foro, dall?altro se l?utensile (93) va oltre la cinghia dentata (A) per un tratto consistente aumenta la possibilit? di danneggiare la cinghia dentata (A) e/o l?utensile (93) e/o ferire l?operatore. Inoltre ? preferibile che il movimento della cinghia dentata (A) sia contrastato anche nell?immediata prossimit? della lavorazione. In una forma realizzativa preferita la maschera di foratura (1) comprende una paletta di arresto (6) per contrastare l?avanzamento dell?utensile (93) e/o della cinghia dentata (A). La paletta di arresto (6) ? conformata per coprire, almeno in parte, la controfessura (32) dal lato opposto a quello affacciato sulla fessura (21). Preferibilmente la paletta di arresto (6) ? prodotta in un materiale che offre maggiore resistenza all?utensile (93), rispetto a quella della cinghia dentata (A), senza lederlo; buoni risultati sono stati ottenuti con materiali plastici, ad esempio con resine acetaliche quale il poliossimetilene (anche noto come POM).
La qualit? di alcune lavorazioni, quali le forature, aumenta sensibilmente con l?introduzione di una paletta di arresto (6) che contrasta lo spostamento del materiale della cinghia dentata (A) prossimo alla zona da lavorare.
La figura 36 mostra una forma realizzativa della seconda ganascia (3) con una scanalatura (33) conformata a coda di rondine e che, rispetto a quella di figura 1, si sviluppa direttamente dalla controfessura (32) ed ? orientata al contrario. Una simile configurazione permette di ottenere una lavorazione, specialmente una foratura, di migliore qualit? in quanto la paletta di arresto (6) contrasta maggiormente la deformazione della cinghia dentata (A) e, preferibilmente, ? direttamente a contatto con questa. In quest?ultimo caso pu? essere preferibile che la paletta di arresto (6) comprenda fin dall?origine degli scavi o zone lavorate in corrispondenza alla zona di lavoro dell?utensile (93). Queste si generano comunque nel corso delle lavorazioni.
Preferibilmente la paletta di arresto (6) ? resa solidale alla ganascia in modo reversibile, ad esempio per poterla sostituire o ruotare una volta usurata o perch? risulti coordinata con la dima (5), come meglio descritto pi? avanti.
Gli insegnamenti sopra riportati possono essere applicati su maschere di forature con caratteristiche molto diverse tra loro, ad esempio la dentatura (4) pu? avere denti dritti o obliqui, la prima direzione (X) insistere su una retta o una circonferenza, la superficie di riscontro essere piana o cilindrica e/o le ganasce rototraslando tra loro o muovendosi parallelamente tra loro.
In una preferita forma realizzativa la dentatura (4) ? una dentiera, la superficie di contatto (31) ? piana e la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) sono accoppiate scorrevolmente secondo una direzione di scorrimento (Z) perpendicolare alla superficie di contatto (31). Questa versione, oltre a risultare semplice da produrre, ? di facile uso in quanto la verifica del posizionamento della cinghia dentata (A) e delle lavorazioni ? pi? immediato. Si consideri anche il fatto che assai spesso i denti delle cinghie dentate sono dritti, ovvero sono disposti perpendicolarmente alla direzione longitudinale di sviluppo dei denti.
La maschera di foratura (1) comprende preferibilmente mezzi di movimentazione, ad esempio per lo scorrimento della seconda ganascia (3) rispetto alla prima o viceversa. Le maschere di foratura rappresentate nelle figure allegate comprendono due pomelli (71) che, agendo su rispettivi elementi filettati, avvicinano o permettono l?allontanamento della prima ganascia (2) con la seconda ganascia (3). Il tecnico esperto comprender? come questa regolazione permetta un sostanziale scorrimento delle ganasce sebbene possano avvenire delle rototraslazioni qualora i pomelli (71) non siano movimentati in sincronismo. Le forme realizzative delle tavole allegate comprendono due colonne (91), realizzate tramite delle viti filettate che impegnano un foro passante la prima ganascia (2) e un foro filettato sulla seconda ganascia (3), che vincolano ulteriormente la prima ganascia (2) a scorrere rispetto alla seconda ganascia (3), realizzando un accoppiamento scorrevole.
Con riferimento alle figure 1, 11 e 19, la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) comprendono dei fori per il passaggio di una vite filettata (72) in presa con un rispettivo pomello o volantino. La testa della vite e il pomello determinano l?avvicinamento o permettono l?allontanamento della prima ganascia (2) e della seconda ganascia (3). Nella forma realizzativa di figura 26 i pomelli (71) sono posti, inferiormente, dal lato della seconda ganascia (3) ma per maggiore comodit? questi sono preferibilmente posti dal lato della prima ganascia (2) come in figura 1; in quest?ultima forma realizzativa ? visibile un risalto (82) che evita la rotazione della vite quando ? impegnato nella testa.
I mezzi di movimentazione facilitano il posizionamento della cinghia dentata (A), con l?operatore che pu? movimentarla e trattenerla mentre la ammorsa.
Nelle forme realizzative rappresentate i mezzi di movimentazioni garantiscono anche il bloccaggio nella posizione accostata; altre forme realizzative possono comprendere mezzi di bloccaggio, quale ad esempio una pinza o un morsetto, per mantenere la posizione accostata, specialmente nel caso non siano presenti i mezzi di movimentazione.
Inoltre nella forme realizzative delle figure 1, 11 e 19 sono visibili delle molle (92) che tendono a divaricare la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) e a favorire l?estrazione o l?inserimento della cinghia dentata (A). In termini generali la maschera di foratura (1) comprende preferibilmente mezzi elastici che sono configurati per risultare compressi nella posizione accostata cos? da esercitare una forza che tende ad allontanare la dentatura (4) e la superficie di contatto (31).
Preferibilmente la dima (5) ha una base e la sede (23) ha un riscontro per contattare la base che sono entrambi piani. Vantaggiosamente, qualora la superficie di riscontro sia piana e/o la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) scorrevolmente connesse, il riscontro ? configurato per risultare parallelo alla superficie di contatto (31). Si ottiene cos? una maschera di foratura (1) particolarmente comoda e il cui corretto funzionamento pu? essere verificato facilmente dall?operatore.
La prima ganascia (2) di figura 1 comprende dei filetti riportati per l?impegno di rispettive viti filettate (94) che assicurano la dima (5) alla sede (23). Preferibilmente i filetti riportati sono posti all?interno di coni di centraggio, ognuno conformato esternamente come un tronco di cono, per favorire e/o migliorare il posizionamento in sede della dima (5) o dell?almeno un?ulteriore dima (15).
Come visibile nelle forme realizzative delle figure 1, 11 e 19, preferibilmente la dentatura (4) e/o la paletta di arresto (6) sono rese reversibilmente solidali per mezzo di un accoppiamento scorrevole. Tale accoppiamento ? preferibilmente a coda di rondine per assicurare una buona tenuta e posizionamento, garantendo al contempo un buono scorrimento, come in figura 1. Questo accoppiamento assicura il corretto posizionamento della superficie di lavoro della paletta di arresto (6) rivolta verso la controfessura (32). I vantaggi di un accoppiamento scorrevole sono evidenti nel confronto con le forme realizzative delle figure 23 e 26, dove al variare della cinghia dentata (A) ? richiesto il serraggio delle viti della dentatura (4).
Risulta particolarmente comodo che gli accoppiamenti scorrevoli con la dentatura (4) e la paletta di arresto (6) siano configurati in modo da permettere l?estrazione o l?introduzione dallo stesso lato. Preferibilmente la paletta e la dentatura (4) impegnano reversibilmente la prima ganascia (2) e, eventualmente, la seconda ganascia (3) secondo rispettive direzione tra loro parallele; assai preferibilmente le rispettive direzioni sono trasversali alla prima direzione (X). Quest?ultima configurazione risulta particolarmente utile quando la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) sono mobili scorrevolmente tra loro; infatti i due lati opposti della maschera di foratura (1) rispetto alla prima direzione (X) sono quelli che permettono un accesso pi? comodo all?operatore, anche quando la cinghia dentata (A) ? presente e pronta per essere ammorsata.
Per quanto la maschera di foratura (1) qui divulgata assicuri la realizzazione di molteplici lavorazioni, alcune forme realizzative trovano vantaggioso impiego nella predisposizione dei fori per l?installazione sulla cinghia dentata (A) di tasselli fissati meccanicamente, solitamente tramite collegamenti filettati e falsi denti.
In una forma realizzativa, come quelle nella figura 1, la almeno una apertura di guida (51) comprende una pluralit? di fori che sono tra loro uguali, paralleli ed equidistanti e che sono disposti allineati secondo una direzione di allineamento (Y); generalmente sono fori circolari.
Preferibilmente la dima (5) e la sede (23) sono anche configurate in modo che la direzione di allineamento (Y) risulti parallela allo sviluppo trasversale, rispetto alla prima direzione (X), del dente o del piede della dentatura (4), o del proseguimento teorico della dentatura (4), sul quale si affaccia la pluralit? di fori. Ad esempio, nel caso di denti dritti, la direzione di allineamento (Y) risulta perpendicolare alla prima direzione (X) quando la dima (5) ? in sede nella posizione accostata.
Le figure 2 e 4 permettono di apprezzare come la fessura (21), di conseguenza la almeno una apertura di guida (51), insista tra i denti della dentatura (4) e come la dentatura (4) sottesa sia la prosecuzione teorica dei denti in quell?area. Qualora la fessura (21) fosse praticata sulla seconda ganascia (3) essa potrebbe affacciarsi sulla dentatura (4), sebbene solitamente questa venga interrotta da una controfessura (32).
La presenza di una direzione di allineamento (Y) permette di praticare le lavorazioni in corrispondenza di un unico piede e/o dente della cinghia dentata (A) ai quali corrisponde rispettivamente un unico dente e/o piede della dentatura (4). Ad esempio, questo permette di eseguire tutte le forature sul dente asportato o che verr? asportato per essere sostituito con un falso dente; in altre applicazioni, le foratura possono insistere tutte su un piede.
Preferibilmente la dima (5) e la sede (23) sono configurate in modo che i centri dei fori allineati lungo la direzione di allineamento (Y) dividano in due parti uguali il dente o il piede sul quale insistono, quando la dima (5) ? in sede e nella posizione accostata.
Preferibilmente la pluralit? di fori comprende un numero dispari di fori per favorire la lavorazione di cinghie pi? larghe con l?ausilio di una spina, secondo il metodo descritto pi? avanti.
Nelle figure 1 e 3 ? visibile una battuta (22) ricavata sulla prima ganascia (2) per l?appoggio di uno dei bordi della cinghia dentata (A) che insistono tra il primo lato e il lato opposto. In termini generali la maschera di foratura (1) comprende una battuta in cui questa, la sede (23) e la dima (5) sono configurate per posizionare il foro della pluralit? di fori prossimo alla battuta a una distanza, valutata lungo la direzione di allineamento (Y), pari alla met? della distanza tra i fori della pluralit? di fori, quando la dima (5) ? in sede e nella posizione accostata. Questa caratteristica permette, ad esempio, di ottenere facilmente due fori distanti tra loro di 25 millimetri e con almeno un foro distante dal bordo prossimale di 12,5 millimetri. Di conseguenza l?esempio permette di ottenere lavorazioni centrate nel caso di una cinghia dentata (A) larga 50 millimetri sulla quale devono essere realizzati due fori a distanza di 25 millimetri.
Per questa casistica, ma anche in generale per assicurare un corretto posizionamento delle lavorazioni, la dima (5), cos? come la almeno un?ulteriore dima (15), ? preferibilmente asimmetrica rispetto alla sede (23) cos? da garantire l?accoppiamento secondo una sola rispettiva angolazione. Questo ? evidente per la posizione dei fori nelle figure da 15 a 17 o per la conformazione nelle figure da 5 a 8. In quest?ultimo caso si osserva come preferibilmente le ulteriori dime comprendano una porzione di presa (16) per favorirne lo spostamento, cos? come i piastrini dentati (43, 44), descritti pi? avanti, o la paletta di arresto (6) di figura 1. In prossimit? della porzione di presa (16, 45, 61) pu? essere prevista una porzione di battuta per assicurare il corretto accoppiamento con la prima ganascia (2) o con la seconda ganascia (3).
Secondo una realizzazione preferita la dima (5) comprende almeno una boccola di guida (52) che definisce la almeno una apertura di guida (51). Preferibilmente la almeno una boccola di guida (52) ? realizzata in un materiale pi? duro rispetto a resto della dima (5), ad esempio acciaio temprato o acciaio indurito, e pu? essere intercambiabile.
In un?altra forma di realizzazione, ad esempio quando non sono disponibili commercialmente boccole della forma della almeno una apertura di guida (51), la dima (5) pu? essere realizzata in un materiale pi? duro o sottoposto a trattamenti di indurimento.
Assai preferibilmente la almeno una apertura di guida (51) si sviluppa per un?altezza maggiore della prima ganascia (2) e/o della seconda ganascia (3).
Preferibilmente l?altezza della almeno una apertura di guida (51) ? maggiore di 10 millimetri, assai preferibilmente maggiore di 20 millimetri, non di rado maggiore di 50 millimetri. Questo permette di guidare meglio l?utensile (93) nella lavorazione senza che si inclini rispetto alla guida. Per altezze superiori ai 20 millimetri ? preferibile contrapporre due boccole della almeno una boccola di guida (52) ai due lati della dima (5).
Preferibilmente la maschera di foratura (1) comprende mezzi di fine corsa che limitano la profondit? della lavorazione evitando incidenti. Preferibilmente, come nella forma realizzativa di figura 1, i mezzi di fine corsa comprendono un blocco di sicurezza (81) e un piastrino (83) reso solidale a quest?ultimo, posti dal lato opposto alla fessura (21). Preferibilmente il blocco di sicurezza (81) ? prodotto in un materiale pi? tenero del piastrino (83), ad esempio quest?ultimo pu? essere in acciaio e il blocco di sicurezza (81) in materiale plastico. Questo permette di preservare l?utensile (93) anche nel caso l?operatore proceda in modo disattento. Nella figura 32 si osserva come i mezzi di fine corsa possano essere applicati, in combinazione o in alternativa, all?utensile (93); ad esempio essi possono comprendere un anello di fine corsa (84) da applicare sull?utensile (93).
La dima (5), o l?ulteriore dima (15) possono comprendere mezzi di fine corsa, ad esempio possono avere la almeno un?apertura di guida (51) conformata per accogliere uno spallamento dell?utensile (93) cos? da impedire una penetrazione eccessiva all?interno della apertura di guida (51). Nella forma realizzativa di figura 42 ? visibile come l?apertura di guida (51) si restringa definendo una zona di contrasto per l?utensile. In questo modo la dima (5) o l?ulteriore dima (15) di figura 39, che ? specialmente adatta per l?asportazione di un dente di una cinghia dentata (A), evita che la lavorazione possa intaccare la base della cinghia dentata (A), o almeno il rinforzo, indipendentemente dallo spessore della cinghia dentata (A). Con cinghie dentate (A) aventi denti di diversa altezza potr? essere prevista un?ulteriore dima (15). La soluzione appena proposta garantisce una lavorazione precisa e senza rischio di danneggiamenti anche nel caso di operatore disattento e/o inesperto.
La maschera di foratura (1) pu? essere mantenuta con accortezza nelle mani dell?operatore ma, preferibilmente, ? assicurata a un banco di lavoro o a un telaio. Per questo motivo in una preferita forma realizzativa la maschera di foratura (1) comprende una staffa (10) che comprende una superficie di afferraggio per impegnare una morsa. Nella figura 26 si osserva come la staffa (10) sia resa solidale alla seconda ganascia (3) con un collegamento filettato. Preferibilmente la staffa (10) comprende una mensola o una parte conformata a ?L? per evitare ulteriormente il rischio che l?utensile (93) possa ferire l?operatore; infatti la staffa (10) ? generalmente prodotta in acciaio e con uno spessore dimensionato per minimizzare la flessione della maschera di foratura (1) rispetto al telaio.
La figura 37 mostra una forma realizzativa della prima ganascia (2) che supporta una dentiera solidale e posta centralmente. In generale, specialmente nelle lavorazioni di fresatura, ? preferibile che la dentatura (4) insista anche tra la fessura (21) e il bordo della prima ganascia (2) per evitare spostamenti indesiderati della cinghia dentata (A), in una direzione trasversale alla prima direzione (X). Nel caso rappresentato la dentiera solidale si sviluppa anche ai due lati della fessura (21), senza coprirla; in altre parole la dentiera solidale ? conformata a ?U?. Ne consegue che la prima ganascia (2) potr? operare correttamente solo con cinghie dentate (A) complementari alla dentiera solidale. Secondo una modalit? di impiego assai semplice la dima (5) pu? essere rimossa per permettere la lavorazione della cinghia dentata (A) attraverso la fessura (21) che agisce da apertura di guida speciale.
Una volta posizionata in sede la dima (5), e eventualmente assicurata ad esempio con l?ausilio di rispettive viti filettate (94), ? possibile operare un utensile (93) attraverso la almeno una apertura di guida (51) dopo aver posto la cinghia dentata (A) tra la dentatura (4) e la superficie di contatto (31) e aver portato la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) nella posizione accostata. La macchina utensile che movimenta l?utensile (93) ? generalmente del tipo tenuto a mano dall?operatore e preferibilmente ad aria compressa, sebbene possa essere, ad esempio, manuale o elettrico.
Qualora l?estensione trasversale della fessura (21) non sia adeguata per lavorare tutta la larghezza della cinghia dentata (A) ? possibile operare secondo un metodo per forare o fresare cinghie dentate (A) che comprende le fasi di:
- porre una cinghia dentata (A) tra la dentatura (4) e la superficie di contatto (31) in modo da allinearla alla dentatura (4);
- avvicinare la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) fino alla posizione accostata;
- operare l?utensile (93) attraverso almeno una prima apertura di guida della almeno una apertura di guida (51) ottenendo un primo foro;
- allontanare la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) fino alla posizione discosta;
- ruotare la cinghia dentata (A) per porre il primo foro in corrispondenza di una apertura di guida;
- posizionare una spina all?interno del primo foro;
- avvicinare la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) fino alla posizione accostata;
- operare l?utensile (93) attraverso una ulteriore apertura di guida.
La versatilit? della maschera di foratura (1) sopra descritta ne rende vantaggioso l?uso in un kit di foratura per cinghie dentate (A) che oltre alla maschera di foratura (1) comprende almeno una ulteriore dima (15) che ? intercambiabile con la dima (5) per impegnare la sede (23), la ulteriore dima (15) avendo almeno una ulteriore apertura di guida (53) per guidare un utensile (93) ed essendo configurata in modo che, quando ? accolta nella sede (23), la almeno una ulteriore apertura di guida (53) si apra all?interno della fessura (21). La almeno un?ulteriore dima (15) permette di ampliare le lavorazioni realizzabili poich? la almeno una ulteriore apertura di guida (53) differisce con la almeno una apertura di guida (51) in forma, dimensione o posizione, almeno una volta in sede.
In altre parole le ulteriori aperture di guida possono essere differenti, dislocate diversamente o la conformazione della ulteriore dima (15) permettere un diverso accoppiamento con la sede (23) rispetto a quello della dima (5).
Preferibilmente il kit di foratura comprende una maschera di foratura (1) con una dentatura (4) che ? resa reversibilmente solidale alla prima ganascia (2) e il kit di foratura comprende anche almeno una ulteriore dentatura (14) che ? intercambiabile con la dentatura (4). Questo permette al kit di foratura di adattarsi alle diverse cinghie dentate (A), con l?ausilio di piastrini dentati (43, 44) come quelli visibili nelle figure 9 e 10.
Vantaggiosamente i piastrini dentati (43, 44), o la dentatura (4) in generale, possono essere colorati o avere sovrascritte per facilitare il loro riconoscimento, cos? come la dima (5) e la almeno una ulteriore dima (15).
Preferibilmente il kit di foratura comprende almeno una ulteriore paletta di arresto che, in una forma realizzativa preferita, ? coordinata con almeno una rispettiva dima (5) o ulteriore dima (15) cos? da far combaciare la aperture di guida con le zone lavorate o scavate sulla ulteriore paletta di arresto durante tutta la vita di questa. Per questo motivo la paletta di arresto (6) e l?almeno una ulteriore paletta di arresto possono avere colori o sovrascritte o a altri segni di riconoscimento coordinati con quelli della dima (5) e/o della almeno un?ulteriore dima.
Ad esempio nella figura 19 le palette di arresto sono conformate per una dentatura (4) T10 o TV10, ovvero con dente T10 scanalato centralmente, e la dima (5) per una cinghia dentata (A) di larghezza 50 millimetri; preferibilmente il colore della dima (5) e della paletta di arresto (6) ? il medesimo. La stessa dima (5), preferibilmente provvista di fori in numero dispari, pu? lavorare una cinghia dentata (A) di 100 millimetri secondo il metodo descritto sopra.
La maschera di foratura (1) e il kit di foratura permettono di provvedere a nuove lavorazioni con ulteriori dime, ulteriori dentature o ulteriori palette di arresto stampate rapidamente con stampa additiva.
In genere ? preferibile che la almeno un?ulteriore dima, la almeno un?ulteriore dentatura e la almeno un?ulteriore paletta di arresto presentino le stesse caratteristiche rispettivamente della dima, della dentatura e della paletta di arresto tranne per quella o quelle richieste dalla diversa lavorazione o conformazione della cinghia dentata.
Preferibilmente il kit di foratura comprende anche una valigetta per contenere almeno la maschera di foratura (1), un?ulteriore dima (15) e un?ulteriore dentatura (14); l?invenzione si presta infatti ad essere trasportata o immagazzinata con facilit?, anche in forma smontata grazie all?impiego di collegamenti reversibili, ad esempio filettati, tra gli elementi della maschera di foratura (1). Nelle figure da 27 a 30 la sequenza di montaggio ? descritta con l?ausilio dei riferimenti numerici. In una forma realizzativa particolarmente completa il kit di foratura comprende anche un utensile (93) e/o una macchina utensile per movimentare un utensile (93), preferibilmente un trapano ad aria compressa.
La versatilit? della maschera di foratura (1) secondo l?invenzione ne facilita l?automazione, ad esempio impiegando mezzi di movimentazione elettrici, pneumatici od oleodinamici o anche all?interno di una macchina a controllo numerico dotata di attuatori per movimentare la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3).
Come talvolta discusso o come reso evidente all?esperto del settore dalle tavole allegate, le soluzioni descritte si combinano tra loro producendo spesso effetti sinergici.
Si intende che quanto sopra ? stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come nel seguito rivendicata.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Maschera di foratura (1) per cinghie dentate (A) comprendente: una prima ganascia (2) che supporta una dentatura (4) che ? complementare a un primo lato di una cinghia dentata (A) e i cui denti si ripetono secondo una prima direzione (X); una seconda ganascia (3) che ha una superficie di contatto (31) per contattare il lato della cinghia dentata (A) opposto al primo lato; una dima (5) che ha almeno una apertura di guida (51) per guidare un utensile (93); in cui la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) sono tra loro mobili tra una posizione accostata, nella quale la dentatura (4) impegna i denti della cinghia dentata (A) e la superficie di contatto (31) contatta la cinghia dentata (A) per trattenere la cinghia dentata (A), e una posizione discosta, nella quale la dentatura (4) e la superficie di contatto (31) distano tra loro per disimpegnare la cinghia dentata (A); in cui la prima ganascia (2) o la seconda ganascia (3) ha una fessura (21), la fessura (21) essendo configurata per aprirsi verso l?altra ganascia e per estendersi trasversalmente rispetto alla prima direzione (X) nella posizione accostata, e ha una sede (23) per accogliere reversibilmente la dima (5), la sede (23) essendo ricavata in corrispondenza della fessura (21); in cui la sede (23) e la dima (5) sono configurate in modo che la almeno una apertura di guida (51) si apra all?interno della fessura (21), quando la dima (5) ? accolta nella sede (23); in cui la dentatura (4) ha almeno un primo dente (41) e almeno un secondo dente (42) che sono disposti per insistere, nella posizione accostata, su lati della fessura (21) che sono tra loro opposti secondo la prima direzione (X) e la superficie di contatto (31) ? configurata per contattare, nella posizione accostata, la cinghia dentata (A) in corrispondenza di entrambi il primo dente e il secondo dente.
  2. 2) Maschera di foratura (1) secondo la rivendicazione precedente in cui la fessura (21) e la sede (23) sono ricavate sulla prima ganascia (2).
  3. 3) Maschera di foratura (1) secondo la rivendicazione 1 o 2 in cui la dentatura (4) ? resa solidale alla prima ganascia (2) in modo reversibile.
  4. 4) Maschera di foratura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui la prima ganascia (2) o la seconda ganascia (3) comprende una controfessura (32) la quale ? configurata per affacciarsi, almeno in parte, all?interno della fessura (21), nella posizione accostata, e una paletta di arresto (6) per contrastare l?avanzamento dell?utensile (93), la paletta di arresto (6) coprendo la controfessura (32) dal lato opposto a quello affacciato sulla fessura (21).
  5. 5) Maschera di foratura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui: - la superficie di contatto (31) ? piana; - la dentatura (4) ? una dentiera; - la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) sono accoppiate scorrevolmente secondo una direzione di scorrimento (Z) perpendicolare alla superficie di contatto (31); - la maschera di foratura (1) comprende mezzi di movimentazione per lo scorrimento della seconda ganascia (3) rispetto alla prima o viceversa; - la dima (5) ha una base che ? piana; - la sede (23) ha un riscontro per contattare la base della dima (5), il riscontro essendo piano ed essendo configurato per risultare parallelo alla superficie di contatto (31).
  6. 6) Maschera di foratura (1) secondo la rivendicazione precedente quando dipende dalla rivendicazione 4 in cui la paletta di arresto (6) ? resa solidale in modo reversibile alla ganascia e in cui la paletta e la dentatura (4) impegnano la prima ganascia (2) e, eventualmente, la seconda ganascia (3) secondo rispettive direzione tra loro parallele e trasversali alla prima direzione (X).
  7. 7) Maschera di foratura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui: - la almeno una apertura di guida (51) comprende una pluralit? di fori che sono tra loro uguali, paralleli ed equidistanti e che sono disposti allineati secondo una direzione di allineamento (Y); - la dima (5) e la sede (23) sono configurate in modo che la direzione di allineamento (Y) risulti parallela allo sviluppo trasversale, rispetto alla prima direzione (X), del dente o del piede della dentatura (4), o del proseguimento teorico della dentatura (4), sul quale si affaccia la pluralit? di fori.
  8. 8) Maschera di foratura (1) secondo la rivendicazione precedente comprendente una battuta (22) per l?appoggio di uno dei bordi della cinghia dentata (A) che insistono tra il primo lato e il lato opposto, in cui la sede (23), la battuta (22) e la dima (5) sono configurate per posizionare il foro della pluralit? di fori prossimo alla battuta (22) a una distanza, misurata lungo la direzione di allineamento (Y), pari alla met? della distanza tra i fori della pluralit? di fori, quando la dima (5) ? in sede e nella posizione accostata.
  9. 9) Maschera di foratura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui la almeno una apertura di guida (51) si restringe in allontanamento dalla zona di ingresso dell?utensile (53) per contrastare uno spallamento dell?utensile (53).
  10. 10) Metodo per forare o fresare cinghie dentate (A) con una maschera di foratura (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti comprendente le fasi di: - porre una cinghia dentata (A) tra la dentatura (4) e la superficie di contatto (31) in modo da allinearla alla dentatura (4); - avvicinare la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) fino alla posizione accostata; - operare l?utensile (93) attraverso almeno una prima apertura di guida della almeno una apertura di guida (51) ottenendo un primo foro; - allontanare la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) fino alla posizione discosta; - ruotare la cinghia dentata (A) per porre il primo foro in corrispondenza di una apertura di guida; - posizionare una spina all?interno del primo foro; - avvicinare la prima ganascia (2) e la seconda ganascia (3) fino alla posizione accostata; - operare l?utensile (93) attraverso una ulteriore apertura di guida.
  11. 11) Kit di foratura per cinghie dentate (A) comprendente una maschera di foratura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9 e una ulteriore dima (15) che ? intercambiabile con la dima (5) per impegnare la sede (23), la ulteriore dima (15) avendo almeno una ulteriore apertura di guida (53) per guidare un utensile (93) ed essendo configurata in modo che, quando ? accolta nella sede (23), la almeno una ulteriore apertura di guida (53) si apra all?interno della fessura (21) e in modo che la almeno una ulteriore apertura di guida (53) differisca con la almeno una apertura di guida (51) in forma, dimensione o posizione.
  12. 12) Kit di foratura come da rivendicazione precedente in cui la dentatura (4) ? resa solidale alla prima ganascia (2) in modo reversibile e il kit di foratura comprende una ulteriore dentatura (14) che ? intercambiabile con la dentatura (4).
IT102020000002500A 2020-02-10 2020-02-10 Maschera di foratura, kit e metodo per forare o fresare cinghie dentate IT202000002500A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102020000002500A IT202000002500A1 (it) 2020-02-10 2020-02-10 Maschera di foratura, kit e metodo per forare o fresare cinghie dentate

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102020000002500A IT202000002500A1 (it) 2020-02-10 2020-02-10 Maschera di foratura, kit e metodo per forare o fresare cinghie dentate

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202000002500A1 true IT202000002500A1 (it) 2021-08-10

Family

ID=70480574

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102020000002500A IT202000002500A1 (it) 2020-02-10 2020-02-10 Maschera di foratura, kit e metodo per forare o fresare cinghie dentate

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT202000002500A1 (it)

Citations (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2008125966A1 (en) 2007-04-17 2008-10-23 P.R. Nastri Trasportatori S.N.C. Di Rubino Vincenzo & Rubino Attilio A method and an apparatus for applying at least a longitudinal guide- synchronisation element on a belt for a conveyor device and the belt thus obtained
WO2010015919A2 (en) 2008-08-07 2010-02-11 Vision Tech S.R.L. Belt piece for the transport of articles and/or for power transmissions and method for obtaining a closed looped belt starting from said belt piece
EP2644938A1 (fr) * 2012-03-29 2013-10-02 Tanals Société par actions simplifiées (SAS) Outillage de jonctionnement des extrémités dentées d'un segment de bande par une jonction mécanique
CN103521801A (zh) * 2013-10-22 2014-01-22 洛阳市中孚机电自动化科技有限公司 铁带输送打孔机
CN206140610U (zh) 2016-08-25 2017-05-03 徐州龙华农业机械科技发展有限公司 皮带自动打孔机
CN107138768A (zh) * 2017-06-09 2017-09-08 安徽铸星机械制造有限公司 一种多功能异形工件夹具
CN107932620A (zh) 2017-10-13 2018-04-20 安徽芜湖宝丰输送机械有限公司 一种输送带钻孔设备
US20190358781A1 (en) * 2018-05-22 2019-11-28 Tom Valento Hole drilling jig assembly

Patent Citations (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2008125966A1 (en) 2007-04-17 2008-10-23 P.R. Nastri Trasportatori S.N.C. Di Rubino Vincenzo & Rubino Attilio A method and an apparatus for applying at least a longitudinal guide- synchronisation element on a belt for a conveyor device and the belt thus obtained
WO2010015919A2 (en) 2008-08-07 2010-02-11 Vision Tech S.R.L. Belt piece for the transport of articles and/or for power transmissions and method for obtaining a closed looped belt starting from said belt piece
EP2644938A1 (fr) * 2012-03-29 2013-10-02 Tanals Société par actions simplifiées (SAS) Outillage de jonctionnement des extrémités dentées d'un segment de bande par une jonction mécanique
CN103521801A (zh) * 2013-10-22 2014-01-22 洛阳市中孚机电自动化科技有限公司 铁带输送打孔机
CN206140610U (zh) 2016-08-25 2017-05-03 徐州龙华农业机械科技发展有限公司 皮带自动打孔机
CN107138768A (zh) * 2017-06-09 2017-09-08 安徽铸星机械制造有限公司 一种多功能异形工件夹具
CN107932620A (zh) 2017-10-13 2018-04-20 安徽芜湖宝丰输送机械有限公司 一种输送带钻孔设备
US20190358781A1 (en) * 2018-05-22 2019-11-28 Tom Valento Hole drilling jig assembly

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US6599064B1 (en) Combined dowel-hole and pocket-hole drilling apparatus
CA2530685C (en) Method and fixture for handling and processing die components
KR101309585B1 (ko) 공작기계용 작업지그
US4787432A (en) Apparatus and method for producing mortise and tenon joints
US8016005B1 (en) Combination mortise and tenon jig
US9375860B2 (en) Adjustable guidebushes
US20210394319A1 (en) Reversible flip-away work stop for strut systems
US20090223599A1 (en) System and device for positioning a workpiece relative to a router and use thereof
TW201733757A (zh) 木工鑽孔夾具結構
US4923340A (en) Doweling jig
IT202000002500A1 (it) Maschera di foratura, kit e metodo per forare o fresare cinghie dentate
ITPN20110039A1 (it) Blocchetto di presa perfezionato per macchina duplicatrice di chiavi
US2810310A (en) Doweling jigs
US5199477A (en) Apparatus and method for forming dovetail joints
US5931208A (en) Jig for cutting dovetail joints
US3392607A (en) Boring and routing jig for doors
US2804788A (en) Gauge for dowels
US8746116B2 (en) Method and apparatus for making wide cuts
TWI458577B (zh) Drill-free vise fixture
US20110100509A1 (en) Guide device for cutting through dovetail joints
JP2526001B2 (ja) 面取り加工装置
CN105946066A (zh) 用于实木家具的榫头卯眼切割器
Cisco
CN211105587U (zh) 用于车辆的装饰膜敷贴工具
KR101193118B1 (ko) 가공물 위치결정기구